venerdì, Dicembre 19, 2025
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Trump “Putin dovrebbe far cessare la guerra, non testare missili”

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TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Vladimir Putin “dovrebbe far cessare la guerra, una guerra che doveva durare una settimana e che invece è ormai al suo quarto anno, anzichè testare missili”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando con i giornalisti sull’Air Force One durante il suo viaggio in Asia. Trump fa riferimento all’annuncio di Putin, secondo cui Mosca ha testato con successo il suo missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik e che lavorerà per schierare l’arma. “Sanno che abbiamo un sottomarino nucleare, il più grande del mondo, proprio al largo delle loro coste”, ha detto Trump. “Testiamo missili in continuazione. E tra l’altro, non credo che sia appropriato che Putin lo dica”, ha aggiunto.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Trump avverte Putin “Dovrebbe far cessare la guerra in Ucraina anziché testare missili”

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TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Vladimir Putin “dovrebbe far cessare la guerra, una guerra che doveva durare una settimana e che invece è ormai al suo quarto anno, anzichè testare missili”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando con i giornalisti sull’Air Force One durante il suo viaggio in Asia.

Trump fa riferimento all’annuncio di Putin, secondo cui Mosca ha testato con successo il suo missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik e che lavorerà per schierare l’arma. “Sanno che abbiamo un sottomarino nucleare, il più grande del mondo, proprio al largo delle loro coste”, ha detto Trump. “Testiamo missili in continuazione. E tra l’altro, non credo che sia appropriato che Putin lo dica”, ha aggiunto.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Milei vince le elezioni di metà mandato in Argentina con oltre il 40% dei voti

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BUENOS AIRES (ARGENTINA) (ITALPRESS) – Successo per Javier Milei, che in Argentina ha vinto le elezioni legislative di metà mandato per rinnovare il Congresso con il 40,8% dei voti. Contrariamente a quanto atteso, Milei ha festeggiato un successo di misura anche nella provincia di Buenos Aires, dove solo due mesi prima, alle elezioni per i legislatori provinciali, aveva perso contro il peronismo con oltre 14 punti percentuali di scarto. La Libertad Avanza (partito del premier argentino) ha vinto nettamente anche in grandi province come Cordoba, Mendoza, Entre Rios e Santa Fe.

“Oggi il popolo ha deciso di lasciarsi alle spalle 100 anni di decadenza; oggi inizia la costruzione di una grande Argentina – ha commentato Milei, che ha ringraziato i suoi ministri e ha poi invitato a unire le forze con l’opposizione. “Dal 10 dicembre avremo 101 deputati invece di 37. E al Senato passeremo da sei a 20 senatori. Dal 10 dicembre avremo il Congresso più riformista della storia argentina”, ha continuato.

Si complimenta con Milei Donald Trump, grande sostenitore del premier argentino: “GRANDE VITTORIA in Argentina per Javier Milei, uno splendido candidato appoggiato da Trump! Ci sta facendo fare bella figura. Congratulazioni Javier!”, scrive il presidente americano su Truth.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Gp Messico, Isola “La vera star è stata la gomma rossa”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo assistito a una gara interessante, non solo per l’azione in pista ma anche per le scelte strategiche adottate dalle squadre. A Città del Messico, infatti, la griglia si è divisa tra strategie a una e due soste. Complimenti a Lando Norris, autore di un fine settimana impeccabile sin dal primo giorno, che ha riconquistato la leadership del campionato, e a Ollie Bearman, capace di regalare a Haas un prezioso quarto posto”. Così Mario Isola, direttore motorsport Pirelli, commenta il Gran Premio del Messico, andato in scena nel fine settimana. “Le mescole Medium e Soft sono state protagoniste, ma se dovessimo individuare la vera star della giornata, sarebbe senz’altro la mescola rossa – ha aggiunto Isola – La gomma più morbida è stata scelta dalla maggior parte dei piloti sia in partenza che per lo stint finale da chi ha optato per una strategia a due soste”.

“Grazie a un’usura molto contenuta e all’assenza di graining, i piloti hanno potuto estendere gli stint con la C5, gestendo efficacemente il degrado termico del posteriore. Le finestre di pit stop si sono allineate alle previsioni e la varietà di strategie vista in gara penso sia stata favorita anche dalla decisione di introdurre un salto di mescola nella selezione. L’utilizzo della Hard è stato estremamente limitato a causa della minore aderenza, penalizzante su un tracciato che per tutto il weekend ha offerto poco grip. Una parte del team Pirelli presente fino a oggi a Città del Messico resterà sul posto anche martedì e mercoledì per completare alcuni test di sviluppo sulla gamma morbida di pneumatici 2026. Le mule car in pista saranno quelle della Sauber nella prima giornata e della Mercedes nella seconda. Ringraziamo entrambe le squadre per la disponibilità“, ha concluso Isola.

– foto ufficio stampa Pirelli –

(ITALPRESS).

Argentina, Milei vince le elezioni di metà mandato con oltre il 40%

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BUENOS AIRES (ARGENTINA) (ITALPRESS) – Successo per Javier Milei, che in Argentina ha vinto le elezioni legislative di metà mandato per rinnovare il Congresso con il 40,8% dei voti. Contrariamente a quanto atteso, Milei ha festeggiato un successo di misura anche nella provincia di Buenos Aires, dove solo due mesi prima, alle elezioni per i legislatori provinciali, aveva perso contro il peronismo con oltre 14 punti percentuali di scarto. La Libertad Avanza (partito del premier argentino) ha vinto nettamente anche in grandi province come Cordoba, Mendoza, Entre Rios e Santa Fe.
“Oggi il popolo ha deciso di lasciarsi alle spalle 100 anni di decadenza; oggi inizia la costruzione di una grande Argentina – ha commentato Milei, che ha ringraziato i suoi ministri e ha poi invitato a unire le forze con l’opposizione.
“Dal 10 dicembre avremo 101 deputati invece di 37. E al Senato passeremo da sei a 20 senatori. Dal 10 dicembre avremo il Congresso più riformista della storia argentina”, ha continuato.
Si complimenta con Milei Donald Trump, grande sostenitore del premier argentino: “GRANDE VITTORIA in Argentina per Javier Milei, uno splendido candidato appoggiato da Trump! Ci sta facendo fare bella figura. Congratulazioni Javier!”, scrive il presidente americano su Truth.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Scoperta “fabbrica della droga” a Napoli, sequestrata una tonnellata di cannabis

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Napoli (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Napoli ha sequestrato, a Lettere, 142 kg. di infiorescenze di cannabis già pronte per il confezionamento e la vendita, oltre a 5.750 piante in essicazione e 390 piante in avanzato stato di vegetazione e maturazione, per un peso complessivo di oltre 1.000 kg. DEnunciata una persona per per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.

In particolare, i finanzieri della Compagnia Castellammare di Stabia hanno individuato, sui Monti Lattari, un capannone strutturato su due livelli, convertito in laboratorio per la lavorazione di cannabis. Il manufatto era dotato di una rete di fili di ferro al soffitto, essiccatoi e macchinari di separazione. All’interno della serra sono state rinvenute le piante in vegetazione, incastonate tra fili di nylon per sostenerne la crescita e alimentate con un percorso di irrigazione rudimentale.

Dai riscontri delle Fiamme Gialle è emerso che la produzione era destinata al consumo di droghe per uso personale atteso che, nel prodotto finito, risultavano già separate le infiorescenze dalla parte legnosa, pronte per il confezionamento in dosi.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

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La Juve cade anche a Roma: 1-0 per la Lazio, rete di Basic

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ROMA (ITALPRESS) – La Lazio ritrova i tre punti in casa battendo la Juventus per 1-0 nel match che chiude l’ottava giornata di Serie A. Nonostante le assenze, i biancocelesti fanno la partita con la mentalità e il “sacrificio” richiesti da Sarri e salgono a 11 punti, a una lunghezza dai bianconeri, che incappano nella terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppa: nel complesso, la squadra di Tudor non vince da otto partite, da quella vinta contro l’Inter il 13 settembre. A decidere la gara dell’Olimpico è stato Basic. Tante le polemiche arbitrali nel corso del match (che seguiranno verosimilmente nel post-partita).
Sarri propone titolari Isaksen e Zaccagni e, per sopperire all’assenza di Tavares, sposta Marusic a sinistra con Lazzari a destra. Nella Juventus, per la prima volta Vlahovic e David giocano insieme dal primo minuto, con Yildiz che si accomoda inizialmente in panchina a causa del leggero fastidio al ginocchio. Proprio Isaksen si mette in luce dopo pochi minuti con uno slalom speciale ma senza trovare compagni in area. Il gol biancoceleste (che sarà decisivo) arriva al 9′: David sbaglia completamente la sponda per McKennie, Cataldi recupera palla e la scarica su Basic, il quale tira e batte Perin, complice la deviazione di Gatti. La risposta bianconera è affidata a Conceicao, da cui passano la maggior parte delle iniziative degli ospiti, come nell’occasione del cross per Cambiaso, il cui tiro si spegne sull’esterno della rete.
Poi, Gatti mura un tiro di Guendouzi e Provedel è ottimo nell’uscita su David, autore di una prova estremamente sottotono, così come Vlahovic e Dia: una serata decisamente complicata per i centravanti di entrambe le squadre. Al rientro dagli spogliatoi, Tudor rompe gli indugi e inserisce Yildiz, che però non riuscirà a incidere. La Juve si fa vedere con una traversa di Vlahovic da pochi passi (ma c’era fuorigioco di Kelly) e un tiro innocuo di Locatelli, ma al 56′ la Lazio protesta chiedendo il secondo giallo per McKennie. Passano pochi minuti e sono i bianconeri a protestare per un contatto tra Gila e Conceicao, giudicato non falloso da Colombo. Provedel si fa trovare pronto sul colpo di testa di Thuram, mentre Isaksen, autore di una grande partita, sfiora il raddoppio al 79′. Paradossalmente, nonostante il punteggio, è più la Lazio a cercare il secondo gol che non la Juve a inseguire il pareggio: anche Pedro, appena entrato, va vicinissimo alla rete mancando il bersaglio grosso di pochissimo. Il forcing finale, con tanto di colpo di testa centrale di Thuram, non basta agli ospiti, che tornano a Torino senza punti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Juve cade anche a Roma: 1-0 per la Lazio, rete di Basic

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ROMA (ITALPRESS) – La Lazio ritrova i tre punti in casa battendo la Juventus per 1-0 nel match che chiude l’ottava giornata di Serie A. Nonostante le assenze, i biancocelesti fanno la partita con la mentalità e il “sacrificio” richiesti da Sarri e salgono a 11 punti, a una lunghezza dai bianconeri, che incappano nella terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppa: nel complesso, la squadra di Tudor non vince da otto partite, da quella vinta contro l’Inter il 13 settembre. A decidere la gara dell’Olimpico è stato Basic. Tante le polemiche arbitrali nel corso del match (che seguiranno verosimilmente nel post-partita).
Sarri propone titolari Isaksen e Zaccagni e, per sopperire all’assenza di Tavares, sposta Marusic a sinistra con Lazzari a destra. Nella Juventus, per la prima volta Vlahovic e David giocano insieme dal primo minuto, con Yildiz che si accomoda inizialmente in panchina a causa del leggero fastidio al ginocchio. Proprio Isaksen si mette in luce dopo pochi minuti con uno slalom speciale ma senza trovare compagni in area. Il gol biancoceleste (che sarà decisivo) arriva al 9′: David sbaglia completamente la sponda per McKennie, Cataldi recupera palla e la scarica su Basic, il quale tira e batte Perin, complice la deviazione di Gatti. La risposta bianconera è affidata a Conceicao, da cui passano la maggior parte delle iniziative degli ospiti, come nell’occasione del cross per Cambiaso, il cui tiro si spegne sull’esterno della rete.
Poi, Gatti mura un tiro di Guendouzi e Provedel è ottimo nell’uscita su David, autore di una prova estremamente sottotono, così come Vlahovic e Dia: una serata decisamente complicata per i centravanti di entrambe le squadre. Al rientro dagli spogliatoi, Tudor rompe gli indugi e inserisce Yildiz, che però non riuscirà a incidere. La Juve si fa vedere con una traversa di Vlahovic da pochi passi (ma c’era fuorigioco di Kelly) e un tiro innocuo di Locatelli, ma al 56′ la Lazio protesta chiedendo il secondo giallo per McKennie. Passano pochi minuti e sono i bianconeri a protestare per un contatto tra Gila e Conceicao, giudicato non falloso da Colombo. Provedel si fa trovare pronto sul colpo di testa di Thuram, mentre Isaksen, autore di una grande partita, sfiora il raddoppio al 79′. Paradossalmente, nonostante il punteggio, è più la Lazio a cercare il secondo gol che non la Juve a inseguire il pareggio: anche Pedro, appena entrato, va vicinissimo alla rete mancando il bersaglio grosso di pochissimo. Il forcing finale, con tanto di colpo di testa centrale di Thuram, non basta agli ospiti, che tornano a Torino senza punti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Norris vince in Messico, sul podio anche Leclerc e Verstappen

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CITTA’ DEL MESSICO (MESSICO) (ITALPRESS) – Lando Norris (McLaren) vince il Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento del Mondiale di F1 2025. Gara dominata dal pilota britannico, che si prende corsa e vetta della classifica mondiale piloti scavalcando Oscar Piastri (McLaren), quinto al traguardo. Secondo un grande Charles Leclerc (Ferrari) davanti alla Red Bull di Max Verstappen. Ai piedi del podio la sorpresa di giornata Oliver Bearman (Haas). Lewis Hamilton, penalizzato di 10 secondi per un taglio curva nei primi giri, termina ottavo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Norris vince in Messico, sul podio anche Leclerc e Verstappen

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CITTA’ DEL MESSICO (MESSICO) (ITALPRESS) – Lando Norris (McLaren) vince il Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento del Mondiale di F1 2025. Gara dominata dal pilota britannico, che si prende corsa e vetta della classifica mondiale piloti scavalcando Oscar Piastri (McLaren), quinto al traguardo. Secondo un grande Charles Leclerc (Ferrari) davanti alla Red Bull di Max Verstappen. Ai piedi del podio la sorpresa di giornata Oliver Bearman (Haas). Lewis Hamilton, penalizzato di 10 secondi per un taglio curva nei primi giri, termina ottavo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).