lunedì, Marzo 31, 2025
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Capponi “La Calabria stanzia 15 milioni per gli interventi in luoghi degradati”

CATANZARO (ITALPRESS) – Sono aperti i termini per la presentazione delle candidature relative all’avviso P.Art.E.C.I.P.O. – Programmi Articolati E Coordinati In Periferie Organizzate, con il quale la Regione Calabria intende agire per il tramite dei Comuni a contrastare il degrado sociale delle periferie. Lo comunica l’assessore regionale alle politiche sociali, Caterina Capponi, che sottolinea come “in un periodo in cui le statistiche ufficiali segnalano, purtroppo, l’aumento della povertà relativa e di quella assoluta, la Regione con questa azione straordinaria ha messo in campo 15 milioni di fondi della Programmazione Comunitaria Fse+, per intervenire in quei luoghi dove si intrecciano, con più evidenza e maggiore concentrazione di altri, le disuguaglianze ambientali e sociali caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi”.

“Abbiamo previsto la possibilità – spiega Capponi – di proporre una gamma di interventi in grado di promuovere un’inversione di rotta delle aree più problematiche dei nostri comuni, tali da contrastare le situazioni di vulnerabilità e di fragilità delle famiglie, di disagio sociale infantile e adolescenziale di cui sono ormai piene anche le cronache nazionali, interventi di contrasto al disagio abitativo e di sostegno finanziario alle fasce sociali più deboli, nonché misure volte alla creazione di reti e rafforzamento del dialogo sociale”. “L’auspicio – dichiara infine l’assessore Capponi – è che i Comuni, soprattutto quello dove maggiormente insistono aree di particolare degrado socio-economico, sappiano cogliere l’occasione e presentare delle proposte di intervento in grado di incidere positivamente sui propri territori”.

– foto ufficio stampa Regione Calabria –

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Superbike, in Portogallo ottimi risultati per la nuova specifica Pirelli E0125

PORTIMAO (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Toprak Razgatlioglu (BMW) ha dominato il round portoghese del WorldSBK. Dopo aver vinto Gara1 ieri, oggi il turco ha vinto anche Superpole Race e Gara2 realizzando, nella Superpole Race con il tempo di 1’39″441, il nuovo giro record di gara, che migliora di quasi quattro decimi di secondo quello da lui stesso siglato nel 2023. In entrambe le gare odierne sia il vincitore sia il principale contendente Nicolò Bulega (Ducati) si sono affidati a pneumatici in mescola medium SC1 anteriore e soft di sviluppo in specifica E0125 posteriore.

La nuova posteriore di sviluppo in specifica E0125 è stata la scelta pressoché unanime in entrambe le griglie di Superpole Race e Gara2, con un’unica eccezione: Garret Gerloff (Kawasaki) ha preso il via della gara corta con la supersoft SCX. Per l’anteriore, la più utilizzata è stata la medium SC1, con le sole eccezioni di Alvaro Bautista (Ducati), che ha preferito la hard SC2 in entrambe le gare odierne, e Scott Redding (Ducati) e Remy Gardner (Yamaha), che l’hanno scelta per Gara2. Gara2 della WorldSBK è stata interrotta circa a metà per le condizioni della pista. Alla ripartenza, solo tre piloti hanno cambiato mescola rispetto al primo via: Remy Gardner (Yamaha) e Sam Lowes (Ducati) hanno sostituito l’anteriore, passando rispettivamente da SC2 a SC1 e da SC1 a SC2, mentre Zaqhwan Zaidi (Honda) ha cambiato il posteriore soft in specifica di sviluppo E0125 per la SC0 di gamma.

Prima vittoria in Gara2 WorldSSP per Bo Bendsneyder (MV Agusta), con la combinazione medium SC1 all’anteriore e soft SC0 al posteriore, scelta effettuata anche da tutti gli altri piloti. Nel warm up della mattina, Can Oncu (Yamaha) ha fatto registrare il nuovo giro record della pista in 1’42″643 e in Gara2 ha siglato anche il nuovo giro record di gara in 1’42″909, migliorando il precedente di tre decimi abbondanti. “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti a Portimão dalla nuova soft di sviluppo in specifica E0125, perché è stata unanimemente apprezzata ed ampiamente utilizzata in tutto il fine settimana – commenta Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Ha dimostrato ottime prestazioni, tanto da essere addirittura scelta per la qualifica da quasi tutti i piloti al posto della più morbida SCX e che ha contribuito al miglioramento di tutti i record sul giro. È stata anche molto costante, sia nella gara corta sia nelle due gare lunghe: in tutte e tre ha consentito ai contendenti alla vittoria di darsi battaglia fino all’ultima curva. I commenti che abbiamo raccolto da tutti i piloti e dai team sono stati molto positivi, quindi sarà interessante proseguire con questa specifica e fare ulteriori test su diversi circuiti e in altre condizioni”.

“Nonostante la soft di sviluppo abbia praticamente monopolizzato le scelte di questo round, portiamo a casa anche buoni riscontri sulla nuova soft di gamma, la SC0, che è stata utilizzata soprattutto nelle prime fasi del fine settimana. Anche quella sarà un’opzione interessante per i prossimi round”, chiosa Barbier.

– foto IPA Agency –

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Docenti precari, Anief “L’apertura del Decreto Scuola agli idonei è solo il primo passo”

ROMA (ITALPRESS) – “Sui docenti idonei dei concorsi pubblici ha fatto bene il Governo a dare seguito alle richieste del nostro sindacato, a suon di emendamenti e ricorsi, aprendo finalmente all’immissione in ruolo degli idonei, ma questa decisione non può di certo bastare a superare la supplentite: bisogna stabilizzare tutti gli idonei dei posti messi a bando, senza introdurre soglie, e inserire modifiche al reclutamento scolastico, a partire dal ritorno al doppio canale di reclutamento con l’utilizzo pieno delle Gps, le Graduatorie provinciali delle supplenze. Con queste modifiche si arriverebbe a stabilizzare con regolarità sia dalle graduatorie di merito, dove sono collocati e troverebbero spazio più idonei dei concorsi, sia dalle liste di attesa dei precari, dove stazionano centinaia di migliaia di candidati docenti che hanno dimostrato di avere tutti i titoli per essere immessi in ruolo”. Lo dichiara Marcello Pacifico, presidente dell’Anief, che oggi torna sulla decisione presa in settimana dal Consiglio dei Ministri di allargare le graduatorie dei concorsi svolti dal 2020 ad oggi, inclusi i due collegati al Pnrr, per includervi anche i candidati risultati idonei sinora non considerati vincitori: una procedura di stabilizzazione che si attiverebbe purché gli idonei abbiano raggiunto il punteggio minimo previsto e sino a coprire solo il 30% dei posti messi a bando.

Pacifico ritiene, dunque, che “il via libera agli idonei debba essere il viatico per stabilizzarli tutti in modo graduale e per arrivare in fretta al doppio canale di immissioni in ruolo da utilizzare come prassi, in pianta stabile, e non come concessione transitoria: in questo modo il cerchio si potrebbe finalmente chiudere e il precariato scolastico subirebbe un drastico ridimensionamento”.

Il sindacalista Anief ricorda che “il doppio canale di reclutamento in passato, grazie all’utilizzo delle Gae, già c’era ma poi è stato superato da logiche che hanno portato al record di oltre 200mila supplenze ormai fisse stipulate ogni inizio di anno scolastico”.

“Anche il Ministero dell’Istruzione – continua Pacifico – ha espresso, da oltre un anno, interesse per la nostra proposta: sarebbe bene che da Bruxelles facessero altrettanto, in linea, tra l’altro, che il pronunciamento espresso più volte dalla Commissione europea sull’abuso del precariato, con immissione in ruolo dopo 36 mesi di supplenze, senza mai dimenticare la Direttiva UE 70 del 1999 che impone a tutti gli Stati membri di procedere in questo senso. Una prima rimodulazione dei parametri Pnrr, con il decreto scuola approvato nei giorni passati, è finalmente arrivata; adesso – conclude il leader dell’Anief – tocca alle Gps, che dovrebbero essere utilizzate per le assunzioni a tempo indeterminato anche utilizzando le materie comuni e non solo il sostegno”.

– foto IPA Agency –

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A settembre tre nuovi concerti di Gigi D’Alessio a Napoli

ROMA (ITALPRESS) – Grande successo per i due live in programma a giugno allo stadio Diego Armando Maradona, con il primo concerto il 2 giugno già sold out e gli ultimissimi biglietti disponibili per il secondo, il 3 giugno, ma quella tra Gigi D’Alessio e Napoli continua ad essere una “magica storia d’amore”. E così, a grande richiesta, arriva l’annuncio dell’atteso ritorno in Piazza del Plebiscito con 3 nuove imperdibili serate il 19, 20 e 21 settembre, in uno scenario unico dove negli ultimi tre anni Gigi è stato abbracciato da oltre 200.000 spettatori in 15 date tutte esaurite.

Questi 3 nuovi live, fanno quindi fanno segnare al cantautore un nuovo record con ben 18 live in soli 4 anni sul palco di una delle piazze più iconiche d’Italia. Un appuntamento diventato ormai un must per D’Alessio e il pubblico della sua città. I biglietti per i tre concerti in Piazza del Plebiscito saranno disponibili a partire dalle ore 11 di domani 31 marzo in esclusiva per gli iscritti alla newsletter ufficiale di Gigi D’Alessio, e dalle ore 11 di martedì 1° aprile su Ticketone.it e nei punti vendita abituali.

– foto IPA Agency –

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Ci pensa Kean, la Fiorentina batte l’Atalanta 1-0

FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina batte l’Atalanta e rimane agganciata al carro dell’Europa che conta conquistando un successo che va oltre i tre punti finali. Decide ancora una volta Moise Kean, che chiude la sua personale settimana con una rete pesantissima dopo la doppietta di Dortmund con la Nazionale. Gli orobici, invece, dopo questo ko abbandonano ogni sogno di scudetto e ridimensionano inevitabilmente le proprie ambizioni, con l’attacco nerazzurro che vive una giornata no sotto ogni punto di vista. I padroni di casa devono rinunciare a poche ore dal fischio di inizio a Gosens, che rimedia una distorsione nella seduta di rifinitura, con Palladino che lancia dal 1′ Parisi, mentre gli ospiti recuperano un pò a sorpresa Retegui, titolare insieme a Lookaman in attacco. E’ la Fiorentina a fare la partita, con un iniziale predominio a centrocampo, ma con il passare dei minuti sono gli esterni atalantini, Bellanova e Zappacosta, ad accentrare il gioco fra i propri piedi. Kean soffre la marcatura di Hien che quasi lo annulla. Ma nel finale di tempo, nel momento in cui l’Atalanta dà l’impressione di poter passare (sinistro velenoso di Retegui), ecco la rete del centravanti viola, al 21esimo gol totale stagionale, sfruttando un errore clamoroso di Hien in disimpegno. Seppur in difficoltà in linea mediana, e con Parisi in particolare sempre sorpassato da Bellanova, la squadra gigliata beneficia del buon momento di Fagioli che spesso duetta con Gudmundsson, quest’ultimo vero raccordo fra centrocampo ed attacco. Dopo che proprio l’attaccante islandese in apertura di ripresa fallisce il pallonetto del possibile 2-0, Gasperini cambia la sua Atalanta: fuori Lookman e Retegui, dentro Samardzic e Maldini, con De Ketelaere che avanza. Il belga, però, non incide e così al 70′ viene sostituito da Brescianini, stessa sorte per Gudmundsson che lascia il posto a Beltran. La Fiorentina ha la clamorosa doppia chance di chiudere la partita poco dopo con Ranieri ottimamente servito da Mandragora, ma il capitano viola si fa ipnotizzare da Carnesecchi. Ma la Dea è in giornata no, e così gli uomini di Palladino arrivano soffrendo meno del dovuto al triplice fischio finale in cui possono far festa. Per l’Atalanta una brutta battuta d’arresto che fa male: calendario alla mano, più che allo scudetto i nerazzurri dovranno guardarsi alle spalle.
– foto Ipa Agency –
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Zangrillo “Avatar Gualdo Tadino? Gli strumenti digitali non possono sostituire il lavoro umano”

PERUGIA (ITALPRESS) – “Lavorare nel pubblico deve diventare un valore aggiunto riconosciuto e apprezzato in tutto il mercato del lavoro. Stiamo costruendo una Pubblica amministrazione più dinamica, attrattiva e competitiva, fondata sul merito, competenze e innovazione”. Lo sostiene il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in una lunga intervista concessa al direttore del Corriere dell’Umbria e del Gruppo Corriere, Sergio Casagrande, che verrà pubblicata domani, lunedì 31 marzo, nelle prime pagine del Corriere dell’Umbria, del Corriere di Arezzo e del Corriere di Siena.

Zangrillo, atteso proprio domani a Perugia per inaugurare insieme alla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il nuovo Polo formativo umbro della Scuola nazionale di amministrazione, risponde a domande dulle novità attuate e su quelle in arrivo per il reclutamento, la formazione, l’aggiornamento e l’avanzamento professionale dei dipendenti pubblici. Il ministro, in particolare, annuncia nel dettaglio le novità che riguarderanno gli avanzamenti di carriera dei dipendenti pubblici e alla domanda specifica sulle garanzie per valutazioni obiettive il ministro risponde: “Abbiamo costruito un sistema rigoroso, imparziale e trasparente. La valutazione delle performance avverrà su un arco di cinque anni e includerà una prova esperienziale scritta e orale. Il processo sarà gestito da una commissione composta da cinque direttori generali estratti a sorte, a cui si aggiungono due esperti, anche esterni alla Pubblica amministrazione”.

“Per garantire la massima imparzialità – continua il ministro -, il presidente della commissione sarà scelto al di fuori dell’amministrazione. Chi supererà questa selezione otterrà un incarico dirigenziale temporaneo di almeno quattro anni, al termine del quale sarà sottoposto a una nuova valutazione per l’assegnazione definitiva”.

Il ministro, in merito al recente impiego di un avatar da parte del Comune di Gualdo Tadino, risponde anche a una domanda sull’uso dell’intelligenza artificiale nei rapporti tra enti pubblici e cittadini: “Gli strumenti digitali possono affiancare, ma non sostituire, il lavoro umano. La Pubblica amministrazione è fatta di persone e il rapporto diretto con i cittadini resta il cuore del nostro servizio”.

– foto IPA Agency –

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Kean trascina la Fiorentina alla vittoria, nuovo ko per l’Atalanta

FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina batte l’Atalanta e rimane agganciata al carro dell’Europa che conta conquistando un successo che va oltre i tre punti finali. Decide ancora una volta Moise Kean, che chiude la sua personale settimana con una rete pesantissima dopo la doppietta di Dortmund con la Nazionale. Gli orobici, invece, dopo questo ko abbandonano ogni sogno di scudetto e ridimensionano inevitabilmente le proprie ambizioni, con l’attacco nerazzurro che vive una giornata no sotto ogni punto di vista.

I padroni di casa devono rinunciare a poche ore dal fischio di inizio a Gosens, che rimedia una distorsione nella seduta di rifinitura, con Palladino che lancia dal 1′ Parisi, mentre gli ospiti recuperano un po’ a sorpresa Retegui, titolare insieme a Lookaman in attacco. E’ la Fiorentina a fare la partita, con un iniziale predominio a centrocampo, ma con il passare dei minuti sono gli esterni atalantini, Bellanova e Zappacosta, ad accentrare il gioco fra i propri piedi. Kean soffre la marcatura di Hien che quasi lo annulla. Ma nel finale di tempo, nel momento in cui l’Atalanta dà l’impressione di poter passare (sinistro velenoso di Retegui), ecco la rete del centravanti viola, al 21esimo gol totale stagionale, sfruttando un errore clamoroso di Hien in disimpegno.

Seppur in difficoltà in linea mediana, e con Parisi in particolare sempre sorpassato da Bellanova, la squadra gigliata beneficia del buon momento di Fagioli che spesso duetta con Gudmundsson, quest’ultimo vero raccordo fra centrocampo ed attacco. Dopo che proprio l’attaccante islandese in apertura di ripresa fallisce il pallonetto del possibile 2-0, Gasperini cambia la sua Atalanta: fuori Lookman e Retegui, dentro Samardzic e Maldini, con De Ketelaere che avanza. Il belga, però, non incide e così al 70′ viene sostituito da Brescianini, stessa sorte per Gudmundsson che lascia il posto a Beltran. La Fiorentina ha la clamorosa doppia chance di chiudere la partita poco dopo con Ranieri ottimamente servito da Mandragora, ma il capitano viola si fa ipnotizzare da Carnesecchi. Ma la Dea è in giornata no, e così gli uomini di Palladino arrivano soffrendo meno del dovuto al triplice fischio finale in cui possono far festa. Per l’Atalanta una brutta battuta d’arresto che fa male: calendario alla mano, più che allo scudetto i nerazzurri dovranno guardarsi alle spalle.

IL TABELLINO

FIORENTINA (3-5-2): De Gea 6; Pongracic 6.5, Pablo Mari 6.5, Ranieri 6; Dodo 6.5 (39′ st Comuzzo sv), Mandragora 5.5, Cataldi 6.5, Fagioli 6.5 (39’st Richardson sv), Parisi 5.5 (25’st Folorunsho 6); Kean 7 (39’st Zaniolo sv), Gudmundsson 6 (21’st Beltran 6). In panchina: Terracciano, Martinelli, Moreno, Adli, Ndour, Caprini. Allenatore: Palladino 7.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6.5; Djimsiti 6, Hien 5, Kolasinac 6; Bellanova 6.5, Pasalic 6 (30’st Cuadrado sv), De Roon 6.5, Zappacosta 6.5 (30’st Ruggeri sv); De Ketelaere 5.5 (20’st Brescianini 5.5); Lookman 5.5 (8’st Samardic 5.5), Retegui 5.5 (8’st Maldini 5). In panchina: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Sulemana, Cuadrado, Vlahovic. Allenatore: Gasperini (squalificato, in panchina Gritti) 5.5.

ARBITRO: Doveri di Roma 6.

RETE: 44’pt Kean.

NOTE: pomeriggio di sole, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 20409. Incasso: 521.785 euro. Ammoniti: Hien, Samardzic. Angoli: 5-1 per l’Atalanta. Recupero: 1′, 6′.

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Trump “Possibili dazi sul petrolio russo”. E non esclude il terzo mandato “Ci sono modi per farlo”

ROMA (ITALPRESS) – In un colloquio telefonico con Nbc News il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è detto “molto arrabbiato” e “incazzato” con l’omologo russo Vladimir Putin per aver criticato la credibilità della leadership del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per Trump questi commenti di Putin “non vanno nel verso giusto”.

“Se la Russia e io non riusciamo a raggiungere un accordo per fermare lo spargimento di sangue in Ucraina, e se penso che sia colpa di Mosca, applicherò tariffe secondarie su tutto il petrolio proveniente dalla Russia – ha aggiunto il presidente statunitense -. Questo significa che se compri petrolio dalla Russia, non puoi fare affari negli Stati Uniti, e ci sarà una tariffa del 25% su tutto il petrolio”.

Trump ha detto che Putin sa che è arrabbiato, ma ha osservato che ha “un ottimo rapporto con lui” e “la rabbia si dissipa rapidamente… se fa la cosa giusta”, aggiungendo che questa settimana è in programma un nuovo colloquio con il presidente russo.

Il tycoon inoltre non esclude un suo terzo mandato alla Casa Bianca. “Molte persone vogliono che lo faccia, ma dico loro che abbiamo ancora molta strada da fare. Mi concentro sul presente”, ha detto Trump, che alla domanda se desideri un altro mandato, ha risposto: “Mi piace lavorare”.
“Non sto scherzando”, ha affermato il presidente quando gli è stato chiesto di chiarire. “Ma è troppo presto per pensarci”, ha aggiunto.
Quando gli è stato chiesto se gli sono stati presentati dei piani per consentirgli di ottenere un terzo mandato, ha risposto: “Ci sono metodi con cui si potrebbe fare”. A quel punto Nbc News gli ha chiesto se un possibile scenario sia quello in cui il vicepresidente JD Vance si candidi per poi passare il ruolo a Trump. “Quello è un metodo”, ha risposto il presidente, che ha aggiunto che “ce ne sono anche altri”, senza però esplicitarli.

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Ciclismo, terzo sigillo per Mads Pedersen alla Gand-Wevelgem

WEVELGEM (BELGIO) (ITALPRESS) – SEGUE – Mads Pedersen ha vinto per distacco l’87esima edizione della Gand-Wevelgem, classica del pavè del calendario belga di 250 chilometri complessivi con partenza da Ypres e arrivo a Wevelgem con tre passaggi sul Kemmelberg, la ‘cote’ più celebre e difficile.

Per il 29enne corridore danese della Lidl-Trek, oro iridato su strada a Yorhshire 2019, si tratta della terza affermazione nella prestigiosa corsa dopo quella del 2020 e dello scorso anno, la quarta in questo 2025 che lo ha visto conquistare una tappa e la classifica generale del Tour de la Provence e una frazione alla Parigi-Nizza, e la 50esima della sua carriera. Secondo posto in volata per il belga e campione d’Europa Tim Merlier (Soudal Quick-Step), terzo l’azzurro e compagno di squadra di Pedersen, Jonathan Milan.

L’Italbici, che alla ‘Wevelgem’ vanta 7 successi, resta ancora a secco: l’ultimo azzurro ad imporsi fu Luca Paolini nel 2015. Domenica 6 aprile è in calendario la seconda classica Monumento del 2025, il Giro delle Fiandre, dove torneranno in gara l’olandese Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), trionfatore alla Milano-Sanremo e alla E3 Saxo Bank Classic, e il fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG).

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A Varsavia Iniziativa dei Tre Mari per le infrastrutture energetiche

ROMA (ITALPRESS) – Sono iniziati gli incontri preparativi al 10° vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari in programma il 28-29 aprile a Varsavia. La scorsa settimana il Presidente della Repubblica di Polonia, Andrzej Duda, ha ospitato i funzionari responsabili (chiamati “sherpas”) dei (13) Paesi che fanno parte della piattaforma europea di cooperazione regionale per salvaguardare ed espandere le infrastrutture transfrontaliere per l’energia, i trasporti e il digitale e per promuovere, in sicurezza, lo sviluppo economico nell’area compresa tra il Mar Adriatico (anche se l’Italia non fa parte dell’iniziativa), il Mar Baltico e il Mar Nero.

All’Iniziativa dei Tre Mari (3SI), istituita nel 2015 (su iniziativa di Croazia e Polonia), vi partecipano Austria, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia. Si tratta di Paesi membri dell’Unione europea (UE) e, tranne l’Austria, alleati della NATO. La Moldavia e l’Ucraina, candidate all’adesione all’UE, sono Paesi partecipanti associati.

Rivolgendosi ai funzionari, il Presidente Duda ha sottolineato che l’Iniziativa dei Tre Mari, sin dal suo inizio nel 2015, è diventata una delle più importanti piattaforme geopolitiche di cooperazione regionale, dimostrando la sua utilità e convenienza, soprattutto nel contesto di due grandi crisi: la crisi energetica evocata dalla Russia e la pandemia COVID-19. I membri dei 3SI ritengono che l’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia a partire dal 2022 abbia reso più imperativo lo sviluppo di infrastrutture regionali resilienti e integrate. Alcuni sostenitori descrivono la 3SI come un potenziale contrappeso al coinvolgimento della Repubblica Popolare Cinese (RPC) in progetti regionali nell’ambito della sua Belt and Road Initiative. Gli Stati Uniti, insieme a Germania, Giappone e Commissione europea (l’esecutivo dell’UE), sono stati un partner strategico della 3SI.

Durante la prima amministrazione Trump e l’amministrazione Biden, i funzionari statunitensi hanno espresso sostegno diplomatico alla piattaforma, inviando alti funzionari (tra cui lo stesso presidente Trump nel 2017) ai vertici annuali. Gli Stati Uniti hanno fornito finanziamenti attraverso la U.S. International Development Finance Corporation (DFC) per il Three Seas Initiative Investment Fund (3SIIF) per sostenere progetti che mirano a migliorare la sicurezza energetica, la diversificazione dell’approvvigionamento energetico e la connettività. Il Vertice 3SI di fine aprile prossimo a Varsavia segna il 10° anniversario dell’iniziativa e dovrebbe definire la direzione della 3SI per il prossimo decennio. Un obiettivo generale del 3SI è quello di sviluppare un corridoio infrastrutturale nord-sud nella regione.

In parte come eredità del dominio dell’Unione Sovietica dell’epoca della Guerra Fredda sulla maggior parte dell’area geografica, le infrastrutture est-ovest sono ancora molto più sviluppate dei collegamenti nord-sud. In particolare, per quanto riguarda la sicurezza energetica, il predominio degli oleodotti est-ovest e le limitate alternative ad essi hanno limitato i passati sforzi europei per porre fine alla dipendenza energetica dalla Russia. Molti osservatori hanno descritto l’espansione delle infrastrutture energetiche, compresi i terminali di gas naturale liquefatto (GNL), come la chiave per aprire nuove rotte per le forniture energetiche all’Europa. Anche le reti stradali e ferroviarie nella regione dei 3SI sono generalmente meno sviluppate e meno efficienti rispetto ad altre parti dell’UE.

– foto IPA Agency –

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