lunedì, Dicembre 1, 2025
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Medio Oriente, Papa “Due Stati unica soluzione, Israele ancora non la accetta”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Santa Sede già da diversi anni pubblicamente appoggia la proposta di una soluzione dei due Stati. Sappiamo tutti che in questo momento ancora Israele non accetta questa soluzione, ma la vediamo come unica soluzione che potrebbe offrire – diciamo – una soluzione al conflitto che continuamente vivono”. Così Papa Leone XIV rispondendo alle domande dei giornalisti sull’aereo che lo ha condotto da Istanbul a Beirut.

“Noi siamo anche amici di Israele e cerchiamo con le due parti di essere una voce mediatrice che possa aiutare ad avvicinarci a una soluzione con giustizia per tutti – ha aggiunto il Pontefice -. Abbiamo parlato di questo con il presidente Erdogan, lui certamente è d’accordo con questa proposta. La Turchia ha un ruolo importante che potrebbe giocare in questo”.

– Foto IPA Agency –

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Ci pensa Lautaro, doppietta al Pisa e l’Inter torna a vincere

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PISA (ITALPRESS) – Per un’ora abbondante l’Inter soffre e non brilla, ma alla fine porta a casa tre punti di importanza capitale. Dopo le sconfitte contro Milan e Atletico Madrid, la squadra di Chivu piega per 2-0 un Pisa tenace e mai domo. Alla Cetilar Arena, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa capitan Lautaro, autore di una doppietta. Il bomber argentino risponde così sul campo alle numerose critiche ricevute in settimana: l’abbraccio con Chivu al momento del cambio, a risultato ampiamente acquisito, sancisce la “pace” tra i due dopo qualche malumore a Madrid. Ci pensa Lautaro quindi. Ma non è stato semplice, anzi. Tanti gli errori in fase di costruzione, la pressione del Pisa costante e i due attaccanti, Meister e Nzola, a far valere la propria fisicità. Poche le occasioni, quasi sempre da calcio piazzato: Dimarco tira centrale, poi i colpi di testa di Lautaro e Acerbi, su assist di Calhanoglu, non spaventano Scuffet (al debutto stagionale a causa dell’influenza del titolare Semper). Thuram e Lautaro si muovono tanto ma sono poco incisivi.
Il Pisa è più che mai in partita e spaventa la squadra ospite alla mezz’ora, quando Piccinini, dopo la sponda area di Tourè, si inserisce in area e spedisce il pallone di poco a lato col destro. Stesso refrain in avvio di secondo tempo (Zielinski per uno spento Sucic), con il Pisa ancora più pericoloso: Acerbi salva su Meister, poi è costretto a lasciar andar via Nzola, che col sinistro spedisce a lato dopo una cavalcata a campo aperto. E’ il momento dei cambi: dentro Diouf e Bisseck, ma soprattutto Esposito. L’attaccante italiano è subito determinante, perchè da una sua palla recuperata nel duello contro Aebischer nasce il vantaggio interista. Esposito serve l’assist per Lautaro che attacca il primo palo e calcia potente sotto la traversa, siglando l’1-0 col sinistro. In casa Pisa la luce si spegne e i cambi offensivi di Gilardino non incidono: arriva così la doppietta di Martinez, all’83’, stavolta sull’assist su misura di Barella. L’Inter si porta a quota 27, a -1 dal Milan.

– foto Image –
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Raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, De Luca ai sindaci “Serve un documento unitario”

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TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – Si è svolta oggi a Scaletta Zanclea una riunione voluta dal sindaco di Taormina Cateno De Luca sul raddoppio ferroviario Giampilieri Fiumefreddo. “L’incontro si è reso necessario dopo la recente delibera della Giunta regionale che da un indirizzo a RFI per il raggiungimento degli obiettivi del comprensorio taorninese. Atto di indirizzo che continente una previsione di mantenimento del vecchio tracciato ferroviario fino a Giampilieri e che andava chiarita in quanto ritenuta inaccettabile dai Comuni più direttamente penalizzati dalla permanenza della linea”, si legge in una nota.

“RFI ci ha detto chiaramente che servono approfondimenti tecnici per capire se il nuovo binario può assorbire tutto il traffico”, ha detto De Luca, “senza una nostra posizione chiara, la decisione la prenderanno altri in base alla loro convenienza tecnica, non a quella del territorio”. Da qui un appello ai sindaci: “Io non sono cambiato: continuo a difendere il territorio come ho sempre fatto. Però ora basta rinvii e basta ambiguità. Per l’11 dicembre chiedo formalmente un documento unico, da Scaletta a Giardini Naxos, che dica tre cose: dismissione della linea storica; demolizione e smaltimento delle opere; destinazione e passaggio delle aree ai Comuni. Senza questo, la partita è persa”

E ancora: “Qui non parliamo di Greenway da cartolina con farfalline e passeggiatine a mare. Qui parliamo di sicurezza, protezione civile e dignità per comunità che vivono da un secolo schiacciate tra ferrovia, statale, autostrada e colline che franano. Non possiamo permettere che, per mancanza di decisione, la linea venga dismessa senza fondi per demolirla, scaricando sui Comuni oneri da 100 a 150 milioni. Se non vincoliamo ora queste risorse, domani sarà impossibile”.

De Luca ha inoltre confermato di avere scritto al Presidente della Regione “per ribadire che tutto il traffico – passeggeri e merci – deve essere trasferito sulla nuova linea del raddoppio, liberando completamente il tracciato storico”. L’incontro si è chiuso con l’impegno dei sindaci a lavorare nelle prossime ore alla redazione di un documento unitario da presentare al commissario entro l’11 dicembre.

– Foto ufficio stampa Comune di Taormina –

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Doppietta Lautaro, l’Inter ritrova il sorriso: vittoria per 2-0 a Pisa

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PISA (ITALPRESS) – Per un’ora abbondante l’Inter soffre e non brilla, ma alla fine porta a casa tre punti di importanza capitale. Dopo le sconfitte contro Milan e Atletico Madrid, la squadra di Chivu piega per 2-0 un Pisa tenace e mai domo. Alla Cetilar Arena, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa capitan Lautaro, autore di una doppietta. Il bomber argentino risponde così sul campo alle numerose critiche ricevute in settimana: l’abbraccio con Chivu al momento del cambio, a risultato ampiamente acquisito, sancisce la “pace” tra i due dopo qualche malumore a Madrid. Ci pensa Lautaro quindi. Ma non è stato semplice, anzi. Tanti gli errori in fase di costruzione, la pressione del Pisa costante e i due attaccanti, Meister e Nzola, a far valere la propria fisicità.

Poche le occasioni, quasi sempre da calcio piazzato: Dimarco tira centrale, poi i colpi di testa di Lautaro e Acerbi, su assist di Calhanoglu, non spaventano Scuffet (al debutto stagionale a causa dell’influenza del titolare Semper). Thuram e Lautaro si muovono tanto ma sono poco incisivi. Il Pisa è più che mai in partita e spaventa la squadra ospite alla mezz’ora, quando Piccinini, dopo la sponda area di Touré, si inserisce in area e spedisce il pallone di poco a lato col destro.

Stesso refrain in avvio di secondo tempo (Zielinski per uno spento Sucic), con il Pisa ancora più pericoloso: Acerbi salva su Meister, poi è costretto a lasciar andar via Nzola, che col sinistro spedisce a lato dopo una cavalcata a campo aperto. E’ il momento dei cambi: dentro Diouf e Bisseck, ma soprattutto Esposito. L’attaccante italiano è subito determinante, perché da una sua palla recuperata nel duello contro Aebischer nasce il vantaggio interista. Esposito serve l’assist per Lautaro che attacca il primo palo e calcia potente sotto la traversa, siglando l’1-0 col sinistro. In casa Pisa la luce si spegne e i cambi offensivi di Gilardino non incidono: arriva così la doppietta di Martinez, all’83’, stavolta sull’assist su misura di Barella. L’Inter agguanta momentaneamente la Roma a quota 27, a -1 dal Milan.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PISA (3-5-2): Scuffet 6; Caracciolo 5.5, Albiol 5.5 (35′ st Lorran sv), Canestrelli 5.5; Touré 6.5, Piccinini 6.5 (26′ st Tramoni 5.5), Aebischer 5, Marin 6, Angori 6 (26′ st Leris 5.5); Meister 6 (45′ st Moreo sv), Nzola 6.5 (45′ st Buffon sv). In panchina: Nicolas, Vukovic, Bonfanti, Calabresi, Coppola, Hojholt, Maucci, Bettazzi. Allenatore: Gilardino 5.5.

INTER (3-5-2): Sommer 6; Akanji 6.5, Acerbi 6 (22′ st Bisseck 6), Bastoni 6; Luis Henrique 5 (22’st Diouf 6.5), Barella 6.5, Calhanoglu 6, Sucic 5.5 (1’st Zielinski 6.5), Dimarco 6; Thuram 5.5 (22’st Esposito 7), Lautaro Martinez 7.5 (42’st Carlos Augusto sv). In panchina: Josep Martinez, Taho, Maye, De Vrij, Cocchi, Mkhitaryan, Frattesi. Allenatore: Chivu 6.5.

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 6.
RETI: 24′ st e 38′ st Lautaro Martinez.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Caracciolo, Acerbi, Albiol. Angoli: 4-6. Recupero: 1′; 5′.

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Crosetto “Piena disponibilità al Parlamento su una riforma della Difesa”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ l’idea di una riserva che si costruisce su base volontaria e si attiva in caso di necessità, non necessariamente militare”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a CasaCorriere Festival, a Napoli, in merito alla proposta a cui sta lavorando sulla riorganizzazione del settore.

“Se ricevo un attacco cyber che paralizza una centrale elettrica, un acquedotto, un aeroporto ho necessità di attivare tecnici, informatici, civili che in caso di necessità intervengono in aiuto dello Stato e del Paese – prosegue -. Non è una decisione che prende il ministro della Difesa. Il modello di difesa e le regole con cui costruisco la difesa sono cose che non discute né un ministro né una maggioranza da soli. Farò una proposta in Consiglio dei Ministri e poi al Parlamento, dove sono disponibile a essere presente per due mesi. Non verrò io a parlare, perché non è una posizione politica, in audizione verranno i tecnici a spiegare queste necessità e questa visione”.

“NESSUNO HA IL DIRITTO DI USARE VIOLENZA”

Nessuno ha il diritto di usare violenza, di manifestare le proprie idee con violenza. Non condannare queste cose innesca dei meccanismi che poi nessuno controlla”. Lo ha detto il ministro della Difesa rispondendo a una domanda sulla foto bruciata ieri durante la manifestazione Pro-Pal a Roma e sulle dichiarazioni di Francesca Albanese dopo l’assalto alla redazione del quotidiano La Stampa.

“Se tu non prendi posizioni dure contro la violenza – ha proseguito Crosetto -, se tu non rinneghi immediatamente quell’atteggiamento, che venga da destra, da sinistra, da centro, da chiunque e non gli dai alcuna giustificazione, che è invece la cosa che ha fatto” Francesca Albanese “ecco, se non fai questo, inneschi dei meccanismi per cui qualcuno pensa che la violenza possa essere possibile, che possa essere legittima, e il cancro della violenza si diffonde”.

UNIBO, “VICENDA SURREALE, SERVONO FORZE ARMATE PREPARATE”

“Se fossi una facoltà di Filosofia e il capo di Stato Maggiore mi chiedesse di formare gli ufficiali del mio Paese io sarei onorato. Sarei onorato di migliorare il più possibile la cultura e le capacità di analisi delle persone a cui è affidato l’uso della forza per la mia difesa”. Così rispondendo a una domanda sulla vicenda dell’Università di Bologna.

“Abbiamo bisogno di Forze Armate acculturate e visionarie perché affidiamo loro la nostra sicurezza – ha aggiunto -. Più sono preparate e più sono in grado di capire i fenomeni che stanno accadendo nel mondo e che accadranno, meglio abbiamo affidato loro il nostro futuro. A Bologna è mancata l’occasione di dare un segnale. È surreale che una Facoltà di Filosofia non accetti il confronto”.

– Foto IPA Agency –

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Motori Magazine – 30/11/2025

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Fiat 500 Hybrid, l’innovazione sposa la sostenibilità
– Jeep Compass, con la nuova generazione più efficienza e grinta
– Prosegue il trend positivo del mercato europeo dell’auto
tvi/mrv

Il Torino si sveglia tardi e sbaglia un rigore, il Lecce vince 2-1

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LECCE (ITALPRESS) – Il Lecce torna al successo dopo quasi un mese (e per la prima volta in casa in questa stagione), il Torino parte malissimo e sprofonda. Gli uomini di Eusebio Di Francesco superano 2-1 i granata nel match del Via del Mare, valevole per la tredicesima giornata di Serie A 2025/2026, e si allontanano dalla zona retrocessione: decidono i gol di Lassana Coulibaly e Lameck Banda. I granata, dopo una prima parte horror, si svegliano e vanno anche in gol con Adams, ma vengono condannati dall’errore dal dischetto al 90′ di Asllani: Falcone para comodamente il destro dell’ex Inter. Reduce dalla cinquina subita con il Como, il Torino corre subito un grosso rischio con un retropassaggio sbagliato di Nkounkou, che regala agli avversari il primo calcio d’angolo della gara. Al 13′ arriva il primo squillo dei piemontesi con Adams che, vedendo Falcone fuori dai pali, prova a sorprenderlo dalla distanza ma non centra la porta. Due minuti più tardi lo scozzese tenta un colpo di testa da posizione ravvicinata, ma Falcone blocca senza problemi.
Al 17′ anche il Lecce cerca di scaldare i guantoni di Israel con un tiro di Berisha, che viene disinnescato dal portiere. I tempi sono maturi per il gol del vantaggio, infatti, i salentini al 20′ vanno a segno con un colpo di testa di Lassana Coulibaly su corner battuto da Berisha. Quest’ultimo disegna una traiettoria perfetta anche due minuti più tardi, servendo un cioccolatino per Lameck Banda, che non può sbagliare sotto porta e torna a segnare in Serie A dopo due anni. Doppio colpo durissimo per il Toro. Baroni prova a scuotere i suoi con Duvan Zapata al posto di Gineitis. La scossa arriva e il Torino chiude il primo tempo in crescendo con due occasioni create dal colombiano e da Nkounkou, ma in entrambi i casi la retroguardia giallorossa riesce ad opporsi.
Nella ripresa i padroni di casa appaiono inizialmente più intraprendenti, soprattutto con Banda che resta tra i più attivi. A colpire, però, è il Torino che al 57′ accorcia le distanze grazie alla rete siglata da Che Adams: Vlasic recupera palla e serve lo scozzese che lascia partire un destro potente che, complice la deviazione di Tiago Gabriel, beffa Falcone.
Il Lecce sembra amministrare mentre il Torino gira a vuoto. Ma al 90′, dopo un lungo check del Var, Mariani assegna un calcio di rigore ai piemontesi per fallo di Morente su Coco: sul dischetto si presenta Asllani, che però si fa ipnotizzare da uno strepitoso Falcone. I guantoni del portiere mettono il punto esclamativo sulla prima vittoria stagionale in casa dei giallorossi, per i granata è la seconda sconfitta di fila. Il Lecce sale a 13 punti, uno in meno del Torino.

– foto Ipa Agency –
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Carabinieri vicini ai cittadini con professionalità e capacità operativa

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ROMA (ITALPRESS) – L’Arma dei Carabinieri continua a distinguersi per dedizione, presenza costante e spirito di servizio. Una missione che si rinnova ogni giorno nel silenzioso lavoro di migliaia di donne e uomini impegnati a garantire sicurezza, legalità, assistenza e vicinanza ai cittadini in ogni angolo del Paese, ha dichiarato con orgoglio il comandante generale dell’Arma, generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo. In questo percorso di continuo potenziamento delle capacità operative si inserisce l’arrivo della nuova Maserati MCP Pura, offerta in comodato d’uso all’Arma per il trasporto urgente di organi e materiale sanitario salvavita. Un mezzo d’eccellenza, simbolo dell’incontro tra tecnologia italiana, innovazione, efficienza e impegno istituzionale al servizio della collettività. “L’utilizzo di questa vettura rappresenta un ulteriore passo avanti nella capacità dell’Arma di intervenire in modo rapido, sicuro e puntuale in situazioni di particolare emergenza che richiedono tempi di risposta minimi”, spiega Luongo.

Dalla lotta alla criminalità al supporto nelle emergenze sanitarie, l’obiettivo è sempre lo stesso: essere vicini concretamente al cittadino, soccorrere chi ha bisogno e tendere la mano ai più deboli. L’Arma dimostra ancora una volta di essere una presenza affidabile, radicata nel territorio e profondamente legata alla comunità. Un patrimonio di valori e tradizioni che continua a tradursi in fatti, grazie alla professionalità e alla passione di chi, ogni giorno, indossa l’uniforme con orgoglio e profondo senso del dovere.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –

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