martedì, Dicembre 16, 2025
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Cremonese-Udinese 1-1, Zaniolo risponde a Terracciano

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CREMONA (ITALPRESS) – Dopo aver perso malamente contro l’Inter, la Cremonese torna a marcare punti. Lo scontro-salvezza contro l’Udinese si chiude infatti sull’1-1, che lascia anche qualche rammarico ai grigiorossi per un paio di chance sprecate e per due legni colpiti. Nicola lancia Jamie Vardy dall’inizio, per la sua prima da titolare in Serie A, mentre Runjaic recupera Okoye dopo la squalifica. Il nigeriano deve subito raccogliere il pallone dalla sua rete, dopo soli quattro minuti: cross di Vandeputte, stacco di Terracciano ed è 1-0. Si tratta della quinta rete di testa per la formazione grigiorossa, che domina contro un’Udinese impaurita e inerme.
Ci prova il solo Atta nelle fila friulane, mentre si susseguono le occasioni per la Cremonese. Zerbin sfiora la rete, ma le due occasioni clamorose portano la firma di Bonazzoli e Vandeputte: traversa dell’italiano e tiro out di pochissimo del belga. Si va al riposo con una sola rete di vantaggio per i lombardi, che si mangiano le mani nella ripresa. Mentre la Cremo cala, infatti, l’Udinese si ritrova improvvisamente ed entra in partita.
Siamo al 50′, infatti, quando Zanoli si inventa l’assist per Zaniolo: colpo di testa dell’italiano ed è 1-1.
Piotrowski si divora la potenziale rete del vantaggio e Nicola decide di rinforzare il centrocampo, inserendo il debuttante Lordkipanidze e la freschezza di Sarmiento. La mossa funziona, perchè la Cremonese si riprende e si costruisce due clamorose chances per la vittoria. La prima viene sprecata da Jamie Vardy a tu per tu con Okoye, tirando addosso al portiere, la seconda viene invece sventata da Ehizibue.
Protagonista sempre l’inglese, che manca così la rete nel suo debutto da titolare: novanta minuti più recupero con luci e ombre, per l’ex Leicester. Finisce dunque 1-1 allo Zini, con tanti rimpianti per una Cremonese che avrebbe meritato i tre punti. I grigiorossi salgono così a dieci punti, mancando l’aggancio a Como e Juventus (12), mentre l’Udinese arriva a quota 9. Record negativo per la Serie A, con sole undici reti in dieci gare: mai, nella storia, si era segnato così poco in una singola giornata.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Zaniolo risponde a Terracciano: Cremonese-Udinese termina 1-1

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CREMONA (ITALPRESS) –  Dopo aver perso malamente contro l’Inter, la Cremonese torna a marcare punti. Lo scontro-salvezza contro l’Udinese si chiude infatti sull’1-1, che lascia anche qualche rammarico ai grigiorossi per un paio di chance sprecate e per due legni colpiti. Nicola lancia Jamie Vardy dall’inizio, per la sua prima da titolare in Serie A, mentre Runjaic recupera Okoye dopo la squalifica.

Il nigeriano deve subito raccogliere il pallone dalla sua rete, dopo soli quattro minuti: cross di Vandeputte, stacco di Terracciano ed è 1-0. Si tratta della quinta rete di testa per la formazione grigiorossa, che domina contro un’Udinese impaurita e inerme. Ci prova il solo Atta nelle fila friulane, mentre si susseguono le occasioni per la Cremonese. Zerbin sfiora la rete, ma le due occasioni clamorose portano la firma di Bonazzoli e Vandeputte: traversa dell’italiano e tiro out di pochissimo del belga. Si va al riposo con una sola rete di vantaggio per i lombardi, che si mangiano le mani nella ripresa. Mentre la Cremo cala, infatti, l’Udinese si ritrova improvvisamente ed entra in partita.

Siamo al 50′, infatti, quando Zanoli si inventa l’assist per Zaniolo: colpo di testa dell’italiano ed è 1-1. Piotrowski si divora la potenziale rete del vantaggio e Nicola decide di rinforzare il centrocampo, inserendo il debuttante Lordkipanidze e la freschezza di Sarmiento. La mossa funziona, perché la Cremonese si riprende e si costruisce due clamorose chances per la vittoria. La prima viene sprecata da Jamie Vardy a tu per tu con Okoye, tirando addosso al portiere, la seconda viene invece sventata da Ehizibue. Protagonista sempre l’inglese, che manca così la rete nel suo debutto da titolare: novanta minuti più recupero con luci e ombre, per l’ex Leicester. Finisce dunque 1-1 allo Zini, con tanti rimpianti per una Cremonese che avrebbe meritato i tre punti.

I grigiorossi salgono così a dieci punti, mancando l’aggancio a Como e Juventus (12), mentre l’Udinese arriva a quota 9. Record negativo per la Serie A, con sole undici reti in dieci gare: mai, nella storia, si era segnato così poco in una singola giornata.

IL TABELLINO

CREMONESE (3-5-2): Silvestri 6; Terracciano 6.5, Baschirotto 6, Bianchetti 6; Zerbin 6 (17′ st Barbieri 5.5), Payero 6 (17′ st Lordkipanidze 6), Bondo 6, Vandeputte 7 (28′ st Sarmiento 6), Pezzella 6; Bonazzoli 6.5 (28′ st Vazquez 6), Vardy 5.5. In panchina: Malovec, Nava, Johnsen, Floriani Mussolini, Ceccherini, Faye, Grassi, Folino, Sanabria. Allenatore: Nicola 6.5.

UDINESE (3-5-2): Okoye 5.5; Goglichidze 6, Kabasele 5.5, Solet 6; Zanoli 6.5 (40′ st Ehizibue sv), Ekkelenkamp 5.5 (17′ st Piotrowski 6), Karlstrom 6, Atta 6.5 (40′ st Miller sv), Kamara 5.5; Zaniolo 6.5 (29′ st Davis 6), Bayo 5 (17′ st Buksa 6). In panchina: Sava, Padelli, Lovric, Oier Zarraga, Gueye, Bertola, Palma, Iker Bravo, Camara, Zemura. Allenatore: Runjaic 5.5.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.
RETI: 4′ pt Terracciano; 5′ st Zaniolo.
NOTE: serata piovosa; terreno di gioco bagnato.
Ammoniti: Zerbin, Goglichidze, Vandeputte, Payero, Kabasele, Vardy.
Angoli: 5-4 per la Cremonese.
Recupero: 1′; 3′.

-Foto Image-
(ITALPRESS).

Mattarella “Sfide esistenziali per l’Unione Europea, no a cedimenti”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Oggi le Istituzioni Europee, che Bruxelles si è assunta il compito di accogliere, si confrontano con sfide esistenziali. Regno del Belgio e Repubblica Italiana, forti dei loro valori e della loro storia democratica, possono sostenere l’Unione Europea in una fase storica in cui sfide globali vogliono porre in discussione principi fondanti della nostra stessa Unione e della convivenza pacifica tra i popoli. Non possiamo permetterci cedimenti. L’Unione è garanzia della libertà e del progresso dei nostri popoli. Sono intollerabili narrative e atti che vorrebbero indebolire la sovranità e la libertà del popolo europeo e degli altri popoli”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel brindisi al Palazzo Reale di Bruxelles, in occasione della visita di Stato nel Regno del Belgio.

sat/mca2
Fonte video: Quirinale

Mattarella “Ue affronta sfide esistenziali, no a cedimenti”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Oggi le Istituzioni Europee, che Bruxelles si è assunta il compito di accogliere, si confrontano con sfide esistenziali. Regno del Belgio e Repubblica Italiana, forti dei loro valori e della loro storia democratica, possono sostenere l’Unione Europea in una fase storica in cui sfide globali vogliono porre in discussione principi fondanti della nostra stessa Unione e della convivenza pacifica tra i popoli. Non possiamo permetterci cedimenti. L’Unione è garanzia della libertà e del progresso dei nostri popoli. Sono intollerabili narrative e atti che vorrebbero indebolire la sovranità e la libertà del popolo europeo e degli altri popoli”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel brindisi al Palazzo Reale di Bruxelles, in occasione della visita di Stato nel Regno del Belgio.

Il premio Nobel per la pace, Henri la Fontaine, nel suo discorso alla prima Assemblea della Società delle Nazioni – che aveva contribuito a fondare – disse “la guerra è il diritto che i popoli si sono arrogati di essere giudici, parti e carnefici nella propria causa. Questa idea dobbiamo eliminarla non solo dal nostro diritto nazionale, ma anche dal diritto internazionale, e ogni nazione che farà ricorso alla guerra, anche se la sua causa è giusta, dovrà essere considerata colpevole di aver commesso un crimine – ha sottolineato Mattarella -. In questi quasi settant’anni di vita l’Unione Europea ha difeso e promosso i nostri valori e i diritti dei nostri cittadini, creando l’area più vasta di democrazia e progresso sociale sin qui conosciuta. Ed è nell’ambito della impegnativa e affascinante costruzione di questo percorso che si sono susseguiti momenti felici e tragedie”.

IL VIDEO

– Foto ufficio stampa Quirinale –

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L’Ambasciatore d’Italia in Libia incontra il presidente del Parlamento

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AL QUBBAH (LIBIA) (ITALPRESS) – Il presidente del Parlamento libico, il Consigliere Aqila Saleh, ha incontrato oggi presso la città di Al Qubbah, nell’est della Libia, l’ambasciatore d’Italia in Libia, Gianluca Alberini, e una delegazione di membri dell’Ambasciata, per esaminare le modalità di rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Libia e Italia e la cooperazione in vari settori.

Secondo una dichiarazione rilasciata dal Centro mediatico del Presidente del Parlamento libico, l’incontro ha affrontato numerosi dossier di interesse comune, in particolare la cooperazione politica, economica e sulla sicurezza, oltre a discutere gli sviluppi regionali e internazionali rilevanti per la questione libica.

Entrambe le parti hanno sottolineato l’importanza di rafforzare il partenariato strategico tra i due paesi e di intensificare il coordinamento diplomatico a beneficio degli interessi dei due popoli e per contribuire alla stabilità e allo sviluppo nella regione. È degno di nota che l’Italia sia uno dei principali partner europei della Libia nei settori dell’energia, dell’immigrazione e della sicurezza marittima, e la sua missione diplomatica a Tripoli e Bengasi sostiene il percorso di dialogo politico libico sotto la supervisione delle Nazioni Unite.

-Foto xr8/Italpress-
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Giuli visita mostra Webuild EVOLUTIO, “Autobiografia dello sviluppo”

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha visitato al Museo dell’Ara Pacis, a Roma, la mostra immersiva EVOLUTIO, il progetto culturale e divulgativo firmato Webuild e dedicato alle infrastrutture che hanno trasformato l’Italia. Il progetto espositivo attraversa oltre un secolo di trasformazioni economiche e sociali dell’Italia, mostrando come il Paese sia passato da nazione agricola a potenza industriale grazie anche alle sue infrastrutture.

f25/sat/gtr

Veicoli elettrici, il Mase allarga la platea per richiedere l’incentivo

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per garantire la massima tempestività e trasparenza dell’azione amministrativa, rende disponibile all’interno del portale dedicato all’incentivo per l’acquisto di nuovi veicoli elettrici, l’elenco integrato inclusivo dei 368 nuovi comuni ricadenti nelle aree urbane funzionali, così come individuati dall’Istat nell’aggiornamento delle FUA 2021 pubblicato oggi.

La perimetrazione delle aree funzionali urbane è stata definita a seguito di un articolato e coordinato lavoro istruttorio svolto congiuntamente alla Commissione europea ed è basata sulla matrice di pendolarismo desunta dal Censimento della popolazione 2021, nonché sui più recenti dati demografici validati a livello nazionale.

I cittadini e le imprese che risultano rispettivamente residenti o aventi la propria sede legale in Comuni ricompresi nelle aree urbane funzionali già vigenti alla data di pubblicazione del decreto ministeriale 8 agosto 2025, n. 236, conservano in ogni caso il diritto di richiedere la concessione del contributo, anche qualora tali Comuni non risultino più inclusi nell’aggiornamento delle FUA 2021 pubblicati dall’Istat.

Pertanto, il bonus per l’acquisto di veicoli elettrici previsto dal decreto resta garantito sia in favore di cittadini e imprese la cui residenza o sede legale si trovi in Comuni già inclusi nell’elenco FUA 2011, vigente alla data di adozione del decreto, sia – in virtù della nuova perimetrazione Istat delle FUA 2021 – coloro che risiedono o hanno sede nei Comuni ora ulteriormente ricompresi.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Chivu “Union SG aggressiva, Thuram out anche a Napoli”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Loro sono una squadra che ha un’identità e l’ha mantenuta: hanno vinto lo scorso campionato e sono ora primi in classifica mentre in Champions hanno battuto il PSV. E’ una squadra aggressiva, che ti prende alto, che vuole recuperare palla il prima possibile e che ha gamba: dovremo essere attenti e bravi a evitare la loro pressione e la loro aggressività”. Sarà questa, per Cristian Chivu, la chiave della sfida di domani a Bruxelles contro l’Union Saint-Gilloise.

“Ai ragazzi chiedo quello che chiedo da quando sono arrivato, responsabilità, felicità, passione. Bisogna onorare questa competizione – aggiunge il tecnico dell’Inter -. Sappiamo quanto sia importante e stiamo pensando solo a questa partita”.

Niente testa al Napoli, insomma, gara in cui mancherà Thuram, non ancora recuperato. “Mi dispiace perchè è un giocatore importante e un ragazzo che non meritava tutta questa pausa. Quando tornerà? Penso che dopo Napoli sarà in gruppo, non so se sarà disponibile per la Fiorentina o per la partita dopo col Verona, ma sono passati già 20 giorni dall’infortunio e avrà bisogno di riatletizzazione e allenamenti con la squadra”.

L’Inter è reduce da sei vittorie di fila fra Champions e campionato ma nessun segreto: “non ero scarso quando mi è stata data questa responsabilità e non sono il più bravo adesso, è solo questione di risultati e di percezione da parte degli altri ma so che ci vuole poco per ritornare a dire determinate cose. Sono felice di quello che i ragazzi stanno provando a fare, stanno cercando di fare una stagione importante, sono bravi e se lo meritano, hanno l’ambizione di rimanere a certi livelli”.

Nessun indizio su chi giocherà in attacco; mentre fra i pali Chivu conferma che toccherà a Yann Sommer.Loro sono una squadra molto aggressiva. Sono giovani e corrono tanto: giocano con molta intensità. Sarà una partita bella, difficile: dovremo fare il massimo per vincerla”, sottolinea il portiere svizzero, pure lui apparso in crescita. “Ci sentiamo bene adesso, decisamente meglio rispetto all’inizio dell’annata. E’ normale, a mio avviso, dopo la scorsa stagione, avere qualche calo. Per tutti i giocatori è importante avere un bel rapporto con il proprio allenatore. Chivu ci sta dando parecchio”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).