mercoledì, Luglio 2, 2025
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Prosegue la stagione estiva della Foss, sul podio torna Maurizio Colasanti

PALERMO (ITALPRESS) – La stagione estiva dell’Orchestra Sinfonica Siciliana torna per una tappa all’aperto a Palermo, in piazza Ruggiero Settimo, venerdì 4 luglio alle ore 21 (biglietti 5 e 10 euro) e poi continua il suo viaggio attraverso alcune località dell’Isola sabato 5 luglio a Bolognetta, in piazza Caduti in guerra, sempre alle ore 21 (ingresso gratuito).

Sul podio ritorna Maurizio Colasanti con un programma assai variegato che si apre con una serie di brani di vertiginoso virtuosismo violinistico scritti da Pablo de Sarasate (Introduction et Tarantelle per violino e orchestra op. 43, Zigeunerweisen per violino e orchestra op. 20, Fantasia da concerto sulla “Carmen” per violino e orchestra op. 25) e affidati a un divo dei nostri giorni come Stefan Milenkovich. Quindi le danze dall’opera Le Cid di Jules Massenet e Danzón n. 2 di Arturo Mßrquez.

Si comincia quindi con tre travolgenti pagine di Pablo de Sarasate, violinista e compositore spagnolo la cui fama, già a fine Ottocento, era legata a un virtuosismo spettacolare e brillante. Dall’Introduction et Tarantelle op. 43, con i suoi contrasti tra lirismo iniziale e vivacità della danza finale, alla celeberrima Zigeunerweisen op. 20, ispirata alla musica gitana ascoltata a Budapest, ogni battuta mette alla prova la tecnica e la fantasia dell’interprete.

La stessa estroversa teatralità anima la Fantasia da concerto sulla Carmen op. 25, dove i temi di Bizet vengono trasformati in un viaggio virtuosistico attraverso l’Habanera, la seguidilla e la Chanson bohème, rielaborate in modo spettacolare. Segue un omaggio alla Spagna filtrata dallo sguardo francese di Jules Massenet: la suite di danze tratte dall’opera Le Cid è un caleidoscopio orchestrale in sette movimenti, dal lirismo dell’Andalouse alla brillantezza della Navarraise, passando per raffinati giochi timbrici come quelli della Madrilène.

Scritta per il secondo atto dell’opera andata in scena nel 1885 all’Opéra di Parigi, la suite è oggi eseguita anche come pagina sinfonica autonoma. Chiude il concerto uno dei brani più popolari del repertorio sinfonico contemporaneo latinoamericano: il Danzón n. 2 del messicano Arturo Mßrquez, reso celebre nel mondo dalla Orquesta Simón Bolívar diretta da Gustavo Dudamel. Scritto nel 1994, ispirato alla danza tradizionale di Veracruz, questo brano mescola lirismo, sensualità e ritmo, in un crescendo che coinvolge l’intera orchestra e invita al movimento.

Numerosi gli interventi solistici – tra cui quelli di clarinetto, oboe, flauto e pianoforte – che danno voce alle diverse sfumature di una musica travolgente, sospesa tra tradizione popolare e sofisticata scrittura orchestrale. La programmazione estiva della FOSS prosegue l’11 luglio in piazza Ruggiero Settimo a Palermo e il 12 luglio a Villa Piccolo (Capo d’Orlando) con il sassofonista e direttore Federico Mondelci e pagine di Bernstein e Aznavour.

– Foto Ufficio stampa Foss –

(ITALPRESS)

Da Ue sì a pagamento settima rata Pnrr, Meloni “Italia conferma primato”

ROMA (ITALPRESS) – Nella giornata di oggi l’Italia ha ricevuto la valutazione positiva al pagamento della settima rata del PNRR, pari a 18,3 miliardi di euro, adottata dalla Commissione europea in seguito al positivo conseguimento di tutti gli obiettivi previsti.

Con la recente revisione tecnica, che ha aggregato in un unico traguardo i tre obiettivi connessi alle misure su rinnovabili, batterie e alla riforma del rischio finanziario associato ai contratti di acquisto per le energie rinnovabili, gli obiettivi programmati e conseguiti sono 64, suddivisi in 31 milestone e 33 target. Lo fa sapere una nota di Palazzo Chigi.

“Con il pagamento della settima rata l’Italia confermerà il primato europeo nell’avanzamento del Piano, con oltre 140 miliardi di euro ricevuti, corrispondenti al 72% della dotazione finanziaria complessiva e al 100% degli obiettivi programmati nelle prime sette rate, pari a 334 tra milestone e target, obiettivi tutti conseguiti nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito dalla Commissione. Si tratta di un primato anche qualitativo, abbiamo dimostrato di essere capaci di utilizzare in modo virtuoso gli strumenti che l’Europa ci ha fornito e siamo diventati un modello per gli altri Stati membri. Dobbiamo tutti essere orgogliosi del grande lavoro che abbiamo fatto fino ad ora. Un lavoro che non è certo terminato, e deve anzi continuare con la medesima determinazione, per una Nazione sempre più moderna, produttiva e competitiva, forte e inclusiva, consapevole e pronta alle sfide globali del presente e del futuro”, dichiara il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Tra gli obiettivi conseguiti figurano diverse riforme, come la legge sulla concorrenza, le misure per velocizzare i pagamenti della Pubblica Amministrazione e la revisione del servizio civile universale.

“Alla settima rata – afferma il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Fotisono legati diversi investimenti strategici, tra i quali il nuovo collegamento elettrico tra Sardegna, Corsica e penisola, SA CO I.3, e il collegamento elettrico sottomarino tra Sicilia, Sardegna e penisola, Tyrrhenian Link: infrastrutture fondamentali per implementare le reti di trasmissione dell’energia elettrica e per rafforzare l’autonomia energetica dell’Italia, con l’obiettivo di garantire energia a famiglie e imprese a condizioni migliori. La valutazione positiva per il pagamento di questa rata fa seguito alla presentazione della richiesta di pagamento dell’ottava rata, a conferma dell’allineamento del Piano italiano con la roadmap europea del PNRR, nel pieno rispetto dei suoi impegni, delle sue priorità e della sua scadenza finale ad agosto 2026″.

Agli investimenti sulle infrastrutture energetiche si aggiungono altri interventi significativi quali il potenziamento della flotta di autobus e di treni a emissioni zero per il trasporto regionale, dei nodi metropolitani e dei principali collegamenti nazionali, la riqualificazione di molte stazioni ferroviarie, le misure per la cybersicurezza, l’attivazione di 480 Centrali Operative Territoriali (COT) per rafforzare le prestazioni in materia di salute pubblica, gli investimenti per una migliore gestione delle risorse idriche, il conferimento di 55.000 borse di studio agli studenti meritevoli meno abbienti per l’accesso all’Università, di 7.200 borse di dottorato per la ricerca e di ulteriori 6.000 borse per dottorati innovativi, specificatamente dedicate alle imprese.

-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Bologna, traffico di stupefacenti via posta. Sequestro di 55 kg di droga

BOLOGNA (ITALPRESS) – I finanzieri della Compagnia di Molinella di Bologna e del Nucleo Polizia Economico Finanziaria – Sezione G.O.A., hanno eseguito una significativa operazione antidroga che ha portato al sequestro complessivo di oltre kg 55 di sostanza stupefacente, €. 5.000 in contanti e all’arresto di un soggetto coinvolto in un articolato sistema di spedizioni postali provenienti dalla Spagna. L’attività investigativa si è sviluppata attraverso una mirata analisi di rischio, consistente nel monitoraggio dei flussi riferiti a spedizioni provenienti dall’estero, in particolare dalla Spagna, verso punti di ritiro automatizzati dislocati nel territorio bolognese. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro, in più fasi operative, ben 23 pacchi occultati tra le normali spedizioni presso un hub logistico di spedizioni, risultati contenere: Kg. 54,554 di hashish; gr. 30 di cocaina; gr. 110 di sugar wax (anfetamina in pasta resinosa); gr. 25 di marjuana; flaconi di anabolizzanti e ormoni per la crescita, la cui detenzione è regolamentata da specifiche norme di settore. All’interno di alcuni pacchi sono stati inoltre rinvenuti dei dispositivi GPS di tracciamento della spedizione, utilizzati per il controllo da remoto da parte delle organizzazioni criminali per monitorare l’avvenuta consegna. Il traffico, altamente strutturato, prevedeva l’invio di colli da falsi mittenti spagnoli verso soggetti destinatari registrati con nomi altrettanto fittizi, per garantire l’anonimato. Tali spedizioni erano inviate presso “Locker point” ubicati in stazioni di servizio e centri commerciali della provincia di Bologna, rendendo estremamente difficile l’identificazione degli effettivi responsabili. Le indagini hanno consentito di trarre in arresto un soggetto italiano, colto in flagranza durante il ritiro della sostanza stupefacente presso un “Locker point” di Bologna e sottoporre contestualmente a sequestro un telefono cellulare e denaro contante per €. 5.000. Il valore dello stupefacente complessivamente sequestrato avrebbe potuto fruttare sul mercato circa 700.000 euro.(ITALPRESS).

Foto: Guardia di Finanza Bologna

Bologna, traffico di stupefacenti via posta. Sequestro di 55 kg di droga

BOLOGNA (ITALPRESS) – I finanzieri della Compagnia di Molinella di Bologna e del Nucleo Polizia Economico Finanziaria – Sezione G.O.A., hanno eseguito una significativa operazione antidroga che ha portato al sequestro complessivo di oltre kg 55 di sostanza stupefacente, €. 5.000 in contanti e all’arresto di un soggetto coinvolto in un articolato sistema di spedizioni postali provenienti dalla Spagna. L’attività investigativa si è sviluppata attraverso una mirata analisi di rischio, consistente nel monitoraggio dei flussi riferiti a spedizioni provenienti dall’estero, in particolare dalla Spagna, verso punti di ritiro automatizzati dislocati nel territorio bolognese. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro, in più fasi operative, ben 23 pacchi occultati tra le normali spedizioni presso un hub logistico di spedizioni, risultati contenere: Kg. 54,554 di hashish; gr. 30 di cocaina; gr. 110 di sugar wax (anfetamina in pasta resinosa); gr. 25 di marjuana; flaconi di anabolizzanti e ormoni per la crescita, la cui detenzione è regolamentata da specifiche norme di settore. All’interno di alcuni pacchi sono stati inoltre rinvenuti dei dispositivi GPS di tracciamento della spedizione, utilizzati per il controllo da remoto da parte delle organizzazioni criminali per monitorare l’avvenuta consegna. Il traffico, altamente strutturato, prevedeva l’invio di colli da falsi mittenti spagnoli verso soggetti destinatari registrati con nomi altrettanto fittizi, per garantire l’anonimato. Tali spedizioni erano inviate presso “Locker point” ubicati in stazioni di servizio e centri commerciali della provincia di Bologna, rendendo estremamente difficile l’identificazione degli effettivi responsabili. Le indagini hanno consentito di trarre in arresto un soggetto italiano, colto in flagranza durante il ritiro della sostanza stupefacente presso un “Locker point” di Bologna e sottoporre contestualmente a sequestro un telefono cellulare e denaro contante per €. 5.000. Il valore dello stupefacente complessivamente sequestrato avrebbe potuto fruttare sul mercato circa 700.000 euro.(ITALPRESS).

Foto: Guardia di Finanza Bologna

A Brescia 4 indagati per bancarotta fraudolenta, sequestri per 2 milioni

BRESCIA (ITALPRESS) – I militari del Gruppo di Brescia, nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria in materia di reati fallimentari, hanno analizzato, su delega della Procura della Repubblica di Brescia, gli aspetti di gestione di una ditta individuale (che aveva assunto i caratteri di “impresa familiare”) con sede a Concesio (BS) e operante nel settore della commercializzazione dei rottami ferrosi.

Gli approfondimenti svolti, in assenza di una contabilità correttamente ordinata, hanno consentito di appurare che i 4 componenti il nucleo familiare avrebbero ritardato il fallimento mediante l’esposizione di crediti “gonfiati” e, contestualmente, posto in essere sistematiche condotte di bancarotta fraudolenta.

Più nel dettaglio, le operazioni ricostruite hanno portato al depauperamento del patrimonio aziendale attraverso ripetuti bonifici per complessivi 1,9 mln di euro dapprima verso i propri conti personali e, in seguito, verso una società che, nei fatti, costituisce la “good company” attraverso la quale è proseguita l’attività della fallita. Quest’ultima società, inoltre, è risultata essere sottoposta ad un costante drenaggio di risorse verso conti esteri riconducibili ai medesimi soggetti che operavano all’interno della società in liquidazione giudiziale.

Atteso che una parte delle somme distratte, per complessivi euro 160 mila, è stata poi utilizzata da uno dei familiari, in parte per l’acquisto di beni di lusso (autovetture e un orologio) e, in parte, per occultarla all’estero sui propri conti personali, è stata contestata la condotta di auto-riciclaggio.

Il materiale probatorio raccolto ha consentito al Pubblico Ministero titolare delle indagini di richiedere ed ottenere dal competente Giudice per le indagini preliminari un decreto di sequestro preventivo per un importo complessivo pari a circa 2 milioni di euro che è stato eseguito sui conti correnti della good company al fine di impedire la prosecuzione della condotta con finalità distrattiva in caso di prossima dichiarazione di fallimento; sui conti correnti degli indagati, sui beni mobili e immobili a loro intestati, anche per equivalente.

– Foto screenshot video Guardia di Finanza –

(ITALPRESS)

A Brescia 4 indagati per bancarotta fraudolenta, 2 milioni sequestrati

BRESCIA (ITALPRESS) – I militari del Gruppo di Brescia, nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria in materia di reati fallimentari, hanno analizzato, su delega della Procura della Repubblica di Brescia, gli aspetti di gestione di una ditta individuale (che aveva assunto i caratteri di “impresa familiare”) con sede a Concesio (BS) e operante nel settore della commercializzazione dei rottami ferrosi. Gli approfondimenti svolti, in assenza di una contabilità correttamente ordinata, hanno consentito di appurare che i 4 componenti il nucleo familiare avrebbero ritardato il fallimento mediante l’esposizione di crediti “gonfiati” e, contestualmente, posto in essere sistematiche condotte di bancarotta fraudolenta. Più nel dettaglio, le operazioni ricostruite hanno portato al depauperamento del patrimonio aziendale attraverso ripetuti bonifici per complessivi 1,9 mln di euro dapprima verso i propri conti personali e, in seguito, verso una società che, nei fatti, costituisce la “good company” attraverso la quale è proseguita l’attività della fallita. Quest’ultima società, inoltre, è risultata essere sottoposta ad un costante drenaggio di risorse verso conti esteri riconducibili ai medesimi soggetti che operavano all’interno della società in liquidazione giudiziale.

trl/mca3 (Fonte video: Guardia di Finanza)
(ITALPRESS)

Fiasconaro premiato dalla Columbus Citizens Foundation a New York

NEW YORK (ITALPRESS) – Una serata di eccellenze italiane a New York ha celebrato uno dei più rinomati ambasciatori del gusto siciliano nel mondo: Nicola Fiasconaro. Il celebre maestro pasticciere di Castelbuono è stato premiato dalla prestigiosa Columbus Citizens Foundation, la storica istituzione italoamericana che ogni anno organizza la parata del Columbus Day sulla Quinta Avenue.
A consegnare il riconoscimento sono state Maria Palandra, PhD, Executive Director ad interim della Columbus Citizens Foundation, insieme a Carmen Diamani Hacker, Associate Executive Director della Fondazione, durante una cerimonia che ha riunito rappresentanti della comunità italoamericana.
Nell’elegante Upper East Side di Manhattan, tra gli ospiti d’onore, anche il Console Generale d’Italia Fabrizio Di Michele e il nuovo direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Claudio Pagliara. Accanto a loro, numerosi rappresentanti di spicco della comunità italoamericana e un ospite speciale: il campione olimpico Giuliano Razzoli, medaglia d’oro nello slalom speciale alle Olimpiadi Invernali di Vancouver nel 2010.
Durante la serata, Fiasconaro ha incantato tutti con una cassata siciliana preparata in diretta dagli chef della sua maison e quelli della rinomata pasticceria Settepani di Brooklyn. Un momento di alta pasticceria che ha unito tradizione, spettacolo e sapori autentici della Sicilia.
L’occasione è stata anche il momento perfetto per un annuncio molto atteso: a ottobre, in coincidenza con le celebrazioni del Columbus Day, Fiasconaro aprirà il suo primo punto vendita a New York, nel quartiere di SoHo, dove si potrà gustare anche il suo famoso panettone.
xo9/mgg (interviste e video di Stefano Vaccara)

Sgominati riciclatori di proventi della criminalità foggiana a Potenza

POTENZA (ITALPRESS) – Alle prime luci dell’alba, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno disarticolato un sodalizio criminale dedito al riciclaggio dei proventi della criminalità foggiana, derivanti anche dalle rapine ai portavalori, con la connivenza di imprese operanti in Basilicata e Lombardia; 9 gli arrestati. Ampio il dispositivo d’intervento messo in campo dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, che ha visto l’impiego di oltre duecento uomini e donne per l’esecuzione di un’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura Distrettuale, con cui sono state disposte 9 misure cautelari personali (7 in carcere e 2 ai domiciliari), il sequestro del compendio aziendale di 10 società del valore di 170 milioni di euro nonché il sequestro preventivo, nella forma diretta o per equivalente, di beni per un valore di circa Ç 10.000.000.

trl/mca3 (Fonte video: Guardia di Finanza)
(ITALPRESS)

Tajani “Energia è la chiave di competitività del Paese, serve il nucleare”

ROMA (ITALPRESS) – “Il tema energia è l’elemento chiave per garantire competitività al nostro sistema Paese. Noi siamo la seconda potenza industriale europea, siamo la quarta potenza commerciale nel mondo e il costo dell’energia a volte rappresenta piombo sulle ali del nostro sistema. Se vogliamo competere abbiamo bisogno di infrastrutture, di costi energetici più bassi”.

Così il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine degli Stati Generali dell’Energia di Forza Italia. “Serve il mercato unico dell’energia che è fondamentale. Inoltre, bisogna fare una scelta in favore del nucleare perché è una fonte energetica non inquinante e bene ha fatto il governo ad aver imboccato la strada del nucleare di ultima generazione per garantire competitività al Paese”, aggiunge.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)