sabato, Dicembre 20, 2025
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Piantagione marijuana in bunker sotterraneo nella Locride

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Un vero e proprio bunker sotterraneo, nascosto sotto una casa di campagna e trasformato in una piantagione di marijuana perfettamente attrezzata: è quanto hanno scoperto i Carabinieri della Stazione di Platì, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”. A finire nei guai un 67enne, denunciato in stato di libertà per produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’uomo, con ingegno aveva realizzato una sofisticata coltivazione “indoor” all’interno di un bunker ricavato alla base di una sua abitazione secondaria, situata in una zona rurale del territorio comunale.
tvi/mca1

(Fonte video: Carabinieri Reggio Calabria)

Tajani “Piano per Gaza svolta storica ma appeso a un filo”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ la prima volta in questi anni turbolenti che posso condividere un sentimento di sollievo e speranza per il futuro. Il piano di pace potrebbe essere una svolta storica che cambia il volto del Medio Oriente”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso dell’informativa urgente alla Camera, sottolineando però che “il successo del piano Trump è appeso a un filo, molte sono le variabili che non ancora sono state definite. Tuttavia, quel filo di speranza si sta rivelando solido”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Dalla Giunta regionale nuovi bandi a sostegno di pesca e acquacoltura

VENEZIA (ITALPRESS) – Con delibera la Giunta regionale ha approvato l’apertura di un pacchetto di nuovi bandi a sostegno delle attività di pesca e acquacoltura. Il primo bando, in attuazione del Piano nazionale FEAMPA 2021-2027, ha per oggetto “Azioni di sostegno ai giovani pescatori per l’acquisto di un peschereccio e per investimenti a bordo per il miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro e di efficientamento energetico”: è dedicato ai giovani pescatori per l’acquisto del primo peschereccio e ha una dotazione finanziaria di 150 mila euro. Il secondo bando, per una dotazione di 300 mila euro, sempre in attuazione del FEAMPA 2021-2027, riguarda il “Premio per i giovani imprenditori acquicoli”: l’azione è rivolta al ricambio generazionale favorendo la creazione di startup di giovani imprenditori acquicoli di età tra i 18 e 40 anni, Le domande devono essere presentate entro 90 giorni dalla pubblicazione dei bandi nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BuRV), redatte secondo il modello scaricabile dal portale feampa.regione.veneto.it.

Altri due bandi sono dedicati al sostegno alle Cooperative e alle Imprese della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito danni nell’anno 2024 dalle due calamità naturali verificatesi nel territorio del Veneto, mucillagini ed emergenza Granchio Blu– con conseguente riduzione nelle produzioni ittiche. L’importo a bando è di 490 mila euro. Possono presentare domanda sia le Cooperative della pesca e dell’acquacoltura del Veneto, sia le imprese della pesca e dell’acquacoltura del Veneto che non aderiscono a Cooperative o a Consorzi. Le domande devono essere presentate entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di pubblicazione del Bando nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Infine la Giunta ha disposto l’approvazione di compensazioni a favore di quelle imprese di pesca e di acquacoltura già inserite utilmente nella graduatoria del precedente bando dedicato ai ristori per il caro carburante conseguente al conflitto in Ucraina, fino al raggiungimento del premio tabellare già approvato per ciascuna impresa. La dotazione complessiva è di 110 mila euro.

– foto d’archivio IPA Agency –

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Nissan, Marco Toro tra i migliori 100 Ceo in Italia nel 2025

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MILANO (ITALPRESS) – Marco Toro, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia, è stato premiato da Forbes Italia tra i migliori 100 CEO in Italia nel 2025. Tra i suoi requisiti ritenuti fondamentali per il riconoscimento: innovazione, sostenibilità e fattore umano.

“Ho avuto il piacere di partecipare agli Italian CEO Awards 2025 e di essere premiato come uno dei 100 Top Manager dell’anno da Forbes Italia. Questo premio rappresenta più di un semplice trofeo perchè, oltre a dare valore alla linea manageriale adottata in questi anni da me e il mio team, certifica l’impegno e i risultati raggiunti dall’intera squadra di Nissan Italia in un contesto di mercato in costante cambiamento. Il mio grazie va a tutte le persone che mi accompagnano ogni giorno in azienda, dai collaboratori più stretti alle risorse più giovani: solo grazie al loro impegno e partecipazione è possibile affrontare le sfide di ogni giorno e raggiungere grandi traguardi come questo. Un ringraziamento speciale va a Forbes Italia per avermi attribuito questo importante riconoscimento” ha commentato Marco Toro.

– Foto: ufficio stampa Nissan Italia –

(ITALPRESS).

Tentato omicidio nel Ragusano, arrestato un latitante

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COMISO (ITALPRESS) – La Squadra Mobile di Ragusa ha arrestato, assieme ai colleghi del Sisco di Catania, un latitante ricercato per un tentato omicidio avvenuto a Vittoria il 25 aprile 2024.

L’agguato sembra rientrasse in un piano più ampio per eliminare tutti i collaboratori di giustizia presenti in città. Gli agenti lo hanno fermato in un appartamento a Comiso, nel Ragusano. Aveva con sé due pistole. Gli investigatori sospettano che sia coinvolto anche nel sequestro lampo di un ragazzo avvenuto nelle scorse settimane a Vittoria.

IL COMUNICATO DEGLI INQUIRENTI

L’arrestato deve rispondere di associazione mafiosa, tentato omicidio aggravato in concorso, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, in riferimento al tentato omicidio dell’ex collaboratore di giustizia Roberto Di Martino, verificatosi il 25 aprile 2024 a Vittoria. Le indagini condotte dagli investigatori hanno fatto emergere il ruolo predominante dell’indagato nell’attuazione del disegno criminoso, ovvero l’eliminazione fisica dell’ex collaboratore di giustizia Di Martino, già organico al clan Carbonaro Dominante, e la ferma volontà di Stracquadaini di costituire un nuovo gruppo criminale armato riconducibile all’associazione di stampo mafioso denominata Stidda. Obiettivo del gruppo criminale, capeggiato da Stracquadaini, sarebbe stato quello dell’eliminazione fisica degli ex collaboratori di giustizia presenti nel comune di Vittoria, riconducibili al clan Carbonaro – Dominante, ritenuti un ostacolo al predominio della nuova organizzazione criminale nella gestione e controllo delle. attività illecite a Vittoria e in tutta la provincia di Ragusa. Dopo i fatti delittuosi del 25 aprile 2024 Stracquadaini era sfuggito alla cattura e all’esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto e della successiva ordinanza di custodia cautelare, rendendosi irreperibile per oltre un anno e mezzo e dichiarato latitante, inserito nella lista del Ministero dell’Interno dei ricercati di massima pericolosità. Stracquadaini è stato rintracciato all’interno di un’abitazione in un quartiere popolare del Comune di Comiso. Il latitante era armato. All’interno dell’immobile, nel corso di una perquisizione, gli investigatori hanno trovato due pistole semiautomatiche calibro 7,65, illegalmente detenute e complete del relativo munizionamento, una carta di identità falsa rilasciata dal Comune di Comiso e la somma di 6.500 euro in banconote di vario taglio.

– foto d’archivio IPA Agency –

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Scoperti 19 lavoratori in nero o irregolari in provincia di Potenza

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POTENZA (ITALPRESS) – Le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Potenza hanno individuato 19 lavoratori “in nero” o “irregolari”, nel corso di controlli che hanno interessato i Comuni di Lauria, Melfi e Pignola.

L’impiego irregolare di manodopera ha interessato varie tipologie di attività commerciali, tra le quali ristoranti, impianti sportivi e negozi di abbigliamento e calzature. Inoltre, nell’ambito di ulteriori e autonomi interventi condotti a contrasto all’evasione fiscale, i finanzieri lucani hanno riscontrato numerose violazioni agli obblighi di memorizzazione e di invio dei corrispettivi telematici nonché di revisione periodica dei misuratori fiscali. Tra gli esercizi commerciali interessati dalle irregolarità figurano imprese presenti nell’intera provincia esercenti, tra le altre, le attività di bar, panificio e barberia. In un caso specifico le Fiamme Gialle della Compagnia di Rionero hanno individuato una rivendita di generi alimentari che provvedeva a rettificare parte degli scontrini emessi azzerando l’importo in essi registrato.

– foto d’archivio Guardia di Finanza –

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“Il sultano. La vita di Recep Tayyip Erdogan”, uscito il nuovo libro di Gennaro Sangiuliano

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ROMA (ITALPRESS) – Disponibile da oggi in tutte le librerie e store online “Il sultano. La vita di Recep Tayyip Erdogan”, il nuovo libro di Gennaro Sangiuliano (Le Scie Mondadori). A quasi vent’anni dalla sua ascesa al potere, Recep Tayyip Erdogan è oggi il leader più longevo della Repubblica turca. Nato a Istanbul nel 1954 da una famiglia di umili origini, la sua scalata politica è stata vertiginosa: sindaco della sua città nel 1994, nel 2001 fonda l’AKP, il Partito della Giustizia e dello Sviluppo, con cui l’anno dopo vince le elezioni parlamentari. Primo ministro dal 2003, presidente dal 2014, ha ridisegnato il volto della Turchia.

Agli esordi, Erdogan si presenta come il volto di un islam moderato, interessato alla crescita economica, ai grandi cantieri infrastrutturali, al dialogo con l’Europa. Ma col tempo abbandona la prospettiva europeista per imboccare la via dell’accentramento: reprime il dissenso, limita la libertà di stampa, promuove un vasto progetto culturale che mette in discussione l’eredità laica e democratica di Mustafa Kemal Atatürk. Al suo posto tornano i fasti dell’Impero ottomano, i miti dei sultani, la conquista di Costantinopoli, fino alla controversa riconversione di Santa Sofia in moschea. La svolta arriva con il fallito golpe del luglio 2016, episodio dai contorni mai chiariti, che gli consente di epurare decine di migliaia di funzionari rimasti fedeli alla vecchia visione e consolidare definitivamente il proprio potere.

Da allora Erdogan è insieme alleato indispensabile della NATO e interlocutore scomodo per l’Occidente, come ha dimostrato durante la guerra in Siria, trasformando la massa dei profughi in una formidabile arma di pressione politica verso l’Europa. Oggi gode di una solida base di consenso, soprattutto nelle aree rurali, ma l’opposizione si sta riorganizzando. Attore fondamentale della scena internazionale, Erdogan ha indubbiamente cambiato i connotati alla sua nazione, sempre meno europea, sempre più islamica e proiettata in una nuova dimensione imperiale. In questo saggio Gennaro Sangiuliano ne traccia il ritratto: una figura ingombrante e ineludibile, uno dei grandi autocrati del nostro tempo.

– foto Sangiuliano –

(ITALPRESS).

4 arresti a Roma per rapine a tabaccherie, sale slot e bar

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4 arresti a Roma per rapine a tabaccherie, sale slot e bar

ROMA (ITALPRESS) – Colpivano come un’orchestra criminale, seguendo uno spartito della rapina “da manuale” in tabaccherie, sale slot e bar. L’ultima nota del loro schema è stata però “stonata” dall’intervento della Polizia di Stato, quando il “quartetto” di rapinatori esperti è stato individuato dagli agenti della Squadra Mobile a Talenti, all’esito di un’indagine coordinata dal Dipartimento della Procura della Repubblica di Roma competente per la criminalità diffusa e grave. I quattro, tutti italiani e di età compresa tra i 25 ed i 36 anni, sono ora gravemente indiziati dei reati di rapina aggravata e porto abusivo di armi da fuoco.

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(Fonte video: Polizia di Stato)

Rapinavano tabaccherie, sale slot e bar a Roma: arrestata una banda, in 4 in manette

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ROMA (ITALPRESS) – Colpivano come un’orchestra criminale, seguendo uno spartito della rapina “da manuale” in tabaccherie, sale slot e bar. L’ultima nota del loro schema è stata però “stonata” dall’intervento della Polizia di Stato, quando il “quartetto” di rapinatori esperti è stato individuato dagli agenti della Squadra Mobile a Talenti, all’esito di un’indagine coordinata dal Dipartimento della Procura della Repubblica di Roma competente per la criminalità diffusa e grave. I quattro, tutti italiani e di età compresa tra i 25 ed i 36 anni, sono ora gravemente indiziati dei reati di rapina aggravata e porto abusivo di armi da fuoco.

Avevano messo a segno diversi colpi nel quadrante nord-est della Capitale, seguendo un manuale ben preciso. Due di loro, armati e col volto travisato da caschi, facevano irruzione nei locali intimando ai presenti di consegnare il denaro, per poi fuggire col bottino in tasca a bordo di uno scooter rubato, di cui si disfacevano ogni volta in luoghi distinti, dove li attendeva un terzo complice. Da lì, insieme si dirigevano verso una base logistica, allestita nell’abitazione del quarto complice, in zona San Basilio. Ieri sera il quartetto è tornato in scena in un bar tabacchi di via Ugo Ojetti, nel quartiere Talenti. Mentre uno dei malviventi ha puntato la pistola contro un cliente, il complice svuotava le casse, saccheggiando anche biglietti della lotteria e valori bollati.

Lo schema “da manuale” ha incontrato, però, una imprevista battuta d’arresto quando gli uomini della Squadra Mobile hanno anticipato il terzo step e li hanno sorpresi nel loro luogo di ritrovo. A quel punto, il loro disperato tentativo di fuga dal terrazzo è stato reso vano dall’irruzione degli agenti, che li hanno bloccati ed arrestati. La successiva perquisizione domiciliare ha poi svelato il “kit da manuale”, con tanto di caschi ed armi presumibilmente utilizzate per mettere a segno i loro colpi. Nelle loro tasche, oltre al bottino “conquistato” poco prima, sono stati rinvenuti anche circa 1000 euro in contanti. A completare e cristallizzare la ricostruzione degli investigatori sono stati i frame estrapolati dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale ed il rinvenimento dello scooter utilizzato per la fuga e dei capi di abbigliamento indossati al momento del colpo. Tutti gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità giudiziaria che ha disposto nei loro confronti la misura cautelare della custodia in carcere.

– foto screenshot video Polizia di Stato –

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Femminicidio a Milano, 29enne uccisa dal compagno che tenta il suicidio

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MILANO (ITALPRESS) – Una donna di 29 anni è stata uccisa dal compagno di 52 anni in un appartamento in Via Iglesias nel quartiere Gorla di Milano nella tarda serata di ieri. Dalle ricostruzioni, i vicini si sarebbero allarmati a causa di una violenta lite dopo la decisione della donna di interrompere la relazione. Vista l’aggressività del compagno, la donna ha cercato di contattare un suo ex partner in cerca di aiuto ma è stato inutile. Il 52enne l’ha trascinata sul balcone e si è accanito su di lei colpendola ripetutamente con un coltello, sotto lo sguardo dei vicini che hanno immediatamente allertato il 112.

L’uomo ha continuato ad infierire sulla donna fino all’arrivo della Polizia che ha dovuto forzare la porta di ingresso e, alla vista degli agenti, ha tentato di uccidersi colpendosi con il coltello alla gola. Il 52enne è stato portato in gravi condizioni all’ospedale Niguarda.

– foto: ufficio stampa Polizia di Stato –

(ITALPRESS).