Tg Economia – 3/12/2025
L’ultimo saluto a Pietrangeli, Binaghi “È stato il tennis italiano”
ROMA (ITALPRESS) – Le musiche, la Coppa Davis del 1976 e il campo a lui intitolato: l’addio a Nicola Pietrangeli si è svolto rispettando in pieno le volontà della leggenda del tennis italiano e mondiale. Le note di Charles Aznavour hanno riempito il Foro Italico aprendo la camera ardente, chiusa poi da “My way”, la celebre canzone di Frank Sinatra. E c’era pure il sole sul cielo di Roma, perché “se piove, rimandiamo”, come recita il titolo della sua biografia.
Dal mondo dello sport a quello della politica, ma anche tanti appassionati e persone comuni: tutti hanno voluto omaggiare Pietrangeli. “Quello che ho visto in questi giorni non me l’aspettavo, è stata un’esplosione di affetto”, è il commento del figlio Filippo, presente insieme al fratello Marco, che ha voluto ricordare il padre come un uomo “che si è divertito tutta la vita e che ha voluto bene a tutti”. Commosso anche il ricordo della Fitp con il presidente Angelo Binaghi, che durante la commemorazione ha sottolineato che “è riduttivo dire che ha dato tanto al tennis italiano: Nicola è il tennis italiano. Ci ha dato coraggio, ci ha spiegato che avremmo potuto vincere. Ci ha sempre creduto molto più di noi, ha aspettato che terminassero i due mesi più straordinari del tennis italiano. Oggi, in Italia, nel tennis, siamo tutti figli di Nicola”.
Come detto, tante le personalità che hanno reso omaggio al feretro, compresi Adriano Panatta e Antonio Zugarelli, che erano in campo nella Davis vinta con Pietrangeli capitano. E poi il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio (“storie come la sua non muoiono mai”), e gli ex numeri uno dello sport italiano Giovanni Malagò (“era scanzonato e ironico, ma soprattutto un amico di famiglia”), Giovanni Petrucci (“sono contento di essere stato io a intitolargli questo campo. La sua classe e il suo stile erano sotto gli occhi di tutti”) e Franco Carraro (“oggi sarebbe stato ancora più forte”). “Era un’icona, ci ha insegnato ad amare la Davis e il valore di vestire la maglia azzurra”, è invece il ricordo del capitano della Davis, Filippo Volandri, mentre la capitana della Billie Jean King Cup, Tathiana Garbin, ha aggiunto che “ci ha dato tanti consigli divertenti, lo ricordiamo con tanto amore”. Tra i vari sportivi, c’erano anche il direttore degli Internazionali d’Italia, Paolo Lorenzi, e l’ex attaccante della Lazio, squadra del cuore di Pietrangeli, Bruno Giordano. Presente anche il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che ha descritto quella odierna come “una giornata di dolce tristezza, che è un po’ l’essenza di ciò che è stato Nicola e di cosa ha rappresentato”.
Dopo la commemorazione, il funerale si è tenuto in forma privata presso la chiesa Santa Maria della Gran Madre di Dio a Ponte Milvio, con la presenza di altre personalità come Fabio Fognini, Gianni Rivera e il principe Alberto di Monaco, che prima di entrare in chiesa ha ricordato: “Era un uomo splendido, era sempre presente nei momenti più importanti della mia vita”.
– Foto mec/Italpress –
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Pnrr, Foti “Raggiunti 366 obiettivi su 575, spesa a 92,5 miliardi”
ROMA (ITALPRESS) – “Ad oggi abbiamo raggiunto 366 obiettivi del Pnrr dei 575 che dobbiamo raggiungere, pari al 63,66% degli obiettivi stessi. Abbiamo 153 miliardi che sono stati e verranno incassati dal governo italiano, a fronte dell’assegnazione di 194,4 miliardi, pari al 79%: in Europa questa percentuale è del 58%. Per quanto riguarda gli obiettivi, in Europa la media del 45%”. Così il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, al question time della Camera.
“Attualmente abbiamo in corso 540mila progetti finanziati dei quali 353mila sono stati conclusi, 29mila sono in fase di conclusione, 121mila in corso, 3121 progetti sono in pre-esecuzione, 41mila progetti hanno soltanto il problema di caricamento sulla piattaforma Regis. Anche per quanto riguarda la spesa abbiamo raggiunto i 92,5 miliardi, a cui vanno aggiunti i 10 miliardi di facility, cioè gli strumenti finanziari che sono già stati trasferiti ai soggetti terzi che saranno i gestori delle misure in questione”, aggiunge.
“Per quanto riguarda la revisione recentemente approvata dalla Commissione Europea, si tratta di una revisione di 13,5 miliardi che incide sul sistema delle imprese, sull’agroalimentare, sull’agricoltura, sulla connettività digitale, sulle infrastrutture idriche e sull’economia circolare. Posso assicurare che, come previsto, siamo al 40% delle risorse territorializzabili alle regioni del Sud, rispettando quelle che erano le previsioni. Penso di poter dire che in questi mesi e in questi anni abbiamo fatto il nostro dovere”, conclude Foti.
– Foto IPA Agency –
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Cina: calo significativo del tasso di crescita delle emissioni di carbonio
PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Le emissioni di carbonio prodotte dall’uomo in Cina sono aumentate dello 0,6% nel 2024, un ritmo significativamente più lento rispetto all’anno precedente e inferiore al tasso medio di crescita globale. Lo ha dichiarato mercoledì l’autorità meteorologica del Paese, indicando che gli sforzi cinesi per rispettare gli impegni climatici stanno prendendo slancio.
I dati sono stati pubblicati nel China Greenhouse Gas Bulletin (2024) dall’Amministrazione Meteorologica Cinese (CMA). L’aumento nazionale dello 0,6% si confronta favorevolmente con il tasso di crescita globale dello 0,8% nello stesso periodo.
Zeng Qin, direttore del dipartimento di scienza e tecnologia della CMA, ha affermato che, secondo i dati, l’attuazione attiva degli sforzi cinesi per la riduzione del carbonio sta portando a risultati concreti.
Secondo il bollettino, la concentrazione media di anidride carbonica presso l’Osservatorio di riferimento di Waliguan, nella provincia del Qinghai, nel nord-ovest della Cina – uno dei siti del Global Atmosphere Watch dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) – ha raggiunto 424,9 parti per milione (ppm) nel 2024.
Ciò rappresenta un aumento di 3,5 ppm su base annua, in linea con la crescita media globale.
Nel frattempo, diverse stazioni regionali per il monitoraggio atmosferico, tra cui Shangdianzi, Longfengshan e Shangri-La, hanno registrato aumenti annuali della concentrazione di anidride carbonica inferiori alla media globale, ha riferito la CMA.
Il rapporto cinese è stato pubblicato poco dopo il bollettino globale di ottobre della WMO, che ha messo in guardia sul fatto che le concentrazioni dei tre principali gas serra – anidride
carbonica, metano e protossido di azoto – sono continuate ad aumentare nel 2024. La WMO ha rilevato una concentrazione media globale di anidride carbonica di 423,9 ppm, segnando il maggiore aumento annuale da quando sono iniziate le rilevazioni moderne, nel 1957.
Secondo la WMO, questo aumento record globale è da attribuire principalmente alle continue emissioni derivanti da combustibili fossili, all’indebolimento dei pozzi di assorbimento del carbonio terrestri e oceanici a causa del caldo estremo e all’aumento delle emissioni derivanti dagli incendi boschivi globali.
Questo è il quattordicesimo anno consecutivo in cui la Cina pubblica i suoi dati di monitoraggio dei gas serra. La CMA ha dichiarato di aver istituito una rete nazionale di osservazione composta da un osservatorio globale di riferimento, 18 stazioni regionali e oltre 120 siti di osservazione.
Guardando al futuro, l’amministrazione si è impegnata a ottimizzare ulteriormente la rete di monitoraggio e a rafforzare le analisi ad alta precisione per fornire un supporto tecnologico alla risposta del Paese al cambiamento climatico.
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Nutella, un’installazione a Roma Termini celebra il ritrovarsi con le persone care
ROMA (ITALPRESS) – Durante il periodo natalizio le stazioni diventano non solo luoghi di transito, ma anche teatro di incontri, di abbracci e di ricongiungimenti. Ed è in questo contesto che Nutella, simbolo di unione e condivisione, ha deciso di celebrare, alla vigilia delle festività natalizie, il momento del ritrovarsi con i propri affetti.
Fino all’8 dicembre, presso la Stazione Roma Termini, i viaggiatori e i loro cari potranno recarsi al Punto Nutella antistante l’ingresso lato via Giolitti e diventare protagonisti di una foto destinata ad immortalare un momento molto speciale. L’immagine oltre a catturare l’attimo dell’incontro, sarà disponibile sia in formato digitale, che stampata su un’etichetta adesiva, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di personalizzare il proprio vasetto di Nutella e trasformarlo in un ricordo da regalare o collezionare.
– Foto ufficio stampa Ferrero –
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Sahara occidentale, Niger e Burkina Faso accolgono con favore la risoluzione 2797 dell’Onu sul piano del Marocco
RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – Il Niger ha accolto con favore l’adozione da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU della “storica” risoluzione 2797, che consacra il piano di autonomia proposto dal Marocco, nell’ambito della sovranità marocchina, come base “seria, credibile e duratura” per la soluzione della questione del Sahara occidentale. Lo ha reso noto il ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione e dei Nigerini all’Estero, Bakary Yaou Sangaré, al termine dell’incontro con l’omologo marocchino Nasser Bourita, tenutosi a margine della Conferenza sulle vittime del terrorismo in Africa in corso a Rabat il 2 e 3 dicembre 2025.
Anche il Burkina Faso ha ribadito il suo sostegno fermo e costante all’integrità territoriale del Regno del Marocco, accogliendo anch’esso con favore l’adozione da parte del Consiglio di sicurezza dell’Onu della risoluzione 2797. Lo ha dichiarato il ministro degli Affari esteri, della Cooperazione regionale e dei Burkinabè all’estero, Karamoko Jean Marie Traoré, nel corso dell’incontro con l’omologo marocchino Nasser Bourita, a margine della Conferenza sulle vittime del terrorismo in Africa in programma il 2 e 3 dicembre a Rabat. Traoré ha riaffermato l’appoggio del Burkina Faso all’iniziativa di autonomia presentata dal Marocco, definendola l’unica soluzione credibile e realistica al contenzioso, e si è detto soddisfatto per l’apertura del consolato generale burkinabè a Dakhla il 23 ottobre 2020. Da parte sua, Nasser Bourita ha espresso gratitudine al Burkina Faso per questa posizione costante e incrollabile.
– foto IPA Agency –
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Ucraina, Meloni “Soluzione non facile ma bisogna continuare”
ROMA (ITALPRESS) – “Lo abbiamo capito fin dall’inizio che la soluzione al conflitto in Ucraina non sarebbe stata facile.
Parliamo di una guerra che va avanti da quasi quattro anni con una disponibilità da parte ucraina, statunitense ed europea, ma non ad oggi da parte russa. Ciò non toglie che bisogna continuare a lavorarci e che l’obiettivo deve essere continuare a spingere per arrivare a una pace purchè giusta, sostenibile e duratura”.
Così la presidente del consiglio Giorgia Meloni a margine del vertice del Consiglio di Cooperazione dei Paesi del Golfo in Bahrein. In merito al nuovo decreto di proroga degli aiuti militari all’Ucraina, “la possibilità di inviare aiuti scade il 31 dicembre: prima di quella data faremo altri consigli dei ministri. Il decreto ci sarà: noi lavoriamo per la pace, ma finchè ci sarà una guerra faremo quello che possiamo e abbiamo sempre fatto per aiutare l’Ucraina a difendersi. E questo non vuol dire lavorare contro la pace”, ha spiegato. “Nel mentre abbiamo già definito il sostegno all’Ucraina per quanto riguarda i generatori di corrente. Quando ho incontrato Zelensky in uno degli ultimi summit – ha aggiunbto – aveva chiesto aiuto da questo punto di vista. Sappiamo infatti che la Russia predilige attaccare le infrastrutture strategiche che servono alla popolazione civile e in inverno tutto questo peggiora. Ci stiamo quindi dedicando anche a questo elemento per aiutare la popolazione civile”, ha concluso Meloni.
(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-
Cina: potenziate infrastrutture per il turismo sulla neve a Tianjin (3)
TIANJIN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Un visitatore usa lo snowboard in una stazione sciistica nel distretto di Jizhou, a Tianjin, nel nord della Cina, il 2 dicembre 2025. Negli ultimi anni, le autorità del distretto, che si trova sul versante orientale dei monti Yanshan, hanno promosso il turismo del ghiaccio e della neve sfruttando le risorse locali e migliorando le infrastrutture di servizio.
-Foto Xinhua-
(ITALPRESS).


