lunedì, Agosto 25, 2025
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Schifani “Dopo 80 anni riconosciuta alla Sicilia la fiscalità di sviluppo, è un passo storico”

PALERMO (ITALPRESS) – “Dopo un lungo negoziato, il Consiglio dei ministri ha approvato la norma di attuazione dello Statuto siciliano in materia finanziaria. Un passo storico che, a quasi ottant’anni dalla sua adozione, riconosce finalmente alla Sicilia la possibilità di applicare una fiscalità di sviluppo, in piena coerenza con l’autonomia finanziaria della Regione. Potremo intervenire sulle aliquote fiscali di nostra competenza, riducendole fino ad azzerarle, per attrarre investimenti esterni e favorire anche imprese e cittadini siciliani”. Lo dichiara con soddisfazione il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando la decisione del governo nazionale.

“La norma – aggiunge Schifani – prevede anche agevolazioni fiscali per i pensionati non residenti che acquistano casa in Sicilia e vi trasferiscono la residenza, sulla scia del modello Portogallo. Ma potremo intervenire anche a sostegno delle fasce deboli e delle nuove imprese siciliane”.

In concreto, la Regione potrà introdurre esenzioni, detrazioni e deduzioni fiscali per promuovere sviluppo economico, coesione e solidarietà sociale, oltre a incentivi e contributi utilizzabili anche in compensazione, attraverso convenzioni con l’Agenzia delle Entrate. Come previsto dall’Accordo, l’obiettivo è attrarre imprese e cittadini europei ed extraeuropei, introducendo – nei limiti delle normative statali ed europee – una fiscalità di sviluppo e compensativa unica nel panorama della finanza regionale italiana. Una norma che dà finalmente piena attuazione allo Statuto, ampliando le leve fiscali a disposizione della Sicilia

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Athora Italia, gli italiani cercano protezione dalle spese impreviste

MILANO (ITALPRESS) – Le motivazioni più frequenti che inducono gli italiani alla sottoscrizione di polizze vita a contenuto finanziario o previdenziale sono molteplici e riflettono diverse esigenze personali e familiari. In primo luogo, un motivo molto rilevante è l’integrazione della pensione pubblica, citata dal 58% dei sottoscrittori, con una maggiore attenzione da parte delle persone più anziane, in particolare tra gli over 60, dove la percentuale sale al 67%. Un’altra motivazione importante che ha guidato il 45% dei possessori a sottoscrivere una polizza vita a contenuto finanziario riguarda le opportunità di investimento e la possibilità di accrescere il proprio capitale. La concezione di una polizza vita a contenuto finanziario come strumento funzionale a far fruttare i risparmi è leggermente più radicata nel Nord Italia (47%). La protezione e il sostegno finanziario alla famiglia rappresentano un aspetto dirimente per il 42% di chi possiede la polizza, seguono la protezione in caso di spese impreviste per il 37% delle persone, con una maggiore attenzione al Sud e nelle Isole, dove questa esigenza sale al 43%. Infine i benefici fiscali, segnalati dal 41% del totale, specie tra gli uomini (44%) e nelle regioni settentrionali. Per le polizze danni, infortuni e malattia i driver principali sono la ricerca di tranquillità e la riduzione dello stress derivante dal sapere di essere coperti in caso di imprevisti o eventi inattesi.
Sono le opinioni degli italiani secondo le analisi di genere, età e area geografica della seconda delle tre wave di ricerca previste dall’Osservatorio Look to the Future di Athora Italia, realizzate in collaborazione con Nomisma, con le quali la Compagnia assicurativa Vita continua a indagare il punto di vista degli italiani su previdenza, protezione, risparmio e investimenti.
Più in generale, le polizze che coprono eventi imprevisti come infortuni, malattie o decessi sono considerate molto utili da oltre la metà degli italiani, ma il livello di fiducia varia sensibilmente per genere, età e area geografica. Le donne si dimostrano lievemente più convinte dell’utilità piena di queste coperture (52% vs 49% degli uomini), mentre tra gli uomini uno su tre le ritiene utili solo se l’evento è altamente probabile.
La percezione e le valutazioni sulle polizze cambiano in base all’età della popolazione. Se tra i 35-49enni è il 46% a considerare le polizze danni molto utili, la quota sale al 55% tra i 50- 59enni. Sono proprio i più giovani (35-49 anni) a mostrarsi più prudenti e condizionati dalla probabilità concreta dell’evento assicurato. A livello territoriale, le aree più orientate a riconoscere la piena utilità delle polizze danni sono il Nord e il Sud (51% e 52%) mentre il Centro Italia risulta essere la zona più “dubbiosa” (47%). Le polizze a componente finanziaria suscitano un giudizio più frammentato, con significative differenze tra target: il 28% degli uomini le ritiene vantaggiose perchè fanno fruttare i risparmi nel lungo periodo, mentre quasi 1 donna su 3 non ha un’opinione precisa su questo tipo di polizze.
I cinquantenni riconoscono con maggiore intensità rispetto alle altre fasce di età le componenti di sicurezza (20%) e di beneficio finanziario (24%) garantite dalle polizze vita a contenuto finanziario. I 35-49enni si concentrano invece con maggior attenzione sulla componente di rendimento (27%).
A livello geografico, si sottolinea come 1 residente nel Mezzogiorno su 5 riconosca alle polizze vita a contenuto finanziario un ruolo importante nella protezione dei risparmi con capitale garantito.
Inoltre, dai dati dell’Osservatorio Look to the Future emerge come la conoscenza degli italiani sulle assicurazioni sia sufficientemente diffusa, seppur ancora superficiale. Gli uomini, ad esempio, dimostrano una maggiore familiarità con il mondo assicurativo – il 37% ne ha una conoscenza approfondita – mentre le donne si fermano al 24%. Il Nord si distingue per una maggiore padronanza del tema con il 35% di conoscenza approfondita, mentre Centro e Sud/Isole si attestano al 26%.
Restando sulle polizze vita a contenuto finanziario, mentre chi oggi ne possiede una mostra in generale un’elevata propensione a mantenerla nei prossimi 2-3 anni, il 28% di chi non la possiede considera di poterla sottoscrivere entro il prossimo triennio, costituendo così una fascia di potenziali nuovi clienti.
Tra chi non possiede già una polizza vita a contenuto finanziario, i più aperti alla sottoscrizione risultano i 35-49enni (35%), così come chi vive al Sud e nelle Isole (34%). Chi si dice orientato a sottoscrivere una polizza vita a contenuto finanziario valorizza in particolare la sicurezza del capitale, la flessibilità nei pagamenti e la protezione per la famiglia, insieme a garanzie di rendimento e benefici fiscali. Invece, chi non la possiede, ma ritiene probabile la sottoscrizione nei prossimi anni, apprezzerebbe un’integrazione con i servizi sanitari (importanti per il 53%), con una percentuale pari al 63% nelle fasce di età 50-59 anni e al 62% tra le donne.

– news in collaborazione con Athora Italia –
– foto ufficio stampa Athora Italia –
(ITALPRESS).

Rally Pirelli Stair Irc, dopo il Casentino classifiche rivoluzionate

ROMA (ITALPRESS) – Al Rally del Casentino, uno degli eventi più iconici del calendario rallystico italiano, sono stati di nuovo rivoluzionati i vertici delle classifiche dell’International Rally Cup (IRC), la serie nazionale di grande successo supportata da Pirelli, preannunciando così un finale di stagione incerto e incandescente.

Fra le tante Rally4, la categoria di punta delle “tutto-avanti”, c’è stato il trionfale ritorno alla vittoria di Giacomo Guglielmini (Peugeot 208) che ha dominato la gara rilanciando le proprie possibilità di successo finale nonostante le due sfortunate battute d’arresto precedenti. Marco Varetto (Opel Corsa), anche lui reduce da un ritiro, è stato altrettanto efficace e con il secondo posto ha riconquistato la vetta della classifica generale scavalcando Mirco Straffi (Lancia Ypsilon) a cui non è bastato precedere l’estone Jaspar Vaher, che ha comunque confermato la propria competitività con una grande rimonta dopo il tempo perso nella prima prova speciale del rally e che ha preceduto il positivo Alex Lorenzato.

Fra le Rally5, il giovanissimo siciliano Marco Nicoletti, è tornato al comando della graduatoria vincendo davanti ad Alessandro Forneris, mentre il duello per il terzo posto, sia di gara che della generale, ha visto Matteo Scalet prevalere su Michel Della Maddalena. Nella consueta serrata lotta per il primato femminile, stavolta ha prevalso Arianna Doriguzzi Breatta davanti a Chiara Lombardi e Silvia Franchini, ma quest’ultima rimane in testa nella graduatoria stagionale. Fra le Rally4/R2 vittoria per Loris Battistelli che ha approfittato dell’assenza di Stefano Facchin per riprendere la testa della classifica e compensare il ritiro patito a San Martino di Castrozza.

Con il quarto posto Alex Possamai ha difeso la terza piazza nella generale ma il principale avversario del vincitore stavolta è stato un positivo Paolo Cassarini con Elia Camponogara a completare il podio di giornata.

-Foto ufficio stampa Pirelli-
(ITALPRESS).

Trump “Sono deluso da Putin, ma non ho chiuso con lui”

LONDRA (ITALPRESS) – “Sono deluso da Putin, ma non ho chiuso con lui”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in una telefonata con la BBC. L’inquilino della Casa Bianca ha sottolineato che “stiamo lavorando” per “fermare lo spargimento di sangue” in Ucraina. Incalzato sulla sua fiducia nel leader russo, il presidente degli Stati Uniti ha risposto: “Non mi fido quasi di nessuno”. 

TRUMP A PUTIN: “ACCORDO IN 50 GIORNI SULL’UCRAINA O DAZI AL 100%”

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

A Palermo 350 mila persone per il Festino, Schifani “A Santa Rosalia chiedo meno delinquenza”

PALERMO (ITALPRESS) – Sono 350mila le presenze stimate per il 401° Festino di Santa Rosalia a Palermo. Questi i primi dati sull’affluenza forniti dal Comune di Palermo.

SCHIFANI “A SANTA ROSALIA CHIEDO MENO DELINQUENZA”

Il rapporto col Festino è storico, sono nato e cresciuto a Palermo e non l’ho mai lasciata, anche quando ho avuto incarichi a Roma. E’ un legame profondo e forte con la città che vive dei suoi problemi, ma dove ci sono anche imprenditori coraggiosi. Noi sosteniamo l’impresa che rischia per dare posti di lavoro ai giovani”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, intervenuto a Tgs in occasione del Festino.

Cosa chiederei a Santa Rosalia? Meno delinquenza, condivido l’allarme del sindaco e ho chiesto un incontro al Ministro degli interni. 350 mila presenze? Senza una fede profonda tutta questa gente non sarebbe qui. Ai palermitani auguro serenità e che possano trionfino sempre valori importanti come la trasparenza. E’ importante fare sistema, fare squadra in una terra che ha subito tante dominazioni senza aver perso mai il proprio Dna. Noi come Regione ce la stiamo mettendo tutta. La Sicilia è quella che cresce più in tutto il paese, aumenta l’occupazione, le entrate fiscali, quindi i segnali stiamo cercando di darli. Dobbiamo confrontarci però anche con eventi calamitosi figli dell’ecosistema e con emergenze come quella idrica che stiamo cercando di fronteggiare”.

L’ARCIVESCOVO LOREFICE RICORDA SARA CAMPANELLA E LE VITTIME DI VIOLENZA

L’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice in occasione del suo discorso alla città per il 401esimo festino di Santa Rosalia, ha voluto dare voce “a tutte le donne vittime di violenza e di femminicidio, in particolare di Sara Campanella, giovane studente universitaria misilmerese uccisa a Messina il 31 marzo scorso. L’Arcivescovo ha letto prima una lettera dei familiari della ragazza e poi una lettera scritta dalla stessa Sara. “Santa Rosalia ti affidiamo i giovani vittime di violenza per mano di altri giovani, uccisi dalla droga e quelli che si sono tolti la vita, le loro famiglie torchiate dal dolore. Facci rinnegare ogni forma di violenza. Fa che chistu mali non compaia chiu” ha concluso in dialetto Lorefice.

-Foto Comune di Palermo-
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Garlasco, legale Sempio “Siamo fuori strada quando diciamo che c’era un altro personaggio sulla scena del delitto”

ROMA (ITALPRESS) – “Mi han detto che questa garza è stata contaminata prima dell’uso e che è stata toccata sicuramente dall’ausiliario del dottor Ballardini che era il medico legale deputato all’autopsia della povera vittima e questo ausiliario si chiamerebbe Ferrari, poi c’è un’altra traccia sempre del Ferrari frammista ad un altro aplotipo conosciuto ma che fa ritenere, in sintesi secondo i miei consulenti, di una contaminazione di questa garza avvenuta prima. Quindi secondo me siamo fuori strada quando diciamo che c’è un altro personaggio sulla scena del delitto, uno era e uno rimane”. Lo ha affermato l’avvocato Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio, nel corso del programma “Filorosso”, condotto da Manuela Moreno, in diretta su Rai 3 e dedicato all’omicidio di Garlasco.

LEGALE STASI “DNA MASCHILE ELEMENTO CHE DOVRA’ ESSERE SVILUPPATO”

Oggi sappiamo che è presente nel cavo orale della povera Chiara un DNA maschile, ignoto, non sappiamo a chi appartiene. Ora, come prima cosa, nel momento in cui ci saranno le risultanze scientifiche, la Procura che è l’unica titolata a svolgere le indagini, dovrà compiere tutti gli accertamenti al fine di valutare, stabilire, se si può affermare a chi appartenga questo DNA. Questo è un ulteriore elemento investigativo che dovrà essere sviluppato”. Lo ha affermato l’avvocato Antonio De Rensis, difensore di Alberto Stasi, in una dichiarazione alle telecamere del programma “Filorosso”, condotto da Manuela Moreno, in diretta su Rai 3 e dedicato all’omicidio di Garlasco. “Certo questa possibilità potrebbe, con tutta la prudenza del caso, rappresentare un elemento importante, ma al momento non dobbiamo dimenticare che è di un soggetto sconosciuto”, ha proseguito De Rensis, “Dobbiamo procedere con prudenza e per gradi, ricordando a tutti noi che chi svolge le indagini è la Procura della Repubblica”. 

-Foto IPA Agency-
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Weekend in treno a Parigi: il programma perfetto

Un weekend a Parigi in treno è la combinazione perfetta tra comodità e fascino. Scegliere il treno come mezzo di trasporto ti permette di evitare stress e lunghe attese, trasformando il viaggio in un momento da vivere con calma.

Parigi accoglie i visitatori con la sua atmosfera elegante, i caffè pieni di vita e i monumenti iconici che non smettono mai di stupire. Che tu parta per una fuga romantica o per una breve vacanza culturale, organizzare ogni dettaglio in anticipo ti aiuterà a goderti ogni istante.

In questa guida troverai un programma per sfruttare al massimo il tempo a disposizione, scoprendo quartieri pittoreschi, mercati tradizionali e i luoghi più celebri della città.

Come organizzare il viaggio in treno

Prima di partire, è importante prendersi il tempo necessario per pianificare ogni fase del viaggio. La prima scelta da fare riguarda la stazione di partenza: valuta quale sia la più comoda rispetto alla tua posizione e verifica gli orari disponibili per evitare coincidenze troppo strette o attese prolungate.

Per individuare il treno perfetto per le tue esigenze potrai utilizzare Omio, dove potrai confrontare i prezzi offerti da diverse compagnie. Questa piattaforma ti permette anche di verificare la disponibilità di biglietti a tariffe ridotte e promozioni speciali dedicate a chi prenota con anticipo.

Considera la possibilità di scegliere un orario che ti consenta di arrivare a Parigi in mattinata, così da avere più tempo per visitare la città. Una volta acquistati i biglietti, ricordati di conservarli in formato digitale sul tuo smartphone o di stamparli per evitare problemi durante i controlli.

Infine, organizza in anticipo come raggiungere il tuo alloggio dalla stazione di arrivo. A Parigi Gare de Lyon e Gare du Nord troverai taxi, linee della metropolitana e autobus pronti a portarti ovunque in pochi minuti. Programmare ogni dettaglio renderà il tuo weekend più rilassato e ti permetterà di concentrarti solo sul piacere della scoperta.

stazione ferroviaria Parigi

Dove dormire: quartieri e sistemazioni consigliate

Scegliere dove soggiornare a Parigi può fare la differenza tra una vacanza piacevole e un’esperienza davvero indimenticabile. Ogni quartiere ha un carattere unico, capace di soddisfare gusti ed esigenze diverse.

Se desideri immergerti in un’atmosfera vivace e contemporanea, il quartiere di Le Marais è la scelta ideale. Tra gallerie d’arte, piccole boutique indipendenti e ristoranti di tendenza, potrai vivere un’autentica esperienza parigina a pochi passi dalle principali attrazioni.

Per un soggiorno più romantico e raffinato, Saint-Germain-des-Prés offre stradine eleganti, caffè storici e librerie affascinanti dove concedersi una pausa rilassante. Chi preferisce un contesto giovane e creativo può considerare il Canal Saint-Martin, perfetto per chi ama passeggiare lungo l’acqua e scoprire locali originali.

Quando valuti la tua sistemazione, ricorda di controllare la vicinanza alle fermate della metropolitana, così da spostarti velocemente tra un quartiere e l’altro. Che tu scelga un hotel di charme, un appartamento indipendente o un accogliente b&b, prenotare in anticipo ti garantirà una maggiore scelta e prezzi più convenienti.

Itinerario del primo giorno: arte, storia e shopping

Il primo giorno a Parigi merita di essere dedicato ai grandi classici che rendono la città una delle mete più amate al mondo. Inizia la tua mattinata con una visita al Louvre, il museo più celebre di Francia, dove potrai ammirare capolavori come la Gioconda e la Venere di Milo. Per evitare le lunghe code, è consigliabile acquistare il biglietto online e scegliere un orario di ingresso definito.

Uscito dal museo, concediti una passeggiata tra i viali alberati dei Giardini delle Tuileries, perfetti per una breve pausa immersi nel verde. Da qui puoi raggiungere facilmente la celebre Place de la Concorde, con il suo obelisco e le fontane monumentali, simboli dell’eleganza parigina.

Prosegui lungo gli Champs-Élysées, un viale iconico che ospita negozi di alta moda, boutique di profumi e caffè storici dove fermarsi per un pranzo leggero. Non dimenticare di osservare l’imponente Arco di Trionfo, che domina la piazza Charles de Gaulle e regala una vista spettacolare sulla città se deciderai di salire fino alla sua terrazza panoramica.

Nel pomeriggio, esplora le vie di Le Marais, un quartiere vivace e ricco di gallerie indipendenti e negozi originali. Puoi concludere la giornata in uno dei numerosi bistrot tipici, assaggiando specialità locali accompagnate da un calice di vino francese.

Itinerario del secondo giorno: mercati e quartieri pittoreschi

Il secondo giorno è l’occasione perfetta per scoprire il lato più autentico e suggestivo di Parigi. Inizia la mattinata con una visita al Marché d’Aligre, uno dei mercati più caratteristici della città. Qui troverai bancarelle di frutta, verdura, prodotti tipici e specialità gastronomiche da gustare mentre passeggi tra i colori e i profumi del quartiere.

Dopo aver esplorato il mercato, raggiungi la zona di Bastille, dove potrai ammirare la celebre Colonna di Luglio e curiosare tra botteghe artigiane e librerie indipendenti. Questo quartiere conserva un’anima vivace e creativa che si percepisce a ogni angolo.

Prosegui la giornata spostandoti verso Montmartre, uno dei luoghi più iconici e pittoreschi di Parigi. Le stradine acciottolate, le facciate color pastello e i piccoli atelier degli artisti creano un’atmosfera senza tempo. Salendo fino alla basilica del Sacré-Cœur, potrai goderti una vista panoramica straordinaria su tutta la città.

Dopo aver ammirato il panorama, concediti una passeggiata in Place du Tertre, famosa per i pittori che espongono le loro opere all’aperto. È il luogo ideale per acquistare un ricordo originale o semplicemente per fermarsi a osservare il viavai dei turisti e degli artisti di strada.

Termina la giornata con una cena in uno dei ristoranti tradizionali del quartiere, dove potrai assaggiare piatti tipici della cucina francese in un contesto accogliente e ricco di fascino.

Concludere il weekend con stile

Dopo due giornate intense tra musei, mercati e passeggiate romantiche, è il momento di raccogliere i ricordi di questo weekend a Parigi. Prima di partire, approfitta delle ultime ore per gustare una colazione in un tipico café parigino, magari seduto a un tavolino all’aperto mentre osservi la città che si risveglia.

Se hai ancora tempo, puoi visitare una libreria storica come Shakespeare and Company, passeggiare lungo la Senna o concederti un’ultima sessione di shopping nei negozi indipendenti del Marais.

Riprendere il treno per il rientro sarà un’occasione per ripensare a tutte le esperienze vissute, dalle opere d’arte del Louvre ai panorami di Montmartre, passando per i sapori della cucina francese.

Tornare a casa con il bagaglio pieno di scoperte e di emozioni renderà questo viaggio un ricordo prezioso, capace di ispirare nuove avventure future.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato due decreti legislativi in materia di Irpef-Ires e Iva

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della legge di delega al Governo per la riforma fiscale. Il primo prevede disposizioni integrative e correttive in materia di Irpef e Ires, di fiscalità internazionale, di imposta sulle successioni e donazioni e di imposta di registro, nonché di modifica allo statuto dei diritti del contribuente e ai testi unici delle sanzioni tributarie amministrative e penali, dei tributi erariali minori, della giustizia tributaria e in materia di versamenti e di riscossione.

Il testo introduce norme di semplificazione per le persone fisiche e le imprese, in un’ottica di maggiore trasparenza ed equità. Inoltre, si modifica lo Statuto dei diritti del contribuente con l’obiettivo di perfezionare il procedimento accertativo e rafforzare le garanzie nei confronti dei cittadini In particolare, l’istituto dell’autotutela obbligatoria viene esteso anche agli atti sanzionatori, chiarendo un aspetto la cui interpretazione risultava ancora dubbia.

Il secondo provvedimento, che ha carattere compilativo, trasfonde in un unico testo la vigente disciplina relativa all’Iva e abroga contestualmente le disposizioni di riferimento. Il nuovo testo unico, strutturato in 18 titoli per complessivi 171 articoli, raccoglie le disposizioni contenute nel Dpr n. 633 del 1972 e nel decreto-legge n. 331 del 1993, che disciplinano rispettivamente le operazioni nazionali e intra-unionali, coerentemente alla sistematizzazione della direttiva 2006/112/UE del Consiglio del 28 novembre 2006, relativa al Sistema comune dell’Iva. Inoltre, raccoglie le disposizioni, presenti in molteplici testi, che, nel corso del tempo, hanno integrato e innovato la disciplina Iva, anche in materia d’arte, antiquariato e collezione.

-Foto IPA Agency-
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Rfi attiva il primo sistema nazionale di Early Warning Sismico sull’alta velocità Roma-Napoli

ROMA (ITALPRESS) – Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS, ha attivato il primo sistema nazionale di Early Warning Sismico (EWS) lungo la linea ad Alta Velocità Roma-Napoli. Grazie a una rete di sensori di ultima generazione, il sistema è in grado di rilevare le primissime onde sismiche e, in pochi secondi, attivare automaticamente protocolli di sicurezza per rallentare o fermare i treni in avvicinamento alla zona colpita. Cuore del sistema sono le stazioni accelerometriche installate lungo la linea, collegate tra loro da una rete in fibra ottica. I dati rilevati vengono trasmessi in tempo reale e, grazie a un’intelligenza software avanzata, vengono analizzati immediatamente, determinando con precisione l’area da mettere in sicurezza.

L’Early Warning Sismico dialoga quindi con gli apparati di segnalamento ferroviario, attivando automaticamente il rallentamento o l’arresto dei treni. Dopo l’evento, il personale RFI potrà effettuare le verifiche necessarie e ripristinare la circolazione attraverso una dashboard di controllo dedicata.

L’iniziativa rappresenta la prima applicazione operativa di un EWS su una linea ferroviaria italiana. Rientra nel piano di innovazione e digitalizzazione di RFI, che prevede l’implementazione progressiva di tecnologie analoghe su altre tratte AV e convenzionali dotate di ERTMS. Lo sviluppo del sistema è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e con il supporto tecnico-scientifico del JR RTRI (Railway Technical Research Institute), istituto di ricerca delle ferrovie giapponesi.

– foto IPA Agency –

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Giovanni Trentin a diciotto anni e mezzo vince il Rally di San Marino

ROMA (ITALPRESS) – Si chiama Giovanni Trentin, è veneto, ha diciotto anni e mezzo, e vincendo il Rally di San Marino è diventato il pilota più giovane ad aver vinto una gara valevole per un campionato italiano, il Campionato Italiano Rally Terra.

Un record storico che proclama il talento del classe 2007 e riafferma la competitività dei pneumatici Pirelli Scorpion che lo hanno accompagnato nell’impresa. Alle sue spalle si è piazzato un altro pilota Pirelli, il toscano Tommaso Ciuffi, che continua a mantenere la leadership del Tricolore, il cui podio è attualmente interamente Pirelli, visto che nonostante il ritiro Alberto Battistolli occupa la terza posizione, seppure scavalcato proprio da Trentin. La stessa situazione si presenta anche ai vertici del Pirelli Star Terra 4RM, dove Ciuffi mantiene 14 punti di vantaggio su Trentin, ma in questo caso i soli 4 risultati utili previsti dal monomarca Pirelli (contro i 5 ammessi dal Tricolore) rendono ancora più appassionante la parte finale del loro confronto.

-Foto ufficio stampa Pirelli-
(ITALPRESS).