venerdì, Dicembre 19, 2025
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A Roma apre MYO, la gelateria che incontra la scienza

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ROMA (ITALPRESS) – Apre nel cuore della capitale, in piazza Campo dè Fiori 51, MYO, la prima gelateria e pasticceria nata dalla collaborazione tra esperti del settore alimentare e della ricerca medico-scientifica, “con l’obiettivo di proporre dolci e gelati buoni, innovativi e adatti a tutti”, si legge in una nota.
Alla base del progetto c’è l’idea di utilizzare il myo-inositolo insieme allo zucchero tradizionale in minore apporto, “mantenendo il piacere del gusto ma con un profilo metabolico più equilibrato”. Il myo-inositolo è una molecola naturale già presente nel nostro organismo, coinvolta in diversi processi biologici, tra cui il metabolismo di grassi e zuccheri. Nei prodotti MYO, non sostituisce completamente lo zucchero, ma ne riduce l’assorbimento intestinale, contribuendo a limitare l’impatto sull’indice glicemico e a favorire un miglior controllo dei livelli di insulina.
“Abbiamo voluto creare un’esperienza che unisse piacere e benessere – spiega il professor Vittorio Unfer, medico, docente e ricercatore di Ginecologia e Ostetricia all’Università UniCamillus di Roma -. Sostituendo parte del glucosio con il myo-inositolo, otteniamo prodotti che conservano tutto il gusto dei dolci tradizionali, ma con un impatto più equilibrato sull’organismo. Vogliamo che chiunque possa godersi un dessert senza rinunce”. La proposta di MYO è pensata per essere inclusiva e accessibile a tutti: i prodotti sono disponibili anche in versioni vegane e senza lattosio, per rispondere alle diverse esigenze alimentari.
“MYO – conclude la nota – rappresenta così un nuovo modo di intendere la pasticceria e la gelateria: un incontro tra scienza, gusto e inclusione, che guarda alla salute senza rinunciare alla tradizione italiana del “dolce fatto bene””.
I prodotti contenenti myo-inositolo non hanno finalità terapeutiche. Si raccomanda di consultare il proprio medico prima di introdurre nuovi alimenti nella dieta.

– News in collaborazione con MYO –
– foto Italpress –

(ITALPRESS).

A Roma apre MYO, la gelateria che incontra la scienza

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ROMA (ITALPRESS) – Apre nel cuore della capitale, in piazza Campo dè Fiori 51, MYO, la prima gelateria e pasticceria nata dalla collaborazione tra esperti del settore alimentare e della ricerca medico-scientifica, “con l’obiettivo di proporre dolci e gelati buoni, innovativi e adatti a tutti”, si legge in una nota.
Alla base del progetto c’è l’idea di utilizzare il myo-inositolo insieme allo zucchero tradizionale in minore apporto, “mantenendo il piacere del gusto ma con un profilo metabolico più equilibrato”. Il myo-inositolo è una molecola naturale già presente nel nostro organismo, coinvolta in diversi processi biologici, tra cui il metabolismo di grassi e zuccheri. Nei prodotti MYO, non sostituisce completamente lo zucchero, ma ne riduce l’assorbimento intestinale, contribuendo a limitare l’impatto sull’indice glicemico e a favorire un miglior controllo dei livelli di insulina.
“Abbiamo voluto creare un’esperienza che unisse piacere e benessere – spiega il professor Vittorio Unfer, medico, docente e ricercatore di Ginecologia e Ostetricia all’Università UniCamillus di Roma -. Sostituendo parte del glucosio con il myo-inositolo, otteniamo prodotti che conservano tutto il gusto dei dolci tradizionali, ma con un impatto più equilibrato sull’organismo. Vogliamo che chiunque possa godersi un dessert senza rinunce”. La proposta di MYO è pensata per essere inclusiva e accessibile a tutti: i prodotti sono disponibili anche in versioni vegane e senza lattosio, per rispondere alle diverse esigenze alimentari.
“MYO – conclude la nota – rappresenta così un nuovo modo di intendere la pasticceria e la gelateria: un incontro tra scienza, gusto e inclusione, che guarda alla salute senza rinunciare alla tradizione italiana del “dolce fatto bene””.
I prodotti contenenti myo-inositolo non hanno finalità terapeutiche. Si raccomanda di consultare il proprio medico prima di introdurre nuovi alimenti nella dieta.

– News in collaborazione con MYO –
– foto Italpress –

(ITALPRESS).

Cina: l’antica città di Xinzhou si conferma meta turistica in autunno (1)

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XINZHOU (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Questa foto, scattata il 22 ottobre 2025, mostra uno scorcio notturno dell’antica città di Xinzhou, nella provincia settentrionale cinese dello Shanxi. Il turismo ricreativo nell’antica città di Xinzhou resta fiorente anche nel tardo autunno. Attività turistiche come i bagni nelle sorgenti termali, le sessioni fotografiche in costumi tradizionali e gli spettacoli del patrimonio culturale immateriale hanno spinto molte persone a visitare la città antica per qualche giorni, immergendosi profondamente nel fascino unico della cultura tradizionale.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Cina: profitti principali imprese in rialzo del 3,2% nei primi 9 mesi del 2025

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – I profitti delle principali imprese industriali cinesi sono aumentati del 3,2% su base annua nei primi nove mesi del 2025, secondo i dati ufficiali resi noti lunedì.

Le imprese industriali con un fatturato annuo dell’attività principale di almeno 20 milioni di yuan (circa 2,8 milioni di dollari) hanno visto i loro profitti complessivi totalizzare 5,37 trilioni di yuan durante il periodo di nove mesi, secondo l’Ufficio nazionale di statistica (NBS).

Nel mese di settembre, i profitti delle principali imprese industriali hanno registrato una notevole ripresa, con un aumento del 21,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo l’NBS.

(ITALPRESS).

Mattarella “La ricerca moltiplicatore sociale ed economico, no a chiusure regressive”

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ROMA (ITALPRESS) – “Alla base – come dovere delle istituzioni e nelle attese degli italiani – si colloca il diritto alla salute, che la Costituzione definisce diritto universale. Le innovazioni che portano giovamento alla vita delle persone devono avere una positiva ricaduta sull’intero sistema del Servizio sanitario nazionale, che si trova alle prese con l’invecchiamento della popolazione, con i prezzi dei farmaci salvavita, con le carenze di personale medico e infermieristico, insomma con le difficoltà che rappresentano ostacoli al pieno raggiungimento di uno dei traguardi più importanti della vita della Repubblica”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia per “I giorni della ricerca” Airc al Quirinale.

“Le nuove terapie hanno aperto strade alla vita. L’evidenza dei progressi ha accresciuto anche la sensibilità alla prevenzione. Per alcune tipologie di tumore, questa è divenuta concreto programma pubblico di screening. Se la ricerca è stata il motore primo di tutto questo, è doveroso riconoscere che il suo valore si irradia molto oltre i laboratori. Il tempo delle accelerazioni, del resto, riguarda anche il merito della ricerca. E’ un paradosso che, in presenza di così tante evidenze, e nel pieno di una sfida che coinvolge intelligenze tra le migliori di ogni Continente, si propaghino – in parallelo a grandiosi progressi – anche sconclusionate teorie anti-scientifiche. E che facciano presa su parti – per quanto ridotte – della società. Un fenomeno che non risparmia le società più avanzate, le più beneficate dai progressi della scienza. Chiusure regressive che, avversando la scienza, si traducono in autolesionismo e in sfiducia nella vita e nel futuro. La strada maestra è quella di continuare nella ricerca”, ha aggiunto.

“L’Airc ha fatto della ricerca il suo campo. Ha raccolto risorse per programmi di enorme valore – grazie alla solidarietà che ha avuto la capacità di suscitare – e continua a farlo: lo abbiamo ascoltato dalle testimonianze di oggi. La sua storia è un vanto per l’Italia. Sono stati promossi, pochi giorni or sono, gli Stati Generali della ricerca medico-scientifica, a riprova della sua centralità. Investire nella ricerca – ha spiegato – è responsabilità di medio-lungo termine perché la ricerca è un moltiplicatore, sociale ed economico, che agisce su vasta scala. Esemplari i risultati prodotti dal Next Generation Eu che, tradotto nei piani nazionali, ha contribuito, e molto, in questi anni, a far crescere tanti giovani ricercatori che oggi pongono a disposizione un patrimonio di sapere e di esperienze: un patrimonio che non può andare disperso con l’esaurirsi delle fonti straordinarie di sostegno. I ‘Giorni della ricerca’ sono giorni di riflessione, sono giorni operosi, dominati da sentimenti condivisi: una risorsa dell’intera società”, ha concluso il capo dello Stato.

– foto d’archivio ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

A trent’anni dalla prima pubblicazione torna “Sheherazade” di Ornella Vanoni

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ROMA (ITALPRESS) – A trent’anni dalla sua prima pubblicazione, torna uno dei dischi più amati di Ornella Vanoni: “Sheherazade”. Dopo il successo del remix di “Rossetto e cioccolato”, uscito lo scorso giugno, Nar International prosegue i festeggiamenti per il trentennale di “Sheherazade” attraverso una speciale edizione, con i brani rimasterizzati dai nastri originali, impreziosita da un inedito firmato dalla stessa Vanoni con Giorgio Conte, “Senza di te”, rimasto escluso dall’album del 1995, e dalla versione piano e voce di “Bello amore”, con gli autori del brano (Giuseppe Barbera e Ornella Vanoni) che lo interpretano nella sua essenza.

“Sheherazade” uscirà il 31 ottobre 2025 nei negozi tradizionali e sulle principali piattaforme online, e sarà disponibile in tre versioni: digitale, CD, e per la prima volta anche in doppio vinile colorato (rosso e blu trasparente). Link Pre-Order: https://bio.to/sheherazade_vanoni Il disco rappresenta l’apice della collaborazione con Mario Lavezzi, che ne firmò la produzione artistica, mentre Ornella curò personalmente il concept e la direzione creativa, riunendo attorno a sé alcuni tra i più raffinati e sensibili artisti della scena musicale.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

La Juve esonera Tudor, Brambilla in panchina contro l’Udinese

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TORINO (ITALPRESS) – Si esaurisce l’avventura di Igor Tudor sulla panchina della Juventus. “Juventus FC comunica di aver sollevato in data odierna Igor Tudor dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile e con lui il suo staff composto da Ivan Javorcic, Tomislav Rogic e Riccardo Ragnacci”, si legge in una nota del club bianconero. La società comunica inoltre di aver affidato momentaneamente la guida della prima squadra maschile al tecnico della Juventus Next Gen Massimiliano Brambilla, che mercoledì sera siederà sulla panchina in occasione del match Juventus-Udinese. “Il Club ringrazia Igor Tudor e tutto il suo staff per la professionalità e la dedizione dimostrate in questi mesi e augura loro il meglio per il futuro professionale”, conclude il comunicato della Juve, sconfitta ieri sera all’Olimpico per 1-0 dalla Lazio e a 12 punti in classifica dopo otto giornate disputate.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Si rinnova l’accordo tra Regione Emilia-Romagna e la Conferenza Episcopale

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Continua a crescere in Emilia-Romagna il turismo dei cammini religiosi e delle iniziative legate ai luoghi di fede. È stato rinnovato questa mattina l’accordo triennale tra Regione Emilia-Romagna e Conferenza Episcopale Emilia-Romagna (CEER), per la promozione del turismo religioso e la valorizzazione dei Cammini e dell’iniziativa ‘Monasteri Aperti’. La convenzione è stata firmata dall’assessora regionale al Turismo, Commercio e Sport, Roberta Frisoni, e dal vescovo di Imola, Giovanni Mosciatti, delegato della Commissione per la pastorale del tempo libero, turismo, sport e pellegrinaggi della CEER, alla presenza dell’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni. Si rinnova e consolida così una collaborazione avviata nel 2015 – poi formalizzata con l’accordo del 2016 e proseguita con il protocollo del 2019 – che ha contribuito a far nascere e crescere un’offerta turistica unica nel suo genere e rappresenta un ulteriore passo avanti per la valorizzazione dei cammini, dei luoghi di culto e del patrimonio spirituale e culturale regionale.

Oltre a garantire un confronto permanente sul tema e a rilanciare la valorizzazione a 360 gradi dei Cammini e dell’iniziativa ‘Monasteri aperti’, il nuovo protocollo mira a coinvolgere maggiormente le nuove generazioni e a favorire esperienze di turismo lento in connessione con il territorio e le comunità locali. “Grazie a questo accordo possiamo rafforzare proposte di vacanze sostenibili e consapevoli, a contatto con la natura e in connessione profonda con i luoghi visitati– sottolineano le assessore Frisoni e Allegni-. Il turismo religioso, con i tanti cammini e i monasteri da scoprire e vivere, contribuisce ad arricchire l’offerta turistica dell’Emilia-Romagna, valorizzando la nostra storia e le nostre radici spirituali. È un’esperienza che unisce cultura, natura e accoglienza, capace di affascinare un pubblico in crescita, anche internazionale, sempre più interessato a scoprire le antiche pievi, i santuari e i luoghi di silenzio che costellano la nostra regione. La crescita dei servizi in questi luoghi, il maggiore coinvolgimento dei giovani, possono poi avere risvolti positivi, generando nuove opportunità di lavoro, per il ripopolamento di zone collinari e montane di grande bellezza. Un valore aggiunto per lo sviluppo dell’intero territorio regionale che intendiamo sostenere e promuovere”.

“Questo protocollo che andiamo a rinnovare– afferma il vescovo Mosciatti- oltre alle novità che abbiamo voluto sottolineare, in particolare il coinvolgimento dei giovani, vuole essere soprattutto la prosecuzione di una feconda collaborazione fra la Conferenza Episcopale regionale e la Regione Emilia-Romagna in tema di turismo. È una collaborazione che si basa soprattutto sulla convinzione che soltanto attraverso un cammino insieme possiamo dare vita a qualche cosa di bello, come è successo con l’iniziativa di Monasteri Aperti o con il progetto dei Cammini, per valorizzare anche quei territori che sono minori rispetto a quella che è l’offerta turistica della nostra regione e dando slancio alle iniziative delle piccole comunità anche da un punto di vista ecclesiale. Questo è un tema molto importante perché in realtà si aiutano le comunità a rimanere vive e a valorizzare quel patrimonio materiale e immateriale che è appunto la fede della gente semplice dei nostri territori”.

Grazie alla collaborazione con la CEER, la rete dei Cammini e delle Vie di pellegrinaggio è cresciuta da 12 del 2017 a 22 attuali, oggi interamente mappati e in gran parte segnalati. Lungo questi itinerari – che includono la Via Francigena, la Via Romea Germanica, la Via degli Dei, il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna – i viaggiatori possono contare su oltre 4.700 strutture ricettive situate entro 5 km dai percorsi, per un’accoglienza diffusa e autentica. Uno dei risultati più significativi della collaborazione è l’iniziativa ‘Monasteri Aperti’, che ha permesso ai partecipanti di scoprire Monasteri, Conventi, Abbazie, Eremi e Santuari, offrendo esperienze uniche di spiritualità e momenti di dialogo con le comunità religiose. Le sette edizioni tenute finora, hanno visto la partecipazione di circa 20mila persone, provenienti dall’Emilia-Romagna e dalle regioni limitrofe. L’ultima edizione, dedicata al Giubileo della Speranza, ha confermato l’andamento positivo, registrando oltre 3.000 partecipanti che hanno potuto partecipare a più di 60 esperienze, tutte sold out, distribuite su due weekend.

Il rinnovo dell’accordo prevede la prosecuzione dei lavori del Tavolo permanente dedicato al turismo religioso, con obiettivi precisi: monitoraggio, sviluppo e rafforzamento del prodotto turistico religioso tenendo conto dell’anno giubilare; promozione e comunicazione mirate a livello nazionale e internazionale e la valorizzazione delle vie di pellegrinaggio e delle iniziative spirituali e culturali del territorio. È previsto inoltre il coinvolgimento delle comunità locali, delle diocesi, delle imprese turistiche e in particolare dei giovani, anche attraverso attività di volontariato e cittadinanza attiva. La convenzione avrà una durata triennale dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovata per altri tre anni previo accordo tra le parti.

– foto ufficio stampa Regione Emilia-Romagna –

(ITALPRESS).

Focus Salute – Sonno, i disturbi più frequenti

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MILANO (ITALPRESS) – Succede anche a voi di dormire male, svegliarvi presto al mattino e non riuscire più ad addormentarvi? Oppure di non riuscire a dormire perché le gambe vi danno fastidio, con crampi, formicolii o un’ irrequietezza fisica che non vi consente di assaporare un sonno profondo e riposante? E quali sono le conseguenze della carenza cronica di sonno, ormai pandemica nella nostra società? Nel centosettesimo numero di Focus Salute, format tv dell’Italpress, la professoressa Alessandra Graziottin, ginecologa e oncologa, analizza le conseguenze più frequenti del deficit cronico di sonno, tra cui la perdita di energia vitale, con stanchezza pervadente e sonnolenza diurna, l’aumento dell’ansia e aggressività, ma anche dell’appetito, erroneamente per “ricaricare le pile”. In realtà si peggiora il problema. Inquietano anche le crescenti difficoltà di studio e di lavoro. E le difficoltà sessuali, in agguato per lui e per lei. Conoscere i più frequenti disturbi del sonno, per prevenirli e curarli, è una strategia salva-vita e salva-salute, per tutta la famiglia.

sat/gsl