sabato, Dicembre 20, 2025
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Cina: al via la Fiera di Canton con un numero record di espositori e acquirenti

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GUANGZHOU (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La 138esima edizione della Fiera di importazione ed esportazione della Cina, conosciuta anche come Fiera di Canton, è iniziata mercoledì, con il numero record di espositori che ha superato i 32.000.

Prevista dal 15 ottobre al 4 novembre nella metropoli meridionale cinese di Guangzhou, nella provincia del Guangdong, questa edizione della fiera ha attratto anche un numero record di acquirenti. Alla giornata di lunedì, oltre 240.000 acquirenti provenienti da 218 mercati di esportazione si erano pre-registrati, facendo segnare un incremento del 10% rispetto all’edizione precedente.

Tra di loro, il numero di acquirenti provenienti dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e dai Paesi partecipanti alla Belt and Road Initiative è aumentato in modo significativo. Nel frattempo, più di 400 aziende acquirenti di punta parteciperanno alla fiera.

Secondo i sondaggi condotti prima della fiera, oltre 1 milione di nuovi prodotti sviluppati nell’ultimo anno saranno esposti in questa edizione dell’evento, mentre circa 800.000 articoli faranno il loro debutto alla fiera.

Questa edizione della Fiera di Canton presenterà, per la prima volta, un’area dedicata ai dispositivi medici innovativi, che ha attratto 47 aziende che esporranno prodotti come robot chirurgici, sistemi di monitoraggio intelligenti e dispositivi indossabili. La fiera continuerà ad avere un’area dedicata ai robot di servizio, che ha richiamato 46 principali attori del settore per mostrare i loro robot umanoidi, cani robot e altre innovazioni.

Fondata nel 1957, la Fiera di Canton si tiene due volte l’anno.

Foto: Xinhua
(ITALPRESS).

A Baku al via la settimana della cucina italiana nel mondo

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BAKU (AZERBAIGIAN) (ITALPRESS) – La decima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (Scim) ha preso il via a Baku, capitale dell’Azerbaigian. L’evento, organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Azerbaigian e dall’Agenzia per il Commercio Estero (Ice) di Baku, si svolge dal 14 al 18 ottobre.

L’Ambasciatore d’Italia in Azerbaigian Luca Di Gianfrancesco, intervenendo alla cerimonia di apertura, ha sottolineato che “il tema di quest’anno riveste un significato speciale, combinando tre elementi chiave: salute, cultura e innovazione. Grazie a questi aspetti, la cucina italiana è in lizza per l’inclusione nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco, sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e dal Ministero della Cultura”, decisione attesa entro la fine dell’anno.

Cecilia Oliva, Direttrice dell’Ice in Azerbaigian, ha sottolineato i crescenti legami commerciali ed economici tra i due Paesi e ha sottolineato l’interesse del mercato azerbaigiano per i prodotti italiani. Nell’ambito della settimana, il rinomato chef italiano Bobo Cerea del ristorante Da Vittorio di Bergamo, tre stelle Michelin, è stato invitato a Baku. Durante la conferenza stampa di apertura, ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di presentare la gastronomia italiana in Azerbaigian. Dopo la conferenza stampa di presentazione per i media locali e per influencer/blogger al Four Seasons Hotel, lo Chef Cerea ha tenuto una Masterclass a beneficio dei media intervenuti. Il 16 ottobre, lo Chef parteciperà a uno dei programmi culinari più seguiti della TV di Stato AZTV, “Gune davam”, presentando la sua esclusiva ricetta Risotto “Portofino” mantecato al pesto con gamberi di Oneglia. Sono previste inoltre due cene promozionali a beneficio di ospiti istituzionali, rappresentanti del corpo diplomatico e operatori economico-commerciali per valorizzare la tradizione della cucina italiana e i prodotti del territorio e del Made in Italy.

-Foto www.pexels.com-
(ITALPRESS).

Lombardia in piazza a Bruxelles contro il taglio e la centralizzazione dei fondi di coesione

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MILANO (ITALPRESS) – La Lombardia scende in piazza a Bruxelles per dire no al taglio e alla centralizzazione dei fondi di coesione. L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, ha partecipato oggi alla manifestazione indetta di fronte al Parlamento Europeo dalla ‘Cohesion Alliance’, il movimento che riunisce le regioni contrarie alla proposta della Commissione Europea di ridurre e accentrare le risorse destinate ai territori.

L’assessore Guidesi ha lanciato l’allarme sulle ripercussioni per il territorio lombardo: “Se andasse in porto il progetto di Ursula Von der Leyen, per la Lombardia verrebbero a mancare 4,4 miliardi di euro che la Regione investe in modo virtuoso in molteplici settori, a cominciare dalle politiche di sostegno alle imprese per arrivare alla formazione e alla ricerca. Tagliare i fondi di coesione significa mettere a repentaglio lo sviluppo dei territori. Una scelta insensata che contrastiamo con forza”.

“Indebolire le politiche di coesione – ha proseguito Guidesi – significa cancellare l’unico legame diretto tra la Commissione Europea e i territori. La mobilitazione di Bruxelles, trasversale a ogni schieramento politico, dice che le regioni non subiranno passivamente questa decisione scellerata”. “Oltre al tema della diminuzione dei fondi, la Lombardia risulterebbe danneggiata anche dalla gestione fondi che passerebbe allo Stato centrale. Vorrebbe dire dover attendere i tempi di Roma, non propriamente celeri. Non ce lo possiamo permettere. Il nostro sistema economico-sociale ha bisogno di tempi di reazione ‘lombardi’: siamo uno dei principali motori economici d’Europa e dobbiamo poter continuare a correre”. “Penalizzare i territori – ha evidenziato Guidesi – vuol dire cancellare il grande lavoro messo in campo rispetto alla capacità di costruire percorsi strategici di sviluppo, finanziati negli anni con i fondi di coesione”.

– Foto Regione Lombardia –

(ITALPRESS).

Maserati presenta serie limitata Grecale Tributo Il Bruciato

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MODENA (ITALPRESS) – Maserati e Marchesi Antinori svelano Grecale Tributo Il Bruciato, emblema del saper vivere italiano: frutto dell’esperienza su misura del programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie. Questa serie limitata di vetture unisce due icone del saper vivere italiano attraverso il legame profondo tra la passione per l’alta ingegneria e l’arte della viticoltura. Un omaggio all’Italia, alla terra, alla bellezza autentica di Bolgheri, gioiello della costa Toscana e a una delle sue etichette più iconiche: Il Bruciato, che non è solo un vino, ma è carattere, è anima intensa e spigliata.

Pensata e realizzata in collaborazione con Marchesi Antinori, tra le più antiche e prestigiose aziende vitivinicole familiari al mondo, Grecale Tributo Il Bruciato simboleggia l’incontro tra il dinamismo elegante della Casa del Tridente e il carattere deciso del vino Il Bruciato, prodotto nel cuore di Bolgheri.

Sin dalla tinta carrozzeria, il design è ispirato alla natura e alla stagione della vendemmia. Il body color si presenta nella tonalità Alchimia Scarlatta, a richiamare il rosso intenso del vino che si muove nel calice, prendendo mille sfumature diverse e brillando a seconda di come la luce lo colpisce. Per realizzare l’esclusiva tonalità è stato utilizzato un pigmento estremamente particolare, chiamato Chromaflair, capace di dar vita ad una variazione del colore molto netta. La vernice ha, infatti, una base bordeaux con due facce: una oro ramato e l’altra lampone scuro, per creare una nuance profonda, grazie alla quale la vettura, dalle diverse prospettive, sembra quasi essere di tonalità diverse. A completare gli esterni, cerchi da 21″ Pegaso Forgiati oppure Crio Fuoriserie da 21″, entrambi con cerchi maggiorati al posteriore per un’estetica più muscolosa e un miglior grip, e finitura Nero Lucido (come optional). Le pinze freno sono nere e il tutto è firmato dal logo Fuoriserie verniciato nella stessa tonalità sul parafango anteriore.

Gli interni sono in Tan/ Dark Red Leather con cuciture tono su tono e grafica dedicata “cannelloni” mentre il poggiatesta è impreziosito dal logo Tridente nella tonalità Dark Red.
Ogni dettaglio dell’abitacolo è pensato per trasformare il viaggio in un’esperienza sensoriale, anche grazie all’impianto audio premium Sonus faber da 14 altoparlanti e al tetto panoramico.

Una sensazione di piacere a bordo armoniosa e avvolgente, come un calice di vino che racconta la terra da cui proviene. Questa edizione speciale richiama, nei suoi dettagli stilistici, un luogo nella costa toscana, Bolgheri, dove il vento danza tra i filari e il tempo si misura in profumi, luce e silenzi. E’ qui che è nato Il Bruciato, nel 2002: un vino dal carattere deciso e armonioso, pronto a condividere lo spirito del SUV Maserati Grecale. La citazione “Driving the essence of the Italian living” racchiude l’anima di Grecale Tributo Il Bruciato: non è solo un’auto, ma un manifesto del Saper Vivere Italiano, un invito a godere della vita con eleganza, gusto e passione. Un viaggio che parte dal cuore della Toscana e arriva ovunque ci sia desiderio di bellezza.

“Grecale Tributo Il Bruciato è il frutto di un lavoro esclusivo che ruota intorno all’essenza di Maserati come epitome del lusso italiano nel mondo. Una realizzazione per pochi, creata quasi su misura, ispirata alla tradizione, all’innovazione e all’artigianalità 100% made in Italy. Espressione del programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie, grazie al quale i nostri clienti possono realizzare la vettura dei loro sogni: esemplari unici, capaci di conciliare design inconfondibile, prestazioni straordinarie, materiali pregiati e la creatività più estrema e ricercata. Così come Maserati trova le sue radici nello spirito granturismo, questa speciale versione di Grecale è un tributo al saper vivere italiano, dove ogni curva racconta una storia e ogni viaggio diventa esperienza” ha dichiarato Giovanni Perosino, Maserati Chief Marketing and Communication Officer.

“Il Bruciato è stato prodotto per la prima volta nel 2002: un’annata complessa, segnata dalle sfide e dalla pioggia. Da quella difficoltà è nato un nuovo vino moderno e accessibile: un invito ad avvicinarsi e vivere l’esperienza di un grande vino. Come accade con una grande vettura, ciò che conta non è solo la perfezione tecnica, ma la capacità di rendere straordinario ciò che è quotidiano, unendo identità, eleganza e piacere. La Grecale Tributo Il Bruciato è un omaggio a quest’essenza e alla terra di Bolgheri” ha detto Renzo Cotarella, Ceo di Marchesi Antinori.

– foto: ufficio stampa Maserati –

(ITALPRESS).

Prestiti, novità per i pensionati

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NAPOLI (ITALPRESS) – I pensionati posso contrarre un prestito dando in cessione il quinto della pensione. Tutti i dettagli nell’intervento dell’economista Gianni Lepre.
fsc/gtr

Cina: L’autunno dipinge il paesaggio del nord-ovest con tonalità vivaci

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Xunhua, nel nord-ovest della Cina, sta attualmente mostrando uno spettacolo naturale mozzafiato. Le montagne sono avvolte da un manto dorato di foglie, creando un contrasto straordinario con il blu intenso dei fiumi e con le aspre cime. (ITALPRESS/XINHUA) mec/abr/azn (Fonte video: Xinhua)

Al via “GenerAzione Talento”, progetto che valorizza i lavoratori senior

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ROMA (ITALPRESS) – In occasione dell’appuntamento autunnale con il CEO Meeting, alla presenza di oltre 300 top manager di grandi aziende italiane, è stato presentato oggi ufficialmente “GenerAzione Talento”, il Progetto di Semestre del Consorzio di aziende ELIS, sotto la presidenza di turno di Silvia Maria Rovere, Presidente di Poste Italiane. Al centro dell’iniziativa, la valorizzazione dei lavoratori senior come risorsa strategica per la crescita delle imprese e la competitività del Paese.
All’evento è intervenuto il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, che ha sottolineato: “La sfida del lavoro, oggi, è quella di tenere insieme le diverse generazioni puntando sullo sviluppo e l’aggiornamento delle competenze negli anni. Sotto la spinta della digitalizzazione e della sfida della sostenibilità, il mondo del lavoro si trasforma velocemente ma può, anzi deve, restare uno dei luoghi dell’inclusione e della partecipazione alla vita del Paese. In questa direzione vanno i progetti per la formazione delle competenze digitali di base, l’investimento di un milione di euro per la formazione attraverso il Fondo Nuove Competenze e la previsione che gli incentivi all’autoimpiego del decreto Coesione possano essere utilizzati per imprese avviate da under 35 insieme a lavoratori adulti per un miglior passaggio generazionale del know how”.
Le aziende del Consorzio ELIS – insieme ad altre realtà interessate – sono invitate a collaborare nello studio approfondito del fenomeno e nella definizione di azioni concrete finalizzate a valorizzare il patrimonio di competenze, esperienze e senso di appartenenza del personale senior, promuovendo al contempo la collaborazione tra generazioni.
“Con GenerAzione Talento vogliamo garantire al Sistema Paese le competenze e la competitività che sono i pilastri di un’economia di successo – ha dichiarato Silvia Rovere, Presidente di Turno del Consorzio ELIS e Presidente di Poste Italiane – I lavoratori over 55 sono una risorsa strategica per il futuro delle imprese. Un patrimonio di esperienze e valori che deve essere riconosciuto in modo sistemico. La transizione demografica in atto – da una società giovane e in espansione a una società sempre più anziana, longeva e con bassi livelli di natalità – impone un profondo ripensamento dei modelli organizzativi, economici e sociali. Solo adottando un approccio che migliori le relazioni tra le generazioni in azienda potremo affrontare con efficacia questa trasformazione. Il nostro obiettivo è contribuire, insieme alle istituzioni, alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, in grado di rispondere alle sfide del presente e del futuro”.
Il progetto GenerAzione Talento si sviluppa lungo quattro linee di azione: ascoltare, condividere, sperimentare e costruire. Le prime due saranno al centro dei prossimi sei mesi di lavoro. La fase di ascolto si concretizzerà in uno studio demografico del gruppo di ricercatori guidato dal Professore Francesco Billari, Docente di Demografia e Rettore dell’Università Bocconi, e dal Professore Vincenzo Galasso, Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche e Docente di Economia del medesimo Ateneo. Verrà analizzato un campione di lavoratori over 55 delle aziende che aderiscono al progetto, con l’obiettivo di comprenderne a fondo bisogni e aspirazioni.
Parallelamente, la fase di condivisione permetterà alle aziende di mettere a fattore comune eventuali esperienze, maturate precedentemente all’interno delle proprie organizzazioni, per estrarre modelli d’intervento promettenti e per confrontarli con sperimentazioni avvenute in altri contesti e nazioni. Questa fase sarà guidata dalla Professoressa Raffaella Sadun, docente di Business Administration presso Harvard Business School.
“Ogni strategia di sviluppo delle persone – osserva Pietro Cum, Amministratore Delegato ELIS – dovrebbe partire da un principio semplice: non dimenticare chi ha già dato tanto. In azienda ci sono generazioni che hanno contribuito con competenza, e spesso con dedizione e passione, alla crescita dell’organizzazione di cui fanno parte. I dati ci confermano che rappresentano una parte fondamentale del nostro capitale umano. Ma al di là dei numeri, è la visione che conta. Il lavoro deve restare, in ogni fase della carriera, uno spazio di crescita professionale e umana”.
Sulla base dei risultati che emergeranno dalle prime due fasi – la cui conclusione è prevista per aprile 2026 – il progetto entrerà nella fase di sperimentazione, con l’obiettivo di tradurre gli elementi di analisi in azioni concrete. Le aziende saranno chiamate a sviluppare e testare nuove iniziative dedicate al personale senior, volte a valorizzarne le competenze, favorire la partecipazione attiva e promuovere forme di collaborazione intergenerazionale. Parallelamente, il progetto entrerà nella fase di costruzione, durante la quale le esperienze maturate e i modelli più efficaci verranno condivisi con le istituzioni, stimolando un dialogo costruttivo e multilaterale su possibili proposte per interventi normativi e politiche innovative. In questo modo, GenerAzione Talento si propone non solo come iniziativa aziendale, ma come leva strategica a supporto dell’intero sistema Paese.
Nel suo intervento, il Presidente INPS, Gabriele Fava, ha osservato: “l tema della valorizzazione dei lavoratori over 55 non riguarda solo le generazioni dei ‘diversamente giovanì ancora attive e con tanta voglia di fare, ma riguarda tutti noi, perchè tocca il cuore del patto generazionale, quel legame tra chi ha costruito e chi deve costruire. Un progetto in linea con la direzione che stiamo portando avanti all’INPS: un welfare generativo, costruito attorno al ciclo di vita di ogni persona.
Oggi dobbiamo valorizzare i lavoratori senior come risorsa strategica per la competitività del Paese: il bonus Giorgetti, va in questa direzione. Allo stesso tempo aprire più spazi ai giovani e alle donne. Non esiste un conflitto tra generazioni: esiste un’alleanza possibile”. Fava ha concluso il proprio intervento annunciando l’ingresso di INPS nel Consorzio ELIS.
Negli ultimi dieci anni, il numero di persone in attività lavorativa con più di cinquant’anni in Italia è raddoppiato. Nel secondo trimestre del 2025, questa fascia ha raggiunto i 9,2 milioni di persone, rappresentando il gruppo più numeroso nel mercato del lavoro. Seguono 8,7 milioni di occupati tra i 35 e i 49 anni, poco più di 4 milioni nella fascia 25-34 anni e appena 1 milione di giovani sotto i 25 anni.
Questa fotografia del mondo del lavoro riflette pienamente l’evoluzione demografica dell’Italia. Con un’età media di 46,8 anni, il nostro Paese è il più anziano d’Europa, superando la media UE di 44,75 anni. A questo dato si aggiunge un altro elemento rilevante: l’Italia è tra i Paesi con l’aspettativa di vita più alta al mondo, pari a 81,4 anni per gli uomini e 85,2 per le donne. A fronte di una popolazione sempre più longeva, il numero delle nascite continua a calare: nel 2024 si è registrato un tasso di 1,18 figli per donna, tra i più bassi a livello globale. Un valore ben lontano dal tasso di sostituzione generazionale, fissato a 2,1 figli per donna, sotto il quale – in assenza di significativi flussi migratori – la popolazione è destinata a ridursi. Le proiezioni dell’OCSE, contenute nell’Employment Outlook 2025, confermano questo trend: senza interventi strutturali, entro il 2060 il numero di lavoratori in Italia potrebbe diminuire del 34% contro una media OCSE dell’8,1%.
In questo scenario, diventa sempre più urgente valorizzare pienamente tutte le risorse disponibili, a partire dai lavoratori senior, e ripensare i modelli organizzativi e di sviluppo del capitale umano.
-foto mec Italpress –
(ITALPRESS).

Più trasparenza a tavola: arriva la direttiva Breakfast

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ROMA (ITALPRESS) – Più trasparenza e più tutela per i consumatori e per il Made in Italy. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che recepisce la cosiddetta direttiva europea “Breakfast”, che introduce nuove regole su miele, succhi di frutta e confetture. Le novità riguardano la tracciabilità e l’etichettatura dei prodotti alimentari più comuni sulle nostre tavole. Per il miele, i confezionatori dovranno indicare chiaramente i Paesi di provenienza delle miscele, in ordine decrescente e con le relative percentuali. L’obiettivo è garantire ai consumatori una piena consapevolezza sulla qualità e sull’origine del prodotto, tutelando la produzione italiana — circa 24 mila tonnellate all’anno — da concorrenza estera spesso di minore qualità. Cambia anche la denominazione del cosiddetto “miele filtrato”, che d’ora in poi sarà classificato come “miele ad uso industriale”, destinato soltanto a impieghi culinari. Novità anche per i succhi di frutta, con l’introduzione di tre nuove categorie a ridotto contenuto di zuccheri, che dovranno contenere almeno il 30% in meno rispetto ai prodotti tradizionali. Per le confetture, aumentano invece le quantità minime di frutta: si passa da 350 a 450 grammi per chilo nelle confetture standard e da 450 a 500 grammi nelle confetture extra. “Sapere da dove arriva un prodotto significa scegliere consapevolmente la qualità” – ha commentato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – sottolineando come il recepimento della direttiva rappresenti un passo avanti nella tutela del Made in Italy e della trasparenza verso i consumatori. in modo diverso per il pianeta e per la propria salute.
mgg/gtr/col

I prodotti Plant based conquistano gli italiani

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ROMA (ITALPRESS) – Il mercato dei prodotti a base vegetale continua a crescere in Italia. Oggi quasi sei famiglie su dieci acquistano regolarmente alimenti plant based, dai burger vegetali alle bevande a base di soia, avena e mandorla. Un settore che, solo nel 2024 – come riporta un’analisi di Circana elaborata dal Good Food Institute Europe – ha mosso un giro d’affari di oltre 630 milioni di euro, in aumento di quasi il 7% in due anni. A trainare il mercato è soprattutto il cosiddetto latte vegetale, che copre più della metà delle vendite, ma cresce rapidamente anche il comparto dei sostituti della carne, con un balzo del 30% rispetto al 2022. Scelte che rispecchiano una maggiore attenzione degli italiani verso ambiente, salute e sostenibilità, in linea con gli obiettivi della transizione ecologica. Secondo un’indagine del CREA, infatti, il 51% degli italiani ha ridotto il consumo di carne per motivi ambientali e l’11% non la consuma affatto. Intanto, dall’Europa arriva una decisione che fa discutere: il Parlamento europeo ha approvato un emendamento che vieterà l’uso di nomi come “burger”, “hamburger” o “polpette” per i prodotti vegetali. Una norma che entrerà in vigore dal 2028 e che, secondo molti osservatori, rischia di penalizzare un comparto in pieno sviluppo, proprio mentre cresce la domanda di alternative alle proteine animali. Un mercato in evoluzione, dunque, che racconta un cambiamento culturale profondo: quello di consumatori sempre più consapevoli, pronti a scegliere.

mgg/gtr/col