mercoledì, Luglio 2, 2025
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Il presidente della Camera Fontana riceve l’ambasciatore Usa Fertitta

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha ricevuto a Palazzo Montecitorio l’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia, S. E. Tilman J. Fertitta.

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(ITALPRESS)

Al via l’Irama Live 2025 nei principali festival italiani, ecco tutte le date

MILANO (ITALPRESS) – Manca sempre meno alla partenza dell’Irama Live 2025, il tour che porterà l’artista sui palchi dei principali festival del Paese, pronto a illuminare l’estate con tutta la sua energia travolgente. Dopo il successo del doppio appuntamento sold out all’Unipol Forum di Milano dello scorso maggio, Irama torna dal vivo con una nuova serie di concerti attesissimi, in cui darà voce ai brani più amati del suo repertorio e a momenti carichi di intensità.

Una scaletta pensata per esaltare la potenza emotiva della sua musica e per confermare, ancora una volta, la sua presenza scenica magnetica, capace di unire spettacolo e intimità, energia pura e contatto diretto con il pubblico. Da Mediterranea a Tu no, da Ovunque sarai a Arrogante, passando per brani intensi come Un giorno in più e Lentamente – presentata sul palco del Festival di Sanremo 2025 – ogni tappa del tour sarà l’occasione per vivere a pieno la forza del live di Irama, tra grandi hit e nuove emozioni da condividere.

Il tour partirà il 2 luglio da Codroipo (UD), Villa Manin, per poi proseguire venerdì 4 luglio a Lucca con un appuntamento al Lucca Summer Festival in Piazza Napoleone. Sabato 12 luglio sarà la volta di Alba, con un live al Collisioni Festival, seguito da Salerno il 15 luglio in Piazza della Libertà e Bari il 16 luglio alla Fiera del Levante. Il 18 luglio Irama sarà protagonista a Francavilla al Mare (CH), sul palco dello Shock Wave Festival. Martedì 22 luglio salirà sul palco del Rock in Roma all’Ippodromo delle Capannelle, mentre venerdì 1 agosto sarà a Riccione per il Versus Festival. Il tour proseguirà il 3 agosto a Catania (Villa Bellini), il 9 agosto a Roccella Jonica (RC) al Roccella Summer Festival, per poi toccare il 16 agosto a Olbia (SS), sul palco del Red Valley Festival presso l’Olbia Arena.

A impreziosire il cartellone live dei prossimi mesi anche l’appuntamento del 2 ottobre nell’iconica cornice dell’Arena di Verona, dove Irama sarà protagonista di un grande show che si preannuncia ricco di emozioni e sorprese. E mentre i fan si preparano a vivere queste nuove tappe, cresce l’attesa per l’appuntamento più iconico: l’11 giugno 2026, Irama salirà per la prima volta sul palco dello Stadio San Siro di Milano, per quello che si prospetta un vero e proprio concerto-evento. I biglietti dell’Irama Live 2025 e del concerto a San Siro dell’11 giugno 2026 sono disponibili in prevendita su www.vivoconcerti.com. Tutti gli eventi sono organizzati e prodotti da Vivo Concerti. 

-Foto Elena Tosi press-
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L’Italia riconquista il primato mondiale di produzione del vino

ROMA (ITALPRESS) – L’Italia registra una crescita della produzione del vino che raggiunge 43.959.424,91 ettolitri per il 2024, per una superficie vitata pari a 728.000 ettari. A differenza del quadro mondiale, caratterizzato non solo da una diminuzione della produzione a causa di condizioni climatiche avverse e da una contrazione dei consumi nei principali mercati ma anche da una riduzione della superficie vitata, l’Italia migliora: tra tutti i primi sette vigneti globali, quello italiano è l’unico in crescita, posizionando così, il nostro Paese quale primo produttore mondiale di vino nel 2024 – eccellendo sia nella varietà sia nella produzione con un approccio e uno stile specifico, che riflette tradizione e cultura. Agea ha ben evidenziato come le opportunità maggiori per valorizzare la grande qualità del vino italiano si rintracciano nella capacità di fare sistema: i finanziamenti unionali rappresentano infatti, la leva e l’amplificazione del concetto di dialogo competitivo.

L’Agenzia, come dimostra la nutrita tavola rotonda dell’ultimo Vinitaly, parla con le aziende per andare incontro alle esigenze delle aziende. E se la logica è quella del dialogo competitivo, l’operatività vede la programmazione come chiave di volta: il coinvolgimento di più interlocutori, l’interoperabilità dei dati, la tecnologia, la semplificazione, l’armonizzazione e l’affiancamento alle aziende è diventato il leit motiv dell’operato di Agea, per ogni misura e ogni intervento. La ricchezza del settore vitivinicolo italiano si traduce, anche, in 528 riconoscimenti DOP/IGP, la maggiore in Europa. Specificamente, IGP vanta una produzione nazionale pari a 11.765.430,01 ettolitri mentre DOP 20.992.938,68 ettolitri. L’Italia vanta, infatti, il 75% del vitigno nazionale coperto da ben 80 vitigni autoctoni, superando di gran lunga il Portogallo (40), la Francia e la Spagna (entrambe con 15).

-Foto IPA Agency-
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Treccani presenta l’Atlante geopolitico 2024

ROMA (ITALPRESS) – In una realtà globale sempre più instabile – ben 59 conflitti in corso secondo il Global Peace Index 2025 e addirittura 110 quelli censiti dall’Académie de droit international humanitaire et de droits humains di Ginevra – l’Atlante geopolitico Treccani 2024 rappresenta uno strumento indispensabile per cercare di orientarsi e per approfondire i conflitti geopolitici, economici e sociali, i temi della cybersecurity, delle minacce terroristiche e di quelle nucleari e ambientali e le crisi migratorie e delle organizzazioni internazionali Mentre sembra reggere la tregua tra Israele e Iran, il più recente tra i conflitti esplosi sulla scena globale, il numero di guerre in corso nel mondo continua a salire.

Secondo il Global Peace Index 2025 sono attualmente 59 i conflitti di Stato attivi: tre in più rispetto all’anno precedente e il numero più alto mai registrato dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Un quadro ancora più preoccupante emerge dai dati dell’Académie de droit international humanitaire et de droits humains di Ginevra, che, sulla base di una classificazione più ampia, rileva e monitora addirittura 110 conflitti in atto in diverse aree del mondo.

Il nuovo Atlante geopolitico Treccani 2024, pubblicato dall’Istituto della Enciclopedia Italiana con la direzione scientifica dell’Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, aiuta a orientarsi in questo sistema internazionale profondamente complesso e conflittuale.

“Un’epoca di pace sfaldata – come sottolinea l’Ambasciatore Sequiche riflette una nuova forma di conflittualità pervasiva in cui cooperazione e confronto coesistono in un equilibrio fragile e precario” e in cui diventa essenziale conoscere le dinamiche geopolitiche che definiranno il nostro futuro. Secondo Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, “viviamo in un’era in cui narrazioni contraddittorie si scontrano e si sovrappongono nell’incessante bombardamento mediatico: per questo l’Atlante geopolitico Treccani 2024, con la sua chiarezza espositiva e il suo rigore analitico, si propone alla comunità delle lettrici e dei lettori come fonte di sapere autorevole e imparziale, per capire una realtà in costante mutamento nella quale anche l’informazione può essere impiegata come strumento di guerra e piegata alle esigenze dei conflitti”.

Un’opera che attraverso 197 schede aggiornate sugli Stati, comprensive di mappe geolocalizzate e infografiche tematiche, rappresenta una guida molto utile per districarsi tra conflitti geopolitici, economici e sociali, minacce atomiche e ambientali, crisi migratorie, povertà e sottosviluppo e per cercare di comprendere meglio un mondo caratterizzato da una inedita e drammatica instabilità.

-Foto Treccani-
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Approvato il programma nazionale di esplorazione mineraria

ROMA (ITALPRESS) – Sono 14 i progetti di ricerca contenuti nel programma nazionale di esplorazione mineraria generale appena approvato dal Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE), distribuiti su tutto il territorio nazionale, in regioni chiave come Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Marche e Sardegna, ai quali si aggiunge la mappatura nazionale dei depositi dei rifiuti estrattivi prevista dal progetto Pnrr Urbes.

Il programma, la cui realizzazione è stata affidata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal ministero delle Imprese e del Made in Italy al servizio geologico d’Italia di Ispra, coinvolge 15 unità operative e oltre 400 specialisti, con un investimento di 3,5 milioni dedicati alla prima fase di indagine sui depositi naturali.

L’obiettivo è costruire un quadro aggiornato delle potenzialità minerarie nazionali, integrando le informazioni storiche con una nuova campagna di esplorazione, a oltre 30 anni dall’ultimo investimento pubblico nel settore. Il programma mira, inoltre, a fornire indicazioni preliminari agli investitori italiani ed esteri sulla disponibilità di materie prime presenti nel Paese.

Il focus sarà rivolto in particolare a numerose materie prime critiche e strategiche individuate dalla Commissione Europea, tra cui: litio, boro, grafite, rame, manganese, fluorite, barite, feldspato, antimonio, tungsteno, titanio, bismuto, arsenico, magnesio, terre rare e metalli del gruppo del platino.

L’attenzione si estende anche ad altri minerali di interesse per l’industria nazionale, come zeoliti e minerali industriali. I focus di esplorazione interesseranno quasi tutte le macroaree geografiche del Paese, concentrandosi in particolare su territori già noti per la loro potenzialità mineraria o per la presenza di formazioni geologiche favorevoli. Nel Nord-Est, Lombardia e Trentino-Alto Adige saranno al centro delle ricerche per la presenza di fluorite e barite, nonché di terre rare localizzate nelle Alpi Meridionali.

A Nord-Ovest, l’attenzione si concentrerà sull’area di Finero, in Piemonte, per l’indagine sui metalli del gruppo del platino (PGM), mentre nelle ofioliti liguri verranno esplorati giacimenti di rame e manganese. Sempre in Piemonte e in Liguria si cercherà di approfondire la conoscenza dei depositi di grafite.

Nel Centro Italia, in particolare in Toscana, Lazio, Emilia-Romagna, Marche e alcune aree del Piemonte, sarà analizzato il potenziale del litio, sia in contesti geotermali che sedimentari. In Toscana, inoltre, saranno oggetto di studio i noti depositi di antimonio e magnesio delle Colline Metallifere, mentre nel Lazio le attività si focalizzeranno sulla fluorite, anche in relazione alla sua concentrazione in terre rare.

Nel Sud Italia, la Campania sarà interessata da indagini sul litio, sui feldspati e su altri minerali industriali strategici per l’industria nazionale, mentre in Calabria verranno esaminati i significativi giacimenti di grafite della Sila.

In Sardegna, storicamente la principale regione mineraria italiana, l’esplorazione riguarderà diversi materiali: minerali industriali come feldspati, zeoliti, bentoniti e caolino presenti nelle aree magmatiche; mineralizzazioni a fluorite, barite e terre rare nel centro-sud dell’isola; e i più importanti depositi metalliferi. In particolare, si opererà nel distretto di Funtana Raminosa, dove verranno indagati tungsteno, terre rare, rame e altri solfuri, e nel settore sud-occidentale dell’isola, dove l’interesse è rivolto al rame e al molibdeno, associati a stagno, bismuto, arsenico e oro.

Durante la prima fase di esplorazione, verranno condotte esclusivamente indagini non invasive. Eventuali sondaggi esplorativi diretti saranno previsti, ove necessari, solo nelle fasi successive e comunque subordinati alle opportune valutazioni ambientali. “Le materie prime critiche sono fondamentali per il futuro industriale dell’Europa e per la sicurezza degli approvvigionamenti”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.

“Il Programma rappresenta un passaggio fondamentale per rilanciare il settore minerario italiano e contribuire concretamente alla sovranità industriale ed energetica del Paese”, dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Ispra ha continuato a lavorare e a monitorare le risorse minerarie presenti nel nostro Paese anche in passato, quando si conosceva meno il potenziale di queste materie”, ha affermato il presidente dell’Ispra, Stefano Laporta.

– Foto IPA Agency –

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Wimbledon, Sinner ok all’esordio: battuto Nardi. Cocciaretto show, Musetti eliminato

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Vittoria all’esordio per Jannik Sinner a Wimbledon. Il numero 1 del mondo ha battuto Luca Nardi in un derby italiano che si è concluso sul punteggio di 6-4 6-3 6-0. Al prossimo turno Sinner dovrà vedersela contro l’australiano Aleksandar Vukic, reduce dalla vittoria su Chun-Hsin Tseng. Sarà il terzo precedente tra Sinner e Vukic, il primo in uno Slam: l’altoatesino si è aggiudicato i primi due confronti, vincendo in due set ad Adelaide e Sofia.

 “È stata un’emozione fantastica sfidare Sinner, quando ho visto il tabellone ho detto ‘porca miseria’. Non ero felice, ma da un certo punto di vista giocare in questo campo contro il numero 1 al mondo è un ricordo che mi porterò dietro tutta la vita. Lo ha detto a Sky Sport Luca Nardi dopo la sconfitta all’esordio a Wimbledon contro Jannik Sinner. “Per me è un momento di cambiamenti. Ranking? Un obiettivo preciso per il futuro non ce l’ho, ma mi piacerebbe arrivare tra i primi 20 al mondo. Sarebbe una grandissima soddisfazione e un grandissimo sogno”, ha aggiunto Nardi, che al momento occupa la posizione numero 95 del ranking Atp.

OK SONEGO E COBOLLI, MUSETTI E ARNALDI ELIMINATI

Buona la prima per Lorenzo Sonego, che debutta con una convincente vittoria a Wimbledon. Opposto al portoghese Jaime Faria, numero 116 del mondo, il 30enne torinese si impone per 6-3 6-4 6-2 in un’ora e 43 minuti di gioco. Sonego, numero 47 Atp e che vanta come miglior risultato sull’erba londinese gli ottavi del 2021, incrocerà al secondo turno Nikoloz Basilashvili. Sconfitta, infatti, all’esordio per Lorenzo Musetti a L’azzurro, numero 7 del mondo, è stato battuto a sorpresa dal georgiano, entrato in tabellone principale dalle qualificazioni, capace di imporsi col punteggio di 6-2 4-6 7-5 6-1.

“Mi dispiace tantissimo – ha detto Musetti in conferenza stampa –  Una volta arrivato qui avevo una settimana a disposizione e mi sono sentito male, non per la gamba ma per una sorta di virus intestinale nei giorni a ridosso delle esibizioni. La prima parte di settimana era andata bene, poi nell’ultima parte mi sono sentito molto svuotato e questo senso di affaticamento, stanchezza e spossatezza me lo sono portato anche oggi. Fa abbastanza male”.

Flavio Cobolli vola al secondo turno. La testa di serie numero 22 elimina il qualificato Beibit Zhukayev in tre set, dopo un’ora e 48 minuti di gioco, con il punteggio di 6-3 7-6(7) 6-1. Il tennista romano se la vedrà al secondo turno con il vincente tra Tomas Martin Etcheverry e Jack Pinnington Jones.

Finisce al primo turno l’avventura di Matteo Arnaldi. L’azzurro è stato sconfitto da Botic van de Zandschulp col punteggio di 7-6(4) 7-6(5) 6-4 in un match concluso oggi dopo la sospensione di ieri per oscurità. Nel prossimo turno l’olandese, numero 92 del ranking mondiale, sfiderà Alejandro Davidovich Fokina. La battaglia tra qualificati non sorride a Giulio Zeppieri. L’azzurro, numero 351 del mondo e alla sua prima partecipazione al tabellone principale di Wimbledon, è stato superato in rimonta al primo turno dal giapponese Shintaro Mochizuki col punteggio di 2-6 3-6 6-3 7-6(6) 7-5 in un match concluso oggi dopo la sospensione di ieri per oscurità. Mochizuki (n. 144 Atp) sfiderà al secondo turno il russo Karen Khachanov, numero 20 del ranking mondiale.

COCCIARETTO DA URLO, BRONZETTI AVANTI

La giornata dell’Italtennis a Wimbledon si era aperta nel migliore dei modi. Elisabetta Cocciaretto, numero 116 del mondo, ribalta il pronostico e supera all’esordio la statunitense Jessica Pegula, numero 3 Wta e del tabellone: 6-2 6-3 in appena 58 minuti per la 24enne marchigiana, che aveva perso l’unico precedente con la rivale proprio a Wimbledon due anni fa ma al terzo turno. Per la Cocciaretto, alla sua terza partecipazione nel tabellone principale dei Championship, ci sarà Katie Volynets. La statunitense, numero 98 del mondo, ha avuto ragione in rimonta della tedesca Tatjana Maria per 3-6 7-6(4) 6-1.

Vittoria all’esordio anche per Lucia Bronzetti. L’azzurra, numero 63 del ranking, ha battuto la svizzera Jil Teichmann (n. 93 Wta) col punteggio di 6-4 7-5. Al prossimo turno Bronzetti troverà la giovane russa Mirra Andreeva che ha sconfitto l’egiziana Mayar Sherif per 6-3 6-3.

-Foto IPA Agency-
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Wimbledon, esordio ok per Cocciaretto e Sonego. In campo Sinner-Nardi

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Si apre nel migliore dei modi la giornata dell’Italtennis a Wimbledon. Elisabetta Cocciaretto, numero 116 del mondo, ribalta il pronostico e supera all’esordio la statunitense Jessica Pegula, numero 3 Wta e del tabellone: 6-2 6-3 in appena 58 minuti per la 24enne marchigiana, che aveva perso l’unico precedente con la rivale proprio a Wimbledon due anni fa ma al terzo turno. Per la Cocciaretto, alla sua terza partecipazione nel tabellone principale dei Championship, ci sarà ora la vincente della sfida fra Volynets e Maria.

OK SONEGO, BATTUTO FARIA

Buona la prima per Lorenzo Sonego, che debutta con una convincente vittoria a Wimbledon. Opposto al portoghese Jaime Faria, numero 116 del mondo, il 30enne torinese si impone per 6-3 6-4 6-2 in un’ora e 43 minuti di gioco. Sonego, numero 47 Atp e che vanta come miglior risultato sull’erba londinese gli ottavi del 2021, incrocerà al secondo turno il vincente del match fra Lorenzo Musetti, settima testa di serie, e Nikoloz Basilashvili. 

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Webuild, contratto 2 mld per tratta T2 Linea C Metro di Roma

MILANO (ITALPRESS) – Una nuova sfida ingegneristica nel cuore di Roma: Webuild ha firmato il contratto per la realizzazione della Tratta T2 della Linea C della Metropolitana di Roma, per un valore complessivo di circa 2 miliardi, di cui 673 milioni in quota Webuild. Il progetto, realizzato dal consorzio Metro C guidato da Webuild insieme a Vianini Lavori e commissionato da Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale, rappresenta una delle sfide ingegneristiche più complesse mai affrontate nella Capitale: la nuova tratta passerà sotto il fiume Tevere, in un contesto urbano e archeologico di straordinaria importanza.
La Tratta T2, lunga circa 4km, collegherà la stazione Venezia a Clodio/Mazzini con quattro nuove stazioni: Chiesa Nuova, San Pietro, Ottaviano (con interconnessione alla Linea A) e Clodio/Mazzini. Le stazioni Chiesa Nuova e San Pietro saranno delle archeostazioni pensate per valorizzare il patrimonio storico e integrarsi con il tessuto urbano.
La stazione San Pietro, situata all’interno dei giardini di Castel Sant’Angelo, sarà la più profonda e scenografica della tratta e raggiungerà i 48 metri di profondità. La sua realizzazione dovrà integrarsi con la nuova configurazione urbanistica della piazza e rispettare le strutture monumentali circostanti. Chiesa Nuova sorgerà sotto l’omonima piazza, in prossimità della Chiesa di Santa Maria in Vallicella e dell’Oratorio dei Filippini, un complesso di altissimo valore storico e artistico.
Tra le sfide ingegneristiche più complesse, c’è la realizzazione di diaframmi profondi fino a circa 90 metri dalla superficie con tecnologie d’avanguardia già testate nella costruzione della stazione Venezia ed il passaggio al di sotto del Tevere, con gallerie che correranno a circa 25 metri al di sotto del letto del fiume. Per la Linea C, Webuild è attualmente impegnata nella fase di collaudo della tratta San Giovanni-Colosseo/Fori Imperiali, con le nuove archeostazioni Porta Metronia e Colosseo/Fori Imperiali, la cui consegna è attesa per settembre. L’intera Linea C si estenderà per 26 km con 29 stazioni, di cui 22 già operative, collegando la periferia sud-est con l’area nord-ovest della città.
Webuild vanta una solida esperienza nel settore delle metropolitane, con 891 km di linee metro realizzate nel mondo.
Solo negli ultimi mesi sono state inaugurate l’ultima tratta della M4 di Milano, la Metro di Salonicco, prima linea driverless della Grecia, e la Orange Line (Linea 3) della Metro di Riyadh, la più lunga della rete metropolitana saudita. Tra le opere in corso, ci sono la Linea 15 Ovest e la Linea 16 del Grand Paris Express in Francia, la Linea 2 e la Linea 4 della Metro di Lima in Perù, il progetto Sydney Metro-Western Sydney International Airport e il Suburban Rail Loop East di Melbourne in Australia all’estero, mentre in Italia è in corso di ultimazione la stazione Capodichino della Linea 1 della Metro di Napoli.
-foto ufficio stampa Webuild-
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Emergenza caldo, la Regione Veneto emana un decreto a tutela dei lavoratori all’aperto

VENEZIA (ITALPRESS) – A fronte dell’ondata di calore che sta interessando il Veneto, il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha emanato un decreto che mira a tutelare la salute dei lavoratori esposti a temperature elevate e a radiazioni solari, in particolare quanti operano all’aperto o in ambienti non climatizzati.

Il provvedimento, che recepisce le “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare” approvate in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, raccomanda ai datori di lavoro di limitare o evitare le attività lavorative nelle ore più calde della giornata. Viene, suggerito, inoltre, di prevedere rotazioni del personale per ridurre i tempi di esposizione al caldo, garantire adeguata idratazione e sorveglianza sanitaria, adottare abbigliamento e dispositivi di protezione idonei.

L’individuazione delle fasce orarie più critiche deve basarsi su indici riconosciuti a livello internazionale (WBGT, PHS) e sugli strumenti disponibili sui portali Agenti Fisici e Worklimate. Il Presidente della Regione si riserva di adottare ulteriori misure urgenti in caso di ondate di calore, al fine di contenere i rischi per la salute dei lavoratori. Sulla tematica, nel pomeriggio odierno è prevista una prima convocazione a Venezia del comitato regionale di coordinamento, che vedrà la partecipazione delle sigle sindacali e datoriali. Il decreto è consultabile sul sito istituzionale della Regione del Veneto e sui portali delle Aziende Ulss.

-Foto IPA Agency-
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Le Nazionali di spada in ritiro pre-mondiale a Tirrenia

TIRRENIA (ITALPRESS) – Il Centro di Preparazione Olimpica Coni di Tirrenia sta ospitando il primo allenamento collegiale pre-Mondiale della Nazionale azzurra di spada maschile e femminile che si concluderà domenica. Sotto la guida del ct Dario Chiadò e dello staff stanno lavorando 26 atleti – di cui 12 uomini e 14 donne – in vista dell’appuntamento iridato previsto a Tbilisi, in Georgia, dal 22 al 30 luglio. Tra i prescelti ci sono anche i partecipanti alla prossima Universiade di Rhine-Ruhr (che vedrà la scherma protagonista a Essen tra il 17 e il 23 luglio).

Il gruppo degli spadisti è composto da Gianpaolo Buzzacchino, Gabriele Cimini, Fabrizio Cuomo, Valerio Cuomo, Nicolò Del Contrasto, Fabrizio Di Marco, Davide Di Veroli, Giulio Gaetani, Matteo Galassi, Simone Mencarelli, Enrico Piatti e Andrea Santarelli. Le spadiste convocate per il ritiro in Toscana sono, invece, Rossella Fiamingo, Alessandra Bozza, Gaia Caforio, Elena Ferracuti, Nicol Foietta, Sara Maria Kowalczyk, Carola Maccagno, Roberta Marzani, Eleonora Orso, Lucrezia Paulis, Vera Perini, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Vittoria Siletti.

Con il ct Chiadò, dirigono l’allenamento collegiale di Tirrenia il delegato maschile Diego Confalonieri e i tecnici Daniele Pantoni, Roberto Cirillo, Giacomo Falcini, Maurizio Mencarelli e Alfredo Rota, supportati dai preparatori atletici Marco Giangiuliani e Andrea Vivian, dal medico Eugenia Angona, dai fisioterapisti Francesco Aragona e Lorenzo Giannini e dall’armiere Antonio Di Biase. Una tappa importante nel percorso che porterà al Mondiale di Tbilisi, appuntamento clou della stagione a cui la Nazionale azzurra di spada arriva con ben sei medaglie vinte negli ultimi Europei di Genova dove a livello individuale sono arrivati il secondo posto di Matteo Galassi e i terzi di Andrea Santarelli, Alberta Santuccio e Sara Kowalczyk, oltre al doppio bronzo conquistato nelle due prove a squadre.

– Foto Ufficio stampa Federscherma –

(ITALPRESS)