martedì, Dicembre 2, 2025
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Anas, Gemme “Oltre 1.000 assunzioni in tre anni, ulteriori 900 risorse entro il 2028”

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ROMA (ITALPRESS) – “Negli ultimi tre anni Anas ha registrato una crescita significativa della propria forza lavoro con un incremento di oltre 1.000 dipendenti pari al 15% dell’organico. Il piano industriale prevede entro il 2028 un’ulteriore crescita di oltre 900 persone, +12% rispetto a oggi”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, nel corso di una lectio magistralis all’Università di Roma LUMSA. “Nel dettaglio – prosegue l’Ad Gemme – negli ultimi 36 mesi sono state inserite circa 2.000 risorse, senza considerare il personale impegnato in attività stagionali, di cui il 75% destinato alle aree tecniche e di presidio della rete. Una quota significativa pari a quasi la metà degli ingressi ha riguardato ruoli chiave come Direttori Lavori, Direttori Operativi, Ispettori di Cantiere ed Ispettori di Opere d’arte. Gli ingressi hanno interessato tutto il territorio nazionale (32% Nord; 41% Centro; 27% Sud). Queste azioni consentono ad ANAS di affrontare le sfide del settore infrastrutturale e dei trasporti e garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici”.

Tra i punti toccati dall’amministratore delegato nel corso del suo intervento l’impegno economico dell’azienda: nel corso di quest’anno ha avviato gare per un valore totale di 2,1 miliardi di euro di cui circa 1,9 miliardi pubblicati dalla Direzione Generale e i restanti 190 milioni di euro dalle Strutture Territoriali. “Il nostro lavoro – conclude Gemme – non è una mera esecuzione di opere ma un’azione di impatto sul futuro economico e sociale dei territori. Ogni investimento in infrastrutture è un contributo diretto alla competitività e alla qualità della vita del nostro Paese. Questo settore, come affermano diversi studi internazionali, è il più potente moltiplicatore di ricchezza. Ricordo in particolare che dietro ogni cantiere Anas, dietro ogni opera vi è la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati, una maggiore sicurezza stradale e un miglioramento della connettività fra territori. In sintesi, un tangibile miglioramento della vita di tutti gli italiani”.

– foto ufficio stampa Anas –

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Consap e BCC Iccrea firmano un’intesa per promuovere la diffusione dei fondi Studio e Prima casa

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ROMA (ITALPRESS) – Consap Spa e Gruppo BCC Iccrea hanno firmato oggi un protocollo d’intesa per l’avvio di una collaborazione finalizzata a promuovere l’inclusione sociale e finanziaria dei soggetti vulnerabili mediante l’accesso da parte della clientela delle Banche di Credito Cooperativo appartenenti al Gruppo BCC Iccrea alle misure di sostegno e solidarietà gestite da CONSAP. In dettaglio, Consap e il Gruppo BCC Iccrea collaboreranno nelle attività collegate all’informazione e alla diffusione del Fondo Studio e del Fondo Prima Casa al fine di accrescerne la conoscenza da parte delle BCC del Gruppo e a beneficio dei loro clienti. La cerimonia ufficiale di firma del protocollo si è svolta oggi presso la sede nazionale di Consap alla presenza dei vertici della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici e del Gruppo BCC Iccrea.

“L’accordo firmato oggi con il Gruppo BCC Iccrea ci permette di potenziare, far conoscere e ampliare ulteriormente il mercato dei prestiti d’onore e il ‘nuovo’ Fondo Studio che, con un emendamento al Decreto Sport ed Istruzione, presentato dal Ministro Abodi e sostenuto da tutto il Governo, può oggi contare sulla garanzia di ultima istanza dello Stato – spiega Sestino Giacomoni, Presidente di Consap -. Inoltre, grazie alle modifiche normative proposte da Consap, è stato raddoppiato l’importo massimo erogabile ai giovani meritevoli, salito a 50mila euro per chi studia in Italia e 70mila per chi va all’estero e sono stati ampliati i corsi ammessi al finanziamento, con l’introduzione anche degli ITS Accademy, dell’alta formazione artistica e musicale e dei master all’estero. Gli importi saranno rimborsabili in un periodo compreso tra 3 e 15 anni, con l’inizio del piano di ammortamento posticipato di almeno 30 mesi dall’ultima erogazione”.

Vincenzo Sanasi d’Arpe, Amministratore Delegato di Consap, ha proseguito: “Siamo molto soddisfatti dell’avvio di questa collaborazione con il Gruppo BCC Iccrea che sosterrà l’ulteriore sviluppo del Fondo Casa, uno strumento che agevola il rapporto tra il cittadino e la banca attraverso la garanzia pubblica e che è diventato lo strumento per l’erogazione di circa il 20% dei mutui casa a livello nazionale. Il ricorso alla misura continua ad essere di grande interesse e a ricevere un notevole afflusso di domande. La garanzia di Consap è prevista, con percentuali variabili tra il 50% e il 90%, in favore non solo delle categorie prioritarie ‘tradizionali’, come giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali, conduttori di alloggi popolari, under 36, ma anche delle famiglie numerose, categoria proposta su iniziativa della stessa Consap che ha colto lo stimolo del Governo verso politiche a favore della natalità”.

“Con questa intesa vogliamo ribadire l’impegno del Gruppo e di tutte le sue BCC a favore dell’inclusione finanziaria di persone e famiglie – ha sottolineato Giuseppe Maino, Presidente del Gruppo BCC Iccrea -. Vogliamo inoltre facilitare l’accesso a strumenti di sostegno finanziario garantiti, permettendo a giovani coppie, studenti e persone in situazioni di vulnerabilità di ottenere rapidamente soluzioni concrete. Agli studenti, infatti, abbiamo dedicato un prodotto specifico, “Prestito Generazione BCC”, che si avvale della garanzia del Fondo per lo studio di Consap”.

Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea, ha concluso: “Siamo il primo gruppo bancario a siglare un accordo con Consap, confermando l’impegno del Gruppo BCC Iccrea nel rafforzare il legame delle nostre BCC con i territori di riferimento. Questo accordo ci consentirà di accrescere i finanziamenti destinati a giovani coppie e studenti, clienti di grande rilevanza per le nostre BCC. L’obiettivo condiviso è quello di incrementare il numero delle BCC convenzionate con Consap sulle due principali misure di garanzia: il Fondo Prima Casa e il Fondo per lo Studio. Solo per il Fondo Prima Casa, a settembre 2025, le BCC del nostro Gruppo hanno rilasciato quasi 71.000 garanzie, per un totale finanziato pari a 7,8 miliardi di euro”.

– foto ufficio stampa Barabino & Partners –

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Cina: team utilizza IA per creare un sistema 3D grandangolare

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SHANGHAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Immagina di guardare una gara automobilistica sullo schermo del tuo computer, e i veicoli sembrano sfrecciare fuori dallo schermo nella tua stanza, rimanendo ben visibili anche quando ti sposti da un lato all’altro davanti alla scrivania, e tutto questo senza occhiali 3D o visori speciali.

Questa esperienza immersiva sta diventando sempre più realtà grazie a una nuova tecnologia di visualizzazione sviluppata dai ricercatori cinesi.

Il sistema, chiamato EyeReal, utilizza l’intelligenza artificiale (IA) per creare effetti 3D senza occhiali su schermi delle dimensioni di un desktop, superando una sfida durata decenni nell’elettronica di consumo, secondo quanto riportato in un articolo pubblicato di recente sulla rivista Nature.

Questo display raggiunge un campo visivo di 100 gradi con una risoluzione Full HD, permettendo a chi osserva di muoversi liberamente mantenendo chiari effetti 3D, cosa che le tecnologie precedenti riuscivano a ottenere solo su schermi molto più piccoli o con angoli di visualizzazione limitati.

I ricercatori dello Shanghai AI Laboratory e della Fudan University, anch’essi situati a Shanghai, nella Cina orientale, hanno adottato un approccio basato sull’IA che traccia il movimento degli occhi e ottimizza dinamicamente l’immagine utilizzando una semplice pila di tre pannelli LCD standard, rendendo il sistema potenzialmente adatto a future applicazioni per i consumatori.

Lo schermo raggiunge un’elevata risoluzione di 1.920 * 1.080, con una frequenza di aggiornamento superiore ai 50 fotogrammi al secondo, offrendo effetti fluidi e naturali, osserva lo studio.

“Il nostro dispositivo potrebbe potenzialmente consentire applicazioni negli strumenti educativi, nella progettazione 3D e nella realtà virtuale”, affermano i ricercatori.

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Cina: turbina a gas ad alta efficienza potenzia energia low-carbon

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HANGZHOU (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Una turbina a gas da 843 megawatt è stata ufficialmente collegata alla rete domenica sera nella provincia orientale cinese dello Zhejiang, dopo aver completato un’operazione di prova a pieno carico di 168 ore.

L’unità, la prima delle due dell’impianto della China Energy Investment Corporation Co. Ltd. nella contea di Anji, raggiunge un notevole tasso di efficienza del 64,15%, pari a un incremento di circa 17 punti percentuali rispetto alle convenzionali unità a carbone da un milione di chilowatt.

Shen Chengliang, dirigente della filiale di Huzhou della State Grid Zhejiang Electric Power Co. Ltd., ha affermato che, una volta pienamente operative, le unità delle turbine genereranno fino a 7 miliardi di kWh di elettricità all’anno, sufficienti per alimentare 6 milioni di cittadini, rafforzando la rete elettrica locale con elettricità a basse emissioni di carbonio.

La produzione di energia a basse emissioni è un elemento chiave della strategia cinese per raggiungere i suoi obiettivi “dual carbon” – il picco delle emissioni entro il 2030 e la neutralità del carbonio entro il 2060.

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Italia-Cina: aziende italiane a Qingdao colgono “opportunità cinesi”

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QINGDAO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Nel contesto della ristrutturazione globale delle catene industriali e dell’accelerazione della transizione verde, diverse aziende italiane stanno utilizzando Qingdao, una città costiera nella Cina orientale, come punto d’appoggio strategico, non solo per approfondire la loro presenza nel mercato cinese, ma anche per integrare “l’intelligenza cinese” nella catena del valore globale.

“Abbiamo fiducia nello sviluppo stabile e a lungo termine del mercato cinese”, ha dichiarato Dario Beccari, direttore generale di Meccanotecnica Umbra (Qingdao) Co. Ltd., facendo eco al pensiero di molte imprese italiane. L’azienda, specializzata in tenute meccaniche, è presente in Cina da 20 anni, sperimentando l’evoluzione della cooperazione manifatturiera sino-italiana dalla sua “introduzione” a una “integrazione”. Nonostante le sfide che deve affrontare, l’azienda continua a investire in aggiornamenti tecnologici per migliorare la qualità delle merci, l’efficienza produttiva e la sicurezza durante il processo produttivo.

Ulisse Luccon, direttore generale della Qingdao Clabo Easybest Refrigeration Equipment Co. Ltd., ha affermato che i nuovi modelli di business generati dall’incremento dei consumi in Cina – come l’espansione delle catene di mini market, il boom delle nuove bevande al tè e gli innovativi negozi ibridi di gelato – offrono uno scenario applicativo ideale per la tecnologia italiana della catena del freddo. Ancor più significativo, questa cooperazione è andata oltre la semplice introduzione tecnologica, dando forma a un nuovo modello che unisce ricerca e sviluppo italiani, produzione cinese e mercato globale.

“Le dimensioni del mercato cinese, l’accelerazione dell’innovazione tecnologica, il sostegno delle politiche e la ripresa dei consumi locali alimentano la nostra fiducia in uno sviluppo stabile e a lungo termine qui”, ha dichiarato Luccon.

Dall’avvio con componenti per elettrodomestici fino al successo in settori high-tech come la ricarica dei veicoli elettrici e i contatori intelligenti, l’impresa finanziata dall’Italia, Bitron Electronic China Co. Ltd. con sede a Qingdao, ha assistito al rapido sviluppo dell’industria manifatturiera high-tech nei suoi 18 anni in Cina.

“La Cina è diventata un Paese avanzato nella produzione elettronica. Qui possiamo accedere alle tecnologie più recenti e ai talenti con le competenze giuste”, ha affermato Davide Praino, direttore operativo della Business Unit Elettronica di Bitron e direttore generale di Bitron Electronic China.

Negli ultimi anni, Bitron Electronics ha continuato la sua espansione in Cina. Nel 2022 ha ampliato la propria capacità produttiva creando un secondo sito produttivo nella Qingdao West Coast New Area.

“L’ecosistema completo della catena di approvvigionamento in Cina offre economicità e scalabilità per le nostre operazioni. L’impegno della Cina nella riforma e nell’apertura rafforza ulteriormente la nostra fiducia, poiché ottimizza continuamente l’ambiente imprenditoriale”, ha aggiunto Praino.

Le strategie della catena di fornitura delle tre aziende italiane rivelano un chiaro punto in comune: tutte praticano un approccio “In Cina, per il mondo”. Questa innovazione nei modelli delle catene di fornitura evidenzia la competitività globale delle “opportunità della Cina”.

Luccon ha citato le loro vetrine refrigerate, che sono ampiamente utilizzate nelle catene di supermercati italiani. Questi prodotti incarnano la filosofia italiana del design, beneficiando al contempo dell’efficienza e del controllo dei costi della “manifattura intelligente” in Cina. Non si tratta più semplicemente di prodotti “progettati in Italia, realizzati in Cina”, ma di una reintegrazione dei vantaggi di entrambe le parti nel contesto della globalizzazione.

La cooperazione a livello tecnologico è ancora più profonda. Meccanotecnica Umbra sfrutta la forza di ricerca e sviluppo delle sue sedi italiane per la localizzazione e l’iterazione tecnologica in Cina. Bitron Electronics alimenta la sua esperienza produttiva cinese nel proprio sistema globale di ricerca e sviluppo, beneficiando dello sviluppo rapido delle tecnologie intelligenti cinesi per migliorare continuamente il proprio livello di sviluppo.

Guardando al futuro, le aziende italiane hanno costantemente fatto della trasformazione verde e dell’innovazione scientifica e tecnologica le loro priorità di sviluppo. Easybest prevede di passare completamente ai refrigeranti a basse emissioni di carbonio entro il 2030, il che è altamente coerente con gli obiettivi cinesi del “doppio carbonio”; Bitron Electronics si concentra su settori all’avanguardia come la ricarica per veicoli elettrici.

Come ha osservato Praino, “nonostante le preoccupazioni per l’economia globale, rimaniamo concentrati su prodotti sempre più complessi e ad alto valore aggiunto”. Questa resilienza deriva da una profonda comprensione del mercato cinese e da una salda fiducia nelle prospettive della cooperazione Italia-Cina.

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Cina: Shenzou-20 effettuerà un rientro sulla Terra senza equipaggio

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Dopo un potenziale impatto con detriti spaziali, il veicolo spaziale Shenzhou-20, attualmente attraccato alla stazione spaziale cinese, effettuerà un rientro senza equipaggio sulla Terra, secondo quanto dichiarato da Ji Qiming, portavoce del progetto nell’ambito del programma spaziale con equipaggio del Paese.

A seguito di un sospetto impatto con detriti sulla finestra di osservazione del Shenzhou-20, i tre astronauti, che in origine sarebbero dovuti ritornare sulla Terra a bordo del veicolo, sono stati reindirizzati al Shenzhou-21, che li ha riportati a casa sani e salvi il 14 novembre.

La Cina ha lanciato il Shenzhou-22 il 25 novembre per fornire un nuovo veicolo di rientro per l’equipaggio in orbita – completando il primo lancio di emergenza nella storia del suo programma spaziale con equipaggio.

Durante una successiva passeggiata spaziale, l’equipaggio del Shenzhou-21, che ora sta affrontando una permanenza orbitale di sei mesi, potrebbe essere incaricato di ispezionare la finestra danneggiata. Gli astronauti potrebbero anche effettuare lavori di protezione utilizzando dispositivi specializzati portati in orbita dal lancio del Shenzhou-22 – una procedura ancora in fase di validazione nei test a terra, ha affermato Ji in una recente intervista alla CCTV.

Il giorno prima del loro previsto rientro (il 5 novembre), l’equipaggio del Shenzhou-20 ha individuato un’anomalia sul bordo della finestra di osservazione – un segno triangolare simile a vernice. Lo hanno fotografato da più angolazioni e sotto diverse luci, mentre le telecamere del braccio robotico della stazione sono state utilizzate per scattare ulteriori immagini esterne.

Il difetto è stato poi identificato come “crepe di penetrazione”, ha dichiarato Jia Shijin, capo progettista del sistema del veicolo spaziale con equipaggio presso l’Accademia cinese di tecnologie spaziali. “In via preliminare, si ritiene che i detriti spaziali responsabili avessero una dimensione inferiore al millimetro, ma si sono scontrati a velocità estremamente elevata”.

Dopo questa indagine iniziale, i team a terra hanno condotto simulazioni e test estesi – e incaricato due istituti di ricerca di effettuare prove in una galleria del vento per una verifica indipendente, ha rivelato Jia.

Nello scenario peggiore, le crepe potrebbero espandersi, causando il distacco del pannello esterno – il che porterebbe al cedimento del vetro interno a pressione, risultando nella depressurizzazione della cabina e nell’ingresso di gas ad alta velocità, ha spiegato Jia.

Guidata dal principio che dà priorità alla sicurezza degli astronauti, la Cina ha optato per lo storico rientro alternativo e per le procedure di lancio di emergenza.

Ji ha affermato che la missione di rientro senza equipaggio del Shenzhou-20 fornirà dati sperimentali reali significativi per le missioni successive.

Quattro topi hanno viaggiato nello spazio a bordo del Shenzhou-21. Inizialmente erano previsti per un esperimento in orbita di 5-7 giorni, ma invece sono rimasti circa due settimane prima di tornare con l’equipaggio del Shenzhou-20, secondo Wu Dawei del China Astronaut Research and Training Center. Tutti i topi sono tornanti in buona salute, ha dichiarato Wu.

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Eni avvia in anticipo la Fase 2 del progetto Congo LNG

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SAN DONATO MILANESE (ITALPRESS) – Con l’arrivo dell’impianto galleggiante di liquefazione Nguya FLNG, e l’introduzione del gas nel nuovo sistema di infrastrutture nell’offshore congolese, Eni annuncia l’avvio – in anticipo sui tempi previsti – della Fase 2 del progetto Congo LNG, con l’obiettivo di esportare il primo carico di LNG a inizio 2026. La nuova fase di sviluppo comprende tre piattaforme di produzione, nonché lo Scarabeo 5, dedicato al trattamento e alla compressione del gas, e la Nguya FLNG per la liquefazione ed export di volumi di gas fino a 3 milioni di tonnellate anno (MTPA), equivalenti a 4.5 miliardi di metri cubi per anno. L’assetto integrato abilita il pieno sfruttamento delle risorse gas dei campi offshore di Nené e Litchendjili, nella licenza Marine XII, e consente una gestione flessibile e progressiva dei volumi, garantendo un flusso costante verso le unità di liquefazione Tango (già operativa da fine 2023) e Nguya.

La Fase 2 è entrata in esercizio in anticipo rispetto alle tempistiche previste del progetto, in soli 35 mesi dall’avvio della costruzione dell’unità Nguya FLNG, stabilendo un nuovo standard internazionale dell’industria per rapidità esecutiva ed efficienza. Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla combinazione di innovazione tecnologica, attenta pianificazione industriale e forte coinvolgimento delle realtà locali. Una parte significativa del progetto è stata infatti realizzata interamente in Congo, valorizzando le competenze della manodopera congolese e rafforzando ulteriormente il tessuto industriale locale.

La Nguya FLNG, lunga 376 metri e larga 60, impiega tecnologie avanzate per la riduzione dell’impronta carbonica ed è progettata per trattare gas con diverse composizioni, in vista del potenziale sviluppo di altri giacimenti dell’area. Anche lo Scarabeo 5, riconvertito da impianto di perforazione a unità di trattamento, separazione e compressione, incorpora soluzioni orientate alla decarbonizzazione, rappresentando un esempio concreto di economia circolare e riutilizzo industriale. Eni è presente nella Repubblica del Congo da oltre 55 anni ed è impegnata in prima linea nello sviluppo delle ingenti risorse di gas del Paese. La società fornisce gas alla Centrale Elettrica del Congo, che garantisce il 70% della capacità di generazione elettrica del Paese, e sta contribuendo al potenziamento della rete di trasmissione attraverso la riabilitazione della linea ad alta tensione tra Pointe-Noire e Brazzaville.

È attiva in iniziative per promuovere la transizione energetica, come il progetto agri-feedstock che integra il Paese nella catena del valore dei biocarburanti e rappresenta una leva di sviluppo significativa per il settore agro-industriale. Inoltre, l’azienda è impegnata in numerose iniziative per migliorare l’accesso delle comunità locali all’energia, all’acqua, alla salute e alla diversificazione economica.

– Foto ufficio stampa Eni –

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ITA Airways rinnova l’Hangar Lounge di Roma Fiumicino

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FIUMICINO (ROMA) (ITALPRESS) – ITA Airways rinnova la sua Hangar Lounge presso il Terminal 1 dell’area d’imbarco A dell’Aeroporto di Roma Fiumicino. E lo fa con “Viaggiare in tutti i sensi”, un evento multisensoriale che ha coinvolto gli ospiti della lounge. Un ambiente all’insegna dello stile dove ogni dettaglio fa la differenza: 135 metri quadri in più, 65 nuove sedute, per un totale di 205 posti, un ingresso alla sala ampliato di 50 metri quadri e un nuovo welcome desk, per offrire un’accoglienza ancora più funzionale e spaziosa.

f04/sat/azn

In crescita i prezzi alla produzione dei servizi sul mercato business

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ROMA (ITALPRESS) – Nel terzo trimestre 2025, i prezzi alla produzione dei servizi sul mercato business (BtoB) aumentano dello 0,4% su base congiunturale e del 2,0% su base tendenziale (era +3,3% il trimestre precedente). La crescita congiunturale dei prezzi alla produzione dei servizi riguarda tutti i settori, a esclusione dei servizi di trasporto e magazzinaggio (-0,3%). La lieve flessione congiunturale dei prezzi dei servizi di trasporto e magazzinaggio si deve ai ribassi dei prezzi delle altre attività di supporto connesse ai trasporti (-2,7%) e dei servizi postali e attività di corriere (-0,6%); per tutti i rimanenti comparti si rilevano aumenti diffusi di diversa entità, i più ampi per il trasporto aereo (+5,0%) e per i servizi di magazzinaggio e custodia (+1,9%). Su base annua, i prezzi dei servizi di trasporto e magazzinaggio flettono dell’1,2% (era +1,0% nel trimestre precedente). Lo rende noto l’Istat, sottolineando che nel terzo trimestre 2025, i prezzi dei servizi di informazione e comunicazione aumentano dello 0,4% in termini congiunturali e mostrano una crescita tendenziale in attenuazione (+3,1%; era +4,2% nel secondo trimestre 2025).

Anche i prezzi delle attività professionali, scientifiche e tecniche registrano un aumento congiunturale dello 0,4%, sintesi di incrementi che riguardano tutti i comparti. La loro crescita su base annua è pari a +3,4%, confermando l’incremento tendenziale del trimestre precedente. Un incremento congiunturale di pari entità si rileva per i prezzi dei servizi di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+0,4%), cui contribuiscono tutti i singoli comparti, a eccezione delle attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (-0,9%) e del noleggio di altre macchine, attrezzature e beni materiali (-0,3%). In termini tendenziali, la crescita dei prezzi dei servizi di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese è in netto rallentamento (+2,7%, da +5,2% del secondo trimestre 2025). Per il mercato totale, business e consumer (BtoAll), nel terzo trimestre 2025 i prezzi alla produzione dei servizi registrano un incremento congiunturale dello 0,6% e una crescita tendenziale del 2,3% (era +3,4% il trimestre precedente).

“Nel terzo trimestre 2025, per il mercato business, i prezzi alla produzione dei servizi segnano una crescita congiunturale contenuta (+0,4%), sostenuta dai rialzi dei prezzi di diversa entità diffusi in quasi tutti i settori – è il commento dell’Istat -. Nel dettaglio, gli incrementi congiunturali maggiori riguardano il trasporto aereo (+5,0%), le attività di noleggio e leasing operativo (+2,6%) e le altre attività professionali, scientifiche e tecniche (+2,5%); le diminuzioni più ampie, le altre attività dei servizi di informazione (-3,7%), le telecomunicazioni mobili (-3,4%) e le altre attività di supporto connesse ai trasporti (-2,7%). Su base tendenziale, la crescita dei prezzi alla produzione dei servizi per il mercato business decelera (+2,0%; +3,3% nel secondo trimestre 2025). Leggermente più accentuata la dinamica, sia congiunturale sia tendenziale, dei prezzi alla produzione dei servizi per il mercato totale, business e consumer”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Saldo Imu 2025, si avvicina la scadenza

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il 16 dicembre scade il termine entro il quale deve essere versato il saldo dell’Imu 2025. Tutti i dettagli nell’intervento dell’economista Gianni Lepre.
fsc/azn