venerdì, Dicembre 12, 2025
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Sciopero generale Cgil, manifestazioni in tutta Italia. Si fermano trasporti, scuola e sanità. Landini “Raccolta firme contro la manovra”

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ROMA (ITALPRESS) – Altra giornata difficile a causa dello sciopero generale indetto dalla Cgil. Manifestazioni, presidi, comizi in tutte le città, dal Nord al Sud Italia.

L’astensione dal lavoro interessa tutti i settori, pubblici e privati, per l’intera giornata (esentato il trasporto aereo) ma saranno garantiti i servizi minimi. Maggiormente coinvolti trasporti, scuola e sanità. Fermi i treni dalla mezzanotte alle 21 di stasera.

LANDINI “RACCOLTA FIRME CONTRO LA MANOVRA”

“Credo che sia una grandissima giornata che dimostra come la maggioranza di questo paese non sostenga le politiche di questo governo”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini che sta partecipando oggi a Firenze ad una delle manifestazioni organizzate dal sindacato nell’ambito della giornata di sciopero generale. “Non si arriva alla fine del mese, i salari sono bassi, si continua a prendere soldi dai lavoratori dipendenti e pensionati e non si vanno a prendere dove sono”, ha aggiunto Landini, secondo cui “siamo di fronte a una logica folle che vede gli Stati aumentare la spesa per le armi e l’unica spesa pubblica che anche il nostro paese sta prevedendo è il riarmo“, mentre invece “il lavoro deve avere diritti, basta sfruttamento: soprattutto, questa grande giornata dimostra che c’è la maggioranza di questo paese, del mondo che lavora, che chiede un cambiamento delle politiche economiche e sociali”. Per il leader della Cgil “queste piazze dimostrano che il governo non ha il consenso della maggioranza del paese e dimostra che il paese reale, vero, chiede al Parlamento e al governo dei cambiamenti veri”.

“Lanceremo nei prossimi giorni una raccolta di firme per presentare in Parlamento una legge di iniziativa popolare per una vera sanità pubblica, saremo impegnati per bloccare con il referendum una riforma che in realtà con la riforma della giustizia non c’entra nulla, e continueremo a essere impegnati per aumentare seriamente il salario”, ha poi annunciato Landini. “C’è un problema di riforma fiscale – ha proseguito Landini- non può essere che la tassazione sul lavoro dipendente sulle pensioni sia più alta della tassazione sui profitti e sulle rendite finanziarie. Quindi la riforma fiscale è oggi un elemento centrale, e la riforma fiscale vuole anche dire introdurre quella progressività che fa pagare di più a quelli che hanno di più. Insisteremo per fare in modo che le 500.000 persone più ricche del nostro paese abbiano un contributo di solidarietà per ricavare quei soldi che sono necessari per investire su sanità pubblica, scuole, asili, politiche industriali”.

SALVINI VISITA SALA OPERATIVA FS “DISAGI MOLTO LIMITATI”

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha visitato la centrale operativa Fs per verificare le ricadute dello sciopero proclamato per oggi: “fortunatamente, i dati sono incoraggianti e i disagi molto limitati”, spiega il Mit in una nota, che prosegue: “Salvini ha voluto ringraziare personalmente le donne e gli uomini del gruppo FS che sono operativi e per tutto il giorno monitorerà con la massima attenzione la situazione”.

– foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

Sciopero generale Cgil, manifestazioni e presidi in tutta Italia. Si fermano trasporti, scuola e sanità

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ROMA (ITALPRESS) – Altra giornata difficile a causa dello sciopero generale indetto dalla Cgil. Manifestazioni, presidi, comizi in tutte le città, dal Nord al Sud Italia.

L’astensione dal lavoro interessa tutti i settori, pubblici e privati, per l’intera giornata (esentato il trasporto aereo) ma saranno garantiti i servizi minimi. Maggiormente coinvolti trasporti, scuola e sanità. Fermi i treni dalla mezzanotte alle 21 di stasera.

– foto di repertorio IPA Agency –

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Celtics ko a Milwaukee nella notte Nba, Jokic trascina i Denver Nuggets

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ROMA (ITALPRESS) – Quattro gare nella notte italiana nel programma della regular season di Nba. Denver passa a Sacramento trascinata dal super Nikola Jokic. Il centro serbo mette a referto una doppia doppia da 36 punti e 12 rimbalzi, conditi da 8 assist e solamente due errori al tiro. Per i Nuggets bene anche Peyton Watson (21 punti), bravo a fare le veci di un Jamal Murray sottotono (11 punti). Kings alla sesta sconfitta nelle ultime sette. Orfana di Giannis Antetokounmpo, Milwaukee batte Boston in casa 116-101. A prendersi la scena sono Kyle Kuzma (31 punti) e Kevin Porter Jr con una tripla doppia da 18+10+13. Fondamentale l’apporto dalla panchina di Bobby Portis (27 punti). Celtics ko con i Bucks nonostante i 50 punti combinati da Jaylen Brown (30) e Jordan Walsh (20). Houston piega i Los Angeles Clippers 115-113. Prova concreta di Alperen Sengun, che chiude con 22 punti e 15 rimbalzi. Amen Thompson sfiora la tripla doppia (20+9+8) e Jabari Smith aggiunge 18 punti e 10 rimbalzi. I Clippers pagano un contributo della panchina troppo poco sostanzioso e non riescono a evitare il ko contro i Rockets.

Ai californiani non bastano i 33 i Ivica Zubac e i 24 di Kawhi Leonard per evitare l’ottava sconfitta nelle ultime dieci. New Orleans sorride davanti ai propri tifosi. I Pelicans battono 143-120 i Portland Trail Blazers mandando sei giocatori in doppia cifra. Trey Murphy c’è (24 punti) e lo seguono a ruota Bryce McGowens (23 punti) e il rientrante Jordan Poole (22).

– foto IPA Agency –

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Violento terremoto di magnitudo 6.7 in Giappone, cessata l’allerta tsunami

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MILANO (ITALPRESS) – Violento terremoto di magnitudo 6.7 con epicentro nel nord del Giappone. Inizialmente diramata dalla Japan Meteorological Agency l’allerta tsunami, con onde fino un metro, ma successivamente è cessato l’allarme.

– foto IPA Agency –

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La Roma vince a Glasgow, doppietta Ferguson e 3-0 al Celtic

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GLASGOW (SCOZIA) (ITALPRESS) – E’ una Roma brillante e convincente quella che domina in casa del Celtic e trova la terza vittoria consecutiva in Europa League: 0-3 il risultato a favore degli uomini di Gian Piero Gasperini, che si mettono alle spalle le due sconfitte di fila in campionato, salgono a 12 punti e provano a blindare i playoff, mantenendo viva la possibilità di chiudere tra le prime otto. Tanti i cambi di Gasperini rispetto alla sconfitta di Cagliari: Dybala parte dalla panchina, alle spalle di Ferguson ci sono Soulè, unica conferma là davanti, e la novità El Shaarawy, alla prima stagionale da titolare nella competizione. A centrocampo, poi, spazio a Pisilli e El Aynaoui in mezzo, con Cristante e Konè in panchina, mentre sulla fascia sinistra c’è Rensch. I giallorossi mettono da subito in campo tanta aggressività e una pressione molto alta, da dove scaturisce il primo angolo della partita. Batte Soulè e Scales, nel tentativo di anticipare Mancini, la insacca all’incrocio alle spalle di Schmeichel: è 0-1 al 6′. Al Celtic Park è monologo giallorosso, con le fasce che lavorano molto bene e El Shaarawy che si procura qualche occasione. Si vede anche Ferguson, che colpisce un palo al 27′.
Il centravanti irlandese chiude i conti nel finale di primo tempo con una doppietta, al 36′ finalizzando da pochi metri l’azione tra Soulè e Celik e al 46′ con il diagonale vincente dopo un ottimo stop. Prima di rientrare negli spogliatoi c’è ancora tempo per un calcio di rigore a favore del Celtic, assegnato in maniera a dir poco generosa dal croato Kovacs per un contatto tra Hermoso e Engels. Quest’ultimo si presenta dal dischetto ma colpisce il palo.
Nel secondo tempo, l’ingresso di Iheanacho dà nuova linfa alla squadra di casa: l’attaccante manca una grande occasione al 53′ e poi trova la rete al 64′, ma il gol viene annullato per la sua posizione di fuorigioco al momento del cross di Engels. Dieci minuti più tardi viene annullato un gran gol anche a Bailey, partito in fuorigioco a inizio azione. La Roma abbassa il ritmo ma va di nuovo vicina al gol con Schmeichel che para bene con i piedi su Bailey, innescato da Dybala, che poi tenta il tap-in ma viene chiuso da Scales. L’ultimo pericolo per la Roma arriva al 92′ con Svilar che blocca a terra il tentativo di Balikwisha, ma il risultato non cambia più: i giallorossi tornano da Glasgow, dove avevano già vinto un mese fa contro i Rangers, con una grande iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni.
– Foto Ipa Agency –
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Bernardeschi trascina il Bologna, successo in rimonta a Vigo

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VIGO (SPAGNA) (ITALPRESS) – Sotto il diluvio di Vigo, il Bologna esce vittorioso in rimonta contro il Celta per 2-1. E’ una doppietta di Bernardeschi a ribaltare una sfida inizialmente sbloccata dalla formazione spagnola. Gli ospiti partono meglio, ma sono proprio i galiziani a sbloccare il match alla prima occasione utile. Al 17′, Swedberg se ne va via di forza a Lykogiannis, entra in area e mette una palla a rimorchio all’indietro per Zaragoza, che batte Ravaglia di prima intenzione con il destro. Dieci minuti dopo, gli emiliani hanno una grande occasione per pareggiare ma Rowe, liberato in area da uno svarione difensivo di Starfelt, calcia fuori a tu per tu con Radu. Pochi istanti più tardi, Castro prende bene posizione in area su un cross pennellato di Bernardeschi dalla destra ma non riesce a impattare bene e incorna a lato. Al 43′, l’argentino si divora nuovamente il possibile 1-1 quando, ben servito in area da Bernardeschi, calcia addosso al portiere con la palla che termina in corner. In pieno recupero, scattano le proteste per un possibile rigore non concesso per un fallo di mano in area commesso da Ristic. Gli uomini di Italiano meriterebbero il pari, ma le due squadre vanno al riposo sull’1-0.
I detentori della Coppa Italia partono bene anche nella ripresa e al 14′ firmano il pareggio con Pobega, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di partenza di Bernardeschi dopo la revisione al Var. Passano pochi secondi e Pobega viene steso in area da Javi Rodriguez. Dopo una lunga attesa, per stabilire se il centrocampista ex Milan fosse partito o meno in posizione di offside inizialmente segnalata, il direttore di gara assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Bernardeschi, che corona un’ottima prestazione siglando il meritato 1-1 per i suoi. La pressione rossoblù non si arresta e, al 29′, si completa la rimonta. Il neo entrato Cambiaghi recupera palla e serve uno scatenato Bernardeschi, che entra in area dalla destra e trafigge Radu nell’angolino, calciando di punta con il sinistro. Nel finale, la formazione ospite non rischia nulla e difende senza affanni il 2-1. Grazie a questi tre punti, il Bologna sale a quota 11 e si porta a -2 dall’ottavo posto che varrebbe la qualificazione diretta agli ottavi. Gli emiliani torneranno protagonisti in Europa il 22 gennaio, quando al Dall’Ara ospiteranno gli scozzesi Celtic, appena sconfitti dalla Roma.
– Foto Ipa Agency –
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Roma sul velluto a Glasgow, 3-0 al Celtic e prima doppietta in giallorosso per Ferguson

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GLASGOW (SCOZIA) (ITALPRESS) – È una Roma brillante e convincente quella che domina in casa del Celtic e trova la terza vittoria consecutiva in Europa League: 0-3 il risultato a favore degli uomini di Gian Piero Gasperini, che si mettono alle spalle le due sconfitte di fila in campionato, salgono a 12 punti e provano a blindare i playoff, mantenendo viva la possibilità di chiudere tra le prime otto.

Tanti i cambi di Gasperini rispetto alla sconfitta di Cagliari: Dybala parte dalla panchina, alle spalle di Ferguson ci sono Soulè, unica conferma là davanti, e la novità El Shaarawy, alla prima stagionale da titolare nella competizione. A centrocampo, poi, spazio a Pisilli e El Aynaoui in mezzo, con Cristante e Koné in panchina, mentre sulla fascia sinistra c’è Rensch. I giallorossi mettono da subito in campo tanta aggressività e una pressione molto alta, da dove scaturisce il primo angolo della partita. Batte Soulè e Scales, nel tentativo di anticipare Mancini, la insacca all’incrocio alle spalle di Schmeichel: è 0-1 al 6′. Al Celtic Park è monologo giallorosso, con le fasce che lavorano molto bene e El Shaarawy che si procura qualche occasione. Si vede anche Ferguson, che colpisce un palo al 27′.

Il centravanti irlandese chiude i conti nel finale di primo tempo con una doppietta, al 36′ finalizzando da pochi metri l’azione tra Soulè e Celik e al 46′ con il diagonale vincente dopo un ottimo stop. Prima di rientrare negli spogliatoi c’è ancora tempo per un calcio di rigore a favore del Celtic, assegnato in maniera a dir poco generosa dal croato Kovacs per un contatto tra Hermoso e Engels. Quest’ultimo si presenta dal dischetto ma colpisce il palo. Nel secondo tempo, l’ingresso di Iheanacho dà nuova linfa alla squadra di casa: l’attaccante manca una grande occasione al 53′ e poi trova la rete al 64′, ma il gol viene annullato per la sua posizione di fuorigioco al momento del cross di Engels. Dieci minuti più tardi viene annullato un gran gol anche a Bailey, partito in fuorigioco a inizio azione. La Roma abbassa il ritmo ma va di nuovo vicina al gol con Schmeichel che para bene con i piedi su Bailey, innescato da Dybala, che poi tenta il tap-in ma viene chiuso da Scales. L’ultimo pericolo per la Roma arriva al 92′ con Svilar che blocca a terra il tentativo di Balikwisha, ma il risultato non cambia più: i giallorossi tornano da Glasgow, dove avevano già vinto un mese fa contro i Rangers, con una grande iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

CELTIC (3-4-3): Schmeichel 6.5; Trusty 5.5, Scales 4.5, Tierney 5 (1′ st Donovan 6); Yang 5.5 (17′ st Ralston 6), McGregor 5.5, Engels 6, Tounekti 5.5; Hatate 6 (32′ st Balikwisha sv), Maeda 5.5 (1′ st Paulo Bernardo 6), Nygren 5 (1′ st Iheanacho 6). In panchina: Sinisalo, Doohan, McCowan, Kenny, Murray. Allenatore: Nancy 5.

ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Mancini 7, Hermoso 6 (35′ st Ziolkowski sv), N’Dicka 6; Celik 6.5, Pisilli 6 (40′ st Angelino sv), El Aynaoui 6, Rensch 6; Soulè 7 (24′ st Dybala 6), El Shaarawy 6.5 (24′ st Pellegrini 6); Ferguson 7.5 (24′ st Bailey 6.5). In panchina: De Marzi, Gollini, Cristante, Tsimikas, Koné, Wesley, Ghilardi. Allenatore: Gasperini 7.

ARBITRO: Kovacs (Romania) 5.5.
RETI: 6′ pt Scales aut, 36′ e 46′ pt Ferguson.
NOTE: pioggia leggera, terreno in ottime condizioni. Engels sbaglia un calcio di rigore al 50′ pt. Ammoniti: Hermoso, El Shaarawy, N’Dicka, Ziolkowski. Angoli: 4-4. Recupero: 1′ pt; 4′ st.

– Foto IPA Agency –
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Il Consiglio dei ministri approva il decreto Milleproroghe

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi, diramato al termine del Consiglio dei ministri.

Di seguito alcune tra le principali previsioni. Sostegno a imprese e lavoro: proroga al 31 dicembre 2026 delle modalità operative del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI). Prorogato al 31 marzo 2026 il termine per la stipula di contratti assicurativi per rischi catastrofali da parte di piccole e microimprese, inclusi i settori turismo e somministrazione. Sanità e sicurezza: prorogata al 31 dicembre 2026 la limitazione della responsabilità penale (“scudo penale”) degli esercenti professioni sanitarie ai casi di colpa grave. La validità della graduatoria della procedura speciale di reclutamento nella qualifica di vigile del fuoco è estesa fino al 31 dicembre 2026. Famiglie e territorio: il contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) a favore dei cittadini colpiti da eventi calamitosi è prorogato fino al 31 dicembre 2026. L’attività istruttoria connessa alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) è prorogata al 31 dicembre 2026. Misure economiche e regolatorie: sospeso anche per l’anno 2026 l’aggiornamento biennale delle sanzioni pecuniarie previste dal Codice della strada. Prorogato al 30 settembre 2026 il termine per lo svolgimento delle assemblee di società ed enti con le modalità speciali introdotte nel 2020. Normativa sanitaria e ricerca: vengono abrogati taluni divieti sull’utilizzo del modello animale negli studi su xenotrapianti d’organo e sostanze d’abuso.

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Ponte sullo Stretto, Salvini “Nel 2026 partiranno i cantieri, sarà una rivoluzione per l’Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – I cantieri del ponte sullo Stretto “partiranno nel 2026. Sarà una rivoluzione, una ricchezza senza precedenti per l’Italia. E questo supera ogni polemica”. Lo ha detto a Porta a Porta il leader della Lega, Matteo Salvini.

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Kean e Gudmundsson, la Fiorentina si rialza e batte 2-1 la Dinamo Kiev

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina torna al successo, il terzo nel girone unico di Conference League, battendo per 2-1 la Dinamo Kiev. Una vittoria importante sia per continuare a sperare nel passaggio diretto agli ottavi di finale, sia per il morale dopo il periodo nerissimo in serie A e l’allarmante ultimo posto. Decide il subentrato Gudmundsson al termine di una prestazione non certo brillante degli uomini di Vanoli, con il tecnico viola che almeno può consolarsi per l’aver ritrovato i gol dei suoi migliori attaccanti. Rispetto alla sconfitta di sabato scorso contro il Sassuolo i gigliati sono scesi in campo dal 1′ con sette novità fra cui quella più sorprendente l’inserimento di Richardson a centrocampo, mentre in attacco non solo Dzeko affianca Kean, ma viene anche scelto come capitano. Il gioco della squadra è condizionato dai recenti risultati e serve un pò per creare un’iniziativa pericolosa. Si capisce però subito che molto, se non tutto, passa dai cross di Dodo: sul primo al 6′ Dzeko mette fuori di poco, sul secondo, al 17′, Kean è perfetto nello stacco per l’1-0. La Dinamo Kiev ha maggior possesso palla e non rinuncia ad attaccare, dominando soprattutto in linea mediana in virtù dei tantissimi errori di Nicolussi Caviglia, Ndour e Richardson, ma De Gea è inoperoso per la sterilità offensiva ospite.
Tutta un’altra Dinamo Kiev a inizio ripresa con De Gea che prima respinge una conclusione di Voloshyn, poi, però, l’estremo difensore viola nulla può su una conclusione dal limite dell’area di Mykhailenko (55′). I gigliati avrebbero già dopo 2′ la possibilità di tornare in vantaggio ma Kean, su spizzata in area di Viti, dopo calcio d’angolo, mette incredibilmente fuori a un passo dalla porta. A metà secondo tempo Vanoli azzarda una Fiorentina con il 3-4-3 con gli inserimenti di Gudmundsson e Kouame, oltre che quello di Parisi che dà il cambio a Viti. I padroni di casa tornano davanti nel punteggio a 15′ dalla fine quando Gudmundsson è perfetto nei tempi a inserirsi in area dopo una corta respinta di Neshcheret su conclusione di Kean. Quest’ultimo nel finale fallisce una clamorosa chance per chiudere anticipante la sfida, ma fortunatamente per i villa anche Yarmolenko, a tempo ormai scaduto, si divora il tap-in dopo un erroraccio di Comuzzo. Al triplice fischio il Franchi può tornare ad esultare.
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