mercoledì, Dicembre 3, 2025
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Disabilità, i sindacati lombardi in presidio contro la sperimentazione del decreto 62/2024 nel Bresciano

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MILANO (ITALPRESS) – Le sezioni lombarde di CGIL, CISL e UIL hanno tenuto un presidio sotto Palazzo Pirelli, a Milano, in contemporanea con i lavori del Consiglio Regionale, per denunciare le criticità emerse nella sperimentazione del D. lgs. 62/2024 in materia di disabilità avviata dallo scorso gennaio nel territorio della provincia di Brescia. Al presidio si sono uniti anche numerosi consiglieri delle opposizioni. L’obiettivo annunciato del provvedimento era di semplificare il processo e facilitare l’accesso alle misure per le persone con disabilità e/o anziane.

Come sottolineato da Roberta Vaia, segretaria CISL Lombardia, “da inizio di quest’anno, a seguito di un decreto legislativo, Brescia è diventata una provincia lombarda dove si sta sperimentando una nuova riforma sulla certificazione della disabilità. Il problema è che la norma calata su un territorio così sta portando tante criticità. La prima è che le commissioni INPS sono molte meno rispetto alle commissioni che c’erano prima nell’ASST, in quanto la riforma ha dato tutto incarico all’INPS nella gestione. Ci sono pochi medici e questo non sta facendo altro che allungare tantissimo i tempi di attesa per avere queste certificazioni. I certificati medici introduttivi sono andati alle stelle e i costi arrivano fino a 180-200 Ç, costi che devono pagare le persone che hanno già delle fragilità”. “L’altra questione è che i patronati sono un po’ esclusi da questo percorso e possono sì supportare le persone, ma non sono obbligate. Le persone possono fare anche da solo o informarsi da sole. Questo vuol dire che soltanto a Brescia ci sono circa 700 persone che hanno già ottenuto la certificazione di disabilità, ma che non hanno mandato il modulo successivo e quindi di fatto non hanno nessun tipo di beneficio”, ha aggiunto.

Non meno dure le critiche da parte di Salvatore Monteduro, Segretario UIL Lombardia. “Senza una certificazione della disibilità non ci possono essere delle misure idonee per l’inclusione sociale, ma anche gli stessi ragazzi che hanno difficoltà senza una certificazione alla disabilità non hanno un piano educativo di inclusione all’interno della scuola. Quindi il problema è che questi grandi ritardi stanno mettendo a rischio i diritti di questi cittadini e non possiamo permettercelo – ha dichiarato – Noi non siamo contrari alla riforma, ma ad un’applicazione di una sperimentazione senza aver corretto quelli che sono le criticità. Per esempio, l’INPS che dovrebbe avere solo nella regione Lombardia un organico di 100 medici che dovrebbero occuparsi delle unità di valutazione di basi, e quindi la certificazione alla disabilità, ma oggi non ci sono neanche 35. Basti pensare che l’INPS Lombardia ha dovuto chiedere l’INPS alla sede dell’INPS di Palermo che hanno dovuto mandare tre medici”. Altro allarme lanciato da Monteduro riguarda l’ampliamento del progetto: “pensare di estendere questa sperimentazione oggi con queste criticità ad altre sei province della Regione Lombardia credo che sia un disastro e non ce lo possiamo permettere”.

Anche Monica Vangi, della segreteria di CGIL Lombardia, condivide la necessità di sospendere l’ampliamento della sperimentazione nelle altre province perché “i problemi sono tanti. Primo fra tutti, e non dovrebbe avere un colore politico, la mancanza di esigibilità di un diritto perché se solo il 40% circa delle domande di invalidità presentate nel territorio bresciano ha trovato una risposta e un iter conclusivo, direi che è un tema di tutti. Così come lo è il fatto che persone fragili e vulnerabili residenti in Valle Camonica non abbiano una sede di commissione e debbano recarsi a Brescia”.

La richiesta ultima da parte di tutti i sindacati è di un confronto serio con le istituzioni regionali. “Chiediamo alla Regione di aprire un vero confronto, di essere intermediario con il governo e con la ministra Locatelli per cercare di comprendere quali sono le difficoltà e di lavorare insieme per dare una risposta ai cittadini di questo paese”, ha affermato Monteduro. Per Vaia occorre far “pressione al Ministero affinché non si acceleri questa sperimentazione, quindi da marzo non rientrino nuove province lombarde; che vengano stanziate delle risorse all’INPS perché le riforme a zero risorse non funzionano. La terza cosa è che si cerchi di far rientrare in qualche modo il ruolo dei patronati che effettivamente prendono in carico le persone, le possano aiutare e poi che ci sia molta più informazione. Infine chiediamo a Regione Lombardia di far parte della cabina di regia che deve gestire questa riforma in quanto insieme CGIL, CISL e UIL rappresentano 2 milioni di iscritti sul territorio lombardo”.

– foto xh7/Italpress –

(ITALPRESS).

Tg delle Politiche Giovanili – Novembre 2025

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Formazione e orientamento, facciamo Rete
– Progetto Rete: formazione, esperienze e futuro
– Servizio Civile Universale, ecco come diventare un operatore volontario
abr/mrv

Una nuova specie di falena scoperta dal CREA nelle foreste della Calabria

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ROMA (ITALPRESS) – Un team di ricercatori del CREA Foreste e Legno, nell’ambito del progetto nazionale NBFC (National Biodiversity Future Center) e con la collaborazione del comune di Polia (VV), ha scoperto una nuova specie di microlepidottero: Agonopterix calavrisella sp. nov., appartenente alla famiglia Depressariidae. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Zootaxa.

La nuova specie è stata individuata nel corso di una lunga campagna di monitoraggio dei lepidotteri notturni nelle foreste della Calabria, un’area nota per l’elevato valore di biodiversità. Agonopterix calavrisella presenta caratteristiche morfologiche distintive e una divergenza genetica significativa rispetto alla specie più simile, Agonopterix liturosa.

“Questa scoperta conferma ancora una volta come i territori dell’Italia meridionale ospitino una biodiversità unica, che stiamo solo iniziando a conoscere – afferma Stefano Scalercio, il ricercatore del CREA Foreste e Legno che ha coordinato la ricerca e le attività di monitoraggio. – L’integrazione tra analisi genetiche e studio morfologico si è rivelata fondamentale per riconoscere questa specie come inedita per la scienza”.

La falena è stata rinvenuta in boschi collinari e montani della Calabria centro-meridionale, in ambienti freschi e umidi con vegetazione fitta ed è risultata abbondante soprattutto nel Vallone Milo del comune di Polia (VV), un’area caratterizzata da una forra ombrosa e da boschi misti ben conservati, dove è presente anche la rara felce giurassica Woodwardia radicans (L.) Sm.

“Queste scoperte hanno un valore che va oltre l’interesse tassonomico – aggiunge Sara La Cava, prima autrice e co-descrittrice della specie -. Conoscere con precisione la biodiversità, infatti, è essenziale per progettare strategie efficaci di conservazione e gestione degli ecosistemi forestali”. “La scoperta dei nostri ricercatori – dichiara il Presidente CREA, Andrea Rocchi, – conferma l’incredibile biodiversità del nostro Paese e la necessità di studiarla per poterla tutelare e valorizzare, a beneficio di tutti”.

– Foto ufficio stampa CREA –

(ITALPRESS).

 

Barilla per l’inclusione, dal 2026 i ristoranti PizzAut diventeranno anche PastAut

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PARMA (ITALPRESS) – Il Gruppo Barilla e PizzAut scrivono un nuovo capitolo della loro partnership all’insegna dell’inclusione: dal 2026 i ristoranti PizzAut diventeranno anche PastAut, servendo primi piatti preparati con pasta Barilla. L’accordo, annunciato in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre), prevede la donazione di attrezzature professionali per la preparazione e il servizio della pasta e la formazione dei ragazzi autistici a cura degli chef di Academia Barilla, che saranno al fianco dei ragazzi in cucina con attenzione e cura. Inoltre, il sostegno dell’azienda al progetto si struttura ulteriormente grazie ad un’assunzione che si concretizzerà entro la fine dell’anno di un giovane con autismo, che lavorerà in distacco presso PizzAut con contratto Barilla.
Un impegno concreto che amplia la collaborazione già avviata un anno e mezzo fa, quando Barilla ha iniziato a sostenere PizzAut con donazioni regolari di ingredienti di prima qualità e contributi economici, per un totale di oltre 2.500 kg di materie prime d’eccellenza tra farine, prodotti Mulino Bianco, Pavesi e Pan di Stelle.
PastAut rappresenta un’evoluzione naturale del modello PizzAut. A partire dal 2026, la pasta Barilla entrerà stabilmente nel menu dei due ristoranti di Cassina dè Pecchi e Monza, dove i ragazzi autistici potranno acquisire nuove competenze professionali nella preparazione e nel servizio dei primi piatti. La formazione partirà nelle prossime settimane e sarà curata dagli chef di Academia Barilla, centro di eccellenza gastronomica del Gruppo, che affiancheranno i ragazzi di PizzAut in un percorso di apprendimento strutturato. L’accordo include la donazione di attrezzature professionali specifiche per garantire standard qualitativi elevati e un’esperienza formativa completa.
Inoltre, a confermare l’impegno congiunto di Barilla e PizzAut per l’inclusione lavorativa delle persone autistiche, un giovane con autismo entrerà nel team di PizzAut con un contratto di assunzione Barilla che si concretizzerà entro la fine dell’anno, lavorando in distacco presso il ristorante di Monza.
“Il nostro percorso con PizzAut rappresenta per noi molto più di una collaborazione: è un impegno concreto e continuativo per costruire un modello di inclusione capace di supportare le persone e le famiglie che vivono la disabilità ogni giorno – afferma Fabrizio Vago, papà Aut e Sales District Manager Food Service di Barilla -. Con PastAut vogliamo fare un passo ulteriore, creando un progetto replicabile in cui formazione professionale di eccellenza e opportunità lavorative strutturate possano offrire ai ragazzi autistici nuovi strumenti per esprimere il proprio talento. L’assunzione diretta di un giovane con autismo, che lavorerà presso PizzAut con un contratto Barilla è un segno tangibile della direzione che vogliamo seguire”.
“PastAut è la naturale evoluzione del percorso che stiamo portando avanti con Barilla per costruire un mondo più inclusivo – dichiara Nico Acampora, fondatore di PizzAut -. Offrire ai nostri ragazzi nuove competenze e nuove opportunità di lavoro significa dare loro autonomia, dignità e futuro. PastAut non è solo un nuovo piatto in menu: è un passo in avanti verso una società che riconosce il valore di tutti”.
La partnership con PizzAut si inserisce nel più ampio percorso di Diversity & Inclusion che Barilla porta avanti da anni. Nel Gruppo sono attivi 17 Employee Resource Group in tutto il mondo, che coinvolgono circa 2.000 collaboratori. Si tratta di gruppi volontari organizzati, guidati e formati dalle persone Barilla con l’obiettivo di promuovere una cultura aziendale ancora più inclusiva e stimolare il cambiamento all’interno dell’azienda. Tra questi spicca ThisAbility, il programma dedicato a valorizzare i talenti delle persone con disabilità, premiato con il Premio Aretè 2023. Creato nel 2018, è formato da volontari che credono nel percorso “dalla disabilità alla possibilità” e che lavorano per promuovere un ambiente di lavoro inclusivo. Tra le iniziative: il laboratorio di co-design con Hackability per rendere packaging e utensili più accessibili, il supporto alle famiglie di bambini autistici con iFun a Foggia, i WEmbrace Awards e WEmbrace Sport con Bebe Vio, e il progetto “Il Brigante in Handbike” con Fondazione Bullone che ha visto il giovane Salvatore Cristiano Misasi attraversare la Calabria su una handbike elettrica, superando barriere non solo fisiche ma soprattutto culturali.
Inoltre, le persone Barilla partecipano attivamente al programma di volontariato presso Dynamo Camp, il primo centro italiano di terapia ricreativa per bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche, per dare ai giovani ospiti momenti di svago e benessere in un ambiente sicuro e stimolante. Dynamo Academy ha collaborato con Barilla anche in occasione della nascita del BITE, il nuovo centro di ricerca e sviluppo dell’azienda di Parma inaugurato il 18 novembre, creando percorsi tattili e per ipovedenti, arredi flessibili e ascensori per ogni scala favorendo una relazione armoniosa tra persone e spazi.
PizzAut è un progetto innovativo ideato da Nico Acampora, educatore e papà di Leo, ragazzo con autismo. E’ nato per creare reali opportunità di inserimento lavorativo e inclusione sociale per i ragazzi autistici. In Italia si stimano almeno 500.000 persone con autismo, ma solo una piccola parte riesce a trovare spazio nel mondo del lavoro. Dopo il primo ristorante aperto nel 2021 a Cassina dè Pecchi (MI), nel 2023 è nato il secondo locale a Monza, inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 2 aprile 2023, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. I ristoranti PizzAut sono luoghi dove l’inclusione si traduce in gesti concreti: tavoli apparecchiati con cura e piatti preparati con orgoglio da ragazzi che hanno finalmente trovato un’opportunità di autonomia e dignità professionale.

– foto ufficio stampa Barilla –
(ITALPRESS).

The Good Farmer Award, premiati i giovani che coltivano il futuro sostenibile

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PARMA (ITALPRESS) – Valorizzare gli agricoltori under 35 che adottano principi ispirati all’agroecologia, all’agricoltura biologica rigenerativa, alla sostenibilità degli allevamenti e al benessere animale. E’ questo l’obiettivo del premio “The Good Farmer Award”, che si è svolto nella sede del Gruppo Davines di Parma. Quest’anno l’iniziativa ha registrato 81 candidature, ben 45 in più rispetto alla prima edizione, e ha visto la selezione di due vincitori, scelti per il miglioramento e lo sviluppo delle pratiche agroecologiche già introdotte nelle loro realtà.

col/mgg/azn

Cina: Hainan registra una forte crescita delle vendite duty-free (3)

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SANYA (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Dei clienti fanno acquisti in un centro commerciale duty-free a Sanya, nella provincia cinese meridionale di Hainan, il 30 novembre 2025. La dogana di Haikou ha supervisionato un totale di 2,38 miliardi di yuan (circa 337 milioni di dollari USA) di vendite duty-free durante il primo mese (dall’1 al 30 novembre) di attuazione della politica duty-free offshore ampliata, con un aumento del 27,1% su base annua.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Cina: Hainan registra una forte crescita delle vendite duty-free (2)

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SANYA (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Questa foto, scattata il 30 novembre 2025, mostra un centro commerciale duty-free a Sanya, nella provincia cinese meridionale di Hainan. La dogana di Haikou ha supervisionato un totale di 2,38 miliardi di yuan (circa 337 milioni di dollari) di vendite duty-free durante il primo mese (dall’1 al 30 novembre) di attuazione della politica duty-free offshore ampliata, con un aumento del 27,1% su base annua.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Fiera del Levante e Unicef unite per i bambini

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BARI (ITALPRESS) – Una donazione da 25 mila euro che rappresenta solo il primo passo del binomio tra Nuova Fiera del Levante e Unicef Italia. Si è tenuta nel foyer del teatro Petruzzelli di Bari la cerimonia di consegna all’organizzazione dell’assegno con il ricavato della beneficenza ottenuta dalla vendita dei biglietti della 88esima Campionaria Generale Internazionale. La cifra rappresenta il 5% di ogni biglietto acquistato (2,50 euro online e 5 euro al botteghino) ed è stata devoluta a sostegno dei bambini in difficoltà, in particolare delle vittime dei conflitti. Al primo atto concreto, che segue la firma del protocollo d’intesa triennale siglato il 30 luglio 2025 tra Nuova Fiera del Levante e Unicef, seguirà il prossimo 1 gennaio l’evento benefico di Capodanno proprio al teatro Petruzzelli, che vedrà protagonista Mogol: alle ore 18, il celebre autore, noto soprattutto per la sua storica collaborazione con Lucio Battisti, si esibirà nello spettacolo “Emozioni”, accompagnato da un’orchestra diretta dal maestro Angelo Valori.

Di tutto questo, della possibilità di far assurgere Bari a “Città amica dei bambini e delle adolescenti” e di quella di organizzare ad aprile gli Stati Generali dell’Unicef italiani proprio a Bari hanno parlato in conferenza stampa, tra gli altri, il sindaco di Bari Vito Leccese, il presidente di Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli e il presidente di Unicef Italia Nicola Graziano.

“Unicef e la città di Bari – ha sottolineato Leccesesi abbracciano per organizzare iniziative ma anche momenti di riflessione importanti sui diritti dell’infanzia. La città è ovviamente orgogliosa di poter ospitare queste attività, che hanno una finalità benefica, ma soprattutto l’obiettivo di risvegliare l’attenzione sui diritti negati dei bambini che purtroppo, in diverse parti del mondo, anche nel mondo occidentale, hanno bisogno di essere tutelati, seguiti e garantiti”.

Abbiamo avuto – ha ricordato Frullil’opportunità di sederci con l’Unicef, di essere scelti da loro. Da lì, abbiamo incominciato un percorso con la Campionaria che proseguirà già questo Capodanno qui al Petruzzelli, nel salotto della cultura per eccellenza della nostra città, fiore all’occhiello di quello che sarà un evento destinato a durare nel tempo, un evento benefico. Tutto l’incasso sarà devoluto all’Unicef grazie anche al sostegno proprio di Nuova Fiera del Levante e di due amici di Fiera che sono sicuramente BdM Banca e Fondazione Megamark. Oggi consegniamo peraltro all’Unicef l’incasso della Campionaria, come promesso. È un fatto oggettivamente sostanzioso e sapere che andranno a tutti i bambini del mondo ci dà orgoglio e ci spinge a fare ancora di più”.

“Oggi – ha aggiunto Grazianoassistiamo a fatti e non a parole, ne sono molto felice. Stamattina pensavo a tante parole: amicizia, entusiasmo, passione, voglia di fare, concretezza. Sono quelle che sintetizzano questo accordo nato con grande determinazione e caparbietà, che oggi porta i primi frutti e porterà tante cose importanti per un’alleanza che guarda al futuro delle nuove generazioni. Credo che la donazione di oggi, le iniziative future e quelle che verranno probabilmente daranno un grande contributo ai bisogni dei bambini del mondo e di questo sono particolarmente felice. Oggi qui da Bari continua quel percorso di solidarietà che abbiamo annunciato e che si concretizza”.

– Foto xa2/Italpress –
(ITALPRESS).

Cina: Hainan registra una forte crescita delle vendite duty-free (1)

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SANYA (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Dei clienti fanno acquisti in un centro commerciale duty-free a Sanya, nella provincia cinese meridionale di Hainan, il 30 novembre 2025. La dogana di Haikou ha supervisionato un totale di 2,38 miliardi di yuan (circa 337 milioni di dollari) di vendite duty-free durante il primo mese (dall’1 al 30 novembre) di attuazione della politica duty-free offshore ampliata, con un aumento del 27,1% su base annua.

-Foto Xinhua-

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Anas, Gemme “Oltre 1.000 assunzioni in tre anni, ulteriori 900 risorse entro il 2028”

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ROMA (ITALPRESS) – “Negli ultimi tre anni Anas ha registrato una crescita significativa della propria forza lavoro con un incremento di oltre 1.000 dipendenti pari al 15% dell’organico. Il piano industriale prevede entro il 2028 un’ulteriore crescita di oltre 900 persone, +12% rispetto a oggi”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, nel corso di una lectio magistralis all’Università di Roma LUMSA. “Nel dettaglio – prosegue l’Ad Gemme – negli ultimi 36 mesi sono state inserite circa 2.000 risorse, senza considerare il personale impegnato in attività stagionali, di cui il 75% destinato alle aree tecniche e di presidio della rete. Una quota significativa pari a quasi la metà degli ingressi ha riguardato ruoli chiave come Direttori Lavori, Direttori Operativi, Ispettori di Cantiere ed Ispettori di Opere d’arte. Gli ingressi hanno interessato tutto il territorio nazionale (32% Nord; 41% Centro; 27% Sud). Queste azioni consentono ad ANAS di affrontare le sfide del settore infrastrutturale e dei trasporti e garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici”.

Tra i punti toccati dall’amministratore delegato nel corso del suo intervento l’impegno economico dell’azienda: nel corso di quest’anno ha avviato gare per un valore totale di 2,1 miliardi di euro di cui circa 1,9 miliardi pubblicati dalla Direzione Generale e i restanti 190 milioni di euro dalle Strutture Territoriali. “Il nostro lavoro – conclude Gemme – non è una mera esecuzione di opere ma un’azione di impatto sul futuro economico e sociale dei territori. Ogni investimento in infrastrutture è un contributo diretto alla competitività e alla qualità della vita del nostro Paese. Questo settore, come affermano diversi studi internazionali, è il più potente moltiplicatore di ricchezza. Ricordo in particolare che dietro ogni cantiere Anas, dietro ogni opera vi è la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati, una maggiore sicurezza stradale e un miglioramento della connettività fra territori. In sintesi, un tangibile miglioramento della vita di tutti gli italiani”.

– foto ufficio stampa Anas –

(ITALPRESS).