mercoledì, Marzo 26, 2025
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Lollobrigida e Kadis, dialogo su settore pesca in Italia e in Ue

ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto presso l‘Hotel Excelsior di Roma, il convegno “Il settore della pesca in Italia e l’Unione Europea: sfide ed opportunità”, organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, su iniziativa del Ministro Francesco Lollobrigida, in occasione della prima visita ufficiale in Italia del Commissario europeo per la Pesca e gli Oceani, Costas Kadis.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni italiane ed europee, con la partecipazione degli assessori regionali alla pesca e dei principali rappresentanti del settore ittico nazionale. Al centro del dibattito, le prospettive e le sfide del comparto nel contesto delle politiche europee, con particolare attenzione alla sostenibilità, alla tutela delle marinerie italiane e alla competitività delle imprese coinvolte.

Durante i lavori, il Ministro Lollobrigida ha evidenziato la necessità di un dialogo costante tra Italia e Unione Europea per garantire il sostegno e lo sviluppo del settore ittico. “Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento al Commissario Kadis – ha affermato il Ministro – una persona esperta che conosce la materia nel dettaglio e che viene da un grande paese come Cipro. Noi crediamo che l’Europa deve decidere dove andare, e l’Italia vuole aiutare l’Europa a scegliere un indirizzo e una direzione che, a nostro avviso, non può che essere legata alla sovranità alimentare, cioè alla capacità di proteggere quello che hai e di proteggere la possibilità dei propri cittadini di scegliere – a prescindere da eventi esterni – come vivere e come produrre. Oggi abbiamo riflettuto sui pescatori italiani e sulla difesa delle imprese italiane, che sono spesso schiacciate da prodotti importati pescati senza rispetto delle regole, soprattutto da Paesi nordafricani. Questo avviene perché devono competere con chi non ha costi di produzione, non rispetta le regole del lavoro e dell’ambiente e immette nei nostri mercati prodotti a prezzi evidentemente più bassi e non sostenibili per i nostri pescatori. È stata una delle ragioni che ci ha permesso di superare le proposte insostenibili degli euroburocrati che avevano presentato, qualche giorno prima del suo insediamento, un piano che avrebbe distrutto il modello di pesca anche nazionale. Insieme a Francia e Spagna abbiamo ragionato con lui arrivando al nostro obiettivo: avere davanti la sostenibilità ambientale, che si raggiunge però con ricette che le singole nazioni possono modulare rispetto al proprio modello di pesca”.

Il Commissario Kadis ha riconosciuto il ruolo strategico dell’Italia nel Mediterraneo, evidenziando il suo contributo chiave nella definizione delle politiche europee sulla pesca. “Sono grato al Ministro Lollobrigida per aver ospitato un’importante conferenza con le istituzioni italiane, i settori della pesca e i rappresentanti del mondo della pesca e del mare. Il ruolo fondamentale dell’Italia nel Mediterraneo è essenziale per portare avanti i nostri obiettivi comuni per l’oceano”, ha affermato. Kadis ha poi elogiato la capacità dell’Italia di integrare sistemi avanzati per il monitoraggio delle acque e ha ribadito il sostegno della Commissione nel processo di digitalizzazione della pesca.

Anche il Sottosegretario Patrizio La Pietra ha ribadito l’attenzione del governo verso il comparto, illustrando le recenti misure adottate per coniugare sostenibilità e competitività. “Come ribadito a Siracusa nel G7 Agricoltura e Pesca a guida italiana, il Governo Meloni ha riconosciuto la centralità strategica del settore della pesca. Un valore ribadito in ogni sede europea che ha determinato importanti risultati per il comparto, come nel caso del decreto sul fermo pesca 2024, che nasce come risposta alle richieste del settore ittico, volto a conciliare le esigenze economiche con la necessità di proteggere le risorse marine. La principale novità del decreto consiste nel passaggio da un sistema rigidamente imposto a uno che offre più autonomia alle imprese di pesca. I pescatori avranno una maggiore libertà di scegliere i periodi di fermo, in base alle loro esigenze e alle condizioni del mercato”, ha spiegato.

La visita del Commissario Kadis in Italia è iniziata questa mattina con un incontro presso il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, durante il quale ha avuto l’opportunità di approfondire le attività di controllo e sicurezza in mare. Domani, invece, proseguirà a San Benedetto del Tronto, dove incontrerà e dialogherà con i rappresentanti del settore della pesca locale.

-Foto ufficio stampa Masaf-
(ITALPRESS).

Onu, Massari “Impegno globale contro mutilazioni genitali femminili”

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Le Nazioni Unite hanno ospitato una conferenza sull’eliminazione delle mutilazioni genitali femminili (MGF), organizzata congiuntamente da Italia, Burkina Faso e Gibuti. Questo evento ha sottolineato l’impegno globale per porre fine a una pratica che viola i diritti umani di milioni di ragazze e donne in tutto il mondo. “L’Italia è in prima linea su questo fronte, con un grande impegno del governo italiano e della società civile”, spiega all’Italpress l’ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite a New York.

xo9/sat (video di Stefano Vaccara)

La Roma si ferma a Bilbao, l’Athletic vince 3-1 e va ai quarti

BILBAO (SPAGNA) (ITALPRESS) – La Roma lotta in 10 uomini al San Mamès, ma saluta l’Europa League agli ottavi di finale dopo quattro stagioni consecutive con almeno la semifinale in tasca. L’espulsione di Hummels in avvio di gara è un invito a nozze per l’Athletic Bilbao che batte i giallorossi 3-1 grazie alle reti di Nico Williams (doppietta) e Berchiche, ribalta il 2-1 dell’andata e si qualifica ai quarti di finale, dove incrocerà una tra Rangers e Fenerbahce. Alla vigilia della gara Ranieri aveva promesso che la sua squadra avrebbe “attaccato in undici e difeso in undici”. Lo ha fatto, ma solo per pochi minuti. All’11’ è il giocatore più esperto a tradire la Roma: Hummels sbaglia un passaggio orizzontale a centrocampo e stende Sannadi lanciato a rete. L’arbitro Turpin non ha dubbi ed espelle il difensore tedesco. La partita cambia e diventa un assedio dei baschi, ma Ranieri non sostituisce Baldanzi e Dybala, schierati titolari a supporto di Dovbyk. Al 21′ lo stesso Sannadi spreca a tu per tu con Svilar, mentre due minuti più tardi è Nico Williams a spaventare i giallorossi con un destro a giro terminato sul palo. La Roma si affaccia al 35′ dalle parti di Agirrezabala con un destro di Cristante sugli sviluppi di un angolo, ma crolla nell’ultimo minuto di recupero.
Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, la palla sfila e finisce sui piedi di Nico Williams che calcia e con la complicità di una deviazione di Angelino batte Svilar. Per il primo cambio di Ranieri bisogna aspettare il 53′: fuori un deludente Dovbyk, dentro Soulè. Quasi un invito del tecnico ai suoi giocatori a tentare di dialogare palla a terra. L’attacco leggero però dura poco: Dybala lascia il posto a Shomurodov, mentre Baldanzi viene sostituito da Pisilli. Sono proprio i due nuovi entrati a costruire la prima palla gol della Roma: il classe 2004 lancia l’uzbeko che in profondità arriva al tiro e costringe Agirrezabala a rifugiarsi in corner. La Roma viene salvata al 64′ da Svilar, che fa un miracolo su Berenguer, ma il 2-0 arriva quattro minuti dopo: Berchiche svetta di testa sugli sviluppi di un corner e spedisce la palla in rete. Partita da incorniciare per l’esterno che all’82’ serve anche l’assist a Nico Williams: il numero 10 salta mezza difesa romanista e firma il 3-0. La Roma ci crede e nel recupero accorcia con Paredes su rigore conquistato da El Shaarawy. Non basta. Bilbao fa festa e sogna la finale nel suo stadio.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Roma cade a Bilbao 3-1 ed è eliminata, Hummels espulso

BILBAO (SPAGNA) (ITALPRESS) – La Roma lotta in 10 uomini al San Mamés, ma saluta l’Europa League agli ottavi di finale dopo quattro stagioni consecutive con almeno la semifinale in tasca.

L’espulsione di Hummels in avvio di gara è un invito a nozze per l’Athletic Bilbao che batte i giallorossi 3-1 grazie alle reti di Nico Williams (doppietta) e Berchiche, ribalta il 2-1 dell’andata e si qualifica ai quarti di finale, dove incrocerà una tra Rangers e Fenerbahce.

Alla vigilia della gara Ranieri aveva promesso che la sua squadra avrebbe “attaccato in undici e difeso in undici”. Lo ha fatto, ma solo per pochi minuti. All’11’ è il giocatore più esperto a tradire la Roma: Hummels sbaglia un passaggio orizzontale a centrocampo e stende Sannadi lanciato a rete. L’arbitro Turpin non ha dubbi ed espelle il difensore tedesco.

La partita cambia e diventa un assedio dei baschi, ma Ranieri non sostituisce Baldanzi e Dybala, schierati titolari a supporto di Dovbyk. Al 21′ lo stesso Sannadi spreca a tu per tu con Svilar, mentre due minuti più tardi è Nico Williams a spaventare i giallorossi con un destro a giro terminato sul palo. La Roma si affaccia al 35′ dalle parti di Agirrezabala con un destro di Cristante sugli sviluppi di un angolo, ma crolla nell’ultimo minuto di recupero.

Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, la palla sfila e finisce sui piedi di Nico Williams che calcia e con la complicità di una deviazione di Angelino batte Svilar. Per il primo cambio di Ranieri bisogna aspettare il 53′: fuori un deludente Dovbyk, dentro Soulè. Quasi un invito del tecnico ai suoi giocatori a tentare di dialogare palla a terra.

L’attacco leggero però dura poco: Dybala lascia il posto a Shomurodov, mentre Baldanzi viene sostituito da Pisilli. Sono proprio i due nuovi entrati a costruire la prima palla gol della Roma: il classe 2004 lancia l’uzbeko che in profondità arriva al tiro e costringe Agirrezabala a rifugiarsi in corner.

La Roma viene salvata al 64′ da Svilar, che fa un miracolo su Berenguer, ma il 2-0 arriva quattro minuti dopo: Berchiche svetta di testa sugli sviluppi di un corner e spedisce la palla in rete. Partita da incorniciare per l’esterno che all’82’ serve anche l’assist a Nico Williams: il numero 10 salta mezza difesa romanista e firma il 3-0. La Roma ci crede e nel recupero accorcia con Paredes su rigore conquistato da El Shaarawy. Non basta. Bilbao fa festa e sogna la finale nel suo stadio.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

Romagnoli manda la Lazio ai quarti, al Plzen non basta l’1-1

ROMA (ITALPRESS) – Ancora Romagnoli, sempre Romagnoli: il centrale della Lazio trova il terzo gol in meno di una settimana e permette ai suoi di accedere ai quarti di finale di Europa League. Il difensore, infatti, realizza la rete dell’1-1 nel ritorno contro il Viktoria Plzen: un risultato che, dopo l’1-2 in Repubblica Ceca, premia proprio i capitolini, attesi ora dal Bodo/Glimt. Baroni deve fare a meno di Gigot e Rovella, squalificati dopo le espulsioni dell’andata: al loro posto Patric, al fianco di Romagnoli, e Vecino, al fianco di Guendouzi; in avanti, invece, si rivede Castellanos dopo l’infortunio. La partita si apre con il pericolosissimo intervento di Dweh su Zaccagni, dopo appena 30″: grave la svista di Makkelie, che estrae solo il giallo, ma inspiegabile la mancata chiamata del Var per quella che sembra una sacrosanta espulsione. Al di là di questo episodio, i cechi giocano decisamente meglio, con aggressività e intensità, mentre la Lazio appare sottotono, vulnerabile e distratta. La prima occasione è per Kalvach, con un tiro improvviso che trova reattivo Provedel. Il portiere laziale, però, è impreciso con i piedi al 12′, regalando una chance a Vydra che colpisce la traversa.
La Lazio prova a creare qualcosa con Pedro, ma Castellanos, evidentemente ancora lontano dalla forma migliore, non è efficace. Il primo tempo si chiude con la Lazio in affanno, salvata da un intervento di Vecino. Ancora Pedro si crea un’occasione a inizio ripresa, ma al 52′ arriva il vantaggio ospite con Sulc, che scarica sotto la traversa dopo la sponda di Durosinmi. Il gol subito scuote la Lazio, che si riversa in avanti. L’ingresso di Lazzari e Dia, in questo senso, aiuta i biancocelesti, che al 77′ trovano il meritato pareggio: angolo di Zaccagni, Romagnoli colpisce di testa e, complice una leggera deviazione di Vydra, batte Jedlicka, che non riesce a evitare che la palla superi la linea di porta. Di nuovo in svantaggio nel doppio confronto, il Viktoria Plzen prova il tutto per tutto negli ultimi minuti, ma la Lazio acquisisce fiducia, rischia qualcosa ma conserva il prezioso pareggio.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Romagnoli trascina la Lazio ai quarti, col Plzen è 1-1

ROMA (ITALPRESS) – Ancora Romagnoli, sempre Romagnoli: il centrale della Lazio trova il terzo gol in meno di una settimana e permette ai suoi di accedere ai quarti di finale di Europa League.

Il difensore, infatti, realizza la rete dell’1-1 nel ritorno contro il Viktoria Plzen: un risultato che, dopo l’1-2 in Repubblica Ceca, premia proprio i capitolini, attesi ora dal Bodo/Glimt.

Baroni deve fare a meno di Gigot e Rovella, squalificati dopo le espulsioni dell’andata: al loro posto Patric, al fianco di Romagnoli, e Vecino, al fianco di Guendouzi; in avanti, invece, si rivede Castellanos dopo l’infortunio. La partita si apre con il pericolosissimo intervento di Dweh su Zaccagni, dopo appena 30″: grave la svista di Makkelie, che estrae solo il giallo, ma inspiegabile la mancata chiamata del Var per quella che sembra una sacrosanta espulsione. Al di là di questo episodio, i cechi giocano decisamente meglio, con aggressività e intensità, mentre la Lazio appare sottotono, vulnerabile e distratta. La prima occasione è per Kalvach, con un tiro improvviso che trova reattivo Provedel. Il portiere laziale, però, è impreciso con i piedi al 12′, regalando una chance a Vydra che colpisce la traversa.

La Lazio prova a creare qualcosa con Pedro, ma Castellanos, evidentemente ancora lontano dalla forma migliore, non è efficace. Il primo tempo si chiude con la Lazio in affanno, salvata da un intervento di Vecino. Ancora Pedro si crea un’occasione a inizio ripresa, ma al 52′ arriva il vantaggio ospite con Sulc, che scarica sotto la traversa dopo la sponda di Durosinmi.

Il gol subito scuote la Lazio, che si riversa in avanti. L’ingresso di Lazzari e Dia, in questo senso, aiuta i biancocelesti, che al 77′ trovano il meritato pareggio: angolo di Zaccagni, Romagnoli colpisce di testa e, complice una leggera deviazione di Vydra, batte Jedlicka, che non riesce a evitare che la palla superi la linea di porta. Di nuovo in svantaggio nel doppio confronto, il Viktoria Plzen prova il tutto per tutto negli ultimi minuti, ma la Lazio acquisisce fiducia, rischia qualcosa ma conserva il prezioso pareggio.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

Alma Manera “‘Tutto il tempo che vuoi’ un inno all’amore vero”

Alma Manera

ROMA (ITALPRESS) – “Tutto il tempo che vuoi è una nuova avventura che condivido con un giovane e talentuoso artista, Giovanni Segreti Bruno, che firma la musica ed insieme abbiamo collaborato per la scrittura del testo con Maria Pia Liotta. Una dedica all’amore autentico”. A dirlo è Alma Manera, a margine della presentazione di “Tutto il tempo che vuoi”, il suo nuovo singolo.

sat/mca2

Ricostruzione post sisma, Marsilio “Mostriamo all’Europa la rinascita dell’Abruzzo”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Un’opportunità straordinaria per portare all’attenzione dell’Europa il lungo e complesso percorso di ricostruzione che l’Aquila e i Comuni del cratere hanno affrontato dopo il sisma del 2009. Abbiamo voluto raccontare, attraverso immagini e testimonianze, non solo il lavoro svolto in questi anni per restituire edifici, monumenti e spazi pubblici alle comunità, ma anche il valore umano, sociale ed economico di questo processo”. Così il Presidente della giunta regionale Marco Marsilio è intervenuto oggi a Bruxelles nella sede del Comitato Europeo delle Regioni a Bruxelles, alla cerimonia di chiusura della mostra itinerante “Earthquakes of Abruzzo (IT) from 2009 until today”, promossa dalla Direzione generale della Regione Abruzzo, e realizzata con la preziosa collaborazione degli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USRA e USRC). Ha avuto il piacere di presenziare la presidente del Comitato europeo delle Regioni, Kata Tutto.

Presenti anche Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, Salvatore Provenzano, titolare dell’USRA e Raffaello Fico, titolare dell’USRC, Federica Favi, l’ambasciatore d’Italia a Bruxelles, e Manuele Tiberii, sindaco di Colledara, in rappresentanza dei 56 comuni del cratere. Il Presidente Marsilio, ha espresso soddisfazione per il successo dell’esposizione e il forte interesse riscontrato. Allestita al quinto piano della sede di Rue Belliard 99-101 l’esposizione, attraverso immagini e video, ha suscitato grande interesse tra i visitatori, tra cui rappresentanti delle istituzioni europee, amministratori locali e cittadini, che hanno potuto ripercorrere le tappe fondamentali del complesso processo di ricostruzione.

Attraverso 15 pannelli fotografici, la mostra ha raccontato l’evoluzione di edifici storici, artistici e culturali, documentando il passaggio dalle macerie al recupero e restauro. Ogni installazione, arricchita da QR Code per ulteriori approfondimenti, ha permesso di esplorare nel dettaglio gli interventi realizzati nel corso degli anni. Ad affiancare il percorso visivo, la proiezione di un documentario che ha restituito, con immagini e testimonianze, il racconto del lungo cammino di rinascita della comunità abruzzese.

 “La ricostruzione – ha aggiunto Marsilio – non è solo una questione di cantieri, ma un cammino che restituisce identità, memoria e prospettive di sviluppo. Ringrazio il Comitato Europeo delle Regioni per aver ospitato questa esposizione e tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione. L’Abruzzo oggi è un esempio concreto di come, con determinazione e con il sostegno delle istituzioni, sia possibile ricostruire non solo le strutture, ma anche il tessuto sociale ed economico di un territorio”.

Nel mese di aprile, in occasione del 16° anniversario del sisma, la sede del Consiglio regionale dell’Abruzzo aprirà le sue porte alla mostra offrendo a tutti i cittadini aquilani e dei Comuni del cratere – ma anche a visitatori e studiosi – l’opportunità di visitarla.

“In questi anni- hanno spiegato Salvatore Provenzano e Raffaello Fico- il lavoro degli Uffici Speciali è stato fondamentale per garantire assistenza tecnica alla ricostruzione degli edifici danneggiati. Il rapporto di fiducia instaurato con le istituzioni ci ha permesso di lavorare con attenzione gestendo al meglio le risorse economiche e i processi amministrativi per il rientro della popolazione nelle loro case. Questo è il nostro valore aggiunto, fare parte di un sistema che lavora ogni giorno nella condivisione dello sforzo compiuto e dei risultati raggiunti nel corso di questi anni che hanno segnato l’intera comunità. In un momento così importante di riattivazione del territorio, oltre al lavoro di ricostruzione materiale gli Uffici stanno ora puntando fortemente sulla ricostruzione immateriale, mettendo in atto processi volti allo sviluppo territoriale e socioeconomico, investendo sul futuro delle nostre aree interne, con l’obiettivo di portare oltre confine la valorizzazione e la promozione del patrimonio locale”.

L’attività di promozione, con il presidio di personale incaricato, ha favorito un crescente interesse da parte di rappresentanti dell’Unione Europea, creando contatti utili per future occasioni di confronto. Questi momenti saranno preziosi per continuare a raccontare il percorso di rinascita dell’Abruzzo e condividere l’esperienza maturata nel campo della ricostruzione.

-Foto regione Abruzzo-
(ITALPRESS).

Consiglio Federale Lega “Europa non ha bisogno riarmo nucleare e debiti”

ROMA (ITALPRESS) – Concluso il consiglio federale della Lega presieduto da Matteo Salvini.

“Alla presenza, tra gli altri, dei ministri Giancarlo Giorgetti e Roberto Calderoli è stata confermata la determinazione, della Lega e dell’intero Governo, a difendere l’interesse nazionale – si legge in una nota del Carroccio -. La Lega ha ribadito la necessità di realizzare la pace fiscale ed è stato approvato il regolamento del prossimo congresso federale del 5 e 6 aprile alla Fortezza da Basso di Firenze. Ci saranno più di 700 delegati e sono attesi ospiti dall’estero oltre a rappresentanti del mondo dell’impresa e del lavoro”.

“Sul fronte internazionale, l’intero consiglio federale ha confermato la posizione della Lega: invito alla prudenza, no a deleghe in bianco su imprecisati eserciti europei, disponibilità a investire in sicurezza nazionale premiando le imprese italiane, priorità alla pace sostenendo gli sforzi sollecitati dagli Stati Uniti. Per il consiglio federale della Lega, l’Europa non ha bisogno di ulteriori debiti, di riarmo nucleare o di ulteriori cessioni di sovranità bensì di sostegno a famiglie, sanità e lavoro”.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).