giovedì, Agosto 21, 2025
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Meloni “Gli algoritmi non sostituiranno cuore, passione e creatività”

Meloni

ROMA (ITALPRESS) – “E’ probabile che in futuro ci saranno algoritmi che arriveranno a pianificare meglio dell’uomo un’operazione, o persino a capire la variabile fondamentale di uno scenario, ma per quanto performanti possano essere gli algoritmi non si sostituiranno mai a quello che fa la differenza nei momenti decisivi: il cuore, la passione, la creatività, l’amor di patria”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla cerimonia di giuramento dei neoassunti del Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica, a Palazzo Dante, a Roma.

sat/mca1/ads

(Fonte video: Presidenza del Consiglio)

Milano-Cortina, Malagò “La forza delle medaglie è la loro semplicità”

Milano-Cortina, Malagò

VENEZIA (ITALPRESS) – “Le medaglie? Se avessi potuto immaginarle le avrei immaginate come qualcosa di simile. La loro originalità e forza, può sembrare un controsenso, è la semplicità, ci sono molti significati”. Lo ha dichiarato il presidente della Fondazione Milano Cortina Giovanni Malagò durante l’evento “Medals Unveiling” a Venezia, per presentare le medaglie che verranno assegnate durante le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. “Queste sono le medaglie italiane, rispecchiano il nostro modo di essere. Poi c’è qualcuno esuberante nello stile e nell’eleganza – ha scherzato -, ma normalmente ci facciamo riconoscere all’estero. Ma quel che conta è il giudizio delle atlete, Federica Pellegrini e Francesca Porcellato, erano entusiaste”.

pia/gm/mca1

Milano-Cortina, Pellegrini “Medaglia olimpica un sogno che si avvera”

Milano-Cortina, Pellegrini

VENEZIA (ITALPRESS) – “Quando vedi la medaglia olimpica comincia a sognare di poterla conquistare. Addirittura indossarla è un’emozione incredibile, per me è importante la giornata di oggi”. Lo ha dichiarato Federica Pellegrini durante l’evento “Medals Unveiling” a Venezia, per presentare le medaglie che verranno assegnate durante le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. “La medaglia è un sogno che si avvera, non tutti hanno la possibilità di raggiungerla, stiamo parlando dell’Olimpo, è proprio bella la battaglia per arrivarci”.

pia/gm/mca1

FS, Donnarumma “I porti sono fondamentali, in particolare per il trasporto merci”

ROMA (ITALPRESS) – FS punta a costruire una rete logistica integrata, capace di connettere il sistema dei porti italiani ai grandi nodi europei. Ne ha parlato l’Ad del Gruppo, Stefano Antonio Donnarumma, durante l’evento di Confindustria sull’economia del mare. “I porti sono fondamentali perché, grazie alla posizione geografica dell’Italia, la collegano al resto del mondo, in particolare per il trasporto delle merci”, ha detto l’Ad di FS. Su oltre 16 miliardi di fatturato annuo del Gruppo, il comparto merci pesa circa un miliardo, con una quota crescente di business internazionale: “Tutto il business internazionale, passeggeri e merci, vale circa 3 miliardi dei 16 totali”, ha aggiunto. Un impegno, quello di FS, che si estende anche all’estero, con una presenza importante in Germania e una recente partecipazione in un terminal di Anversa.

Infatti, l’Italia, grazie alla sua posizione strategica nel cuore del Mediterraneo e i collegamenti ai principali corridoi europei, rappresenta un nodo fondamentale nella logistica internazionale. In questo scenario, anche la decarbonizzazione è una priorità. “Solo nel 2023, il trasporto merci su rotaia ha permesso di risparmiare circa 1,5 milioni di tonnellate di CO2. Un risultato significativo, soprattutto se si considera che un singolo treno equivale a togliere circa 30 camion dalle strade”, ha detto Donnarumma. L’obiettivo è ridurre le emissioni e favorire soluzioni intermodali, lasciando al trasporto elettrico su gomma l’ultimo miglio.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Ucraina, Kallas “Se le armi sono pagate dall’Ue non è sostegno Usa”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Accogliamo con favore l’annuncio del presidente Donald Trump relativo all’invio di più armi all’Ucraina, sebbene vorremmo che condividesse l’onere”. Lo ha detto l’Alta rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza dell’Unione Europea, Kaja Kallas, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Affari esteri, a Bruxelles, commentando le parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

“Se paghiamo per queste armi, è il nostro sostegno, un sostegno europeo. L’appello è che tutti facciano lo stesso. Se prometti di fornire le armi, ma dici che qualcun altro le pagherà, non sono realmente fornite da te”, ha aggiunto Kallas, che ha spiegato: “Se Stati Uniti e Unione Europea lavorano insieme possono esercitare pressione su Putin affinchè negozi sul serio”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Quintavalle “Al lavoro per una sanità più vicina al cittadino”

ROMA (ITALPRESS) – Vicinanza al cittadino, nuovi servizi e strutture rinnovate oltre all’uso delle nuove tecnologie per la sanità del futuro. Sono i punti focali indicati dal direttore generale della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, in un’intervista alla Italpress. “Abbiamo avviato una serie di percorsi sull’abbattimento della lista d’attesa e abbiamo anche una serie di uffici o comunque delle persone anche in seno alla direzione generale stessa, deputate alla presa in carico e alla presa in cura. Sulla lista d’attesa io ho una mia personale idea, nel senso che il cittadino va preso in carico e quindi noi dobbiamo fare di tutto nel prossimo futuro per un potenziamento del territorio che non deve partire dal momento in cui la persona è malata, ma deve partire dal momento che la persona è sana, quindi con una medicina generale proattiva che si avvicina al cittadino”, ha spiegato Quintavalle. Davanti alle criticità di una società forse sempre più sola e all’invecchiamento della popolazione, “dobbiamo far fronte non solo con aspetti sanitari ma anche con aspetti sociali per quelli che sono legati alle fragilità. Quindi alla paura all’anziano che vive da solo, all’accompagnamento di queste persone che non hanno magari i familiari con un caregiver, che partirà dalle case di comunità attraverso i famosi Ifec (infermiere di famiglia e di comunità, ndr) o infermieri deputati a questo e tramite loro rileveremo i bisogni che poi saranno tradotti in presa in carico”.
Quanto ai presidi sanitari, recentemente l’Asl Roma 1 ha portato a termine il completamento del rinnovo del San Filippo Neri che, ha spiegato il direttore generale, “fa parte di una serie di interventi perchè è una parte del completamento del nostro pronto soccorso che è diventato funzionale e logisticamente più idoneo.
Una nuova camera calda, una nuova sala d’attesa, una nuova radiologia, ma voglio ricordare che è stato già ampiamente allargato e ristrutturato tutto il restante. A completamento di questo ci sarà sempre a San Filippo Neri, una nuova radiologia che avrà una PET, 56 posti letto in più e anche la ristrutturazione dell’elettrofisiologia che rappresenta una punta d’eccellenza. In questo contesto ci sarà ed è stato attivato un nuovo posto di polizia molto vicino al pronto soccorso funzionale quindi a tutte quelle chiamate che purtroppo avvengono e naturalmente a maggior tutela e sicurezza dei nostri operatori e dei nostri cittadini”.
Sulla sanità del futuro e l’impiego delle nuove tecnologie, Quintavalle osserva che “dobbiamo fare in modo che la bilancia mantenga da un lato la sostenibilità economica, che non è aumentando i soldi che la ottiene ma migliorando i setting di appropriatezza. Cioè il cittadino dev’essere anche lui educato non solamente ai diritti ma anche ai doveri e tra questi c’è quello di chiedere un’assistenza primaria dove il medico ti deve educare e rieducare a vivere”. Quindi “percorsi diagnostico-terapeutici per patologia nell’ambito dei quali inserire la teleassistenza e la telemedicina secondo pacchetti preordinati. Noi dobbiamo utilizzare la tecnologia ma non è la tecnologia che deve utilizzare noi, è l’uomo che deve utilizzarla.
Lo stesso dicasi per l’intelligenza artificiale. Ci sono varie forme di intelligenza artificiale e noi adesso stiamo elaborando, anche come Roma 1, dei corsi di formazione specifici per far sì che il nostro cittadino sia ancora più educato e acculturato su quello che sarà l’intelligenza artificiale. Alcuni software li abbiamo già in acquisizione per sperimentazioni e credo che sia una delle frontiere più importanti, ma noi abbiamo sempre più bisogno di quella che è l’intelligenza umana per aiutare a risolvere tutto quello che è il disagio sociale”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Italpress-

Quintavalle “Al lavoro per una sanità più vicina al cittadino”

ROMA (ITALPRESS) – Vicinanza al cittadino, nuovi servizi e strutture rinnovate oltre all’uso delle nuove tecnologie per la sanità del futuro. Sono i punti focali indicati dal direttore generale della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, in un’intervista alla Italpress. “Abbiamo avviato una serie di percorsi sull’abbattimento della lista d’attesa e abbiamo anche una serie di uffici o comunque delle persone anche in seno alla direzione generale stessa, deputate alla presa in carico e alla presa in cura. Sulla lista d’attesa io ho una mia personale idea, nel senso che il cittadino va preso in carico e quindi noi dobbiamo fare di tutto nel prossimo futuro per un potenziamento del territorio che non deve partire dal momento in cui la persona è malata, ma deve partire dal momento che la persona è sana, quindi con una medicina generale proattiva che si avvicina al cittadino”, ha spiegato Quintavalle. Davanti alle criticità di una società forse sempre più sola e all’invecchiamento della popolazione, “dobbiamo far fronte non solo con aspetti sanitari ma anche con aspetti sociali per quelli che sono legati alle fragilità. Quindi alla paura all’anziano che vive da solo, all’accompagnamento di queste persone che non hanno magari i familiari con un caregiver, che partirà dalle case di comunità attraverso i famosi Ifec (infermiere di famiglia e di comunità, ndr) o infermieri deputati a questo e tramite loro rileveremo i bisogni che poi saranno tradotti in presa in carico”.
Quanto ai presidi sanitari, recentemente l’Asl Roma 1 ha portato a termine il completamento del rinnovo del San Filippo Neri che, ha spiegato il direttore generale, “fa parte di una serie di interventi perchè è una parte del completamento del nostro pronto soccorso che è diventato funzionale e logisticamente più idoneo.
Una nuova camera calda, una nuova sala d’attesa, una nuova radiologia, ma voglio ricordare che è stato già ampiamente allargato e ristrutturato tutto il restante. A completamento di questo ci sarà sempre a San Filippo Neri, una nuova radiologia che avrà una PET, 56 posti letto in più e anche la ristrutturazione dell’elettrofisiologia che rappresenta una punta d’eccellenza. In questo contesto ci sarà ed è stato attivato un nuovo posto di polizia molto vicino al pronto soccorso funzionale quindi a tutte quelle chiamate che purtroppo avvengono e naturalmente a maggior tutela e sicurezza dei nostri operatori e dei nostri cittadini”.
Sulla sanità del futuro e l’impiego delle nuove tecnologie, Quintavalle osserva che “dobbiamo fare in modo che la bilancia mantenga da un lato la sostenibilità economica, che non è aumentando i soldi che la ottiene ma migliorando i setting di appropriatezza. Cioè il cittadino dev’essere anche lui educato non solamente ai diritti ma anche ai doveri e tra questi c’è quello di chiedere un’assistenza primaria dove il medico ti deve educare e rieducare a vivere”. Quindi “percorsi diagnostico-terapeutici per patologia nell’ambito dei quali inserire la teleassistenza e la telemedicina secondo pacchetti preordinati. Noi dobbiamo utilizzare la tecnologia ma non è la tecnologia che deve utilizzare noi, è l’uomo che deve utilizzarla.
Lo stesso dicasi per l’intelligenza artificiale. Ci sono varie forme di intelligenza artificiale e noi adesso stiamo elaborando, anche come Roma 1, dei corsi di formazione specifici per far sì che il nostro cittadino sia ancora più educato e acculturato su quello che sarà l’intelligenza artificiale. Alcuni software li abbiamo già in acquisizione per sperimentazioni e credo che sia una delle frontiere più importanti, ma noi abbiamo sempre più bisogno di quella che è l’intelligenza umana per aiutare a risolvere tutto quello che è il disagio sociale”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Italpress-