venerdì, Dicembre 19, 2025
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“Calenda offende Sicilia”, Schifani abbandona festa Giovani Forza Italia

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha abbandonato la convention “Azzurra Libertà”, la tre giorni dei Giovani di Forza Italia in corso a San Benedetto del Tronto, dopo un diverbio con il leader di Azione Carlo Calenda. Secondo quanto si apprende, tutto è accaduto fuori dal tendone, poco prima dell’intervento di Calenda sul palco. Vedendo arrivare Calenda, il governatore siciliano si è fermato a salutarlo. “Tu sai cosa penso della Sicilia, è da cancellare, da cancellare”, la risposta del segretario di Azione. Schifani ha quindi ribattuto che la Sicilia è la Regione che è crescita di più in Italia in termini di Pil, ma Calenda ha poi criticato chi non vuole abolire il voto segreto: “Devono andarsene al confino”.

Mentre il leader di Azione entrava nella sala per fare il suo intervento, Schifani ha deciso quindi di abbandonare la kermesse, rinunciando al suo intervento previsto proprio dopo quello di Calenda, e di rientrare a Palermo. Raggiunto telefonicamente dall’Italpress, Schifani si dice “colpito e amareggiato. E’ la prima volta in vita mia che mi succede un episodio del genere, spero sia il primo e l’ultimo, per i siciliani soprattutto”. “Come siciliano e come presidente della Regione Siciliana non posso tollerare le gravi parole pronunciate da Carlo Calenda a San Benedetto del Tronto, quando ha detto che la Sicilia «dovrebbe affondare» e che le Regioni andrebbero cancellate. Parole pronunciate per di più da un leader politico e rappresentante delle istituzioni – sottolinea poi Schifani in un post su Facebook -. Ho provato a ribattere con i fatti e con i risultati ottenuti ma di fronte a un cieco pregiudizio ho rinunciato a discutere. La Regione Siciliana merita rispetto, come le sue Istituzioni, e continuerò a difenderla in ogni sede e da chiunque, con serietà e dignità istituzionale”.

“Mi spiace che Schifani si sia offeso. Semplicemente gli ho detto ciò che penso. I siciliani sono vittime di una sistema clientelare, costoso e inefficiente. Un sistema che non è nato ieri ma che ha accompagnato la storia della Regione dallo statuto speciale”, afferma Carlo Calenda.

Per Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Carlo Calenda ha superato ogni limite con un comportamento inqualificabile sotto ogni profilo, sia politico che della semplice buona educazione. Calenda deve pubbliche scuse non solo al Presidente Schifani, ma anche a tutti i siciliani per aver messo in discussione il lavoro di una Regione i cui risultati sono evidenti e riconosciuti da tutti – prosegue -. Una Regione che non si presenta più a Roma col cappello in mano ma i cui risultati economici e occupazionali stanno dando un grande contributo al rilancio del Paese. Una condotta così superficiale e aggressiva come quella tenuta oggi da Calenda, di cui nessuno ricorda interventi a favore della Sicilia, non può passare sotto silenzio”.

“Il Movimento Giovanile di Forza Italia della Sicilia esprime la più piena solidarietà al Presidente della Regione, Renato Schifani, oggetto di un gravissimo attacco verbale da parte del senatore Carlo Calenda nel corso della Festa Nazionale dei Giovani di Forza Italia”, dichiara il segretario regionale di Forza Italia Giovani Fabrizio Tantillo. “Quanto accaduto rappresenta un’aggressione inaccettabile sia nei contenuti – in palese contrasto con i risultati eccellenti del governo regionale, certificati a livello nazionale e internazionale da tutti i dati sull’andamento economico, occupazionale e imprenditoriale – sia nel momento e nel luogo in cui è avvenuta – prosegue -. L’episodio denota una grave carenza di sensibilità istituzionale e politica da parte di Calenda, che ha scelto di offendere non solo il Presidente Schifani ma l’intera comunità siciliana in un contesto dedicato ai giovani e al loro futuro. Un gesto indecoroso che Forza Italia Giovani Sicilia condanna con la massima fermezza”.

Il presidente del Gruppo Parlamentare di Forza Italia all’ARS Stefano Pellegrino, interviene a nome di tutti i deputati regionali del partito per esprimere “piena solidarietà al Presidente della Regione Renato Schifani”. “Esprimiamo la nostra più ferma solidarietà al Presidente Schifani per gli inaccettabili attacchi verbali ricevuti dal senatore Calenda nel corso di una manifestazione pubblica del nostro partito. Appare quantomai singolare – e profondamente incoerente – che tali affermazioni provengano da un rappresentante eletto in Sicilia, quando negli ultimi tre anni non risulta chiara quale azione concreta abbia mai intrapreso in sede parlamentare per rappresentare e tutelare gli interessi della nostra Regione. L’aggressione risulta tanto più grave considerando i risultati tangibili ottenuti dal Governo Schifani, riconosciuti da tutti gli indicatori economici e occupazionali che collocano la Sicilia in una posizione di crescita senza precedenti – prosegue -. Appare ancor più deplorevole la scelta del luogo e del contesto in cui è avvenuto l’episodio, che dimostra una preoccupante mancanza di rispetto non solo verso le istituzioni regionali ma verso l’intera comunità siciliana. Il Gruppo Parlamentare di Forza Italia esprime la propria totale vicinanza al Presidente Schifani e ribadisce il proprio impegno a sostegno della sua azione di governo per il bene della Sicilia e dei siciliani”.

– Foto IPA Agency –

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Vingegaard vince la 20^ tappa e ipoteca la Vuelta 2025

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BOLA DEL MUNDO (SPAGNA) (ITALPRESS) – Jonas Vingegaard ha vinto la ventesima e penultima tappa della Vuelta a Espana 2025, la Robledo de Chavela-Bola del Mundo di 165.6 km. Un successo fondamentale per ipotecare la maglia rossa, il danese della Visma|Lease a Bike ha trionfato in solitaria anticipando sul traguardo il compagno di squadra, lo statunitense Sepp Kuss, secondo a 11″, e l’australiano Jai Hindley (Red Bull-Bora-Hansgrohe), terzo a 13″. Decisivo l’attacco negli ultimi chilometri sulla salita conclusiva, il portoghese Joao Almeida, nonostante il lavoro da parte della UAE Emirates, non è riuscito a rispondere all’affondo finale (quinto a 22″ di ritardo). Manca soltanto la matematica e la tappa di domani, ma salvo clamorose sorprese Vingegaard sarà il vincitore dell’80esima edizione della corsa iberica, per il danese è la prima volta dopo aver vinto in carriera due Tour de France. A circa 20 chilometri dall’arrivo ci sono state altre proteste nonostante l’elevata attenzione da parte delle forze dell’ordine, diversi manifestanti filo-palistinesi si sono sdraiati sulla strada cercando di bloccare la corsa, ma il gruppo è riuscito in qualche modo ad aggirare la manifestazione. Domani l’atto conclusivo, la Alalpardo-Madrid di 111.6 km.
– Foto Ipa Agency –
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Primo successo stagionale del Cagliari, Parma battuto 2-0

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Primo successo stagionale per il Cagliari. La squadra di Pisacane supera 2-0 il Parma nel match della Unipol Domus, valida per la terza giornata del campionato, e centra i primi tre punti: decidono le reti di Yerry Mina e Mattia Felici. La formazione ospite si rende protagonista di un buon avvio di partita, ritagliandosi una doppia occasione all’8′ prima con Pellegrino e poi con Cutrone: Caprile compie due miracoli e salva i suoi. Al 20′ sono sempre i gialloblù a farsi vedere nella metà campo avversaria con Cutrone, la cui conclusione su cross di Lovik termina di poco a lato. Nonostante a fare la partita sia il Parma, sono i rossoblù a trovare la rete del vantaggio al 33′ con Yerry Mina: sugli sviluppi di un corner il difensore sfrutta una corta respinta di Suzuki per depositare la sfera in fondo al sacco con un colpo di testa. Nel finale di primo tempo Cutrone prova nuovamente ad impensierire la retroguardia sarda, ma trova l’opposizione di Obert. Al termine dei quattro minuti di recupero le due squadre vanno a riposo sul parziale di 1-0. In apertura di ripresa Caprile viene subito chiamato in causa da un’incornata di Ndiaye, ma il portiere è bravo a sventare la minaccia. La risposta del Cagliari non si fa attendere, infatti, prima Gaetano e poi Belotti vanno al tiro senza, però, centrare lo specchio della porta. Al 57′ è ancora Cutrone a creare apprensione nella difesa rossoblù, colpendo il palo con una girata di testa sul traversone di Gaetano. I ragazzi di mister Carlos Cuesta sfiorano il pareggio al 67′ con Bernabè, che manca di poco il bersaglio. Al 71′ il Parma viene fermato nuovamente da un legno: in questo caso è Oristanio a centrare una clamorosa traversa calciando a botta sicura. I padroni di casa approfittano del forcing dei rivali per colpire in contropiede e al 77′ siglano il raddoppio con il neo-entrato Mattia Felici, abile nel ribadire in rete dopo il palo colpito da Adopo. All’83’ gli ospiti accorciano le distanze con Cutrone, ma la rete viene annullata per un fallo di Pellegrino su Luperto. Malgrado un tentativo di assalto finale dei ducali, i rossoblù amministrano il vantaggio nei 7′ di recupero e portano a casa un prezioso successo.
– Foto Ipa Agency –
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Iniziata l’operazione Sentinella dell’Est della Nato, la Polonia ringrazia gli alleati

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ROMA (ITALPRESS) – È iniziata l’operazione Sentinella dell’Est della NATO, che difenderà – insieme ai nostri alleati – la sicurezza dell’Europa. Le loro azioni nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2025 sono state impressionanti: compatibilità, operabilità e una perfetta combinazione di capacità”. Lo afferma il vicepremier e ministro della Difesa polacco, Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, come riporta su X il sito del ministero.

“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato: la Reale Aeronautica Militare Olandese, i nostri alleati di Italia e Repubblica Federale di Germania e tutti coloro che hanno promesso il loro sostegno, guidati dagli Stati Uniti, dai Paesi nordici e baltici, da tutta l’Europa occidentale, dalla Francia e dal Regno Unito. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati in questa causa comune”, prosegue Kosiniak-Kamysz.

Sempre su X, il Comando operativo delle forze armate polacche spiega che “a causa della minaccia di attacchi da parte di velivoli senza pilota nelle regioni dell’Ucraina al confine con la Repubblica di Polonia, l’aviazione militare ha iniziato a operare nel nostro spazio aereo. Per garantire la sicurezza del nostro spazio aereo, il Comandante Operativo delle Forze Armate Polacche ha attivato tutte le procedure necessarie. Aerei polacchi e alleati operano nel nostro spazio aereo e i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto il massimo livello di allerta”.

“Queste azioni sono di natura preventiva e mirano a proteggere lo spazio aereo e i cittadini, soprattutto nelle aree adiacenti alla zona minacciata – si legge ancora su X -. Il Comando Operativo delle Forze Armate Polacche sta monitorando la situazione attuale e le sue forze e risorse subordinate rimangono pienamente pronte a rispondere immediatamente”.

CHIUSO AEROPORTO LUBLINO PER ATTIVITÀ MILITARI NON PIANIFICATE

“Lo spazio aereo su alcune zone delle regioni di Podkarpacie e Lublino è chiuso. Inoltre, l’aeroporto di Lublino è stato chiuso fino alle 18 a causa di attività militari non pianificate. Stiamo continuando a monitorare la situazione”. Lo riporta su X l’account del Polish Military Radar. Lublino è una città dell’est della Polonia, a circa 100 chilometri dal confine con l’Ucraina.

– Foto IPA Agency –

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Trump ai Paesi Nato “Sanzioni a Mosca solo quando smetterete di acquistare petrolio da Putin”, Tajani “Meglio prima sanzionare la Russia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono pronto a imporre sanzioni importanti alla Russia quando tutte le nazioni della Nato avranno concordato e iniziato a fare la stessa cosa, e quando tutte le nazioni della Nato smetteranno di acquistare petrolio dalla Russia”. Così il presidente degli Stati Uniti, in un post su Truth, si rivolge ai Paesi della Nato.

“Come sapete, l’impegno della Nato a vincere è stato di gran lunga inferiore al 100%, e l’acquisto di petrolio russo, da parte di alcuni, è stato scioccante – ha aggiunto Trump -. Indebolisce notevolmente la vostra posizione negoziale e il vostro potere contrattuale sulla Russia. In ogni caso, sono pronto ad “andarmene” quando lo sarete voi. Dite solo quando? Credo che questo, più la Nato come gruppo che impone dazi dal 50% al 100% alla Cina, da ritirare completamente dopo la fine della guerra con Russia e Ucraina, sarà di grande aiuto anche per porre fine a questa guerra mortale, ma ridicola”.

Per il presidente Usa “la Cina ha un forte controllo, e persino una presa, sulla Russia, e questi potenti dazi spezzeranno quella presa. Questa non è la guerra di Trump (non sarebbe mai iniziata se fossi stato Presidente!), è la guerra di Biden e Zelensky. Sono qui solo per contribuire a fermarla e salvare migliaia di vite russe e ucraine (7.118 vite perse solo la scorsa settimana, assurdo!). Se la Nato fa come dico, la guerra finirà rapidamente e tutte quelle vite saranno salvate! Altrimenti, state solo sprecando il mio tempo, e il tempo, l’energia e il denaro degli Stati Uniti”.

TAJANI “DIFFICILE CHE UE POSSA IMPORRE DAZI 100% A CINA E INDIA”

“Mi pare difficile che l’Europa possa imporre dazi del 100 per cento a Cina e India”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in collegamento con la Festa Nazionale dell’Udc, risponde a una domanda sulle dichiarazioni di oggi del presidente degli Usa Donald Trump. “Noi non compriamo più gas dalla Russia, usiamo quello che viene dall’Algeria, dall’Europa centrale, dalla Libia, dagli Usa. Sui dazi secondari, da imporre a Paesi che comprano petrolio dalla Russia, credo che si debba riflettere. È meglio prima sanzionare la Russia che sanzionare chi compra petrolio dalla Russia”, ha aggiunto.

– Foto IPA Agency –

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Bezzecchi domina il sabato di Misano: pole e sprint

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MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – Un sabato perfetto, davanti al suo pubblico. Sulla pista di Misano si prende la scena Marco Bezzecchi: il pilota Aprilia al mattino conquista la pole position davanti ad Alex Marquez (Ducati Gresini) e Fabio Quartararo (Yamaha), poi va a imporsi nella sprint race del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, sedicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2025. Il pilota riminese – che quest’anno ha trionfato a Silverstone ma nella gara lunga mentre l’unico successo in una sprint risaliva ad Assen 2023 – approfitta della caduta di Marc Marquez (Ducati) e precede al traguardo Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46), rispettivamente secondo e terzo davanti a Franco Morbidelli (Ducati VR46). Punti anche per Luca Marini (Honda), settimo, e Jorge Martin (Aprilia), ottavo. Solo tredicesimo Francesco Bagnaia con l’altra Ducati ufficiale. “E’ stato un sabato fantastico – commenta Bezzecchi – Sono felice di essere tornato a vincere in una Sprint race. Nonostante qualche problema, sono riuscito a mantenere un ottimo passo. Sapevo che Marc era al limite e sono contento di averla portata a casa”.
– foto Ipa Agency –
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Lollobrigida “Gli addetti agricoli sono fondamentali per l’Italia per promuovere i prodotti sui mercati internazionali”

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ROMA (ITALPRESS) – Promuovere e proteggere i prodotti italiani sui mercati internazionali, accompagnare gli imprenditori nelle loro attività di promozione commerciale e attrarre investimenti nel nostro Paese. Sono questi i punti indicati dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, durante l’incontro con gli addetti agricoli delle ambasciate italiane nel mondo che si è svolto oggi nella sede dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia a Vercelli, a margine del Festival Internazionale del Riso. All’incontro erano presenti anche il sottosegretario Patrizio La Pietra, il presidente dell’ICE Matteo Zoppas, l’assessore regionale del Piemonte Paolo Bongiovanni e Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia e coordinatore del gruppo ECR in Commissione Agricoltura al Parlamento europeo. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni agricole.

Nel corso dell’incontro, il ministro ha ascoltato le relazioni degli addetti agricoli italiani: Gianluca Cicchiello, dislocato a Brasilia in Brasile, Renzo Moro ad Hanoi in Vietnam, Davide Liberati a Pechino in Cina, Roberto Sorrentino a Città del Messico Anna Iele a Tokyo in Giappone, Anna Maria Ciorba a Washington negli Stati Uniti, Gabriella Manfredi a Londra nel Regno Unito e Silvia Nicoli e Luca Gangheri presso la Rappresentanza Ue a Bruxelles.

“Le ambasciate svolgono un lavoro essenziale di valorizzazione dei punti di forza del Sistema Italia, quello che facciamo nel campo della ricerca, del commercio e dell’innovazione d’impresa”, ha sottolineato il ministro Lollobrigida, evidenziando come gli addetti agricoli debbano avere un ruolo sempre più centrale per intervenire sugli interessi del mondo privato. “Abbiamo un mondo imprenditoriale sano, che ha fatto miracoli. I nostri imprenditori sono capitani coraggiosi che hanno saputo affermarsi su nuovi mercati e consolidare la presenza in quelli che già apprezzavano i nostri prodotti, raggiungendo il record storico di 70 miliardi di euro nell’export. Il nostro compito è stare al loro fianco per consolidare ancor di più la competitività del “Made in Italy” sui mercati internazionali”, ha concluso.

-Foto ufficio stampa Masaf-
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Perego “Gli investimenti sono fondamentali per la crescita e la sicurezza del paese”

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ROMA (ITALPRESS) – Silvio Berlusconi parlava di Difesa europea quando ancora molti non sapevano neanche cosa fosse. Aveva capito prima di tutti che investire in Difesa significa investire nel futuro, anche dei giovani, perché Difesa significa tecnologia, Cybersicurezza, Spazio e Underwater. E’ incomprensibile come la sinistra, nello stesso giorno in cui la Federazione russa è entrata nello spazio Nato, presenti mozioni in Parlamento per investire meno in Difesa. Bisogna avere un’ideologia contorta per pensare che investire di più in difesa non significhi rafforzare qualcosa che è a fondamento di ogni società e tutela della pace”. Lo ha detto Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario alla Difesa, intervenendo ad Azzurra Libertà, la tre giorni dei Giovani di Forza Italia, in corso a San Benedetto del Tronto.

“Le nostre Forze Armate giocano un ruolo fondamentale nella stabilizzazione delle aree di crisi. La 46^ Brigata Aerea di Pisa, nelle scorse settimane, ha portato più di 100 tonnellate di aiuti umanitari per la popolazione civile della Striscia di Gaza – ha aggiunto -. I nostri militari, donne e uomini delle nostre Forze Armate, fanno un lavoro straordinario, agiscono concretamente e a loro va un eterno debito di riconoscenza. La pace va difesa, va costruita anche con le forze armate e con la diplomazia, come sta facendo egregiamente il nostro segretario, il Ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani che, in una fase così delicata, ha capito che aiutare Gaza si fa portando aiuti, portando i palestinesi feriti in Italia: questo è il contributo che il nostro Paese ha dato più di tutti gli altri al mondo”, ha proseguito Perego.

“Sentiamo i soloni della sinistra dire che questo Governo e questa maggioranza vogliono investire più in Difesa a discapito della Sanità, una bugia colossale, considerando che i fondi sono aumentati significativamente. Noi vogliamo la pace, vogliamo difendere i valori di democrazia e di libertà che sono costati la vita di milioni di persone, quei valori che ogni giorno vengono rappresentati dalle istituzioni e dagli uomini in divisa, i nostri poliziotti e carabinieri, che troppo spesso vengono attaccati e non vengono difesi mai da una certa parte politica – ha detto ancora Perego -. Lavoriamo per tenere alto il nome dell’Italia a livello internazionale, essere un faro di democrazia e di libertà. C’è una porzione del Paese che si chiama Forze Armate, che si chiama industria della difesa, che significa occupazione e crescita: le nostre democrazie oggi sono un po’ più fragili, ma abbiamo ancora tanto da dare se ciascuno farà la sua parte”, ha concluso.

-Foto IPA Agency-
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Malta, primo incontro tra Abela e Borg “Politica sia rispettosa”

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il primo ministro di Malta Robert Abela e il leader dell’opposizione Alex Borg si sono incontrati formalmente per la prima volta come capi di partito ieri sera, assumendo un tono conciliante e impegnandosi a mettere l’interesse nazionale al di sopra delle rivalità partitiche. L’incontro, che si è svolto presso la sede del Partito Laburista, è iniziato con brevi dichiarazioni alla stampa prima di proseguire a porte chiuse. È seguito all’invito rivolto da Abela all’inizio della settimana al neoletto leader del Partito Nazionalista.

Abela si è congratulato con Borg, definendo l’incontro l’inizio di “tempi più entusiasmanti” per Malta. Ha esortato entrambe le parti a collaborare “senza cadere in scontri personali”, sottolineando l’importanza di raggiungere il consenso su progetti nazionali come il recupero di terreni, la rigenerazione del freeport e la nomina di un nuovo capo della magistratura. Il leader laburista ha ribadito la necessità di rafforzare le istituzioni e di promuovere una cultura politica rispettosa, affermando che Malta deve “tenere alta la bandiera bianca e rossa”. Ha inoltre confermato che la data del bilancio 2026 sarà annunciata a breve. Tuttavia, Abela ha segnalato persistenti divergenze sul finanziamento pubblico dei partiti, sostenendo che le tasse dovrebbero essere riservate al bene comune.

Borg, 30 anni, il più giovane leader dell’opposizione nella storia di Malta, ha fatto eco all’appello alla collaborazione. Promettendo di “andare oltre il rosso e il blu”, si è impegnato a rappresentare tutti i maltesi e i goziani e a promuovere il coinvolgimento dei giovani nella politica. Ha però criticato la mancata consultazione da parte del governo sull’assegnazione di Helena Dalli come presidente ad interim, sollecitando maggiore trasparenza in tali decisioni. Entrambi i leader erano affiancati dai rispettivi vice.

– Foto Partito Nazionalista Malta –

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Fiera del Levante, Frulli “Lanciamo un messaggio di pace”

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BARI (ITALPRESS) – “È una fiera importante perché non solo lanciamo un messaggio di pace, che in questo momento è forse la cosa più importante che potevamo fare, ma poi è una fiera che vedrà la possibilità di viverla tutto il giorno perché abbiamo attrezzato tutto. Stiamo cercando sempre di più di portare a far vivere il quartiere tutta la giornata”. Lo ha detto il presidente di Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’88ma Campionaria.
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