mercoledì, Marzo 19, 2025
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Trasporto pubblico locale, martedì 1 aprile nuovo sciopero di 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo proclamato una nuova azione di sciopero di 24 ore per martedì 1 aprile dopo che la seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione si è conclusa con esito negativo in sede ministeriale senza le risposte che attendevamo”. A riferirlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, che annunciano così uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale per la giornata di martedì 1 aprile, aggiungendo che “le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale meritano il rinnovo del contratto nazionale”.

“Continuiamo a rivendicare – spiegano le organizzazioni sindacali – la piena validità e operativà delle intese contrattuali sottoscritte senza ulteriori verifiche e condizioni. Il mancato adempimento di quanto previsto non puó che tradursi in una fase di mobilitazione che dovremo continuare a mantenere fino quando parti datoriali e istituzioni onoreranno gli impegni presi”.

“Questo settore ha bisogno di un profondo rinnovamento e anche le aziende devono assumersi la responsabilità di fare impresa che comporta degli oneri di cui devono essere consapevoli e rispettando gli impegno assunti nel percorso di rinnovo contrattuale” concludono le organizzazioni sindacali.

– foto IPA Agency –

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8 marzo, la sede della Regione Lazio si illumina di viola

ROMA (ITALPRESS) – La sede della Regione Lazio di via Cristoforo Colombo 212, in collaborazione con Acea, è illuminata di viola. L’avvenimento in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

L’iniziativa, in programma dalle ore 18.30 di sabato 8 marzo e fino alla mezzanotte, è stata messa in atto come simbolo di impegno per la dignità e la giustizia sociale. Il colore viola, infatti, è da sempre associato alle battaglie per i diritti delle donne.

– foto ufficio stampa Regione Lazio –

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Papa in lieve miglioramento, Vaticano “Buona risposta alla terapia”

CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “Le condizioni cliniche del Santo Padre negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, testimoniano una buona risposta alla terapia. Si registra pertanto un graduale, lieve miglioramento”. Lo rende noto la Sala Stampa Vaticana, nel bollettino sulle condizioni del Papa, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso.

“Il Santo Padre è sempre rimasto apiretico. Sono migliorati gli scambi gassosi; gli esami ematochimici ed emocrocitometrici si confermano stabili. I medici, al fine di registrare anche nei prossimi giorni questi iniziali miglioramenti, prudenzialmente mantengono la prognosi ancora riservata – prosegue il bollettino sulle condizioni del Pontefice –. Questa mattina il Santo Padre, dopo aver ricevuto l’Eucarestia, si è raccolto in preghiera all’interno della Cappellina dell’appartamento privato, mentre il pomeriggio ha alternato il riposo alle attività lavorative”. In mattinata, era stato reso noto che la notte era trascorsa tranquilla e che il Papa stava riposando.

– Foto IPA Agency –

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8 marzo, Bucci “La Liguria lavora per dare autonomia alle donne”

GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci è intervenuto alla manifestazione “Wall of dolls” che si è tenuta all’esterno della sede istituzionale dell’ente, accanto all’installazione che campeggia dal 2016 sulle pareti del palazzo e che ricorda le molte vittime di violenza di genere. “La violenza sulle donne è uno dei comportamenti peggiori che ci possa essere nella società civile – ha detto nel suo intervento – e siamo tutti quanti determinati a risolvere il problema. Regione Liguria investe molto per questo obiettivo: diamo contributi alle associazioni che si impegnano in questo campo, quelle che prestano aiuto alle donne vittime di violenza e quelle che si occupano dell’educazione dei giovani e investiamo anche nella polizia locale, che a Genova ha istituito nel 2023 un nucleo specifico per il contrasto ai reati previsti dal cosiddetto codice rosso.

E ancora: “In Regione Liguria più del 60% dei dipendenti sono donne e hanno retribuzioni pari a quelle degli uomini. Una cosa che dovrebbe essere normale ma purtroppo tante volte normale non è. Una retribuzione al passo con quella dei colleghi uomini è doverosa e dà la possibilità a una donna di essere autonoma: se noi diamo alle donne la possibilità di autonomia economica facciamo forse la cosa più importante contro la violenza. Questo è per noi motivo di grande orgoglio, anche perché i dati a livello nazionale raccontano una realtà ben diversa, in cui la differenza di retribuzione arriva al 20, al 25%”.

“Un grande problema che richiede l’impegno di tutti. Oggi è una giornata di festa, ma pensiamo a quello che dovremo fare da oggi al prossimo otto marzo, perché è ciò che conta davvero. Vogliamo che ci sia non solo la parità ma il rispetto della diversità, che vale non solo per il genere ma anche per l’etnia, la religione, il paese di provenienza. Il rispetto della diversità è il valore che si aggiunge tutte le volte che si lavora insieme”, conclude.

– foto ufficio stampa Regione Liguria –

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8 marzo, Fumarola “Ripartiamo dall’inclusione delle donne nel mercato del lavoro”

ROMA (ITALPRESS) – “Ripartiamo da un lavoro ben contrattualizzato, un lavoro sicuro, stabile ma soprattutto dobbiamo ripartire dell’inclusione delle donne nel mercato del lavoro, fare questo significa dare una prospettiva di crescita al paese, dare la possibilità alle donne di realizzarsi, dare la possibilità alle donne di realizzarsi, dare la possibilità, se vogliono, di mettere al mondo figli. Il valore del lavoro delle donne è alto, tant’è che più donne nel mercato del lavoro potrebbero far aumentare il Pil notevolmente, quindi l’investimento deve essere nella direzione di questa inclusione”. Lo ha detto Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, a margine dell’evento “Donne, lavoro, futuro. La partecipazione che fa crescere il paese”. “Fare questo significa promuovere politiche di sostegno alla genitorialità, dare la possibilità alle donne di scegliere il part-time solo se vogliono farlo, perché se c’è un problema grosso è proprio quello di una scelta involontaria del part-time perché bisogna conciliare – ha aggiunto -. Anche sul piano culturale bisogna intervenire perché non è detto che le donne debbano avere l’appalto della cura e della conciliazione”.

Per la segretaria generale della Cisl “bisogna assolutamente promuovere la contrattazione nei luoghi di lavoro, affinché possa generare welfare a disposizione delle donne e degli uomini, bisogna attivare la contrattazione sociale perché anche attraverso questo strumento si possono implementare strutture a sostegno delle donne, degli uomini e delle famiglie. Bisogna realizzare più partecipazione nei luoghi di lavoro perché laddove si partecipa e laddove partecipano le donne il lavoro viene qualificato, si qualifica l’impresa e, quindi, credo che sia un bene per tutti quanti”.

IL VIDEO CON LE SUE PAROLE

– foto IPA Agency –

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8 marzo, a Mestre si parla di diritti e parità di genere con il teatro, il cinema e alla radio

VENEZIA (ITALPRESS) – Giornata internazionale della donna: l’8 marzo si parla di diritti, si discute di parità di genere, si educa alla non violenza. A Mestre lo si è fatto, tra dirette radio, proiezioni, dibattiti e persino in un laboratorio teatrale, perché la Giornata per i diritti delle donne, nel Comune di Venezia, è lunga un mese e fatta di 120 eventi, per incontrarsi, discutere e creare sensibilità attorno ai temi dell’uguaglianza. “Momenti per riflettere sulle conquiste economiche, sociali e politiche raggiunte, sui diritti acquisiti, ma anche sulle sfide per il futuro, sulle discriminazioni esistenti e per parlare delle violenze che purtroppo, anche sul nostro territorio, le donne ancora subiscono”, è stata la riflessione della presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, che ha ricordato il cartellone del Marzo Donna e ha seguito alcuni degli eventi programmati oggi in città.

Una giornata iniziata al cinema Dante di Mestre, dove era presente anche l’assessore comunale Elisabetta Pesce, e organizzata dall’associazione SI.AMO. Progetti Solidali: gli spettatori hanno assistito alla proiezione del film “Il diritto di contare”, alla quale è seguito un breve dibattito: l’assessore Pesce ha evidenziato come la donna sia finalmente presente anche nel corpo della Polizia municipale. E si è parlato del via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge per l’introduzione del delitto di femminicidio.

La presidente Damiano ha commentato il provvedimento come un grande passo in avanti: “Una novità fondamentale e storica dal punto di vista giuridico ma non dovrà mancare l’educazione e la sensibilizzazione sul tema”. Più tardi il foyer dell’ M9 Museum ha invece ospitato la maratona radiofonica dell’8 marzo, con le speaker di Radio Base Venezia: anche qui ospiti, interviste, dibattiti. Sempre al Museo del Novecento: Corpi in azione – Esplorare e trasformare la violenza di genere. L’educazione al contrasto delle discriminazioni e del sessismo si è fatta stando su un palcoscenico. Attraverso un sistema di giochi, esercizi e tecniche basati sull’interattività e la partecipazione, donne, ma anche uomini, si sono allenati a trovare strategie e risposte soddisfacenti per costruire relazioni sane e felici basate sul consenso.

Promosso da M9, Cooperativa LaEsse, Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, inserito anch’esso tra gli appuntamenti ed eventi del Marzo donna 2025, il Laboratorio è stato, per la presidente Damiano, occasione per salutare e ringraziare le associazioni: “Abbiamo 120 eventi in un mese, testimonianza di un territorio vivo e in fermento. Con Marzo Donna si chiudono le celebrazioni per il trentennale del Centro Antiviolenza del Comune e al contempo iniziano le celebrazioni per i trent’anni della prima casa rifugio; oggi il territorio può contare su quattro abitazioni”.

Federterme “I dati Istat confermano il trend positivo del turismo in Italia”

ROMA (ITALPRESS) – “I dati diffusi dall’ISTAT confermano il trend positivo del turismo in Italia nel 2024, con un incremento dell’11,1% delle presenze nel quarto trimestre e un totale di 458,4 milioni di presenze nell’anno, segnando un nuovo record rispetto al 2023 (+2,5%)”. Così in una nota Federterme Confindustria. “Particolarmente rilevante – prosegue la nota – la crescita del turismo internazionale, con oltre 250 milioni di presenze straniere (+6,8%), che rappresentano il 54,6% del totale. Questi numeri consolidano l’Italia al secondo posto in Europa per presenze turistiche, superando la Francia e dietro solo alla Spagna. In questo contesto, il settore termale si conferma un asset strategico, non solo per la sua capacità di attrarre un turismo orientato al benessere e alla salute, ma anche come leva fondamentale per la destagionalizzazione”.

“Le località termali – si legge ancora – grazie alla loro offerta integrata che coniuga salute, relax e natura, permettono di distribuire i flussi turistici durante tutto l’anno, contribuendo alla sostenibilità del comparto e alla crescita delle economie locali. L’aumento delle presenze turistiche è un segnale positivo per tutto il settore e conferma il ruolo chiave del termalismo all’interno dell’offerta turistica nazionale. Le terme rappresentano un modello di turismo sostenibile e continuativo, capace di attrarre visitatori anche nei periodi tradizionalmente meno affollati, rispondendo a una domanda sempre più crescente di benessere e qualità della vita”.

“Investire sul termalismo – continua la nota – significa rafforzare la competitività dell’Italia nel mercato europeo e internazionale, promuovendo un turismo di qualità, sostenibile e attrattivo in ogni periodo dell’anno. Valorizzare le destinazioni termali vuol dire puntare su un’offerta turistica distintiva, capace di generare benefici economici e sociali per i territori e per l’intero comparto”.

– foto IPA Agency –

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Incendio Palermo, Vigili del Fuoco “Ogni ipotesi al vaglio”

Incendio Palermo, Vigili del Fuoco

PALERMO (ITALPRESS) – “L’attività di spegnimento è stata frenetica, le operazioni sono state complesse. Ci troviamo ad avere a che fare con un fuoco covante, in condizioni di sotto ossigenazione. E’ un fuoco molto subdolo, abbiamo dovuto intervenire sulle strutture per non far propagare il fuoco, tagliando una porzione del tetto. Il fuoco adesso è circoscritto, sono in atto le bonifiche della zona interessata dall’incendio per evitare focolai residui. Noi saremo qui sul posto tutta la notte, sarà previsto un presidio fisso di Polizia affinché non entri nessuno che non abbia titolo a entrare nell’appartamento”. Così il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia, Agatino Carrolo, in un punto stampa a Palermo nella zona dell’incendio divampato questa mattina tra via Daita e via Sella. “Sono in atto indagini di polizia giudiziaria, al momento tutte le ipotesi sono al vaglio, non si esclude alcuna ipotesi”, ha aggiunto.

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Pellegrino riacciuffa i granata, al Tardini è 2-2 tra Parma e Torino

PARMA (ITALPRESS) – Il Parma va due volte sotto, ma si rialza e acciuffa il 2-2 contro il Torino nel match del Tardini valido per la 28esima giornata del campionato di Serie A 2024/2025: alle reti siglate da Eljif Elmas e Che Adams risponde la doppietta di Mateo Pellegrino. Un punto a testa per muovere la classifica.

ECCO COME E’ ANDATA COMO-VENEZIA

Il racconto del match

Nei primi minuti di gioco le due squadre scelgono un approccio molto cauto, concedendosi una fase di studio. All’8′ dalla Curva dei ducali vengono lanciati in campo degli oggetti, che portano alla sospensione della sfida per circa un minuto. Al 14′ Biraghi ci prova direttamente su calcio di punizione, ma la palla viene deviata in corner da Vogliacco. Al 19′ i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con Valeri, ma qualche secondo più tardi è il Torino ad andare a segno con Eljif Elmas: il macedone salta Delprato e conclude sul secondo palo per l’1-0 dei suoi. Il Parma prova subito a reagire alzando i giri del motore, ma fa fatica a costruire delle pericolose occasioni da rete. A pochi secondi dall’intervallo gli emiliani hanno una clamorosa tripla occasione prima con Vogliacco e Bonny, che vengono fermati sulla linea di porta da Milinkovic-Savic e Adams, e poi con Cancellieri che colpisce la traversa. Si va al riposo sul parziale di 0-1.

Nella ripresa mister Cristian Chivu prova a scuotere i suoi attraverso delle sostituzioni che, nell’arco di pochi minuti, portano i frutti sperati. Nonostante i ritmi non altissimi, la compagine gialloblù riesce a trovare un lampo con il neo-entrato Mateo Pellegrino che, su assist di Valeri, firma il gol del pareggio. Il Torino inizialmente accusa il colpo, ma dopo i cambi effettuati da Paolo Vanoli torna a spingere per cercare un nuovo vantaggio. Al 72′ Vlasic mette un interessante pallone in area di rigore, la deviazione di Maripan favorisce Che Adams, che di precisione batte Suzuki. Il Parma si riversa nella metà campo avversaria per provare a riprendere nuovamente la gara e ci riesce all’82’ ancora con Mateo Pellegrino che, sugli sviluppi di un corner calciato da Hernani, mette a referto il tocco decisivo per il pareggio. Nel finale le due squadre sono spaccate e provano a sfruttare gli spazi per colpire l’avversario, ma devono accontentarsi del 2-2. In virtù di questo risultato il Parma sale a 24 punti in classifica, mentre il Torino consolida l’undicesimo posto andando a quota 35. Nel prossimo turno i ducali saranno impegnati all’U-Power Stadium contro il Monza sabato 15 marzo alle 15, mentre i piemontesi ospiteranno l’Empoli all’Olimpico Grande Torino.

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Il Venezia beffa il Como nel recupero, finisce 1-1 al Sinigaglia

COMO (ITALPRESS) – All’ultimo respiro il Venezia di Eusebio Di Francesco riesce a strappare un punto al Sinigaglia contro il Como, interrompendo così una striscia di quattro partite senza reti. Nell’anticipo del sabato di Serie A, lo scontro salvezza fra lariani e lagunari termina 1-1. Succede tutto nel secondo tempo: alla rete dell’ex Fiorentina Ikone, entrato poco prima dopo l’intervallo, ha risposto nel finale Gytkjaer su rigore. Un pari alla fine meritato per quanto prodotto dalle due formazioni nel corso del match.

ECCO COME E’ ANDATA TRA PARMA E TORINO

Il racconto del match

I grandi protagonisti della prima frazione sono senza ombra di dubbio i due portieri, decisivi nel mantenere il risultato in equilibrio. Il primo a mettersi il luce è l’ex Inter Radu, che al 22′ riesce a deviare sul palo il colpo di testa di Smolcic. Nel finale i comaschi sfiorano il vantaggio anche con Nico Paz, il cui tiro dalla distanza esce di un soffio sotto lo sguardo attento di Javier Zanetti, presente in tribuna. Dall’altra parte, anche Butez compie due interventi fondamentali: al 29′ respinge con un piede il destro a incrociare di Zerbin, mentre al 35′ nega il gol a Duncan, autore di un colpo di testa ravvicinato, con una parata straordinaria sulla linea. Nonostante il netto predominio nel possesso palla (72%), i padroni di casa faticano a trovare varchi nella compatta difesa dei lagunari.

All’intervallo Fabregas non esita a intervenire sull’undici titolare: fuori Strefezza e l’ammonito Jack, dentro Ikone e Dossena. Le mosse del tecnico spagnolo si rivelano subito vincenti. Dossena porta solidità al reparto arretrato, mentre Ikone impiega soli quattro minuti per lasciare il segno, realizzando la rete dell’1-0, la sua prima con la maglia del Como. Recuperata palla a centrocampo, l’ivoriano si lancia verso la porta, supera con un rimpallo fortunato Nicolussi Caviglia e, di sinistro, infila il pallone nell’angolino basso. Dopo il gol subito il Venezia fatica ad organizzare un contrattacco, peccando di scarsa convinzione e rischiando di subire il 2-0 in diverse occasioni. Al 75′ Radu tiene a galla i suoi, parando i tentativi di Ikone e Goldaniga. Il finale della partita sembra scritto anche perchè gli attacchi del Venezia sono disordinati e inconcludenti. All’ultimo minuto, però, una pesante ingenuità di Smolcic concede una chance dal dischetto agli ospiti. Il difensore croato, infatti, stende Carboni in area, rovinando una prestazione sino a quel momento perfetta. Dagli undici metri va Gytkjaer che firma un 1-1 che ha il sapore di beffa per la squadra di Fabregas.

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