domenica, Maggio 4, 2025

46 anni fa il massacro di Piazza Nicosia, a Roma il ricordo di Mea e Ollanu

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ROMA (ITALPRESS) – Questa mattina, in Piazza Nicosia, il Questore di Roma ha deposto una corona di alloro a nome del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – sulla lapide commemorativa presente nel luogo dell’eccidio del Maresciallo Antonio Mea e dell’Appuntato Pierino Ollanu.

Successivamente, è stato posto un omaggio floreale sulla lapide all’interno del I Distretto “Trevi Campo Marzio”, dove i predetti prestavano servizio all’epoca dell’attentato terroristico. Il 3 maggio 1979 una pattuglia della Polizia di Stato intervenne in Piazza Nicosia, a seguito della segnalazione di un assalto alla sede della Democrazia Cristiana e, giunti sul posto, i tre poliziotti affrontarono tredici terroristi delle Brigate Rosse che avevano appena devastato la sede della D.C.

Nel corso del conflitto a fuoco, il Maresciallo Antonio Mea e l’Appuntato Pierino Ollanu furono barbaramente trucidati; il terzo componente della volante, la Guardia Vincenzo Ammirata, venne ferito gravemente. Successivamente, le indagini sull’omicidio svolte dalla Digos della Questura di Roma consentirono di individuare gli autori del sanguinoso attentato, che vennero arrestati e condannati all’ergastolo.

Alla cerimonia, officiata dal Cappellano della Questura di Roma Don Nicola Tagliente, hanno partecipato i familiari delle vittime, il collega Vincenzo Ammirata – sopravvissuto all’attentato – e le autorità civili e militari.

– foto Questura di Roma –

(ITALPRESS).

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