PHILADELPHIA (USA) (ITALPRESS) – La Juventus ipoteca gli ottavi di finale con un turno di anticipo grazie alla vittoria maturata ai danni dei marocchini del Wydad per 4-1. A trascinare i bianconeri è soprattutto Yildiz, che procura un’autorete e firma una doppietta in grande stile.
Alla squadra di Tudor bastano 6 minuti per portarsi in vantaggio. Al termine di un’azione manovrata, Thuram imbuca in area per lo stesso Yildiz che con il sinistro infila Benabid sul suo palo sfruttando una deviazione involontaria di Boutouil, poi considerata autorete. Il giovane talento turco è in gran forma e al 16′ raddoppia. Cambiaso taglia il campo dalla sinistra verso il centro e appoggia a Yildiz, che scaglia un destro imparabile sotto l’incrocio dei pali realizzando un gol di pregevole fattura. La gara sembra in discesa, ma al 25′ sono i nordafricani ad accorciare le distanze. La difesa juventina non è reattiva su una rimessa laterale e Amrabat serve un assist al bacio per Lorch, il quale entra in area e supera con uno scavetto Di Gregorio per il 2-1. A questo punto, gli uomini di Tudor si abbassano leggermente ma senza correre ulteriori rischi fino al termine della prima frazione. Nel secondo tempo si alza un forte vento, condizionando non di poco la partita. Al 12′, la Juve sfiora il tris quando Cambiaso centra in pieno il palo con un sinistro al volo sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra. Cinque minuti dopo, la grande occasione capita sul piede di Kolo Muani, che manda fuori da due passi di prima intenzione vanificando un assist dalla sinistra di Cambiaso. Ma il gol è nell’aria e arriva al 24′. Kolo Muani verticalizza in area per Yildiz, che rientra sul destro, salta Boutouil e trafigge il portiere con un piatto destro nell’angolino lontano. In pieno recupero si iscrive alla sfida anche Di Gregorio, autore di due belle parate ravvicinate, prima su un destro di Mwalimu e poi su un colpo di testa di Moufi. Poco dopo, Vlahovic si procura un rigore in seguito a un atterramento in area da parte di Guilherme. Dal dischetto si presenta proprio l’attaccante serbo, che supera Benabid e firma il 4-1 finale. La Juventus festeggia così la seconda vittoria di fila ed è pronta a chiudere il suo girone giovedì alle 21, nel big match contro il Manchester City che potrebbe determinare il primo posto.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Yildiz show al Mondiale per Club, Juve batte 4-1 Wydad
Yildiz show al Mondiale per Club, Juve batte 4-1 Wydad
PHILADELPHIA (USA) (ITALPRESS) – La Juventus ipoteca gli ottavi di finale con un turno di anticipo grazie alla vittoria maturata ai danni dei marocchini del Wydad per 4-1. A trascinare i bianconeri è soprattutto Yildiz, che procura un’autorete e firma una doppietta in grande stile.
Alla squadra di Tudor bastano 6 minuti per portarsi in vantaggio. Al termine di un’azione manovrata, Thuram imbuca in area per lo stesso Yildiz che con il sinistro infila Benabid sul suo palo sfruttando una deviazione involontaria di Boutouil, poi considerata autorete. Il giovane talento turco è in gran forma e al 16′ raddoppia. Cambiaso taglia il campo dalla sinistra verso il centro e appoggia a Yildiz, che scaglia un destro imparabile sotto l’incrocio dei pali realizzando un gol di pregevole fattura. La gara sembra in discesa, ma al 25′ sono i nordafricani ad accorciare le distanze. La difesa juventina non è reattiva su una rimessa laterale e Amrabat serve un assist al bacio per Lorch, il quale entra in area e supera con uno scavetto Di Gregorio per il 2-1. A questo punto, gli uomini di Tudor si abbassano leggermente ma senza correre ulteriori rischi fino al termine della prima frazione. Nel secondo tempo si alza un forte vento, condizionando non di poco la partita. Al 12′, la Juve sfiora il tris quando Cambiaso centra in pieno il palo con un sinistro al volo sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra. Cinque minuti dopo, la grande occasione capita sul piede di Kolo Muani, che manda fuori da due passi di prima intenzione vanificando un assist dalla sinistra di Cambiaso. Ma il gol è nell’aria e arriva al 24′. Kolo Muani verticalizza in area per Yildiz, che rientra sul destro, salta Boutouil e trafigge il portiere con un piatto destro nell’angolino lontano. In pieno recupero si iscrive alla sfida anche Di Gregorio, autore di due belle parate ravvicinate, prima su un destro di Mwalimu e poi su un colpo di testa di Moufi. Poco dopo, Vlahovic si procura un rigore in seguito a un atterramento in area da parte di Guilherme. Dal dischetto si presenta proprio l’attaccante serbo, che supera Benabid e firma il 4-1 finale. La Juventus festeggia così la seconda vittoria di fila ed è pronta a chiudere il suo girone giovedì alle 21, nel big match contro il Manchester City che potrebbe determinare il primo posto.
– foto Ipa Agency –
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24 Ore del Nùrburgring, Pirelli sul podio con Porsche 911 GT3 R
ROMA (ITALPRESS) – Pirelli sale sul podio alla 24 Ore del Nùrburgring a bordo della Porsche 911 GT3 R e a fianco di un partner storico, il team italiano Dinamic GT, che al termine di una gara serratissima ha tagliato terza il traguardo. Un risultato storico per la squadra emiliana, capitanata da Giuliano Bottazzi, che si è affidata ai piloti Bastian Buus, Matteo Cairoli, Loek Hartog e Joel Sturm per affrontare l’”Inferno verde”, domato con un passo regolare e senza mai demordere. La Porsche di Dinamic è risalita posizione dopo posizione, attestandosi prima al settimo posto nella mattina di domenica, per poi piazzarsi prima al quarto e infine la terzo nelle ultime due ore di gara. “Congratulazioni al team Dinamic, ma direi anche a noi stessi – commenta Matteo Braga, Circuit Activity Manager Pirelli -. Insieme a loro e agli ingegneri Porsche, abbiamo fatto un grande lavoro in questi quattro anni di collaborazione, nei quali ci siamo approcciati con umiltà e impegno a una gara abbastanza nuova per noi, nella quale abbiamo dovuto accumulare esperienza edizione dopo edizione e giro dopo giro. Dopo aver sfiorato il risultato almeno un paio di volte, finalmente abbiamo raccolto i frutti del nostro lavoro e avuto conferma della qualità dei P Zero, che sono al tempo stesso prestazionali e affidabili anche su un tracciato così impegnativo e con temperature più alte del solito”. Da segnalare, tra le altre 10 vetture gommate Pirelli iscritte alla gara, la vittoria nella categoria SP8T della McLaren Artura Trophy Evo del team Dòrr.
– foto Ipa Agency –
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Iran, Portolano “Al momento nessun coinvolgimento diretto di basi Usa in Italia”
ROMA (ITALPRESS) – “Al momento non si registrano coinvolgimenti diretti delle basi americane in Italia. Tuttavia come ha sottolineato anche il ministro Crosetto, la situazione internazionale impone una soglia di attenzione molto elevata. La Difesa in questo senso ha rafforzato le misure di sicurezza in particolare alla luce delle recenti operazioni statunitensi contro le infrastrutture iraniane”. Lo ha detto il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa, in collegamento con “Speciale In mezz’ora”, su Raitre, in merito all’attacco degli Stati Uniti in Iran. “Stiamo intensificando tutte le attività e le predisposizioni per garantire la sicurezza presso le nostre basi, ma al momento non ci sono state richieste formali di intervento o coinvolgimento diretto – ha proseguito Portolano -. Tuttavia manteniamo costanti contatti e uno stretto coordinamento con i nostri alleati per anticipare ogni possibile sviluppo e predisporre tutte le opportune misure di protezione per il personale italiano e straniero nell’ambito delle basi”.
“I militari italiani al momento non risultano coinvolti né tantomeno costituiscono un obiettivo diretto di eventuali azioni iraniane – ha detto ancora il capo di Stato Maggiore della Difesa -. Tuttavia sulla base delle indicazioni e direttive del ministro della Difesa, è stato avviato un processo di rischieramento di assetti operanti in aree particolarmente sensibili oppure in prossimità di obiettivi statunitensi, per evitare eventuali danni collaterali alle nostre stesse forze. Ricordo che per la Difesa italiana la sicurezza del personale costituisce l’assoluta priorità”.
“Dal mio punto di vista l’elemento più critico al momento è rappresentato dalla possibilità che l’Iran sotto pressione scelga misure ritorsive ad ampio spettro, incluso il blocco della navigazione nello Stretto di Hormuz oppure attacchi a Paesi del Golfo – ha concluso Portolano -. Ci attendiamo quindi una fase particolarmente delicata soprattutto nelle prossime 48-72 ore, ma siamo pronti a fronteggiarla in cooperazione e stretto coordinamento con tutti i partner internazionali”.
– foto IPA Agency –
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Campagna complicata per l’olio d’oliva, ma l’industria resiste
ROMA (ITALPRESS) – Una campagna olearia complessa, che si conclude confermando le stime al ribasso dello scorso autunno, e che ha evidenziato i vecchi problemi del settore. Assitol, l’Associazione Italiana dell’industria olearia aderente a Federalimentare e Confindustria, analizza gli ultimi dati elaborati dalla Commissione Europea, invitando l’intera filiera ad una riflessione comune. Secondo le statistiche della UE, la produzione di oli d’oliva in Italia nella campagna 2024-25 si è attestata sulle 248mila tonnellate, registrando un calo di quasi il 25% rispetto alla campagna precedente, in controtendenza rispetto al resto del territorio europeo.
“Sapevamo già che sarebbe stata una campagna di scarica – spiega Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva di Assitol -. Ad aggravarla, purtroppo, sono state le conseguenze della crisi climatica e le tensioni internazionali, che hanno reso più difficile la programmazione delle aziende”. Le difficoltà di reperimento di materia prima ed i timori sulle ipotesi di dazi americani hanno pesato sulle quotazioni di mercato, soprattutto in Italia. L’apporto del blending, l’arte di abbinare oli provenienti da cultivar diverse per dare vita ad un prodotto dal profilo sensoriale unico, capace di soddisfare le richieste dei consumatori, è stato provvidenziale.
“Grazie al know-how delle nostre imprese – osserva la presidente degli industriali – siamo riusciti a reggere in un momento complesso. Possiamo ben dire che l’Italia è al primo posto nel mondo nella ‘produzione’ di conoscenza sull’extra vergine d’oliva”. Anche i consumi nel canale retail non hanno subìto variazioni di rilievo, a conferma che l’extra vergine è molto amato dagli italiani. Inoltre, le imprese italiane hanno dimostrato di saper vigilare sulla genuinità e l’autenticità dei loro oli, grazie al sistema di monitoraggio del SIAN, che verifica i flussi in entrata e in uscita dal nostro Paese. Anche la Spagna sta discutendo l’ipotesi di ricorrere allo stesso sistema. “Assitol chiede da tempo che questo sistema di tracciabilità sia adottato in tutta Europa – rilancia la presidente del Gruppo olio d’oliva – in modo da estendere l’esperienza positiva del SIAN ai Paesi della UE e, in futuro, anche al di fuori, con l’obiettivo di tutelare l’autenticità del prodotto-olio”.
Come dimostra anche l’ultimo report dell’Icqrf, l’Istituto Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari (Ministero dell’Agricoltura), il comparto dell’olio d’oliva è tra i più controllati in Italia e, per numero di verifiche, si colloca al terzo posto, dopo il vino e le produzioni Dop/IGP, mantenendosi in linea con gli anni precedenti. La campagna olearia appena conclusa ha evidenziato, ancora una volta, la necessità di modernizzare l’intero sistema di produzione, con l’obiettivo di contrastare la crisi climatica e aumentare i quantitativi, che non bastano a soddisfare il fabbisogno dell’industria olearia, pari a 1 milione di tonnellate tra mercato interno ed estero.
È ancora presto per fare previsioni sulla prossima campagna, che sarà di carica. L’auspicio di Assitol è che ci siano condizioni migliori per tutti gli attori del comparto. “L’olio d’oliva è il risultato di un impegno di filiera – afferma Anna Cane -. Per questa ragione, riteniamo occorra una strategia forte e condivisa sui principali temi del mondo dell’olio di oliva. Anche la campagna contro il sottocosto, che Assitol promuove da tempo, deve coinvolgere tutti. Il valore del nostro extra vergine, banalizzato dal continuo ricorso alle promozioni, riguarda l’intera filiera, dal campo alla Grande Distribuzione”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Trovato morto l’escursionista olandese disperso nel torinese
TORINO (ITALPRESS) – Un escursionista olandese è stato trovato morto nell’area di Valprato Soana, in provincia di Torino. Dallo scorso 18 giugno non si avevano sue notizie, così ieri sera i familiari hanno lanciato l’allarme.
Ad avviare la ricerca nella mattinata di oggi sono stati i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, insieme al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e con il supporto del reparto volo di Caselle Drago dei Vigili del fuoco.
Durante un sorvolo effettuato dall’elicottero, con a bordo i tecnici dei tre corpi coinvolti, è stata individuata la vittima. Le ricerche si sono concluse con il recupero del corpo e la consegna al medico legale.
– foto ufficio stampa Vigili del Fuoco –
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Bezos dona un milione di euro al Consorzio “Corila” di Venezia, Zaia “Grande sensibilità”
VENEZIA (ITALPRESS) – Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, e la sua compagna hanno donato un milione di euro al Consorzio “Corila”, impegnato nella ricerca scientifica internazionale sulla laguna unendo anche l’Università Ca’ Foscari, lo Iuav, il Cnr e l’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale.
“La generosa donazione di Jeff Bezos e Lauren Sanchez rappresenta un atto di grande sensibilità e lungimiranza. Venezia non è solo una città simbolo del Veneto e dell’Italia, è un patrimonio dell’umanità che chiede attenzione, rispetto e cura. Sapere che personalità di rilievo mondiale scelgono non solo di celebrare qui momenti importanti della loro vita, ma anche di contribuire concretamente alla sua tutela, è un segnale forte di amore e responsabilità”, commenta il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Spero possano esserci anche altre iniziative di sostegno alla nostra Venezia e alla sua laguna. Questa donazione – aggiunge Zaia – dimostra che Venezia sa parlare al mondo, anche attraverso la scienza, la cultura e la sostenibilità. Il Veneto accoglie con riconoscenza questo gesto”.
– foto IPA Agency –
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Russia e Cina condannano gli attacchi Usa in Iran “Violato il diritto internazionale”
MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) – “La Russia condanna fermamente gli attacchi degli Stati Uniti contro una serie di impianti nucleari in Iran all’alba del 22 giugno, che hanno fatto seguito agli attacchi israeliani contro la Repubblica islamica”. Così in una nota il ministero degli Esteri russo. “La decisione irresponsabile di sottoporre il territorio di uno Stato sovrano ad attacchi missilistici e bomba, indipendentemente dagli argomenti utilizzati per giustificarla, viola gravemente il diritto internazionale, la Carta delle Nazioni Unite e le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che in precedenza avevano inequivocabilmente qualificato tali azioni come inaccettabili”, sottolinea il ministero.
ATTACCO USA IN IRAN, COLPITI TRE SITI NUCLEARI
CONTROFFENSIVA IRAN IN ISRAELE, MISSILI SU TEL AVIV E HAIFA
LE PAROLE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI CINESE
“La Cina condanna fermamente l’attacco statunitense all’Iran e il suo attacco agli impianti nucleari sotto la supervisione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica. Questa mossa degli Stati Uniti viola gravemente gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale e aggrava le tensioni in Medio Oriente”. Così il portavoce del ministero degli Esteri cinese, sottolineando poi come “la Cina invita tutte le parti in conflitto, in particolare Israele, a cessare il fuoco il prima possibile, a garantire la sicurezza dei civili e ad avviare il dialogo e i negoziati. La Cina è disposta a collaborare con la comunità internazionale per unire gli sforzi, sostenere la giustizia e compiere sforzi per ripristinare la pace e la stabilità in Medio Oriente”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).