CAGLIARI (ITALPRESS) – La Presidente Alessandra Todde, assessore ad interim della Sanità, ha partecipato stamane all’Arnas Brotzu alla presentazione ufficiale del percorso per l’applicazione della terapia genica avanzata per la cura della beta-talassemia. Si apre da questo momento una nuova prospettiva in Sardegna per il trattamento delle malattie ereditarie del sangue, all’interno dell’ospedale cagliaritano individuato come unico centro accreditato regionale e tra i primi in Italia per l’impiego dell’innovativa procedura. “La talassemia è una delle malattie più antiche e radicate nella storia del popolo sardo. Ha segnato la vita di centinaia di persone e delle loro famiglie, imponendo per decenni trasfusioni continue e sacrifici quotidiani enormi”, ha dichiarato la Presidente al margine dell’iniziativa. “Oggi possiamo dire che per questi pazienti si apre una svolta. Al Brotzu prende avvio una terapia genica avanzata che utilizza le cellule staminali, opportunamente modificate, per permettere all’organismo di produrre un’emoglobina funzionante e ridurre, fino a eliminare, il ricorso alle trasfusioni. È una procedura altamente specialistica, possibile solo in centri dotati di competenze multidisciplinari, terapie intensive dedicate, sistemi accreditati per la raccolta e la processazione cellulare e personale formato nel trapianto ematopoietico. Per questo”, prosegue la Presidente “è un fatto politico e sanitario poter dire che questo centro di eccellenza è qui, in Sardegna. Non solo al servizio dei pazienti sardi, ma aperto anche a chi dal resto d’Italia vorrà curarsi qui”.
Ancora: “Le competenze sulla talassemia non nascono oggi. Vengono da lontano: dal lavoro, dalla visione e dal sacrificio del professor Antonio Cao e di tutti i clinici che hanno costruito nel tempo l’eccellenza del Microcitemico. Un patrimonio che non deve andare disperso, ma riconosciuto e rafforzato”. “È importante sottolineare che quello che annunciamo oggi è il risultato di un grande lavoro di squadra, ottenuto grazie al lavoro multidisciplinare di tante persone che si sono dedicate, spendendo energie e tempo per raggiungere un obiettivo ambizioso, che può cambiare realmente la vita delle persone”. “Di solito siamo abituati a raccontare ciò che non funziona, e i problemi non mancano, ma restituire fiducia ai cittadini significa anche raccontare ciò che funziona, ciò che dimostra che la sanità pubblica, quando è sostenuta da competenze e investimenti, può fare la differenza”, ha concluso la Presidente Todde.
– foto di repertorio ufficio stampa Regione Sardegna –
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