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Milano-Cortina, Varnier “C’è pressione, -100 giorni un momento importante”

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Milano-Cortina, Varnier "C'è pressione, -100 giorni un momento importante"

MILANO (ITALPRESS) – MILANO (ITALPRESS) – “Siamo carichi, per noi è un momento importante, la pressione c’è. È un crescendo, questa giornata dei -100 ci aiuta a ricordare l’importanza del lavoro che stiamo facendo, per cui dobbiamo caricare questa grande squadra, fatta da tutti quanti, per fare in modo di essere tutti pronti e dimostrare che il nostro Paese ancora una volta è in grado di organizzare un grande evento”. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026 Andrea Varnier a margine dell’evento “One Hundred Days to go”.

eb/gm/gtr

Ue, Mattarella “La carenza di un’azione comune adeguata indebolisce tutti”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “L’Europa ha compiuto passi importanti in questi anni, ma essi oggi appaiono insufficienti rispetto alla portata dei mutamenti in atto. Permane ad esempio quella che un mio illustre predecessore, Carlo Azeglio Ciampi, definì una condizione di toppia dell’Unione. Ad esempio l’evidente asimmetria per la moneta unica e una politica economica e fiscale ancora frammentata”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea. “La Bce unica tra le grandi banche centrali opera in un contesto in cui agiscono 20 diversi stati, presto 21, con altrettante politiche di bilancio con normative non pienamente armonizzate, con mercati finanziari tuttora confinati in ambiti nazionali”, ha aggiunto Mattarella. “Persistono difficoltà nell’Unione nel mettere a fattor comune le iniziative su materie strategiche come le politiche estera e di difesa, così come gli investimenti in infrastrutture e innovazione. La carenza di un’azione comune adeguata indebolisce tutti. Si traduce in una minore capacità di rispondere alle necessità dei cittadini e in una progressiva perdita di rilevanza sul piano internazionale. Non possiamo permettercelo”, ha sottolineato il capo dello Stato. Per Mattarella “occorre ritrovare lo slancio e il coraggio che animarono i grandi passaggi istituzionali del processo di integrazione europea fino all’adozione della moneta unica. E’ urgente accelerare. Gli strumenti sono ben noti. Occorre realizzarli con determinazione e in tempi certi per accrescere l’integrazione politica ed economica del Continente che consenta ai suoi Paesi membri di tornare a crescere e a guardare al futuro con rinnovata fiducia di poter essere protagonisti della vita internazionale”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

Romania, il Ministero della Difesa conferma “Informati dagli Usa sul ritiro di parte del contingente militare”

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BUCAREST (ROMANIA) (ITALPRESS) – Il ministero della Difesa della Romania è stato informato riguardo alla riduzione di parte delle truppe statunitensi dislocate sul Fianco Est della Nato, nell’ambito del processo di rivalutazione della postura globale delle forze militari degli Stati Uniti. Tra gli elementi della brigata che cesseranno le rotazioni in Europa figurano anche unità destinate alla Romania, dispiegate presso la base di Mihail Kogalniceanu. Secondo il ministero romeno, la riduzione delle forze statunitensi rappresenta un effetto delle nuove priorità dell’amministrazione presidenziale americana, annunciate già nel mese di febbraio.

La decisione tiene conto anche del fatto che la Nato ha rafforzato la propria presenza e attività sul Fianco Est, circostanza che consente agli Stati Uniti di riadattare la propria postura militare nella regione. “Rimarranno comunque circa 1.000 soldati americani in Romania, contribuendo a dissuadere qualsiasi minaccia e rappresentando una continuazione dell’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza regionale”, ha dichiarato il ministro romeno della Difesa, Ionut Mosteanu.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Inaugurato primo lotto ferrovia AC Palermo-Catania, Salini “Passaggio decisivo”

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CATANIA (ITALPRESS) – Inaugurato il primo lotto della direttrice ferroviaria ad Alta Capacità Palermo-Catania: il viaggio inaugurale è partito dalla stazione FS Catania Aeroporto Fontanarossa per arrivare a Catenanuova, segnando un passaggio storico per la mobilità siciliana e nazionale. L’opera, realizzata da una Società Consortile guidata da Webuild e commissionata da RFI (Gruppo FS Italiane), si estende per 38 chilometri e si inserisce nel più ampio programma di potenziamento della direttrice Palermo-Catania-Messina, per cui Webuild sta realizzando anche altri sei lotti.
L’evento ha visto la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture dei Trasporti Matteo Salvini, in collegamento, del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e del Commissario di governo per l’opera Filippo Palazzo.
La nuova tratta attraversa le province di Catania ed Enna, si sviluppa interamente all’aperto e include 2 gallerie artificiali, 17 viadotti e 8 cavalcaferrovia. L’eliminazione di tutti i passaggi a livello ha migliorato la sicurezza e la fluidità della viabilità stradale. Sono state inoltre adeguate le stazioni di Catania Bicocca, Motta Santa Anastasia, Sferro e Catenanuova per l’innesto del doppio binario. La linea sarà attivata per il traffico commerciale da RFI a partire dal 2 novembre.
“L’inaugurazione della tratta Bicocca-Catenanuova rappresenta un passaggio decisivo nel piano di investimenti infrastrutturali in Sicilia. E’ la prima tratta ferroviaria ad alta capacità realizzata sull’isola, e segna l’avvio concreto di una rete moderna, efficiente e sostenibile che cambierà radicalmente il modo in cui la Sicilia si connette al resto del Paese e all’Europa”, dichiara Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild.
“Questa infrastruttura è parte del più importante investimento infrastrutturale dai tempi dell’Unità d’Italia: oltre 20 miliardi di euro decisi dal Gruppo FS Italiane, attraverso RFI, per la rete ferroviaria nell’isola e che rappresentano una svolta storica per la mobilità, la logistica e la competitività del Sud. La nuova rete, parte del corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo, è progettata per connettere la Sicilia al resto d’Europa, rafforzando il ruolo dell’isola come hub strategico nel Mediterraneo”, prosegue.
Elemento chiave di questo disegno sarà il Ponte sullo Stretto di Messina, che collegherà l’alta velocità fino a Reggio Calabria con l’alta capacità siciliana. “Il Ponte sullo Stretto darà senso e continuità a questo storico piano infrastrutturale, permettendo un collegamento diretto e veloce tra il Nord Italia e la Sicilia. Collegherà ciò che oggi è separato, integrando ciò che oggi è frammentato”, aggiunge Salini.
Webuild è oggi impegnata in Sicilia sulla direttrice Palermo-Catania-Messina con 19 TBM previste, macchine lunghe anche più di 100 metri ciascuna, per scavare 175 km di gallerie. “I lotti della nuova rete ad alta capacità realizzati in Sicilia da Webuild coinvolgono migliaia di persone e imprese locali, con investimenti mirati in formazione, sicurezza e sviluppo delle competenze. E’ un cantiere diffuso che genera lavoro di qualità e innovazione – sottolinea l’Ad di Webuild -. Per poter contare su personale con competenze tecniche specializzate, Webuild ha avviato un Centro di addestramento avanzato a Belpasso (CT), inaugurato nel 2023 in collaborazione con la Regione Siciliana. Dotato di simulatori TBM e macchinari all’avanguardia, il Centro è oggi il fulcro della formazione sullo scavo meccanizzato, con docenti interni ed esperti esterni. Fa parte del programma nazionale ‘Cantiere Lavoro Italià, che ha già formato circa 1.700 persone tra operai e impiegati con l’obiettivo di creare occupazione e valorizzare il capitale umano locale. In parallelo, gli stabilimenti automatizzati come quello di Belpasso dotato di tecnologie robotiche avanzate per la produzione dei conci di rivestimento delle gallerie scavate con TBM, sono il frutto di un sistema industriale che guarda al futuro e crea opportunità di sviluppo per l’intera filiera”.
“Il nostro lavoro continua con impegno su altre sei tratte della direttrice Palermo-Catania-Messina che, insieme alla Bicocca-Catenanuova, rappresentano veri e propri motori di sviluppo, con circa 7.000 posti di lavoro stimati complessivamente tra personale diretto e di terzi”, conclude Salini.
Il lotto Bicocca-Catenanuova è uno snodo strategico del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete di trasporto transeuropea TEN-T, che collegherà Helsinki (Finlandia) a La Valletta (Malta), e contribuirà a ridurre le distanze anche nell’isola. Una volta completata, la direttrice Palermo-Catania-Messina, di cui la nuova tratta è parte, permetterà di viaggiare tra Palermo e Catania in 2 ore (con un risparmio di circa 60 minuti), di collegare Messina e Catania in 45 minuti (risparmiando circa 30 minuti) e di potenziare il trasporto merci su rotaia, contribuendo alla sostenibilità del sistema logistico regionale. Nell’intero periodo di costruzione dell’opera, nel cantiere della tratta Bicocca-Catenanuova sono state impiegate fino a 400 persone, con il coinvolgimento di più di 500 imprese partner da inizio lavori.
I lavori sulla tratta sono stati anche occasione per il rifacimento di circa 25 chilometri di condutture idriche interrate nella Piana di Catania. I lavori di scavo hanno infatti fatto emergere una fitta rete di vecchie condotte di irrigazione, canali e tubazioni che interferivano con il tracciato della linea ferroviaria in costruzione. Consorzio di Bonifica e RFI hanno progettato con Webuild il rinnovamento, finanziato da RFI, di una parte della rete idrica con nuove tubature, moderne e resistenti alla corrosione e agli impatti, che hanno eliminato ogni dispersione idrica.
Webuild è attualmente attiva in Sicilia con 7 progetti infrastrutturali, di cui 6 ferroviari lungo la direttrice Palermo-Catania-Messina e 1 autostradale sulla Ragusana. Per questi progetti, includendo anche la tratta Bicocca-Catenanuova, sono stati stimati complessivamente 7.000 posti di lavoro, tra personale diretto e di terzi, con circa 4.450 persone già operative (tra personale diretto e di terzi) e 2.700 fornitori coinvolti da inizio lavori. Il totale delle assunzioni registrato nei primi nove mesi del 2025 nei cantieri siciliani Webuild è di circa 770 persone.

– Foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

Ue, Mattarella “La carenza di un’azione comune indebolisce tutti”. E sulla Bce: “Ha assolto con successo il proprio mandato” / Video

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FIRENZE (ITALPRESS) –L’euro, insieme alla Bce che ne tutela la stabilità, è uno dei simboli più tangibili e avanzati del processo d’integrazione del nostro continente avviato quasi 70 anni fa con i trattati di Roma. Il passaggio alla moneta unica, oltre 25 anni addietro, rappresentò un grande e decisivo passo avanti, frutto di coraggio e di visione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella intervenendo alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea.Oggi non possono esservi dubbi che quel coraggio e quella visione siano stati premiati e sono consapevoli i cittadini dei paesi europei che vi hanno aderito. Hanno visto tutelato il potere di acquisto dei loro renditi e dei loro risparmi. Lo avvertono le rispettive economie in grado di contare su una valuta affidabile e riconosciuta a livello internazionale”, ha aggiunto Mattarella.

“Oggi siamo di fronte a trasformazioni che 30 anni fa sarebbero state impensabili. L’emergere di nuove potenze globali, i conflitti, le tensioni geopolitiche e più recentemente le dispute commerciali stanno scuotendo l’ordine internazionale, così come il tentativo di minare la tenuta del prezioso sistema multilaterale che pazientemente disegnato e consolidato dopo la Seconda Guerra Mondiale ha consentito di affrontare e sovente risolvere numerose crisi. Sistema che va rielaborato per adeguarlo alle mutate condizioni sviluppatesi nel mondo in questi 80 anni, ma che va assolutamente salvaguardato. Ne deriva un diffuso senso di incertezza e anche di insicurezza anche nei paesi occidentali che può condurre a scelte errate e porre a rischio valori che consideravamo acquisiti”, ha proseguito il capo dello Stato.

“La Bce ha assolto con successo il proprio mandato anche nei momenti difficili operando con indipendenza, senso di responsabilità e con riconosciuta integrità al servizio dei cittadini europei. Desidero esprimere convinto apprezzamento a lei presidente Lagarde e a tutti i componenti del consiglio direttivo per la grande competenza e per la determinazione con cui avete affrontato negli ultimi anni siti di complessità straordinaria”, ha aggiunto Mattarella.

“La pandemia, lo shock energetico seguito alla sciagurata aggressione russa all’Ucraina, il repentino rialzo dell’inflazione, oggi riassorbito. Si tratta di meriti di una istituzione che ha saputo consolidarsi nel tempo, attrarre i talenti da tutta l’Europa, un importante esempio delle potenzialità che nascono dal comune impegno di persone di diverse esperienze e culture per perseguire un obiettivo condiviso. Il mondo – ha sottolineato il capo dello Stato – è profondamente cambiato da quando la Bce ha iniziato a operare nel 1998 succedendo all’Istituto Monetario Europeo”.

“L’Europa ha compiuto passi importanti in questi anni, ma essi oggi appaiono insufficienti rispetto alla portata dei mutamenti in atto. Permane ad esempio quella che un mio illustre predecessore, Carlo Azeglio Ciampi, definì una condizione di toppia dell’Unione. Ad esempio l’evidente asimmetria per la moneta unica e una politica economica e fiscale ancora frammentata”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea. “La Bce unica tra le grandi banche centrali opera in un contesto in cui agiscono 20 diversi stati, presto 21, con altrettante politiche di bilancio con normative non pienamente armonizzate, con mercati finanziari tuttora confinati in ambiti nazionali”, ha aggiunto Mattarella.

“Persistono difficoltà nell’Unione nel mettere a fattor comune le iniziative su materie strategiche come le politiche estera e di difesa, così come gli investimenti in infrastrutture e innovazione. La carenza di un’azione comune adeguata indebolisce tutti. Si traduce in una minore capacità di rispondere alle necessità dei cittadini e in una progressiva perdita di rilevanza sul piano internazionale. Non possiamo permettercelo”, ha sottolineato il capo dello Stato.

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“Occorre ritrovare lo slancio e il coraggio che animarono i grandi passaggi istituzionali del processo di integrazione europea fino all’adozione della moneta unica. È urgente accelerare. Gli strumenti sono ben noti. Ne hanno parlato il presidente Lagarde e anche Giovanni dei Medici e Machiavelli, nel colloquio immaginario che lei ha raffigurato – ha proseguito Mattarella – Occorre realizzarli con determinazione e in tempi certi per accrescere l’integrazione politica ed economica del Continente che consenta ai suoi Paesi membri di tornare a crescere e a guardare al futuro con rinnovata fiducia di poter essere protagonisti della vita internazionale”, ha aggiunto.

“La politica monetaria per la stabilità dei prezzi rientra nella vostra competenza, nella comprensione della complessità del contesto in cui si inserisce – ha proseguito il presidente della Repubblica -. Non a caso avete ritenuto che costituisca parte della vostra missione far sì che l’Euro-sistema tenga pienamente conto delle sue strategie, delle implicazioni dei cambiamenti climatici e della transizione in materia energetica. Si tratta di temi di grande rilievo. Dal vostro osservatorio avete piena consapevolezza dell’esigenza di agire con decisione e con tempestività, così come di far sì che questa consapevolezza si diffonda tra governi, istituzioni e pubblica opinione. Mi permetto di esprimere la convinzione che continuerete a farlo, consapevoli del contributo che la vostra azione reca alla causa dell’Europa e a quella di un ordinamento internazionale più equo e sostenibile“, ha concluso Mattarella.

IL VIDEO

LAGARDE “MATTARELLA FARO PER LA FIDUCIA IN EUROPA”

“Pochi possono eguagliare il suo straordinario percorso e la sua costante dedizione al benessere del popolo italiano. In un momento in cui la fiducia in tutta Europa è messa alla prova, la fiducia in lei ha continuato a crescere”. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, intervenendo alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, rivolgendosi al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Parlare davanti a un servitore dello Stato di tale levatura può far aumentare il timore di essere all’altezza della situazione e dar voce alle sfide che l’Europa si trova ad affrontare”, ha aggiunto.

-Foto ufficio stampa Quirinale-
(ITALPRESS).

La posizione di Malta nell’Indice dello Stato di diritto peggiora per il quarto anno consecutivo

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La posizione di Malta nell’Indice dello Stato di diritto 2025 del World Justice Project (WJP) è peggiorata per il quarto anno consecutivo, scendendo di un posto al 31° a livello globale – un calo simbolico che contrasta nettamente con le dichiarazioni del governo sui progressi democratici. Il rapporto descrive un Paese in cui i diritti fondamentali sono in gran parte rispettati, ma in cui i controlli istituzionali sul potere restano deboli e la corruzione all’interno del Parlamento persiste. Malta si colloca ora al 23° posto su 31 Paesi nella regione che comprende UE, EFTA e Nord America – stabilmente nel terzo inferiore delle democrazie occidentali.

“I dati indicano che le principali sfide di Malta consistono nel limitare i poteri del governo, combattere la corruzione e garantire una giustizia civile efficace”, afferma il WJP, avvertendo di un crescente “deficit democratico”. Il fattore Limitazioni ai poteri governativi ha registrato uno dei cali più marcati, con un punteggio di appena 0,50 su 1 per le “sanzioni per cattiva condotta ufficiale”. Il ramo legislativo ha ottenuto solo 0,36 in materia di corruzione, il punteggio più basso tra tutti i settori.

I ritardi nella giustizia continuano inoltre a minare la fiducia pubblica. Malta è 48ª al mondo per giustizia civile, con tempi di risoluzione dei casi quasi quattro volte superiori alla media europea. I risultati riecheggiano un recente rapporto della Daphne Caruana Galizia Foundation, secondo cui quasi la metà dei casi di omicidio dell’ultimo decennio resta irrisolta. Il governo del primo ministro Robert Abela ha respinto le critiche come politicamente motivate, vantando riforme costituzionali e cambiamenti nel sistema giudiziario.

Tuttavia, osservatori internazionali affermano che tali misure non hanno ancora prodotto una vera responsabilità. Il declino di Malta riflette una tendenza globale più ampia: il WJP avverte che il 2025 segna l’ottavo anno consecutivo di indebolimento dello Stato di diritto nel mondo, causato dall’erosione dei controlli sul potere e dell’indipendenza giudiziaria.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Cina: attiva la diga più alta al mondo per centrale idroelettrica di pompaggio

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La diga più alta al mondo a servizio di una centrale idroelettrica di pompaggio è ora pienamente operativa nella provincia orientale cinese di Jiangsu.
Con i suoi 182,3 metri di altezza, questa “batteria verde” con una capacità di 1,35 GW consentirà di risparmiare 140.000 tonnellate di carbone e di ridurre di 349.000 tonnellate le emissioni di carbonio ogni anno. (ITALPRESS/XINHUA)
mec/azn/lcr
(Fonte video: Xinhua)

A settembre interscambio commerciale con l’estero in forte aumento

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ROMA (ITALPRESS) – A settembre 2025 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue, un forte incremento per entrambi i flussi, lievemente più ampio per le importazioni (+6,1%) rispetto alle esportazioni (+5,9%). L’aumento su base mensile dell’export si deve principalmente alle maggiori vendite di beni strumentali. Aumentano anche le esportazioni di beni di consumo, sia durevoli che non, mentre si riducono quelle di energia e beni intermedi. Dal lato dell’import, l’incremento su base mensile è quasi totalmente spiegato dai maggiori acquisti di beni di consumo non durevoli e intermedi. Nel terzo trimestre 2025, rispetto al precedente, l’export registra una crescita dell’1,8%, sostenuta dalle maggiori vendite di energia, beni strumentali e intermedi. A settembre 2025 l’export cresce su base annua del 9,9%, trainato anche in questo caso da energia e beni strumentali. S
i riducono soltanto le esportazioni di beni di consumo durevoli.
gsl

Funzionaria UN-Habitat, sviluppo urbano sostenibile Cina esempio da seguire

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“L’esperienza e i risultati ottenuti dalle città cinesi nel superare le problematiche urbane e nel promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dovrebbero essere ampiamente condivisi con molte altre città”, ha affermato Kazuko Ishigaki, rappresentante regionale dell’Ufficio regionale UN-Habitat per l’Asia e il Pacifico, in occasione di un evento internazionale tenutosi a Chongqing, nella Cina sud-occidentale. (ITALPRESS/XINHUA)
mec/azn/lcr
(Fonte video: Xinhua)