ROMA (ITALPRESS) – Maurizio Sarri voleva la reazione dopo la brutta partita di Como e l’ha puntualmente trovata. La Lazio si mette alle spalle la sconfitta della prima giornata sfoderando una grande prestazione contro il Verona: un 4-0 netto, chiaro, con la pratica chiusa già nel primo tempo. Si tratta anche di una vittoria che interrompe il digiuno casalingo in Serie A che per i biancocelesti durava da quasi sette mesi. Sarri propone un undici praticamente invariato rispetto alla scorsa settimana, con Marusic unica novità; lo stesso dicasi per Paolo Zanetti, che lancia Ebosse in difesa e Harroui a centrocampo. Pronti-via e la Lazio passa avanti al 3′ con Guendouzi, che con un piazzato preciso sfrutta l’assist di Castellanos dopo un perfetto controllo sul lancio di Rovella. L’attaccante argentino è ispirato e si mette in mostra con un assist di rabona per concludere il triangolo che porta al gol di Zaccagni al 10′. Un’azione nata da una palla persa da Bernede, che al 29′ prova a rifarsi con un tiro al volo dal limite che si stampa sul palo. Il Verona cresce e si rende pericoloso anche con Giovane, ma al 41′ arriva il terzo gol biancoceleste: dopo due assist, Castellanos trova la via della rete con un colpo di testa sulla punizione battuta da Rovella. Ad agevolare il “Taty” è l’uscita fuori tempo di Montipò, che cade anche a terra ostacolato da Nelsson.
Il Verona torna in campo nella ripresa con tre volti nuovi, tra cui Bella Kotchap, ma, dopo una buona occasione per Serdar, è la Lazio a sfiorare il poker con l’ottima imbucata di Rovella per Cancellieri che controlla male e calcia peggio. Al 62′ il quarto gol arriva, con Guendouzi che converte una palla vagante in area, ma viene annullata per un precedente fuorigioco di Tavares sullo schema da calcio d’angolo da cui è nato tutto. Poco dopo il Verona ha l’ultimo sussulto su un’azione concitata con tre occasioni per segnare, ma senza successo. Gli ultimi venti minuti sono di totale controllo per gli uomini di Sarri, che completano la festa con l’assist di Belahyane per Dia, che sbuca alle spalle di Bella Kotchap e insacca a porta vuota. Al rientro dalla sosta, la Lazio sarà impegnata sul campo del Sassuolo, mentre il Verona giocherà in casa nello scontro diretto contro la Cremonese.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Riscatto Lazio, poker contro il Verona all’Olimpico
Riscatto Lazio, poker contro il Verona all’Olimpico
ROMA (ITALPRESS) – Maurizio Sarri voleva la reazione dopo la brutta partita di Como e l’ha puntualmente trovata. La Lazio si mette alle spalle la sconfitta della prima giornata sfoderando una grande prestazione contro il Verona: un 4-0 netto, chiaro, con la pratica chiusa già nel primo tempo. Si tratta anche di una vittoria che interrompe il digiuno casalingo in Serie A che per i biancocelesti durava da quasi sette mesi. Sarri propone un undici praticamente invariato rispetto alla scorsa settimana, con Marusic unica novità; lo stesso dicasi per Paolo Zanetti, che lancia Ebosse in difesa e Harroui a centrocampo. Pronti-via e la Lazio passa avanti al 3′ con Guendouzi, che con un piazzato preciso sfrutta l’assist di Castellanos dopo un perfetto controllo sul lancio di Rovella. L’attaccante argentino è ispirato e si mette in mostra con un assist di rabona per concludere il triangolo che porta al gol di Zaccagni al 10′. Un’azione nata da una palla persa da Bernede, che al 29′ prova a rifarsi con un tiro al volo dal limite che si stampa sul palo. Il Verona cresce e si rende pericoloso anche con Giovane, ma al 41′ arriva il terzo gol biancoceleste: dopo due assist, Castellanos trova la via della rete con un colpo di testa sulla punizione battuta da Rovella. Ad agevolare il “Taty” è l’uscita fuori tempo di Montipò, che cade anche a terra ostacolato da Nelsson.
Il Verona torna in campo nella ripresa con tre volti nuovi, tra cui Bella Kotchap, ma, dopo una buona occasione per Serdar, è la Lazio a sfiorare il poker con l’ottima imbucata di Rovella per Cancellieri che controlla male e calcia peggio. Al 62′ il quarto gol arriva, con Guendouzi che converte una palla vagante in area, ma viene annullata per un precedente fuorigioco di Tavares sullo schema da calcio d’angolo da cui è nato tutto. Poco dopo il Verona ha l’ultimo sussulto su un’azione concitata con tre occasioni per segnare, ma senza successo. Gli ultimi venti minuti sono di totale controllo per gli uomini di Sarri, che completano la festa con l’assist di Belahyane per Dia, che sbuca alle spalle di Bella Kotchap e insacca a porta vuota. Al rientro dalla sosta, la Lazio sarà impegnata sul campo del Sassuolo, mentre il Verona giocherà in casa nello scontro diretto contro la Cremonese.
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L’Italbasket vince ancora agli Europei con super Fontecchio, Bosnia ko
LIMASSOL (CIPRO) (ITALPRESS) – Dopo la sconfitta all’esordio con la Grecia e il pronto riscatto con la Georgia, l’Italbasket vince la terza gara del gruppo C agli Europei battendo la Bosnia. La formazione di Pozzecco, espulso nel primo tempo, si è imposta con il punteggio di 96-79. Protagonista del match è stato Simone Fontecchio, autore di 39 punti (6/10 da due, 7/10 da tre e 6/7 ai liberi). Gli azzurri torneranno sul parquet martedì e affronteranno la Spagna.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
L’Italbasket vince ancora agli Europei con super Fontecchio, Bosnia ko
LIMASSOL (CIPRO) (ITALPRESS) – Dopo la sconfitta all’esordio con la Grecia e il pronto riscatto con la Georgia, l’Italbasket vince la terza gara del gruppo C agli Europei battendo la Bosnia. La formazione di Pozzecco, espulso nel primo tempo, si è imposta con il punteggio di 96-79. Protagonista del match è stato Simone Fontecchio, autore di 39 punti (6/10 da due, 7/10 da tre e 6/7 ai liberi). Gli azzurri torneranno sul parquet martedì e affronteranno la Spagna.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Bayrou accusa l’Italia di dumping fiscale, Palazzo Chigi “Parole infondate”
ROMA (ITALPRESS) – L’Italia sta facendo una politica di dumping fiscale. Lo ha affermato il primo ministro francese, François Bayrou, parlando in diretta tv del rischio che i francesi con più risorse vadano all’estero se il governo vara provvedimenti mirati “ai più ricchi”, osservando che “ormai c’è una specie di nomadismo fiscale e ognuno si trasferisce dove è più conveniente”. Il premier, a titolo di esempio, ha aggiunto: “Guardate l’Italia, che sta facendo una politica di dumping fiscale”, con riferimento ai vantaggi previsti per chi si trasferisce in Italia o rimpatria dopo alcuni anni trascorsi all’estero.
Pronta la replica di Palazzo Chigi: “Stupiscono le affermazioni, totalmente infondate, del primo ministro francese Francois Bayrou, secondo le quali l’Italia starebbe facendo ‘dumping fiscalè, penalizzando la Francia. L’economia italiana è attrattiva e va meglio di altre grazie alla stabilità e credibilità della nostra Nazione. L’Italia non applica politiche di immotivato favore fiscale per attrarre aziende europee e, con questo Governo, ha addirittura raddoppiato l’onere fiscale forfettario in vigore dal 2016 a carico delle persone fisiche che trasferiscono la residenza in Italia. L’Italia è piuttosto, da molti anni, penalizzata dai cosiddetti ‘paradisi fiscali europeì, che sottraggono alle nostre casse pubbliche ingenti risorse. Confidiamo che, dopo queste affermazioni del suo primo ministro, la Francia voglia finalmente unirsi all’Italia per intervenire in sede di Unione Europea contro quegli Stati membri che applicano da sempre un sistematico dumping fiscale, con la compiacenza di alcuni Stati europei”. E’ quanto si legge in una nota.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).
Bayrou accusa l’Italia di dumping fiscale, P.Chigi “Parole infondate”
ROMA (ITALPRESS) – L’Italia sta facendo una politica di dumping fiscale. Lo ha affermato il primo ministro francese, François Bayrou, parlando in diretta tv del rischio che i francesi con più risorse vadano all’estero se il governo vara provvedimenti mirati “ai più ricchi”, osservando che “ormai c’è una specie di nomadismo fiscale e ognuno si trasferisce dove è più conveniente”. Il premier, a titolo di esempio, ha aggiunto: “Guardate l’Italia, che sta facendo una politica di dumping fiscale”, con riferimento ai vantaggi previsti per chi si trasferisce in Italia o rimpatria dopo alcuni anni trascorsi all’estero.
Pronta la replica di Palazzo Chigi: “Stupiscono le affermazioni, totalmente infondate, del primo ministro francese Francois Bayrou, secondo le quali l’Italia starebbe facendo ‘dumping fiscalè, penalizzando la Francia. L’economia italiana è attrattiva e va meglio di altre grazie alla stabilità e credibilità della nostra Nazione. L’Italia non applica politiche di immotivato favore fiscale per attrarre aziende europee e, con questo Governo, ha addirittura raddoppiato l’onere fiscale forfettario in vigore dal 2016 a carico delle persone fisiche che trasferiscono la residenza in Italia. L’Italia è piuttosto, da molti anni, penalizzata dai cosiddetti ‘paradisi fiscali europeì, che sottraggono alle nostre casse pubbliche ingenti risorse. Confidiamo che, dopo queste affermazioni del suo primo ministro, la Francia voglia finalmente unirsi all’Italia per intervenire in sede di Unione Europea contro quegli Stati membri che applicano da sempre un sistematico dumping fiscale, con la compiacenza di alcuni Stati europei”. E’ quanto si legge in una nota.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).
Von der Leyen “L’Europa ha un piano preciso per invio truppe in Ucraina”
ROMA (ITALPRESS) – L’Europa in merito all’invio di truppe in Ucraina ha “un piano piuttosto preciso”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso di una intervista al Financial Times.
Esiste una “chiara tabella di marcia” per i possibili schieramenti, ha sottolineato la presidente della Commissione europea. “Le garanzie di sicurezza sono fondamentali e assolutamente cruciali – ha aggiunto -. Abbiamo una tabella di marcia chiara e un accordo alla Casa Bianca, questo lavoro sta procedendo molto bene”. Poi, ha spiegato che le capitali europee stanno lavorando a piani per “uno schieramento di truppe multinazionali e il sostegno degli americani”. “Il presidente Trump ci ha rassicurato che ci sarà una presenza americana come parte del backstop – ha affermato -. Questo è stato molto chiaro e ripetutamente ribadito”. “Il senso di urgenza è molto forte”, ha sottolinea Von der Leyen, che ha anche aggiunto: “Putin non è cambiato, è un predatore”.
– foto Ipa agency –
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Von der Leyen “L’Europa ha un piano preciso per invio truppe in Ucraina”
ROMA (ITALPRESS) – L’Europa in merito all’invio di truppe in Ucraina ha “un piano piuttosto preciso”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso di una intervista al Financial Times.
Esiste una “chiara tabella di marcia” per i possibili schieramenti, ha sottolineato la presidente della Commissione europea. “Le garanzie di sicurezza sono fondamentali e assolutamente cruciali – ha aggiunto -. Abbiamo una tabella di marcia chiara e un accordo alla Casa Bianca, questo lavoro sta procedendo molto bene”. Poi, ha spiegato che le capitali europee stanno lavorando a piani per “uno schieramento di truppe multinazionali e il sostegno degli americani”. “Il presidente Trump ci ha rassicurato che ci sarà una presenza americana come parte del backstop – ha affermato -. Questo è stato molto chiaro e ripetutamente ribadito”. “Il senso di urgenza è molto forte”, ha sottolinea Von der Leyen, che ha anche aggiunto: “Putin non è cambiato, è un predatore”.
– foto Ipa agency –
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Dal porto allo stadio, Tangeri guarda al futuro
TANGERI (MAROCCO) (ITALPRESS) – Una porta sul mondo. Da sempre Tangeri, per la sua posizione strategica di fronte allo Stretto di Gibilterra, ha rappresentato per il Marocco uno sbocco vitale sul mare ma negli ultimi anni la città ha accelerato la sua crescita, fra logistica e infrastrutture. Col calcio come volano. L’espansione del Tanger Med non si arresta, per quanto si tratti già del più grande porto di tutta l’Africa e del Mediterraneo: un flusso annuo di circa 9 milioni di container, 7 milioni di passeggeri e 700 mila tir la dice lunga sul suo ruolo, tanto da rendere necessarie nuove fasi di sviluppo (la più recente ha visto pochi mesi fa la luce come Tanger Med 2). C’è poi la linea ferroviaria ad alta velocità che dal 2018 collega Casablanca, Rabat e Tangeri: un progetto che era stato accolto con scetticismo e che invece in poco tempo sta già raccogliendo i suoi frutti perchè trovare posto sul treno è quasi un’impresa. Troppo comodo percorrere i circa 500 km che da Casablanca portano a Tangeri in meno di due ore a fronte delle oltre cinque che servirebbero spostandosi in auto. E l’obiettivo dichiarato per i Mondiali del 2030 è spingersi oltre, allungando la linea fino a Marrakech. Già, i Mondiali. Perchè in tutto il Marocco si sta già guardando un po’ più in là, con la Coppa d’Africa in programma da metà dicembre che farà da crash test in vista di quello che si annuncia come un evento storico per il Paese, co-organizzatore assieme a Spagna e Portogallo (senza dimenticare alcune gare della fase a gironi in Sudamerica per onorare il Centenario della prima edizione) della Coppa del Mondo. Tangeri sarà una delle sedi ed entro fine mese sarà completato il rinnovato Grand Stade de Tanger. Inaugurato nel 2011 con una capacità di 45 mila posti e sottoposto a un primo restyling nel 2020 (capienza portata a 65 mila spettatori), l’impianto si rifà di nuovo il trucco. Sotto la regia dell’architetto Anouar Amaoui che ne aveva già curato la prima versione, è stata eliminata la pista di atletica e abbassato il livello del campo in erba per migliorare la visibilità dagli spalti e creare nuovi Sky Box – ispirati a quelli della Mercedes Benz Arena di Atlanta – che permetteranno allo stadio di allargare ulteriormente la sua capienza fino a 75 mila posti. Un impegno da 360 milioni di dollari (circa 308 milioni di euro) da parte del governo, che ha affidato tutti i lavori alle aziende del posto con una speciale consulenza tedesca sull’anello di metallo lungo un chilometro utilizzato per le coperture. Un gioiello al quale hanno lavorato 200 mila operai, che sarà pronto per la Coppa d’Africa ma che ha già un piede nel futuro, un appuntamento sotto gli occhi del mondo davanti al quale Tangeri non intende sfigurare.
– foto ufficio stampa Federcalcio Marocco –
(ITALPRESS).
GP Olanda, Isola “Piastri ha gestito bene i momenti cruciali”
ZANDVOORT (OLANDA) (ITALPRESS) – “Un Gran Premio che, nonostante le previsioni, è rimasto incerto fino all’ultimo, soprattutto a causa delle numerose neutralizzazioni causate da incidenti e ritiri. Ha vinto Piastri non soltanto per la competitività della sua monoposto ma anche perché ha gestito alla perfezione tutti i momenti cruciali, come le tre ripartenze dopo la safety-car”.
Lo ha dichiarato Mario Isola, direttore Motorsport di Pirelli, dopo il Gp d’Olanda di F1. “Per quanto riguarda le gomme, l’elemento più positivo emerso nel fine settimana è che, nonostante avessimo portato qui una terna di pneumatici da asciutto più morbida dello scorso anno, tutte e tre le mescole si siano dimostrate competitive in gara, come dimostra anche la suddivisione del chilometraggio citata in precedenza. La Hard è stata la più performante, assicurando un buon livello di prestazione su stint anche molto lunghi, come hanno dimostrato ad esempio i due piloti della Haas, che hanno percorso più di due terzi di gara con lo stesso treno di C2. Questa mescola si è comportata meglio rispetto a quanto avevamo visto nelle tre sessioni di prove libere, consentendo ai piloti di poter spingere anche già nelle ripartenze. Chi, come McLaren e Aston Martin, ne aveva conservati entrambi i set per la gara ha potuto trarne un vantaggio. Medium e Soft, dal canto loro, hanno offerto una prestazione abbastanza simile, il che è importante soprattutto per quanto riguarda la più morbida delle due”.
“Ora – ha proseguito Isola – ci attende il Gran Premio di casa per la Pirelli, dove festeggeremo insieme a tutti gli appassionati il traguardo che abbiamo raggiunto oggi: cinquecento Gran Premi in Formula 1, il fornitore di pneumatici con più presenze nella massima competizione automobilistica, un risultato che ci rende orgogliosi e che è il frutto della passione, della competenza e dell’impegno che tanti uomini e donne in Pirelli hanno dimostrato dal 1950 ad oggi. Da Monza inizieremo un nuovo conteggio”.
– Foto Ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS)


