Tg Economia – 16/10/2025
Ordine Professioni Sanitarie, si avvicina la chiusura del triennio: “La formazione è pilastro della qualità”
MILANO (ITALPRESS) – Con l’avvicinarsi della chiusura del triennio ECM 2023-2025, fissata al 31 dicembre di quest’anno, il tema della formazione continua s’impone con particolare urgenza all’attenzione dei Professionisti Sanitari. Come ricordato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci in una recente intervista, l’assolvimento dell’obbligo formativo rappresenta non solo un dovere etico e deontologico, ma anche una condizione essenziale per la validità della copertura assicurativa a partire dal 2026. Dai dati aggiornati acquisiti dal portale Co.Ge.A.P.S. per la gestione del fabbisogno formativo, si evince che il 53% degli iscritti all’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio non risulta attualmente certificabile per il triennio in corso. Un numero importante, che impone attenzione e riflessione, pur considerando la leggera latenza della piattaforma nell’aggiornare l’attribuzione dei crediti.
Rimangono comunque tre mesi utili per colmare eventuali lacune, ma il tempo stringe: sono ancora 2.511 i professionisti – circa l’11% degli iscritti – che risultano con zero crediti ECM registrati. Diego Catania, Presidente dell’Ordine, sottolinea: “La formazione continua non è un mero adempimento burocratico, ma un pilastro della qualità professionale e della tutela del paziente. I dati che emergono devono spingerci a un’azione corale: ciascun professionista è chiamato a fare la propria parte, con responsabilità e consapevolezza”
Per offrire supporto ai Professionisti nella gestione del fabbisogno, l’Ordine ha intensificato le iniziative dedicate alla formazione ECM, promuovendo un calendario di eventi di approfondimento, webinar e sportelli di consulenza personalizzata. Ricordiamo, ad esempio, l’incontro “Formazione al quadrato”, svoltosi presso la sede dell’Ordine, che ha unito un momento di aggiornamento collettivo a uno spazio di confronto diretto con gli esperti del Gruppo di Lavoro dell’Ordine dedicato alla formazione continua.
Nel corso dell’evento residenziale “ECM fantastici e come spostarli-Live Edition”, i Referenti della formazione Alessandro Misotti e Fabio Corbino hanno illustrato le novità introdotte dalla Delibera 1/2025 della Commissione Nazionale per la Formazione Continua, che consente di utilizzare i crediti in eccesso per compensare, in tutto o in parte, i debiti formativi dei trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-2022. A seguire, lo sportello “L’Ordine risponde” ha fornito consulenze individuali per la verifica delle singole posizioni ECM e per la gestione dei crediti. Oltre agli eventi e agli sportelli in presenza sul tema, l’Ordine ha recentemente avviato un servizio di ricontatto telefonico dei Professionisti che non hanno ancora raggiunto la soglia della certificabilità. L’iniziativa, gestita da personale dell’Ordine, sta riscuotendo riscontri molto positivi e si sta rivelando utile per sanare le situazioni ‘in bilico’.
È inoltre attivo un servizio di assistenza via e-mail a cui gli iscritti possono rivolgersi per ricevere supporto personalizzato nella verifica e gestione della propria posizione ECM. “È il momento di fare uno sforzo comune per mettersi in regola e valorizzare la formazione come strumento di crescita professionale” sottolinea Moreno Zanardo, Vicepresidente dell’Ordine. Il termine per sanare il fabbisogno formativo è fissato al 31 dicembre 2025, e non bisogna arrivare all’ultimo minuto”. Aggiunge Corbino: “Questo trimestre deve essere un tempo di impegno e di opportunità. È un’occasione per informarsi sulle regole e sulla gestione dei crediti, nonché per scegliere corsi di valore, così da chiudere il triennio con una formazione realmente utile per la propria crescita professionale”.
L’Ordine invita tutti gli iscritti a verificare la propria posizione sul portale Co.Ge.A.P.S. e a partecipare ai prossimi appuntamenti formativi, per evitare di trovarsi in difficoltà a ridosso della scadenza. Sul sito istituzionale, nella sezione Formazione e ECM, è inoltre disponibile un elenco aggiornato dei corsi FAD gratuiti e accreditati a cui tutti gli iscritti possono accedere per completare il proprio percorso formativo. Evidenzia Misotti: “Investire nella formazione significa non solo restare al passo con lo sviluppo scientifico e tecnologico, ma anche evolvere come comunità professionale. L‘aggiornamento professionale è la chiave per una sanità moderna, sostenibile e centrata sulla persona”.
Solo una formazione continua di qualità e specifica per ciascun ambito professionale, infatti, può garantire sicurezza, competenza e crescita al servizio della cittadinanza.
– Foto Ufficio Stampa e Comunicazione Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio –
(ITALPRESS).
Ambasciatrice Wursterova “Dialogo attivo tra Slovacchia e Italia”
ROMA (ITALPRESS) – Tra Italia e Slovacchia esiste “un dialogo politico molto attivo, che è cresciuto molto” negli ultimi anni. E’ l’opinione dell’ambasciatrice slovacca a Roma, Karla Wursterova, intervistata da Claudio Brachino per Diplomacy Magazine, la rubrica di geopolitica dell’Agenzia Italpress.
“Il 2023 è stato molto importante per i nostri rapporti, perchè abbiamo festeggiato 30 anni di amicizia e di collaborazione diplomatica. In questo periodo il dialogo politico è stato molto attivo ed è cresciuto molto, ci sono state tante visite ufficiali qui in Italia che hanno dimostrato la forza del nostro legame”, ha precisato la diplomatica citando le visite a Roma non solo di numerosi ministri ma anche, a gennaio, quella “del nostro presidente”, poi a giugno quella del primo ministro e infine, a settembre, la visita del vicepresidente del Parlamento slovacco.
“Il nostro obiettivo, dell’ambasciata e del governo, è di rinforzare e coltivare il dialogo tra la parte esecutiva, parlamentare, regionale, comunale e istituzionale”, ha osservato l’ambasciatrice. Dal punto di vista economico lo scambio commerciale, che ha raggiunto la cifra di 8,5 miliardi, conferma l’intensità dei rapporti.
“L’Italia è uno dei partner economici principali della Slovacchia, tra i primi per esportazioni e importazioni”, ha osservato il capo della missione diplomatica in Italia. “Ci sono settori molto importanti come l’automotive, la meccanica, l’alimentare, l’energia, ma crescono anche gli altri come l’economia circolare e l’innovazione, le nuove tecnologie e il nucleare”, ha aggiunto.
Molto radicata in Slovacchia è anche la presenza di imprese italiane, circa 400 con 20 mila lavoratori impiegati. “Come ho già detto, l’Italia è un partner strategico per la Slovacchia e ci sono numerose aziende italiane nel Paese. Questo è molto importante per la creazione di posti di lavoro, ma anche per lo sviluppo economico. Devo aggiungere che la presenza slovacca in Italia è meno grande, ma comunque sta crescendo”, ha osservato Wursterova sottolineando che “da parte delle imprese slovacche c’è un interesse sempre più crescente verso il mercato italiano”.
Le visite di alto livello politico sono servite anche a firmare accordi sul fronte economico. “Abbiamo firmato accordi interessanti e molto importanti, per esempio per quanto riguarda l’energia nucleare di quarta generazione. C’è anche il coinvolgimento di un’azienda italiana molto importante, un nuovo investitore in Slovacchia”, ha dichiarato la capo missione a Roma.
Gli investitori sono attratti da numerose qualità della Slovacchia, a cominciare dalla posizione strategica, “nel cuore dell’Europa”, come ha sottolineato Wursterova, “anche per quanto riguarda l’interconnettività”, ma ci sono altri elementi a favore, come “una forza lavoro qualificata e un’economia aperta agli investimenti, alle innovazioni e alla sostenibilità”.
Tra i principali investitori italiani l’ambasciatrice ha menzionato Intesa Sanpaolo. “Questa banca ha fatto un investimento davvero molto molto importante, ma ci sono anche altre aziende, altri investimenti come Nucleo oppure Tecnogym”, ha proseguito. Le intense relazioni sono innanzitutto basate sui rapporti umani e dunque sullo scambio culturale. “La cultura è l’anima delle relazioni internazionali, aiuta a capire meglio le specificità dei popoli, ma anche ad avvicinare Stati, Nazioni e le persone”, ha osservato l’ambasciatrice.
“La cultura è una grandissima priorità per me. La cultura e l’arte italiana sono molto ricche, tra le più ricche e ispiratrici. Anche per questa ragione sono lieta e onorata di essere ambasciatore slovacco in Italia”, ha osservato. “Per esempio, ho un obiettivo personale, quello di visitare tutti i grandi teatri dell’Opera in Italia e posso dire che sto andando abbastanza bene”, ha proseguito.
L’ambasciata, d’altro canto, è costantemente impegnata nell’organizzazione di eventi culturali. “Facciamo regolarmente presentazioni di letteratura, cinema, anche di musica classica”, ha aggiunto Wursterova. “L’anno prossimo ci saranno i giochi olimpici e paraolimpici invernali in Italia e questa sarà un’ottima occasione di presentare la Slovacchia. Non solo i nostri atleti, ma anche il nostro Paese e la nostra cultura, che è assolutamente unica e molto ricca”, ha osservato.
L’ambasciatrice ha infine sottolineato l’importanza di essere presenti, come macchina diplomatica, non solo a Roma, ma in tutto il territorio italiano, anche con “i consolati onorari a Trieste, Torino, Genova. Adesso vogliamo aprire anche a Napoli, Bari e abbiamo consolati molto attivi a Milano e in Emilia-Romagna”, ha precisato. “Per concludere vorrei esprimere il mio apprezzamento per il dialogo con tutti, con le istituzioni qui a Roma ma anche con le autorità e gli imprenditori di tutta Italia”, ha dichiarato la diplomatica. “Essere ambasciatore qui in Italia è già un sogno nel cassetto. E’ sempre un sogno per tutti gli ambasciatori”, ha infine concluso Wursterova.
(ITALPRESS).
-Foto Italpress-
Malagò “Mattarella sarà presente alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Milano-Cortina”
MILANO (ITALPRESS) – “Il Capo dello Stato sarà presente alla cerimonia di apertura e dichiarerà aperti i Giochi Olimpici. Sarà un momento istituzionale e protocollare”. Lo ha annunciato il presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, nel corso della presentazione del concept della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.“Un momento della cerimonia d’apertura sarà dedicato a Giorgio Armani” ha aggiunto Malagò, in riferimento alla cerimonia in programma il prossimo 6 febbraio.
“Saranno giochi diffusi, che coinvolgeranno tutti gli atleti, non solo a Milano e Cortina ma anche nelle altre località come Livigno e Predazzo. Saranno accesi due bracieri, uno a Milano e uno a Cortina, con un doppio alzabandiera. È stata fatta richiesta al Cio perché l’Italia possa avere quattro portabandiera, due uomini e due donne, in deroga ai due previsti dal protocollo”, ha aggiunto Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Cina: mercato robot contribuisce a crescita industrie correlate nel mondo
La Cina ha realizzato un ampio mercato di robot, contribuendo alla crescita delle industrie legate ai robot in tutto il mondo, ha detto Takayuki Ito, presidente della Federazione internazionale di robotica (IFR). (ITALPRESS/XINHUA)
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(Fonte video: Xinhua)
“Think Business, Think Hong Kong”, un ponte tra Asia e Italia
MILANO (ITALPRESS) – Hong Kong, una delle principali città della Cina. Una regione amministrativa nel sud del paese asiatico da ben 7 milioni di persone, ma soprattutto uno snodo economico fondamentale per il commercio internazionale, le attività di business e l’innovazione. Hong Kong infatti rappresenta un hub strategico di primo piano nel quadrante asiatico, ad una distanza di appena 4 ore di volo dai principali mercati della regione. Queste caratteristiche la rendono una meta dalle alte potenzialità per le imprese italiane interessate ad aprirsi o a diversificare i propri orizzonti di mercato.
Di questo si è discusso oggi a Milano nel corso conferenza stampa “Hong Kong: hub di business e innovazione, ponte strategico tra Italia e Asia” organizzato dall’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC). È stata anche l’occasione per presentare ufficialmente l’evento “Think Business, Think Hong Kong” in programma nel capoluogo lombardo il prossimo 27 novembre presso Palazzo Mezzanotte. L’evento riunirà circa 80 rappresentanti provenienti da Hong Kong, tra cui leader d’impresa, innovatori, investitori e imprenditori di start-up, per una giornata di dialogo, networking e sviluppo di partnership con aziende italiane interessate ad espandersi in Asia.
Nelle parole di Gianluca Mirante, Director Italy, Ciprus, Greece & Malta HKTDC, “l’iniziativa che abbiamo pensato di fare a Milano serve a rimettere in contatto questi due mondi, capire le regole del gioco e magari avviare partnership commerciali. Ci saranno diversi esperti distinti per aree tematiche a seconda delle necessità, anche con professionisti italiani che vivono a Hong Kong” con l’obiettivo di favorire “il networking tra imprese anche per apprendere i passaggi necessari per entrare a Hong Kong”.
Saranno quattro le principali aree tematiche: finance and trade, innovation and technology, creative and design, supply chain service. L’attrattività e le potenzialità della metropoli asiatica sono state ben illustrate da Chris Lo, Director Europe, Central Asia & Israel, HKTDC. Secondo i dati più recenti, a Hong Kong il PIL è cresciuto del 3,1% con un tasso di inflazione pari all’1,4%, mentre le esportazioni hanno registrato un +10,9% tra gennaio e agosto di quest’anno. Attualmente risultano presenti circa 9.960 compagnie multinazionali. Inoltre, grazie a politiche particolarmente favorevoli per l’attrazione di competenze, si è raggiunta la quota di 230mila nuovi talenti che si sono spostati ad Hong Kong. Anche i flussi turistici registrano numeri importanti con una crescita quest’anno stimata tra il 12 e il 16% (ancora lontani dal periodo pre Covid, ma in un trend comunque positivo.
Secondo Lo, “Hong Kong continua a distinguersi come un ecosistema dinamico, internazionale e proiettato al futuro. Grazie alla certezza del diritto, all’efficienza fiscale e all’accesso diretto al mercato della Cina continentale, la città rappresenta un ponte ideale per le imprese italiane che desiderano operare in Asia. Allo stesso tempo, Hong Kong offre grandi opportunità per le aziende asiatiche che guardano all’Europa – e in particolare all’Italia – come destinazione privilegiata per investimenti, innovazione e partnership industriali”. Il legame tra l’Italia e Hong Kong è assai radicato. Nel 2024, gli scambi commerciali hanno raggiunto il valore di 8,3 miliardi di dollari USA, posizionando l’Italia al quarto posto tra i partner commerciali nell’Unione Europea in quanto mercato di esportazione per Hong Kong e al terzo posto in quanto mercato di importazione. Tra i Paesi dell’Unione Europea, l’Italia è risultata inoltre a fine 2023 il terzo investitore a Hong Kong per valore degli investimenti. Considerando il valore degli investimenti italiani in Asia, Hong Kong risulta essere al terzo posto tra le destinazioni preferite. Inoltre, alla fine del 2024, sono risultate operative a Hong Kong 200 società italiane. A loro volta, investitori basati a Hong Kong hanno realizzato importanti investimenti diretti in Italia, portando Hong Kong a rappresentare il terzo investitore asiatico in Italia per valore degli investimenti.
I settori più dinamici includono moda e beni di lusso, elettronica, food & beverage, oltre ai servizi professionali ad alto valore aggiunto, ambiti in cui l’eccellenza italiana è riconosciuta a livello globale.
“Hong Kong chiaramente ha un suo ruolo a livello commerciale ed è arrivata ad essere un centro finanziario a livello mondiale, un hub logistico e fieristico proprio per queste sue caratteristiche. Molte aziende, e lo verifichiamo spesso, hanno consapevolezza di questa opportunità che è Hong Kong e che è fondamentale per poi entrare in mercati quali la Cina continentale e il sudest asiatico”, ha aggiunto Mirante sottolineando come l’attuale clima di incertezza a causa delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti non abbia influito negativamente sulle intenzioni delle imprese italiane. Anche il ritiro italiano dalla Belt and Road Initiative (comunemente nota come la “Via del Seta”), “non ha compromesso l’interscambio. È stato più il passaggio post pandemico che ha creato tanti problemi, ha fatto crescere anche i prezzi dei voli e degli hotel costringendo molte aziende piccole e medie a rivedere i loro piani. Invece [la Belt and Road Initiative, ndr] si riferiva più ad aziende grandi che volevano entrare nel contesto asiatico per fare magari opere infrastrutturali, mentre le aziende di lifestyle o le startup non hanno quel tipo di pensiero”.
– Foto xh7/Italpress –
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Cina: a Chengdu tecnologie avanzate per stoccaggio grano (2)
CHENGDU (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Un tecnico misura il peso unitario del grano in entrata per la classificazione presso una filiale del China Grain Reserves Group (Sinograin) a Chengdu, nella provincia sud-occidentale cinese del Sichuan, il 15 ottobre 2025.
Negli ultimi anni, tecnologie avanzate sono state applicate allo stoccaggio del grano per migliorare in modo significativo l’efficienza operativa e la qualità del grano durante la conservazione.
-Foto Xinhua-
(ITALPRESS).