sabato, Dicembre 20, 2025
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A. Fontana “Abbiamo bisogno di persone come Zaia nella Lega”

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MILANO (ITALPRESS) – “Credo che Zaia sia fondamentale, sia fondamentale in Veneto, ma non soltanto in Veneto: sicuramente ha dimostrato di essere un grande presidente di regione, ma anche un uomo politico di notevole spessore. Quindi, penso che il partito debba avere bisogno di persone come Luca Zaia”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento a Milano alla domanda su un possibile ruolo per il governatore uscente del Veneto nel sostegno al candidato del centrodestra Alberto Stefani alle elezioni regionali di novembre.

xh7/trl/mca1

Nissan, Marco Toro tra i migliori 100 Ceo in Italia nel 2025

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MILANO (ITALPRESS) – Marco Toro, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia, è stato premiato da Forbes Italia tra i migliori 100 CEO in Italia nel 2025. Tra i suoi requisiti ritenuti fondamentali per il riconoscimento: innovazione, sostenibilità e fattore umano. “Ho avuto il piacere di partecipare agli Italian CEO Awards 2025 e di essere premiato come uno dei 100 Top Manager dell’anno da Forbes Italia. Questo premio rappresenta più di un semplice trofeo perchè, oltre a dare valore alla linea manageriale adottata in questi anni da me e il mio team, certifica l’impegno e i risultati raggiunti dall’intera squadra di Nissan Italia in un contesto di mercato in costante cambiamento. Il mio grazie va a tutte le persone che mi accompagnano ogni giorno in azienda, dai collaboratori più stretti alle risorse più giovani: solo grazie al loro impegno e partecipazione è possibile affrontare le sfide di ogni giorno e raggiungere grandi traguardi come questo. Un ringraziamento speciale va a Forbes Italia per avermi attribuito questo importante riconoscimento” ha commentato Marco Toro.

Foto: ufficio stampa Nissan Italia

(ITALPRESS).

Aumenta la permanenza nell’occupazione, diminuzione degli ingressi

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MILANO (ITALPRESS) – L’Istat aggiorna al 2024 le matrici di transizione longitudinali desumibili dalla Rilevazione sulle forze di lavoro. La popolazione longitudinale, utilizzata come riferimento per la stima degli indicatori di flusso del mercato del lavoro, non coincide con la popolazione utilizzata per le stime trasversali provenienti dalla stessa fonte; essa infatti rappresenta la popolazione di 15 anni e più residente a inizio periodo (esclusi i membri permanenti delle convivenze), al netto delle morti e dei cambi di residenza fuori comune verificatisi durante il periodo. L’occupazione della popolazione longitudinale tra il 2023 e il 2024 è cresciuta, a seguito della differenza positiva tra il tasso di riallocazione per entrate (5,4%) rispetto a quello delle uscite (5,3%), ma l’intensità della crescita (+0,1 punti percentuali) è stata inferiore a quella del 2022-2023 (+1,1 punti percentuali), a seguito della forte riduzione degli ingressi e della contenuta decrescita delle uscite. Nel 2024 risulta occupato il 94,4% dei 15-64enni che si trovavano nella stessa condizione nel 2023, una quota più elevata di quella osservata nel periodo precedente (94,0% nel 2022-2023) che prosegue il trend in aumento della permanenza nell’occupazione già osservato nel 2021-2022.

Diminuisce invece la permanenza nella disoccupazione (31,5%, -4,8 punti) a vantaggio dell’inattività: la quota di disoccupati che a distanza di un anno risulta occupato scende al 23,0% (dal 26,4% nel 2022-2023); in diminuzione anche la quota di inattivi che diventano occupati (dall’8,5% al 6,9%), a fronte di un aumento della permanenza nell’inattività (87,8%, +2,8 punti). Nonostante il tasso di permanenza nell’occupazione aumenti soprattutto tra le donne (+0,7 punti), nel Mezzogiorno (+1,3 punti), tra gli stranieri (+2,7 punti) e chi ha un basso titolo di studio (+1 punto), la permanenza nell’occupazione è maggiore tra gli uomini (95,3%) rispetto alle donne (93,2%), nel Nord (95,0%) in confronto al Mezzogiorno (93,2%), tra i laureati (96,5%) rispetto a chi possiede al massimo la licenza media (92,5%), tra gli italiani (94,4%) in confronto agli stranieri (93,9%). Tra coloro che nel 2023 erano dipendenti a termine, il 18,0% nel 2024 ha un contratto a tempo indeterminato; il valore era superiore di quasi 5 punti percentuali nel 2022-2023 e pari al 22,7%. Tra i nuovi occupati, diminuisce la quota dei dipendenti a tempo indeterminato, passando dal 28,7% del 2022-2023 al 28,3% del 2023-2024. I lavoratori a tempo parziale che, dopo 12 mesi, hanno ancora lo stesso regime orario nel 2023-2024 sono l’80,0%; erano il 76,2% nel 2022-2023. I flussi 2023-2024 si aggiungono a quelli già resi disponibili per le annualità 2021-2022 e 2022-2023; si rimanda alle tavole allegate alla presente statistica per tutti i valori commentati che non sono presenti nei prospetti o nelle figure del testo.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Servizi, arte e ambiente alla base del Placemaking, un nuovo modo di vivere le città

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MILANO (ITALPRESS) – Il luogo in cui viviamo non è solo uno sfondo neutro delle nostre giornate, ma un elemento che influenza profondamente il nostro benessere fisico, psicologico e sociale: strade, piazze, parchi e spazi comuni possono favorire l’incontro, la sicurezza, l’inclusione e perfino la creatività. È da questa consapevolezza che nasce il Placemaking, un approccio all’urbanistica che mette al centro le persone e la loro esperienza quotidiana degli spazi: a differenza della pianificazione tradizionale il Placemaking non si limita a progettare edifici o infrastrutture, ma punta a creare luoghi amati, vivi e attrattivi; significa ascoltare le comunità, coinvolgere i cittadini nella definizione degli spazi pubblici, valorizzare identità e culture locali, integrare funzioni diverse per generare vitalità e senso di appartenenza. “Il Placemaking è una disciplina che arriva per guarire i luoghi che non hanno una loro bellezza intrinseca, perché magari si trovano in periferia, non sono curati o hanno avuto problemi economici: i placemaker del mondo ammirano l’Italia e vorrebbero creare spazi come i nostri sotto il profilo della socialità. Il tema nasce negli Stati Uniti negli anni ’60 e oggi è molto più forte la necessità di utilizzare queste tecniche”, ha dichiarato Valeria Lorenzelli, architetto e urbanista, intervistato da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.

Nel suo libro ‘Placemaking. Creare luoghi vivi, amati, attraenti’ Lorenzelli prova a mettere in campo “un metodo più ‘italiano’. Per una riqualificazione sana dello spazio occorre ragionare su tanti livelli e lavorare su logiche olistiche, non solo sull’architettura: il risultato ha una serie di elementi di equità urbana come l’accesso ai servizi, soprattutto per bambini e persone fragili”. Un progetto che ha coinvolto New York diventa occasione per una riflessione sull’importanza dell’arte negli spazi urbani: “Si chiama Eyeline e ha riguardato un quartiere davvero degradato di New York, attraverso la riqualificazione di un tratto di ferrovia che serviva i macelli della zona: in ogni angolo ora ci sono spazi per il cinema, lo yoga, i balli latino-americani. La dimensione sociale si collega all’approccio fisico e i cittadini, con il terzo settore e il volontariato, hanno un ruolo fondamentale: solo così si può interagire e godere della qualità diffusa degli spazi. Il benessere di una persona è maggiormente garantito in un ambito comunitario e l’arte, quando viene inserita negli spazi pubblici, ci permette di avere una qualità urbana molto più diffusa: l’opera d’arte fisica porta benefici del tutto intangibili, che riguardano la salute dei singoli”.

L’ultima riflessione di Lorenzelli riguarda Milano e la possibilità di portare lì il concetto di Placemaking: “Il quartiere che accoglie UpTown è l’ingresso sud di Expo 2015: lì abbiamo progettato e realizzato un parco da 30 ettari, che sta al centro di due ali di residenza. L’arte permea tutte le attività, come la realizzazione di murales e l’attivazione di laboratori culturali: il tema è l’integrazione di persone che hanno storie diverse, il ruolo dell’arte è metterle a loro agio; abbiamo intervistato una serie di abitanti, ciascuno di loro ha dato una sua interpretazione del progetto esprimendo un apprezzamento unanime sui suoi elementi di forza. L’area della Bicocca a Milano ha un limite: all’interno della progettazione molti isolati sono stati pensati come grandi funzioni separate, questo dà un effetto un po’ astratto a tutto il quartiere”.

– foto tratta da video Medicina Top –

(ITALPRESS).

Banca d’Italia, ad agosto debito delle Pubbliche Amministrazioni aumentato di 25,4 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Lo scorso agosto il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 25,4 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.082,2 miliardi. L’incremento è dovuto all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (25,3 miliardi, a 72,1) e all’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,7 miliardi), solo in minima parte compensati dall’avanzo di cassa (0,6 miliardi). E’ quanto emerge dalla pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” della Vanca d’Italia, in cui vengono diffusi i dati di agosto 2025 relativi al debito e al fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e alle entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 25,6 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di circa 0,2 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto invece sostanzialmente stabile. La vita media residua del debito – immutata rispetto al mese precedente – è pari a 7,9 anni. La quota del debito detenuto dalla Banca d’Italia è diminuita al 19,2%(dal 19,5% del mese precedente).

A luglio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) la quota detenuta dai non residenti è lievemente diminuita (33,3%, dal 33,4 del mese precedente) mentre è aumentata quella degli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie; 14,3%, dal 14,1 del mese precedente). Ad agosto le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 56,1 miliardi, in diminuzione del 10,2% (6,4 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2024, una dinamica su cui incidono anche gli effetti di una disomogeneità temporale in alcune scadenze di versamento. Nei primi otto mesi del 2025 le entrate tributarie sono state pari a 381,7 miliardi, in aumento del 2,7% (10,0 miliardi) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Piantagione marijuana in bunker sotterraneo nella Locride

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Un vero e proprio bunker sotterraneo, nascosto sotto una casa di campagna e trasformato in una piantagione di marijuana perfettamente attrezzata: è quanto hanno scoperto i Carabinieri della Stazione di Platì, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”. A finire nei guai un 67enne, denunciato in stato di libertà per produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’uomo, con ingegno aveva realizzato una sofisticata coltivazione “indoor” all’interno di un bunker ricavato alla base di una sua abitazione secondaria, situata in una zona rurale del territorio comunale.
tvi/mca1

(Fonte video: Carabinieri Reggio Calabria)

Tajani “Piano per Gaza svolta storica ma appeso a un filo”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ la prima volta in questi anni turbolenti che posso condividere un sentimento di sollievo e speranza per il futuro. Il piano di pace potrebbe essere una svolta storica che cambia il volto del Medio Oriente”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso dell’informativa urgente alla Camera, sottolineando però che “il successo del piano Trump è appeso a un filo, molte sono le variabili che non ancora sono state definite. Tuttavia, quel filo di speranza si sta rivelando solido”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Dalla Giunta regionale nuovi bandi a sostegno di pesca e acquacoltura

VENEZIA (ITALPRESS) – Con delibera la Giunta regionale ha approvato l’apertura di un pacchetto di nuovi bandi a sostegno delle attività di pesca e acquacoltura. Il primo bando, in attuazione del Piano nazionale FEAMPA 2021-2027, ha per oggetto “Azioni di sostegno ai giovani pescatori per l’acquisto di un peschereccio e per investimenti a bordo per il miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro e di efficientamento energetico”: è dedicato ai giovani pescatori per l’acquisto del primo peschereccio e ha una dotazione finanziaria di 150 mila euro. Il secondo bando, per una dotazione di 300 mila euro, sempre in attuazione del FEAMPA 2021-2027, riguarda il “Premio per i giovani imprenditori acquicoli”: l’azione è rivolta al ricambio generazionale favorendo la creazione di startup di giovani imprenditori acquicoli di età tra i 18 e 40 anni, Le domande devono essere presentate entro 90 giorni dalla pubblicazione dei bandi nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BuRV), redatte secondo il modello scaricabile dal portale feampa.regione.veneto.it.

Altri due bandi sono dedicati al sostegno alle Cooperative e alle Imprese della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito danni nell’anno 2024 dalle due calamità naturali verificatesi nel territorio del Veneto, mucillagini ed emergenza Granchio Blu– con conseguente riduzione nelle produzioni ittiche. L’importo a bando è di 490 mila euro. Possono presentare domanda sia le Cooperative della pesca e dell’acquacoltura del Veneto, sia le imprese della pesca e dell’acquacoltura del Veneto che non aderiscono a Cooperative o a Consorzi. Le domande devono essere presentate entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di pubblicazione del Bando nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Infine la Giunta ha disposto l’approvazione di compensazioni a favore di quelle imprese di pesca e di acquacoltura già inserite utilmente nella graduatoria del precedente bando dedicato ai ristori per il caro carburante conseguente al conflitto in Ucraina, fino al raggiungimento del premio tabellare già approvato per ciascuna impresa. La dotazione complessiva è di 110 mila euro.

– foto d’archivio IPA Agency –

(ITALPRESS).

Nissan, Marco Toro tra i migliori 100 Ceo in Italia nel 2025

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MILANO (ITALPRESS) – Marco Toro, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia, è stato premiato da Forbes Italia tra i migliori 100 CEO in Italia nel 2025. Tra i suoi requisiti ritenuti fondamentali per il riconoscimento: innovazione, sostenibilità e fattore umano.

“Ho avuto il piacere di partecipare agli Italian CEO Awards 2025 e di essere premiato come uno dei 100 Top Manager dell’anno da Forbes Italia. Questo premio rappresenta più di un semplice trofeo perchè, oltre a dare valore alla linea manageriale adottata in questi anni da me e il mio team, certifica l’impegno e i risultati raggiunti dall’intera squadra di Nissan Italia in un contesto di mercato in costante cambiamento. Il mio grazie va a tutte le persone che mi accompagnano ogni giorno in azienda, dai collaboratori più stretti alle risorse più giovani: solo grazie al loro impegno e partecipazione è possibile affrontare le sfide di ogni giorno e raggiungere grandi traguardi come questo. Un ringraziamento speciale va a Forbes Italia per avermi attribuito questo importante riconoscimento” ha commentato Marco Toro.

– Foto: ufficio stampa Nissan Italia –

(ITALPRESS).

Tentato omicidio nel Ragusano, arrestato un latitante

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COMISO (ITALPRESS) – La Squadra Mobile di Ragusa ha arrestato, assieme ai colleghi del Sisco di Catania, un latitante ricercato per un tentato omicidio avvenuto a Vittoria il 25 aprile 2024.

L’agguato sembra rientrasse in un piano più ampio per eliminare tutti i collaboratori di giustizia presenti in città. Gli agenti lo hanno fermato in un appartamento a Comiso, nel Ragusano. Aveva con sé due pistole. Gli investigatori sospettano che sia coinvolto anche nel sequestro lampo di un ragazzo avvenuto nelle scorse settimane a Vittoria.

IL COMUNICATO DEGLI INQUIRENTI

L’arrestato deve rispondere di associazione mafiosa, tentato omicidio aggravato in concorso, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, in riferimento al tentato omicidio dell’ex collaboratore di giustizia Roberto Di Martino, verificatosi il 25 aprile 2024 a Vittoria. Le indagini condotte dagli investigatori hanno fatto emergere il ruolo predominante dell’indagato nell’attuazione del disegno criminoso, ovvero l’eliminazione fisica dell’ex collaboratore di giustizia Di Martino, già organico al clan Carbonaro Dominante, e la ferma volontà di Stracquadaini di costituire un nuovo gruppo criminale armato riconducibile all’associazione di stampo mafioso denominata Stidda. Obiettivo del gruppo criminale, capeggiato da Stracquadaini, sarebbe stato quello dell’eliminazione fisica degli ex collaboratori di giustizia presenti nel comune di Vittoria, riconducibili al clan Carbonaro – Dominante, ritenuti un ostacolo al predominio della nuova organizzazione criminale nella gestione e controllo delle. attività illecite a Vittoria e in tutta la provincia di Ragusa. Dopo i fatti delittuosi del 25 aprile 2024 Stracquadaini era sfuggito alla cattura e all’esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto e della successiva ordinanza di custodia cautelare, rendendosi irreperibile per oltre un anno e mezzo e dichiarato latitante, inserito nella lista del Ministero dell’Interno dei ricercati di massima pericolosità. Stracquadaini è stato rintracciato all’interno di un’abitazione in un quartiere popolare del Comune di Comiso. Il latitante era armato. All’interno dell’immobile, nel corso di una perquisizione, gli investigatori hanno trovato due pistole semiautomatiche calibro 7,65, illegalmente detenute e complete del relativo munizionamento, una carta di identità falsa rilasciata dal Comune di Comiso e la somma di 6.500 euro in banconote di vario taglio.

– foto d’archivio IPA Agency –

(ITALPRESS).