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Taranto (Fiaip)”Nella stagione estiva crescita pernottamenti e flussi turistici”

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Taranto (Fiaip)"Nella stagione estiva crescita pernottamenti e flussi turistici"

ROMA (ITALPRESS) – “Il turismo è un settore trainante per l’economia italiana, per tutta la filiera indotta e ha anche una grande valenza per la rigenerazione urbana. La stagione turistica estiva ha portato una crescita per i pernottamenti e i flussi turistici”. Così Giuliana Taranto, vicepresidente della Fiaip con delega al settore turistico, in occasione della presentazione del report Monitora Italia Turistico alla Camera.
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Dal 13 gennaio torna su Rai 2 Enrico Ruggeri con “Gli occhi del musicista”

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MILANO (ITALPRESS) – “In questa epoca di intelligenza artificiale questo è un programma di intelligenza artigianale. Cerchiamo di superare una spaccatura: da un lato il divertimento che dovrebbe essere di bassa lega, dall’altro una cultura considerata polverosa. Noi siamo qui per dimostrare che ci si può divertire facendo cultura, dando dignità alla canzone”. Così Enrico Ruggeri descrive “Gli occhi del musicista”, il programma che da martedì 13 gennaio torna su Rai2, in seconda serata, con la terza stagione che vede in studio anche l’attrice Alice De André e il comico Vincenzo Albano. Sono cinque le nuove puntate, costruite attorno ad altrettanti temi, che danno forma a un racconto che utilizza le canzoni come strumento di lettura del presente. “I temi nascono da chiacchierate, pranzi, incontri. Scegliamo argomenti ampi e poi costruiamo il percorso con le canzoni. Da lì la trasmissione prende forma”, ha spiegato Ruggeri presentando il programma nello stesso studio Rai di via Mecenate, a Milano, dove è stato registrato. I temi di questa stagione, la prima realizzata sotto l’egida di Rai Cultura, sono l’amicizia, il viaggio, gli ultimi, il rapporto tra cinema e musica e la cosiddetta “canzone intelligente”, ovvero quella “ironica e poco allineata”. A dare corpo ai temi sono ospiti – non solo della scena musicale – chiamati a muoversi tra racconto e musica

“La musica italiana è viva e vegeta, solo che spesso è lontana dagli algoritmi”, osserva Ruggeri, che nel programma accosta cantautori con percorsi consolidati e artisti provenienti da strade meno battute o dai talent, ma oggi alla ricerca di una voce personale. “Ci sono artisti che hanno sfiorato il mainstream e poi si sono accorti che quel vestito stava stretto”, dice Ruggeri. È il caso, tra gli altri, di Michele Bravi, “che è passato da un talent ma oggi ha un approccio da musicista che ha voglia di crescere, con una sensibilità e una perizia vocale che meritano spazio”, ma anche di figure come Cristiano Godano, “che ha sempre mantenuto un’identità forte e una scrittura libera dal mainstream”.

In questa linea si inseriscono anche esperienze come quella di John De Leo dei Quintorigo, e musicisti come Saturnino, “portatori di un linguaggio preciso”. Ci sono poi artisti come Rocco Tanica e Caparezza, protagonisti della puntata sulla “canzone intelligente”, chiamati a raccontare un modo di fare musica in cui ironia e pensiero procedono insieme.

“La canzone d’autore è la declinazione naturale di quello che vuole essere oggi la cultura. È un ponte tra il grande pubblico e un racconto che può essere leggero ma anche profondo. Il servizio pubblico ha ancora il compito di accompagnare lo spettatore verso la complessità“, ha sottolineato il direttore di Rai Cultura, Fabrizio Zappi.

Elemento centrale del programma è, ancora una volta, la musica suonata. “Con me c’è la band con cui faccio i concerti (Francesco Luppi alle tastiere e pianoforte, Davide Brambilla a tromba, flicorno, fisarmonica e tastiere, Sergio Aschieris e Johnny Gimpel alle chitarre, Phil Mer alla batteria e Mitia Maccaferri al basso, ndr). Ogni brano viene trattato come se dovesse entrare nel nostro repertorio, con un approccio rock”, continua Ruggeri che con “Gli occhi del musicista” andrà in onda intorno alle 23, dopo “Il Collegio”.

Una collocazione che, come spiega il conduttore, “permette libertà e un rapporto diretto con chi sceglie di restare a guardare” e che, ricorda, “richiama l’esperienza di “Quelli della notte”, un programma che andava in onda molto tardi, che all’inizio non capì nessuno e che poi è diventato un’abitudine”, con l’auspicio che “anche “Gli occhi del musicista” possa, nel tempo, costruire una relazione solida e riconoscibile con il pubblico”. Va da sé che il racconto musicale diventa anche uno sguardo sul Paese. “Vedo un Paese nervoso, esasperato, ma anche con una grande voglia di poesia”, osserva Ruggeri. “I social hanno molti vantaggi, ma anche l’illusione che chiunque possa insultare chiunque. Noi proviamo a dimostrare che si può riflettere anche sorridendo”.

– Foto ufficio stampa RAI –

(ITALPRESS).

Stati Uniti, un giudice federale autorizza la pubblicazione dei documenti sul caso Epstein-Maxwell

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Un giudice federale ha autorizzato il Dipartimento di Giustizia statunitense a rendere pubblici i documenti investigativi relativi al caso di traffico sessuale che ha coinvolto Ghislaine Maxwell, confidente di lunga data di Jeffrey Epstein. La decisione, presa dal giudice Paul A. Engelmayer, arriva dopo la richiesta avanzata dal Dipartimento di Giustizia lo scorso novembre di sbloccare trascrizioni e documenti del gran giurì, comprendenti centinaia, se non migliaia, di pagine finora inedite. Il rilascio dei materiali, previsto entro dieci giorni, dovrà avvenire con opportune redazioni per proteggere l’identità delle vittime. Si tratta del secondo giudice federale a consentire la pubblicazione dei documenti relativi a Epstein e Maxwell, dopo una decisione simile in Florida. I documenti comprendono atti d’indagine, mandati di perquisizione, interviste a sopravvissuti, registrazioni finanziarie e corrispondenze, elementi che potrebbero offrire nuove informazioni sul network criminale e sulle eventuali complicità. Per molti anni, le trascrizioni del gran giurì erano protette da rigide norme di segretezza, ritenute essenziali per garantire la riservatezza dei testimoni e la libertà di indagine.

La recente pressione pubblica e il voto del Congresso con l’Epstein Files Transparency Act hanno però imposto al Dipartimento di Giustizia di rendere pubblici i materiali non classificati, favorendo una maggiore trasparenza sul caso. Le reazioni non si sono fatte attendere. Molte vittime e i loro legali hanno espresso preoccupazioni per la tutela della privacy, mentre gruppi per i diritti umani e giornalisti hanno definito la decisione un momento storico per la trasparenza e la giustizia, potenzialmente in grado di far emergere collegamenti e responsabilità finora sconosciuti. La difesa di Maxwell ha invece avvertito che la pubblicazione dei documenti potrebbe pregiudicare eventuali appelli o revisioni processuali future. Il rilascio dei documenti potrebbe contribuire a chiarire ulteriormente le modalità operative del network criminale e le dinamiche che hanno caratterizzato il caso Epstein, offrendo al pubblico e alle autorità nuovi elementi di valutazione.

Allo stesso tempo, il giudice ha ribadito la necessità di bilanciare la trasparenza con la tutela delle vittime, escludendo dalla divulgazione eventuali materiali ancora legati a indagini in corso o contenenti informazioni sensibili. Questa decisione segna un precedente significativo negli Stati Uniti, dimostrando come anche casi già chiusi possano essere soggetti a revisione pubblica e sottolineando l’importanza della trasparenza nelle inchieste federali su crimini di grande rilevanza e impatto sociale.

– foto xp6/Italpress –

(ITALPRESS).

Nautica, Atene ospita l’eccellenza siciliana all’International Boat Show

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PALERMO (ITALPRESS)- La Sicilia ha confermato la propria eccellenza nel settore nautico con la partecipazione all’Athens International Boat Show, una delle fiere più importanti del Mediterraneo, che si è svolta presso la capitale greca e ha rappresentato un’opportunità unica per le aziende dell’isola di farsi conoscere su scala internazionale, presentando non solo le proprie imbarcazioni ma anche la capacità di innovare e di sviluppare prodotti di alta qualità.
La partecipazione siciliana, supportata dal Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Siciliana, ha visto un gruppo selezionato di imprese del comparto nautico, ciascuna specializzata in diversi ambiti, offrendo così una panoramica completa della filiera nautica regionale. Tra i partecipanti
Trimarchi Cantiere Nautico, Lilybaeum Yacht, Gpa, Spx Rib, Eolo Marine, Icon marine, Nautica Service, Sg Boats, Sea Way, Acm, Marina di balestrate, Aqua Element Diving Center di Mario Aiello, Lascatutto Boating Consulting, Allegra & co.
Le aziende hanno usufruito di uno spazio espositivo comune, opportunamente progettato per valorizzare il marchio Sicilia e garantire visibilità e attrattività agli stand, che sono stati allestiti in modo da evidenziare le caratteristiche distintive di ciascun prodotto, mettendo in risalto design, qualità dei materiali, tecnologie avanzate e soluzioni innovative pensate per migliorare la sicurezza, l’efficienza e il comfort delle imbarcazioni.
Durante la fiera, le imprese siciliane hanno avuto modo di presentare le proprie novità, illustrando non solo le caratteristiche tecniche dei modelli esposti ma anche le strategie di sviluppo e internazionalizzazione.
L’International Boat Show di Atene ha rappresentato una vetrina strategica per consolidare relazioni commerciali già esistenti e per avviarne di nuove, offrendo agli espositori la possibilità di raccogliere ordini diretti, richieste di preventivo e proposte di collaborazione, favorendo al contempo un confronto costruttivo con realtà internazionali, lo scambio di esperienze e l’osservazione delle tendenze più recenti in ambito nautico, comprese soluzioni sostenibili ed eco-compatibili.
Le imprese partecipanti hanno avuto l’occasione di confrontarsi con altre realtà del settore provenienti da diversi Paesi, osservando soluzioni tecnologiche avanzate e modelli di business innovativi, e hanno potuto illustrare progetti futuri, strategie di sviluppo internazionale e linee di prodotto di alta gamma, dimostrando la capacità del comparto siciliano di competere su scala globale senza rinunciare alla propria identità e al know-how tradizionale.
Grazie a questa esperienza, le aziende hanno consolidato la propria presenza nel mercato europeo, avviando collaborazioni strategiche e acquisendo visibilità presso operatori, buyer e investitori interessati al Mediterraneo come hub nautico, mentre la partecipazione collettiva ha permesso di creare un’immagine coordinata della Sicilia, valorizzando il brand territoriale attraverso l’uso di stand curati, materiali promozionali coordinati e attività di comunicazione mirate, che hanno reso evidente la qualità e la professionalità dei partecipanti.
Inoltre, la fiera ha offerto momenti di formazione e aggiornamento grazie a workshop e conferenze, che hanno trattato temi come innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, tendenze del mercato internazionale e nuove opportunità per il turismo nautico, consentendo alle imprese siciliane di acquisire conoscenze preziose per adattarsi alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e per rafforzare il proprio posizionamento competitivo.
La presenza siciliana all’International Boat Show di Atene ha quindi rappresentato non solo un’occasione commerciale, ma anche un momento di valorizzazione culturale e tecnologica, mettendo in risalto la capacità dell’isola di creare prodotti di eccellenza, di promuovere l’artigianato nautico locale e di interagire con interlocutori internazionali, consolidando così la propria reputazione come terra di innovazione, tradizione e competenza tecnica.
– foto Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Siciliana –
(ITALPRESS).

Fiaip, comparto locazioni brevi in espansione trainato dai Giochi di Milano-Cortina

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ROMA (ITALPRESS) – “Il turismo è un’infrastruttura permanente che genera valore trasversale nell’ambito della cultura, dei servizi, dei trasporti, della ristorazione e dell’immobiliare”. Così il presidente della Fiaip, Fabrizio Segalerba, alla presentazione del report Monitora Italia Turistico, alla Camera, sul mercato delle locazioni turistiche che si conferma nel 2025 un settore strategico per la crescita dell’economia.

Secondo le previsioni del Centro Studi Fiaip, nella prossima stagione invernale ci sarà un’ulteriore crescita, sostenuta anche dall’ampliamento dell’offerta ricettiva legata alle locazioni brevi in vista dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina. Dal report emerge che nel mercato delle seconde case, la media annuale si attesta intorno al 31% del totale delle transazioni residenziali. Solo il 25% delle seconde case acquistate in località turistiche sono destinate a locazioni. La quota prevalente degli investimenti riguarda immobili acquistati per uso personale o familiare, configurandosi come vere e proprie seconde case a uso turistico e in piccola percentuale acquistate da lavoratori stagionali.

Permangono negli acquirenti i timori generati da politiche comunali “ostative”, dall’incertezza sulla fiscalità immobiliare e dai limiti e divieti posti contro questo comparto. “In un momento in cui servono nuove politiche abitative per rispondere a un’emergenza crescente, colpire ancora una volta la casa con aumenti delle tasse sugli immobili significa indebolire famiglie, risparmiatori e operatori del settore immobiliare”, ha sottolineato Segalerba.

Il settore delle locazioni brevi ha registrato un segnale positivo in Italia quest’anno. La stagione estiva 2025, rispetto al 2024, ha registrato un +2% di numero di contratti di locazioni con finalità turistiche, mentre nei primi 8 mesi dell’anno ha registrato un valore delle prenotazioni di oltre 8,2 miliardi. Se si considerano i riflessi sulla ristorazione, i trasporti, la cultura e lo shopping, l’impatto sul Pil vale altri 32,9 miliardi. Il settore inoltre impiega 30mila operatori e, se si considera anche l’indotto, il bilancio sale a 150 mila posti di lavoro.

Per quanto attiene i rendimenti medi delle locazioni turistiche, nell’estate 2025 sono stati da un 6% a un 8% con una redditività mediamente più vantaggiosa rispetto alla locazione ordinaria. Per il 2026 si stima un aumento delle locazioni brevi a uso turistico legato alla crescita di visitatori. La Fiaip prevede un aumento del 10% delle locazioni a uso turistico e di un 12% di presenze turistiche nella sola stagione invernale 2025/2026. Le Olimpiadi invernali Milano Cortina si confermano, inoltre, come traino e volano per lo sviluppo turistico e immobiliare per il 2026.

“Dalla stagione estiva emergono indicatori complessivamente positivi sulle presenze turistiche in Italia trainate soprattutto dagli stranieri. Si evidenzia un uso bilanciato di strutture alberghiere ed extra-alberghiere, sostenute da un’offerta ricettiva ampia e in espansione. L’impatto economico del comparto nel 2025 risulta molto elevato, confermando il turismo come uno dei principali motori della crescita nazionale. Il settore delle locazioni brevi svolge un ruolo decisivo nell’integrare la capacità ricettiva dei territori”, ha infine sottolineato Giuliana Taranto, vicepresidente della Fiaip con delega al settore turistico.

– foto xl5/Italpress –

(ITALPRESS).

Pirelli guarda al 2026 con i test di Abu Dhabi, Isola: “Opportunità per i team di conoscere le nuove gomme”

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YAS MARINA (EMIRATI ARABI) (ITALPRESS) – Si è ufficialmente conclusa la lunga stagione di Formula 1, iniziata lo scorso 26 febbraio con i test in Bahrain e terminata oggi ad Abu Dhabi con una giornata di prove sul circuito di Yas Marina.

L’appuntamento ha coinvolto non solo i piloti ufficiali dei team ma anche dieci young driver che hanno avuto l’opportunità di girare con le monoposto 2025. A partire dalle 9, i piloti titolari sono invece scesi in pista con mule car appositamente modificate per montare i pneumatici 2026. La nuova veste grafica delle gomme, che le accompagnerà nelle prossime stagioni, è stata presentata questa mattina. La maggior parte di queste vetture, dotate esclusivamente di DRS e non della nuova aerodinamica attiva, hanno girato con un limitatore di velocità fissato a 300 km/h per ridurne il carico aerodinamico così da raccogliere dei dati più fedeli a quanto accadrà nel 2026. Solo le mule car già dotate di “straight line mode” anteriore hanno potuto girare senza limitazioni di velocità, rispettando però delle zone di attivazione SLM stabilite dalla FIA lungo il tracciato. Per i test con mule car, le squadre avevano a disposizione un set di C2 e tre set per ciascuna mescola C3, C4 e C5, oltre a un treno di gomme Intermedie. Non è stato imposto alcun programma di lavoro specifico, lasciando ai team la libertà di scegliere come utilizzare i set disponibili.

Il miglior tempo è stato realizzato da Kimi Antonelli (Mercedes) con 1’25”170. Al secondo posto, Oscar Piastri (McLaren) con 1’26″099 e al terzo Lewis Hamilton (Ferrari) con 1’26″138, tutti su mescola C5. Gli young driver (piloti che non hanno disputato più di due Gran Premi) hanno invece guidato le vetture della stagione appena conclusa, con due set di C3 e C5, quattro set di C4 e due set rispettivamente di Intermedie e Full Wet. Tra loro, si è distinto Jak Crawford (Aston Martin), autore del miglior crono di giornata su C5 in 1’23″766.

“La giornata di test è stata un’ottima opportunità per tutte le squadre di provare i pneumatici definitivi 2026, le cui mescole saranno formalmente confermate lunedì prossimo – commenta Mario Isola, direttore Motorsport di Pirelli – Nel corso dei test di sviluppo organizzati da Pirelli durante la stagione, i team hanno testato singolarmente diverse versioni di prototipi, in fasi differenti del loro sviluppo (dalla sola costruzione a varie opzioni della stessa mescola). È la prima volta in cui hanno a disposizione l’intera gamma in pista, avendo così l’opportunità di comprendere più a fondo le caratteristiche delle nuove gomme. Utilizzando le mule car già adoperate nei test di sviluppo, con le stesse limitazioni sulla velocità, le squadre hanno potuto facilmente confrontare i dati ottenuti a Yas Marina con quelli ricavati nei mesi scorsi durante le singole giornate di prove”.

“Per i nostri ingegneri – continua Isola – l’apporto di questa sessione è fondamentale per confermare la differenza di prestazione tra le mescole e il loro livello di degrado, su cui si è concentrato il lavoro nel corso dell’anno. Le analisi sui pneumatici, che hanno un’impronta minore sull’asfalto, ci hanno permesso anche di verificare la loro esposizione al graining e al surriscaldamento, due effetti che rischiano di essere aumentati a causa dell’impronta a terra. Dovremo aspettare ora fine gennaio per vedere in azione i pneumatici sulla nuova generazione di vetture a Barcellona”.

Nel corso delle nove ore di test, terminate alle 18, tutte le vetture hanno completato complessivamente 2.648 giri per un totale di 13.984 chilometri. I tre piloti con il maggior numero di tornate sono stati Kimi Antonelli (157 giri), Frederik Vesti (145 giri) e Pierre Gasly (144 giri).

– Foto ufficio stampa Pirelli –

(ITALPRESS).

Spalletti “A Napoli ho sbagliato io, Yildiz può crescere ancora”

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TORINO (ITALPRESS) – “Ho le stesse intenzioni, le stesse certezze di quando ho accettato di venire qui. Vedo questi giocatori migliorare in allenamento anche se poi mi arrabbio e mi tranquillizzo allo stesso tempo, ma si cerca di trovare una spiegazione a quello che è avvenuto e prevedere quello che sarà”. Luciano Spalletti va avanti per la sua strada alla vigilia della sfida di Champions contro il Pafos, assumendosi anche la responsabilità della sconfitta di Napoli e in particolare di un primo tempo in cui la Juve è stata surclassata dai rivali. “Ho giocato in quel modo, senza punte, perchè pensavo fosse quello giusto, ai giocatori ho detto che non li ho messi nelle condizioni per poter dare il meglio. “Con quello che ho scelto vi ho danneggiato”, sono state queste le mie parole”, racconta Spalletti, con Pierre Kalulu a fianco che conferma. “Ora ho un’esperienza in più, dolorosissima, perchè ho creato delle difficoltà ai miei giocatori. I numeri sono quelli non desiderati, sia a livello di risultati che di individualità – ammette il tecnico bianconero – Ora conosco di più i giocatori, alcune cose sono migliorate ma non siamo bravi a ripeterle spesso dentro la partita. Ho visto fare delle belle giocate ai nostri attaccanti – a Napoli abbiamo fatto un bellissimo gol – ma bisogna convincersene e ripeterle più spesso”.

Tornano a disposizione Bremer e Rugani (“Domani saranno in panchina, ma non so se saranno della partita”) mentre su Yildiz e su quanto detto a proposito del turco dopo la gara del Maradona chiarisce: “C’è ancora molto potenziale da vedere, lui ce la sta mettendo tutta e sta crescendo di partita in partita ma ha margini di miglioramento incredibili. Lo dicevo anche di Kvara, può diventare un calciatore super top”. Infine, sull’avversario di domani, avverte: “Il Pafos è una squadra tosta, con molti brasiliani e portoghesi che sanno giocare a calcio, che ha fatto brutta figura solo col Bayern e che nelle altre gare ha preso solo pochi gol. Dal punto di vista fisico è una squadra tignosa, cerca di metterla sul contrasto, sono organizzati sui calci piazzati. Dobbiamo essere bravi a non subire le ripartenze perchè hanno qualità nel ribaltare l’azione”.

Al fianco di Spalletti, come detto, c’era Pierre Kalulu: “Siamo vogliosi di fare bene, di dimostrare di essere all’altezza. Da ogni partita, che sia positiva o negativa, devi trarre insegnamento per andare avanti. Domenica è successo quello che è successo, dobbiamo prendere le cose positive che ci sono state e lavorare su quello che non ha funzionato”. L’ex Milan non vede una stagione simile a quella dello scorso anno, “per me è tutto diverso. Tutte le squadre hanno alti e bassi, possiamo fare di più ma non è una questione tattica o mentale. Non siamo ancora dove vorremmo essere ma le potenzialità ci sono. Il ritorno in gruppo di Bremer? Siamo un gruppo unito, il suo ritorno fa piacere, è un giocatore che ha esperienza e ci darà una mano”.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Cina, nello Xinjiang produzione di petrolio greggio supera 1,7 mln di tonnellate

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URUMQI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Una delle principali zone di produzione di petrolio di scisto nella regione autonoma uigura dello Xinjiang, nella Cina nord-occidentale, ha riportato che la sua produzione di petrolio greggio ha superato quest’anno 1,7 milioni di tonnellate finora, segnando un importante traguardo nello sviluppo del petrolio di scisto nel Paese, ha annunciato martedì la China National Petroleum Corporation (CNPC).

La produzione di questa risorsa nella zona ha registrato un aumento di 4,2 volte rispetto alle 322.000 tonnellate del 2020, ha dichiarato Du Xuebiao, responsabile dell’area operativa del giacimento petrolifero di Jiqing della Xinjiang Oilfield della CNPC.

A fronte delle complesse condizioni geologiche e delle sfide tecniche, ricercatori e tecnici dell’area hanno sviluppato un intero sistema di tecniche per aumentare la produzione con alta efficienza, ha affermato Du.

Istituita nella contea di Jimsar, nello Xinjiang, nel 2020, la zona è la prima area cinese di produzione di petrolio di scisto continentale a livello nazionale, con riserve stimate di oltre un miliardo di tonnellate.

Il team di ricerca dell’area di Jimsar ha inoltre sviluppato sistemi di gestione e tecniche di riciclo dei rifiuti per fornire modelli replicabili, scalabili e a basse emissioni di carbonio per lo sviluppo di simili riserve di petrolio di scisto, ha dichiarato Wang Haiming, ingegnere senior dell’area operativa del giacimento di Jiqing.

Il petrolio di scisto, che si può definire come idrocarburi liquidi intrappolati all’interno di formazioni rocciose di scisto ed estraibili per la raffinazione, è una risorsa energetica ampiamente distribuita, con riserve che superano significativamente quelle delle fonti petrolifere convenzionali.

Oltre allo Xinjiang, la Cina ha istituito altre due zone dimostrative con petrolio di scisto a livello nazionale nelle province di Heilongjiang e Shandong per agevolare lo sviluppo del settore.

Nel 2024, la produzione cinese della risorsa ha superato i 6 milioni di tonnellate, con un aumento del 30% su base annua.
(ITALPRESS)
-Foto Xinhua-

Roma, studentessa 23enne violentata all’uscita della metro Jonio. Indagini in corso

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ROMA (ITALPRESS) – Una studentessa 23enne ha denunciato di essere stata violentata sabato notte nei pressi della fermata Jonio della Metropolitana di Roma. Sono in corso indagini dei carabinieri per chiarire i fatti. L’allarme, a quanto si apprende, è scattato solo quando la ragazza si è recata in ospedale, raccontando di essere stata bloccata e violentata da tre uomini.

– Foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS)