lunedì, Marzo 31, 2025
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It-Alert, nuovo test per lo scenario di incidente industriale in Emilia-Romagna

BOLOGNA (ITALPRESS) – Nuovo test per lo scenario di incidente industriale in Emilia-Romagna. Martedì 1 aprile procedono, con una simulazione in provincia di Rimini, i test del sistema di allarme pubblico nazionale It-Alert sul territorio della regione. La prova di invio dei messaggi riguarda il caso specifico di incidente rilevante per uno stabilimento a rischio, soggetto alla direttiva Seveso, la Marig Esplosivi industriali srl di Novafeltria, che funziona come deposito di esplosivi per il successivo trasporto e vendita.

A partire dalle 10 il messaggio di prova raggiungerà tutti i cellulari collegati alle celle di telefonia mobile della zona test, un’area di cinque chilometri di raggio attorno allo stabilimento. Sono coinvolti i territori di cinque comuni riminesi: oltre a Novafeltria, i limitrofi Maiolo, Pennabilli, Sant’Agata Feltria e Talamello, per una stima di circa 11.300 cittadini residenti, oltre a coloro che transiteranno nell’area stessa nell’arco di un’ora: il tempo, appunto, in cui resterà “in aria” il messaggio.

Nella zona di test insistono anche un ospedale e 17 scuole. Il messaggio potrebbe transitare per effetto dell’overshooting in aree confinanti di Toscana e Marche. Molto importante, per contribuire al miglioramento del sistema di allarme, è che le persone coinvolte nel test compilino il questionario online sul sito di IT-Alert. La partecipazione al sondaggio rappresenta infatti un’occasione per i cittadini di fornire feedback diretto e aiutare a costruire un sistema più sicuro e affidabile.

Il test sarà coordinato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile in stretto raccordo con la Prefettura di Rimini e l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. L’Ufficio Territoriale di Rimini dell’Agenzia attiverà un punto di coordinamento avanzato nell’area test in collegamento con il Dipartimento nazionale; circa una cinquantina i volontari di Protezione civile coinvolti in attività di presidio e supporto durante tutta la fase di test.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Vino, per i giovani americani e italiani resta uno status symbol

ROMA (ITALPRESS) – Alzano i calici dalla tavola per farne uno status symbol, sono disposti a spendere per etichette super Premium ma senza affezionarsi ai brand, stappano in compagnia e non vogliono rinunciare ai cocktail. È la fotografia dei consumatori di vino under 44 americani e italiani scattata e illustrata a Roma dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly in occasione della conferenza stampa di presentazione del 57° Salone internazionale del vino e dei distillati, in programma a Veronafiere dal 6 al 9 aprile.

Sotto la lente, i mercati italiano e quello statunitense (pari, insieme, al 60% del fatturato complessivo delle vendite di vino italiano) e le fasce più giovani della popolazione che, in un contesto generalizzato di calo dei consumi che ha visto il quarto anno consecutivo di contrazione in Italia e terzo negli Stati Uniti, il vino deve saper intercettare e comprendere. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly su base Iwsr, che sfata numerosi luoghi comuni sul rapporto vino- giovani, Millennials (tra i 28 e 44 anni) e GenZ (dalla legal drinking age ai 27) rappresentano la terra promessa di un ricambio generazionale tanto necessario quanto complicato, un territorio ancora in buona parte fuori dai radar del vino italiano. Lo studio smentisce gran parte di un immaginario comune che vede le nuove generazioni molto lontane dal vino, disinteressate e immuni alla sua forza evocativa.

Niente di tutto ciò: gli under44 spendono di più e di fatto stanno tenendo a galla un mercato premium minacciato dalla retromarcia di Boomer (tra i 61 e 79 anni) e GenX (45-60 anni). Vino status symbol? Per i giovani sì. Il connubio vino e cibo rimane importante, ma sembra perdere centralità per i young winelover americani e italiani. Se è vero che “il vino esalta il cibo” per la grandissima parte degli over44, scendono sotto alla metà quelli che si riconoscono in questa affermazione tra i Millennials e la GenZ. Di contro, nel Belpaese la quota dei giovanissimi italiani che vede il vino come un “fashion statement” è esattamente il doppio (56%) di quella dei boomer (28%), e anche i Millennials staccano i GenX per 16 punti percentuali (45% contro il 29%).

Un trend rilevante, per cui Iwsr ha coniato una nuova categoria, quella degli “Status Seekers” che, pur rappresentando solo l’11% dei consumatori abituali di vino, negli Stati Uniti realizzano il 24% del volume e il 35% dei valori generati dai regular wine drinkers. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly, circa il 31% del valore complessivo degli acquisti di vino in America è attribuibile a prodotti in fascia Ultra Premium, effettuati in 6 casi su 10 da consumatori under44. Diversa la situazione in Italia, dove i vini di alta gamma valgono solo il 10% degli acquisti, ma realizzati anche qui per circa la metà dai giovani consumatori.

Sia i giovani americani che italiani, se paragonati alle fasce d’età più elevate, si dichiarano meno fidelizzati a specifici brand: gli infedeli sono circa uno su due tra gli under44 mentre scendono a un terzo superata questa soglia d’età. La socialità continua a rappresentare un elemento fondamentale nella wine experience, in particolare per i giovani americani che, in 7 casi su 10, hanno aumentato il consumo proprio per una maggiore socializzazione. Consumi, reggono tra gli under44, in fuga tra gli over Millennials e GenZ dimostrano un’inconfutabile passione per i cocktails, ma guardano al vino con un interesse che sfata numerosi luoghi comuni.

In primo luogo, non è vero che “il vino non fa presa sui giovani”. In Italia il profilo dei consumatori di vino per età rispecchia fedelmente la distribuzione anagrafica della popolazione (legal drinking age), con gli under44 a quota 35%, mentre negli Usa Millennials e GenZ – che rappresentano solo un terzo della popolazione -, raggiungono quota 47% tra i consumatori di vino, denotando un tasso di penetrazione della bevanda più alto tra i giovani che tra i consumatori più maturi. Anche rispetto a frequenza di consumo e quantità, viene smentita la convinzione che vede i giovani più morigerati e inclini a un consumo saltuario.

In entrambi i Paesi la tendenza (alta, attorno all’80%) a ridurre il consumo a 2-3 volte al mese appare piuttosto egualmente distribuita tra le diverse fasce d’età, e sul fronte delle quantità, sia negli Usa che – con minor margine di differenza – in Italia, la quota di chi beve abitualmente due o più bicchieri di vino è più elevata tra i giovani che tra gli over44. Si dimostra poi falsa la convinzione che “i consumi scendono per colpa dei giovani”.

In America – rileva l’Osservatorio -, sono proprio i consumatori maturi a tirare il freno a mano. Mentre tra i giovani under44 sono più quelli che hanno aumentato i consumi (31%) di quelli che li hanno diminuiti (26%), nelle fasce di età più avanzate rappresentano solo il 9% quelli che hanno aumentato il consumo di vino, e salgono al 29% quelli che ne hanno diminuito le dosi. In Italia il calo sembra più trasversale e intergenerazionale e coinvolge oltre un quarto della popolazione (27%) in entrambi i cluster d’età. Anche qui, però, a calmierare in parte il calo sono proprio gli under44 (il 14% quelli che hanno aumentato il consumo, contro il 7% nella fascia over44).

– foto IPA Agency –

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Mattarella “Italia mantiene fermo l’impegno contro l’intolleranza. In Medio Oriente violenze inaccettabili”

ROMA (ITALPRESS) – “Sono lieto di porgere i migliori auguri ai concittadini e alle donne e agli uomini di fede islamica che trascorrono in Italia la festa dell’Eid al Fitr. Tra gli elementi fondamentali della convivenza civica in Italia risaltano il pluralismo religioso, il rifiuto di ogni forma di discriminazione basata sulla adesione a un credo, la libertà di culto. Nel rispetto di tali principi costituzionali, la Repubblica mantiene fermo l’impegno contro l’estremismo e l’intolleranza”. Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della fine del Ramadan (Eid Al Fitr).

“E’ doloroso constatare che anche quest’anno il raccoglimento proprio del mese di Ramadan sia stato turbato da violenze inaccettabili e da perduranti tensioni, soprattutto in Medio Oriente. Ai sentimenti di solidarietà nei confronti dei civili innocenti che subiscono i drammatici effetti delle crisi in atto, aggiungo l’auspicio che venga raccolto il messaggio di pace e fratellanza espresso dalle religioni”, conclude Mattarella.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

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Sale sul tetto di un treno a Verona, diciannovenne muore fulminato

VERONA (ITALPRESS) – Un 19enne è stato trovato morto sui binari della stazione di Porta Vescovo, a Verona. Probabilmente è stato ucciso da una scarica elettrica dopo essere salito sul tetto di un treno.

Il giovane, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe trascorso la serata con amici in un locale vicino alla stazione. Poi, avrebbe scavalcato la recinzione lungo i binari, per salire sul tetto del treno merci, e sarebbe rimasto folgorato dopo avere toccato i fili elettrici. Indaga la polizia ferroviaria.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Balzo salvezza del Cagliari, Monza travolto 3-0

CAGLIARI (ITALPRESS) – Il Cagliari fa un bel passo verso la salvezza, il Monza invece è sempre più vicino alla retrocessione. I sardi travolgono 3-0 i brianzoli nel match della Unipol Domus valevole per la trentesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025: decidono le reti realizzate da Nicolas Viola, Gianluca Gaetano e Zito Luvumbo. Dopo pochi minuti dall’inizio della sfida, Piccoli deve momentaneamente lasciare il terreno di gioco per un problema al flessore, ma per l’allarme rientra subito poichè l’attaccante torna in campo. Al 7′ i padroni di casa vanno ad un passo dal vantaggio con un colpo di testa di Viola che, su assist di Zortea, non centra lo specchio della porta. Cinque minuti più tardi Mota, servito da Castrovilli, calcia con il mancino ma pecca di imprecisione. Al 20′ Turati rischia grosso con un’uscita non perfetta, ma il direttore di gara ravvisa il fallo di Piccoli sul portiere che, dopo le cure mediche di rialza. Il primo tiro verso la porta del Monza arriva al 37′ con Bianco, che però calcia troppo centrale e favorisce la presa di Caprile. Al termine di un minuto di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi sul parziale di 0-0. Ad inizio ripresa il Cagliari colpisce subito firmando la rete del vantaggio al 49′ con Nicolas Viola che, sul traversone di Augello, trova la deviazione vincente di testa. Mister Alessandro Nesta prova a scuotere i suoi attraverso delle sostituzioni e dall’altra parte anche Davide Nicola fa entrare in campo forze fresche. Al 71′ Luvumbo lascia partire un tiro-cross che mette in affanno Turati, il quale è costretto agli straordinari per sventare la minaccia. Neanche il tempo di riorganizzare le idee per i biancorossi, che al 73′ i rossoblù raddoppiano con uno splendido calcio di punizione di Gianluca Gaetano. Nel finale i brianzoli effettuano qualche vano tentativo per riaprire la contesa, ma rischiano di subire il terzo gol: Pavoletti prima spreca una clamorosa occasione sotto porta e poi centra la traversa. In pieno recupero i padroni di casa calano il tris con Zito Luvumbo, che capitalizza al massimo un magistrale contropiede. In virtù di questo successo il Cagliari aggancia il Verona al quattordicesimo posto con 29 punti, mentre il Monza resta ultimo a quota 15. Nel prossimo turno i sardi saranno impegnati nella trasferta del Castellani contro l’Empoli di domenica 6 aprile alle 15, mentre i lombardi giocheranno sabato alle 15 in casa contro il Como.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Al Cagliari lo scontro salvezza, Monza sempre più ultimo

CAGLIARI (ITALPRESS) – Il Cagliari fa un bel passo verso la salvezza, il Monza invece è sempre più vicino alla retrocessione. I sardi travolgono 3-0 i brianzoli nel match della Unipol Domus valevole per la trentesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025: decidono le reti realizzate da Nicolas Viola, Gianluca Gaetano e Zito Luvumbo.

Dopo pochi minuti dall’inizio della sfida, Piccoli deve momentaneamente lasciare il terreno di gioco per un problema al flessore, ma per l’allarme rientra subito poiché l’attaccante torna in campo. Al 7′ i padroni di casa vanno ad un passo dal vantaggio con un colpo di testa di Viola che, su assist di Zortea, non centra lo specchio della porta. Cinque minuti più tardi Mota, servito da Castrovilli, calcia con il mancino ma pecca di imprecisione. Al 20′ Turati rischia grosso con un’uscita non perfetta, ma il direttore di gara ravvisa il fallo di Piccoli sul portiere che, dopo le cure mediche di rialza. Il primo tiro verso la porta del Monza arriva al 37′ con Bianco, che però calcia troppo centrale e favorisce la presa di Caprile. Al termine di un minuto di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi sul parziale di 0-0.

Ad inizio ripresa il Cagliari colpisce subito firmando la rete del vantaggio al 49′ con Nicolas Viola che, sul traversone di Augello, trova la deviazione vincente di testa. Mister Alessandro Nesta prova a scuotere i suoi attraverso delle sostituzioni e dall’altra parte anche Davide Nicola fa entrare in campo forze fresche. Al 71′ Luvumbo lascia partire un tiro-cross che mette in affanno Turati, il quale è costretto agli straordinari per sventare la minaccia. Neanche il tempo di riorganizzare le idee per i biancorossi, che al 73′ i rossoblù raddoppiano con uno splendido calcio di punizione di Gianluca Gaetano. Nel finale i brianzoli effettuano qualche vano tentativo per riaprire la contesa, ma rischiano di subire il terzo gol: Pavoletti prima spreca una clamorosa occasione sotto porta e poi centra la traversa. In pieno recupero i padroni di casa calano il tris con Zito Luvumbo, che capitalizza al massimo un magistrale contropiede.

In virtù di questo successo il Cagliari aggancia il Verona al quattordicesimo posto con 29 punti, mentre il Monza resta ultimo a quota 15. Nel prossimo turno i sardi saranno impegnati nella trasferta del Castellani contro l’Empoli di domenica 6 aprile alle 15, mentre i lombardi giocheranno sabato alle 15 in casa contro il Como.

IL TABELLINO

CAGLIARI (4-4-1-1): Caprile 6; Palomino 6, Mina 6.5, Luperto 6, Augello 6.5 (90′ Zappa sv); Zortea 6.5, Adopo 6, Prati 6.5 (31’st Makoumbou 6), Felici 6 (15’st Gaetano 7.5); Viola 7 (16’st Luvumbo 7); Piccoli 5.5 (31’st Pavoletti 5.5). In panchina: Ciocci, Sherri, Coman, Deiola, Marin, Jankto, Pintus, Mutandwa. Allenatore: Nicola 6.5.

MONZA (3-5-2): Turati 6; Pereira 5.5, Izzo 6, D’Ambrosio 5.5; Birindelli 6 (15’st Caprari 5.5), Castrovilli 5.5 (15’st Ciurria 5.5), Bianco 6.5, Akpa-Apro 6, Kyriakopolous 5 (29’st Vignato 5.5); Mota 5.5 (37’st Petagna sv), Keita 5 (29’st Ganvuola 5.5). In panchina: Pizzignacco, Mazza, Brorsson, Lekovic, Gagliardini, Urbanski, Zeroli, Forson, Palacios, Martins. Allenatore: Nesta 5.

ARBITRO: Fourneau di Roma 1 6.

RETI: 4’st Viola, 28’st Gaetano, 47’st Luvumbo.

NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Luperto, Izzo, Keita, Piccoli. Angoli: 6-4 per il Monza. Recupero: 2′; 4′.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Calenda chiude il congresso di Azione “Da Meloni atto di coraggio. Conte e Salvini sono la stessa cosa”

ROMA (ITALPRESS) – “Ieri abbiamo invitato la Meloni e siamo nella destra, quando sono andato al congresso della Cgil eravamo nella sinistra… Cari amici, sapete chi non ha mai paura di confrontarsi con le persone diverse? Chi ha chiara la propria identità. Avete paura di una foto con Meloni o con Landini? Sono molto grato alla presidente del Consiglio è stato un atto di coraggio come per me andare alla Cgil, noi siamo così, diciamo le cose che pensiamo”. Così, il leader di Azione, Carlo Calenda, nel suo intervento di chiusura al congresso del partito, a Roma.

“Non si farà alcuna riforma. Nessuna, lo sa Giorgia Meloni come lo so io per esperienza diretta del referendum Renzi. C’è un solo modo per fare le riforme: eleggiamo in modo proporzionale un’assemblea costituente di 100 membri che riscriva completamente la seconda parte della Costituzione, mi dicono che è molto difficile ma l’alternativa è che nessuno farà mai una riforma”, ha aggiunto con scetticismo sulle riforme.

“Ieri è venuto Paolo Gentiloni che io rimetterei come presidente del Consiglio domani mattina”, ha rivelato Calenda in uno dei passaggi del suo intervento, poi il focus si è spostato sulle altre forze politiche e sul ruolo di Azione: “L’alternativa che dobbiamo costruire è al populismo di destra e di sinistra, perché Conte è figlio della tradizione dell’uomo qualunque. Un populista di destra che dovrebbe stare con Salvini, perché sono la stessa cosa”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Deposito in fiamme nella notte al porto di Savona, 17 auto coinvolte

SAVONA (ITALPRESS) – I vigili del fuoco di Savona, la notte scorsa, sono intervenuti per l’incendio di 17 auto in un deposito vetture del porto cittadino. Utilizzata dalle squadre schiuma antincendio per abbattere le fiamme. Indagini sono in corso per stabilire le cause del rogo.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Papa Francesco “Quaresima è tempo di guarigione”

ROMA (ITALPRESS) – “Carissimi, viviamo questa Quaresima, tanto più nel Giubileo, come tempo di guarigione. Anch’io la sto sperimentando così, nell’animo e nel corpo. Perciò ringrazio di cuore tutti coloro che, a immagine del Salvatore, sono per il prossimo strumenti di guarigione con la loro parola e con la loro scienza, con l’affetto e con la preghiera. La fragilità e la malattia sono esperienze che ci accomunano tutti; a maggior ragione, però, siamo fratelli nella salvezza che Cristo ci ha donato”. E’ quanto si legge nel testo preparato da Papa Francesco per l’Angelus di questa quarta Domenica di Quaresima.

“Confidando nella misericordia di Dio Padre, continuiamo a pregare per la pace: nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Repubblica Democratica del Congo e Myanmar, che soffre tanto anche per il terremoto”, aggiunge il Santo Padre, sottolineando: “Seguo con preoccupazione la situazione in Sud Sudan. Rinnovo il mio appello accorato a tutti i Leader, perchè pongano il massimo impegno per abbassare la tensione nel Paese. Occorre mettere da parte le divergenze e, con coraggio e responsabilità, sedersi attorno a un tavolo e avviare un dialogo costruttivo. Solo così sarà possibile alleviare le sofferenze dell’amata popolazione sud-sudanese e costruire un futuro di pace e stabilità. E in Sudan la guerra continua a mietere vittime innocenti. Esorto le parti in conflitto a mettere al primo posto la salvaguardia della vita dei loro fratelli civili; e auspico che siano avviati al più presto nuovi negoziati, capaci di assicurare una soluzione duratura alla crisi. La Comunità internazionale aumenti gli sforzi per far fronte alla spaventosa catastrofe umanitaria”.

“Grazie a Dio – prosegue – ci sono anche fatti positivi: cito ad esempio la ratifica dell’Accordo sulla delimitazione del confine tra il Tajikistan e il Kyrgyzstan, che rappresenta un ottimo risultato diplomatico. Incoraggio entrambi i Paesi a proseguire su questa strada”. “Maria, Madre di misericordia, aiuti la famiglia umana a riconciliarsi nella pace”, conclude il Pontefice.

– foto Ipa agency –

(ITALPRESS).