lunedì, Dicembre 15, 2025
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Caligiuri “Diffondere la cultura della sicurezza è una necessità sociale”

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Il Distretto AeroSpaziale della Sardegna (DASS) ha organizzato, per domani e martedì, alle ore 17, rispettivamente presso la Sala eventi Opificio Innova – Sa Manifattura in viale Regina Margherita 3 e nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari in via Marengo 2, due eventi sul tema dell’intelligence che può essere considerata oggi una necessità sociale. E’ infatti indispensabile agli stati per garantire la democrazia, la sicurezza, il benessere dei cittadini e può aiutare le persone a difendersi dalla disinformazione dilagante. Può quindi rappresentare uno strumento fondamentale per il nuovo secolo, il terreno dove si vince o si perde la sfida del mondo che verrà. Per affrontare questi temi non poteva mancare il professore Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence, che in occasione del primo evento presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Intelligence” edito da Treccani e nel secondo terrà un seminario dal titolo “L’intelligence in guerra. Il mondo alla fine di un mondo”.

In entrambe le occasioni è prevista una tavola rotonda che consentirà un intenso confronto sugli argomenti trattati a cui parteciperanno Piero Arangino, ex capo centro Aisi, Francesco Greco, dirigente del centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia di Stato Sardegna, Giovanni Giuseppe Ortolani, direttore della sede di Cagliari della Banca d’Italia nella giornata del 15 dicembre e lo stesso Piero Arangino, Natale Ditel, segretario generale dell’autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, Francesco Micozzi, avvocato esperto di diritto dell’informatica in quella del 16.

“Sarà un grande onore – evidenzia il Presidente del DASS Cao – presentare il professore Mario Caligiuri al pubblico che vorrà assistere e svolgere il ruolo di moderatore delle tavole rotonde previste che si preannunciano particolarmente interessanti. Desidero ringraziare il dott. Raimondo Schiavone e Opificio Innova per aver ospitato il primo evento”.

“Diffondere la cultura della sicurezza – sottolinea il professore Caligiuri – è una necessità sociale. A questa logica, risponde la presentazione del libro sull’intelligence pubblicato dalla casa editrice Treccani, uno dei simboli culturali del Paese. E la circostanza che in Sardegna le iniziative vengano promosse dal distretto aerospaziale assume un rilievo davvero particolare”.

“Il distretto – conclude il Presidente Cao – continua a svolgere un ruolo rilevante non solo in chiave scientifica e tecnologica con particolare riferimento alle attività in corso per consentire al progetto Small mission to Mars di decollare ma anche in termini divulgativi e di approfondimento affrontando con l’ausilio di personalità del calibro del prof. Caligiuri tematiche di particolare interesse in un momento potenzialmente molto critico per la storia dell’umanità”.

– Foto ufficio stampa Società Italiana di Intelligence –
(ITALPRESS).

Sciopero, alimentare tensioni danneggia i lavoratori

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di Raffaele Bonanni

ROMA (ITALPRESS) – Ogni autunno, immancabile, lo sciopero generale torna a occupare la scena pubblica come se fosse lo strumento decisivo per cambiare le politiche economiche del governo. Ma nessuna manovra di bilancio è mai stata modificata da una giornata di protesta. È un fatto noto, quasi banale. Quando al governo non siedono interlocutori considerati “amici”, la piazza diventa il rifugio abituale, trasformando il conflitto in fine e non in mezzo. Così si alimentano tensioni che finiscono per colpire proprio i lavoratori, anziché tutelarli.

I problemi dell’Italia, però, non nascono oggi. Salari deboli, bassa produttività, pressione fiscale elevata, spesa pubblica inefficiente: sono nodi irrisolti che attraversano governi e maggioranze di ogni colore. Per questo, se davvero si volesse il bene del Paese, bisognerebbe scegliere la via più utile e responsabile: il confronto. Un confronto vero, tra sindacati e associazioni imprenditoriali, per costruire soluzioni condivise e realistiche da sottoporre al Governo. Serve una proposta unitaria che tenga insieme i diversi livelli istituzionali – Stato, Regioni, Comuni – in una Repubblica segnata da un pluralismo spesso disordinato. Troppe riforme sbagliate hanno moltiplicato centri di spesa e ridotto l’efficienza complessiva. Raccontare solo una parte della realtà significa abbandonare il terreno della rappresentanza per scivolare in quello della propaganda.

Al contrario, il dialogo portato avanti da Cisl, Uil e da altre organizzazioni ha già prodotto risultati concreti: attenzione al rafforzamento dei salari, detassazione degli aumenti contrattuali, strumenti più efficaci rispetto ai vecchi premi di produttività. L’Italia è un Paese trasformatore e vive dei suoi fattori di sviluppo. Indebolirli per ideologia è un errore grave. È accaduto con il nucleare bandito come fonte di energia a basso costo; accade con una spesa pubblica improduttiva che alimenta tasse elevate; accade con un sistema educativo troppo distante dal mondo della produzione, incapace di valorizzare merito, competenze e partecipazione. Tutto ciò allontana il Paese dalla cultura dello sviluppo.

In una fase segnata da tensioni globali e ritardi strutturali, servirebbero collaborazione e responsabilità. Un patto sociale tra lavoro e impresa potrebbe ridare direzione all’agenda dello sviluppo e della competitività. La Costituzione assegna alle forze sociali un ruolo centrale nel riequilibrio del sistema istituzionale. Un grande patto sociale non è un sogno, ma un dovere. Chi preferisce sventolare scioperi a ogni piè sospinto continui pure: il prezzo, come sempre, lo pagano i cittadini.

– Foto xc9/Italpress –
(ITALPRESS).

Australia, sparatoria a Bondi Beach durante festa ebraica di Hannukah: 12 morti, tra le vittime anche uno degli attentatori

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SYDNEY (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Due attentatori hanno aperto il fuoco a Bondi Beach, rinomata spiaggia dell’Australia nei pressi di Sydney dove era in corso una celebrazione della festività ebraica di Hanukkah. Secondo le ultime notizie riferite dalle autorità locali, almeno dodici persone, tra cui uno dei due attentori, sarebbero morte.  Il Rabbino di Sydney, Eli Schlanger, è tra le vittime: lo ha reso noto un portavoce della comunità ebraica locale, citato dal Times of Israel. E’ di 29, tra cui due agenti, invece il bilancio attuale dei feriti. Il secondo attentatore è in custodia ed è ferito.

Secondo fonti informate, in quello che sembrerebbe un attacco mirato alla comunità ebraica, si sta cercando un eventuale terzo responsabile oltre ai due già identificati. Si sta investigando su un’auto a Bondi con possibili esplosivi rudimentali legati ai due attentatori. Al momento, sempre secondo le stesse fonti, gli attentatori potrebbero essere di origine pakistana, ma questo elemento non è stato ancora confermato dalle autorità.

MELONI “SEGUO CON PROFONDO DOLORE DRAMMATICHE NOTIZIE”

 “Seguo con profondo dolore le drammatiche notizie che arrivano da Sydney. Nel condannare ancora una volta con fermezza ogni forma di violenza e di antisemitismo, l’Italia esprime il proprio cordoglio per le vittime e si stringe ai loro cari, ai feriti, alle comunità ebraiche e rinnova la propria amicizia al popolo australiano”. Sono le parole del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un post su X.

TAJANI “SOLIDARIETÀ A COMUNITÀ EBRAICA”

“Non posso non inviare un messaggio di solidarietà alla comunità ebraica australiana che questa mattina è stata vittima di un vergognoso attacco”. Così Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, intervenendo ad Atreju.

LA RUSSA “ATTO DI VIOLENZA VILE E INACCETTABILE”

“Ho appreso con profondo dolore della sparatoria avvenuta a Sydney durante una riunione della comunità ebraica per celebrare la festività di Hanukkah. Un atto di violenza vile e inaccettabile che ha colpito persone riunite in un momento di preghiera, festa e identità. Di fronte a episodi come questo, è dovere di tutti riaffermare con fermezza i valori della convivenza pacifica, del rispetto reciproco e della libertà religiosa. Alla comunità ebraica e a tutte le persone colpite va la mia più sincera vicinanza, mia personale e del Senato della Repubblica”. Lo ha scritto in un post su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

FONTANA “VICINO A COMUNITÀ, COMBATTERE VIOLENZA E ODIO”

“Esprimo la mia vicinanza alla comunità ebraica colpita a Sydney e al popolo australiano a seguito del grave attacco subito. Il pensiero va alle vittime, alle loro famiglie, e ai feriti. Il contrasto alla violenza e all’ odio è condizione imprescindibile per la tutela delle persone e delle libertà”. Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Australia, sparatoria a Bondi Beach durante festa ebraica di Hannukah: sale a 12 il numero delle vittime, tra cui uno dei due attentatori

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SYDNEY (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Due attentatori hanno aperto il fuoco a Bondi Beach, rinomata spiaggia dell’Australia nei pressi di Sydney dove era in corso una celebrazione della festività ebraica di Hanukkah. Secondo le ultime notizie riferite dalle autorità locali, almeno dodici persone, tra cui uno dei due attentori, sarebbero morte.  Il Rabbino di Sydney, Eli Schlanger, è tra le vittime. Lo ha reso noto un portavoce della comunità ebraica locale, citato dal Times of Israel.

E’ di dodici, tra cui due agenti, invece il bilancio attuale dei feriti. Il secondo attentatore è in custodia ed è ferito. A comunicarlo è la Polizia del Nuovo Galles del Sud.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Mattarella “L’Onu perno irrinunciabile dell’ordine internazionale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Settanta anni fa, il 14 dicembre 1955, la Repubblica Italiana veniva accolta alle Nazioni Unite, la più importante tra le moderne organizzazioni internazionali, sorta sulle macerie del secondo conflitto mondiale con il fine dichiarato di ‘salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Così, nella ricorrenza dell’anniversario, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che aggiunge: “Fu necessario attendere dieci anni dalla fine della guerra per conseguire questo risultato, reso possibile dalla saggezza dei padri Costituenti che, nel redigere l’articolo 11 della nostra Carta fondamentale, conferirono dignità di valore costituzionale alla cooperazione multilaterale, consentendo, ‘in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazionì. Da allora, l’Italia ha svolto responsabilmente il proprio ruolo di membro attivo della comunità internazionale, facendo della partecipazione alle Nazioni Unite un caposaldo della sua politica estera, al pari dell’integrazione europea e dell’Alleanza Atlantica. L’Italia ospita importanti uffici e strutture delle agenzie ONU sul suo territorio, partecipa alle operazioni dei ‘caschi blù per il mantenimento della pace e si rende interprete di fondamentali campagne universali di civiltà, a cominciare dalla moratoria sulla pena di morte. Nel settantesimo anniversario dall’adesione, l’Italia saluta nelle Nazioni Unite il perno irrinunciabile di un ordine internazionale fondato sul rispetto del diritto e su istituzioni multilaterali autorevoli. Oggi come allora, spetta agli Stati che ne sono membri la responsabilità di renderle efficaci e capaci di raggiungere i loro alti scopi, a beneficio di ogni essere umano. L’impegno di tutti consentirà che si affermino come patrimonio condiviso di tutta l’umanità”, conclude il Capo dello Stato.

– foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).

Sorsi di Benessere – Un pesto di agrumi facile da preparare

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ROMA (ITALPRESS) – Un pesto di agrumi, gustoso e ricco di vitamina C. Lo prepara Angelica Amodei nella nuova puntata di Sorsi di Benessere.
sat/azn

Due morti e nove feriti in sparatoria in Università negli Usa, caccia al killer

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – E’ di due morti e nove feriti gravi, tutti studenti, il bilancio di una sparatoria alla Brown University, un ateneo privato della città di Providence, nello stato del Rhode Island. Autore dell’assalto un uomo, ancora in fuga, che ha aperto il fuoco all’interno del campus.
A diramare l’avviso è stata la stessa Università attraverso il sistema di allerta interno, subito dopo la polizia è intervenuta insieme all’Fbi, che ha comunicato di essere entrata in azione e di aver messo a disposizione “tutti i mezzi necessari”.
Il fuggitivo, secondo un primo identikit fornito, “è un uomo vestito tutto di nero” e, come rilevato da una telecamera di sorveglianza, durante l’assalto indossava una maschera grigia: ha aperto il fuoco in un’aula al primo piano di una palazzina di sette dove si trovano la facoltà di Ingegneria e il dipartimento di Fisica. In quel momento erano in corso delle prove d’esame.
Le autorità hanno diffuso un video del sospetto.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Due morti e nove feriti in sparatoria in Università negli Usa, caccia al killer

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – E’ di due morti e nove feriti gravi, tutti studenti, il bilancio di una sparatoria alla Brown University, un ateneo privato della città di Providence, nello stato del Rhode Island. Autore dell’assalto un uomo, ancora in fuga, che ha aperto il fuoco all’interno del campus.
A diramare l’avviso è stata la stessa Università attraverso il sistema di allerta interno, subito dopo la polizia è intervenuta insieme all’Fbi, che ha comunicato di essere entrata in azione e di aver messo a disposizione “tutti i mezzi necessari”.
Il fuggitivo, secondo un primo identikit fornito, “è un uomo vestito tutto di nero” e, come rilevato da una telecamera di sorveglianza, durante l’assalto indossava una maschera grigia: ha aperto il fuoco in un’aula al primo piano di una palazzina di sette dove si trovano la facoltà di Ingegneria e il dipartimento di Fisica. In quel momento erano in corso delle prove d’esame.
Le autorità hanno diffuso un video del sospetto.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

L’Atalanta torna a vincere nel segno di Scamacca, 2-1 sul Cagliari

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BERGAMO (ITALPRESS) – L’Atalanta, dopo la vittoria col Chelsea in Champions League, torna a sorridere anche in campionato: contro il Cagliari finisce 2-1 grazie alla doppietta di Scamacca, inutile il gol del momentaneo pareggio di Gaetano. Successo fondamentale per i bergamaschi, nel prossimo turno ci sarà la sfida contro il Genoa. Il Cagliari mastica amaro per l’occasione sprecata, quello col Pisa sarà uno scontro diretto per la salvezza in piena regola.
Palladino è ripartito dalle certezze: assente Hien a causa di una sindrome influenzale, sulla sinistra è stato confermato Bernasconi. Pisacane ha schierato un 4-4-2 abbottonato, con l’ex Palestra nei quattro di centrocampo. L’approccio atalantino con Lookman e De Ketelaere ha dettato tempi e ritmi, i padroni di casa hanno impiegato 11 minuti per sbloccare la partita: Zappacosta ha calciato verso la porta di Caprile, decisiva la deviazione di tacco da parte di Scamacca. Dopo la rete del vantaggio il ritmo è calato vistosamente, due le occasioni nel secondo tempo non sfruttate dai bergamaschi: una con Lookman, l’altra con De Ketelaere, murato dentro l’area piccola da Obert. Nel finale di primo tempo, in pieno recupero, gli ospiti hanno sfiorato il pareggio con Borrelli, ma il colpo di testa del numero 29 è terminato a lato. Nella ripresa i ritmi blandi hanno scandito la prima mezz’ora, poche le occasioni da gol create da entrambe le parti. Al 30′ è arrivato il pareggio del Cagliari sull’asse Gaetano-Esposito (preciso il tocco del numero 10, già match winner contro la Roma), sei minuti più tardi ancora Scamacca, in acrobazia, ha trovato la rete del sorpasso. Nel finale è stato annullato un gol in fuorigioco a Luvumbo. L’Atalanta torna a vincere dopo lo stop esterno contro il Verona, il Cagliari si ferma, ma non mancano gli spunti positivi per Pisacane.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).