ROMA (ITALPRESS) – “L’università è il luogo del pensiero critico, non dell’anarchia. E’ la casa del confronto, non del sopruso. La libertà di manifestare le proprie idee non può mai trasformarsi in aggressione, minaccia o violenza. Impedire lo svolgimento delle lezioni, aggredire un docente non sono atti di manifestazione di un pensiero democratico o atti di dissenso legittimo: questi sono reati e come tali vanno trattati”.
Così il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini nel corso del question time alla Camera in riferimento a quanto accaduto all’università di Pisa dove è stato impedito ad un docente di fare lezione. “Nessuno deve avere paura di entrare in un’aula universitaria. Le università non sono terre di nessuno o palcoscenici dove si possono picchiare impunemente professori o occupare spazi destinati a chi studia. Il ministero è in campo al fianco dei rettori e siamo con loro per garantire che l’università resti un luogo libero e sicuro dove le idee anche più radicali si confrontano, ma mai con la forza”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
-Foto: Italpress-
Bernini “Aggredire docenti è reato, non dissenso legittimo”
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