venerdì, Dicembre 19, 2025
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Neres e Hojlund stendono il Milan, Napoli in finale di Supercoppa

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RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – E’ il Napoli la prima finalista della Supercoppa italiana. Sono David Neres nel primo tempo e Hojlund nella ripresa a mettere il sigillo sul 2-0 inflitto dagli azzurri a un Milan di fatto sparito dal campo dopo il primo vantaggio avversario. Dopo soli cinque minuti, una rovesciata di Rabiot si trasforma in un assist invitante per Loftus-Cheek che, in spaccata, conclude da buona posizione ma Milinkovic-Savic gli chiude lo specchio e respinge con il corpo. Gli uomini di Conte si fanno vedere al 32′, quando McTominay ci prova con un rasoterra dal limite dell’area che termina fuori non di molto alla destra di Maignan. Tre minuti dopo, sul fronte opposto, Saelemaekers mette al centro una palla interessante sulla quale si avventa Rabiot, che salta più in alto di tutti ma incorna alto. Al 37′, Pulisic apre il contropiede per Saelemaekers, che si avvicina al limite dell’area ma serve in modo impreciso Nkunku, il quale spara poi alto con il destro. I campioni d’Italia in carica sbloccano l’incontro al 39′. Spinazzola serve in area Hojlund, il quale difende bene la palla e mette al centro un sinistro velenoso che viene toccato da Maignan, con David Neres che si fionda sulla ribattuta e appoggia in fondo al sacco da due passi per l’1-0.
In pieno recupero, ci vuole Maignan a salvare in corner un mancino sul primo palo di Hojlund al termine di un’azione di contropiede. Si va al riposo sull’1-0. La prima occasione della ripresa giunge al 9′ ed è ancora per i partenopei. McTominay serve una palla all’indietro per Rrahmani, che ci prova con un destro di prima intenzione dal limite impegnando Maignan, che salva in tuffo. Il raddoppio arriva al 19′. Spinazzola serve in area Hojlund, che supera con il fisico De Winter e infila Maignan con il sinistro per il 2-0. La reazione rossonera tarda ad arrivare e Milinkovic-Savic diventa di fatto uno spettatore non pagante. L’ultimo brivido del match è ancora di marca campana, quando McTominay calcia alle stelle con il destro vanificando un buon contropiede. Il risultato non cambierà più. Il Napoli attende ora di scoprire chi, tra Inter e Bologna, sarà la sua avversaria nella finale di lunedì.
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(ITALPRESS).

Sisto “Catricalà aveva radici profonde proiettate verso il futuro”

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Sisto "Catricalà aveva radici profonde proiettate verso il futuro"

ROMA (ITALPRESS) – “Un uomo poliedrico. Un giurista straordinario, ma soprattutto una persona che aveva radici profonde, ma proiettate verso il futuro”. Lo ha detto il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, parlando di Antonio Catricalà, in occasione della quinta edizione del premio in suo onore. “La parola ‘giusto’ è una delle keyword che si attaglia perfettamente a Catricalà. Ciò che è giusto è equilibrato, con una giustizia umanizzata, in cui la cultura della norma e del tecnicismo non può essere soddisfacente per chi ama il diritto, che è la capacità di tradurre la norma in fenomeni profondamente umani”.

xl5/sat/mca1

Il Napoli vola in finale di Supercoppa Italiana, Milan battuto 2-0 a Riyadh

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RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – È il Napoli la prima finalista della Supercoppa italiana. Sono David Neres nel primo tempo e Hojlund nella ripresa a mettere il sigillo sul 2-0 inflitto dagli azzurri a un Milan di fatto sparito dal campo dopo il primo vantaggio avversario. Dopo soli cinque minuti, una rovesciata di Rabiot si trasforma in un assist invitante per Loftus-Cheek che, in spaccata, conclude da buona posizione ma Milinkovic-Savic gli chiude lo specchio e respinge con il corpo. Gli uomini di Conte si fanno vedere al 32′, quando McTominay ci prova con un rasoterra dal limite dell’area che termina fuori non di molto alla destra di Maignan. Tre minuti dopo, sul fronte opposto, Saelemaekers mette al centro una palla interessante sulla quale si avventa Rabiot, che salta più in alto di tutti ma incorna alto. Al 37′, Pulisic apre il contropiede per Saelemaekers, che si avvicina al limite dell’area ma serve in modo impreciso Nkunku, il quale spara poi alto con il destro. I campioni d’Italia in carica sbloccano l’incontro al 39′. Spinazzola serve in area Hojlund, il quale difende bene la palla e mette al centro un sinistro velenoso che viene toccato da Maignan, con David Neres che si fionda sulla ribattuta e appoggia in fondo al sacco da due passi per l’1-0.

in pieno recupero, ci vuole Maignan a salvare in corner un mancino sul primo palo di Hojlund al termine di un’azione di contropiede. Si va al riposo sull’1-0. La prima occasione della ripresa giunge al 9′ ed è ancora per i partenopei. McTominay serve una palla all’indietro per Rrahmani, che ci prova con un destro di prima intenzione dal limite impegnando Maignan, che salva in tuffo. Il raddoppio arriva al 19′. Spinazzola serve in area Hojlund, che supera con il fisico De Winter e infila Maignan con il sinistro per il 2-0. La reazione rossonera tarda ad arrivare e Milinkovic-Savic diventa di fatto uno spettatore non pagante. L’ultimo brivido del match è ancora di marca campana, quando McTominay calcia alle stelle con il destro vanificando un buon contropiede. Il risultato non cambierà più. Il Napoli attende ora di scoprire chi, tra Inter e Bologna, sarà la sua avversaria nella finale di lunedì.

IL TABELLINO

NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 7, Juan Jesus 7; Politano 6.5 (33′ st Mazzocchi sv), Lobotka 7, McTominay 6.5, Spinazzola 7 (36′ st Gutierrez sv); David Neres 7 (43′ st Vergara sv), Hojlund 7.5 (36′ st Lucca sv), Elmas 6.5 (32′ st Lang sv). In panchina: Contini, Ferrante, Beukema, Buongiorno, Marianucci, Olivera, Baridó, De Chiara, Ambrosino, Lukaku. Allenatore: Conte 7

MILAN (3-5-2): Maignan 5.5; Tomori 6, De Winter 5 (24′ st Fofana 6), Pavlovic 6; Saelemaekers 6 (24′ st Athekame 6), Loftus-Cheek 5, Jashari 5 (30′ st Modric sv), Rabiot 5, Estupiñan 5; Nkunku 5, Pulisic 5.5. In panchina: Terracciano, Torriani, Bartesaghi, Du?u, Odogu, M. Ibrahimovic, Ricci, Sala, Borsani. Allenatore: Allegri 5

ARBITRO: Zufferli di Udine 5

RETI: 39′ pt David Neres, 19′ st Hojlund.

NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Rabiot, Spinazzola, Tomori, McTominay, Athekame. Angoli 5-4. Recupero 2′, 7′.

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(ITALPRESS).

Lazio, Crea “Legge di stabilità coraggiosa”

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Lazio, Crea "Legge di stabilità coraggiosa"

ROMA (ITALPRESS) – “Ci apprestiamo ad approvare una legge di stabilità assolutamente coraggiosa. La Giunta Rocca e il Governo si stanno distinguendo sempre più per stabilità e visione, e i conti sono tornati a posto”. Lo afferma Mario Luciano Crea, presidente della Commissione Cultura Consiglio Regionale del Lazio, a margine della sessione di bilancio.

x04/sat/mca1

Manovra da oltre 7 miliardi in Liguria, Bucci “Stabilità e priorità a sanità e sviluppo”

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GENOVA (ITALPRESS) – Una manovra da oltre 7 miliardi di euro per garantire equilibrio dei conti, copertura delle spese obbligatorie, servizi fondamentali e continuità degli investimenti strategici. Tra il tardo pomeriggio di ieri e oggi sono stati approvati in Consiglio regionale la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale 2026/2028 (NADEFR), il disegno di legge di stabilità della Regione Liguria per il 2026 e il bilancio di previsione, che per il prossimo anno finanziario ammonta complessivamente a 7 miliardi e 194,7 milioni di euro.

“Sono soddisfatto del lavoro svolto sul bilancio in questi giorni, frutto di un confronto costruttivo – commenta il presidente di Regione Liguria Marco Bucci. Nei giorni di discussione e nelle settimane precedenti abbiamo approvato provvedimenti importanti. Il bilancio conferma una Regione solida e capace di programmare. A differenza di quanto detto da alcuni, non c’è alcun immobilismo: alcune attività proseguono, altre cambiano, come è normale in una gestione responsabile. Per il futuro serve più coraggio e collaborazione, mettendo da parte gli orgogli, perché i cittadini chiedono risultati concreti. Dal 2026 i liguri devono aspettarsi continuità e crescita, forti di oltre 7 miliardi di euro di investimenti sul territorio per creare occupazione, sviluppo economico e rafforzare gli indicatori positivi, a partire da lavoro e PIL”.

Un impianto costruito per assicurare la piena sostenibilità finanziaria dell’ente, il rispetto degli obblighi del concorso alla finanza pubblica, la copertura degli investimenti e delle spese per i servizi fondamentali, comprese quelle per il servizio sanitario regionale, per il trasporto locale e delle spese indifferibili, quali quelle legate al PNRR, al Fondo di Sviluppo e Coesione e alla programmazione europea 2021-2027. Per quanto riguarda le entrate, il bilancio prevede l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per 107 milioni di euro a copertura del fondo anticipazioni di liquidità, un fondo pluriennale vincolato pari a 118,5 milioni di euro, fondi provenienti dallo Stato e dall’Unione Europea con vincolo di destinazione per un totale di 1 miliardo e 856,6 milioni di euro, entrate fiscali destinate al finanziamento della sanità per 3 miliardi e 493,9 milioni di euro, entrate senza vincolo di destinazione per 535,2 milioni di euro, entrate da indebitamento per 285 milioni di euro riferite al triennio 2026-2028.

La manovra di bilancio è stata costruita secondo criteri prioritari che confermano il finanziamento delle spese obbligatorie, la prosecuzione degli investimenti pubblici finanziati con risorse statali e regionali, il completamento della programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027, il proseguimento della programmazione dei fondi europei PO-FSE e POR-FESR 2021-2027 e la conferma, rispetto al 2025, delle principali poste di bilancio nei settori dei trasporti, dell’ambiente, delle politiche sociali, dell’istruzione, della formazione, del lavoro, dell’agricoltura, del turismo, dello sport e della cultura. Nel capitolo delle spese non sanitarie, il bilancio 2026 concentra le risorse soprattutto su trasporti e diritto alla mobilità, che assorbono 355,6 milioni di euro, seguiti da lavoro e formazione professionale con 141,1 milioni e dal sostegno allo sviluppo economico e alla competitività, finanziato con 108,2 milioni di euro. Risorse significative sono destinate anche ai servizi socio-sanitari e al supporto alle persone con gravi disabilità (120,7 milioni), al soccorso civile (113,4 milioni) e alle politiche per i giovani, il turismo e la cultura, che complessivamente valgono 94,3 milioni di euro. Completano il quadro gli stanziamenti per ambiente e tutela del territorio (73,2 milioni), energia e diversificazione delle fonti energetiche (56,5 milioni), assetto del territorio ed edilizia abitativa (46,7 milioni), agricoltura (33,3 milioni) e relazioni con le altre autonomie territoriali, cui sono destinati 38,5 milioni di euro.

Per quanto riguarda il comparto sanitario, il bilancio di previsione prevede uno stanziamento complessivo di oltre 4 miliardi di euro per il finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza. In attesa dell’intesa da sancire in sede di Conferenza delle Regioni, le previsioni sono state definite in coerenza con le stime contenute nella Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale 2026-2028.

– foto di repertorio ufficio stampa Regione Liguria –

(ITALPRESS).

Lazio, Tidei “Nella manovra servono interventi più strutturali”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ una manovra che quest’anno ha a disposizione più risorse per gli investimenti. Come opposizione avevamo richiesto che fossero concentrate su interventi più strategici e grandi, in modo da cambiare le infrastrutture del Lazio. Invece ci sembra che la maggioranza voglia disperderle in mille rivoli”. Lo ha detto Marietta Tidei, capogruppo di Italia Viva al Consiglio Regionale del Lazio, a margine della sessione di bilancio. “Visto che ci sono un po’ di risorse a disposizione, sarebbe il caso di investirle in interventi più strutturali”, ha aggiunto.

f04/sat/mca1

Pentathlon, Aurora Tognetti “Obiettivo lavorare con tranquillità”

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ROMA (ITALPRESS) – “I miei obiettivi sono di poter lavorare in tranquillità e migliorare i piccoli incidenti di percorso che ci sono stati”. Lo ha detto Aurora Tognetti a margine della “Notte delle stelle del pentathlon”, in cui ha ripercorso un 2025 caratterizzato da risultati importanti, con una medaglia di bronzo ai Mondiali e il trionfo al Campionato Italiano Assoluto di pochi giorni fa. “Los Angeles 2028? E’ lontano – ha aggiunto parlando dei prossimi Giochi Olimpici -, spero che arrivi ma in questo momento devo pensare ai tanti piccoli step che ci saranno prima”.

mec/gm/mca1

Pentathlon, Vescio “Obiettivo Fipm crescita e ricambio generazionale”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’obiettivo è di far crescere i ragazzi e avere sempre un ricambio generazionale, perché il nostro obiettivo sono le Olimpiadi, è inutile nasconderlo”. Lo ha detto il presidente della Federazione italiana Pentathlon Moderno, Gabriele Vescio, a margine della “Notte delle stelle del pentathlon”. “E’ sicuramente emozionante vedere questi ragazzi con i loro sogni e i loro obiettivi da raggiungere – ha aggiunto -. Ho visto tanta motivazione e tanta serietà da parte loro. Questo mi fa capire che la strada per il futuro è quella giusta”. Quanto al primo mese da numero uno della Fipm: “Sono stati trenta giorni molto intensi. Bisognava riorganizzare tutti i settori e programmare il 2026. Però anche se si tratta di lavoro non pesa, è un piacere fare qualcosa per i ragazzi, che sono il vero motore e il motivo per il quale esiste la federazione”.

mec/gm/mca1