mercoledì, Ottobre 16, 2024
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Montepulgo di Cornedo e l’Ortogonale 1, ovvero la linea strategica difensiva della Grande Guerra

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Montepulgo è una frazione collinare di Cornedo Vicentino, nota per essere stata un punto strategico durante la Grande Guerra. Qui esisteva una linea difensiva strategica “di cresta”, detta Ortogonale 1. Essa partiva da Campogrosso e percorreva la dorsale Agno-Leogra fino a Monteviale, dove si innestava nel Campo Trincerato di Vicenza. Si tratta di un territorio ricco di storia, ma anche di sentieri e paesaggi per delle belle escursioni nella natura.

Ortogonale 1 nella Grande Guerra

Nei primi due anni di guerra la dorsale Agno Leogra, dal Passo dello Zovo di Novale alle colline di Monteviale, non era stata interessata da particolari opere di difesa o di viabilità militare. La situazione cambiò radicalmente dopo il grave rischio di invasione a seguito della Strafexpedition nel maggio del 1916. Fu a quel punto evidente l’importanza strategica delle colline di destra Leogra. Il passo di Priabona, come i passi di Torreselle e di Ignago, era infatti sulle direttrici di attacco da est in caso di crollo del fronte del Pasubio e nell’eventualità di un ripiegamento dalla linea del Piave.

chiesa montepulgo
La chiesa di S. Francesco d’Assisi a Montepulgo. Foto: Marta Cardini

Nell’aprile del 1917 il Comando della Prima Armata predispose il progetto della linea difensiva strategica Ortogonale 1.

Come funzionava

Il sistema difensivo si basava su tre linee: la linea del Piano ai piedi delle colline, una linea intermedia a mezza costa comprendente il Monte Piano, e la linea strategica Ortogonale 1 in cresta dal Monte Pulgo al Campo trincerato di Vicenza costituita da una serie di caposaldi dominanti la pianura.

Furono costruite piazzole per artiglieria, postazioni per mitragliatrice, trincee, camminamenti e ricoveri in roccia. Tutte le postazioni erano collegate da un’adeguata rete di mulattiere e sentieri. Una mulattiera collegava la linea di cresta con il campo d’aviazione e il centro di Castelgomberto.

campanile montepulgo
Il campanile di Montepulgo. Foto: m.c.

Furono costruite le strade camionabili di arroccamento dal passo di Priabona fino a Montepulgo e di qui per contrada Carletti fino alla strada Valle di Castelgomberto -Torreselle. Da Torreselle una nuova strada con un tracciato di cresta serviva la linea fino a Monteviale.

Una serie di strade trasversali collegavano il fondovalle dell’Onte e della Valdiezza con la pianura vicentina, creando una importante viabilità strategica in caso di ripiegamento del fronte. Nel 1918 la linea strategica, protetta dagli aeroporti di Castelgomberto, Trissino e Sovizzo fu occupata dai soldati alleati Francesi e Inglesi inviati sul fronte italiano dopo Caporetto.

natura
A Montepulgo l’aria è pulita e la natura è spettacolare. Foto: m.c.

Sport e natura

A piedi o in bicicletta il territorio è interessante. In centro a Montepulgo si può ammirare la chiesa di S. Francesco d’Assisi, con il suo campanile caratteristico. Poi si possono scegliere vari percorsi per godere della natura e di panorami straordinari.

panorama
Un panorama da Montepulgo sulla Val Leogra e sui monti di Schio e Thiene. Foto: Marta Cardini

 

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