martedì, Dicembre 23, 2025
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Ragusa, in carcere tre scafisti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

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RAGUSA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Ragusa e la Guardia di Finanza hanno sottoposto tre extracomunitari a fermo di polizia giudiziaria, in quanto gravemente indiziati del reato favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo scorso 3 Novembre, presso il Porto di Pozzallo, è giunta una imbarcazione con a bordo 72 migranti di nazionalità bangladese, soccorsa da una motovedetta della Capitaneria di Porto in quanto si era arenata nei pressi dell’Isola delle Correnti, a Portopalo. Grazie all’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile della Questura e dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, è stato possibile ricostruire le fasi del viaggio del natante, proveniente dalla Libia, e di individuare quali scafisti i tre soggetti. I tre sono stati associati presso la locale Casa Circondariale, e posti a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. (ITALPRESS).

Foto: Polizia di STato

Ragusa, in carcere tre scafisti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

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RAGUSA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Ragusa e la Guardia di Finanza hanno sottoposto tre extracomunitari a fermo di polizia giudiziaria, in quanto gravemente indiziati del reato favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo scorso 3 Novembre, presso il Porto di Pozzallo, è giunta una imbarcazione con a bordo 72 migranti di nazionalità bangladese, soccorsa da una motovedetta della Capitaneria di Porto in quanto si era arenata nei pressi dell’Isola delle Correnti, a Portopalo. Grazie all’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile della Questura e dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, è stato possibile ricostruire le fasi del viaggio del natante, proveniente dalla Libia, e di individuare quali scafisti i tre soggetti. I tre sono stati associati presso la locale Casa Circondariale, e posti a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. (ITALPRESS).

Foto: Polizia di STato

Torna Italiano ma il Bologna non va oltre lo 0-0 col Brann

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BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ poco fortunato il rientro di Vincenzo Italiano sulla panchina del Bologna, che non va oltre lo 0-0 contro il Brann. A influire sul risultato è una dubbia espulsione inflitta a Lykogiannis a metà della prima frazione. La prima occasione è per i padroni di casa e arriva al 18′. Bernardeschi penetra in area dalla destra e mette in mezzo un pallone che viene toccato da un avversario a pochi passi dalla linea di porta, con Fabbian che non arriva sulla sfera per un soffio. La svolta, negativa, arriva al 23′. Lykogiannis commette un fallo su un avversario che l’arbitro, tra i dubbi generali, reputa severamente da rosso diretto. Il Var non interviene e i locali rimangono in dieci tra le proteste. Al 41′, Kornvig mette paura a Skorupski con un tiro da fuori che esce di un soffio alla sinistra del portiere. Il primo tempo, piuttosto nervoso nel finale, si chiude senza reti. Gli uomini di Italiano partono bene nella ripresa e sembrano non patire l’inferiorità numerica, pur senza creare grossi pericoli alla porta avversaria. Al 22′, gli ospiti perdono palla in uscita e Castro libera Cambiaghi che, dalla sinistra, ci prova di prima intenzione ma la palla termina a lato di poco.
Al 35′ Gudmundsson calcia debolmente da fuori area ma Skorupski, forse un pò sorpreso, preferisce deviare in corner. I felsinei creano una doppia grande occasione al 41′, quando il neo entrato Orsolini ubriaca con un paio di finte il diretto marcatore e mette una palla a rimorchio sulla quale si avventa Ferguson, ma Dyngeland salva in tuffo. Sulla respinta, Odgaard centra il corpo di un difensore. Dal corner seguente, Lucumì svetta più in alto di tutti ma Dyngeland gli sbarra la strada con un ottimo intervento. Gli emiliani vanno all’assalto nel finale, ma non riescono a smuovere il punteggio. Il match finisce senza gol. Il Bologna torna ora a pensare al campionato, prima della prossima sfida europea in programma il 27 novembre al Dall’Ara contro il Salisburgo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Roma vince a Glasgow 2-0, reti di Soulè e Pellegrini

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GLASGOW (SCOZIA) (ITALPRESS) – Nell’emergenza offensiva, la Roma ritrova i gol e la vittoria. Senza gli infortunati Dybala, Ferguson e Bailey, la squadra di Gasperini batte i Rangers 2-0 all’Ibrox Stadium e sale a 6 punti in classifica in Europa League. Sono le reti di Soulè e Pellegrini a permettere ai giallorossi di lasciarsi alle spalle le sconfitte casalinghe europee contro Lille e Viktoria Plzen e quella più recente in campionato contro il Milan. A San Siro i giallorossi avevano approcciato bene alla partita, sprecando però troppo sotto porta. In Scozia invece la Roma colpisce alla prima occasione. Al 13′ su calcio d’angolo di Pellegrini, Cristante attacca il primo palo e serve un assist sul secondo per il colpo di testa vincente di Soulè. Se la prima rete è frutto di un cavallo di battaglia dei giallorossi, la seconda nasce dai piedi di due calciatori sotto esame: Dovbyk scatta in posizione regolare, mette giù il pallone e serve Pellegrini che col destro mira l’angolino basso e realizza il 2-0. Al 45′ si invertono i ruoli: il numero 7 trova in area l’ucraino, che non se la sente di calciare col piede debole e scarica per il sinistro fuori misura di Soulè. La Roma rischia poco nel primo tempo.
L’unica occasione del Rangers nei primi 45′ è un tiro a botta sicura in area di Moore che trova l’opposizione decisiva di Mancini. La situazione cambia nella ripresa. Gli scozzesi alzano la pressione e si affacciano più volte dalle parti di Svilar: Raskin e Moore non trovano lo specchio dalla distanza. Al 60′ è Chermiti a sbagliare la conclusione in area davanti a Svilar. Poi è Aasgaard a spaventare il portiere giallorosso con un diagonale impreciso. La Roma ha il colpo del ko in canna, ma lo spreca al 69′ sull’asse dei due quinti: Tsimikas si ritrova a tu per tu con Butland e sbaglia il tiro, ma la sua conclusione diventa un assist per Celik che ad un metro dalla porta colpisce la traversa. Il finale è pura gestione, facilitata dall’ingresso dei titolari Kone e Wesley. Basta e avanza per conquistare tre punti che riavvicinano la Roma alla top 8 che vale l’accesso diretto agli ottavi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Roma ritrova la vittoria in Europa, decisivi Soulé e Pellegrini a Glasgow

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GLASGOW (SCOZIA) (ITALPRESS) – Nell’emergenza offensiva, la Roma ritrova i gol e la vittoria. Senza gli infortunati Dybala, Ferguson e Bailey, la squadra di Gasperini batte il Rangers 2-0 all’Ibrox Stadium e sale a 6 punti in classifica in Europa League. Sono le reti di Soulé e Pellegrini a permettere ai giallorossi di lasciarsi alle spalle le sconfitte casalinghe europee contro Lille e Viktoria Plzen e quella più recente in campionato contro il Milan.

A San Siro i giallorossi avevano approcciato bene alla partita, sprecando però troppo sotto porta. In Scozia invece la Roma colpisce alla prima occasione. Al 13′ su calcio d’angolo di Pellegrini, Cristante attacca il primo palo e serve un assist sul secondo per il colpo di testa vincente di Soulé. Se la prima rete è frutto di un cavallo di battaglia dei giallorossi, la seconda nasce dai piedi di due calciatori sotto esame: Dovbyk scatta in posizione regolare, mette giù il pallone e serve Pellegrini che col destro mira l’angolino basso e realizza il 2-0. Al 45′ si invertono i ruoli: il numero 7 trova in area l’ucraino, che non se la sente di calciare col piede debole e scarica per il sinistro fuori misura di Soulé. La Roma rischia poco nel primo tempo.

L’unica occasione del Rangers nei primi 45′ è un tiro a botta sicura in area di Moore che trova l’opposizione decisiva di Mancini. La situazione cambia nella ripresa. Gli scozzesi alzano la pressione e si affacciano più volte dalle parti di Svilar: Raskin e Moore non trovano lo specchio dalla distanza. Al 60′ è Chermiti a sbagliare la conclusione in area davanti a Svilar. Poi è Aasgaard a spaventare il portiere giallorosso con un diagonale impreciso. La Roma ha il colpo del ko in canna, ma lo spreca al 69′ sull’asse dei due quinti: Tsimikas si ritrova a tu per tu con Butland e sbaglia il tiro, ma la sua conclusione diventa un assist per Celik che ad un metro dalla porta colpisce la traversa. Il finale è pura gestione, facilitata dall’ingresso dei titolari Kone e Wesley. Basta e avanza per conquistare tre punti che riavvicinano la Roma alla top 8 che vale l’accesso diretto agli ottavi.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

RANGERS (3-4-3): Butland 6; Tavernier 5.5, Souttar 6, Djiga 6; Aarons 6, Barron 6, Raskin 6 (16′ st Diomande 6), Meghoma 5 (1′ st Aasgaard 6.5); Moore 5.5 (36′ st Curtis sv), Chermiti 4.5 (28′ st Miovski sv), Gassama 6 (16′ st Pereira 6). In panchina: Kelly, Wright, Cornelius, Cameron, Antman, Fernandez, Rice. Allenatore: Rohl 5.5.

ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Mancini 7, Ndicka 6.5, Hermoso 7; Celik 6 (28′ st Rensch sv), El Aynaoui 6, Cristante 7, Tsimikas 6 (28′ st Wesley 6); Soulé 7 (21′ st El Shaarawy 6), Pellegrini 7 (21′ st Kone 6.5); Dovbyk 6.5 (41′ st Pisilli sv). In panchina: De Marzi, Gollini, Ziolkowski, Romano, Ghilardi. Allenatore: Gasperini 7.

ARBITRO: Krogh (Dnk) 6.
RETI: 13′ pt Soulé, 37′ pt Pellegrini.
NOTE: serata nuvolosa; terreno di gioco in buone condizioni. Nessun ammonito. Angoli: 5-2 per la Roma. Recupero: 1′; 3′.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Vienna, scoperto un arsenale di Hamas per colpire in Europa

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VIENNA (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Scoperto a Vienna un deposito di armi che si ritiene essere legato al movimento islamista Hamas per compiere potenziali attacchi terroristici in Europa. L’intelligence austriaca ha sequestrato cinque pistole e dieci caricatori. Secondo quanto riferito dal Ministero dell’Interno dell’Austria, le indagini durate diverse settimane su un’organizzazione terroristica globale legata ad Hamas hanno portato anche all’arresto a Londra di un 39enne britannico.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Fiorentina ko anche in Conference, il Mainz vince al 95′

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MAGONZA (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Fiorentina non si sblocca nel dopo-Pioli e, anzi, perde anche l’imbattibilità in Conference League. Dopo un primo tempo dominato e dominante, i viola si sciolgono come neve al sole e perdono 2-1 col Mainz, ultimo in Bundesliga. La prima di Daniele Galloppa sulla panchina toscana, aspettando Vanoli, consegna un 3-5-1-1: Fazzini supporta Piccoli, chance per Fortini sulla sinistra e Martinelli in porta. Nei primi minuti il gioco è molto spezzettato e, dai blocchi, esce decisamente meglio il Mainz. Chances per Weiper e Sieb, che sfiorano la rete per i padroni di casa. La Fiorentina soffre, reagisce e colpisce al 15′: Piccoli serve l’assist a Sohm, giocando di sponda e propiziando il suo rasoterra vincente. La formazione toscana la sblocca dunque e l’ex Cagliari è scatenato, con due chances per il raddoppio e l’intervento di Zentner. Il Mainz risente profondamente del colpo e rischia di capitolare, perchè Dodò domina sulla corsia destra e Fazzini si divora il bis. Nella ripresa Henriksen si gioca subito un cambio, inserendo una vecchia conoscenza della Serie A come Widmer, e le sue mosse risvegliano la formazione tedesca. Il Mainz aggredisce la Fiorentina, che soffre e trema dopo essersi divorata nuovamente il bis con Piccoli. La frittata è fatta al 68′, quando Ranieri perde un pallone sanguinoso e Hollerbach sigla l’1-1 di rapina. Galloppa si gioca Moise Kean, che ha due chances per il gol-vittoria: gol sfiorato al 77′ e rete annullata (giustamente) per offside quattro minuti dopo. Nel finale però la Fiorentina non solo non attacca, ma si trincera in difesa con grandissimo affanno. Nicolussi Caviglia salva su Kohr e Martinelli evita la rete di Weiper, ma il gioiello viola non può farci nulla al 95′: Lee Jae-sung sigla il gol del 2-1 e consegna tre punti d’oro al Mainz. Il duello tra le ultime di Serie A (Fiorentina, 4 punti) e Bundesliga (Mainz, 5 punti) va ai tedeschi, che restano a punteggio pieno con nove punti. Quota sei invece per i viola, che perdono posizioni e vedono sfumare (anche) l’imbattibilità in Europa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Tajani al Cop30 “La lotta al cambiamento climatico tenga conto della questione sociale”

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BELEM (ITALPRESS) – “Il cambiamento climatico è una realtà che ci tocca tutti, da affrontare mettendo la persona al centro di ogni nostra azione a tutela della natura”. Così il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a nome del Governo e su delega del Presidente del Consiglio al Vertice sul clima che è in corso a Belém, in Brasile.

A pochi giorni dall’apertura della CoP30, Tajani ha ribadito la posizione italiana – determinante anche nell’accordo raggiunto pochi giorni fa a Bruxelles dai Ministri dell’Ambiente dell’Unione Europea – per un approccio che coniughi razionalità ed equilibrio. “Non può esserci lotta al cambiamento climatico senza tener conto della questione sociale” ha dichiarato Tajani, invitando a lasciare da parte approcci ideologici che impongono obiettivi insostenibili e irraggiungibili, rischiando persino di danneggiare il sistema economico, industriale e sociale europeo.

Il Ministro Tajani ha ricordato l’impegno per la transizione energetica portato avanti dall’Italia, dove le fonti rinnovabili coprono ormai il 50% della produzione di energia elettrica. In quest’ottica, è importante poter fare ricorso tutte le tecnologie disponibili e l’Italia, insieme a Brasile e Giappone, ha promosso un’iniziativa a favore dei biocarburanti che mira a quadruplicare la produzione di carburanti sostenibili entro il 2035.

In tutti i settori chiave per la tutela dell’ambiente – agricoltura, acqua ma anche salute e tecnologia – l’Italia è pronta a mettere a disposizione la sua esperienza e il miglior saper fare. Il Ministro Tajani ha ricordato le principali iniziative che vedono impegnato il nostro Paese, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, di cui quest’anno ricorre il 10° anniversario. In particolare, il Fondo per il Clima che, con oltre 4 miliardi di euro, l’Italia sta indirizzando in maniera particolare a progetti nel continente africano. In chiusura, il Ministro Tajani ha ricordato che l’Italia celebra quest’anno 800 anni dalla nascita di San Francesco, sottolineando come l’azione comune contro il cambiamento climatico si ispiri al suo pensiero di amante della natura, dell’umanità e di tutto il Creato di cui ognuno di noi fa parte.

– Foto IPA Agency –

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La Fiorentina non si rialza, il Mainz la beffa nel recupero

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MAGONZA (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Fiorentina non si sblocca nel dopo-Pioli e, anzi, perde anche l’imbattibilità in Conference League. Dopo un primo tempo dominato e dominante, i viola si sciolgono come neve al sole e perdono 2-1 col Mainz, ultimo in Bundesliga. La prima di Daniele Galloppa sulla panchina toscana, aspettando Vanoli, consegna un 3-5-1-1: Fazzini supporta Piccoli, chance per Fortini sulla sinistra e Martinelli in porta. Nei primi minuti il gioco è molto spezzettato e, dai blocchi, esce decisamente meglio il Mainz. Chances per Weiper e Sieb, che sfiorano la rete per i padroni di casa. La Fiorentina soffre, reagisce e colpisce al 15′: Piccoli serve l’assist a Sohm, giocando di sponda e propiziando il suo rasoterra vincente. La formazione toscana la sblocca dunque e l’ex Cagliari è scatenato, con due chances per il raddoppio e l’intervento di Zentner. Il Mainz risente profondamente del colpo e rischia di capitolare, perché Dodò domina sulla corsia destra e Fazzini si divora il bis. Nella ripresa Henriksen si gioca subito un cambio, inserendo una vecchia conoscenza della Serie A come Widmer, e le sue mosse risvegliano la formazione tedesca.

Il Mainz aggredisce la Fiorentina, che soffre e trema dopo essersi divorata nuovamente il bis con Piccoli. La frittata è fatta al 68′, quando Ranieri perde un pallone sanguinoso e Hollerbach sigla l’1-1 di rapina. Galloppa si gioca Moise Kean, che ha due chances per il gol-vittoria: gol sfiorato al 77′ e rete annullata (giustamente) per offside quattro minuti dopo. Nel finale però la Fiorentina non solo non attacca, ma si trincera in difesa con grandissimo affanno. Nicolussi Caviglia salva su Kohr e Martinelli evita la rete di Weiper, ma il gioiello viola non può farci nulla al 95′: Lee Jae-sung sigla il gol del 2-1 e consegna tre punti d’oro al Mainz.

Il duello tra le ultime di Serie A (Fiorentina, 4 punti) e Bundesliga (Mainz, 5 punti) va ai tedeschi, che restano a punteggio pieno con nove punti. Quota sei invece per i viola, che perdono posizioni e vedono sfumare (anche) l’imbattibilità in Europa.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

MAINZ (3-4-2-1): Zentner 6; da Costa 6, Kohr 5.5, Potulski 5.5; Mwene 5.5 (1’st Widmer 6), Amiri 6.5 (35’st Boving sv), Maloney 5.5 (15’st Sano 6.5), Kawasaki 6; Nebel 5.5 (20’st Hollerbach 6.5), Sieb 6 (15’st Lee Jae-sung 7); Weiper 5.5. In panchina: Rieß, Batz, Nordin, Veratschnig, Hanche-Olsen, Bobzien, Gleiber. Allenatore: Henriksen 6.5.

FIORENTINA (3-5-1-1): Martinelli 6; Pongracic 5.5, Pablo Marì 5.5 (26’st Comuzzo 5.5), Ranieri 5; Dodò 6.5, Sohm 6.5 (40’st Fagioli sv), Nicolussi Caviglia 5.5, Ndour 6 (15’st Mandragora 5.5), Fortini 6; Fazzini 6; Piccoli 6.5 (15’st Kean 5.5). In panchina: Lezzerini, de Gea, Dzeko, Richardson, Viti, Kouadio, Parisi. Allenatore: Galloppa 5.5.

ARBITRO: Visser (Belgio).
RETI: 15’pt Sohm, 23’st Hollerbach, 49’st Lee Jae-sung.
NOTE: serata nuvolosa, terreno in ottime condizioni. Ammoniti Maloney, Ndour, Nebel, Pablo Marì, Amiri. Angoli 3-2. Recupero: 2′, 5′.

– Foto IPA Agency –
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Poste Italiane, al via in Sicilia il servizio “Passaporti a sportello”

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TRAPANI (ITALPRESS) – Parte in Sicilia, dal trapanese, il servizio di Poste Italiane di richiesta passaporti a sportello. Sono 18 i primi uffici abilitati dalla questura di Trapani alla lavorazione delle pratiche di rilascio o rinnovo del documento per residenti e domiciliati. Tra le sedi disponibili anche Salemi, dove è stato presentato l’avvio del progetto Polis, alla presenza del sindaco, Vito Scalisi, e di Fabio Piazza, Direttore filiale di Trapani di Poste italiane.
f46/fsc/azn