ROMA (ITALPRESS) – “La collaborazione” delle istituzioni con i media “è rispettosa dei ruoli, non vuole invadere nessuna sfera di libertà e autonomia, anzi punta a rafforzare l’informazione che è il fondamento della democrazia”. Lo ha detto Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, a margine di un evento.
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Mantovano “L’informazione è il fondamento della democrazia”
Pnrr, Meloni “Impegnati oltre 192 miliardi per il 96% dei progetti”
ROMA (ITALPRESS) – “La proposta di revisione del Pnrr che nasce da questo lavoro, ci permette di superare diverse criticità e di allocare le risorse in maniera più efficiente, anche attraverso il ricorso a nuovi strumenti finanziari. In particolare, abbiamo previsto l’inserimento di nuove misure attuabili nei tempi molto stringenti previsti dal Piano e il potenziamento di quegli interventi che stanno producendo risultati superiori alle aspettative, con particolare attenzione alla competitività, al potenziamento delle infrastrutture e alla coesione sociale e territoriale della nostra Nazione”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Cabina di regia Pnrr. “È un lavoro con il quale ci diamo l’obiettivo di mantenere il primato europeo raggiunto finora dall’Italia nell’attuazione del Pnrr, che ci è stato di recente riconosciuto anche dal Fondo monetario internazionale, che ha parlato di una ‘rigorosa attuazione del Piano’ da parte dell’Italia”, ha aggiunto la premier.
“In questi tre anni di governo abbiamo raggiunto il 100% degli obiettivi programmati. Lo abbiamo fatto superando sia le tante criticità che abbiamo ereditato, connesse al pagamento della terza rata, sia allineando il Piano alle mutate esigenze della Nazione, con la prima revisione adottata alla fine del 2023. Questa proposta di revisione del Pnrr mette in sicurezza tutte le risorse già previste per il tessuto produttivo e ci consente di concentrare l’attenzione su alcune priorità contingenti, a partire proprio da quelle che coinvolgono il mondo delle imprese. Un impegno che abbiamo assunto e stiamo lavorando per rispettarlo”, ha spiegato.
“Ci prepariamo a ricevere il pagamento dell’ottava rata, che porterà a 374 gli obiettivi complessivamente raggiunti dall’Italia e a superare quota 153 miliardi trasferiti all’Italia, circa il 79% della dotazione finanziaria complessiva del Pnrr, pari a 194,4 miliardi. Sono stati impegnati a oggi oltre 192 miliardi di euro sui 194,4 della dotazione originaria del Piano, che con questa proposta di revisione resta immutata. In termini di attuazione, parliamo per la precisione di 428.939 progetti, pari a oltre il 96% dei progetti finanziati risultano conclusi, in via di conclusione e in corso di esecuzione. Un primato, anche qualitativo, che ci rende orgogliosi: abbiamo dimostrato di essere capaci di utilizzare in modo virtuoso gli strumenti che l’Europa ci ha fornito, diventando un punto di riferimento per tutti gli altri Stati membri”, ha concluso.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
FS, Donnarumma “Puntualità treni salita del 10% nonostante i cantieri”
ROMA (ITALPRESS) – “Quello che sta accadendo sulle reti quest’anno è già molto meglio di quello che è accaduto l’anno scorso. Quest’anno abbiamo effettuato una pianificazione dei numerosissimi cantieri, e la puntualità dei treni è salita di circa 10 punti percentuali. Il disagio che si può provare in qualche caso deriva molto dalla presenza di questi cantieri”. Così l’amministratore delegato del Gruppo FS, Stefano Donnarumma, a margine della presentazione del nuovo Frecciarossa 1000.
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Trenitalia, Strisciuglio “Continuano gli investimenti sui regionali”
ROMA (ITALPRESS) – “Continuano gli investimenti sui treni regionali, un percorso iniziato da Trenitalia e che prosegue quest’anno e negli anni a venire. Nel 2027 la flotta di treni regionali nuovi sarà costituita da più di 1000 unità, una percentuale superiore all’80%”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, alla presentazione del nuovo Frecciarossa 1000.
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La Regione assume due donne vittime di violenza, Schifani “Sicilia capofila”
PALERMO (ITALPRESS) – La Regione Siciliana, per la prima volta, assume due donne vittime di gravi violenze che hanno causato sfregi permanenti al viso. Stamattina, dinanzi alla dirigente generale del dipartimento della Funzione pubblica Salvatrice Rizzo, hanno firmato il contratto di lavoro Barbara Bartolotti e P. D. L., inquadrate nella categoria C (Assistente). La norma che ha reso possibile il loro inserimento nei ranghi della pubblica amministrazione regionale è la legge 3 del 2024, che prevede l’assunzione prioritaria delle donne che hanno subito aggressioni con sfregi permanenti al volto e dei figli di vittime di femminicidio, purché residenti in Sicilia e nei limiti delle risorse disponibili. La legge è stata resa retroattiva lo scorso giugno dall’Assemblea regionale siciliana, grazie a un emendamento fortemente voluto dal governo Schifani. “La Sicilia – afferma il presidente Renato Schifani – è la prima Regione in Italia ad assumere le donne vittime di violenza all’interno della propria amministrazione, segnando un passaggio storico per l’intero Paese nella tutela delle persone colpite da gravi maltrattamenti e in favore del loro reinserimento sociale e lavorativo. Una dimostrazione di come questo governo promuova la cultura del rispetto e della dignità, in particolare di chi è più fragile, e contrasti in modo indiscusso e sotto ogni forma la violenza. Abbiamo con forza sostenuto la retroattività della legge regionale 3 del 2024, ci è sembrato un atto di giustizia e di solidarietà verso chi aveva subito violenze precedentemente all’approvazione della legge, oggi ne raccogliamo i frutti. Auspico che possano fare lo stesso le altre regioni”.
“Siamo orgogliosi – dichiara l’assessore alla Funzione pubblica, Andrea Messina – di essere la prima Regione in Italia a dare concreta attuazione a questa legge, che restituisce dignità e speranza a donne che hanno subito aggressioni efferate. La retroattività introdotta dal governo Schifani è stata un atto di giustizia e di sensibilità, che ha consentito di includere anche chi aveva vissuto drammi prima dell’entrata in vigore della norma stessa”. “Il traguardo di oggi – dice l’assessore alla Famiglia, Nuccia Albano – è testimonianza dell’impegno profuso dal governo Schifani sul tema della violenza sulle donne. Dopo l’approvazione della legge, ci eravamo infatti impegnati a dare seguito, nel più breve tempo possibile, alle richieste delle donne che avevano presentato domanda per aver subito una deformazione o sfregio permanente del viso, ai sensi dell’art. 583-quinquies del codice penale. Gli uffici hanno istruito le pratiche in tempi rapidi e oggi, finalmente, diamo dignità a due donne”.
– foto IPA Agency –
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Mattarella “Mi rivolgo alle donne e agli uomini della Flotilla, non mettete a rischio la vostra incolumità”
ROMA (ITALPRESS) – “Il valore della vita umana, che sembra aver perso ogni significato a Gaza, dove viene gravemente calpestato con disumane sofferenze per la popolazione, richiede di evitare di porre a rischio l’incolumità di ogni persona. A questo scopo e al fine di salvaguardare il valore dell’iniziativa assunta – valore che si è espresso con ampia risonanza e significato – appare necessario preservare l’obiettivo di far pervenire gli aiuti raccolti alla popolazione in sofferenza”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Mi permetto di rivolgere con particolare intensità un appello alle donne e agli uomini della Flotilla perché raccolgano la disponibilità offerta dal Patriarcato Latino di Gerusalemme – anch’esso impegnato con fermezza e coraggio nella vicinanza alla popolazione di Gaza – di svolgere il compito di consegnare in sicurezza quel che la solidarietà ha destinato a bambini, donne, uomini di Gaza”, aggiunge il capo dello Stato.
– foto d’archivio ufficio stampa Quirinale –
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Intesa Sp, benefici sociali triplicati da finanziamenti al Terzo Settore
MILANO (ITALPRESS) – Dal Rapporto annuale sulla valutazione d’impatto sociale emerge che ogni euro destinato a progetti ad alto valore, genera un beneficio per la collettività superiore al triplo dell’importo erogato. Presentato oggi a Milano da Intesa Sanpaolo e realizzato con Prometeia, il Rapporto fotografa i risultati delle iniziative sostenute nel 2024 dalla Direzione Impact. Inserita nella Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, la Direzione supporta oltre 100.000 realtà del Terzo Settore, con circa 300 milioni di euro di credito agevolato all’anno per interventi a favore delle fasce più fragili della società.
La valutazione ha riguardato 664 iniziative del Terzo Settore finanziate nel 2024 da Intesa Sanpaolo per un valore complessivo di 155 milioni di euro. Il ritorno sociale dell’investimento (SROI) è pari a 3,3: ogni euro erogato genera oltre 3 euro di benefici sociali, per un impatto totale di 511 milioni di euro. Le iniziative finanziate hanno sostenuto circa 5.000 lavoratori, di cui 3.000 confermati grazie ai progetti e 2.000 aggiuntivi.
I beneficiari complessivi sono oltre 3 milioni di persone, che grazie ai finanziamenti della Banca destinati a specifiche progettualità registrano 520 mila nuovi beneficiari.
Tra i risultati più significativi: 56 mila pazienti hanno beneficiato di cure sanitarie altrimenti difficilmente accessibili; 14 mila persone inserite nel mondo del lavoro; 365 mila pasti distribuiti nell’ambito di progetti di assistenza; 6 mila bambini accolti in asili nido e scuole materne; 40 mila persone qualificate professionalmente e 30 mila studenti supportati nei percorsi formativi.
In termini di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG), oltre il 40% dei benefici riguarda la salute personale e il benessere, seguiti da istruzione (16%), inserimento lavorativo e crescita economica (8%) e riduzione delle disuguaglianze (7%).
Sul piano territoriale emerge un forte impatto al Sud Italia e nelle Isole con 178 milioni di euro, seguite dal Nord-Ovest (155 milioni di euro), dal Centro Italia (103 milioni di euro) e dal Nord- Est (66 milioni di euro).
Le aree di maggiore impatto variano a seconda dei territori: sanità e salute al Nord-Ovest e al Sud, istruzione al Nord-Est e al Centro.
“La valutazione d’impatto sociale dimostra come, attraverso il nostro credito, gli investimenti effettuati dalle realtà finanziate restituiscono il triplo di benefici per le comunità in cui operiamo – afferma Andrea Lecce, Responsabile Direzione Impact Banca dei Territori, Intesa Sanpaolo -. Ogni anno grazie all’impegno delle nostre 600 persone, alle competenze e alle sinergie generate dalla Banca dei Territori, eroghiamo 300 milioni di euro di credito agevolato a 100.000 realtà del Terzo Settore. In questo modo sosteniamo progetti capaci di generare un valore sociale triplicato, creare lavoro e rispondere ai bisogni delle persone più fragili”.
“I risultati presentati oggi mostrano quanto sia imprescindibile il sostegno al Terzo Settore soprattutto in un contesto segnato da crescente incertezza internazionale, profonde trasformazioni tecnologiche e uno scenario demografico avverso. Misurarne l’impatto in modo rigoroso è doveroso per rendere il sostegno sempre più efficace e diffuso”, ha sottolineato Alessandra Lanza, Senior Partner Prometeia.
Dall’analisi “Economia per il Sociale, motore per l’inclusione” a cura Research Department di Intesa Sanpaolo, emerge che l’economia italiana mostra segnali di resilienza, ma le disuguaglianze restano elevate. Nel 2024 la quota di popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale ha raggiunto il 23,1%, con valori più alti tra famiglie numerose (34,8%), monogenitori (32,1%) e persone sole (29,4%).
Una crescita più inclusiva è possibile, cogliendo le opportunità del mercato del lavoro: le assunzioni di difficile reperimento sono salite al 48% e riguardano non solo laureati e diplomati, ma anche persone con bassa scolarità, che potrebbero beneficiare di percorsi di occupazione. Dalla soluzione di queste criticità possono nascere opportunità di sviluppo, riducendo il numero di giovani NEET, ora al 15,2%, innalzando il tasso di occupazione femminile (60,1%), valorizzando i laureati stranieri.
Anche sul fronte della fragilità sociale emergono luci e ombre: è in crescita la quota di docenti per il sostegno con una formazione specifica per supportare alunni con disabilità, ma solo il 41% delle scuole è accessibile agli alunni con disabilità motoria. Nelle strutture residenziali l’assistenza è adeguata per anziani e disabili, ma spesso insufficiente per vittime di violenza e adulti in disagio sociale.
In questo scenario, il Terzo Settore si conferma in prima linea: nel biennio 2024-2025 ha operato soprattutto in ambiti come assistenza alle persone vulnerabili, sostegno socio-sanitario, inclusione educativa e sociale, promozione dell’occupabilità e lotta alla povertà materiale.
Secondo l’indagine condotta da Intesa Sanpaolo con la propria Direzione Impact, il sistema bancario può diventare un partner strategico per gli enti sociali, andando oltre il ruolo finanziario e contribuendo in modo trainante alla promozione dell’occupabilità e imprenditoria giovanile, all’inclusione finanziaria, al contrasto della povertà materiale e del disagio abitativo e al sostegno alla ricerca e all’integrazione sociale.
– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).


