martedì, Dicembre 2, 2025
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A ottobre occupati in crescita, il tasso di disoccupazione cala al 6%. I dati Istat

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ROMA (ITALPRESS) – A ottobre 2025 il numero di occupati, pari a 24 milioni 208mila, è in crescita rispetto al mese precedente. L’aumento coinvolge sia i dipendenti – permanenti (16 milioni 468mila) e a termine (2 milioni 514mila) – sia gli autonomi (5 milioni 227mila). Lo rende noto l’Istat. A ottobre, su base mensile, la crescita degli occupati si associa al calo dei disoccupati e alla sostanziale stabilità degli inattivi. L’aumento degli occupati (+0,3%, pari a +75mila unità) coinvolge gli uomini, le donne, i dipendenti, gli autonomi e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni che risultano in diminuzione. Il tasso di occupazione sale al 62,7% (+0,1 punti). La diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-3,7%, pari a -59mila unità) riguarda gli uomini, le donne e tutte le classi d’età. Il tasso di disoccupazione scende al 6,0% (-0,2 punti), quello giovanile al 19,8% (- 1,9 punti). La sostanziale stabilità degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, che interessa entrambi i generi, è sintesi della crescita tra i 15-34enni e della diminuzione tra chi ha almeno 35 anni di età. Il tasso di inattività è invariato al 33,2%.

Confrontando il trimestre agosto-ottobre 2025 con quello precedente (maggio-luglio) si registra una sostanziale stabilità nel numero di occupati. Rispetto al trimestre precedente, diminuiscono le persone in cerca di lavoro (-4,4%, pari a -71mila unità) e aumentano gli inattivi di 15-64 anni (+0,5%, pari a +61mila unità). Sempre a ottobre 2025, il numero di occupati supera quello di ottobre 2024 dello 0,9% (+224mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne e chi ha almeno 50 anni, a fronte della diminuzione nelle altre classi d’età. Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 0,4 punti percentuali. Rispetto a ottobre 2024, cala sia il numero di persone in cerca di lavoro (-2,2%, pari a -34mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,4%, pari a -171mila unità). Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,7%, quello di disoccupazione cala al 6,0% e il tasso di inattività è stabile al 33,2%.

– foto grafico Istat –

(ITALPRESS).

Colpo al clan di camorra “Licciardi”, 21 misure cautelari

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NAPOLI (ITALPRESS) – I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo una misura cautelare a carico di 21 indagati: 19 misure in carcere di cui 5 indagati già detenuti e 2 agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea.
Gli indagati, tutti gravitanti nell’ambito del clan Licciardi, alleanza di Secodigliano, sono ritenuti gravemente indiziati a vario titolo, di “associazione di tipo mafioso”, “estorsioni”, “accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti”, “ricettazione” ed “evasione”, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

Cina: incisioni rupestri di Dazu, tutela di patrimonio ispira il mondo

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Le incisioni rupestri di Dazu, sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel sud-ovest della Cina, nella municipalità di Chongqing, rappresentano l’approccio moderno della Cina alla conservazione del patrimonio culturale e continuano a ispirare gli sforzi globali per proteggere i beni culturali condivisi dell’umanità. (XINHUA/ITALPRESS)
mec/fsc/gtr
(Fonte video: Xinhua)

Gunter Neuhold dirige l’Orchestra Sinfonica Siciliana al teatro Politeama di Palermo

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PALERMO (ITALPRESS) – Gunter Neuhold dirige l’Orchestra Sinfonica Siciliana per la prima assoluta di “Canto notturno” del palermitano Simone Piraino insieme al secondo concerto di Chopin e alla Sinfonia “Pastorale” di Beethoven. Il mese di dicembre della 66esima Stagione concertistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana inizia al Politeama Garibaldi di Palermo, con il consueto doppio appuntamento settimanale venerdì 5 dicembre alle ore 20.30 e sabato 6 dicembre alle ore 17.30 con un programma che accosta una nuova commissione a un compositore palermitano – Canto notturno di Simone Piraino – a una delle pagine pianistiche più amate del romanticismo – il Concerto n. 2 in fa minore op. 21 di Fryderyk Chopin con Nelson Goerner come solista – e a un capolavoro sinfonico dal valore universale, la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven.

Commissionato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Canto notturno rappresenta una nuova tappa nel percorso creativo di Simone Piraino, compositore palermitano, docente e vicedirettore del Conservatorio “Arturo Toscanini” di Ribera. Nella partitura – come racconta lo stesso autore – emerge un linguaggio personale che unisce minimalismo melodico-armonico e suggestioni più liriche, come fosse la colonna sonora di un film. Nei richiami a Richter, Pärt e Górecki, il lavoro trova la propria spiritualità: un minimalismo “sacro” fatto di dettagli che germogliano fino a un orizzonte aperto. Una pagina intensa, poetica, concepita come un canto che nasce da un seme e cresce nella notte. Composto tra il 1829 e il 1830, il Concerto n. 2 in fa minore op. 21 appartiene alla giovinezza di Fryderyk Chopin, ancora immerso nell’ambiente musicale di Varsavia. Influenzato dallo stile Biedermeier – elegante, brillante, virtuosistico – il Concerto propone un’orchestrazione sobria, che fa da cornice alla voce del pianoforte, protagonista assoluto. Il movimento iniziale, Maestoso, alterna un primo tema dalla cantabilità intima a un secondo più dolce e luminoso; il celeberrimo Larghetto è una pagina di lirismo puro; il Finale, una mazurca stilizzata, richiama la danza popolare polacca con leggerezza e slancio. Solista sarà Nelson Goerner, uno dei pianisti più ammirati della scena internazionale, ospite regolare della Philharmonie de Paris, della Suntory Hall di Tokyo e del Festival di Salisburgo, protagonista con orchestre quali Concertgebouw, Los Angeles Philharmonic, NHK Symphony e Philharmonia. La sua vasta discografia – da Chopin a Liszt, da Brahms a Godowski – ha ottenuto premi come Diapason d’Or, Gramophone Editor’s Choice e BBC Music Magazine Award.

Chiude il programma la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Beethoven, una delle opere più celebri dell’intero repertorio sinfonico. Composta tra 1807 e 1808 ed eseguita per la prima volta insieme alla Quinta, la “Pastorale” non è una descrizione naturalistica, ma – come scriveva Beethoven stesso – un’espressione di sentimenti suscitati dalla natura. In cinque movimenti, la Sinfonia presenta un percorso emotivo limpido e universale: il risveglio di piacevoli sensazioni all’arrivo in campagna; la scena al ruscello, con gli uccelli imitati da flauto, oboe e clarinetto; la festa contadina del terzo movimento; la tempesta, rappresentata con drammatico realismo; il canto di ringraziamento dei pastori, dove la serenità trionfa dopo la paura. La forza dell’opera sta nella sua capacità di parlare direttamente all’ascoltatore attraverso motivi semplici, ripetuti e trasformati, in un crescendo emotivo che richiama l’idea romantica della natura come rifugio, rivelazione e cura.

Nato a Graz nel 1947, allievo di Franco Ferrara e Hans Swarowsky, Günter Neuhold è tra i direttori austriaci più apprezzati della sua generazione. Vincitore del concorso “Böhm” di Salisburgo e del “Cantelli” di Milano, ha guidato teatri come il Regio di Parma, la Toscanini, la Filarmonica delle Fiandre, le Staatsoper di Vienna, Berlino e Cipro, il Teatro Massimo di Palermo, il Liceu di Barcellona, l’Opéra di Parigi. Ha diretto orchestre quali Wiener Philharmoniker, Philharmonia Orchestra, Orchestre National de France, RAI, Maggio Musicale Fiorentino, Chicago Symphony, oltre a festival come Salisburgo, Venezia e Dresda. La sua discografia spazia da Bach a Rihm; nel 1999 ha ricevuto la Medaglia d’onore al merito della Repubblica Austriaca. Prossimi concerti da non perdere venerdì 12 (ore 20.30) e sabato 13 (ore 17.30) dicembre “Omaggio a Vincenzo Bellini” diretto da Francesco Ommassini con Claudia Pavone e Francesca Manzo (soprano), José Maria Lo Monaco (mezzosoprano), Zi-Zhao Guo (tenore), Christian Federici (baritono) e Lauca Dall’amico (basso) che seguiranno brani da tutte le opere del compositore catanese.

– foto ufficio stampa FOSS –

(ITALPRESS).

Fincantieri, siglato un Protocollo d’Intesa su Modello Produttivo e Sistema degli Appalti della Filiera

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ROMA (ITALPRESS) – Fincantieri ha sottoscritto, con le Segreterie Nazionali FIM, FIOM e UILM e l’Esecutivo del Coordinamento sindacale, un Protocollo d’Intesa sul Modello Produttivo e sul Sistema degli Appalti della Filiera. Si tratta, spiega una nota di Fincantieri, di un risultato di importanza strategica, a conclusione di un percorso avviato all’inizio del 2025, che consolida un impianto regolatorio avanzato, capace di affiancare lo sviluppo del modello produttivo del Gruppo a un miglioramento concreto delle condizioni di lavoro in materia di legalità, sicurezza, protezione e inclusione sociale. Il Protocollo valorizza le iniziative di Fincantieri volte a ridurre il mismatch occupazionale attraverso i programmi di recruiting e i processi di innovazione tecnologica. Al tempo stesso, definisce un quadro condiviso che accompagna l’evoluzione dell’indotto grazie alla semplificazione del sistema degli appalti, al rafforzamento delle verifiche e al miglioramento del sistema dei controlli.

In questo ambito trovano applicazione gli accordi con ASSE.CO., il Protocollo Quadro con il Ministero dell’Interno e l’intesa con la Guardia di Finanza. L’intesa, prosegue la nota, rafforza inoltre le misure di integrazione e protezione sociale attraverso il potenziamento degli strumenti dedicati ai lavoratori dell’appalto, come mediazione culturale o i corsi di lingua italiana. Sul fronte salute e sicurezza, il Protocollo consolida le iniziative del Piano di Rafforzamento delle Safety. Elemento qualificante dell’accordo è il potenziamento del modello partecipativo delle relazioni industriali, che prevede la costituzione della Commissione nazionale Sistema Produttivo e Appalti e un rafforzamento del confronto a livello di sito.

L’obiettivo condiviso è monitorare in modo continuativo l’evoluzione del modello produttivo e prevenire eventuali criticità occupazionali favorendo, nel rispetto delle prerogative datoriali, la continuità lavorativa all’interno del bacino professionale della filiera Fincantieri. “La firma di questo Protocollo costituisce un passaggio fondamentale nel percorso di crescita della nostra filiera, perché rappresenta una visione condivisa che mette al centro la qualità del lavoro, la sicurezza, la legalità e la valorizzazione delle persone – ha dichiarato Luciano Sale, Direttore Human Resources & Real Estate di Fincantieri -. L’accordo, risultato di un confronto costruttivo con le Organizzazioni sindacali, ci permette di affrontare con ancora maggiore solidità e trasparenza le sfide del nostro modello produttivo, accompagnando l’evoluzione industriale con strumenti innovativi e una gestione condivisa. È un impegno concreto per un sistema di appalti più qualificato, più sicuro e più sostenibile”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Entra in vigore politica esenzione dal visto di Russia per cittadini cinesi

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Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato lunedì un decreto che consente ai cittadini cinesi di entrare in Russia senza visto per motivi turistici o di affari per un periodo non superiore a 30 giorni, sulla base del principio di reciprocità. (XINHUA/ITALPRESS)
mec/fsc/gtr
(Fonte video: Xinhua)

Cina: studenti di Altay si godono prima pausa per neve

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Gli studenti delle scuole primarie e medie della Prefettura di Altay, nello Xinjiang, stanno godendosi la loro prima “vacanza per la neve”. Dall’1 al 5 dicembre, contando i fine settimana, gli studenti locali potranno usufruire fino a nove giorni consecutivi di pausa. (XINHUA/ITALPRESS)
mec/fsc/gtr
(Fonte video: Xinhua)

F1, ad Abu Dhabi un primo passo verso gli pneumatici del futuro

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ROMA (ITALPRESS) – Abu Dhabi ospiterà l’ultimo Gran Premio della stagione e sarà anche l’ultima apparizione in un weekend di gara per le dimensioni degli pneumatici utilizzati dalla Formula 1 dal 2022. A partire dalla prossima stagione, pur mantenendo lo stesso diametro del cerchio da 18 pollici, gli pneumatici saranno leggermente più stretti per adattarsi alla nuova generazione di vetture sviluppata nell’ambito della revisione del regolamento tecnico. Il martedì successivo al Gran Premio (il 9 dicembre) il circuito di Yas Marina ospiterà un test di gruppo con i piloti al volante di monoposto adattate alla gamma di pneumatici 2026. Pirelli conferma la consueta selezione di mescole per l’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi, ovvero C3, C4 e C5. Storicamente, il tracciato di Yas Marina presenta il graining sugli pneumatici, ma dallo scorso anno questo fenomeno sembra essere relativamente limitato e la maggiore resistenza degli pneumatici attuali potrebbe ridurlo a tal punto che anche la Soft, solitamente utilizzata solo in qualifica, potrebbe rappresentare una gomma su cui costruire una strategia di gara. Su questo tracciato, il degrado è di natura termica e si verifica generalmente sulle gomme posteriori a causa della richiesta di trazione soprattutto nel settore finale del tracciato.

A Yas Marina lo scorso anno, 19 piloti montarono le Medium per la partenza, con l’unica eccezione di Hamilton che scelse le Hard. La strategia a una sola sosta fu la più rapida, utilizzando le Hard per il secondo stint. Dei primi dieci classificati, solo Alonso si fermò due volte ai box. Solo un pilota utilizzò le Soft con l’unico obiettivo di stabilire il giro più veloce in gara. Graining e degrado erano entrambi limitati e quindi, anche chi si fermò ai box prima di metà gara, riuscì a completare solo due stint senza difficoltà. TEST POST-STAGIONALE. Martedì 9 dicembre tutti i team parteciperanno a un test collettivo organizzato da Pirelli, che si svolgerà dalle 9 alle 18. Ogni team schiererà uno dei suoi piloti titolari al volante di una mule car, appositamente adattata per simulare le caratteristiche delle monoposto del prossimo anno, per testare la gamma di pneumatici 2026. A ogni team saranno forniti un set di C2, tre ciascuno di C3, C4 e C5, oltre a un set di pneumatici intermedi in caso di pioggia. Le gomme C1 e Full Wet 2026 non saranno disponibili a Yas Marina.

Lo stesso giorno ogni squadra schiererà anche un “giovane pilota”, ovvero un pilota che non ha corso in più di due Gran Premi al volante della propria vettura 2025. A questi piloti saranno forniti pneumatici 2025: due set ciascuno di C3 e C5, quattro set di C4 e un set di Intermedie e Full Wet da utilizzare in caso di pioggia. Per il test gli pneumatici 2026 presenteranno una grafica aggiornata sui fianchi che verrà utilizzata per tutta la stagione, mantenendo però i colori consueti per indicare il livello di durezza dello pneumatico, anche se la C2 non avrà le staffe ad Abu Dhabi, per distinguerla in pista dalla C3.

– foto ufficio stampa Pirelli –

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Gruppi di ragazzini rapinano dei coetanei, fermati 9 giovanissimi a Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno individuato 9 giovani ritenuti responsabili delle rapine commesse ai danni di un 14enne e un 15enne milanesi.

Sabato 29 novembre, verso le ore 23, i poliziotti della volante del Commissariato Porta Ticinese sono intervenuti in piazza XXIV Maggio dopo che un ragazzo milanese di 15 anni aveva contattato l’112NUE segnalando di essere stato derubato e aggredito da 4 ragazze. Agli agenti giunti subito sul posto, il giovane ha dichiarato di essersi accorto del furto degli auricolari che aveva riposto nella tasca della giacca che aveva lasciato all’intero di un bar dal quale era uscito pochi minuti per chiacchierare con un amico. Accortosi della sparizione degli auricolari, aveva subito attivato sul cellulare il sistema di localizzazione individuando gli stessi in zona Darsena. Giunto nei pressi dei gradoni con un amico, il giovane ha attivato l’allarme facendo suonare le cuffiette che sono risultate all’interno dello zaino di una ragazza italiana di 17 anni che era in compagnia di altre tre sue giovani amiche. Una volta richiesto alla 17enne di riottenere i propri auricolari, il 14enne è stato immediatamente minacciato dalla ragazza che, dopo aver rotto contro il muro una bottiglia di birra che aveva in mano, l’ha puntata contro il 15enne prima di aggredirlo con calci e pugni unitamente a un ragazzo poi dileguatosi. I poliziotti hanno fatto salire a bordo della volante il giovane derubato e, poco dopo, in viale D’Annunzio, hanno individuato le quattro ragazze italiane. Uno dei due poliziotti è sceso subito dall’auto per rincorrerle: dopo il primo tentativo di fermarle, le giovani hanno assunto un atteggiamento aggressivo e ostile al controllo di polizia. La 17enne ha cominciato a spintonare e colpire con calci e pugni il poliziotto, insultandolo pesantemente e, urlando “Stai cercando queste?!” lanciando un paio di auricolari in direzione del naviglio. Le quattro ragazze, due di 17 anni, una di 16 e una di 18, hanno continuato a colpire l’agente di polizia con calci e pugni e con una borsa, al cui interno sono stati poi rinvenuti un martelletto frangi vetro e una bottiglia di vodka, prima di essere immobilizzate dall’altro poliziotto e dagli agenti del Commissariato Scalo Romana giunti in ausilio. Le tre ragazze minorenni sono state arrestate, e la 18enne indagata, per rapina in concorso e resistenza a pubblico ufficiale; la 16enne anche per il possesso del martelletto e una delle due 17enni anche per il possesso di un tirapugni in acciaio di 10 centimetri.

Domenica 30, poco prima delle ore 20, invece, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano sono intervenuti in via Raffaello Sanzio per un’altra rapina. Un 14enne milanese ha riferito loro che, poco prima, era stato avvicinato da un gruppo di circa 10 giovani i quali lo avevano strattonato e gli avevano asportato il giubbotto e le auricolari, per poi allontanarsi e far perdere le proprie tracce. I poliziotti della volante hanno compiuto alcuni giri di perlustrazioni e rintracciato dei giovani compatibili con le descrizioni fornite dalla 14enne: i cinque ragazzi di origine egiziana, alcuni di seconda generazione, di età compresa tra i 12 e i 17 anni, sono stati indagati in stato di libertà per rapina in concorso e gli auricolari, rinvenuti grazie alla geolocalizzazione, ritrovati in strada e riconsegnati alla vittima.

– foto di repertorio ufficio stampa Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

Camorra, colpo al clan Licciardi: 21 misure cautelari nel Napoletano

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NAPOLI (ITALPRESS) – I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo una misura cautelare a carico di 21 indagati: 19 misure in carcere di cui 5 indagati già detenuti e 2 agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea.

Gli indagati, tutti gravitanti nell’ambito del clan Licciardi, alleanza di Secodigliano, sono ritenuti gravemente indiziati a vario titolo, di “associazione di tipo mafioso”, “estorsioni”, “accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti”, “ricettazione” ed “evasione”, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.

– foto d’archivio IPA Agency –

(ITALPRESS).