mercoledì, Luglio 9, 2025
Home Blog Pagina 99

Filosa assume il ruolo di Ceo di Stellantis e annuncia il nuovo Leadership Team

AMSTERDAM (ITALPRESS) – Antonio Filosa assume oggi il ruolo di Chief Executive Officer di Stellantis N.V. e annuncia, con effetto immediato, il suo nuovo Leadership Team (SLT) formato da figure che incarnano la profonda competenza nel settore presente all’interno dei team Stellantis a livello globale.

“È un grande privilegio per me essere alla guida di Stellantis, un’Azienda globale con radici profonde nelle regioni”, ha dichiarato il CEO Antonio Filosa. “Abbiamo caratteristiche uniche che risiedono nelle nostre persone straordinarie, nei nostri marchi iconici e nei nostri milioni di clienti, la cui fedeltà alla nostra Azienda, i suoi fantastici prodotti e alle sue storie uniche non possono che spingerci verso nuovi traguardi”.

Le nuove nomine, che fanno seguito ai cambiamenti organizzativi annunciati lo scorso febbraio, sottolineano la ricchezza e la profondità dei talenti presenti in Stellantis. Questa struttura rafforza l’importanza di collocare il processo decisionale relativo ai prodotti vicino alle regioni in cui Stellantis vanta una conoscenza senza eguali, valorizzando la forza e l’emozione dei suoi marchi per soddisfare, e superare, le aspettative dei suoi clienti in tutto il mondo.

Antonio Filosa ha aggiunto: “Il team che annuncio oggi attinge a tutto ciò che di meglio c’è in Stellantis, leader interni che hanno una profonda conoscenza delle nostre persone, dei nostri marchi, dei nostri prodotti e dei nostri clienti, competenza ai massimi livelli e uno spirito imprenditoriale che sarà fondamentale per il nostro successo futuro. Tutti noi condividiamo un immenso orgoglio per il percorso compiuto e una costante dedizione alla costruzione del nostro futuro, insieme e in stretta collaborazione con i nostri concessionari, fornitori, partner e comunità. Grazie al talento e alla passione di questo team, metteremo a frutto i nostri molteplici punti di forza per fare di Stellantis uno dei protagonisti vincenti nella nuova era, sia per la nostra Azienda che per il nostro settore”.

Il Leadership Team di Stellantis (SLT) annunciato oggi è il seguente: Antonio Filosa, CEO, mantiene il suo ruolo di Responsabile per il Nord America e American Brands; Doug Ostermann, CFO, assume la responsabilità delle fusioni, delle acquisizioni e delle joint venture; Jean-Philippe Imparato continua a ricoprire il ruolo di Responsabile per l’Europa allargata e European Brands, di cui ora farà parte anche Maserati;

Emanuele Cappellano entra a far parte dello SLT nel suo ruolo di Responsabile per il Sud America e assume la responsabilità di Stellantis Pro One, la business unit dei veicoli commerciali; Philippe de Rovira è stato incaricato di guidare il Resto del Mondo e mantiene la responsabilità per Stellantis Financial Services; Davide Mele entra a far parte dello SLT per dirigere l’area Product Planning. Ned Curic continua alla guida dell’area Product Development & Technology.

Sébastien Jacquet, nominato all’inizio del mese Responsabile dell’area Quality, si unisce allo SLT. Monica Genovese è nominata Responsabile dell’area Purchasing. Scott Thiele assume la guida del nuovo ruolo Responsabile dell’area Supply Chain e si unisce allo SLT, riunendo le attività precedentemente svolte nelle aree Planning e Manufacturing. Arnaud Deboeuf continua alla guida dell’area Manufacturing.

Xavier Chéreau continua a dirigere l’area Human Resources e Sustainability. Clara Ingen-Housz entra a far parte dello SLT in qualità di Responsabile dell’area Corporate Affairs & Communications. Oltre al Leadership Team di Stellantis (SLT), i seguenti quattro dirigenti riporteranno direttamente al CEO: Ralph Gilles come Responsabile dell’area Design. Olivier Francois come Responsabile dell’area Marketing.

Alison Jones che sarà ora Responsabile dell’area Parts & Services e della Circular Economy. Giorgio Fossati come General Counsel. Richard Palmer continuerà come consulente strategico della Società. Antonio Filosa ha concluso: “Mentre ci avviamo verso questo nuovo capitolo della storia di Stellantis, vorrei cogliere l’occasione per esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a Maxime Picat e a Beatrice Foucher per il loro prezioso contributo in Stellantis e per i molti anni di servizio. A nome di tutti, auguro loro il meglio per il futuro e per le nuove sfide che li attendono”.

– Foto Ufficio stampa Stellantis –

(ITALPRESS)

Thunder campioni Nba, Pacers battuti in gara-7 103-91

OKLAHOMA CITY (STATI UNITI) (ITALPRESS) – I Thunder sono campioni Nba per la prima volta dal trasferimento da Seattle a Oklahoma City. La serie contro gli Indiana Pacers si chiude al Paycom Center con una gara-7 terminata sul 103-91 e condizionata dall’infortunio di Tyrese Haliburton, autore di tre triple nei primi sette minuti di gioco prima del forfait. “Mi è dispiaciuto che sia accaduto nella partita più importante della mia vita. E’ spiacevole e ingiusto”, ha spiegato nel post gara il rivale e Mvp delle Finals, Shai Gilgeous-Alexander, protagonista dell’ultimo atto con 29 punti e 12 assist. Una prestazione maiuscola in una serata che vede i Thunder chiudere in vantaggio il primo quarto (25-22), ma finire sotto all’intervallo (47-48). L’equilibrio regna sovrano fino al 56-56. Poi, in una serata non indimenticabile dall’arco (27% la percentuale di tiri da tre a segno per i Thunder), è la tripla di Gilgeous-Alexander a permettere ai suoi di cambiare marcia. Oklahoma dilaga e il tentativo di rimonta dei Pacers si arresta sul -10. Un’illusione: Okc torna a macinare punti e chiude sul 103-91. Non bastano ai Pacers i lampi di Bennedict Mathurin (24 punti e 13 assist), nè quelli di Pascal Siakam e T.J. McConnell (16 punti). Per i Thunder in evidenza anche Jalen Williams (20 punti) e Chet Holmgren, che non va lontano dalla doppia doppia con 18 punti e 8 rimbalzi. Alla fine però la scena è tutta per Gilgeous-Alexander: “Da bambino, sogni. Ogni bambino sogna. Ma non sai mai veramente se i tuoi sogni si avvereranno. Ora quel che posso dire è che sono felice che i miei sogni si siano avverati. Questa non è solo la mia vittoria. E’ una vittoria della mia famiglia, dei miei amici, di tutti coloro che mi sono stati vicini e dei tifosi”, ha concluso il 26enne.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Iran, Schlein “Meloni non conceda le nostre basi”

ROMA (ITALPRESS) – “In un frangente così drammatico ho ritenuto doveroso sentire la premier, anche per consegnarle direttamente la nostra forte preoccupazione per questo attacco Usa che può allargare il conflitto su scala globale”.

Lo dice a Repubblica la segretaria del Pd Elly Schlein. “Bisogna evitare una spirale di caos. Non esiste soluzione militare, l’unica via è la diplomazia. L’unica speranza è la pace”. “Ci siamo confrontate sulla situazione e le ho detto ciò che noi ci aspettiamo dal governo – aggiunge – un impegno concreto nella cornice Ue per fermare l’escalation e portare tutti al tavolo negoziale. Siamo d’accordo che il regime teocratico e liberticida di Teheran non possa sviluppare un’arma nucleare, ma il modo per impedirlo non è bombardare, è trattare. Partendo da un punto fermo, che io ho ribadito a Meloni: il giudizio critico su Trump. Lui diceva che avrebbe portato la pace e messo fine ai conflitti, invece bombarda e infiamma il mondo. Se guardiamo pure agli altri scenari, oggi ci ritroviamo di fronte alla prosecuzione del massacro di Netanyahu a Gaza, che il governo Meloni non ha ancora condannato, e della guerra in Ucraina, con Putin che si sente più potente di prima. Trump ha deciso di attaccare l’Iran senza coinvolgere il Congresso, una deriva autocratica che ci auguriamo non si ripeta, né in America, né altrove”.

Oggi alla Camera Schlein chiederà a Meloni “di dire con chiarezza che l’Italia non parteciperà ad azioni militari e non consentirà che le nostre basi vengano utilizzate per fornire sostegno a una guerra che la comunità internazionale, tutta, deve fermare”.

-foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

I Thunder sono campioni Nba, Pacers battuti 103-91 in gara 7

OKLAHOMA CITY (STATI UNITI) (ITALPRESS) – I Thunder sono campioni Nba per la prima volta dal trasferimento da Seattle a Oklahoma City. La serie contro gli Indiana Pacers si chiude al Paycom Center con una gara-7 terminata sul 103-91 e condizionata dall’infortunio di Tyrese Haliburton, autore di tre triple nei primi sette minuti di gioco prima del forfait.

“Mi è dispiaciuto che sia accaduto nella partita più importante della mia vita. È spiacevole e ingiusto”, ha spiegato nel post gara il rivale e Mvp delle Finals, Shai Gilgeous-Alexander, protagonista dell’ultimo atto con 29 punti e 12 assist. Una prestazione maiuscola in una serata che vede i Thunder chiudere in vantaggio il primo quarto (25-22), ma finire sotto all’intervallo (47-48).

L’equilibrio regna sovrano fino al 56-56. Poi, in una serata non indimenticabile dall’arco (27% la percentuale di tiri da tre a segno per i Thunder), è la tripla di Gilgeous-Alexander a permettere ai suoi di cambiare marcia. Oklahoma dilaga e il tentativo di rimonta dei Pacers si arresta sul -10. Un’illusione: Okc torna a macinare punti e chiude sul 103-91.

Non bastano ai Pacers i lampi di Bennedict Mathurin (24 punti e 13 assist), né quelli di Pascal Siakam e T.J. McConnell (16 punti). Per i Thunder in evidenza anche Jalen Williams (20 punti) e Chet Holmgren, che non va lontano dalla doppia doppia con 18 punti e 8 rimbalzi.

Alla fine però la scena è tutta per Gilgeous-Alexander: “Da bambino, sogni. Ogni bambino sogna. Ma non sai mai veramente se i tuoi sogni si avvereranno. Ora quel che posso dire è che sono felice che i miei sogni si siano avverati. Questa non è solo la mia vittoria. È una vittoria della mia famiglia, dei miei amici, di tutti coloro che mi sono stati vicini e dei tifosi”, ha concluso il 26enne.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Al maestro Fiasconaro il Taobuk Awards per “aver portato l’eccellenza siciliana nel mondo”

TAORMINA (ITALPRESS) – C’è anche il maestro Nicola Fiasconaro, fondatore insieme ai fratelli Fausto e Martino, dell’azienda con sede a Castelbuono in provincia di Palermo nota nel mondo per la produzione di alta qualità di panettoni e colombe pasquali, ad avere ricevuto a Taormina nell’ambito di Taobuk il prestigioso riconoscimento del Taobuk Awards. Chiara la motivazione del premio che è stato consegnato da Antonella Ferrara a Nicola Fiasconaro: “Maestro dell’arte dolciaria per aver portato l’eccellenza siciliana nel mondo. Un esempio di visione, gusto e autenticità”.

– Foto Ufficio stampa Taobuk –

(ITALPRESS)

La risposta dell’Iran agli Usa: attaccate le basi statunitensi in Qatar e in Iraq

WASHINGTON (USA) (ITALPRESS) – L’Iran ha avviato la risposta all’America ed ha lanciato 10 missili verso le basi americane in Qatar e un missile verso una base americana in Iraq. Lo riportano i media israeliani citando fonti in Israele.

L’attacco rappresenta la risposta di Teheran ai bombardamenti degli Usa contro i siti nucleari in Iran di domenica. Il Qatar precedentemente aveva chiuso lo spazio aereo. Il lancio dei missili ha fatto attivare le sirene anche in Bahrein e Kuwait.

I Guardiani della rivoluzione iraniana, i pasdaran, hanno rivendicato l’attacco alle basi americane in Medio Oriente. Un canale a loro affiliato ha riportato che i pasdaran “hanno attaccato la base americana di Al-Udeid in Qatar con una raffica di missili balistici Kheibar, in risposta all’attacco americano agli impianti nucleari in Iran“. “Mettiamo nuovamente in guardia contro qualsiasi minaccia alla sicurezza nazionale dell’Iran. Qualsiasi violazione delle linee rosse sarà sanzionata con una risposta decisa”, aggiungono i pasdaran. In Iran, l’operazione è stata denominata “Benedizione della vittoria”.

Il ministero della Difesa del Qatar ha dichiarato che le difese aeree hanno intercettato un attacco missilistico contro la base aerea di Al Udeid, aggiungendo: “Grazie a Dio, alla vigilanza delle forze armate e alle misure precauzionali, l’incidente non ha causato morti o feriti”.

L’amministrazione Usa “è convinta” che i raid statunitensi abbiano “completamente distrutto” i siti nucleari iraniani. Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ospite dell’emittente Abc. “Siamo fermamente convinti che il luogo in cui sono avvenuti gli attacchi sia esattamente il posto in cui era immagazzinato l’uranio arricchito”, ha detto Leavitt aggiungendo che gli iraniani adesso “non hanno più la capacità di realizzare un’arma nucleare”.

Successivamente è stato lo stesso Trump a parlare, attaccando anche alcuni media: “I siti che abbiamo colpito in Iran sono stati completamente distrutti e tutti lo sanno. Solo le fake news direbbero qualcosa di diverso per cercare di umiliare, il più possibile, e persino loro dicono che sono stati ‘praticamente distrutti’. A lavorare duramente su questa falsità sono Allison Cooper di fake news Cnn, lo stupido Brian L. Roberts, presidente del concast, Jonny Karl di Abc fake news, e sempre i perdenti di, ancora una volta, concast di Nbc fake news. Non finisce mai con i viscidi nei media, ed è per questo che i loro ascolti sono ai minimi storici. Zero credibilità”.

ISRAELE MOLTO VICINO A RAGGIUNGERE I SUOI OBIETTIVI IN IRAN

Israele è molto vicino a raggiungere i suoi obiettivi in Iran e non perseguirà una guerra di logoramento. Lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio registrato diffuso ieri sera.

“Non perseguiremo le nostre azioni oltre ciò che è necessario per raggiungere gli obiettivi, ma non finiremo nemmeno troppo presto”, ha detto Netanyahu, promettendo di evitare di entrare in una guerra di attrito. “Quando gli obiettivi saranno raggiunti, l’operazione sarà completa e i combattimenti si fermeranno”, ha aggiunto.

Netanyahu ha proseguito: “Non ho dubbi che questo sia un regime che vuole spazzarci via, ed è per questo che abbiamo intrapreso questa operazione per eliminare le due minacce concrete alla nostra esistenza: la minaccia nucleare e la minaccia dei missili balistici. Ci stiamo muovendo passo dopo passo verso il raggiungimento di questi obiettivi. Siamo molto, molto vicini a completarli”, ha proseguito.

Il premier israeliano ha anche detto che gli Stati Uniti hanno inflitto “danni molto gravi” al sito nucleare iraniano di Fordow durante l’attacco di domenica. Infine, alla domanda su dove si trovino i 400 chilogrammi di uranio arricchito al 60% dell’Iran, Netanyahu ha affermato che Israele ha “informazioni di intelligence interessanti” relativi alla questione, ma non è entrato nei dettagli.

CONTINUA IL BOTTA E RISPOSTA IRAN-USA

“Non è politicamente corretto usare il termine ‘cambio di regime’, ma se l’attuale regime iraniano non è in grado di rendere l’Iran di nuovo grande, perché non dovrebbe esserci un cambio di regime???”. Lo scrive su Truth Social Donald Trump, coniando l’acronimo MIGA (Make Iran Great Again).

Il comandante dell’esercito iraniano ha invece promesso una risposta decisiva agli Stati Uniti per i raid condotti sui suoi siti nucleari. In una dichiarazione ai media locali, il comandante dell’esercito iraniano Amir Hatami ha affermato: “Ogni volta che gli americani hanno commesso crimini, hanno ricevuto una risposta decisiva, e questa volta sarà la stessa”. L’ufficiale iraniano ha aggiunto che “difenderemo l’indipendenza del Paese, l’integrità territoriale e il regime iraniano con tutte le nostre forze. Oggi stiamo lottando per la vittoria”.

Inoltre, l’Iran intende proseguire nell’arricchimento dell’uranio nonostante il conflitto in corso. L’agenzia di stampa iraniana Tasnim ha citato il Vice Ministro degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh, il quale ha affermato che Teheran continuerà l’arricchimento dell’uranio. La dichiarazione arriva il giorno dopo l’attacco degli Stati Uniti a tre impianti nucleari iraniani.

PROSEGUONO GLI ATTACCHI MISSILISTICI

Le sirene d’allarme si sono attivate nel nord, nel centro e nel sud di Israele dopo che i sistemi di difesa hanno rilevato il lancio di nuovi missili dall’Iran. Lo riportano i media locali. L’esercito ha sollecitato la popolazione delle zone oggetto dell’attacco a entrare nei rifugi.

Si sono udite diverse esplosioni nella capitale dell’Iran, Teheran. Secondo i media iraniani, in un raid israeliano è stata colpita la sede della Croce Rossa. Il corrispondente di “Al Jazeera” ha riferito di aver udito diverse esplosioni nella capitale iraniana, Teheran. Questo si verifica nel contesto dell’escalation degli attacchi israeliani contro l’Iran da questa mattina. L’esercito israeliano ha annunciato di aver colpito sei aeroporti in tutto il Paese e distrutto 15 aerei e droni iraniani.

Un drone Hermes dell’Aeronautica militare israeliana è stato abbattuto nell’area di Khorramabad, nell’ovest dell’Iran. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf) su X, aggiungendo che “non vi è alcun timore di fuga di informazioni”. La settimana scorsa, un altro drone israeliano era stato abbattuto nei cieli di Isfahan. Proseguono, intanto, i bombardamenti dell’Aeronautica contro infrastrutture militari a Kermanshah, nell’ovest dell’Iran.

Durante la notte un missile balistico terra-terra lanciato dall’Iran è stato abbattuto dal sistema di difesa missilistica di Israele Arrow. Lo riferisce l’esercito israeliano. Questa mattina, l’Aeronautica militare ha neutralizzato un drone lanciato verso la città di Eilat, nel sud di Israele, prima che entrasse nello spazio aereo. Dall’inizio dell’attacco di Israele all’Iran, il 13 giugno scorso, gli iraniani hanno lanciato verso Israele oltre 500 missili balistici e circa mille droni che hanno causato 24 morti e 1.272 feriti.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Attacchi missilistici fra Israele e Iran. Trump apre al “cambio di regime”

ROMA (ITALPRESS) – Israele è molto vicino a raggiungere i suoi obiettivi in Iran e non perseguirà una guerra di logoramento. Lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio registrato diffuso ieri sera.

“Non perseguiremo le nostre azioni oltre ciò che è necessario per raggiungere gli obiettivi, ma non finiremo nemmeno troppo presto”, ha detto Netanyahu, promettendo di evitare di entrare in una guerra di attrito. “Quando gli obiettivi saranno raggiunti, l’operazione sarà completa e i combattimenti si fermeranno”, ha aggiunto.

Netanyahu ha proseguito: “Non ho dubbi che questo sia un regime che vuole spazzarci via, ed è per questo che abbiamo intrapreso questa operazione per eliminare le due minacce concrete alla nostra esistenza: la minaccia nucleare e la minaccia dei missili balistici. Ci stiamo muovendo passo dopo passo verso il raggiungimento di questi obiettivi. Siamo molto, molto vicini a completarli”, ha proseguito.

Il premier israeliano ha anche detto che gli Stati Uniti hanno inflitto “danni molto gravi” al sito nucleare iraniano di Fordow durante l’attacco di domenica. Infine, alla domanda su dove si trovino i 400 chilogrammi di uranio arricchito al 60% dell’Iran, Netanyahu ha affermato che Israele ha “informazioni di intelligence interessanti” relativi alla questione, ma non è entrato nei dettagli.

CONTINUA IL BOTTA E RISPOSTA IRAN-USA

“Non è politicamente corretto usare il termine ‘cambio di regime’, ma se l’attuale regime iraniano non è in grado di rendere l’Iran di nuovo grande, perché non dovrebbe esserci un cambio di regime???”. Lo scrive su Truth Social Donald Trump, coniando l’acronimo MIGA (Make Iran Great Again).

Il comandante dell’esercito iraniano ha invece promesso una risposta decisiva agli Stati Uniti per i raid condotti sui suoi siti nucleari. In una dichiarazione ai media locali, il comandante dell’esercito iraniano Amir Hatami ha affermato: “Ogni volta che gli americani hanno commesso crimini, hanno ricevuto una risposta decisiva, e questa volta sarà la stessa”. L’ufficiale iraniano ha aggiunto che “difenderemo l’indipendenza del Paese, l’integrità territoriale e il regime iraniano con tutte le nostre forze. Oggi stiamo lottando per la vittoria”.

Inoltre, l’Iran intende proseguire nell’arricchimento dell’uranio nonostante il conflitto in corso. L’agenzia di stampa iraniana Tasnim ha citato il Vice Ministro degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh, il quale ha affermato che Teheran continuerà l’arricchimento dell’uranio. La dichiarazione arriva il giorno dopo l’attacco degli Stati Uniti a tre impianti nucleari iraniani.

PROSEGUONO GLI ATTACCHI MISSILISTICI

Un drone Hermes dell’Aeronautica militare israeliana è stato abbattuto nell’area di Khorramabad, nell’ovest dell’Iran. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf) su X, aggiungendo che “non vi è alcun timore di fuga di informazioni”. La settimana scorsa, un altro drone israeliano era stato abbattuto nei cieli di Isfahan. Proseguono, intanto, i bombardamenti dell’Aeronautica contro infrastrutture militari a Kermanshah, nell’ovest dell’Iran.

Durante la notte un missile balistico terra-terra lanciato dall’Iran è stato abbattuto dal sistema di difesa missilistica di Israele Arrow. Lo riferisce l’esercito israeliano. Questa mattina, l’Aeronautica militare ha neutralizzato un drone lanciato verso la città di Eilat, nel sud di Israele, prima che entrasse nello spazio aereo. Dall’inizio dell’attacco di Israele all’Iran, il 13 giugno scorso, gli iraniani hanno lanciato verso Israele oltre 500 missili balistici e circa mille droni che hanno causato 24 morti e 1.272 feriti.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Europei U21, l’Italia lotta ma non basta: Germania in semifinale

DUNAJSKA’ STREDA (SLOVACCHIA) (ITALPRESS) – Finisce ai quarti di finale l’avventura dell’Italia all’Europeo under 21. La Germania vince 3-2 ai tempi supplementari dopo una gara che ha visto gli azzurrini chiudere in nove uomini sotto gli occhi del nuovo commissario tecnico della nazionale maggiore, Gennaro Gattuso, presente in tribuna. I tedeschi hanno cercato subito di mettere pressione all’Italia. La prima occasione è arrivata al 13′ quando Woltemade, con un’azione personale, ha sfiorato il vantaggio. La nazionale di Nunziata – in campo col solito 3-4-2-1 già collaudato nelle scorse gare – è uscita alla distanza e dopo mezz’ora Gnonto non è riuscito a sfruttare l’uscita coi tempi sbagliati di Atubolu. Al 36′ la Germania ha spaventato nuovamente l’Italia su un ribaltamento di fronte, ma Desplanches di piede ha neutralizzato la conclusione di Nebel. Gli azzurri hanno iniziato la ripresa con un piglio differente. Al 13′ Koleosho, scappato via sulla corsia mancina e accentratosi verso la porta, ha sbloccato il match con una conclusione dal limite. La reazione tedesca è arrivata dieci minuti più tardi: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Woltemade di testa ha anticipato i difensori azzurri superando Desplanches. A dieci minuti dal termine Gnonto è stato espulso per somma d’ammonizioni: il secondo giallo è arrivato a causa di un intervento ingenuo dell’attaccante del Leeds, uscito poi in lacrime e consolato da tutti i compagni. La superiorità numerica è stata sfruttata sei minuti più tardi quando Weiper, su assist di testa dello stesso Woltemade, ha trovato la rete del 2-1. Nel finale è successo praticamente di tutto. Al 45′ Zanotti è stato espulso per via di due ammonizioni (proteste plateali per un fallo non concesso) nel giro di pochi secondi. All’ultimo respiro però Ambrosino si è inventato il gol del pari: un calcio di punizione all’incrocio che ha portato la sfida ai supplementari. Nunziata ha poi cercato di gestire i due uomini in meno schierando un inedito 4-3-1. Sin dai primi minuti dell’extra-time è iniziato l’assedio da parte della nazionale di Di Salvo: dopo una parata in controtempo di Desplanches sulla conclusione piazzata di Reitz, al 117′ è crollato il muro azzurro: Rohl con un tiro dal limite ha segnato il gol del definitivo 3-2.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Europei U21, l’Italia lotta ma non basta: Germania in semifinale

DUNAJSKA’ STREDA (SLOVACCHIA) (ITALPRESS) – Finisce ai quarti di finale l’avventura dell’Italia all’Europeo under 21. La Germania vince 3-2 ai tempi supplementari dopo una gara che ha visto gli azzurrini chiudere in nove uomini sotto gli occhi del nuovo commissario tecnico della nazionale maggiore, Gennaro Gattuso, presente in tribuna. I tedeschi hanno cercato subito di mettere pressione all’Italia. La prima occasione è arrivata al 13′ quando Woltemade, con un’azione personale, ha sfiorato il vantaggio. La nazionale di Nunziata – in campo col solito 3-4-2-1 già collaudato nelle scorse gare – è uscita alla distanza e dopo mezz’ora Gnonto non è riuscito a sfruttare l’uscita coi tempi sbagliati di Atubolu. Al 36′ la Germania ha spaventato nuovamente l’Italia su un ribaltamento di fronte, ma Desplanches di piede ha neutralizzato la conclusione di Nebel. Gli azzurri hanno iniziato la ripresa con un piglio differente. Al 13′ Koleosho, scappato via sulla corsia mancina e accentratosi verso la porta, ha sbloccato il match con una conclusione dal limite. La reazione tedesca è arrivata dieci minuti più tardi: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Woltemade di testa ha anticipato i difensori azzurri superando Desplanches. A dieci minuti dal termine Gnonto è stato espulso per somma d’ammonizioni: il secondo giallo è arrivato a causa di un intervento ingenuo dell’attaccante del Leeds, uscito poi in lacrime e consolato da tutti i compagni. La superiorità numerica è stata sfruttata sei minuti più tardi quando Weiper, su assist di testa dello stesso Woltemade, ha trovato la rete del 2-1. Nel finale è successo praticamente di tutto. Al 45′ Zanotti è stato espulso per via di due ammonizioni (proteste plateali per un fallo non concesso) nel giro di pochi secondi. All’ultimo respiro però Ambrosino si è inventato il gol del pari: un calcio di punizione all’incrocio che ha portato la sfida ai supplementari. Nunziata ha poi cercato di gestire i due uomini in meno schierando un inedito 4-3-1. Sin dai primi minuti dell’extra-time è iniziato l’assedio da parte della nazionale di Di Salvo: dopo una parata in controtempo di Desplanches sulla conclusione piazzata di Reitz, al 117′ è crollato il muro azzurro: Rohl con un tiro dal limite ha segnato il gol del definitivo 3-2.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Malore per Victor Willis dei Village People a Palermo, concerto sospeso

PALERMO (ITALPRESS) – Malore sul palco per Victor Willis, 73 anni, cantante dei Village People. La band si stava esibendo al Teatro di Verdura per il Sicilia Jazz Festival, quando Willis si è accasciato al suolo. Immediati i soccorsi, l’artista è stato portato in ambulanza all’ospedale Villa Sofia, dove sono in corso accertamenti. Il concerto è stato sospeso. Ad assistere al festival era presente anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).