mercoledì, Dicembre 3, 2025
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Mattarella alla presentazione dei discorsi parlamentari di Napolitano

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di presentazione dei discorsi parlamentari di Giorgio Napolitano in occasione del centenario dalla nascita.

sat/mca2
Fonte video: Quirinale

Italia-Mongolia, a Roma il Business Forum per rafforzare l’interscambio

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ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto oggi a Villa Madama il Forum imprenditoriale Italia – Mongolia, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con ICE Agenzia. A chiudere il lavori sono stati: il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il Ministro degli Affari Esteri di Mongolia, Battsetseg Batmunkh, riassumendo i temi principali alla base del dialogo e degli accordi raggiunti. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente dell’Italian Trade Agency, Matteo Zoppas, il Segretario Generale della Camera di Commercio Nazionale della Mongolia, Bulgan Saruul, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzo, il Responsabile degli Affari Internazionali di Cassa Depositi e Prestiti, Laurent Franciosi, e l’Amministratore Delegato di SACE, Michele Pignotti (TBC).

Il Forum, articolato in 3 panel settoriali, rivolti al campo tessile, dell’abbigliamento e della pelle, all’agroalimentare e agroindustria e allo sviluppo infrastrutturale, comprese tecnologie verdi, energie rinnovabili, gestione dei rifiuti, trasporti e materiali da costruzione, rientra in un quadro di crescente interesse per la diversificazione dei mercati e lo sviluppo di collaborazioni bilaterali. In quest’ottica si inserisce anche la visita del Presidente della Repubblica della Mongolia Khurelsukh in Italia tra il 30 novembre e 4 dicembre.

“L’Italia occupa un posto importante in qualità di leader mondiale nel settore tessile, del design e del lusso”, ha spiegato il ministro mongolo, dopo aver affermato che questo forum si pone alla base degli impulsi rivolti a nuovi progetti e al rafforzamento degli scambi commerciali, in settori chiave, come la produzione della lana cachemire, la moda, l’energia e le infrastrutture. Battsetseg Batmunkh ha infine affermato che “la Mongolia dispone di materie prime di altissima qualità”, mentre “l’Italia ha esperienza nella lavorazione e nelle tecnologie. Collaborando possiamo trasformare la materia prima in un marchio di eccellenza a livello globale. Ci impegniamo a trasformare in azioni concrete gli accordi di oggi e a creare condizioni stabili per favorire gli imprenditori italiani”.

“Siamo pronti a esportare ancora di più non soltanto i nostri beni ma anche il nostro saper fare e a investire in paesi come la Mongolia, dove c’è la certezza del diritto”, ha detto il ministro Tajani. “Ritengo che si possa fare di più anche pensando a joint venture tra imprese italiane e mongole. C’è un terreno fertile, per cui può costruire insieme una politica industriale per il benessere dei nostri cittadini”. Anche Tajani, ricordando la qualità delle materie prime mongole, ha ribadito la possibilità di legarle alla capacità tecnologica e all’esperienza della produzione italiana, così da “unire due qualità facendo dei prodotti straordinari. Abbiamo bisogno di materie prime per competere le terre rare. Questo business forum deve essere un punto di partenza. Vogliamo rafforzare le filiere strategiche”, ha aggiunto il vice presidente del consiglio, riferendosi, oltre alla moda, anche al settore dello spazio, da un lato: visto che nel 2024, il governo mongolo ha annunciato il National Satellite Project, programma con l’obiettivo di sviluppare e lanciare un satellite nazionale per le telecomunicazioni e l’osservazione terrestre.

Al momento, le principali collaborazioni internazionali per il progetto riguardano soggetti francesi per la progettazione e realizzazione del satellite (Thales Alenia Space France) e statunitensi per le operazioni di lancio (SpaceX). Dal punto di vista italiano, per le imprese potrebbero profilarsi forme di cooperazione in ambito di sviluppo delle capacità satellitari del Paese, in particolare per quanto riguarda l’osservazione della terra. E dall’altro a quello della formazione “ci sono parecchi ragazzi che studiano nelle nostre università. Vogliamo che cresca il numero di studenti mongoli. Questa è una parte di un più ampio accordo che abbiamo firmato poco fa. Conoscerci meglio significa fare diplomazia della cultura. L’industria della cultura ci arricchisce tutti e porta benessere. Faremo di tutto affinché l’Italia possa essere sempre più presente per far sì che anche le nostre imprese possano e essere invogliate a importare e a investire nel vostro paese”.

L’interscambio commerciale tra Italia e Mongolia, pur al momento limitato e poco diversificato (139 milioni di euro nel 2024) ha manifestato negli ultimi mesi un interessante dinamismo. Secondo le ultime stime disponibili, nei primi otto mesi del 2025 le esportazioni italiane sono cresciute infatti del 9,5%, raggiungendo 54 milioni di euro, mentre le importazioni dalla Mongolia si sono ridotte del 29,7%, fermandosi a 28 milioni di euro. L’interscambioper questo primo periodo dell’anno si è attestato quindi a 82 milioni di euro (-8,2%). Le principali voci del nostro export in Mongolia sono macchinari (21%), articoli di abbigliamento (10%) e pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici (7%).

Le importazioni dalla Mongolia sono fortemente concentrate nel settore agro-zootecnico, con animali vivi e prodotti di origine animale che rappresentano il 90% del totale. L’Italia è il 9° fornitore e il 3° cliente della Mongolia, con unaquota di mercato del nostro export pari al 1,2%, inferiore a quella tedesca (3,1%), ma superiore a quella di Francia (0,9%), e Spagna (0,2%). Nel 2024, lo stock di IDE italiani in Mongoliaammontava a 13 milioni di euro, mentre non risultano IDE mongoli in Italia. “Durante questo Forum anche ICE ha siglato un accordo per agevolare l’espansione e lo sviluppo e la promozione del Made in Italy”, ha detto Zoppas a margine dell’evento, guardando al tema delle esportazioni che in Mongolia è ancora ridotto, contando 77 milioni di euro nel 2024, con una crescita nel 2025, e aggiungendo: “Quello che interessa è la potenzialità futura, perché il governo e le autorità mongole prevedono degli investimenti importanti da qui ai prossimi dieci anni. Ed è un’occasione che tutto il sistema paese deve prendere, schierandosi al fianco degli imprenditori come infrastruttura per poter agevolare questo tipo di operazioni”.

– Foto xl5/Italpress –

(ITALPRESS).

Tajani “Ottime relazioni tra Italia e Mongolia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo ottime relazioni con questo paese”. Lo ha affermato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in occasione del Forum Imprenditoriale Italia – Mongolia organizzato in collaborazione con ICE Agenzia. “Presto ci saranno dei voli diretti. Anche a livello culturale rafforzeremo la nostra cooperazione. Nel settore dello spazio si può collaborare molto e anche per quanto riguarda altri settori industriali i rapporti sono positivi – ha aggiunto -. Stanno crescendo le esportazioni italiane in quel paese. Il business forum dimostra quanto interesse ci sia da parte nostra ad essere presenti in quel mercato e di investire in quel paese, ma anche da parte loro il grande interesse nel fare joint venture con l’Italia. Ci siamo confrontati su tanti problemi e c’è una identità di vedute”.

xl5/sat/mca2

Danilo Gallinari dice basta al basket giocato “Una carriera sempre sognata”

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MILANO (ITALPRESS) – Con un annuncio sui social, Danilo Gallinari ha detto basta al basket giocato a 37 anni, chiudendo una carriera ventennale che lo ha consacrato come uno dei più grandi cestisti italiani. “Oggi, con il cuore pieno di gratitudine, annuncio il mio ritiro da una carriera che ho sempre sognato…E’ stato un viaggio incredibile pieno di innumerevoli ricordi che porterò con me per tutta la vita. A chi ha creduto in me, a tutti coloro che mi hanno sostenuto… grazie, di cuore” ha scritto il Gallo. E’ un arrivederci al campo, ma anche un saluto pieno di emozione: una carriera segnata da talento, sacrificio, resilienza ed una passione autentica per la pallacanestro. Il percorso di Gallinari è cominciato nelle giovanili italiane per poi transitare per due anni nell’Olimpia Milano, ma è nel 2008 che avviene il grande salto: selezionato come sesta scelta assoluta al draft Nba, inizia una avventura oltreoceano. Nel corso di oltre 15 stagioni nell’Nba, Gallinari ha vestito le maglie di diverse franchigie: dai New York Knicks del neo coach Mike D’Antoni – dove tutto è iniziato – fino ai Milwaukee Bucks, passando per Denver Nuggets, Los Angeles Clippers, Oklahoma Thunder, Atlanta Hawks, Boston Celtics, Washington Wizards, Detroit Pistons.
In carriera ha giocato 777 partite di regular season, con una media di 14,9 punti a gara. Nonostante i tanti trasferimenti, Gallinari ha saputo ritagliarsi un posto stabile tra i veterani della Lega, grazie al suo tiro da tre punti, alle sue capacità offensive e a un atletismo non comune per un lungo europeo. Dopo l’ultima stagione in NBA con i Bucks nel 2024, Gallinari non si è arreso: nel gennaio 2025 ha firmato con il club portoricano dei Vaqueros de Bayamòn, in cerca di una nuova sfida e – soprattutto – di una chiusura in bellezza alla sua carriera. In maglia Vaqueros è riuscito a conquistare il primo – e unico – trofeo professionistico della sua carriera, partecipando in modo decisivo al titolo 2025 della lega portoricana e venendo nominato MVP delle Finals. Poche settimane dopo, aveva annunciato che l’estate del 2025 sarebbe stata l’ultima con la maglia della Nazionale: un percorso – quello con la maglia azzurra – iniziato nel 2006 ma alterno per via degli infortuni che non gli hanno impedito di essere uno dei principali protagonisti degli ultimi 20 anni in maglia azzurra, disputando Olimpiadi, Europei e Mondiali e contribuendo a riportare il movimento azzurro ai massimi livelli internazionali. In totale con la maglia azzurra 83 presenze e 1.129 punti.
Se il talento non è mai mancato, la carriera di Gallinari è stata spesso segnata da stop e sacrifici. Le sue stagioni nella NBA, infatti, sono state condizionate da numerosi infortuni, eppure Gallo ha saputo reinventarsi più volte: adattando il suo gioco, restando competitivo, e dimostrando una determinazione fuori dal comune. Oggi, a 37 anni, ha deciso di chiudere con il parquet dichiarandosi “più che emozionato per il prossimo capitolo!”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Ikea Italia “Ricerca costante del confronto con i sindacati”

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ROMA (ITALPRESS) – In merito allo sciopero indetto dalle sigle sindacali per il prossimo 5 dicembre, IKEA Italia, pur nel pieno rispetto del diritto di sciopero, in una nota fornisce alcuni chiarimenti, auspicando “una pronta ripresa di un dialogo costruttivo con tutte le parti coinvolte”.

“Per quanto concerne il premio di partecipazione, esso costituisce un sistema premiale strettamente correlato al raggiungimento di specifici obiettivi prefissati e condivisi con il sindacato – sottolinea l’azienda -. Purtroppo, il mancato conseguimento di tali obiettivi non consente, per l’anno in corso, di erogare il premio a tutti i co-worker. Rimane il rammarico per non aver raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto integrativo che avrebbe consentito a tutti i co-worker di fruire un premio di gran lunga migliorativo rispetto all’attuale sistema premiante. Relativamente al Contratto Integrativo Aziendale, negli ultimi tre anni l’impegno dell’Azienda è stato volto a migliorare ulteriormente le condizioni economiche già riconosciute a tutti i co-worker dall’attuale Contratto Integrativo con interventi sia sul versante del welfare che delle maggiorazioni, in IKEA già ampiamente migliorative rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale. Si ritiene che la sottoscrizione di tale accordo per tempo avrebbe consentito a tutti i co-worker di raggiungere benefici economici importanti”.

“IKEA ha costantemente ricercato un confronto con le sigle sindacali e conferma la propria disponibilità a sottoscrivere il Contratto in qualsiasi momento – anche con una durata ridotta rispetto alla normale vigenza – sulla base della proposta aziendale, evidentemente migliorativa – conclude la nota -. IKEA Italia intende inoltre ribadire che la propria strategia di business rimane saldamente allineata all’obiettivo di rendere il brand accessibile alla maggioranza delle persone, anche in un contesto storico in cui tutti i consumi sono significativamente influenzati da molti fattori”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Assicurazioni, Anagina punta su IA e nuove polizze contro i rischi climatici

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MILANO (ITALPRESS) – Dall’Intelligenza Artificiale, con le sue criticità e positività, all’introduzione delle polizze catastrofali obbligatorie per le PMI e le microimprese in Italia, dalle sfide geopolitiche in corso fino al ruolo insostituibile dell’agente assicurativo come consulente e presenza umana vicina al cliente: la 95a assemblea di Anagina, che si è svolta a Milano il 2 dicembre, è stata un’occasione di dibattito sul futuro economico dell’Italia. Anagina, associazione nazionale agenti imprenditori di Generali Italia, ha un fatturato di 4,5 miliardi all’anno e gestisce 20 miliardi di patrimonio e circa il 50% del portafoglio di Generali Italia. Presenti come ospiti, oltre a 400 agenti, anche Franco Bernabè, oggi presidente e fondatore di TechVisory, startup innovativa che opera nell’IA ed Alessandro Profumo, oggi chairman di Rialto Venture Capital.
Proprio il ruolo dell’Intelligenza Artificiale è stato al centro del dibattito, con le sue luci e le sue ombre. In campo assicurativo l’IA potrà aiutare a studiare polizze sempre più personalizzate e mentre l’IA assume sempre più centralità nella vita delle persone e i rapporti si dematerializzano, l’agente assicurativo resta una presenza rassicurante e umana, che affianca il cliente nelle scelte: “Il ruolo dell’agente – ha detto Davide Nicolao, presidente di Anagina, intervistato da Alessandro Sallusti – non è quello di collocare un prodotto, è un ruolo di partnership e di consulenza, andando ad analizzare con le persone le reali paure. Con la consulenza assicurativa – ha detto – è possibile dare protezione ai reali bisogni”. Su questo punto si è trovato allineato anche Alessandro Profumo: “Voi agenti siete i soggetti – ha detto – che conoscono i clienti e riescono a farli ragionare sul rischio, a proporre loro il risparmio che poi andranno a diversificare, investendo anche in assetta a maggior profilo di rischio che faranno crescere il Paese”.
Fra le novità legislative di cui tenere conto e di cui si è parlato c’è l’obbligo di essere assicurati contro i rischi catastrofali anche per le PMI e le microimprese, in particolare per le microimprese l’obbligo entra in vigore al 31.12.2025: “In Italia – ha detto Giancarlo Fancel, country manager e Ceo di Generali Italia – siamo sottoassicurati. Per convincere le aziende c’è voluta una legge, ma il settore ha dato prova e sta dando prova di essere in prima fila su questo tema.
Sicuramente la legge ha dato un spinta al messaggio che noi, come assicuratori, dobbiamo stare vicini ai clienti retail e alle famiglie”. Gli eventi catastrofali sempre più frequenti stanno creando sfide anche al settore assicurativo: “La crisi climatica ha cambiato qualsiasi serie storica su quelli che sono i rischi da coprire – ha detto ancora Nicolao – Basti pensare che noi qualche anno fa abbiamo avuto, in due mesi, quello che è stato l’intero pagamento di sinistri nel peggior anno che ha avuto la Compagnia. Oggi quindi non sono più rischi calcolati nelle stesse modalità degli anni precedenti e si va incontro a nuove serie statistiche. Dobbiamo capire se questi eventi sono appunto ‘eventì o sono la normalità e come tale quindi le assicurazioni si devono muovere”.
Anagina, che rappresenta oltre 12mila persone, fra agenti e collaboratori, si sente parte di Generali Italia, lo testimonia il fatto che sta continuando a investire nella compagnia: “Attraverso la nostra Cassa di Previdenza deteniamo ormai 1,1 milioni di titoli della nostra casa madre, vogliamo investire nel suo futuro. La nostra associazione è un unicum nel panorama nazionale e rappresenta il meglio degli agenti imprenditori”.
-foto f03/Italpress-
(ITALPRESS).

GSE e ADSP del Mar Ionio, collaborazione per transizione energetica del porto di Taranto

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ROMA (ITALPRESS) – L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto (AdSPMI) e il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. hanno siglato, questo pomeriggio a Roma, un accordo per l’avvio di una collaborazione istituzionale volta a promuovere lo sviluppo sostenibile e supportare il processo di transizione energetica del Porto di Taranto.

Taranto è il primo porto a livello nazionale ad aver siglato un accordo con il GSE in materia di transizione energetica, a conferma dell’azione che l’AdSP ha inteso sviluppare con l’obiettivo di beneficiare di un supporto istituzionale strategico nel processo di riconversione dello scalo jonico. Con la firma dell’accordo, AdSPMI e GSE si impegnano ad attivare un percorso sinergico volto all’analisi e all’attuazione di azioni concrete per migliorare l’efficienza energetica, favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili e sostenere la mobilità sostenibile in ambito portuale. L’AdSPMI metterà a disposizione dati, informazioni e supporto tecnico relativi al contesto portuale e infrastrutturale, mentre il GSE fornirà supporto tecnico-specialistico sulla normativa e sugli strumenti di incentivazione di competenza.

Tra le principali linee di collaborazione previste figurano il supporto per l’individuazione delle opportunità derivanti dai meccanismi di incentivazione gestiti dal GSE e l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare dell’AdSPMI, ma anche la promozione di configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile (CACER). L’intesa si concretizzerà anche attraverso l’obiettivo di sviluppare iniziative congiunte di formazione e informazione su temi di sostenibilità ed energie rinnovabili.

“La collaborazione avviata oggi con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio rappresenta un passo importante per accompagnare un’infrastruttura strategica del Paese nel percorso di decarbonizzazione e di modernizzazione energetica – ha dichiarato l’Amministratore Delegato del GSE, Vinicio Mosè VigilanteIl GSE è pronto a sostenere il Porto di Taranto con un contributo tecnico-specialistico che valorizzi le opportunità offerte dagli strumenti di incentivazione e dal quadro normativo vigente. Il nostro supporto sarà orientato a individuare soluzioni efficaci per l’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’autoconsumo e la mobilità sostenibile, mettendo a disposizione dati, analisi e competenze maturate nella gestione delle principali misure a favore della transizione energetica. Attraverso la definizione di un percorso operativo condiviso, intendiamo favorire l’attuazione di interventi concreti e replicabili, in grado di rafforzare la competitività dello scalo e di contribuire al miglioramento della sostenibilità ambientale dell’intero territorio. È un impegno che si inserisce nel ruolo istituzionale del GSE come partner della Pubblica Amministrazione e che mira a costruire modelli innovativi e collaborativi in linea con gli obiettivi nazionali ed europei di decarbonizzazione. Siamo convinti che questa sinergia possa generare risultati di grande valore e rappresentare un esempio per altri porti italiani impegnati nella transizione energetica”.

“L’avvio di questa nuova collaborazione istituzionale aggiunge un nuovo, importante tassello all’ambizioso progetto avviato dall’AdSPMI e volto alla redazione di uno studio per la pianificazione delle aree portuali da dedicare a eventuali impianti per la produzione di energie rinnovabili. Stiamo lavorando con il mondo accademico e la rete di stakeholder istituzionali per muovere passi che auspichiamo possano essere decisivi nel percorso di consolidamento della strategia verde del porto di Taranto – ha dichiarato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Giovanni Gugliotti. La sinergia con il GSE consentirà di integrare competenze, strumenti, risorse e incentivi per rendere il nostro scalo sempre più efficiente, competitivo e sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e con le sfide UE in materia di transizione energetica e green ports”.

– Foto ufficio stampa GSE –

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Terna presenta il piano strategico per l’inclusione delle persone con disabilità

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ROMA (ITALPRESS) – In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, definita dalla Convenzione delle Nazioni Unite, Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, presenta il Piano Strategico 2025-2027 per l’Inclusione delle Persone con Disabilità. Il Piano definito dal Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia è l’espressione tangibile della volontà di promuovere un modello organizzativo accessibile, equo e sostenibile: l’obiettivo è garantire a ogni persona di Terna, indipendentemente dalle proprie condizioni o caratteristiche, di partecipare pienamente alla vita aziendale, valorizzando le proprie abilità e il proprio talento per contribuire alla costruzione di un futuro più inclusivo e innovativo per l’intero Gruppo.

La strategia si fonda sull’analisi dei principali processi aziendali coinvolti, con l’obiettivo di integrare l’inclusione delle persone come dimensione strutturale e trasversale della cultura organizzativa. In questo modo, il Gruppo definisce obiettivi, azioni e indicatori misurabili, al fine di rendere l’organizzazione sempre più accessibile e capace di valorizzare l’unicità e riconoscere il merito di ogni persona. Le disabilità, spesso, possono anche essere invisibili e quindi non facilmente percepibili in un contesto lavorativo. Per Terna è quindi importante promuovere una consapevolezza aziendale in grado di abbattere barriere culturali, fisiche, digitali e sensoriali. Il Piano è elaborato dalla funzione Diversity & Inclusion (D&I) della direzione Risorse Umane del Gruppo e viene costantemente aggiornato per garantire coerenza con l’evoluzione dei processi organizzativi, delle normative e delle esigenze aziendali.

Sono quattro gli ambiti di intervento individuati dal Piano Strategico per le Persone con Disabilità: Cultura e sensibilizzazione, con percorsi di formazione e sensibilizzazione per promuovere maggiore consapevolezza e superare stereotipi e pregiudizi; Recruiting & employee journey, con policy e programmi mirati ad assunzioni inclusive di persone con disabilità e alla realizzazione dei TERNABILITY Corner, momenti individuali di ascolto e confronto con la funzione D&I del Gruppo; Comunicazione interna ed esterna, con campagne volte a informare e condividere le iniziative intraprese e la diffusione di un Disability Toolkit, per informare sui numerosi strumenti e benefici disponibili a livello aziendale e nazionale; Rete e alleanze, attraverso collaborazioni con università, istituzioni e associazioni. In particolare, sono state attivate undici collaborazioni strategiche con i maggiori atenei italiani per promuovere l’inclusione lavorativa di studenti, studentesse e persone neolaureate con disabilità, offrendo attraverso i TERNABILITY Workshop strumenti di autoefficacia e opportunità di orientamento al mondo del lavoro.

Il Gruppo, già nel 2024, ha promosso TERNABILITY, il programma di innovazione sociale che, ribaltando il tradizionale paradigma, considera la disabilità non come un limite ma come un’opportunità di crescita per tutta l’organizzazione. Il programma, che è stato recentemente premiato nell’ambito dell’HRC Best HR Team Award, ha di fatto contribuito a triplicare il numero di curriculum vitae inviati alla banca dati del Gruppo. Nell’ultimo biennio, in Terna, sono state oltre 25 le assunzioni di persone iscritte al collocamento mirato ai sensi dell’articolo 1 Legge 68/99.

Il programma di inclusione TERNABILITY è integrato nel Piano di Sostenibilità e quindi nel Piano Industriale di Terna 2024-2028, con obiettivi e KPI pluriennali integrati con il business. Le iniziative impattano tutto il ciclo di vita professionale delle persone con disabilità, dalla selezione alla crescita. Il programma si rivolge anche a caregiver e all’intera popolazione aziendale per creare cultura, favorire la convivenza delle differenze e la gestione di team.

– Foto ufficio stampa Terna –

(ITALPRESS).

Kia presenta il teaser della Nuova Seltos in vista dell’anteprima mondiale

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SEOUL (COREA DEL SUD) (ITALPRESS) – Kia ha diffuso oggi le immagini teaser della Nuova Kia Seltos, in vista della sua anteprima mondiale, calendarizzata per la fine del mese. Sei anni dopo il lancio della prima generazione nel 2019, Seltos SUV compatto si presenta completamente riprogettato, con l’obiettivo di rafforzare la presenza di Kia in questo segmento in continua e rapida espansione.

Forte delle sue credenziali che lo annoverano tra i modelli Kia di maggior successo a livello mondiale, la nuova generazione di Seltos interpreta l’autentico stile SUV aggiungendo un tocco ancor più innovativo e high-tech. Il design fonde elementi caratteristici della recente tradizione dei SUV con motore termico, ICE, all’aerodinamica sofisticata ma, allo stesso tempo essenziale, degli ultimi veicoli elettrici di Kia.

Le linee esterne, ispirate alla filosofia di design di Kia ‘Opposites United’, si caratterizzano per le proporzioni potenti, i rivestimenti audaci e le superfici tecniche che comunicano sicurezza e agilità. La vista anteriore è definita dalla caratteristica firma luminosa di Kia Star Map daytime running lights, mentre la vista posteriore presenta una corrispondenza grafica tra i gruppi ottici orizzontali e verticali, che determina un’identità visiva armoniosa e chiara da ogni angolazione.

L’introduzione delle maniglie delle portiere a filo migliora l’efficienza aerodinamica e aggiunge un elemento stilistico ricercato, che va a sottolineare il mix di stile e praticità del modello. La nuovissima Seltos, a conferma delle sue ambizioni globali, verrà proposta con una gamma molto ampia di tinte carrozzeria. Saranno inoltre disponibili allestimenti esclusivi come X-Line e GT-Line, per offrire maggiori possibilità ai clienti di esprimere la propria personalità con sicurezza. Kia rivelerà il design e i dettagli della prossima generazione di Seltos il 10 dicembre prossimo durante la online world premiere, trasmessa in live streaming sul suo canale ufficiale YouTube.

-Foto ufficio stampa Kia Italia-
(ITALPRESS).

Fiera del Levante e Unicef unite per i bambini, Frulli “Inizia un percorso”

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BARI (ITALPRESS) – “Abbiamo avuto l’opportunità di sederci con l’Unicef, di essere scelti da loro. Da lì, abbiamo incominciato un percorso con la Campionaria che proseguirà già questo Capodanno qui al Petruzzelli, nel salotto della cultura per eccellenza della nostra città, fiore all’occhiello di quello che sarà un evento destinato a durare nel tempo, un evento benefico. Tutto l’incasso sarà devoluto all’Unicef grazie anche al sostegno proprio di Nuova Fiera del Levante e di due amici di Fiera che sono sicuramente BdM Banca e Fondazione Megamark”. Lo ha detto il presidente di Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli, a margine della cerimonia di consegna all’organizzazione dell’assegno con il ricavato della beneficenza ottenuta dalla vendita dei biglietti della 88ma Campionaria Generale Internazionale.

xa2/ads/mca2