venerdì, Dicembre 19, 2025
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Manifestanti pro-Palestina invadono il percorso a Madrid, annullata l’ultima tappa della Vuelta

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – La ventunesima tappa della Vuelta 2025, la Alalpardo – Madrid di 103.6 chilometri, è stata annullata per motivi di ordine pubblico. Un gruppo di manifestanti ha bloccato i corridori subito dopo l’ingresso nel circuito della capitale spagnola (ai -58 km), sul traguardo oltre un migliaio di persone hanno forzato le barriere per manifestare a favore della Palestina, non sono mancati anche scontri con la polizia spagnola. Gli organizzatori hanno deciso di annullare la tappa, pare difficile che possa esserci la cerimonia sul podio visto il perdurare della presenza dei manifestanti. Diventa quindi ufficiale il successo nella classifica generale del danese Jonas Vingegaard.

-Foto IPA Agency-
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Secondo successo di fila per l’Udinese, Pisa piegato 1-0

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PISA (ITALPRESS) – Secondo successo consecutivo per l’Udinese dopo il colpo del Meazza contro l’Inter. I ragazzi allenati da mister Kosta Runjaic espugnano 1-0 l’Arena Garibaldi di Pisa e si confermano nelle prime posizioni della classifica: decide la rete di Iker Bravo. Dopo appena due minuti Sava compie un clamoroso errore e regala palla a Meister, ma l’attaccante manca il gol a porta sguarnita. All’8′ Davis tenta una giocata fantastica, ma la sua conclusione termina sull’esterno della rete. Al 14′ la squadra bianconera, alla sua prima chance, realizza la rete del vantaggio con Iker Bravo: dopo il tiro di Atta, lo spagnolo si avventa sulla palla vagante e la spedisce in fondo al sacco per lo 0-1. Due minuti più tardi la retroguardia nerazzurra commette una grande ingenuità, ma Davis non ne approfitta. Al 32′, invece, è Solet a peccare di leggerezza concedendo la sfera a Moreo, ma quest’ultimo da buona posizione calcia alle stelle. Errori da una parte e dall’altra, ma il punteggio al termine del primo tempo resta sullo 0-1. Nella ripresa mister Alberto Gilardino prova a scuotere il suo Pisa effettuando una tripla sostituzione: tra gli uomini mandati in campo c’è anche Leris, che si rivela tra i più attivi della compagine nerazzurra. Al 61′ arriva un triplo cambio anche per l’Udinese, con Nicolò Zaniolo che compie il suo esordio con la maglia bianconera. Leris si carica la squadra sulle spalle e al 68′ va alla conclusione, ma trova l’opposizione di Kristensen. I padroni di casa continuano a spingere incessantemente alla ricerca del gol del pareggio, ma non riescono a creare dei reali pericoli nell’area avversaria. I bianconeri si difendono con ordine e piegano 1-0 la formazione di Gilardino, al secondo ko interno di fila, centrando così la loro seconda vittoria consecutiva. Nel prossimo turno i friulani ospiteranno il Milan al Bluenergy Stadium, mentre i toscani saranno impegnati nella trasferta di Napoli contro i campioni d’Italia.
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Poker dell’Atalanta al Lecce, doppietta De Ketelaere

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BERGAMO (ITALPRESS) – Primo successo per l’Atalanta di Ivan Juric: i bergamaschi vincono 4-1 nella sfida casalinga contro il Lecce. Decisiva la doppietta di De Ketelaere e le reti di Zalewski e Scalvini. Cinque gli assenti in casa nerazzurra, tre i cambi rispetto alla trasferta di Parma, con Krstovic (ex di turno) all’esordio dal primo minuto. I pugliesi hanno schierato un 4-3-3 parecchio offensivo con Stulic supportato da Tete Morente e Sottil. Solita fase di studio in una prima mezz’ora bloccata, senza conclusioni verso lo specchio della porta. Il Lecce ci ha provato con lo stesso Stulic, ma il tiro dell’attaccante serbo è stato respinto in scivolata dalla difesa nerazzurra. La squadra di Juric ha faticato tanto, il Lecce ha invece retto senza soffrire troppo: è stato Giorgio Scalvini a rompere l’equilibrio, il difensore nerazzurro ha ribadito in rete, di testa, un calcio d’angolo battuto da Zalewski. La ripresa è iniziata con gli stessi 22 del primo tempo, dopo appena 6 minuti De Ketelaere, su sponda di Krstovic, ha trovato il piazzato per il 2-0. La seconda rete ha facilitato il compito dell’Atalanta, totalmente cambiata nella ripresa. Qualche minuto più tardi Zalewski ha colpito la traversa su calcio di punizione, ma al 25′ della ripresa l’ex Roma è riuscito a trovare la sua prima rete in maglia nerazzurra dopo aver trovato il varco giusto causato dall’errore collettivo della difesa pugliese. Due le occasioni non sfruttate da Krstovic, al 29′ De Ketelaere ha firmato la doppietta sfruttando di fatto un controllo sbagliato di Siebert. Gli ospiti si sono aggrappati a N’dri, al 37′ il centrocampista giallorosso ha trovato un gran gol dalla distanza, nel finale è stata annullata una rete a Krstovic per una precedente posizione irregolare. Nel prossimo turno l’Atalanta sfiderà il Torino (fuori casa), il Lecce ospiterà il Cagliari.
– foto Ipa Agency –
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L’Udinese vince anche a Pisa, decide Bravo

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PISA (ITALPRESS) – Secondo successo consecutivo per l’Udinese dopo il colpo del Meazza contro l’Inter. I ragazzi allenati da mister Kosta Runjaic espugnano 1-0 l’Arena Garibaldi di Pisa, nel match valevole per la terza giornata di Serie A 2025/2026, e si confermano nelle prime posizioni della classifica: decide la rete di Iker Bravo.

Dopo appena due minuti Sava compie un clamoroso errore e regala palla a Meister, ma l’attaccante manca il gol a porta sguarnita. All’8′ Davis tenta una giocata fantastica, ma la sua conclusione termina sull’esterno della rete. Al 14′ la squadra bianconera, alla sua prima chance, realizza la rete del vantaggio con Iker Bravo: dopo il tiro di Atta, lo spagnolo si avventa sulla palla vagante e la spedisce in fondo al sacco per lo 0-1. Due minuti più tardi la retroguardia nerazzurra commette una grande ingenuità, ma Davis non ne approfitta. Al 32′, invece, è Solet a peccare di leggerezza concedendo la sfera a Moreo, ma quest’ultimo da buona posizione calcia alle stelle. Errori da una parte e dall’altra, ma il punteggio al termine del primo tempo resta sullo 0-1.

Nella ripresa mister Alberto Gilardino prova a scuotere il suo Pisa effettuando una tripla sostituzione: tra gli uomini mandati in campo c’è anche Leris, che si rivela tra i più attivi della compagine nerazzurra. Al 61′ arriva un triplo cambio anche per l’Udinese, con Nicolò Zaniolo che compie il suo esordio con la maglia bianconera. Leris si carica la squadra sulle spalle e al 68′ va alla conclusione, ma trova l’opposizione di Kristensen. I padroni di casa continuano a spingere incessantemente alla ricerca del gol del pareggio, ma non riescono a creare dei reali pericoli nell’area avversaria. I bianconeri si difendono con ordine e piegano 1-0 la formazione di Gilardino, al secondo ko interno di fila, centrando così la loro seconda vittoria consecutiva.

In virtù di questo successo l’Udinese sale al terzo posto con 7 punti, mentre il Pisa resta nelle retrovie a quota 1. Nel prossimo turno i friulani ospiteranno il Milan al Bluenergy Stadium, mentre i toscani saranno impegnati nella trasferta del Maradona contro il Napoli.

L’ATALANTA TRAVOLGE IL LECCE 4-1

IL TABELLINO

PISA (3-4-2-1): Semper 6; Canestrelli 6, Caracciolo 6, Lusuardi 5.5 (1’st Bonfanti 6); Touré 6.5, Aebischer 6 (41’st Piccinini sv), Akinsanmiro 5.5, Angori 5.5 (1’st Leris 6.5); Moreo 5 (1’st Nzola 5.5), Tramoni 5 (41’st Stengs sv); Meister 5. In panchina: Nicolas, Scuffet, Esteves, Calabresi, Albiol, Denoon, Marin, Hojolt, Vural, Lorran. Allenatore: Gilardino 5.5.

UDINESE (3-5-2): Sava 6; Solet 6, Bertola 6.5 (30’st Goglichidze 6), Kristensen 7; Kamara 5.5 (30’st Zemura 69), Atta 6.5, Karlstrom 6, Piotrowski 6 (16’st Zarraga 6), Ehizibue 6; Iker Bravo 7 (16’st Zaniolo 5.5), Davis 5.5 (16’st Buksa 5.5). In panchina: Nunziante, Venuti, Palma, Kabasele, Zanoli, Rui Modesto, Ekkelenkamp, Miller. Allenatore: Runjaic 6.5.

ARBITRO: Massa di Imperia 6.
RETE: 14’pt Iker Bravo.
NOTE: Pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni.
Ammoniti: Caracciolo, Kamara, Karlstrom.
Angoli: 8-6 per il Pisa.
Recupero: 1′; 5′.

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L’Atalanta travolge il Lecce 4-1, doppietta di De Ketelaere

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BERGAMO (ITALPRESS) –  Prima vittoria per l’Atalanta di Ivan Juric: i bergamaschi vincono 4-1 nella sfida casalinga contro il Lecce. Decisiva la doppietta di De Ketelaere e le reti di Zalewski e Scalvini.

Cinque gli assenti in casa nerazzurra, tre i cambi rispetto alla trasferta di Parma, con Krstovic (ex di turno) all’esordio dal primo minuto. I pugliesi hanno schierato un 4-3-3 parecchio offensivo con Stulic supportato da Tete Morente e Sottil. Solita fase di studio in una prima mezz’ora bloccata, senza conclusioni verso lo specchio della porta. Il Lecce ci ha provato con lo stesso Stulic, ma il tiro dell’attaccante serbo è stato respinto in scivolata dalla difesa nerazzurra. La squadra di Juric ha faticato tanto, il Lecce ha invece retto senza soffrire troppo: è stato Giorgio Scalvini a rompere l’equilibrio, il difensore nerazzurro ha ribadito in rete, di testa, un calcio d’angolo battuto da Zalewski. La ripresa è iniziata con gli stessi 22 del primo tempo, dopo appena 6 minuti De Ketelaere, su sponda di Krstovic, ha trovato il piazzato per il 2-0. La seconda rete ha facilitato il compito dell’Atalanta, totalmente cambiata nella ripresa.

Qualche minuto più tardi Zalewski ha colpito la traversa su calcio di punizione, ma al 25′ della ripresa l’ex Roma è riuscito a trovare la sua prima rete in maglia nerazzurra dopo aver trovato il varco giusto causato dall’errore collettivo della difesa pugliese. Due le occasioni non sfruttate da Krstovic, al 29′ De Ketelaere ha firmato la doppietta sfruttando di fatto un controllo sbagliato di Siebert. Gli ospiti si sono aggrappati a N’dri, al 37′ il centrocampista giallorosso ha trovato un gran gol dalla distanza, nel finale è stata annullata una rete a Krstovic per una precedente posizione irregolare. Nel prossimo turno l’Atalanta sfiderà il Torino (fuori casa), il Lecce ospiterà il Cagliari.

L’UDINESE SBANCA PISA 0-1

IL TABELLINO

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6.5; Kossounou 6.5, Hien 7, Scalvini 7; Bellanova 6.5, De Roon 7 (31’st Musah 6), Pasalic 6.5 (14’st Brescianini 6), Zalewski 7.5 (40’st Bernasconi sv); De Ketelaere 8 (30’st Samardzic 6), Sulemana 6 (30’st Maldini 6); Krstovic 6.5. In panchina: Rossi, Sportiello, Djimsiti, Obric, Camara, Ahanor, Zappacosta. Allenatore: Juric 7

LECCE (4-3-3): Falcone 5.5; Kouassi 5 (26’st Veiga 5), Gaspar 5, Siebert 4.5 (34’st Tiago 5.5), Gallo 5; Coulibaly 5.5, Ramadani 5, Sala 5.5 (14’st N’dri 7); Morente 5.5, Stulic 6 (26’st Camarda 6), Sottil 5.5 (14’st Pierotti 5). In panchina: Fruchtl, Samooja, Ndaba, Berisha, Helgason, Banda, Kovac. Allenatore: Di Francesco 5

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6
RETI: 37’pt Scalvini, 6’st, 29’st De Ketelaere, 25’st Zalewski, 37’st N’dri.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni.
Spettatori: 21.973
Angoli 8-2.
Recupero: 1′, 3′.

-Foto IPA Agency-
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Blitz in una casa dello spaccio a Catania, sequestrati 12 kg di droga

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CATANIA (ITALPRESS) – A Catania i carabinieri hanno trovato e sequestrato oltre 12 chili di sostanze stupefacenti, tra marijuana, hashish, cocaina e derivati della cannabis e sostanze allucinogene. Un quantitativo, quello scovato dagli investigatori dell’arma che, se immesso al dettaglio sul mercato, avrebbe fruttato alla criminalità oltre 200 mila euro.

col3/mca2
Fonte video: Carabinieri

Niente finale per Jacobs, Tamberi e Dosso ai Mondiali di Tokyo

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TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Giornata di delusioni per l’Italia dell’atletica ai Mondiali di Tokyo. Nonostante il season best di 10″16, Marcell Jacobs manca la finale nei 100 metri, che in Giappone nel 2021 gli regalò il primo dei due titoli olimpici (l’altro, con la staffetta). Il 30enne azzurro, apparso pesante e scarico, esce di scena con il 19° crono combinato. “L’anno scorso dopo le Olimpiadi mi sono promesso che se avessi avuto una stagione difficile avrei iniziato a pensare se continuare o meno. Non so se e quanto continuerò e non so se vale la pena continuare a correre così”, le parole di un amareggiato Jacobs, che valuterà nei prossimi mesi se proseguire il percorso verso i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. In finale doppietta giamaicana con Oblique Seville che trionfa in 9.77 davanti al connazionale Kishane Thompson (9.82); solo bronzo per il campione olimpico in carica, lo statunitense Noah Lyles, in 9.89. Fuori dai giochi anche Gianmarco Tamberi nel salto in alto. Il campione del mondo in carica riesce a superare solo la misura di 2.16 e commette tre errori a 2.21, venendo eliminato insieme agli altri azzurri Manuel Lando e Stefano Sottile. “Sono arrabbiato perchè è un risultato pietoso. L’anno scorso non avevo voglia di andare avanti e ora utilizzerò questa rabbia per continuare”, spiega l’altro olimpionico di Tokyo delle Fiamme Oro. Bene Matteo Sioli, bronzo agli Europei di Apeldoorn 2025, che salta 2.25 metri al secondo tentativo e si giocherà le medaglie nella finale a 13 di domani. Si ferma in semifinale anche Zaynab Dosso. Nei 100 metri l’azzurra corre in 11″22 e non riesce nell’attacco al suo record italiano di 11″01, tempo che le sarebbe valsa la qualificazione nella finale vinta dalla statunitense Melissa Jefferson-Wooden in 10.61. Edoardo Scotti (Carabinieri) vola in semifinale con il record italiano nei 400 metri (44″45), eliminato invece Luca Sito (46″22). Anna Polinari è out in batteria nei 400 metri in 51″55 così come Alice Mangione (51″70). La campionessa europea Sara Fantini centra la finale del martello con 71,06 e per il quinto anno consecutivo conquista l’atto conclusivo in una rassegna globale: due olimpiche e tre iridate. La quasi 26enne emiliana dei Carabinieri chiude al decimo posto complessivo, tra le prime dodici che torneranno in pedana domani alle ore 14.00 italiane per la finale. Accedono alla semifinale dei 1500 uomini Federico Riva (3:36.28) e Pietro Arese (3:40.91), eliminato invece Joao Bussotti (3:38.38). Avanti nei 100hs Giada Carmassi con 12.83 e Elena Carraro con 12.86. Si decide in volata la maratona femminile con il successo della keniana Peres Jepchirchir in 2h24:43 sull’etiope Tigst Assefa (2h24:25). Per il bronzo c’è l’inattesa Julia Paternain (2h27:23), già britannica ora in maglia Uruguay; l’azzurra Rebecca Lonedo chiude al ventesimo posto in 2h33:40.
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Meloni “Non faremo il gioco di chi vuole far precipitare le nostre nazioni in una spirale di violenza” / Video

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ROMA (ITALPRESS) – “Voglio dire alto e chiaro a tutti quegli odiatori, agli estremisti che spesso vediamo nelle piazze ma anche ai cattivi maestri in giacca e cravatta che si ritrovano nei salotti: non cadremo nella loro trappola, non faremo il gioco di chi vuole far precipitare le nostre nazioni in una spirale di violenza. Ma voglio anche dire loro che non ci faremo intimidire, che andremo avanti a batterci senza sosta per la libertà dei nostri popoli”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio inviato all’evento “Europa Viva 25” a Madrid, a proposito del dibattito seguito all’omicidio di Charlie Kirk. “Voglio rivolgere un pensiero commosso a Charlie Kirk. Un ragazzo, un giovane padre, che ha pagato con la propria vita il prezzo della sua libertà”, ha aggiunto la premier.

“Nonostante l’importante iniziativa avviata da Trump, Putin non sembra interessato alla pace – ha aggiunto Meloni – Dobbiamo continuare a dare a Kiev tutto l’aiuto necessario per una pace giusta e duratura e solide garanzie di sicurezza per l’Ucraina e l’Europa. Per ottenere questo risultato ed essere all’altezza del nostro tempo, l’unità dell’Occidente è fondamentale, il mondo ha bisogno dell’Occidente”.

IL VIDEO DELLE PAROLE DI GIORGIA MELONI

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Una prodezza di Simeone e il Torino sbanca l’Olimpico, prima sconfitta per la Roma di Gasperini

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ROMA (ITALPRESS) –  Un passo indietro della Roma. Uno, gigantesco, in avanti del Torino che batte i giallorossi 1-0 all’Olimpico grazie ad una magia di Simeone e conquista la sua prima vittoria stagionale, dopo aver collezionato appena un punto in due gare. Primo ko per Gasperini nella sua nuova avventura nella Capitale, dove Soulè e compagni non perdevano da diciotto gare ufficiali.

In uno stadio sold out, il tecnico di Grugliasco spiazza tutti: Ferguson e Dovbyk restano in panchina. Dal 1′ c’è spazio per Dybala ed El Aynaoui, entrambi alla prima da titolare in stagione. La mossa però non paga e l’esperimento dura infatti solo quarantacinque minuti, con l’argentino e il marocchino (fresco anche di esordio nella sua nazionale) che rimangono negli spogliatoi all’intervallo.

Le principali occasioni del primo tempo arrivano da calcio da fermo. Al 12′ Svilar mette le mani sul colpo di testa di Maripan sugli sviluppi di un corner. Per la Roma, sempre da calcio d’angolo, ci provano prima Mancini (34′) e poi Hermoso (46′), senza però impensierire Israel. Con Ferguson e Baldanzi in campo nella ripresa, la Roma occupa meglio l’area. L’ex Empoli calcia male al 54′, mentre l’irlandese non trova la porta due minuti dopo con un tocco su suggerimento di Wesley.

A sbloccare il risultato però è il Torino al 59′. Fa tutto o quasi Simeone che orchestra la ripartenza e va a riprendersi il pallone dopo un bel lavoro di Ngonge: dal limite dell’area il Cholito conclude con un destro a giro che non lascia scampo a Svilar. È l’ultima giocata di Simeone, che lascia il posto ad Aboukhlal, vicino al gol al 66′ con un sinistro di prima intenzione che trova la grande risposta d’istinto di Svilar. Il portiere giallorosso si ripete all’82’ sul piattone di Vlasic. La Roma resta a galla, ma non riesce ad alzare i ritmi. Le ultime occasioni ce l’hanno Pisilli e Soulè: il primo sbatte su Israel, il secondo va solo vicino al secondo palo col mancino. Alla fine è festa Toro. Gasperini si avvicina nel peggiore dei modi al suo primo derby della Capitale, in programma domenica prossima alla stessa ora (12:30). 

IL TABELLINO

ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Hermoso 6 (34′ st Celik sv), Mancini 5, Ndicka 6; Wesley 5.5, Kone 5, Cristante 5 (20′ st Pisilli 6), Angelino 5 (34′ st El Shaarawy sv); Soulè 6, El Aynaoui 5.5 (1′ st Ferguson 6); Dybala 5.5 (1′ st Baldanzi 6). In panchina: Vasquez, Gollini, Rensch, Tsimikas, Ziolkowski, Ghilardi, Pellegrini, Dovbyk. Allenatore: Gasperini 5.

TORINO (3-4-3): Israel 6.5; Ismajli 6.5, Maripan 7, Coco 6.5; Lazaro 6.5, Asllani 6.5 (35′ st Tameze sv), Casadei 6 (19′ st Ilic 6), Biraghi; Ngonge 6.5 (19′ st Aboukhlal 7), Simeone 7.5 (19′ st Adams 6), Vlasic 6 (38′ st Anjorin sv). In panchina: Paleari, Popa, Pedersen, Dembele, Nkounkou, Ilkhan, Gineitis, Zapata, Njie. Allenatore: Baroni 7.5.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6.
RETE: 14′ st Simeone.
NOTE: giornata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Asllani, Ismajli, Wesley, Angelino, Aboukhlal.
Angoli: 7-4 per la Roma.
Recupero: 3′; 9′.

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