martedì, Settembre 16, 2025
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Mazda lancia una nuova campagna di incentivi

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ROMA (ITALPRESS) – Nuova campagna di incentivi su tutta la gamma Mazda, con offerte finanziarie competitive pensate per agevolare l’acquisto di una nuova vettura. Questa iniziativa esclusiva conferma l’impegno della casa giapponese nel supportare i consumatori, offrendo condizioni vantaggiose per rendere l’esperienza Mazda ancora più accessibile, senza rinunciare a qualità, tecnologia e piacere di guida.

Mazda, riconosciuta per la sua innovazione tecnologica e il design sofisticato, ha costruito il proprio successo sulla Right Price Policy, che garantisce un perfetto equilibrio tra equipaggiamento, tecnologia e prezzo. Con gli incentivi, Mazda continua a rafforzare questa filosofia, rendendo accessibili dei modelli altamente competitivi e dal valore duraturo. Si tratta di un approccio che privilegia la sostenibilità e la praticità, mirando a un equilibrio tra performance, comfort, efficienza nei consumi e funzionalità.

Gli incentivi Mazda si applicano a tutti i modelli, offrendo un contributo economico significativo, che permetterà ai clienti di risparmiare su tutte le sue vetture in gamma dalle compatte ai SUV. La promozione è valida presso tutti i concessionari ufficiali Mazda fino al 30 settembre 2025, e permette di usufruire di vantaggi fino a 6.250 euro sul prezzo di listino, affiancati da un minitasso promozionale al 3,99%.

L’offerta è accessibile mediante soluzioni di finanziamento personalizzate e prevede diverse opzioni di leasing, oltre alla permuta dell’usato, rendendo l’acquisto della nuova Mazda ancora più vantaggioso. Inoltre, Mazda attraverso il suo approccio multi-solution che include tutte le soluzioni tecnologiche attualmente disponibili, dai motori a combustione ai PHEV e agli ibridi, fino ad arrivare alle auto completamente elettriche, conferma il proprio impegno nell’innovazione tecnologica e nella sostenibilità. Infatti, grazie all’approccio multi-solution Mazda, ben otto modelli che adottano in totale cinque diverse tecnologie sono accessibili a prezzi altamente competitivi.

La Mazda2 Hybrid, in caso di rottamazione, è disponibile a partire da 18.990 euro, con 6.000 euro di sconto. E’ la compagna perfetta per coloro che nella guida cittadina preferiscono la comodità della trasmissione automatica e i minori consumi possibili. Infatti, la tecnologia full Hybrid offre il confort della guida elettrica e la praticità delle auto a benzina: il meglio dei due mondi. La medesima formula è pensata per chi non vuole rinunciare al fascino delle linee sinuose della Mazda3, il cui prezzo di partenza è di 24.300 euro con 3.550 euro di sconto, in caso di permuta. Il design, la tecnologia sofisticata dei suoi motori benzina Mild Hybrid e-Skyactiv G e lo stile di guida sportivo conquistano anche i guidatori più esigenti, Mazda3 è pura gioia su strada.

La Mazda CX-30 Homura, il crossover ibrido con il fascino del coupè e lo stile di un SUV, è disponibile sempre in caso di permuta, a partire da 26.900 euro, con 4.150 euro di sconto. Profondamente radicata nell’estetica giapponese, la Mazda CX-30 combina dinamismo eccezionale ed eleganza minimalista. Un crossover compatto costruito utilizzando le tecnologie più sofisticate ed esclusive, come l’eccezionale motore e-Skyactiv G da 140 CV, con una grande agilità e consumi ridotti. La Nuova Mazda6e, la prima berlina della Casa totalmente elettrica, pensata per chi desidera viaggiare in modo sostenibile con stile e comfort. Disponibile a partire da 40.850 euro in caso di permuta, con 3.000 euro di sconto, unisce design elegante, tecnologie avanzate e la qualità costruttiva Mazda in una guida silenziosa e a zero emissioni. Mazda CX-60 2025, Il SUV di classe è disponibile a partire da 47.850 euro, con 6.000 euro di sconto in caso di permuta. La Mazda CX-60 unisce l’efficienza dell’ibrido plug-in alla trazione integrale, con materiali pregiati e tecnologie avanzate per un comfort di livello premium.

La Mazda CX-80, con tre file di sedili, tecnologie di ultima generazione e un design che trasmette forza ed eleganza, è il SUV pensato per chi cerca il massimo comfort. Disponibile a partire da 57.550 euro in caso di permuta, con uno sconto di 6.250 euro, offre una nuova dimensione di viaggio per famiglie e professionisti esigenti.

La Mazda MX-5, simbolo del piacere di guida, l’iconica roadster è disponibile a partire da 30.500 euro, con 1.900 euro di sconto in caso di permuta. Con la sua leggerezza, il cambio manuale e la trazione posteriore, regala emozioni autentiche ad ogni curva. La roadster per eccellenza, inconfondibile da oltre trent’anni. La Mazda MX-30 R-EV, il crossover elettrico dallo stile unico e l’esclusiva tecnologia Mazda con power generator con motore rotativo, che permette di avere una vettura elettrica senza l’ansia di ricarica, è disponibile da 33.750 euro in caso di permuta, con 4.770 euro di sconto.

foto: ufficio stampa Mazda Motor Italia

(ITALPRESS).

Terra dei Fuochi, Shro “Dalla riunione di Caivano passi indietro, rinviare il biomonitoraggio è un errore che costa salute”

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NAPOLI (ITALPRESS) – La Sbarro Health Research Organization (SHRO) esprime forte preoccupazione per gli esiti della riunione “operativa” svoltasi a Caivano sul tema Terra dei Fuochi, in cui, “a fronte dell’annuncio di 10 milioni di euro per rimozione rifiuti e videosorveglianza, non si registra alcun avanzamento su biomonitoraggio della popolazione e ispezioni sistematiche negli impianti della filiera dei rifiuti”.

“Rinviare ancora il biomonitoraggio è un errore che costa salute – dichiara il professore Antonio Giordano, fondatore e direttore SHROLa priorità è misurare subito l’esposizione delle comunità, aggiornare e rendere accessibili i registri tumori, e guidare con i dati le scelte di prevenzione. Il resto è retorica. È pericoloso e fuorviante sostenere affermazioni come: ‘se si esegue subito un’analisi sull’uomo, si rischia di non trovare nulla’ oppure ‘la diossina non si libera sui vegetali’. Le evidenze scientifiche smentiscono queste posizioni: le diossine si accumulano nei tessuti adiposi, si depositano sui vegetali e penetrano nel sangue e nel latte materno, come dimostrano decenni di studi internazionali e le ricerche del progetto Veritas”. 

Il Professor Giordano ha poi aggiunto: “La Terra dei Fuochi non si spegne con le telecamere, ma con una strategia di controllo reale degli impianti. Oggi le ispezioni negli stabilimenti soggetti ad AIA coprono in media meno di un terzo del parco impiantistico. Serve una pianificazione basata sul rischio, con frequenze di visita coerenti con quanto stabilito dalla direttiva europea sulle emissioni industriali, e l’applicazione rigorosa delle norme antincendio per stoccaggio e trattamento dei rifiuti entrate in vigore nel 2022″.

Giordano conclude: “SHRO mette a disposizione rete di laboratori, competenze di epidemiologia molecolare e supporto metodologico per disegnare e realizzare biomonitoraggi credibili, brevi tempi di risposta e dati utili alle decisioni” conclude.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

“A House of Dynamite”, Bigelow a Venezia e spettro guerra atomica

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VENEZIA (ITALPRESS) – Presentato in concorso alla 82esima Mostra del Cinema di Venezia, A House of Dynamite del premio Oscar Kathryn Bigelow ha acceso il dibattito per l’attualità e la complessità dei temi trattati. Il film mette in scena le dinamiche della gestione del potere nucleare, mostrando come la pressione, le incertezze e le responsabilità individuali possano comportare conseguenze globali.
In conferenza stampa a Venezia, la regista Kathryn Bigelow ha spiegato: “Penso che il soggetto sia molto attuale, ed è fondamentale restare informati e affrontare la questione della proliferazione nucleare, conoscendo le sue conseguenze. Negli ultimi decenni è diventato normale parlarne poco, e questo, per me, è inquietante”.
“Abbiamo costruito sistemi complessi, scritto processi e procedure, ma alla fine la decisione ricade su una persona sola. Negli Stati Uniti, questa persona è il Presidente, che l’attore Idris Elba interpreta nel film. Non importa quanto sofisticato sia il sistema, non puoi prevedere la variabile umana”, ha aggiunto la regista.
Il cast ha sottolineato l’importanza dell’elemento umano. L’attore Idris Elba ha dichiarato: “Kathryn ci ha raccontato cosa il mio personaggio doveva affrontare, e ciò che conta è come rappresentare un uomo di fronte a decisioni incredibili, facendo entrare lo spettatore nei suoi panni per un istante cruciale.”
L’attore Jared Harris ha osservato: “Nonostante i piani e le simulazioni, alla fine c’è sempre un essere umano che deve decidere, e nel caso del mio personaggio, le sue esperienze personali lo rendono meno preparato a farlo.”
Lo sceneggiatore Noah Oppenheim ha illustrato la ricerca alla base del film: “Abbiamo parlato con persone che lavorano alla Casa Bianca, nel Pentagono, alla CIA e in posti come Fort Greely, in Alaska. Kathryn ha accesso a relazioni straordinarie grazie ai suoi film precedenti. Ogni giorno sul set avevamo consulenti tecnici che ci spiegavano come avvengono realmente questi processi.”
L’attore Tracy Letts ha raccontato le difficoltà del set: “Molte scene erano girate davanti a monitor o telefoni a circuito chiuso. Era complesso ricordare la sequenza temporale e mantenere l’umanità dei personaggi, perché nella realtà comunicano così. Quando si appiattiscono le persone su due dimensioni, si perde l’umanità. Lavorare con Kathryn e Barry Ackroyd è stato un privilegio, ma anche una sfida quotidiana.”
L’attrice Rebecca Ferguson ha confermato l’approccio immersivo del set, mentre l’attore Idris Elba ha aggiunto: “Kathryn ha girato in sequenza, quindi sono arrivato dopo aver visto parte del lavoro del cast. C’era un’ironia particolare: tutti ci accoglievano come se fossimo in un film reale, e questo ha reso più autentico il nostro approccio”.
La regista Kathryn Bigelow ha ribadito l’attenzione al realismo: “Abbiamo avuto generali e consulenti a disposizione, e lo sceneggiatore Noah Oppenheim ha fornito un quadro completo delle procedure. Il manuale nucleare è reale, e abbiamo ricreato una versione il più possibile fedele, rispettando le limitazioni di sicurezza. La componente umana è ciò che rende il film accessibile: persone comuni affrontano decisioni impossibili, e questo umanizza l’esperienza.”
Il film mette in luce il delicato equilibrio tra procedure, protocolli e fragilità umana, mostrando come la responsabilità di una sola persona possa pesare sulle vite di milioni, un tema urgente in politica internazionale, che manterrà il film al centro dell’attenzione anche in vista dell’award season.
xr7/mgg/azn (video di Federica Polidoro)

La Spezia ospiterà la nona edizione di Seafuture, una delle più importanti fiere internazionali dedicate all’economia del mare

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ROMA (ITALPRESS) – Dal 29 settembre al 2 ottobre 2025 l’Arsenale Militare Marittimo della Spezia ospiterà la nona edizione di Seafuture, una delle più importanti fiere internazionali dedicate all’economia del mare. Organizzata da Italian Blue Growth in collaborazione con la Marina Militare e sotto l’alto patrocinio e con il supporto del Ministero della Difesa, la manifestazione si conferma un hub strategico nel Mediterraneo. Seafuture è il punto di incontro internazionale in cui piccole e medie imprese e i Big Player possono apprendere e condividere le traiettorie di sviluppo per rispondere ai fabbisogni e agli scenari operativi della Marina Militare e per comprendere e individuare le esigenze di innovazione tecnologica in ambito infrastrutturale nel settore marittimo e navale.

Un evento unico, ospitato all’interno di una Base Navale operativa, che è diventato un modello di eccellenza, innovazione e sostenibilità. La manifestazione, nata nel 2009, ha continuato a crescere esponenzialmente, diventando una piattaforma per la promozione ed esposizione di innovazioni, sistemi e tecnologie, coinvolgendo aziende, piccole e medie imprese, start up, istituzioni nazionali, delegazioni internazionali, imprese, studenti e stakeholders da tutto il mondo. Oltre 350 aziende partecipanti, 90 paesi coinvolti, un’area espositiva di 50.000 metri quadrati, 60 delegazioni estere ospiti, 4 giorni di eventi, 25 panel tematici, 44 sessioni di pitching, 5 live demo.

Questi i primi numeri della nona edizione a cui parteciperà, già confermato, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, e a cui sono stati invitati il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha concesso il proprio alto patrocinio e sostegno istituzionale a ‘Seafuture 2025’, sarà presente nell’ambito del Green & Blue Innovation Hub, lo spazio che valorizza i percorsi di transizione energetica e sostenibilità nel settore dei trasporti, con particolare attenzione al settore marittimo e portuale, la portualità strategica italiana e la logistica avanzata. La presenza del MIT conferma l’impegno del Governo italiano nello sviluppo di tecnologie avanzate e modelli innovativi di logistica e mobilità sostenibile. Per la prima volta, Seafuture ospiterà le massime Autorità politiche e istituzionali dei ministeri dei trasporti e autorità portuali internazionali provenienti da aree strategiche per il nostro settore marittimo. Una cornice di alto livello che consolida Seafuture come piattaforma di riferimento per l’innovazione e le politiche globali nel settore dei trasporti marittimi. Un’altra novità sarà la partecipazione del Ministero dell’Interno con un importante stand nell’area espositiva.

Si rinnova la partecipazione della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, istituzioni che contribuiscono all’evento in modo fondamentale, presentando le proprie unità e portando testimonianza delle loro capacità operative nel settore della sicurezza dei cittadini e del contrasto ai traffici illeciti. ‘Seafuture 2025’, come ad ogni edizione, sarà un luogo d’incontro, confronto, scambio di know how e progettazione per piccole e medie imprese e Big Player internazionali grazie alle iniziative di networking, business matching e agli incontri b2b/b2g pre-organizzati. Grande attenzione sarà data alle startup, con uno spazio dedicato, e ai giovani con i Seafuture Awards, giunti alla quinta edizione e curati dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, che premieranno i migliori progetti innovativi di scuole superiori, università e centri di ricerca anche provenienti da paesi esteri. I panel tematici nei quattro giorni di ‘Seafuture 2025′ saranno circa 25, e toccheranno temi prioritari raccolti sotto le seguenti macro aree: Transizione energetica, Dimensione Subacquea e Cyber e Intelligenza Artificiale, XR/VR’. ‘Seafuture – dichiara Cristiana Pagni, Presidente di Italian Blue Growth – è oggi una delle fiere più rilevanti del settore navale e marittimo a livello internazionale. I numeri e l’elevata qualità dei partecipanti lo testimoniano, confermando che il mare non è soltanto una risorsa da tutelare, ma anche un motore di sviluppo, innovazione e competitività per il Sistema Paese.

Nel corso degli anni, Seafuture ha registrato una crescita costante, sia in termini di presenze che di rilevanza internazionale, fino a diventare un punto di riferimento imprescindibile per istituzioni, imprese e centri di ricerca. È questa la visione che ne ha guidato il percorso: un evento unico al mondo, ospitato all’interno di una Base Navale operativa, che si è consolidato come hub mediterraneo per l’economia del mare. Un modello di eccellenza, sostenibilità e innovazione, reso possibile dal lavoro di squadra e da un impegno condiviso’. ‘La sinergia tra la Marina Militare e Seafuture – afferma il Comandante Logistico della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Salvatore Vitiello – è nata dalla volontà di promuovere innovazione e collaborazione nel settore navale. L’evento, giunto alla nona edizione, si è distinto come piattaforma di eccellenza per la promozione e l’esposizione di innovazioni, sistemi e tecnologie del mare e della difesa, offrendo anche un’occasione di confronto su tematiche strategiche, rendendo la Marina Militare e, quindi, la Difesa, un partner ideale per consolidare questa iniziativa. Seafuture, inoltre, rappresenta per la Difesa italiana anche un’opportunità per stimolare il dialogo tra le diverse Marine estere presenti, contribuendo a rafforzare le collaborazioni internazionali, elevando così la competitività del Sistema Paese’.

Oltre al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi alla manifestazione sono stati invitati anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi. Tante le autorità e gli ospiti che si alterneranno nei giorni della manifestazione, dai rappresentanti delle delegazioni estere, al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino e al Direttore Nazionale degli Armamenti Ammiraglio di Squadra Giacinto Ottaviani, dal Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera Ammiraglio Ispettore Sergio Liardo al Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci fino all’Ammiraglio di squadra Cavo Dragone, Presidente del Comitato Militare NATO. Tanti i momenti di confronto e le conferenze che si susseguiranno nei quattro giorni di ‘Seafuture’, che consentiranno ai professionisti del settore occasioni di networking e confronto nella discussione sulle opportunità, sfide e strategie delle politiche del mare e della sostenibilità ambientale.

Tra i panel più attesi quelli legati al tema dell’intelligenza artificiale, come ‘AI Strategy & Future’ organizzato da ELT Group e quello organizzato da BlueInvest, il programma di Investimenti della Commissione europea, che prevede relatori della DG Mare e delle Banca Europea per gli investimenti, con un focus sul tema dell’intelligenza artificiale applicata all’innovazione Marittima e alle Start up. Focus anche sugli Oceani e il cambiamento climatico, con un’intera giornata dedicata a promuovere la conoscenza e a creare un’azione interdisciplinare tra Università, Centri di Ricerca, Decision-Makers, e Stakeholders, partendo dal presupposto che la salute degli oceani si determina sulla terra. Tra gli obiettivi di ‘Seafuture’ c’è da sempre quello di dare spazio ai giovani e ai loro talenti per l’innovazione e lo sviluppo della Blue Economy. La manifestazione ha infatti istituito, curati dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, due premi denominati ‘Seafuture Awards’, uno dedicato agli studenti delle scuole superiori della Liguria, l’altro rivolto a studenti universitari, al fine di valorizzare tesi sperimentali, magistrali o di dottorato, sviluppate presso industrie, laboratori di Dipartimenti Universitari o centri di ricerca, indirizzate verso processi nell’ambito delle tecnologie del mare, che siano eventualmente impiegabili in settori diversi (Dual Use) e abbiano un basso impatto ambientale.

Non solo, a ‘Seafuture’ è prevista una Start Up Area che promuove le idee innovatrici come motore importante di crescita del settore e permette alle aziende di creare ponti per accelerare la realizzazione di questi progetti. ‘Seafuture 2025’ è organizzato da Italian Blue Growth in collaborazione con Marina Militare, il supporto del Segretariato generale della Difesa, il supporto e il Patrocinio del Ministero della Difesa e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

-Foto ufficio stampa Seafuture-
(ITALPRESS).

Nazionale, Donnarumma “Gattuso ha cominciato alla grande, sta dando tutto”

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COVERCIANO (ITALPRESS) – Mister Gattuso lo conosco da un po’ avendolo avuto già al Milan, so quello che può dare. Ha cominciato alla grande, sta dando tutto, noi daremo tutto per riportare l’Italia al Mondiale. Dobbiamo essere umili, affiatati, dobbiamo fare gruppo ma non ho dubbi perché abbiamo una squadra che vuole emozionare, fare un grande passo in avanti”. Lo ha detto il portiere azzurro Gianluigi Donnarumma nel corso di una conferenza stampa in svolgimento a Coverciano, dove la Nazionale italiana sta preparando la gara in programma venerdì prossimo a Bergamo contro l’Estonia e valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali 2026. “Potrei essere l’unico giocatore a saltare tre Mondiali? Non ci penso… Penso che vengo dalla mia stagione migliore, uno dei più belli della mia carriera, ne sono orgoglioso, spero di continuare così e di togliermi tante altre soddisfazioni”, ha aggiunto Donnarumma.

“La cosa più importante che non c’è stata contro la Norvegia è che non abbiamo avuto la forza di rialzarci – ha proseguito -. Può capitare di prendere gol, bisogna ritrovare quella forza lì, la forza italiana di rialzarci. Su questo con mister Gattuso ci stiamo lavorando, ci sta facendo sentire importanti tutti, dal primo all’ultimo. E’ importante fare gruppo, ritornare a divertirci, avere maggiore scioltezza in campo, ci deve essere la pressione ma non troppa. Sono sicuro che questa squadra sta ritrovando quello e sono convinto che possiamo fare bene, e possiamo tornare dove meritiamo”.

Ora testa al match contro l’Estonia: “Bisogna partire subito forte, far capire chi siamo, bisogna prenderla con umiltà e dimostrare quello che siamo. Il mister sta preparando le cose nel migliore dei modi, sono contento che Gattuso sia qui. Sarà una gara complicata, tutte le gare europee non sono mai facili, tutte le gare hanno un loro perché bisogna prepararla bene, concentrati ed entrare in campo forti e convinti. Ringrazio tutti gli italiani che ci sono vicini, so che a Bergamo è tutto esaurito, spero di renderli orgogliosi di noi”

Il portiere si è poi soffermato sul recente trasferimnto dal Parigi a Manchester: La verità è che magari negli ultimi giorni ho risentito delle voci di mercato ma sono sempre stato sereno, sinceramente non vedevo l’ora di andare al City perché mi volevano fortemente, il mister (Guardiola, ndr) mi voleva fortemente, e questo mi ha lusingato. Essere voluto da una società prestigiosa come il City mi rende orgoglioso, sono emozionato e contento”. “Luis Enrique? Ho sempre avuto un ottimo rapporto con il mister, l’ho apprezzato perché è stato diretto con me fin da subito, prima dell’inizio del ritiro. Deluso? Non lo so, giusto che ogni allenatore faccia le proprie scelte ed abbia il potere di decidere, ma avere il supporto di tutti, soprattutto dei miei compagni di squadra, mi ha fatto capire cosa ho fatto per il Paris Saint Germain, questa è la cosa più importante”, ha ammesso l’estremo difensore della Nazionale.

“Tanti giocatori della Nazionale in Premier League? Penso che questo non vuol dire che l’Italia ha perso di competitività, la Serie A è un campionato cresciuto, combattuto. Sento dire che manca il talento, è una sciocchezza, i ragazzi sono forti, siamo una Nazionale giovane e forte, crescerà la fiducia e tutti prenderemo maggior consapevolezza. Tutta la Nazionale ed il mondo Italia farà un grande lavoro e ci toglieremo le soddisfazioni”, ha proseguito Donnarumma. “Spalletti? Lo saluto perché il mister mi ha dato tanto, lo sento spesso. Purtroppo qualcosa non è andato, non solo per colpa del mister ma anche nostra perché noi andiamo in campo. Dovevamo fare qualcosa in più. La sua sostituzione è dovuta a scelte del presidente Gravina e del mondo Italia e non ci entro dentro. Spalletti rimane uno che ha dato e che può dare ancora tanto al calcio”, ha concluso l’estremo difensore del City.

Su Sinner: “Lo sento sempre, mi fa ridere perché di tutto parliamo fuorché di calcio e di tennis, cerchiamo di divertirci e smorzare con le battute. Abbiamo un rapporto speciale, è un ragazzo semplice, che ama la famiglia come me, ed è per questo che siamo entrati subito in sintonia. Gli faccio un in bocca per il derby italiano all’Us Open, che vinca il migliore”.

Infine, su Gaza: Sono papà da poco, fa male vedere certe immagini e sentire certe notizie. E’ una situazione più grande di noi, non voglio entrare nel merito, noi cerchiamo solo di entrare in campo. Il nostro obiettivo è riportare la pace. Le situazioni politiche sono più grandi di noi, vogliamo solo giocare a calcio”.

– Foto IPA Agency –

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Mondiali paralimpici, gli azzurri della sciabola sono medaglia d’oro: splendido trionfo a Iksan

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IKSAN (COREA DEL SUD) (ITALPRESS) – L’Italia della sciabola maschile trionfa nella prova a squadre ed è campione del mondo a Iksan 2025. Un oro storico quello conquistato da Edoardo Giordan, Mattia Galvagno, Gianmarco Paolucci e Andrea Jacquier che in semifinale hanno battuto – cosa che non era mai accaduta in passato – la corazzata Cina per 45-44 e poi in finale, con lo stesso punteggio, sempre all’ultima stoccata, hanno superato anche l’Ucraina facemmo risuonare le note dell’Inno di Mameli al Mondiale in Corea del Sud.

Il team guidato dal CT Antongiulio Stella, affiancato in panchina dal maestro Giuseppe Costanzo, ha debuttato negli ottavi di finale affrontando e battendo i padroni di casa della Corea in un match sempre condotto, gestito con grande solidità e chiuso sul punteggio di 45-31. Nei quarti gli azzurri hanno offerto un’altra prova di forza, imponendosi per 45-39 sulla Polonia ed entrando così tra le migliori quattro al mondo.

In semifinale, poi, gli sciabolatori italiani hanno scritto una pagina storica della scherma paralimpica, battendo per la prima volta la Cina nella storia di questa specialità. È accaduto nel modo più spettacolare possibile: in rimonta, all’ultima stoccata, al tramonto di un assalto batticuore. La squadra azzurra è stata bravissima a restare sempre nel match, lottando punto su punto, i cinesi hanno tentato l’allungo in quello che è solitamente il momento decisivo di un incontro a squadre, arrivando all’alba dell’ultima frazione avanti di 8 (punteggio di 32-40). In quel momento è salito in pedana Edo Giordan che con un recupero inarrestabile ed entusiasmante ha portato l’Italia sul 44 pari, prima dell’esplosione di gioia per l’attacco del 45-44, che ha regalato il pass per la finale. Ultimo atto contro l’Ucraina con un copione simile: azzurri sempre nel match, avversari avanti poco prima dell’ultima frazione (34-40) e Giordan che rimonta ancora, per portare l’Italia della sciabola maschile sul tetto del mondo.

-Foto ufficio stampa Federscherma-
(ITALPRESS).

Domizi “Tantissimi frutti raccolti grazie a insegnamento Dalla Chiesa”

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PALERMO (ITALPRESS) – Dalla Chiesa “si è speso fino in fondo nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata proprio per rendere un servizio alla comunità: di lui resta sicuramente l’insegnamento di sapere fare squadra tra istituzioni e forze sane della società. Non è un caso che incontrasse studenti e lavoratori, perché voleva piantare un seme: dopo 43 anni quei semi hanno portato tantissimi frutti se si pensa ai risultati che Forze dell’Ordine, Magistratura e forze sane del Paese hanno portato a casa. La mafia continuiamo a contrastarla, è stata sicuramente indebolita con tante figure assicurate alla giustizia: continueremo su questa strada proprio per onorare quanti, come Dalla Chiesa, si sono sacrificati; penso alle tante donne e ai bambini uccisi da questi criminali ripugnanti”. Così il generale Claudio Domizi, comandante dell’interregionale Carabinieri Sicilia e Calabria Culqualber, a margine della cerimonia per il 43esimo anniversario dell’eccidio di via Carini, a Palermo, in cui persero la vita il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’autista Domenico Russo. xd8/vbo/azn