martedì, Dicembre 23, 2025
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“Se non mi arrestate ucciderò mia moglie”, fermato dai Carabinieri un 48enne a Napoli

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NAPOLI (ITALPRESS) – Sono le 17:30 e un uomo citofona alla caserma dei carabinieri della stazione Napoli Capodimonte. Il militare apre e fa entrare quella persona. Ha 48 anni e le sue parole sono risolute: “Se non mi arrestate io ucciderò mia moglie, sono passato ora sotto casa sua ma non c’era, se non mi arrestate ucciderò mia mia moglie”. Il maresciallo contatta immediatamente la donna e la signora – una professionista 48enne del posto – fortunatamente risponde al telefono.

I due si sono lasciati nel 2023 e separati legalmente da marzo 2025. Hanno avuto due figli. Il primo ha 19 anni mentre il secondo è minorenne e soffre di una grave disabilità. L’uomo non ha mai accettato la fine della relazione e da due anni perseguita la donna. Il 48enne si è presentato più volte sotto casa e anche nel negozio della ex. La vittima ha dovuto cambiare le proprie abitudini, gli orari di lavoro, i percorsi per evitare di incontrarlo. É stata costretta a staccare il citofono e a richiedere una nuova utenza fissa. Lo stalker ha creato diversi account ed e mail con i quali ha continuato a minacciare di morte la donna, sua sorella, suo padre ma anche i loro stessi figli colpevoli di difendere la propria madre. I carabinieri accertano in banca dati che proprio la notte precedente erano stati effettuati gli ultimi interventi sotto casa della vittima. Il primo poco prima della mezzanotte e l’altro alle 2.

L’uomo aveva scritto per l’ennesima volta diversi messaggi anche al figlio 19enne e la frase “La faccio in mille pezzi” non dà spazio a interpretazioni. A quel punto il ragazzo incontra il proprio padre che non contento lo aggredisce. Il ragazzo viene colpito più volte dal papà con una stampella (il 48enne ha una problematica motoria e si muove con l’apparecchio ortopedico n.d.r.) per poi fuggire. Questi gli ultimi episodi che avevano spinto la donna a denunciarlo nel pomeriggio e forse, proprio per questo motivo, non era in casa. I carabinieri arrestano il 48enne e il Magistrato di turno della procura di Napoli ne dispone in trasferimento in carcere.

– Foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

Trento, medico generico circoncide oltre 40 bambini in luoghi inadeguati: arrestato

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TRENTO (ITALPRESS) – I Nas di Trento hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare al termine di un’operazione a tutela della salute pubblica e prevenzione, con particolare riguardo ai minori. L’indagine, che rientrava nei controlli sull’esercizio abusivo delle professioni sanitarie nella Provincia di Trento, ha accertato che un medico di medicina generale eseguiva interventi chirurgici di circoncisione all’interno del proprio ambulatorio.

Tali interventi, richiesti per motivi culturali/rituali, venivano effettuati su minori, anche provenienti da regioni esterne a quella di Trento. Le operazioni chirurgiche venivano eseguite in assenza di autorizzazione sanitaria e l’ambulatorio non rispettava il profilo igienico sanitario richiesto. Le indagini hanno permesso di dimostrare che solo nel corso del 2022, almeno 40 bambini, provenienti anche da fuori regione, sono stati sottoposti a circoncisione presso la struttura del medico. In alcuni casi, le procedure sono risultate “assolutamente inadeguate”, costringendo al trasporto d’urgenza al Pronto Soccorso ospedaliero. Due piccoli pazienti, in particolare, sono stati ricoverati in ospedale a seguito di una intossicazione da benzodiazepine, somministrate in dose eccessiva per calmare i minori durante l’intervento chirurgico.

Su ordine della Procura Distrettuale di Trento, i militari del NAS hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del medico. Contestualmente, è stato effettuato il sequestro preventivo dell’ambulatorio, non autorizzato all’esecuzione di delicati interventi chirurgici. È stata inoltre disposta la denuncia del figlio maggiorenne del medico, impiegato come infermiere ausiliario, per aver eseguito interventi chirurgici delicati senza la necessaria abilitazione professionale.

Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno rinvenuto e sequestrato diversi materiali, tra cui cinghie contenitrici, bisturi elettrici, confezioni di benzodiazepine e anestetico locale. Sono stati sequestrati anche un biglietto da visita con espresso richiamo all’effettuazione di circoncisioni e bollettari di ricevute sanitarie.

– Foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

Fumarola “La via di un miglioramento per noi passa dal confronto con i gruppi parlamentari”

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ROMA (ITALPRESS) – “La via di un miglioramento per noi passa dal confronto ancora aperto con i gruppi parlamentari, che stiamo incontrando quotidianamente”. È tornata a ribadirlo anche oggi in una intervista a ‘La Stampa’ Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, che ricorda come la Cisl si stia “battendo per migliorare la legge di bilancio ed aprire una stagione nuova di concertazione e di corresponsabilità sulle scelte che il Paese deve intraprendere”.

“Abbiamo apprezzato alcuni provvedimenti inseriti nella legge di bilancio su nostra spinta, dalla riduzione della seconda aliquota dell’Irpef, su cui però abbiamo chiesto di spostare il tetto da 50.000 euro a 60.000 euro, alla detassazione degli accordi di produttività, alle risorse per la sanità e la famiglia. Chiediamo di rifinanziare la legge sulla partecipazione e di inserire il riferimento, per noi fondamentale, ai contratti comparativamente più rappresentativi per la defiscalizzazione dei contratti nazionali in modo da non premiare i contratti pirata, che vanno contrastati”. “Non è il governo che decide quando un sindacato deve programmare uno sciopero. Il ricorso sistematico allo sciopero rischia di svilire il valore di questo strumento trasformandolo in uno stanco rito, o in una mobilitazione di natura politica. Lo sciopero costa ai lavoratori e quindi va utilizzato puntando a risultati concreti e non a battaglie contro una determinata maggioranza”

Per Fumarola “Bisogna innalzare la soglia dei 28 mila euro previsti per la detassazione dei contratti insieme a garantire una maggiore retroattività della misura, per non tagliare fuori rinnovi importanti come quello del commercio o dei metalmeccanici. Si devono rafforzare le risorse sulla sanità pubblica, su ricerca e università, non autosufficienza e contrasto alla povertà. Sul tema pensioni, abbiamo chiesto il congelamento dell’adeguamento automatico dell’aspettativa di vita e un forte segnale su Opzione Donna”.

La sindacalista si dice fortemente contraria alla rottamazione delle cartelle. “Si tratta della quinta rottamazione dal 2016, cui si aggiungono stralci e condoni: in sostanza, può configurarsi come un incentivo a non pagare e indebolisce il messaggio di equità fiscale. Non a caso anche la Banca d’Italia e altri organismi insistono sull’importanza di contrastare evasione ed elusione per garantire le risorse pubbliche e la scelta della rottamazione appare in contraddizione con questi obiettivi. Occorrono strumenti più efficaci e selettivi, che tutelino chi paga fino all’ultimo centesimo. Per recuperare risorse si potrebbero tassare di più le grandi rendite, le multinazionali dell’energia, del digitale e della logistica. Si dovrebbe anche abbassare a 60 mila euro la soglia di sterilizzazione dell’abbassamento della seconda aliquota Irpef”.

“La nostra manifestazione a Roma del 13 dicembre avrà carattere propositivo e punterà a migliorare la manovra, ma come tappa di un percorso che porti nel 2026 a un nuovo Patto sociale. Sarà il culmine di una campagna di mobilitazione già in corso nei luoghi di lavoro e nei territori. Percorso che promuove le ragioni di un grande accordo tra parti sociali riformiste, istituzioni e imprese su obiettivi condivisi. Dobbiamo rilanciare salari e produttività, crescita e coesione, innovazione e formazione, sicurezza del lavoro, buona flessibilità e partecipazione. Vogliamo discutere insieme di investimenti pubblici, politica industriale, sud, edilizia pubblica, anche in vista della fine degli effetti del Pnrr. Ci mobilitiamo per costruire un futuro migliore, non solo per dire no”, ha concluso Fumarola.

– Foto IPA Agency –

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Ucraina, attacchi di droni e missili russi: morti e feriti a Dnipro

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MILANO (ITALPRESS) – Nella notte segnalati nuovi attacchi con droni e missili russi a Dnipro, Odessa, Kiev, Kharkiv e Poltava. Colpito un condominio a Dnipro dove, secondo le autorità ucraine, si segnala un morto e dieci feriti. Colpite infrastrutture energetiche nelle regioni di Odessa, Kiev, Kharkiv e Poltava.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Ucraina, attacchi di droni e missili russi: un morto e dieci feriti a Dnipro

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MILANO (ITALPRESS) – Nella notte segnalati nuovi attacchi con droni e missili russi a Dnipro, Odessa, Kiev, Kharkiv e Poltava. Colpito un condominio a Dnipro dove, secondo le autorità ucraine, si segnala un morto e dieci feriti. Colpite infrastrutture energetiche nelle regioni di Odessa, Kiev, Kharkiv e Poltava.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Prima vittoria per il Pisa, Cremonese battuta 1-0

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PISA (ITALPRESS) – Il Pisa si sblocca e vince la sua prima gara in Serie A, col suo primo gol in casa: è una giornata storica per i nerazzurri, quella che li vede vincere per 1-0 sulla Cremonese. In quello che sulla carta sarebbe uno scontro-salvezza, parte decisamente meglio la formazione di casa. Tourè e Nzola tentano di segnare, mentre la Cremonese si affida alla classe del Mudo Vazquez. Quest’ultimo si costruisce una doppia occasione e non la sfrutta, risponde Caracciolo per i nerazzurri. Il Pisa si vede anche annullare una rete al 25′, poi rischia sulla spinta dei grigiorossi: Faye si divora un gol e anche Barbieri. Si va dunque al riposo sullo 0-0, coi toscani che sfondano regolarmente sulla destra e non riescono ad azionare le punte. Nella ripresa il Pisa rientra senza Cuadrado, out per un problema muscolare, e invoca un rigore per un tocco di braccio nell’area rivale. L’arbitro Marcenaro non lo assegna, giudicando (tra i dubbi) l’intervento un’auto-giocata, e persiste così il risultato di parità. Vazquez e Vardy si cercano senza trovarsi, ma il Mudo è comunque ispirato al pari di Vandeputte: traversa dell’argentino e gol sfiorato. Si fa male Akinsanmiro nel Pisa e questa è una sliding door, visto che Gilardino stava per sostituire Tourè con Tramoni. Proprio l’esterno tedesco ed ex Juve, al 75′, colpisce la Cremonese: stacco imperioso sul cross di Tramoni ed è 1-0. Si ripete dunque Tourè coi grigiorossi, ma soprattutto segna la prima rete casalinga del Pisa in Serie A. Il suo gol rischia di venire bissato da Canestrelli pochi minuti dopo, mentre Bondo spreca una grande chance per la Cremonese. Nel finale entrano anche Bonazzoli e Floriani Mussolini nelle fila dei lombardi, che si gettano in avanti a caccia del pari. Resiste però all’assedio con tre punte la formazione toscana, che porta a casa tre punti pesantissimi e si sblocca in Serie A: primo successo dal ritorno nella massima serie per Gilardino, che sale a nove punti. Quota 14 invece per la Cremonese, che si ferma nuovamente.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Prima gioia per il Pisa, decide Tourè: Cremonese battuta 1-0

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PISA (ITALPRESS) – Il Pisa si sblocca e vince la sua prima gara in Serie A, col suo primo gol in casa: è una giornata storica per i nerazzurri, quella che li vede vincere per 1-0 sulla Cremonese. In quello che sulla carta sarebbe uno scontro-salvezza, parte decisamente meglio la formazione di casa. Touré e Nzola tentano di segnare, mentre la Cremonese si affida alla classe del Mudo Vazquez.

Quest’ultimo si costruisce una doppia occasione e non la sfrutta, risponde Caracciolo per i nerazzurri. Il Pisa si vede anche annullare una rete al 25′, poi rischia sulla spinta dei grigiorossi: Faye si divora un gol e anche Barbieri. Si va dunque al riposo sullo 0-0, coi toscani che sfondano regolarmente sulla destra e non riescono ad azionare le punte. Nella ripresa il Pisa rientra senza Cuadrado, out per un problema muscolare, e invoca un rigore per un tocco di braccio nell’area rivale. L’arbitro Marcenaro non lo assegna, giudicando (tra i dubbi) l’intervento un’auto-giocata, e persiste così il risultato di parità. Vazquez e Vardy si cercano senza trovarsi, ma il Mudo è comunque ispirato al pari di Vandeputte: traversa dell’argentino e gol sfiorato. Si fa male Akinsanmiro nel Pisa e questa è una sliding door, visto che Gilardino stava per sostituire Touré con Tramoni.

Proprio l’esterno tedesco ed ex Juve, al 75′, colpisce la Cremonese: stacco imperioso sul cross di Tramoni ed è 1-0. Si ripete dunque Touré coi grigiorossi, ma soprattutto segna la prima rete casalinga del Pisa in Serie A. Il suo gol rischia di venire bissato da Canestrelli pochi minuti dopo, mentre Bondo spreca una grande chance per la Cremonese. Nel finale entrano anche Bonazzoli e Floriani Mussolini nelle fila dei lombardi, che si gettano in avanti a caccia del pari. Resiste però all’assedio con tre punte la formazione toscana, che porta a casa tre punti pesantissimi e si sblocca in Serie A: primo successo dal ritorno nella massima serie per Gilardino, che sale a nove punti. Quota 14 invece per la Cremonese, che si ferma nuovamente.

IL TABELLINO

PISA (3-4-2-1): Semper 6.5; Caracciolo 6, Canestrelli 6.5, Calabresi 6; Touré 7, Aebischer 6, Akinsanmiro 6.5 (22’st Piccinini 6), Cuadrado 6 (1’st Leris 6); Isak Vural 5.5 (22’st Marin 6), Moreo 5.5 (22’st Tramoni 7); Nzola 5.5 (45’st Meister sv). In panchina: Nicolas, Scuffet, Angori, Hojholt, Buffon, Coppola, Raul Albiol, Denoon, Bonfanti, Lorran. Allenatore: Gilardino 6.5.

CREMONESE (3-5-2): Audero 5.5; Terracciano 6 (45’st Johnsen sv), Baschirotto 5.5, Bianchetti 5.5; Barbieri 5.5, Payero 5.5 (32’st Sarmiento 6), Bondo 6, Vandeputte 6.5, Faye 5 (32’st Floriani Mussolini 6); Vazquez 6.5 (32’st Bonazzoli 6), Vardy 5. In panchina: Silvestri, Nava, Valoti, Ceccherini, Lordkipanidze, Folino. Allenatore: Nicola 5.5.

Arbitro: Marcenaro di Genova 5.5.
RETI: 30’st Touré.
NOTE: serata nuvolosa, terreno in ottime condizioni.
Ammoniti Aebischer, Faye, Isak Vural, Terracciano, Marin, Piccinini.
Angoli 4-5.
Recupero: 1′, 5′.

-Foto IPA Agency-
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GP Brasile: ecco le due possibili strategie per la sprint

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SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Lando Norris (McLaren), attualmente in testa al campionato, ha ottenuto la sua prima pole position in una Sprint race di questa stagione, dopo aver segnato anche il miglior tempo nelle FP1. Nelle Sprint Qualifying disputate finora nel 2025, c’è sempre stato un poleman diverso: Norris è quindi il quinto di quest’anno. Interlagos è ormai una presenza fissa nel calendario delle Sprint da quando il formato è stato introdotto nel 2021.

Da regolamento, tutti i piloti hanno utilizzato un set di gomme medie per SQ1 e SQ2, passando poi alle Soft in SQ3. La mescola rossa è stata montata da tutti (tranne i due della Red Bull) per la prima volta durante il weekend proprio in quest’ultima sessione che ha raggiunto 38°C di temperatura dell’asfalto. Le condizioni potrebbero però cambiare drasticamente domani. Al mattino è prevista pioggia e potrebbe dunque esserci pista bagnata per la Sprint delle 11 (ora locale) che sarà seguita dalle qualifiche del Gran Premio alle 15 italiane. Le squadre ripartirebbero da zero in condizioni di bagnato con l’incognita rappresentata dal livello di aderenza sul nuovo asfalto posato nella lunga zona di accelerazione che dalla dodicesima curva Juncao arriva alla prima, passando per il rettifilo, e dall’uscita della ‘S’ di Senna (curva 3) alla Descida do Lago (curva 4).

Lando Norris ha battuto di poco il compagno di squadra Oscar Piastri, con un margine di 0″023, ottenendo il miglior tempo in FP1 proprio al termine della sessione. Entrambi i piloti McLaren erano su gomme medie: una scelta adottata dalla maggior parte delle squadre. Nico Hulkenberg su Sauber ha sorpreso segnando il terzo tempo, mentre il suo compagno di squadra e beniamino di casa Gabriel Bortoleto ha concluso la sessione con un ottimo quinto posto. Red Bull e Ferrari hanno adottato un approccio strategico diverso: Red Bull è stata l’unica squadra a provare anche le gomme Soft (sebbene Max Verstappen abbia poi abortito il suo giro veloce con questa mescola), mentre entrambe le Ferrari hanno girato per l’intera ora della sessione con un solo set di gomme Hard, in condizioni di pista che hanno raggiunto i 41 °C.

“Dopo i tempi registrati nelle brevi qualifiche di oggi, sembrano emergere due possibili strategie in termini di scelta delle mescole per la Sprint di domani – l’analisi di Simone Berra, Pirelli Chief EngineerCronometro alla mano, il divario prestazionale tra le Medium e le Soft è molto assottigliato, rendendo entrambe valide candidate per la gara di sabato. La lunghezza contenuta del circuito ha sicuramente contribuito a ridurre il delta tra le mescole, così come la limitata possibilità per i team di testare a fondo la gomma più morbida e trovare il modo di sfruttarne tutto il potenziale”.

A detta di Berra, “chi sceglierà di partire con la C4 potrebbe beneficiare di un vantaggio iniziale in termini di grip, gestendo poi il degrado nelle fasi finali della gara. I riscontri ottenuti con la mescola Hard invece restano contrastanti e sembrano dipendere in larga misura dai diversi assetti adottati dalle squadre durante l’unica sessione in cui è stata utilizzata. Alcuni piloti sono riusciti a ottenere buone prestazioni, mentre altri hanno faticato a trovare un’aderenza soddisfacente. Nonostante il tris di mescole selezionato quest’anno sia più duro rispetto a quello del 2024, i tempi sul giro in FP1 sono risultati fino a sette decimi più veloci. A contribuire al miglioramento ha sicuramente influito la temperatura dell’asfalto, più bassa rispetto allo scorso anno. Come previsto, le gare di supporto stanno favorendo una significativa evoluzione della pista, che tuttavia potrebbe interrompersi già domani mattina in caso di pioggia, come indicato dalle previsioni meteo. Sono attese inoltre forti raffiche di vento che potrebbero abbassare ulteriormente le temperature, spingendo così i team a privilegiare l’utilizzo delle mescole più morbide per tutto il fine settimana”.

-Foto IPA Agency-
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Musetti vola in finale ad Atene, le Atp Finals passano da Djokovic

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ATENE (GRECIA) (ITALPRESS) – Vittoria quanto mai importante per Lorenzo Musetti nella seconda semifinale del torneo Atp 250 di Atene. Il tennista toscano, numero 9 del mondo e seconda forza del seeding, è approdato alla finale sui campi in cemento indoor della capitale greca piegando lo statunitense Sebastian Korda, 52 del ranking internazionale, col punteggio di 6-0 5-7 7-5, dopo oltre due ore e 20 minuti di gioco, annullando anche un match point nel terzo set. Musetti continua dunque a nutrire speranze di entrare nei primi otto tennisti ammessi di diritto alle Atp Finals di Torino. L’azzurro nella classifica Race live è al nono posto, alle spalle di Felix Auger Aliassime, e “sbarcherebbe” da titolare al “Master” di fine anno in caso di successo nel torneo di Atene, a scapito proprio del canadese. Manca quindi “solo” una vittoria al toscano: se riuscisse a centrarla nella finale di domani, contro Novak Djokovic, per la prima volta nella storia ci sarebbero due italiani alle Finals. Fra l’altro Musetti finirebbe nello stesso girone di Sinner con Zverev e Shelton. In caso di ko in finale l’azzurro sarebbe, invece, riserva a Torino, a meno che non ci siano forfait dell’ultima ora o ritiri da parte di qualcuno dei tennisti qualificati. Difficile, però, l’ostacolo per l’azzurro nell’ultimo atto del torneo in corso in Grecia. Avversario di turno è Novak Djokovic, anche oggi apparso in buone condizioni nel match vinto contro il tedesco Yannick Hanfmann col punteggio di 6-3 6-4. Il serbo si è imposto in otto confronti su nove, con l’unica vittoria di Musetti sulla terra di Montecarlo nel 2023.
“Abbiamo giocato molto bene entrambi, il livello è stato sempre alto – le parole del carrarino dopo la semifinale vinta su Korda – Sono super felice per lo spirito combattivo che ho mostrato, il mio atteggiamento ha pagato. L’obiettivo resta raggiungere le Finals e cercherò di vincere il titolo domani”. Musetti è obbligato a vincere per andare a Torino ma fin qui, su sette finali disputate, ne ha vinte solo due, entrambe nel 2022 (Napoli e Amburgo). “Non sono stato fortunato nelle finali negli ultimi anni ma mi auguro che la storia possa cambiare. Giocherò per due obiettivi, il titolo e qualificarmi per Torino. Non vedo l’ora di affrontare una leggenda come Djokovic”.
– foto Ipa Agency –
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Norris in pole nella sprint di Interlagos, male le Ferrari

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SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Lando Norris conquista la pole position nella sprint del Gran Premio del Brasile 2025. Il leader del Mondiale, grazie al tempo di 1’09″243, scatterà dalla prima casella nell’appuntamento previsto domani alle 15 italiane sul circuito di Interlagos. Al suo fianco ci sarà un ottimo Andrea Kimi Antonelli su Mercedes (+0″097), terza l’altra McLaren di Oscar Piastri (0″185). Quarto crono per George Russell con la seconda Mercedes, a 0″252 dal connazionale, mentre Max Verstappen (Red Bull) è solo sesto dietro a Fernando Alonso, con un ritardo di 0″337 dal primo posto. La Ferrari di Charles Leclerc non va oltre l’ottava piazza alle spalle dell’altra Aston Martin di Lance Stroll; Isack Hadjar (Racing Bulls) e Nico Hulkenberg (Kick Saubert) completano la top 10. Eliminato nella seconda manche Lewis Hamilton con l’altra Rossa: scatterà undicesimo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).