mercoledì, Dicembre 24, 2025
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Crosetto “Tregua vicina grazie a piano Usa, Flottilla ne prenda atto”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il piano USA per la Palestina potrebbe finalmente portare tregua, pace, aiuti e poi consentire la ricostruzione di una terra dove il popolo palestinese possa vivere in libertà, convivendo con Israele. Se il piano verrà accettato da entrambe le parti si potranno creare anche le condizioni immediate utili a far sì che ogni aiuto umanitario possa raggiungere la popolazione civile di Gaza e chi ha bisogno.
In questi mesi molti beni e molti medicinali sono arrivati anche grazie alle iniziative del governo italiano e della Farnesina, sempre supportate e rese possibili dalla Difesa. Purtroppo, questi aiuti umanitari sono sempre troppo pochi rispetto alle drammatiche necessità che la terribile situazione in cui versa la popolazione civile palestinese richiederebbe. Se prima la tregua e poi un processo di pace prendessero forma, vecchie e nuove possibili strade per lenire la sofferenza dei civili si aprirebbero. In queste ore e in questi giorni chiunque può fare in modo che la ragione e l’umanità prevalgano deve farlo, eliminando ogni possibile granello che possa inceppare l’ingranaggio complesso che si è messo in moto e che la maggioranza delle nazioni sta supportando. E questo ragionamento vale anche per le persone che formano la Global Sumud Flotilla, il cui compito dichiarato era di far giungere aiuti e richiamare l’attenzione sulle difficoltà con cui arrivavano a chi ne ha bisogno. L’obiettivo che si proponevano verrebbe, dunque, raggiunto dall’accettazione di questo accordo che, in qualche modo, può aprire la strada alla pace e agli aiuti umanitari.
Proprio per questo mi sento in dovere di fare loro un ultimo appello affinchè prendano atto di ciò che sta accadendo e affinchè utilizzino una delle soluzioni alternative prospettate da più parti, in primis il Patriarcato della Chiesa cattolica, negli ultimi giorni, per far arrivare gli aiuti. Se, infatti, l’accordo Internazionale in itinere fornisse una risposta ai tanti problemi da loro sollevati verrebbe meno anche la necessità di “entrare in contatto” (termine che preferisco al termine “forzare” che è stato impropriamente utilizzato) il blocco navale israeliano, correndo rischi non più giustificati dal fine. Se, invece, il fine reale ed ultimo fosse quello di ottenere una reazione israeliana, continueremo a lavorare perchè gli avvenimenti successivi e conseguenti siano gestiti senza violenza e con i minori rischi possibili per tutti”. Lo dice in una nota il ministro della Difesa, Guido Crosetto. (ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

Hi-Tech & Innovazione Magazine – 30/9/2025

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ROMA (ITALPRESS) – In questo numero:
– Aziende più attente alla cybersicurezza, un milione di alert sul dark web
– A Malta il Secure Talks di Fortinet
– Smart City Tour, Inwit dialoga con le istituzioni a Catania
fsc/gsl

La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Commissione europea ha approvato, a norma del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Givi Holding S.r.l. (“Versace”) da parte di Prada S.p.A., entrambe italiane.

L’operazione riguarda principalmente la progettazione, la produzione e la distribuzione di beni di lusso. La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non desta preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata di riesame delle concentrazioni.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Per preservare la salute dei denti educare i giovani a una corretta igiene orale

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ROMA (ITALPRESS) – I denti non sono soltanto un elemento estetico, ma svolgono un ruolo fondamentale per la salute generale, la qualità della vita e il benessere psicologico: che siano naturali o sostituiti con impianti, sono essenziali per la masticazione, la digestione, l’emissione dei suoni e ovviamente la vita sociale. Anche la perdita di pochi elementi comporta un grave danno: la tendenza più moderna per conservare una dentatura efficiente e completa è quella di abbinare la parodontologia all’implantologia, per un risultato il più possibile duraturo e personalizzato. “I denti naturali possono essere salvati, non è scritto da nessuna parte che con l’invecchiamento si debbano perdere: se curati in modo adeguato non vengono persi nemmeno a cent’anni”, ha dichiarato Giano Ricci, direttore dell’omonimo studio dentistico a Firenze, intervistato da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress. La perdita dei denti, spiega Ricci, “avviene a causa di carie, infiammazioni gengivali e traumi: senza fatti gravi rimangono tranquillamente in bocca. Nei confronti dei ragazzi abbiamo il dovere di fargli mantenere i denti per tutta la vita: i pazienti vanno motivati ad avere un’igiene orale corretta”.

Anche in caso di dentatura compromessa, aggiunge, si può cercare di intervenire: “Basta stabilire un’alleanza terapeutica tra paziente e paradontologo o implantologo: certe volte tuttavia si esagera nella rimozione dei denti. La prima cosa da fare in una terapia è imparare a spazzolare in maniera adeguata: in molti pensano che con uno spazzolino elettrico ci si metta la coscienza a posto, invece non è assolutamente sufficiente; anche se la malattia paradontale viene dominata chirurgicamente, se poi ci si trascura dal punto di vista igienico è come se non si fosse fatto nulla, perché la recidiva è dietro l’angolo. I denti andrebbero lavati per 3-4 minuti al giorno: dal punto di vista pratico la cosa più sensata è lavarli dopo colazione, verso mezzogiorno e la sera prima di andare a letto, accompagnati dal filo interdentale; per i casi avanzati ci vuole una conoscenza del problema abbastanza estesa”. Ricorrere agli impianti, conclude Ricci, “è facile e l’Italia è tra i Paesi che li utilizza di più al mondo, ma è una soluzione fin troppo rapida e semplicistica. Per conservare denti sani e forti bisogna dedicarsi all’igiene fin da ragazzi: serve una predisposizione mentale a lavarsi i denti e, in caso di malattia paradontale, una comprensione della reazione dei tessuti”.

– foto tratta da video Medicina Top –

(ITALPRESS)

Cna Sicilia “Bene lo sblocco da 70 milioni per il bando Più Artigianato”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Un segnale concreto e atteso da centinaia di imprese artigiane siciliane”. Così Piero Giglione, Segretario Regionale della Cna Sicilia, commenta lo sblocco dei 70 milioni di euro del bando “Più Artigianato”, annunciato dall‘Assessore Regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione.

L’Assessore Tamajo ha comunicato che, grazie all’approvazione del rendiconto, le risorse del bando, fondamentali per sostenere la competitività e l’innovazione delle micro e piccole imprese, sono ora immediatamente erogabili dopo una lunga attesa. “Accogliamo con grande soddisfazione l’annuncio dell’Assessore – dichiara Piero Giglione -. Questi fondi rappresentano un ossigeno vitale per centinaia di aziende che hanno investito tempo e risorse per presentare progetti di sviluppo. Finalmente vedono un giusto riconoscimento del loro impegno. È un primo, importante risultato del dialogo costante che portiamo avanti con la Regione a nome delle nostre imprese”.

Oltre allo sblocco del bando “Più Artigianato”, i componenti della Commissione Bilancio hanno assicurato il prossimo rimpinguo del fondo di rotazione della CRIAS (Cassa Regionale per il Credito alle Imprese Artigiane Siciliane), misura cruciale per l’accesso al credito delle imprese. Proprio in merito a queste nuove prospettive, la Cna Sicilia ha formalmente richiesto l’attivazione di un tavolo tecnico presso l’Assessorato alle Attività Produttive.

L’obiettivo è lavorare insieme alle altre Organizzazioni di categoria per individuare e definire misure ad hoc, mirate alle specifiche esigenze delle imprese artigiane e delle start-up, per massimizzare l’efficacia delle politiche di sostegno. “La riattivazione del fondo CRIAS e lo sblocco dei 70 milioni sono la prova che un confronto serio e costruttivo produce risultati – conclude Giglione -. Ora è il momento di andare avanti. Con il tavolo tecnico che abbiamo chiesto, vogliamo costruire, insieme alla Regione, un percorso condiviso per dare risposte strutturali al nostro artigianato, che è il vero motore dell’economia siciliana. Le imprese hanno bisogno di certezze e di politiche lungimiranti per crescere e creare occupazione”.

-Foto ufficio stampa Cna Sicilia-
(ITALPRESS).

La parola “cicchetto” entra nel dizionario Zingarelli, Zaia “Simbolo del Veneto”

VENEZIA (ITALPRESS) – “La parola italiana più usata e conosciuta al mondo è veneta: il saluto ‘ciao’. Ogni giorno la usano milioni di persone sottolineando un contributo della nostra terra alla comunicazione universale che comprende migliaia di termini. Il contributo di una lingua e di una cultura vitali che non appartengono al passato ma al presente come conferma la notizia odierna dell’inserimento di ‘cicchetto’ in uno dei più prestigiosi dizionari italiani da quest’anno. Il genere di stuzzichini tipicamente veneziani ha acquistato una sua connotazione specifica nel campo della gastronomia anche fuori dei confini regionali che, ora, è riconosciuta anche con un preciso riferimento linguistico”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’inserimento nel Dizionario Zingarelli 2026 della parola indicante i vari stuzzichini delle tipiche osterie venete come i crostini di baccalà o uova, le fette di polenta con salume, le varie polpette.

“Venezia e il Veneto mantengono salda la loro vocazione di sempre ad essere terra destinata all’incontro di culture e civiltà, tra nord e sud, tra oriente e occidente – aggiunge il Governatore -. Il cicchetto è un termine della nostra lingua, ed ora di tutto il Paese, che racchiude storia di convivenze pacifiche e costruttive rivelatesi anche in contaminazioni culturali e gastronomiche che hanno attraversato i secoli. Un frutto, nella quotidianità, di quella Repubblica la cui bandiera è stata forse l’unica a riportare la parola ‘Pace’. Una parola che in questi giorni ci auguriamo sia anche un auspicio e un obbiettivo da raggiungere”.

– foto trl/Italpress –

(ITALPRESS).