Campania, Fico “La destra offende e taglia risorse al Sud”
NAPOLI (ITALPRESS) – “Reddito di promozione? Mi viene da ridere… Non so che cosa promuove però bene che si siano un po’ svegliati, visto che la destra da questo punto di vista mi sembra che stia solo offendendo o tagliando risorse al Sud”. Lo dice Roberto Fico, candidato alla presidenza della Regione Campania con la coalizione progressista, parlando con i giornalisti a Napoli a margine della presentazione della lista di candidati del Movimento 5 Stelle per il Consiglio regionale e commentando la proposta del reddito di promozione lanciata dal suo avversario di centrodestra per la corsa a Palazzo Santa Lucia, Edmondo Cirielli.
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Migranti, Conte “Meloni e Orban avranno parlato di cose che non vanno”
NAPOLI (ITALPRESS) – “L’incontro tra Orbàn e Meloni? Immagino che l’argomento sia stato che le nostre politiche sull’immigrazione non funzionano”. Così il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a margine della presentazione dei candidati pentastellati per le prossime elezioni regionali. “Non funziona il blocco navale, non ha funzionato e manco l’hanno applicato. Non ha funzionato – prosegue – quel perseguire lungo tutto l’orbe terracqueo i trafficanti di esseri umani, anzi li abbiamo rimpatriati con tutti gli onori di Stato, con un salvacondotto, perché Almasri addirittura lo abbiamo sottratto alla giustizia della Corte penale internazionale. Non funzionano affatto i centri in Albania che sono vuoti e lì dobbiamo recuperare un miliardo di euro che servono e dobbiamo riportare tutti gli agenti di polizia, che sono lì a guardare dei centri inutili, perché servono nelle nostre strade. Questo è un Governo che ha fatto solo propaganda su tutto”, ha concluso.
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Stellantis, Filosa “L’Italia è al centro del progetto strategico”
ROMA (ITALPRESS) – “L’impegno di Stellantis con l’Italia non è in discussione, per noi di Stellantis l’Italia è al centro del progetto strategico che abbiamo del nostro futuro e lo stiamo dimostrando con fatti concreti. Dopodomani lanceremo la Jeep Compass a Melfi in Basilicata, fra un mese lanceremo la Fiat 500 ibrida a Mirafiori a Torino”. Così il Ceo di Stellantis, Antonio Filosa, ospite a “Cinque minuti” su Rai1. “È anche vero che abbiamo annunciato un investimento di 13 miliardi di dollari in quattro anni negli Stati Uniti, un mercato che esprime 16 milioni di vetture vendute all’anno. Il nostro impegno con l’Italia – ha aggiunto – è investire il primo anno 2 miliardi di euro, acquistare nel primo anno del Piano Italia 6 miliardi di euro in componenti e servizi dai nostri fornitori per un mercato che esprime da 1,5 a 2 milioni di vetture vendute l’anno. Come si vede dai numeri, sono due piani straordinari e ugualmente competitivi”.
“C’è una differenza tra l’Europa e gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti con la nuova amministrazione hanno trasformato le regole con un pragmatismo unico e rapidissimo, e quindi hanno restituito agli americani la scelta di comprare la vettura che vogliono. In Europa le regole sono ancora restrittive e devono essere in modo urgente modificate. Abbiamo bisogno che queste regole riflettano la realtà del mercato e restituiscano ai clienti europei la libertà di scegliere la macchina che vogliono, come negli Stati Uniti – ha detto Filosa – Noi stiamo chiedendo quattro cose. La prima è aprire al concetto di neutralità tecnologica, che vuol dire esattamente questo. La seconda è aprire al concetto di rinnovamento del parco circolante, in Europa oggi ci sono 256 milioni di vetture, 150 milioni hanno più di 12 anni e quindi inquinano di più di quelle moderne. Terza cosa, vogliamo un focus specifico sulle vetture piccole per le quali l’Italia è leader mondiale. Quarta cosa, abbiamo bisogno che i target sui veicoli commerciali siano modificati con urgenza, perché sono irraggiungibili”, ha aggiunto.
“La competitività nel nostro settore è fatta da una somma di fattori interni ed esterni, e su alcuni fattori interni l’Italia è assolutamente imbattibile. Il design italiano, a Torino abbiamo molti designer e uno dei centri di design automobilistico più grande del mondo che progetta per l’Italia e per il mondo, abbiamo 3.500 giovani ingegneri a Torino che progettano per l’Italia e per il mondo. Esistono fattori esterni che non dipendono da noi, come il costo dell’energia. In Spagna nel 2024 un megawattora ci costa dai 70 agli 80 euro, in Italia nello stesso anno la stessa quantità di energia ci costa più del doppio, 182 euro. Stiamo parlando con il Governo italiano, sono ricettivi, stiamo intrattenendo con loro un dialogo costruttivo e speriamo di arrivare a conclusioni favorevoli”, ha proseguito Filosa.
“I costruttori cinesi, per quanto agguerriti nella loro concorrenza, non sono il vero problema. Il problema sono regolamentazioni che partono da Bruxelles che non sono realistiche e stanno indebolendo quello che di meglio abbiamo, ovvero l’industria automobilistica europea e italiana. Se cambiano queste regolamentazioni, noi abbiamo di tutto per tornare a quello che eravamo prima: design, innovazione, tecnologia e progettualità”, ha concluso Filosa.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Mattarella “La Costituzione riconosce l’autonomia della P.A.”
ROMA (ITALPRESS) – “Con la Repubblica – e con la sua Costituzione – si è inteso attuare una visione che affida responsabilità alla Pubblica Amministrazione, nel momento in cui riconosce ai suoi operatori autonomia, chiedendo che la loro funzione venga esercitata con imparzialità. La visione che i Costituenti tradussero in norme nasceva dal rifiuto di consentire che l’apparato pubblico fosse adoperato, come, durante la dittatura fascista, alterando l’equilibrio tra i poteri pubblici, per la soppressione dei diritti di libertà dei cittadini”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro al Quirinale con i prefetti e i consiglieri di prefettura di nuova nomina.
“Un altro elemento di rottura, rispetto al modello di una amministrazione assoggettata al Governo anziché al servizio dei cittadini, risiede nella riserva di legge per l’organizzazione dei pubblici uffici, demandata, in precedenza, al Governo”, ha aggiunto.
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Fonte video: Quirinale
Welfare, intesa tra Cnel e Presidenti Assemblee legislative Regioni
ROMA (ITALPRESS) – È stato firmato un Protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. L’Accordo – sottoscritto dal Presidente del CNEL Renato Brunetta e dal Presidente del Consiglio regionale del Lazio e Coordinatore della Conferenza Antonello Aurigemma – consolida la collaborazione istituzionale su temi di comune interesse, tra i quali i servizi per il lavoro, la formazione professionale, apprendistato e politiche attive.
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Intesa Cnel-Presidenti Assemblee Legislative Regioni su salute, imprese e lavoro
ROMA (ITALPRESS) – E’ stato firmato un Protocollo d’intesa tra il CNEL e la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
L’Accordo – sottoscritto dal Presidente del CNEL Renato Brunetta e dal Presidente del Consiglio regionale del Lazio e Coordinatore della Conferenza Antonello Aurigemma – consolida la collaborazione istituzionale tra il Consiglio e le Assemblee legislative regionali, definendo un quadro stabile di cooperazione su temi di comune interesse e in particolare: servizi per il lavoro, formazione professionale, apprendistato e politiche attive del lavoro, contrattazione collettiva, salute e sicurezza sul lavoro, nonchè gli ambiti relativi alle politiche industriali e al sostegno alle imprese, al rafforzamento della rete integrata dei servizi sociali territoriali, alle aree interne, alle analisi dei flussi migratori e delle conseguenti problematiche connesse all’integrazione degli stranieri.
La collaborazione riguarderà anche le attività relative alla predisposizione della Relazione CNEL sui servizi pubblici e gli interventi volti a promuovere l’inclusione socio-lavorativa delle persone private della libertà personale, mediante il lavoro, lo studio e la formazione in carcere e fuori dal carcere. Inoltre, prevede azioni per la sperimentazione di quanto disposto dalla legge 15 maggio 2025 n. 76, soprattutto in materia di partecipazione gestionale e organizzativa nelle aziende a partecipazione pubblica le cui quote di maggioranza sono possedute dalle Regioni.
“Questo accordo – ha dichiarato il Presidente del CNEL Renato Brunetta – assume per noi un grande significato, perchè si colloca nel quadro di un intenso lavoro di rete portato avanti dal CNEL sin dall’avvio della XI Consiliatura. In particolare, l’intesa va a rafforzare la tessitura di relazioni interistituzionali sul piano locale, quello più vicinoalle esigenze dei cittadini e delle imprese sui territori. L’obiettivo è di rilanciare la collaborazione e il raccordo con le autonomie territoriali e al tempo stesso valorizzare il contributo delle Assemblee legislative regionali alla definizione delle politiche pubbliche”.
“Le sfide del lavoro che cambia, delle imprese che devono adattarsi all’innovazione tecnologica e adottare modelli sostenibili, e della sanità che deve essere sempre più integrata e vicina ai cittadini, richiedono – ha dichiarato Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio e Coordinatore della Conferenza – una rete di cooperazione istituzionale. Ecco perchè il protocollo che oggi firmiamo ha un valore strategico: consente di condividere analisi, studi, dati, buone pratiche, e di promuovere proposte e indirizzi comuni su temi che toccano da vicino la vita quotidiana delle persone. L’intesa che oggi inauguriamo, quindi, non è solo un impegno reciproco tra istituzioni, ma un patto nei confronti dei cittadini, per l’eliminazione delle diseguaglianze, la valorizzazione delle specificità dei singoli territori e la realizzazione di un Paese più competitivo e più solidale”.
“Tutto parte – ha spiegato Aurigemma – da alcuni cambiamenti che si sono registrati nella società: alcune relazioni della Bankitalia che evidenziavano l’inverno demografico, l’aumento dell’età media della popolazione, senza dimenticare le nuove sfide future come l’innovazione tecnologica (compresa l’intelligenza artificiale) e la sostenibilità. Come assemblee legislative regionali, l’interlocutore migliore con cui affrontare queste sfide future non poteva che essere il CNEL, che è la sede della rappresentanza economica e sociale organizzata, il luogo del dialogo tra le parti, dove si incontrano le esperienze del mondo produttivo, dei lavoratori, delle professioni e del terzo settore. La Conferenza, dal canto suo, è la voce dei territori, che ogni giorno vivono le istanze concrete dei cittadini e delle comunità, ed è l’organismo di valorizzazione del ruolo istituzionale delle Assemblee delle Regioni e delle Province autonome, costituendo sede di coordinamento e di scambio delle esperienze per le attività di interesse delle Assemblee legislative regionali – ha proseguito -. Oggi abbiamo firmato questo protocollo che deve essere un punto di partenza, su tematiche strategiche come salute, imprese, lavoro. Quindi, questo documento segna l’inizio di una sinergia, di una collaborazione tra le realtà produttive (nonchè quelle lavorative e dei lavoratori) del Paese, e le Assemblee legislative che rappresentano le istanze dei cittadini. Nel cronoprogramma, il primo punto che affronteremo è sicuramente la sanità, con tematiche di rilevanza assoluta come la ripartizione dei fondi e l’adeguamento dei Drg a livello nazionale. Naturalmente, colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Brunetta e tutti coloro che in queste settimane hanno lavorato per questo Protocollo, che ha una rilevanza strategica”.
Il Protocollo d’intesa è stato siglato a Villa Lubin al termine dell’evento “Salute, imprese e lavoro”, promosso dal CNEL in collaborazione con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto istituzionale sui temi della qualità dei servizi pubblici, delle politiche per il lavoro e dello sviluppo territoriale.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente del CNEL Renato Brunetta, seguito dall’introduzione della consigliera Marcella Mallen, coordinatrice del Gruppo di lavoro sulla Relazione al Parlamento e al Governo in materia di livelli e qualità dei servizi delle pubbliche amministrazioni. Nel corso dei lavori sono intervenuti i consiglieri CNEL FiovoBitti, Rossana Dettori, Mario Braga e Paolo Pirani, oltre a rappresentanti e funzionari delle Regioni e ai Presidenti dei Consigli regionali Roberto Ciambetti (Veneto), Quintino Pallante (Molise) e Stefano Balleari (Liguria). Le conclusioni sono state affidate ad Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio e Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
– Foto Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome –
(ITALPRESS).
“RiforestAzione”, l’iniziativa del MASE con Axpo e Pulsee approda a Venezia
VENEZIA (ITALPRESS) – Sensibilizzare le comunità locali sull’importanza del verde urbano come strumento di adattamento ai cambiamenti climatici, di miglioramento della qualità della vita e rigenerazione ecologica. “RiforestAzione”, iniziativa volta a promuovere e diffondere le buone pratiche dell’Investimento “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” del PNRR, con il sostegno di Axpo Italia e Pulsee Luce e Gas e che rientra nella Missione 2 del PNRR, è stato presentato oggi ai Giardini Reali in piazza San Marco a Venezia.
Sei i comuni dell’area metropolitana di Venezia coinvolti: Concordia Sagittaria, Mira, Venezia, Musile di Piave, Scorzè, Martellago. E’ la terza tappa, dopo Roma e Palermo.
La presentazione dell’iniziativa RiforestAzione che si è tenuta nella città lagunare ha visto il coinvolgimento delle istituzioni locali, ospiti accademici, esperti ambientali e rappresentanti delle realtà promotrici. Un momento di confronto aperto, che mette al centro il ruolo strategico delle città metropolitane nel promuovere soluzioni nature-based e progetti di forestazione urbana in linea con la strategia europea per le foreste al 2030.
L’investimento per la “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” – che rientra nella missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR, Componente “Tutela del territorio e della risorsa idrica” – dal valore di 210 milioni di euro, si propone di piantare oltre 4,5 milioni di alberi e arbusti sul territorio nazionale, creando 4.500 ettari di nuove foreste e trapiantando almeno 3,5 milioni di alberi nella loro destinazione finale, mediante un ampio programma di interventi, in grado di proteggere i processi ecologici correlati al funzionamento degli ecosistemi.
I lavori nell’area Metropolitana di Venezia – che comprende lagune, boschi e zone umide, ed è minacciata da erosione costiera e subsidenza – prevedono la piantumazione di salici, frassini e querce e contribuiranno a rafforzare la stabilità del suolo, proteggere le rive dall’erosione e filtrare gli inquinanti migliorando la qualità delle acque. In più, arbusti come il sanguinello, il prugnolo e il sambuco offriranno rifugio a uccelli migratori e insetti impollinatori, contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e dell’innalzamento del livello del mare.
Axpo Italia e Pulsee Luce e Gas, società che forniscono soluzioni energetiche ad aziende e clienti domestici, sono parte attiva dell’iniziativa “RiforestAzione” attraverso un contributo mirato allo sviluppo di attività di promozione e comunicazione. Tra le azioni che rientrano nel progetto, la realizzazione di Riforestazioneitalia.it, curato dalla società urban-tech SuperUrbanity. Un sito che funge da hub informativo, di approfondimento e di monitoraggio rispetto all’andamento del piano e alle operazioni di riqualificazione del verde urbano ed extraurbano che via via trovano compimento in Italia.
Il progetto si avvale inoltre del “Pulsee Luce e Gas Index”, uno strumento di indagine costantemente aggiornato sviluppato in collaborazione con NielsenIQ, che indaga il rapporto tra cittadini e la sostenibilità e che ha di recente realizzato un approfondimento proprio rispetto alla relazione tra gli italiani e il verde pubblico. Stando ai risultati di questa ricerca, per il 90% degli italiani le aree verdi sono cruciali per il benessere psicofisico, mentre l’83% ritiene indispensabile incrementare la presenza di alberi e piante nei contesti urbani. Vale anche per la città di Venezia, in cui quasi la metà degli abitanti dichiara di volere aree verdì oltre che più numerose anche più sicure e sorvegliate.
Il coinvolgimento dei più giovani, in risposta alla loro spiccata sensibilità nei confronti dei temi legati all’ambiente e alle città sostenibili, è un altro degli elementi cruciali del percorso narrativo di RiforestAzione che , grazie alla collaborazione di Fondazione Sylva, predisporrà momenti di formazione dedicati al loro coinvolgimento e alla promozione della cultura ambientale nelle scuole.
“Gli alberi messi a dimora a Venezia e nell’area metropolitana sono importanti per un territorio prezioso, ma anche fragile, minacciato da fenomeni come la subsidenza, l’erosione costiera e l’innalzamento del livello del mare. Questi interventi non rappresentano solo un gesto simbolico, ma un investimento reale nel futuro. “RiforestAzione”, rappresenta, più in generale, un tassello importante della strategia nazionale per la tutela dell’ambiente e la qualità della vita nelle nostre città”, ha commentato il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro.
“Con l’iniziativa “RiforestAzione”, vogliamo far conoscere e valorizzare la misura che il Pnrr sta attuando per la tutela e la valorizzazione del verde urbano – ha commentato Fabrizio Penna, Capo Dipartimento Unità di Missione per il PNRR del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica -. Per Venezia si tratta di un investimento cruciale per un futuro sostenibile, a beneficio diretto della salute pubblica e del benessere delle comunità locali. L’espansione mirata delle aree verdi in un ecosistema unico come quello lagunare e della terraferma non si limita alla semplice messa a dimora di alberi, ma rappresenta la costruzione attiva di una Venezia più resiliente, capace di adattarsi ai cambiamenti climatici e di valorizzare in modo organico il suo inestimabile patrimonio naturale e culturale.
Il successo di iniziative come “RiforestAzione” si fonda sulla collaborazione tra pubblico e privato, istituzioni centrali e locali, nonchè sul coinvolgimento attivo della società civile, delle imprese e dei cittadini, elementi fondamentali per iniziative che pongono al centro il futuro delle generazioni e l’eredità ambientale che lasceremo”.
“Progetti come questo, con ricadute di medio-lungo termine, sintetizzano bene il nostro impegno concreto per un Paese più attento a fornire risposte al climate change – ha sottolineato il Presidente di Axpo Italia Salvatore Pinto, intervenuto a portare i saluti della società -. Lavorare sulla consapevolezza della rilevanza di queste tematiche presso un pubblico quanto mai ricettivo e attento ai cambiamenti che interessano i nostri contesti cittadini, offre una dimensione di pragmatismo che pensiamo sia la strada più indicata per mettere a sistema professionalità, tecnologie e visione congiunta tra settore pubblico e aziende private al servizio di un bene più alto e che ci accomuna tutti”.
“Un rapporto più sano con l’energia equivale ad un’attenzione crescente alla crescita in chiave sostenibile delle città in cui viviamo – ha affermato Alicia Lubrani, CEO di Pulsee Luce e Gas e CMO di Axpo Italia -. Abbiamo da subito accolto con entusiasmo l’invito del Ministero dell’Ambiente ad essere parte attiva nel sostegno a questo progetto e insieme abbiamo disegnato le importanti ambizioni di RiforestAzione che stiamo illustrando in diverse città coinvolte. Lavorare alla valorizzazione e tutela del patrimonio verde di così tante comunità, ci riempie di orgoglio e siamo certi che questa operazione possa stimolare in tutti la volontà di informarsi e lasciarsi coinvolgere da un miglioramento, in chiave sostenibile, possibile solo se ognuno di noi è consapevole di dover fare la sua parte”.
Resilienza urbana e transizione ecologica sono elementi essenziali nella visione di futuro dei contesti urbani che RiforestAzione vuole valorizzare e, dopo Venezia, saranno altre città ad ospitarne il racconto e gli aggiornamenti lungo tutto l’arco del prossimo anno.
– Nella foto Maika Canton, Consigliere Comunale di Venezia; Marina Colaizzi, Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali; Salvatore Pinto, Presidente Axpo Italia. Fonte: ufficio stampa Axpo Italia –
(ITALPRESS).
10 anni di Poste Italiane in Borsa, l’azienda festeggia i risultati
MILANO (ITALPRESS) – Poste Italiane festeggia i dieci anni dalla sua quotazione in Borsa, avvenuta il 27 ottobre 2015, al termine della più grande offerta pubblica iniziale (IPO) d’Europa. Un decennio straordinario durante il quale l’azienda ha compiuto un percorso di profonda trasformazione e diversificazione del business, finalizzato a creare valore per gli azionisti e a consolidare il ruolo di Poste Italiane come azienda di sistema. L’anniversario è stato celebrato oggi a Milano nella sede di Borsa Italiana.
All’incontro, ospitato dall’Amministratore Delegato di Borsa Italiana Fabrizio Testa, hanno partecipato il Sottosegretario all’Economia, Federico Freni; la Presidente di Poste Italiane, Silvia Maria Rovere; l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante; il Direttore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco.
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