Una nuova proposta di Camilla Monga è in programma giovedì 30 marzo 2023 al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, nell’ambito di “Moving Souls”, la sesta edizione di Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio.
Il Festival Danza in Rete, promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, dedicato all’arte coreutica in tutte le sue forme, si conferma ancora una volta una realtà consolidata grazie all’originalità del suo format, una contaminazione tra generi di danza, in movimento tra tradizione e innovazione, con sviluppi che convivono e consentono la disseminazione, in diversi luoghi, un incontro di tendenze e linguaggi del contemporaneo, in grado di coinvolgere in modo attivo gli spettatori e di generare nuovi sguardi e una rinnovata attenzione al “fenomeno danza”.
Camilla Monga si presenterà al pubblico con il musicista Emanuele Maniscalco, che si esibirà dal vivo (al pianoforte e alla batteria), accompagnata in scena dai danzatori Stefano Roveda e Francesco Saverio Cavaliere, con la nuova creazione “Sull’attimo”, vincitrice del bando “Abitante 2021/2022” (promosso dal Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR Firenze), selezionata per Aerowaves 2023. Per la performance di giovedì 30 marzo restano ancora dei biglietti.
“Sull’attimo”, atto unico di 40 minuti, è frutto del progetto “Conversazioni sull’attimo” che ha saputo mettere in dialogo video, danza e musica ponendosi due obiettivi principali. Il primo, esplorare la temporalità puntando a raggiungere il “tempo senza tempo”, cioè lo stato di completa immersione nella natura o nell’ambiente che ci circonda, senza più i minuti e i secondi a scandire le nostre azioni; il secondo, sperimentare le potenzialità dell’improvvisazione, partendo dalla musica per coinvolgere la danza.
Per questo, il materiale coreografico e sonoro creato da Camilla Monga e Emanuele Maniscalco è in parte scritto e in parte improvvisato, prendendo spunti dal jazz e dalla musica ambient, dalle produzioni popolari brasiliane e dalle partiture colte del Novecento, passando da Bach all’art pop. Le idee musicali sono sviluppate sul versante coreutico dalle azioni di Camilla Monga, partendo da alcuni elementi semplici che diventano via via più complessi, privilegiando le ripetizioni per dare forma ad un dialogo e a una interrelazione tra suoni e gesti.
Per spiegare il processo creativo, la danzautrice racconta che quando pensa al lavoro che sta prendendo forma, lo concepisce come un liquido che, pur mantenendo un’identica formula chimica, si modella continuamente, lasciando intatte le sue proprietà. E sul rapporto tra coreografia e musica si è detta convinta che l’immagine abbia una propria musicalità intrinseca, un ritmo, una vibrazione.
Lo dimostrano la storia dell’arte e i primordi del cinema muto con le sequenze in movimento, che pure senza il sonoro si facevano “sentire”. Sulla presenza di parti lasciate all’improvvisazione, dietro le quali potrebbe essere sempre in agguato l’errore, Maniscalco precisa che il rapporto di fiducia tra i due autori, coreografa e musicista, fa sì che le imprecisioni non siano un elemento negativo, ma possono diventare autentici “spazi di opportunità”, nei quali l’elemento inatteso offre l’occasione per rilanciare il processo creativo con serenità e leggerezza.
In questo divenire, i singoli danzatori, saranno alle prese con l’esecuzione, ma anche con le variazioni continue che Maniscalco proporrà sui diversi temi musicali. “Sull’attimo” è una creazione originale, che permette di far riflettere sulla struttura compositiva di un’opera coreografica e sul suo continuo reinventarsi, grazie anche agli effetti che la musica produce sulla sfera emotiva, effetti che possono essere percepiti solo prestando attenzione all’attimo.
Al termine della performance si svolgerà l’Incontro con l’Artista condotto da Giulia Galvan, audience developer, a cui parteciperanno i due autori, Camilla Monga e Emanuele Maniscalco.