LECCE (ITALPRESS) – Il Como torna al successo dopo un mese di astinenza. I lariani espugnano 3-0 il Via del Mare contro il Lecce: a decidere il match sono i gol di Nico Paz, Jacobo Ramon ed Anastasios Douvikas. I padroni di casa partono con il piede giusto e provano subito a rendersi pericolosi al 5′ con un contropiede gestito da Gallo che però, dopo essere entrato in area, fallisce il cross. All’8′ Rodriguez salta Danilo Veiga e va alla conclusione, ma non inquadra lo specchio della porta. La squadra biancoblù cresce con il passare dei minuti e al 20′ trova la rete del vantaggio grazie al solito Nico Paz: l’argentino manda a vuoto Ramadani e calcia dalla distanza verso la porta, trovando una deviazione di Tiago Gabriel che sorprende Falcone. Il gol viene confermato dopo un check del Var, ma Eusebio Di Francesco non ci sta e si infuria per un presunto fallo di Paz su Ramadani. Le reiterate proteste spingono il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso all’indirizzo dell’allenatore abruzzese. Il Lecce prova a riorganizzarsi e al 26′ Ramadani tenta il tiro da fuori, trovando però l’opposizione di Diego Carlos. Nonostante qualche fiammata dei salentini, è sempre il Como a fare la partita, tanto da andare vicino al raddoppio al 37′ con una semirovesciata di Douvikas, che viene respinta in corner da Falcone. Quest’ultimo salva i suoi anche al 43′ su un insidioso tentativo di Moreno. In apertura di ripresa i giallorossi vanno ad un passo dal pareggio con Tiago Gabriel, che si vede cancellare una chance clamorosa da un ottimo intervento di Butez. Al 55′ ci prova anche Gallo con una bordata da fuori area, che si spegne di poco a lato. Il Como, però, reagisce firmando la rete del raddoppio al 66′ con Jacobo Ramon, che si avventa su un pallone vangante in area di rigore e fa 2-0. Neanche il tempo di riorganizzare le idee per il Lecce, che la formazione ospite chiude definitivamente i giochi al 75′: Anastasios Douvikas, imbeccato da Nico Paz, supera Siebert e trafigge Falcone con un diagonale. Nel finale i ragazzi di Cesc Fabregas calano il poker ancora con Douvikas, ma la sua rovesciata viene annullata per fuorigioco. Al termine dei 4′ di recupero arriva il triplice fischio che sancisce il ritorno alla vittoria dei biancoblù dopo due sconfitte consecutive. In virtù di questo successo il Como vola a 27 punti in classifica, mentre il Lecce resta fermo a quota 16. Nel prossimo turno i lombardi ospiteranno l’Udinese al Sinigaglia sabato 3 gennaio alle 12:30; i salentini, invece, alle 18 dello stesso giorno saranno impegnati nella trasferta dell’Allianz Stadium contro la Juventus.
– foto Ipa Agency –
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Il Como cala il tris a Lecce e torna alla vittoria
Il Como ritrova la vittoria dopo un mese, tris a Lecce
LECCE (ITALPRESS) – Il Como torna al successo dopo un mese di astinenza. I lariani espugnano 3-0 il Via del Mare contro il Lecce: a decidere il match sono i gol di Nico Paz, Jacobo Ramon ed Anastasios Douvikas.
I padroni di casa partono con il piede giusto e provano subito a rendersi pericolosi al 5′ con un contropiede gestito da Gallo che però, dopo essere entrato in area, fallisce il cross. All’8′ Rodriguez salta Danilo Veiga e va alla conclusione, ma non inquadra lo specchio della porta. La squadra biancoblù cresce con il passare dei minuti e al 20′ trova la rete del vantaggio grazie al solito Nico Paz: l’argentino manda a vuoto Ramadani e calcia dalla distanza verso la porta, trovando una deviazione di Tiago Gabriel che sorprende Falcone. Il gol viene confermato dopo un check del Var, ma Eusebio Di Francesco non ci sta e si infuria per un presunto fallo di Paz su Ramadani. Le reiterate proteste spingono il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso all’indirizzo dell’allenatore abruzzese. Il Lecce prova a riorganizzarsi e al 26′ Ramadani tenta il tiro da fuori, trovando però l’opposizione di Diego Carlos. Nonostante qualche fiammata dei salentini, è sempre il Como a fare la partita, tanto da andare vicino al raddoppio al 37′ con una semirovesciata di Douvikas, che viene respinta in corner da Falcone. Quest’ultimo salva i suoi anche al 43′ su un insidioso tentativo di Moreno.
In apertura di ripresa i giallorossi vanno ad un passo dal pareggio con Tiago Gabriel, che si vede cancellare una chance clamorosa da un ottimo intervento di Butez. Al 55′ ci prova anche Gallo con una bordata da fuori area, che si spegne di poco a lato. Il Como, però, reagisce firmando la rete del raddoppio al 66′ con Jacobo Ramon, che si avventa su un pallone vangante in area di rigore e fa 2-0. Neanche il tempo di riorganizzare le idee per il Lecce, che la formazione ospite chiude definitivamente i giochi al 75′: Anastasios Douvikas, imbeccato da Nico Paz, supera Siebert e trafigge Falcone con un diagonale. Nel finale i ragazzi di Cesc Fabregas calano il poker ancora con Douvikas, ma la sua rovesciata viene annullata per fuorigioco. Al termine dei 4′ di recupero arriva il triplice fischio che sancisce il ritorno alla vittoria dei biancoblù dopo due sconfitte consecutive.
In virtù di questo successo il Como vola a 27 punti in classifica, mentre il Lecce resta fermo a quota 16. Nel prossimo turno i lombardi ospiteranno l’Udinese al Sinigaglia sabato 3 gennaio alle 12:30; i salentini, invece, alle 18 dello stesso giorno saranno impegnati nella trasferta dell’Allianz Stadium contro la Juventus.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Veiga 5.5, Siebert 5, Gabriel 6, Gallo 6.5; Kaba 6, Ramadani 6 (48’st Gorter sv), Maleh 5.5 (24’st N’Dri 5.5); Pierotti 5 (34’st Sala 5.5), Stulic 5 (24’st Camarda 5.5), Sottil 5.5 (34’st Helgason 6). In panchina: Samooja, Penev, Nbada, Perez, Jean, Kouassi, Kovac. Allenatore: Di Francesco 5.
COMO (4-2-3-1): Butez 6; Smolcic 5.5 (1’st Van der Brempt 6), Ramon 7, Diego Carlos 6.5 (33’st Kempf 6), Moreno 6.5; Perrone 6, Da Cunha 6.5; Vojvoda 6 (39’st Baturina sv), Paz 7 (47’st Le Borgne sv), Rodriguez 6 (33’st Kuhn 5.5); Douvikas 6.5. In panchina: Vigorito, Cavlina, Valle, Dossena, Caqueret, Sergi Roberto, Posch, Cerri. Allenatore: Fabregas 6.5.
ARBITRO: Marchetti di Ostia 5.5.
RETI: 20’pt Paz, 21’st Ramon, 30’st Douvikas.
NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Espulso al 24’pt Di Francesco (all) per proteste. Ammoniti: Sottil, Smolcic, Butez, Diego Carlos, Perrone, Ramadani. Angoli: 4-6. Recupero: 2′, 4′.
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Il solito Vlasic non basta, il Cagliari vince a Torino grazie a Prati e Kilicsoy
TORINO (ITALPRESS) – Cagliari corsaro a Torino nel match valido per la 17^ giornata di Serie A. Pesante successo esterno per i rossoblù, che si impongono per 2-1 in rimonta sui granata di Baroni. Apre le danze Vlasic (28′) con il quarto gol consecutivo, ma Prati (45′) e l’invenzione di Kilicsoy (66′) confezionano i tre punti per gli ospiti, che salgono in 14^ posizione a quota 18 punti, a +6 sulla zona retrocessione. Si interrompe la serie positiva di due vittorie del Torino, fermo in 13^ piazza con 20 punti. Nel prossimo turno il Cagliari ospiterà il Milan (2 gennaio ore 20.45), mentre Simeone e compagni voleranno a Verona (4 gennaio ore 18.00).
Avvio a ritmi bassi e con poche occasioni da entrambe le parti. Il primo squillo è del Cagliari, che al 23′ con Gaetano scalda i guantoni di Paleari. Alla prima vera chance, il Torino va in vantaggio al 28′. Contropiede granata innescato da Asllani con Simeone murato da Caprile, il pallone finisce sui piedi di Adams, che serve Vlasic per il quarto gol consecutivo in campionato.
La squadra di Baroni controlla, ma si fa riprendere in chiusura di prima frazione. Al 45′ corner di Gaetano, spizzata di Mazzitelli e Prati batte Paleari colpendo da pochi passi tra Tameze e Pedersen. In apertura di secondo tempo, Torino subito pericoloso. Al 54′ percussione centrale di Gineitis, che serve in area Adams, ma lo scozzese non riesce a dare angolo al suo destro a giro rendendo facile la parata di Caprile. In un momento di stallo del match, il Cagliari completa la rimonta. Al 66′ Kilicsoy si mette in proprio, salta Asllani e Gineitis e batte Paleari con un preciso sinistro a giro. All’83’ errore in disimpegno di Idrissi, Ilkhan raccoglie ma dal limite dell’area colpisce forte ma troppo centrale per impensierire Caprile. Nel finale ci provano prima Simeone e poi Zapata, ma l’estremo difensore rossoblù si fa trovare sempre pronto.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
TORINO (3-5-2): Paleari 6; Tameze 5.5, Maripan 6, Ismajli 6; Pedersen 5 (35’st Aboukhlal sv), Vlasic 6.5, Asllani 6 (31’st Ngonge 6), Gineitis 6 (35’st Ilkhan sv), Lazaro 5.5 (23’st Nkounkou 6); Adams 6 (23’st Zapata 6), Simeone 6. In panchina: Popa, Israel, Anjorin, Sazonov, Dembele, Casadei, Biraghi, Njie, Pellini. Allenatore: Baroni 6.
CAGLIARI (3-5-2): Caprile 6.5; Zappa 6, Luperto 6.5, Deiola 6; Palestra 6.5, Mazzitelli 6 (27’st Cavuoti 6), Prati 6.5 (39’st Obert sv), Adopo 6, Idrissi 6; Kilicsoy 6.5 (27’st Borrelli 6), Gaetano 6.5 (23’st Esposito 6). In panchina: Ciocci, Radunovic, Di Pardo, Rog, Pintus, Pavoletti, Trapy, Coboni. Allenatore: Pisacane 6.5.
ARBITRO: Doveri di Roma 1 6.
RETI: 28’pt Vlasic, 45’pt Prati; 21’st Kilicsoy.
NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Vlasic, Nkounkou, Aboukhlal. Angoli: 6-2 per il Torino. Recupero: 2′; 5′.
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Cina: al Museo Nazionale di Pechino la mostra sulla tomba di Wuwangdun (1)
PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Questa foto, scattata il 26 dicembre 2025, mostra alcuni reperti esposti alla mostra “Echi del re Kaolie – Scoperte archeologiche dalla Tomba n. 1 di Wuwangdun”, presso il Museo Nazionale della Cina a Pechino. La mostra è stata inaugurata qui venerdì e presenta oltre 200 reperti rinvenuti nella Tomba n. 1 di Wuwangdun. Costruita nel periodo degli Stati Combattenti (475 a.C.-221 a.C.), la tomba di Wuwangdun, situata nella città di Huainan, nella provincia orientale cinese dell’Anhui, è stata riconosciuta come la tomba più grande, di più alto rango e con la struttura più complessa dello Stato antico di Chu finora rinvenuta.
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Cina: iniziata esposizione sperimentale di sculture di neve a Sun Island (2)
HARBIN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Delle persone visitano la 38esima esposizione internazionale di arte delle sculture di neve di Sun Island, a Harbin, nella provincia nordorientale cinese dell’Heilongjiang, il 27 dicembre 2025. L’esposizione si è aperta sabato in via sperimentale, con un’area espositiva di 1,5 milioni di metri quadrati e un utilizzo di neve pari a 120.000 metri cubi.
-Foto Xinhua-
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Cina: iniziata esposizione sperimentale di sculture di neve a Sun Island (1)
HARBIN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Una foto scattata con un drone il 27 dicembre 2025 mostra alcune persone visitare la 38esima esposizione internazionale di arte delle sculture di neve di Sun Island, a Harbin, nella provincia nordorientale cinese dell’Heilongjiang. L’esposizione si è aperta sabato in via sperimentale, con un’area espositiva di 1,5 milioni di metri quadrati e un utilizzo di neve pari a 120.000 metri cubi.
-Foto Xinhua-
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Scheib vince il gigante di Semmering. Della Mea e Goggia chiudono in top 10
SEMMERING (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Julia Scheib vince lo slalom gigante di Semmering, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile 2025/2026. L’austriaca trionfa sulle nevi di casa fermando il cronometro sul tempo di 1’56″46. Seconda la svizzera Camille Rast (+0″14) e terza la svedese Sara Hector (+0″40). Ai piedi del podio c’è la canadese Valerie Grenier (+0″77).
Miglior risultato in Coppa del Mondo per Lara Della Mea, che chiude settima a 1″76 appena davanti a Sofia Goggia, ottava a 1″88. Punti anche per Alice Pazzaglia, 27^ a 4″61. Caduta in seconda manche per Giorgia Collomb. Fuori in prima manche la grande favorita di giornata Alice Robinson.
L’ORDINE DI ARRIVO
1. Julia Scheib (Aut) in 1’56″46
2. Camille Rast (Sui) a 0″14
3. Sara Hector (Swe) a 0″40
4. Valerie Grenier (Can) a 0″77
5. Maryna Gasienica-Daniel (Pol) a 1″36
6. Mikaela Shiffrin (Usa) a 1″45
7. Lara Della Mea (Ita) a 1″76
8. Sofia Goggia (Ita) a 1″88
9. Thea Louise Stjernesund (Nor) a 1″90
10. Lena Duerr (Ger) a 1″95
27. Alice Pazzaglia (Ita) a 4″61
LA CLASSIFICA GENERALE DI COPPA DEL MONDO
1. Mikaela Shiffrin (Usa) 598 punti
2. Alice Robinson (Nzl) 484
3. Camille Rast (Sui) 423
4. Sofia Goggia (Ita) 404
5. Emma Aicher (Ger) 381
6. Julia Scheib (Aut) 380
7. Lindsey Vonn (Usa) 350
8. Paula Moltzan (Usa) 312
9. Sara Hector (Swe) 304
10. Lara Colturi (Alb) 302
19. Laura Pirovano (Ita) 163
21. Lara Della Mea (Ita) 151
30. Elena Curtoni (Ita) 107
41. Asja Zenere (Ita) 63
51. Nicol Delago (Ita) 51
58. Roberta Melesi (Ita) 44
90. Martina Peterlini (Ita) 11
94. Ilaria Ghisalberti (Ita) 9
105. Nadia Delago (Ita) 6
108. Sara Allemand (Ita) 5
110. Emilia Mondinelli (Ita) 4
110. Alice Pazzaglia (Ita) 4
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Cina: raggiunta la velocità record di 800 km/h nel test di un Maglev
WUHAN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Venerdì l’East Lake Laboratory dell’Hubei, nella Cina centrale, ha annunciato un risultato rivoluzionario nella tecnologia dei treni a levitazione magnetica ad alta velocità, con la sua linea di test che ha visto un treno di prova da 1,1 tonnellate accelerare fino a 800 chilometri orari in soli 5,3 secondi, segnando una pietra miliare nella ricerca sulla propulsione elettromagnetica.
Il test si è svolto su un tracciato di 1.000 metri, con il treno che ha raggiunto la velocità di punta intorno ai 600 metri e si è arrestato in modo stabile al punto finale dopo un viaggio di otto secondi.
Il risultato è stato reso possibile da un sistema di “guida a sospensione elettrica a magneti permanenti combinato con la propulsione elettromagnetica”, che ha superato sfide quali la stabilità aerodinamica alle alte velocità, la comunicazione wireless a bassa latenza e il controllo di precisione dei motori lineari, secondo il laboratorio.
Si tratta del terzo record mondiale del laboratorio in sei mesi, dopo le dimostrazioni di 650 chilometri orari del 16 giugno e di 700 chilometri orari del 14 luglio.
Il laboratorio ha affermato che la linea di prova da 1.000 metri opererà come piattaforma aperta a supporto della ricerca e sviluppo nei sistemi di trasporto Maglev di nuova generazione, nei lanci elettromagnetici aerospaziali e nei progetti legati all’economia a bassa quota, offrendo sostegno alle tecnologie di trasporto all’avanguardia.
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Schwarz vince il superG di Livigno, Paris chiude quinto
LIVIGNO (ITALPRESS) – Marco Schwarz vince il superG di Livigno, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino 2025/2026. 1’10″33 il tempo dell’austriaco, che batte i tre svizzeri Alexis Monney, Franjo Von Allmen e Marco Odermatt, rispettivamente secondo, terzo e quarto a 0″20, 0″25 e 0″29 da Schwarz.
In quinta piazza ci sono Dominik Paris e il tedesco Simon Jocher, entrambi a 0″31 dalla vetta. Settimo Loic Meillard a 0″37 davanti a Guglielmo Bosca e Stefan Rogentin, appaiati all’ottavo posto a 0″44.
A punti anche Florian Schieder, 15° a 0″63, Giovanni Franzoni, 19° a 0″87, e Max Perathoner, 29° a 1″16. Fuori dalla top 30 Christof Innerhofer (+1″19) e Mattia Casse (+4″51), cadute per Benjamin Jacques Alliod e Marco Abruzzese.
L’ORDINE DI ARRIVO
1. Marco Schwarz (Aut) in 1’10″33
2. Alexis Monney (Sui) a 0″20
3. Franjo Von Allmen (Sui) a 0″25
4. Marco Odermatt (Sui) a 0″29
5. Dominik Paris (Ita) a 0″31
5. Simon Jocher (Ger) a 0″31
7. Loic Meillard (Sui) a 0″37
8. Guglielmo Bosca (Ita) a 0″44
8. Stefan Rogentin (Sui) a 0″44
10. Nils Allegre (Fra) a 0″48
15. Florian Schieder (Ita) a 0″63
19. Giovanni Franzoni (Ita) a 0″87
29. Max Perathoner (Ita) a 1″16
31. Christof Innerhofer (Ita) a 1″19
47. Mattia Casse (Ita) a 4″51
DNF Marco Abruzzese (Ita)
DNF Jacques Benjamin Alliod (Ita)
LA CLASSIFICA GENERALE DI COPPA DEL MONDO
1. Marco Odermatt (Sui) 855 punti
2. Marco Schwarz (Aut) 451
3. Loic Meillard (Sui) 380
4. Timon Haugan (Nor) 360
5. Lucas Pinheiro Braathen (Bra) 358
6. Atle Lie McGrath (Nor) 342
7. Henrik Kristoffersen (Nor) 335
8. Franjo Von Allmen (Sui) 319
9. Stefan Brennsteiner (Aut) 305
10. Alex Vinatzer (Ita) 295
12. Dominik Paris (Ita) 265
19. Giovanni Franzoni (Ita) 174
23. Florian Schieder (Ita) 134
27. Mattia Casse (Ita) 114
50. Christof Innerhofer (Ita) 74
50. Guglielmo Bosca (Ita) 74
61. Tommaso Sala (Ita) 59
86. Benjamin Jacques Alliod (Ita) 29
87. Tobias Kastlunger (Ita) 28
90. Filippo Della Vite (Ita) 26
100. Giovanni Borsotti (Ita) 20
102. Luca De Aliprandini (Ita) 19
113. Nicolò Molteni (Ita) 8
130. Max Perathoner (Ita) 2
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Il Tribunale del Riesame di Palermo conferma i domiciliari per Totò Cuffaro
PALERMO (ITALPRESS) – Confermati dal Tribunale del Riesame di Palermo i domiciliari per l’ex presidente della Regione Siciliana Totò Cuffaro. La richiesta era stata presentata dai legali di Cuffaro, ai domiciliari da più di tre settimane in quanto accusato di aver avuto un ruolo di vertice nell’ambito dell’inchiesta su un giro di appalti pilotati nella sanità.
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