venerdì, Dicembre 19, 2025
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Urso “Abbiamo liberato il Sud dalla rassegnazione”

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PAESTUM (SALERNO) (ITALPRESS) – Dall’inizio della legislatura, dopo aver abolito la follia del reddito di cittadinanza e aver così spezzato le catene del Mezzogiorno, che si era piegato nella rassegnazione e nel clientelismo, abbiamo creato centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro, più qui al Sud che nel resto d’Italia“. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’evento “Spazio Sud”, organizzato dai gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia a Paestum.

“Il Sud è cresciuto con un ritmo di un terzo superiore al resto d’Italia e anche a buona parte del continente europeo – ha aggiunto -. Più Pil, più investimenti, più occupazione. Abbiamo liberato il Sud dalla rassegnazione, ora occorre guidarlo per tornare ad essere protagonista di questa politica globale. E’ possibile farlo, è doveroso farlo e mi auguro che sia recepito pienamente anche dagli elettori del Mezzogiorno”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Musumeci inaugura la Fiera del Levante nel giorno dell’addio di Emiliano

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BARI (ITALPRESS) – Nel giorno dell’ultimo discorso da presidente della Regione Puglia di Michele Emiliano, è stato il ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del mare Nello Musumeci a inaugurare ufficialmente l’88ma edizione della Fiera del Levante.

Il ministro ha scelto di concentrarsi sul ruolo economico e simbolico della manifestazione, lasciando da parte il clima politico legato al commiato al governatore uscente, che l’aveva preceduto sul palco insieme al sindaco di Bari Vito Leccese, al presidente di Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli e alla presidente dell’ente Fiera Simonetta Lorusso.

“Non mi lascio trascinare dal clima di commiato che caratterizza questa cerimonia d’inaugurazione. Al presidente Emiliano auguro tutto quello che merita per il suo futuro politico. Il clima di commiato e pre elettorale – ha detto Musumeci – lo lascio fuori dal proposito che mi sono dato di occuparmi del contesto economico e del significato di questa fiera”. Poi, ha rimarcato il valore della Campionaria come specchio dello stato di salute del sistema produttivo nazionale. “La Puglia – ha spiegato – rappresenta e sintetizza forse meglio di qualsiasi altra regione le angosce, le preoccupazioni, le speranze, le certezze e la tenacia del popolo meridionale”.

Esattamente come la Fiera di Bari è stata nel tempo forza, passione e destino del Sud Italia, fino a diventare poi interprete delle certezze di tutto il popolo italiano”, ha sottolineato, legando la stabilità politica alla crescita economica del Paese. Stuzzicato sul tema dal sindaco Leccese, Musumeci ha poi richiamato il ruolo del Pnrr e la centralità del Mezzogiorno: “Il Pnrr non è un regalo. È in gran parte un debito che abbiamo contratto con l’Europa e che i nostri figli e nipoti pagheranno. Ma se saputo utilizzare, come sta avvenendo in questi anni, può rappresentare davvero un grande elemento di novità per la modernizzazione dell’Italia e del Mezzogiorno”.

Guardando alle prospettive geopolitiche, ha aggiunto: “Il futuro del Mezzogiorno d’Italia è soprattutto nei mercati del Sud che cambia, al quale dobbiamo guardare con uno sguardo diverso. Io credo che questo ponte con l’Africa potrà vedere Bari come centro non solo geografico ma anche strategico”. In un lungo discorso durato quasi mezz’ora, il presidente Emiliano ha rivendicato i vent’anni di esperienza amministrativa e politica che, dal 2004 in poi, hanno segnato il centrosinistra pugliese.

“Abbiamo voluto proporre – ha affermato – un modello diverso da quello che in passato privilegiava la figura dell’uomo solo al comando. Nessuna fantasiosa figura carismatica ha mai contato davvero più del programma e del patto di governo che ci unisce”. Un riferimento che non è passato inosservato in platea, dove era presente anche il candidato del centrosinistra alla sua successione Antonio Decaro, destinatario di più di una stilettata in seguito alle polemiche delle ultime settimane, legate alla richiesta di non candidarsi al consiglio regionale. “A chi verrà dopo di me”, ha rimarcato guardando Decaro, “auguro di saper proseguire questo cammino con la stessa gioia (gioia ci vuole) e con la necessaria autoironia che aiuti a vivere questa esperienza non come un peso, ma come un servizio nobile e condiviso”.

Sul ruolo delle istituzioni locali si è focalizzato l’intervento del sindaco di Bari Vito Leccese, che ha richiamato l’attenzione sul Pnrr e sulle politiche per la casa.Da sindaci, non possiamo che essere felici del Piano casa annunciato dalla presidente Meloni, anche se ci piacerebbe interloquire con il Governo per comprenderne meglio gli effetti e soprattutto conoscerne il modello di gestione perché non si ripetano gli errori del passato. Allo stesso modo, chiediamo al Governo di avviare seriamente una discussione sul futuro delle opere finanziate con i fondi del Pnrr”.

Leccese ha anche ricordato la fase difficile attraversata dall’amministrazione comunale un anno fa: “All’epoca io e il Consiglio comunale avevamo una scure sulla testa. Oggi quella vicenda si è conclusa, anche grazie all’alto senso delle istituzioni dimostrato dal ministro Piantedosi. Da allora è cominciata per Bari una nuova storia, con la voglia di guardare al futuro e continuare a lavorare intensamente”.

L’anticamera del discorso di Musumeci è stata affidata come di consueto al presidente di Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli, che ha illustrato il tema dell’edizione 2025: “La Fiera del Levante ha rappresentato la porta di collegamento fra Occidente e Oriente. Quest’anno abbiamo voluto rimarcare questa vocazione naturale, dando all’edizione 2025 un tema che esprime nitidamente qual è il nostro ruolo. ‘Soffia a Levante: la Pace costruisce ponti, il commercio li attraversa’. I nostri ponti collegano popoli diversi, attualmente in guerra fra loro. Quest’anno invochiamo Pace, con un messaggio forte e chiaro: la Fiera del Levante è nata per includere, non chiude, ma apre le porte a imprese e popoli”.

-Foto xa2/Italpress-
(ITALPRESS).

Caivano, scuola inizia con racconti radio da pulmino bruciato da camorra

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CAIVANO (NAPOLI) (ITALPRESS) – Il 15 settembre 2025 sarà il primo giorno di scuola e dalle ore 7 alle ore 13, Radioimmaginaria, insieme a Un’infanzia da vivere, ha organizzato al Parco Verde di Caivano una maratona-radio contro la dispersione scolastica che in questa zona registra uno dei tassi più alti d’Italia.
La giornata inizierà alle ore 07:00, con il primo episodio di “Ti accompagno a scuola”, il programma in diretta ogni giorno, dalle 07:00 alle 08:00, su radioimmaginaria.it, che racconta la vita quotidiana degli adolescenti durante il tragitto casa-scuola.
Per l’occasione, il programma andrà in diretta dall’ingresso dell’IC 3 Parco Verde di Caivano, da un pulmino dell’associazione “Un’infanzia da vivere” bruciato dalla Camorra, che presto sarà trasformato in una redazione radio per gli adolescenti.
Con la trasmissione si collegherà anche il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.
Per tutta la mattina, le ragazze e i ragazzi dell’IC 3 Parco Verde potranno provare a fare radio, raccontando al microfono le loro storie e i loro sogni. “Il primo giorno di scuola deve essere una grande festa – raccontano i ragazzi di Radioimmaginaria -. Tutti noi abbiamo futuro, ed è proprio a scuola che si inizia ad immaginarlo”.
All’appello lanciato da Caivano ha già risposto Rocco Hunt, che giovedì 11 settembre ha invitato i ragazzi del Parco Verde al suo concerto alla Reggia di Caserta: “Anche quando si viene da un quartiere difficile, non vuol dire che non si ha la possibilità di cambiare il proprio futuro – ha detto – La musica per me è sempre stata speranza e questa speranza mi aiuta ad andare avanti giorno dopo giorno”.
Sal Da Vinci ha augurato in bocca al lupo a tutti gli adolescenti del Parco Verde attraverso un messaggio andato in diretta su Radio Deejay, nel corso del programma “Chiamate Roma Triuno Triuno”, condotto dal Trio Medusa: “Caivano è un posto di rinascita – ha raccontato -. Trasformare un pulmino bruciato dalla Camorra in una redazione radio è un segnale che i sogni non si fermano e che la musica, la scuola e la radio, possono cambiare le cose”.
Tra gli ospiti che saranno presenti al Parco Verde per raccontare ai ragazzi la loro storia: Greta Domenica Esposito, attrice in “Mare Fuori”, e “Il Gattopardo”; Luigi D’Oriano, Giuseppe Arena e Emanuele Palumbo, protagonisti del film “Mixed by Erry”; Vincenzo Danise, lo scugnizzo del jazz, che ha iniziato a suonare il pianoforte nelle strade più disagiate di Napoli e alcune Associazioni del territorio, nate per offrire ai ragazzi un futuro migliore: “Scugnizzi a Vela”; “Tanto ho le cuffie” e “Vita Attiva”.
La prima puntata di “Ti accompagno a scuola” è resa possibile grazie al contributo di Fondazione Farvima ETS che ne riconosce il valore innovativo e l’impatto sociale sul territorio.
L’iniziativa rientra nel progetto “Ti Accompagno: il tour di Radioimmaginaria per uscire dall’isolamento al mare e a scuola (alias TAAM-TAAS)”, sostenuto dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo.
Sarà possibile ascoltare la diretta sul sito radioimmaginaria.it o tramite l’app ufficiale, scaricabile per Android e iOS.

– Foto Radioimmaginaria –

(ITALPRESS).

Allegri “Nkunku deve trovare la condizione, Leao tornerà col Napoli”

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MILANO (ITALPRESS) – Tanti i titoli al termine della conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia della gara di campionato, in casa, contro il Bologna. Da una parte la voglia di cancellare il brutto debutto in campionato, col ko interno contro la Cremonese; dall’altra la soddisfazione per il mercato fatto, soprattutto negli ultimi giorni, e i dubbi di formazione, con Nkunku non ancora in condizioni fisiche ottimali, con Rabiot appena arrivato da Marsiglia e con Leao ancora alle prese col problema al soleo.

“Ora praticamente inizia la stagione, dopo la chiusura del mercato del primo settembre. Il Bologna non è più una sorpresa, è ormai abituata a stare nei piani alti della classifica. Sarà una gara difficile: loro sono una buona squadra. Nella prima partita in casa contro la Cremonese abbiamo fatto alcuni errori, che domani dobbiamo evitare. Bisogna vincere e riscattare il ko della prima gara”, ha detto Allegri. “Sono contento dei giocatori nuovi arrivati dal mercato. La società ha lavorato bene. Siamo tutti focalizzati sul nostro obiettivo principale, ovvero sul tornare a giocare in Champions”, ha aggiunto il tecnico del Milan.

“Leao ha un problema al soleo, che è sempre una cosa fastidiosa e delicata. Non ci sarà domani, non ci sarà secondo me nemmeno a Udine, credo che lo vedremo col Napoli. Il soleo è un muscolo pericoloso. Estupinan sta bene, ha anche recuperato dal jet lag. Pulisic sta bene, non ha alcun problema alla mano. Gli altri stanno tutti bene: abbiamo infortunati solo Leao e Jashari e li aspettiamo con i tempi giusti”, ha precisato poi Allegri.

“Rabiot dal primo minuto già domani? Devo valutare un po’ di cose, soprattutto le condizioni di chi è tornato da poco dagli impegni in Nazionale. Vedremo”, ha affermato ancora l’allenatore rossonero. Chiusura su Nkunku:Lui è quello che è più indietro sul piano fisico: non si è mai allenato con la squadra quando era al Chelsea. Credo che avrà 25, 30 minuti nelle gambe. Deve trovare la condizione ottimale. Comunque è a disposizione: è un giocatore importante. Ed è sempre utile avere questi giocatori, perchè ti possono aiutare a vincere le partite”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Meloni “Accusati di odio da chi festeggia l’omicidio di Charlie Kirk, dalla sinistra tesi pericolose”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho letto commenti disumani sulla morte di Charlie Kirk. Odifreddi ha detto che sparare a Martin Luther King e a un rappresentante MAGA non è la stessa cosa. Dobbiamo immaginare pene inferiori per chi spara a un esponente di destra? Credo sia arrivato il momento di chiedere conto alla sinistra italiana di questo continuo minimizzare o giustificazionismo della violenza contro chi non la pensa come loro. È ora di dire chiaramente che queste tesi sono pericolose, impresentabili e antitetiche a qualsiasi embrione di democrazia”. Lo dice il premier Giorgia Meloni, intervenendo alla Festa nazionale dell’Udc, a Roma.

“Vengo da una comunità politica che spesso è stata accusata di diffondere odio, e guarda un po’, dagli stessi che ora festeggiano e giustificano l’omicidio di un ragazzo che aveva la colpa di difendere con coraggio le sue idee. Il clima anche in Italia sta diventando insostenibile”, aggiunge

SUL GOVERNO “VOGLIAMO PORTARE A TERMINE LE RIFORME”

“Vogliamo portare a termine le riforme che l’Italia aspetta da sempre e scardinare le rendite di posizione”, ha proseguito il Premier. “Noi siamo insieme per scelta, condividiamo gli stessi obiettivi, e le nostre diversità ci rendono più forti, le nostre identità sono compatibili tra loro, è facile trovare una sintesi”, ha aggiunto Meloni.

“Siamo rimasti coerenti con gli impegni presi con gli italiani, e numeri alla mano sembra che gli italiani lo vedano. Amiamo questa nazione e lavoriamo per restituirle il futuro di benessere e autorevolezza che merita. Si può invertire il declino, ci vogliono lavoro e sacrifici ma si può fare. L’Italia è tornata protagonista sul piano internazionale, si mostra stabile, credibile e solida, anche economicamente. Lo dice anche la ritrovata fiducia degli investitori e dei mercati. Siamo di fatto l’ancora di stabilità in Europa”, ha concluso.

SULLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA “ANDREMO AVANTI”

“Andremo avanti sulla riforma della giustizia, sulla separazione del carriere e la riforma del Csm, vogliamo spezzare il sistema correntizio”, ha dichiarato Meloni.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Meloni “Ho letto commenti disumani sulla morte di Charlie Kirk, dalla sinistra tesi pericolose”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho letto commenti disumani sulla morte di Charlie Kirk. Odifreddi ha detto che sparare a Martin Luther King e a un rappresentante MAGA non è la stessa cosa. Dobbiamo immaginare pene inferiori per chi spara a un esponente di destra. Credo sia arrivato il momento di chiedere conto alla sinistra italiana di questo continuo minimizzare o giustificazionismo della violenza contro chi non la pensa come loro. È ora di dire chiaramente che queste tesi sono pericolose, impresentabili e antitetiche a qualsiasi embrione di democrazia”. Lo dice il premier Giorgia Meloni, intervenendo alla Festa nazionale dell’Udc, a Roma.

“Vengo da una comunità politica che spesso è stata accusata di diffondere odio, e guarda un po’, dagli stessi che ora festeggiano e giustificano l’omicidio di un ragazzo che aveva la colpa di difendere con coraggio le sue idee. Il clima anche in Italia sta diventando insostenibile”, aggiunge

SUL GOVERNO “VOGLIAMO PORTARE A TERMINE LE RIFORME”

“Vogliamo portare a termine le riforme che l’Italia aspetta da sempre e scardinare le rendite di posizione”, ha proseguito il Premier. “Noi siamo insieme per scelta, condividiamo gli stessi obiettivi, e le nostre diversità ci rendono più forti, le nostre identità sono compatibili tra loro, è facile trovare una sintesi”, ha aggiunto Meloni.

“Siamo rimasti coerenti con gli impegni presi con gli italiani, e numeri alla mano sembra che gli italiani lo vedano. Amiamo questa nazione e lavoriamo per restituirle il futuro di benessere e autorevolezza che merita. Si può invertire il declino, ci vogliono lavoro e sacrifici ma si può fare. L’Italia è tornata protagonista sul piano internazionale, si mostra stabile, credibile e solida, anche economicamente. Lo dice anche la ritrovata fiducia degli investitori e dei mercati. Siamo di fatto l’ancora di stabilità in Europa”, ha concluso.

SULLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA “ANDREMO AVANTI”

“Andremo avanti sulla riforma della giustizia, sulla separazione del carriere e la riforma del Csm, vogliamo spezzare il sistema correntizio”, ha dichiarato Meloni.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Un poliziotto viene investito nel vicentino, Zaia “La giustizia sia rapida e severa”

VENEZIA (ITALPRESS) – Poco prima della mezzanotte un agente della Polizia Stradale, presso l’area di servizio Tesina sull’autostrada A4 a Grisignano di Zocco, è stato investito da un’auto che non si è fermata all’alt e ha forzato il posto di controllo, colpendolo violentemente e dandosi poi alla fuga. Il poliziotto, soccorso dal SUEM 118, ha riportato traumi e fratture ed è ricoverato all’ospedale di Vicenza. L’auto, dai primi accertamenti, sarebbe risultata rubata e probabilmente utilizzata per una rapina nel milanese”. Lo rende noto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, informato del grave episodio dopo il ricovero dell’agente.

“Desidero esprimere la mia più sincera vicinanza al poliziotto ferito e alla sua famiglia, insieme a un sentito ringraziamento alla Polizia Stradale per la professionalità e il coraggio con cui ogni giorno presidia le nostre strade”, aggiunge.

“Episodi come questo testimoniano quanto sia difficile e rischioso il lavoro delle donne e degli uomini in divisa, ai quali va il nostro pieno sostegno e la nostra riconoscenza. Seguirò personalmente l’evoluzione delle condizioni dell’agente, con l’auspicio di un pronto recupero. Allo stesso tempo non posso che condannare con fermezza chi, di fronte all’alt delle forze dell’ordine, sceglie la fuga e non esita a mettere in pericolo la vita degli operatori di polizia. Confido che la giustizia possa intervenire rapidamente e con la massima severità nei confronti di questi delinquenti alla guida dell’auto pirata”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Bezzecchi si prende sprint e pole position a Misano, caduta per Marc Marquez

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RIMINI (ITALPRESS) – Marco Bezzecchi su Aprilia vince la sprint race del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, sedicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2025. Il pilota italiano approfitta della caduta di Marc Marquez (Ducati) e precede al traguardo Alex Marquez (Ducati Gresini) e Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46), davanti a Franco Morbidelli (Ducati VR46). Punti anche per Luca Marini (Honda), settimo, e Jorge Martin (Aprilia), ottavo. Solo tredicesimo Francesco Bagnaia con l’altra Ducati ufficiale.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

“È stato un sabato fantastico. Sono felice di essere tornato a vincere in una Sprint race. Nonostante qualche problema, sono riuscito a mantenere un ottimo passo. Sapevo che Marc era al limite e sono contento di averla portata a casa”. Queste le parole di Marco Bezzecchi (Aprilia) dopo la vittoria nella Sprint Race del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.

“Ho perso la vittoria in partenza. Non sono stato abbastanza aggressivo, anche se Bezzecchi e Marc (Marquez, ndr) erano leggermente più veloci di me. Domani proverò a fare meglio e a mantenere tempi costanti sul giro”. Così Alex Marquez, secondo al traguardo.

“È stata bellissima ma anche dura. Morbidelli ha spinto molto e ho dato tutto per andare sul podio. Questo terzo posto mi ricorda il perché ho iniziato il percorso qui in Ducati e sono molto soddisfatto del mio passo nel finale”. Questa l’analisi di Fabio Di Giannantonio.

ORDINE D’ARRIVO SPRINT RACE

1. Marco Bezzecchi (Ita) Aprilia in 19’52″966 alla velocità media di 165,7 km/h
2. Alex Marquez (Esp) Ducati a 1″000
3. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati a 2″551
4. Franco Morbidelli (Ita) Ducati a 3″526
5. Pedro Acosta (Esp) Ktm a 6″834
6. Fermin Aldeguer (Esp) Ducati a 6″960
7. Luca Marini (Esp) Honda a 9″307
8. Jorge Martin (Esp) Aprilia a 11″027
9. Raul Fernandez (Esp) Aprilia a 11″594
10. Enea Bastianini (Ita) Ktm a 12″928

LA GRIGLIA DI PARTENZA DEL GP DI SAN MARINO

Prima fila
1. Marco Bezzecchi
2. Alex Marquez
3. Fabio Quartararo

Seconda fila
4. Marc Marquez
5. Franco Morbidelli
6. Luca Marini

Terza fila
7. Fabio Di Giannantonio
8. Francesco Bagnaia
9. Pedro Acosta

Quarta fila
10. Fermìn Aldeguer
11. Jorge Martin
12. Joan Mir

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Gaza, nuovi raid israeliani: almeno 11 morti

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GAZA (PALESTINA) (ITALPRESS) – Almeno 11 palestinesi sono stati uccisi in raid israeliani nella Striscia di Gaza dall’alba. Lo rende noto Al-Jazeera, citando fonti mediche.

-Foto IPA Agency-
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Porto di Civitavecchia, Latrofa “Ci attendono anni decisivi, siamo ad uno snodo cruciale”

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Porto di Civitavecchia, Latrofa “Ci attendono anni decisivi, siamo ad uno snodo cruciale”

CIVITAVECCHIA (ITALPRESS) – La prospettiva di un nuovo record assoluto con il superamento della soglia dei 3,5 milioni di passeggeri nel 2025 conferma il ruolo centrale del porto di Civitavecchia nel panorama crocieristico internazionale. Le scelte strategiche e i cambiamenti in atto rappresentano un punto di svolta per il futuro dello scalo, da cui partire per una pianificazione integrata e sostenibile, capace di generare ulteriore sviluppo per i territori di riferimento del network dei porti di Roma e del Lazio: Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.

È questo l’esito della missione ad Amburgo del commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Raffaele Latrofa, in occasione del Seatrade Europe, uno dei principali eventi internazionali del settore. “Sono stati incontri molto importanti con i principali operatori mondiali del settore crocieristico – ha dichiarato Latrofa – in cui abbiamo condiviso la visione futura del porto e le opportunità di crescita, che devono coinvolgere in modo sostenibile e integrato le comunità di Civitavecchia e degli altri comuni, generando indotto e ricchezza per tutto il territorio. Non si è trattato solo di attività promozionali, ma di incontri di prospettiva, utili a pianificare pragmaticamente il futuro”. 

Durante la missione, è stato illustrato il processo di trasformazione in corso, in particolare a Civitavecchia, dove la mobilità portuale sarà rivoluzionata grazie al collegamento dell’antemurale e all’apertura verso sud.

Anche Gaeta è stata al centro dell’attenzione, con la possibilità di sviluppare ulteriormente il traffico delle “navi boutique” di dimensioni ridotte, mentre per Fiumicino si è parlato dei lavori e della pianificazione, in parte ancora da finanziare, del nuovo porto commerciale dell’Adsp. “Civitavecchia – ha proseguito Latrofa – è oggi osservata con grande attenzione a livello internazionale. Siamo a uno snodo cruciale nella storia di questo porto, tra i leader mondiali per le crociere. Ci attendono anni decisivi, in cui possiamo e dobbiamo far crescere ulteriormente lo scalo di Civitavecchia, così come quelli di Gaeta e Fiumicino. Molti interlocutori ci guardano con grande interesse, e questo mi dà un forte senso di responsabilità per le scelte che saranno in capo alla mia gestione e per i progetti che dovremo realizzare”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).