martedì, Dicembre 23, 2025
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Malta, il governo promette aiuti per chi vuole più figli

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VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il primo ministro Robert Abela ha promesso che il bilancio del prossimo mese introdurrà misure “senza precedenti” per garantire che le difficoltà economiche non scoraggino le famiglie maltesi dall’avere figli. Parlando durante un’intervista, Abela ha dichiarato che l’obiettivo del governo è quello di dare alle persone la possibilità “di avere quanti figli desiderano”, sottolineando che lo Stato deve intervenire quando gli ostacoli finanziari frenano le famiglie. La promessa arriva in un contesto di crescente dibattito sul basso tasso di natalità a Malta, con timori che l’aumento del costo della vita stia scoraggiando le famiglie più numerose.

Abela ha lasciato intendere che il prossimo bilancio comprenderà nuovi investimenti significativi per affrontare queste problematiche, ma non ha fornito dettagli sulle misure allo studio. Il primo ministro ha ribadito che il bilancio si rivolgerà anche alle famiglie che desiderano avere tre figli, affermando che le aiuterà a “realizzare il loro desiderio”. Il Partito Nazionalista all’opposizione ha proposto un nuovo scaglione fiscale per i genitori con più di un figlio, sostenendo che crescere un bambino costa tra i 7.000 e i 9.000 euro all’anno. Abela non ha indicato se questa proposta rientri nei piani del governo, insistendo invece sul fatto che le persone non dovrebbero “sentirsi limitate” nelle proprie scelte familiari. I dettagli su come il governo intenda mantenere questa promessa dovrebbero essere resi noti con la presentazione del bilancio il prossimo mese.

– foto Partito Laburista Malta –

(ITALPRESS).

Lafert, la formazione punta sull’economia circolare

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SAN DONÀ DI PIAVE (VENEZIA) (ITALPRESS) – Lafert è una società fondata nel 1962 nel territorio di San Donà e produce motori elettrici. L’azienda è stata acquisita nel 2019 dal gruppo multinazionale Sumitomo ed è quindi parte integrante di una realtà a livello mondiale. La formazione dei lavoratori di Lafert, frutto della collaborazione con Fondimpresa, il fondo interprofessionale partecipato da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, si è focalizzata sulla circolarità.
mgg/mrv

Sinner approda in semifinale all’Atp 500 di Pechino

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner approda in semifinale al China Open di Pechino (Atp 500, montepremi 4.016.050 dollari, cemento). Sui campi del Beijing Olympic Green Tennis Center, il 24enne tennista altoatesino, numero 2 del ranking mondiale e primo favorito del tabellone, ha liquidato nei quarti l’ungherese Fabian Marozsan, 57esimo del ranking, con il punteggio di 6-1 7-5, maturato in un’ora e 21 minuti di gioco. Tra l’azzurro e la finale c’è ora l’australiano Alex de Minaur, testa di serie numero 3 e 8 Atp, che nei quarti ha beneficiato, sul 4-1 in proprio favore, del ritiro del ceco Jakub Mensik, settima forza del torneo e 19esimo della classifica mondiale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Mattarella in Kazakistan “Rapporti eccellenti che possiamo accrescere”

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ASTANA (KAZAKISTAN) (ITALPRESS) – I rapporti tra Italia e Kazakistan sono eccellenti e possono essere ulteriormente accresciuti. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in apertura dei colloqui tra le delegazioni di Italia e Kazakistan ad Astana.

Mattarella ha ricordato la visita in Italia dell’omologo, Qasym-Jomart Toqaev, nel 2024 come un “momento fondamentale” delle relazioni. “Abbiamo impostato alcune tappe importanti di collaborazione e tutto questo rende le nostre relazioni davvero eccellenti”, ha dichiarato il capo dello Stato ricordando la grande collaborazione sul fronte economico e sul piano dell’intesa culturale, della collaborazione nella cultura, nell’istruzione e nell’università. “L’Italia ha aperto un istituto di cultura ad Astana, il primo nel Centro Asia”, ha ricordato. Mattarella ha poi fatto riferimento alla visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni a maggio, per il summit dei Paesi centroasiatici, visita ricordata anche dall’omologo Toqaev.

Il capo dello Stato ha inoltre ringraziato Toqaev per l’intenzione di intitolare una via di Astana a Marco Polo. “E’ un segno del collegamento che c’è tra Italia e questa regione strategicamente fondamentale, cruciale nella vita del mondo e dell’Asia centrale“, ha osservato. “Abbiamo rapporti eccellenti che possiamo ulteriormente accrescere e sviluppare. Vi sono aziende italiane che operano qui ma possiamo incrementare questa collaborazione, che cresce di anno in anno. Ma possiamo ulteriormente accrescerla e farla aumentare”, ha infine dichiarato Mattarella.

L’Italia è un partner commerciale di altissimo livello, “la nostra collaborazione economica è dinamica e c’è un potenziale enorme”. Lo ha dichiarato il presidente del Kazakistan, Qasym-Jomart Toqaev. Toqaev ha ringraziato Mattarella per il personale contributo al rafforzamento delle relazioni bilaterali. “L’Italia rimane uno dei partner di altissimo livello commerciale”, ha poi osservato Toqaev. “L’Italia ha investito 7,5 mld dollari nella nostra economia e esistono 250 aziende nel nostro mercato”, ha ricordato.

L’ARRIVO DI MATTARELLA AL PALAZZO PRESIDENZIALE

– foto lcr/Italpress –

(ITALPRESS).

Sinner batte Marozsan in due set ed è in semifinale a Pechino

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PECHINO (ITALPRESS) – Jannik Sinner approda in semifinale al China Open di Pechino (Atp 500, montepremi 4.016.050 dollari, cemento). Sui campi del Beijing Olympic Green Tennis Center, il 24enne tennista altoatesino, numero 2 del ranking mondiale e primo favorito del tabellone, ha liquidato nei quarti l’ungherese Fabian Marozsan, 57esimo del ranking, con il punteggio di 6-1 7-5, maturato in un’ora e 21 minuti di gioco. Tra l’azzurro e la finale c’è ora l’australiano Alex de Minaur, testa di serie numero 3 e 8 Atp, che nei quarti ha beneficiato, sul 4-1 in proprio favore, del ritiro del ceco Jakub Mensik, settima forza del torneo e 19esimo della classifica mondiale.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, doppio appuntamento per la chiusura della stagione estiva

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PALERMO (ITALPRESS) – La stagione estiva 2025 della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana si conclude con un doppio appuntamento di grande respiro sinfonico, affidato a una delle bacchette più carismatiche del panorama internazionale: John Axelrod, già direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano e ospite regolare delle principali compagini europee e statunitensi. Due i concerti in programma con un un omaggio alla musica americana del Novecento: venerdì 3 ottobre a Palermo (ore 21, Politeama Garibaldi) e sabato 4 ottobre a Caltanissetta (ore 19, Teatro Margherita), in occasione dell’intitolazione del foyer al maestro Giuseppe Pastorello. Apre la serata Appalachian Spring di Aaron Copland, uno dei brani più celebri del repertorio sinfonico americano, originariamente scritto per la compagnia di danza di Martha Graham e vincitore del Premio Pulitzer nel 1945. In questa suite, Copland racconta la primavera dei pionieri americani attraverso una scrittura trasparente e luminosa, culminante nelle celebri variazioni sul tema Shaker Simple Gifts, simbolo della semplicità e dell’ideale comunitario.

Segue la suite sinfonica Porgy and Bess: Symphonic Picture di George Gershwin, arrangiata nel 1942 da Robert Russell Bennett. Con una selezione di 11 brani tratti dall’opera – tra cui Summertime, I Got Plenty O’ Nuttin’ e Bess, You Is My Woman Now – Gershwin fonde in una vera e propria opera spunti jazz, spiritual, musical creando un affresco musicale tanto popolare quanto sofisticato, testimonianza del sogno americano declinato attraverso la voce e le lotte della comunità afroamericana. Chiude il programma la monumentale Seconda Sinfonia di Charles Ives, compositore visionario e outsider del primo Novecento statunitense. Composta tra il 1897 e il 1902 e rieseguita solo nel 1951 grazie a Leonard Bernstein, questa Sinfonia è un caleidoscopio di riferimenti – da Bach a Beethoven alle melodie popolari americane – rielaborati in una forma libera e personale. Un “patchwork” sonoro che traccia, tra ironia e nostalgia, il volto più multiforme dell’identità americana.

– foto ufficio stampa FOSS –

(ITALPRESS).

Mattarella in Kazakistan, l’arrivo al palazzo presidenziale di Astana

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Mattarella in Kazakistan, l'arrivo al palazzo presidenziale di Astana

ASTANA (KAZAKISTAN) (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato al palazzo presidenziale di Astana. Il capo dello Stato avrà un colloquio con l’omologo kazako Tokaev.

lcr/gtr/mca1

Il CNA Sicilia chiede la proroga al 15 novembre del Bando regionale sul Turismo

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PALERMO (ITALPRESS) – La CNA Sicilia ha inviato una formale richiesta all’Assessore regionale al Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Elvira Amata, per sollecitare la proroga dei termini di presentazione delle istanze del “Bando Turismo Sicilia 2025” al 15 novembre 2025. La richiesta, a firma del Presidente Filippo Scivoli e del Segretario Piero Giglione, insieme ai responsabili di CNA Turismo Sicilia Maria Iangliaeva Gallitto e Stefano Rizzo, evidenzia le criticità emerse in questa fase cruciale, che rischiano di precludere la partecipazione di numerose imprese, soprattutto le più piccole e quelle di nuova costituzione.

Nel documento inviato all’Assessore, la CNA Sicilia pone l’accento su tre ordini di problemi che stanno ostacolando la corretta presentazione delle domande. Criticità tecniche della piattaforma: l’impossibilità di salvare la domanda in bozza, se non dopo aver caricato tutti i documenti in una sequenza rigidamente preimpostata, sta bloccando il lavoro di imprese e professionisti. Molte aziende, a causa delle chiusure estive e delle lunghe tempistiche tecniche, stanno ricevendo i documenti necessari (preventivi, attestazioni, atti costitutivi) solo in questi giorni, ritrovandosi impossibilitate ad avviare la compilazione.

Ritardi nelle attestazioni bancarie: gli Istituti di Credito stanno registrando ritardi nel rilascio delle necessarie attestazioni di solvibilità, richiedendo in alcuni casi documenti (come il progetto definitivo) che le imprese non possono produrre in anticipo a causa del funzionamento della piattaforma stessa. Ambiguità sui criteri contabili: Un punto di fondamentale importanza riguarda la mancanza di indicazioni chiare su come contabilizzare l’incentivo nei piani finanziari. Secondo i principi contabili (OIC 16), è possibile utilizzare sia il metodo “al netto” che “al lordo”, scelta che impatta significativamente sugli indicatori economico-finanziari (ROI e ROS) su cui verranno valutate le domande. Senza un chiarimento ufficiale da parte di IRFIS, si rischia una valutazione disomogenea e potenziali contenziosi.

“Chiediamo all’Assessore Amata e all’IRFIS di intervenire tempestivamente”, dichiarano i rappresentanti di CNA Sicilia. “È necessario chiarire subito le regole contabili per garantire parità di trattamento e, contestualmente, posticipare la scadenza al 15 novembre. Solo così le imprese, una volta ricevute le linee guida, avranno il tempo necessario per rettificare i piani finanziari, farli asseverare e completare l’upload sulla piattaforma. Si tratta di un atto di ragionevolezza per non vanificare gli sforzi delle imprese e gli stessi obiettivi del bando”. La CNA Sicilia rimane a disposizione delle Istituzioni per ogni confronto costruttivo e attende un celere riscontro per risolvere le criticità segnalate.

– foto ufficio stampa CNA Sicilia –

(ITALPRESS).

Caivano, Piantedosi “Episodio di don Patriciello segnale che la criminalità locale sente di aver perso terreno”

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ROMA (ITALPRESS) – “La ‘stesa’ e l’episodio minatorio a don Patriciello sono il chiaro segnale che la criminalità locale sente di aver perso terreno per il morso dello Stato. Questo rigurgito di violenza in piano stile camorrista va letto proprio come la reazione disperata, rozza e scomposta di un potere malavitoso che sente la crescente pressione dello Stato. Non solo gli affiliati alla criminalità ma anche quanti, a un livello più basso, vivono nella delinquenza spicciola hanno compreso che qualcosa è cambiato”. Lo dice il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, intervistato da Il Messaggero.

Don Patriciello “l’ho sentito giustamente preoccupato ma tutt’altro che impaurito. Ha sposato una missione che va anche oltre quella pastorale ed è molto determinato ad andare avanti. In tanti gli hanno offerto solidarietà, primi tra tutti il capo dello Stato, Sergio Mattarella, e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Io stesso ho anticipato che sarò nuovamente a breve a Caivano per proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso, per dimostrare a chiunque ne avesse bisogno che don Patriciello non è solo, ha la vicinanza e la solidarietà dello Stato e di tutte le persone perbene” aggiunge il titolare del Viminale.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Schifani “Mio bilancio da presidente della Regione molto positivo. Ricandidatura? Non mi aspetto sgambetti”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Molto positivo. Abbiamo, di recente, consegnato il deficit al passato, con un attivo di oltre due miliardi. Un risultato importantissimo. Sono concentratissimo sui termovalorizzatori, siamo al quaranta per cento del percorso, la strada è tracciata. Mancano ancora diverse tappe, ma il traguardo cambierà in meglio e per sempre la vita dei siciliani. Non mi fermo un minuto”. Così Renato Schifani, in una intervista su Live Sicilia definisce il bilancio della sua amministrazione da quando è presidente della Regione Siciliana.

Sono “ottimi, con tutti, senza distinzione. C’è un clima sereno e franco, nel rispetto delle singole posizioni, orientato verso una visione strategica comune. Non colgo tensioni, né sbavature. Il risultato di avanzo di amministrazione di oltre due miliardi di euro è un successo del mio governo che avrà ricadute positive su tutta la coalizione di centrodestra e quindi non vedo nessun motivo che possa ingenerare eventuali incomprensioni. La stessa cosa posso dire per Forza Italia”. Così invece sui rapporti con gli alleati di governo e con il suo partito. “La coalizione ha garantito il bis per i governatori uscenti, senza problemi. Lo stiamo vedendo nelle Marche al voto col presidente uscente, Francesco Acquaroli e con il collega Roberto Occhiuto in Calabria. Per rispondere con nettezza alla sua domanda: non mi aspetto sgambetti e sono sereno”, assicura.

“È il frutto di un lavoro che il mio governo porta avanti dall’inizio della legislatura, iniziato con l’assessore Falcone e proseguito con Dagnino, che ringrazio. Negli ultimi due anni, grazie alle politiche economiche espansive messe in campo, il bilancio della Regione si è migliorato complessivamente di 6,2 miliardi di cui oltre 4 miliardi per azzerare il disavanzo registrato al 31 dicembre 2022, quando ci siamo insediati, e 2,2 miliardi quale avanzo al 31 dicembre del 2024. In due anni abbiamo avuto entrate tributarie extra per oltre 5 miliardi di euro”, dice rispondendo ad una domanda sull’azzeramento del disavanzo della Regione Siciliana. Un risultato che “conferma che la Sicilia cresce, come certificano da tempo Istat e Bankitalia, con il maggiore aumento di Pil tra tutte le Regioni italiane e con le principali agenzie di rating che premiano la nostra affidabilità finanziaria. Lo sa che in questi anni, grazie all’operatività della nostra finanziaria, l’Irfis, abbiamo immesso liquidità a favore di imprese e famiglie per oltre un miliardo di euro?” rivela Schifani.

“Assolutamente no”. Renato Schifani non teme che la manovra quater possa impantanarsi all’Ars. “Confido nel senso di responsabilità, non sto registrando alcun ostruzionismo nell’opposizione che svolge il suo ruolo, nel confronto dialettico. Spero che l’iter si concluda entro un paio di settimane, anche perché c’è da preparare la finanziaria”, ha spiegato. Alla domanda su quanto ammonterà la finanziaria, Schifani risponde: “Al momento non parlerei di numeri, ma della filosofia attraverso la quale verrà costruita. In virtù dell’extra gettito rispetto alle previsioni, ormai consolidato negli ultimi anni, faremo una manovra più espansiva rispetto al passato. La nostra idea è quella di procedere sulla rotta segnata dello sviluppo che porta poi alla crescita del Pil. Proseguiremo con le semplificazioni e gli incentivi alle assunzioni, rendendo meno oneroso, nel perimetro delle nostre competenze, il carico fiscale e amministrativo per le imprese. Le maggiori entrate, derivanti dall’avanzo di amministrazione di oltre 2 miliardi, invece potranno essere utilizzabili solo dopo la parifica del rendiconto da parte della Corte dei Conti, che avverrà presumibilmente nella prossima primavera. La Sicilia sta crescendo e continuerà a crescere, grazie alle politiche di questo governo”.

Renato Schifani si dice “preoccupato” in merito al recente arresto di un dirigente dell’Asp di Palermo e del rappresentante di due onlus per sospetta corruzione. “Perché il singolo evento rischia di essere parte di sistemi più ampi, in ogni settore della pubblica amministrazione. Il legislatore è intervenuto. Ci sono delle norme, come la rotazione dei dirigenti, che stiamo applicando. Dobbiamo tenere alta la guardia”. Sulla nomina del nuovo direttore dell’Asp di Palermo, il Presidente della Regione Siciliana rivela: “E’ un dossier, non collegato alla cronaca recente, che affronteremo e risolveremo a breve. Direi: immediatamente. Stiamo accelerando, stavolta ci siamo”.

“Voglio innanzitutto ringraziare l’assessore Daniela Faraoni e il dirigente generale Salvatore Iacolino per il grande lavoro e per il continuo confronto portato avanti, con grande responsabilità e professionalità, con il territorio, con i sindaci e con la commissione Salute dell’Ars. Adesso il Piano è all’attenzione del ministero. Detto questo, per rispondere alla sua domanda sulle polemiche: avevamo l’obbligo di tagliare 367 posti letti a causa del calo di nascite. Abbiamo depennato quelli che, pur risultando autorizzati, non era mai stati attivati e quindi senza nessun nocumento per i cittadini. Il nuovo Piano costituisce l’occasione per valorizzare le risorse disponibili e adattarle alle esigenze degli utenti. È anche uno strumento per contenere la mobilità extra-regionale e ridurre le liste d’attesa”, ha poi ribadito rispondendo alla domanda sulla bozza della nuova Rete ospedaliera che è stata approvata dalla sua giunta e già trasmessa al ministero. “I conti in ordine e la nuova Rete ospedaliera sono un buono viatico. Adesso dobbiamo migliorare le prestazioni dei Lea, i livelli essenziali di assistenza. Un percorso sul quale l’assessore Faraoni con i dirigenti generali dei due dipartimenti stanno lavorando alacremente. Siamo sulla buona strada” conclude parlando del piano di rientro sanitario.

“Abbiamo fatto un altro passo in avanti per il mantenimento di una struttura che consideriamo di eccellenza. Adesso spetterà ai ministeri della Salute e dell’Economia la risposta definitiva. Siamo fiduciosi anche perché in questi mesi non sono mancate le continue interlocuzioni con Roma”, così sulla cardiochirurgia a Taormina.

“Aspettiamo, da un giorno all’altro, l’aggiudicazione della gara la cui gestione abbiamo affidato a Invitalia. È un progetto a cui il mio governo lavora sin dall’inizio della legislatura, con tenacia e senso di responsabilità. Parliamo di un’opera attesa da oltre quattordici anni, rimasta bloccata a causa di fallimenti e ritardi”, ha concluso facendo il punto sul nuovo Polo pediatrico di Palermo.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).