venerdì, Marzo 21, 2025

Acqua, De Martin “La diplomazia è il volano giusto per prendere decisioni condivise”

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano De Martin, è intervenuto questa mattina a Palazzo Zorzi al convegno internazionale sul ruolo della diplomazia scientifica nell’approvvigionamento idrico promosso dall’Ufficio regionale Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa. L’occasione è stata la Giornata mondiale dell’acqua, la Giornata mondiale dei ghiacciai e del lancio del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo idrico.

L’appuntamento è stato organizzato congiuntamente dall’Unesco, dall’Università per la Formazione Continua di Krems (Uwk), dall’Iniziativa Centro Europea (Cei) e dall’Istituto per la Regione del Danubio e l’Europa Centrale (Idm).

“La diplomazia è il volano giusto per prendere decisioni condivise – ha esordito l’assessore De Martin – perché la politica ambientale non ha colore politico. E’ invece fondamentale che la diplomazia trovi il linguaggio adatto a non alzare le tensioni ma serva a prendere decisioni corrette, facendosi accompagnare sempre dalla scienza e dalla ricerca. A livello internazionale si pensa che il Mose serva esclusivamente per salvare Venezia dall’innalzamento del livello del mare, ma voglio sottolineare che il problema più impattante nella gestione e nella manutenzione della laguna è rappresentato dai 6 fiumi che vi sfociano. In questo momento infatti abbiamo 100milioni di euro di cantieri idraulici per la gestione dei fiumi e degli impianti per la gestione della acque piovane, in modo da immettere in laguna acqua pulita. Venezia, oggi come ai tempi della Serenissima, guarda avanti ma anche indietro, perché la cultura della tutela del territorio si rivolge al mare ma anche ai fiumi e alle montagne”.

I partecipanti – esperti internazionali in materia di diplomazia scientifica nell’approvvigionamento idrico e gestione dell’acqua – hanno esplorato il tema di come la scienza e la diplomazia possano promuovere soluzioni sostenibili ed eque ai problemi idrici globali: “L’acqua è una risorsa fondamentale – è stato spiegato dai relatori – indispensabile per sostenere la vita e garantire lo sviluppo economico e sociale. I sistemi idrici interni svolgono un ruolo cruciale nel fornire acqua potabile, per l’agricoltura e l’industria, mentre gli oceani e i mari sono essenziali per la stabilità del clima globale e la biodiversità. L’equa distribuzione delle risorse idriche, in particolare nel Sud del mondo, rimane una sfida urgente, che evidenzia la necessità di una cooperazione internazionale e di un impegno scientifico nella gestione sostenibile dell’acqua”.

L’assessore De Martin ha inoltre sottolineato l’importanza di due progetti che riguardano la qualità dell’acqua e la conoscenza del territorio che il Comune di Venezia sta portando avanti con l’Unesco: l’Asilo della Laguna, l’esperienza pedagogica all’aria aperta a Torcello, alle Vignole e al Lido rivolta alle scuole dell’infanzia del territorio comunale e il convegno/laboratorio sul tema dell’acqua e della biodiversità che si tiene da quattro anni al Rifugio Galassi a Calalzo di Cadore, in collaborazione con il Cai di Mestre.

– foto ufficio stampa Comune di Venezia –

(ITALPRESS).

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