martedì, Settembre 16, 2025
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Confcommercio, ad agosto in lieve aumento l’indice del disagio sociale

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ROMA (ITALPRESS) – Il MIC, il Misery Index di Confcommercio che indica il disagio sociale, a agosto 2025 sale a 10,1, un decimo in più su luglio. Al netto di piccoli aggiustamenti, l’indicatore risulta sostanzialmente stabile da inizio anno. La stima dell’ultimo mese riflette l’aumento (2,4% dal 2,3% di luglio) dell’inflazione per i beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto e la stabilizzazione al 6,6% del tasso di disoccupazione esteso (tab. 1).

Sul versante del mercato del lavoro è attesa, ad agosto, una marginale riduzione degli occupati e dei disoccupati. Queste dinamiche dovrebbero portare a una lieve riduzione del tasso di disoccupazione ufficiale al 5,9%. Anche sul versante delle unità di lavoro standard (Ula) destagionalizzate e considerate in CIG e comunque interessate dalle diverse forme d’integrazione salariale, la situazione, dopo i rialzi registrati a inizio 2025, appare improntata alla stabilità. Il combinarsi di queste dinamiche lascerebbe il tasso di disoccupazione esteso al 6,6%.

Secondo le stime provvisorie ad agosto 2025 l’inflazione dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto è salita al 2,4%. L’aumento, in linea con quanto rilevato nei periodi più recenti, riflette principalmente l’incremento dei prezzi degli alimentari, soprattutto non lavorati. Come atteso, il confronto con l’estate del 2024, quando l’inflazione dei beni e servizi acquistati con maggior frequenza dalle famiglie aveva conosciuto una fase di rapido rallentamento, ha determinato nel periodo estivo una tendenza al rialzo che potrebbe rientrare da ottobre. Si conferma pertanto l’attesa, nel breve periodo, di una stabilizzazione dell’area del disagio sociale sui valori attuali. Qualche preoccupazione permane per i mesi finali del 2025, periodo nel quale si potrebbero registrare i primi effetti della cosiddetta “guerra dei dazi”. Effetti che rischiano di non essere controbilanciati dal recupero della domanda interna, vista la perdurante difficoltà delle famiglie di trasferire sui consumi i miglioramenti registrati sul versante dei reddito, fenomeno che potrebbe portare a un ingresso non favorevole nel 2026 sia sul versante della crescita sia dell’occupazione.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Spaccio tra Colombia ed Europa, arrestato narcotrafficante olandese

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ROMA (ITALPRESS) – Era ricercato in campo internazionale dalle autorità colombiane in quanto membro di un’organizzazione criminale transnazionale dedita allo spaccio di cocaina tra Colombia ed Europa. L’uomo, un quarantaduenne di origini olandesi, è stato rintracciato ed arrestato in un hotel della Capitale dalla Polizia di Stato.

Era accusato del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito di una rete criminale dedita all’acquisto, al trasporto e alla spedizione di cocaina verso l’Europa, sfruttando canali commerciali apparentemente legittimi. All’interno della stessa, avrebbe rivestito un ruolo principale nell’investimento e nel finanziamento delle operazioni illecite nella regione settentrionale del Cauca.

La droga veniva stoccata nella città di Cali per poi essere trasportata via terra fino al porto di Cartagena. Lì il carico di stupefacente veniva contaminato sfruttando i container di una compagnia di navigazione, per poi partire via mare ed approdare a Barcellona, in Spagna.
Nel corso delle indagini, tra marzo e giugno del 2021, le autorità colombiane avevano sequestrato, nei punti logistici nevralgici dell’attività illecita, diversi carichi di cocaina, per un totale di oltre 250 chilogrammi, e milioni di “pesos” in danaro contante, riconducibili ai profitti del traffico internazionale.

L’uomo, un quarantaduenne di origini olandese, è stato arrestato dalla Polizia di Stato in un hotel del centro della Capitale. Nelle vesti di turista, aveva trovato rifugio nella struttura, ma il suo “check in” non è sfuggito ai canali di monitoraggio della Questura di Roma.
Alle prime luci dell’alba, gli agenti delle Volanti hanno fatto irruzione nella camera d’albergo ponendo fine alla sua latitanza. Il quarantaduenne è stato condotto al carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato, in sede d’appello, l’arresto.

– Foto: Ufficio stampa Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

‘Ndrangheta, estradato dalla Spagna indagato in operazione “Millennium”

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – E’ stato estradato dalla Spagna ed è ora in Italia uno degli indagati colpiti da misura cautelare nell’ambito della maxi-operazione “Millennium”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. L’uomo accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti è ritenuto parte integrante del sistema criminale smantellato dai Carabinieri del Comando Provinciale reggino, si trovava all’estero al momento dell’esecuzione delle ordinanze.

Fondamentale per la sua cattura è stato il tempestivo intervento dell’Unità I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Sulla base delle informazioni fornite dal Nucleo Investigativo dell’Arma reggina, l’Unità I-CAN ha immediatamente avviato le interlocuzioni info-operative con le autorità internazionali. Una volta localizzato in territorio spagnolo, in stretta intesa con i militari dell’Arma, è stata richiesta la collaborazione all’UDYCO (Unidad de Droga y Crimen Organizado) Central della Policìa Nacional spagnola, che ha permesso di arrestare l’uomo.

L’operazione “Millennium”, scattata all’alba del 21 maggio 2025 in diverse regioni italiane (tra cui Reggio Calabria, Milano, Roma, Bologna, Torino, Nuoro, Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia, Agrigento, Verona), ha visto impiegati centinaia di Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria con il supporto del ROS, dello Squadrone Eliportato Cacciatori, del 14° Battaglione Calabria, dei Nuclei Cinofili, del Nucleo Elicotteri e dell’Unità Ican per il coordinamento internazionale.

L’indagine, avviata nel 2018 e articolata in cinque distinti filoni investigativi, ha consentito di eseguire 97 misure cautelari (81 in carcere, 16 ai domiciliari) e il sequestro preventivo di due società ritenute strumentali alle attività illecite. Coinvolti i vertici di alcune tra le principali cosche della provincia reggina, attive nei tre mandamenti (tirrenico, jonico e centro), accusati di associazione mafiosa, traffico internazionale di droga, estorsione, sequestro di persona, scambio elettorale politico-mafioso e detenzione di armi.

– Foto: Ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Scoperta a Verona banca clandestina gestita da cinesi

VERONA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Verona, nell’ambito dell’operazione denominata “Foresta Rossa”, hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Verona nei confronti di due cittadini cinesi, ritenuti responsabili – a vario titolo – di esercizio abusivo dell’attività finanziaria e bancaria, aggravato dalla transnazionalità del reato. Il provvedimento ha disposto il sequestro preventivo di denaro per un ammontare complessivo di circa 250.000 euro.

Le indagini, condotte dai militari dalla Compagnia di Soave mediante pedinamenti, intercettazioni telematiche e ambientali, nonchè approfondite verifiche bancarie, hanno consentito di ricostruire l’operatività di un sistema di raccolta abusiva del risparmio, riconducibile a un cinese soprannominato “Il Capo”.

In particolare, attraverso la raccolta di contanti ovvero mediante bonifici bancari, venivano acquisiti risparmi di connazionali poi trasferiti in madrepatria tramite il meccanismo clandestino noto come “Fei Chen”, un sistema fiduciario di bonifici anonimi non tracciabili privo delle necessarie autorizzazioni. Per la raccolta era impiegato anche un adolescente, al quale veniva affidato uno zainetto pieno di banconote da trasportare tra i vari soggetti coinvolti nel disegno criminoso, al fine di non destare l’attenzione delle forze di polizia.
Secondo l’accusa i due facevano parte di un sistema organizzato e stabile, configurabile come una vera e propria “banca clandestina” al servizio della comunità cinese, che offriva trasferimenti occulti di denaro verso la Cina dietro pagamento di una commissione pari all’1,5% delle somme movimentate. L’ammontare complessivo delle illecite transazioni è stato stimato in quasi 16,5 milioni di euro, in un arco temporale di circa due anni e mezzo.
Le indagini hanno evidenziato anche il ricorso alle false fatturazioni, necessarie per conferire una veste di legalità ai movimenti di denaro illeciti gestiti dai soggetti responsabili, con la finalità di eludere la normativa antiriciclaggio.

– Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Media, 31 morti a Gaza dall’alba negli attacchi israeliani

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ROMA (ITALPRESS) – Almeno 31 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani in tutta la Striscia dall’alba di oggi. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa citando fonti sanitarie di Gaza, secondo cui tra le vittime tre erano in attesa di ricevere aiuti umanitari a Khan Younis.

79 I MORTI NELLA GIORNATA DI IERI

Sono 79 i palestinesi uccisi nella giornata di ieri, 3 settembre, a causa degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti sanitarie, secondo cui 16 delle vittime erano in attesa di ricevere gli aiuti umanitari.

I caccia israeliani hanno effettuato un attacco a est delle Torri di Hamad, a nord di Khan Younis, nel sud della Striscia, e nel quartiere di Al-Nasr a Gaza City.

L’IDF INTERCETTA UN MISSILE DALLO YEMEN

L’Aeronautica militare israeliana ha intercettato un missile lanciato dallo Yemen, caduto in una zona disabitata. Lo riferisce l’esercito in una nota. Negli ultimi giorni, i miliziani yemeniti Houthi hanno intensificato il lancio di missili e droni verso Israele, che di recente ha colpito siti del gruppo filo-iraniano a Sana’a. “Gli Houthi hanno nuovamente lanciato missili verso Israele. Piaga delle tenebre, piaga dei primogeniti: completeremo tutte e dieci le piaghe”, ha scritto il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, su X.

– foto IPA Agency –

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Jannik Sinner in semifinale agli Us Open, battuto Musetti in tre set nel derby azzurro

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Jannik Sinner si prende con forza la semifinale degli Us Open 2025. Sul cemento di New York, il numero uno del mondo liquida in tre set Lorenzo Musetti nel derby azzurro dei quarti di finale maschili. 6-1 6-4 6-2, in due ore di gioco, il punteggio in favore del campione in carica del Major statunitense, immacolato al servizio ed eccellente in tutte le situazioni cruciali del match. 7 su 7 le palle break salvate e 5 su 6 quelle sfruttate per l’altoatesino, bravo a non farsi impensierire dal connazionale.

“Veniamo dallo stesso Paese e ci conosciamo benissimo. Ormai siamo sempre tanti in tutti i tornei e giochiamo tutti insieme la Davis. Dobbiamo eliminare l’amicizia in campo; dopo la stretta di mano torna tutto come prima. Ho giocato una partita molto solida, sto giocando bene come tutti i miei avversari che sono in semifinale”, le parole, nell’intervista in campo, di Sinner, che centra l’ottava semifinale in prove del Grande Slam della carriera, la settima negli ultimi otto Major disputati e la quarta su quattro nel 2025.

L’altoatesino si conferma inscalfibile nello score contro tennisti italiani, giunto ora a 16-0, con un saldo di di 34 set vinti e 4 persi. Sinner si giocherà un posto in finale contro Felix Auger-Aliassime. Il canadese, numero 27 del mondo, ha piegato in quattro set l’australiano Alex de Minaur raggiungendo per la seconda volta in carriera le semifinali a Flushing Meadows. I precedenti vedono Auger-Aliassime in vantaggio per 2-1, ma l’ultimo match, nel recente Masters 1000 di Cincinnati, è in favore dell’azzurro, che partirà ampiamente favorito per conquistare la seconda finale consecutiva a New York.

Al femminile, Amanda Anisimova si prende la rivincita su Iga Swiatek. Dopo il 6-0 6-0 subito nella finale di Wimbledon, la testa di serie numero 9 batte la polacca in due set. 6-4 6-3, in un’ora e 38 minuti, il punteggio in favore della statunitense, che avanza in semifinale. Un solo set perso (contro Haddad Maia negli ottavi) per la 24enne di Freehold, che si giocherà un posto in finale contro la ritrovata Naomi Osaka. La giapponese, campionessa a New York già due volte (nel 2018 e nel 2020), ha la meglio nei quarti sulla ceca Karolina Muchova. 6-4 7-6 (3) lo score che premia la nipponica. Grande balzo in classifica per Osaka, che da lunedì sarà almeno numero 14 del mondo.

Nella notte tra giovedì e venerdì scenderanno in campo le semifinali al femminile. Sabalenka-Pegula all’una; a seguire Osaka-Anisimova. Venerdì toccherà alle semifinali al maschile, sabato la finale del torneo Wta e domenica l’ultimo atto della competizione maschile. Nel doppio femminile, infine, escono di scena in semifinale le azzurre Errani e Paolini, sconfitte in due set (per 6-4 6-3) dal duo Dabrowski-Routliffe.

– foto IPA Agency –

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Vespa “Emilio Fede è stato un grandissimo inviato in Rai”

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MILANO (ITALPRESS) – “Siamo stati amici per tantissimi anni, lui è stato un grande inviato. Io me lo ricordo come un grandissimo inviato in Rai, Mediaset altra roba”. Bruno Vespa ricorda così Emilio Fede, scomparso all’età di 94 anni.

fsc/mca1

(Fonte video: La Ragione)

Deraglia la funicolare “Gloria” di Lisbona: almeno 15 morti, c’è anche un’italiana tra i feriti

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LISBONA (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Tragedia a Lisbona. L’iconica funicolare Gloria è deragliata e si è schiantata contro un edificio in Rua da Glória, vicino ad Avenida da Liberdade. Secondo fonti di polizia contattate dal “Diario de Noticias”, i morti accertati sono 15. Una ventina invece i feriti, di cui cinque in gravi condizioni. Il mezzo può accogliere 42 persone, tra posti a sedere e in piedi.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).