BRESCIA (ITALPRESS) – Un barista di 55 anni è stato accoltellato a Sarezzo, nel Bresciano, ed è morto qualche ora dopo, in ospedale. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale in cui l’uomo lavorava, lungo la strada provinciale 345.
I Carabinieri hanno fermato un 32enne, accusato di omicidio aggravato. Il coltello trovato in un cassonetto nei pressi del bar.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).
Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato 32enne
Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato un 32enne
BRESCIA (ITALPRESS) – Un barista di 55 anni è stato accoltellato a Sarezzo, nel Bresciano, ed è morto qualche ora dopo, in ospedale. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale in cui l’uomo lavorava, lungo la strada provinciale 345. I Carabinieri hanno fermato un 32enne, accusato di omicidio aggravato. Il coltello trovato in un cassonetto nei pressi del bar.
– Foto ufficio stampa Carabinieri –
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Favoriva l’immigrazione clandestina, arrestato 47enne trafficante eritreo
BERGAMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Bergamo ha arrestato un uomo di origine eritrea residente a Milano, 47 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e concorso nella produzione di documenti falsi validi per l’espatrio, nell’ambito del fenomeno migratorio proveniente dalla regione dell’Africa-orientale, cosidetto “corno d’africa”.
L’arresto al termine di una attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, avviata dalla locale squadra mobile insieme ai poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Orio al Serio (BG) che, tra maggio e luglio scorsi, hanno arrestato sei diversi eritrei perchè trovati in possesso di documenti falsi apparentemente prodotti in Europa (per lo più carte di identità spagnole, belga, svedesi).
L’attività di attenta analisi dei viaggi effettuati dai migranti eritrei in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio, con destinazione paesi del Nord Europa, ha consentito agli investigatori di ricostruire le modalità operative di gestione delle partenze.
E’ infatti emerso che le prenotazioni dei vari biglietti venivano effettuate da un’unica persona sempre mediante la stessa casella di posta elettronica e utilizzando la medesima carta di credito. Alla luce di tali elementi, le indagini si sono concentrate sull’arrestato, un quarantasettenne residente a Milano, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e le falsità, da circa 20 anni in Italia in possesso di titolo di soggiorni per protezione sussidiaria. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che le persone in partenza venivano sistematicamente accompagnati in aeroporto dall’indagato che, forniva loro indicazioni fino alla successiva fase di imbarco.
Le indagini, anche di natura tecnica, con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche hanno consentito di acquisire ulteriori riscontri. Ieri, considerato che l’indagato stava per lasciare il territorio nazionale utilizzando un documento falso per tornare in patria, è stata eseguita una misura cautelare personale in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo. L’uomo è stato di fatto fermato all’imbarco della frontiera aerea di Milano-Malpensa mentre era diretto ad Istanbul e condotto presso la casa circondariale di Bergamo.
Contestualmente il G.I.P. di Bergamo ha emesso la misura reale del sequestro preventivo del veicolo utilizzato dal trafficante per accompagnare i migranti. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati sequestrati documenti la carte di credito utilizzata per le transazioni.
– Foto: Polizia di Stato –
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Denver piega Houston con un super Jokic, Detroit sbanca Boston
ROMA (ITALPRESS) – Prosegue la regular season di Nba. Nella sfida tra i centri più in forma della lega, Nikola Jokic ha la meglio su Alperen Sengun. Il serbo conduce Denver al successo casalingo all’overtime su Houston (128-125) grazie a una tripla doppia stratosferica da 39 punti, 15 rimbalzi e 10 assist. Sengun risponde con 33 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, ma i Rockets perdono la seconda nelle ultime tre. Detroit passa a Boston 112-105.
Quarta vittoria consecutiva per i Pistons con un Cade Cunningham da 32 punti e 10 assist. Celtics ko nonostante i 34 dk Jaylen Brown e i 31 di Derrick White. Utah batte Dallas in casa 140-133. Jazz trascinati da Keyonte George e Lauri Markannen, alla sirena rispettivamente con 37 e 33 punti. Il carreer high di Cooper Flagg (42 punti+7 rimbalzi+6 assist) non evita ai Mavericks la sconfitta a Salt Lake City.
Toronto corsara a Miami. In Florida finisce 106-96 per i Raptors, che tornano a vincere dopo quattro ko consecutivi: 28 punti per Brandon Ingram e doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi per Scottie Barnes. Sponda Heat 26 minuti in campo per Simone Fontecchio, partito in quintetto titolare, che chiude con 3 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. I Los Angeles Clippers si arrendono in casa a Memphis. 121-103 per i Grizzlies, trascinati da un Jaren Jackson Jr da 31 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. Nona sconfitta nelle ultime dieci per i Clippers.
– Foto IPA Agency –
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Wesley-gol, all’Olimpico la Roma piega il Como 1-0
ROMA (ITALPRESS) – La Roma continua a essere protagonista anche senza Dybala. La squadra di Gasperini batte il Como 1-0 all’Olimpico e si riaffaccia nei piani altissimi della classifica di Serie A, con l’argentino che resta in panchina per novanta minuti. E’ la terza rete stagionale di Wesley a portare i giallorossi a quota 30 punti, quattro in più della Juventus, prossima avversaria dei giallorossi. Al big match dello Stadium la Roma arriverà con un’iniezione in più di autostima. Per almeno un’ora di gioco infatti la partita contro gli uomini di Fabregas è un monologo romanista. La pressione e la prima impostazione della squadra di Gasperini funzionano, ma quel che manca è la precisione in zona gol. Al 26′ Wesley ha tutta la porta sguarnita a disposizione, ma alza troppo la traiettoria di sinistro su invito di Soulè. Poco lucido anche Ferguson, reduce dalla doppietta contro il Celtic in Europa League: l’irlandese nel finale del primo tempo ha due palloni giocabili in area, ma non riesce ad impensierire Butez. Il Como soffre e perde per infortunio Diao, sostituito da Douvikas che nel recupero ha la palla dell’1-0 sugli sviluppi di una palla inattiva: l’attaccante si fionda sul pallone, ma l’uscita tempestiva di Svilar allontana il pericolo dall’area giallorossa.
Nella ripresa la Roma trova maggiore confidenza con la porta avversaria. Al 50′ il gol di Cristante è annullato per un fuorigioco precedente di Pellegrini. Al 61′ invece è tutto buono: Rensch sfonda sulla sinistra sfruttando l’infortunio di Addai e crossa in area, Soulè lavora un pallone per Wesley che col diagonale sblocca il risultato. Gasperini spende il primo cambio al 72′. Dalla panchina viene richiamato Pellegrini: tutti pensano a Dybala, ma tocca ad El Shaarawy. Poi il turno di Bailey al posto di Soulè. La Roma rischia nel finale: all’84’ Posch si presenta a tu per tu con Svilar, ma viene murato da Ndicka. Il finale è di sofferenza e nervosismo, ma la Roma fa festa. Trenta punti per i giallorossi, tre in meno dell’Inter capolista. Il Como subisce la seconda sconfitta consecutiva e resta a quota 24.
– Foto Ipa Agency –
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Tecnici di laboratorio in rete, incontro su prospettive e competenze
MILANO (ITALPRESS) – Il Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP e le Commissioni d’Albo dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (TSLB) della Lombardia si sono riuniti mercoledì 10 dicembre 2025 presso la Sala Solesin di Palazzo Lombardia per “mettere in rete” prospettive e competenze. Il convegno ha rappresentato un momento di confronto ad elevata caratura istituzione sul ruolo del TSLB nel Servizio Sanitario Regionale, con l’obiettivo di rafforzare la rete professionale dei Tecnici di Laboratorio della Lombardia e di sviluppare progettualità condivise al servizio dei cittadini e dei professionisti.
“La Lombardia può contare su un modello sanitario che guarda al futuro, basato sull’integrazione delle diverse competenze e sul dialogo con le istituzioni. Grazie a un approccio lungimirante, che si consolida nel dialogo continuo tra i decisori regionali e gli Ordini professionali, il TSLB si trova nelle condizioni di esprimere appieno il proprio potenziale nei percorsi diagnostici, di prevenzione e di formazione” dichiara Diego Catania, Presidente della Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP e dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, presente ai lavori.
Aggiunge Luigi Peroni, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia e Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia: “Rivolgo un sincero plauso a questa iniziativa, che testimonia la forza della collaborazione tra gli Ordini territoriali e le Commissioni di Albo TSLB della Lombardia. Lavorare in sinergia significa saper valorizzare le eccellenze presenti nei diversi territori e costruire, insieme, una rete di competenze capace di rispondere con efficacia alle esigenze del tessuto sociosanitario regionale”.
L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno degli Ordini e delle Commissioni d’Albo di Bergamo, di Brescia, di Cremona, di Mantova, di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, di Pavia e di Varese, che hanno contribuito alla progettazione dei contenuti, alla composizione dei gruppi di lavoro e all’organizzazione dei lavori. Si è registrata una presenza significativa di TSLB provenienti da tutte le province della Lombardia, segno di una comunità professionale matura, consapevole e desiderosa di contribuire in modo proattivo all’evoluzione del sistema salute.
“La governance della professione non è un mero esercizio formale, ma un processo vivo che nasce nei laboratori, si alimenta nel confronto tra colleghi e si traduce in progetti concreti a beneficio dei pazienti e del sistema sanitario” sottolinea Fabio Corbino, Presidente della Commissione d’Albo nazionale dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico e della Commissione d’Albo TSLB di Milano.
Il programma dei lavori ha affrontato temi di particolare rilevanza strategica: dal contributo del TSLB alla Rete Regionale dei Laboratori della Lombardia, all’impiego della tecnologia RFID nella medicina trasfusionale per tracciabilità e sicurezza, fino ai nuovi scenari della diagnostica decentrata (POCT) e agli investimenti nello screening in anatomia patologica quali scelte di salute pubblica e di responsabilità regionale. Tali approfondimenti mettono al centro l’innovazione organizzativa, l’evoluzione delle competenze e la capacità del TSLB di governare processi complessi ad alta intensità tecnologica. Le Commissioni d’Albo TSLB si impegnano a dare continuità al percorso avviato, alimentando una rete stabile di collaborazione che renda sempre più riconoscibile il contributo dei TSLB alla qualità, sicurezza e appropriatezza delle prestazioni erogate ai cittadini della Lombardia
– Foto ufficio stampa Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP –
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La fiamma olimpica a Palermo, Cairoli accende il braciere / Video
PALERMO (ITALPRESS) – Sono le 20:40 quando l‘ex campione di motocross Tony Cairoli raggiunge piazza Ruggero Settimo con la fiaccola nelle mani e accende il braciere situato sul palco accanto al teatro Politeama: Palermo celebra così le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, chiudendo la prima di quattro giornate nelle quali la Fiamma attraversa diverse città dell’isola.
Il capoluogo è l’ultima tappa della giornata dopo Castelvetrano, Selinunte, Mazara del Vallo, Marsala, Trapani e Monreale: il giro ripartirà domani mattina da Cefalù e si chiuderà giovedì a Messina. Sono 49 i tedofori che hanno attraversato le vie di Palermo: tra loro il tecnico rosanero Filippo Inzaghi (45esimo a portare la fiaccola con partenza dalla stazione centrale), il mezzofondista Rachid Berradi e la campionessa di windsurf Sofia Giunchiglia. Il percorso della Fiamma è partito dallo stadio Renzo Barbera alle 18:32 (in ritardo di circa 40 minuti rispetto alla tabella di marcia), passando dai punti nevralgici della città: la statua di piazza Vittorio Veneto, il porto, la Cala, il Foro Italico, la stazione centrale, i mercati storici (Vucciria e Ballarò) e il teatro Massimo, con piazza Ruggero Settimo come tappa conclusiva dopo circa due ore di tragitto.
“È un grandissimo piacere per me portare la fiamma qui a Palermo, ho portato la Sicilia in alto in tutti i dieci campionati del mondo che ho vinto: non capita tutti i giorni di portare la Fiamma olimpica e portarla nella mia terra è una delle esperienze più emozionanti da vivere”, afferma Cairoli.
Musica, performances artistiche, spettacoli danzanti e perfino le testimonianze di alcuni tedofori (siciliani e non) hanno accompagnato il pubblico fino all’arrivo della fiaccola, dopodiché un’ovazione ne ha salutato l’apparizione da via Ruggero Settimo: la piazza si è riempita sempre di più con il passare dei minuti, offrendo una testimonianza concreta della passione di Palermo per un appuntamento emozionante che in città mancava da vent’anni.
“È un momento che anticipa il nostro Capodanno, che normalmente facciamo qui e che faremo anche quest’anno – sottolinea il sindaco Roberto Lagalla, – Siamo di fronte a una fiaccola straordinaria, che invita alla pace e ci trasferisce i valori dello sport, del rispetto dell’avversario, della qualità della vita vissuta nel senso più pieno. Questo per Palermo deve essere un ulteriore augurio e uno sprone a fare sempre meglio”.
– Foto xd8/Italpress –
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Guerra Russia-Ucraina e oltre, Ban Ki-moon e Santos sul fallimento dell’Onu
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – A margine della riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, Italpress con Stefano Vaccara ha seguito lo stakeout con l’ex Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon e l’ex presidente della Colombia Juan Manuel Santos, oggi membri del gruppo degli Elders, il club dei grandi ex leader e saggi globali fondato da Nelson Mandela.
Intervenuti poco prima in Consiglio di Sicurezza, Ban Ki-moon e Santos hanno risposto alla domanda di Italpress sul ruolo delle Nazioni Unite nella prevenzione dei conflitti e sulla difficoltà di intervenire efficacemente quando le guerre sono già scoppiate. Un tema quanto mai attuale alla luce dei principali conflitti in corso, a partire dalla guerra tra Russia e Ucraina, che l’ONU non è riuscita né a prevenire né a guidare verso un processo di pace condiviso.
Nel corso dello scambio con Italpress, la domanda rivolta all’ex Segretario Generale riguardava se, alla luce della sua esperienza come UNSG e del lavoro svolto poi con gli Elders, esistano consigli o indicazioni per l’attuale Segretario Generale António Guterres, che invece non è riuscito a prevenire la l’invasione della Russia dell’Ucraina né a essere coinvolto in un processo di pace.
Ban Ki-moon e Santos hanno risposto richiamando il valore del dialogo costruttivo, della diplomazia preventiva e dell’autorità morale, strumenti che – secondo gli Elders – restano essenziali per fermare le guerre, dall’Ucraina a Gaza, dal Sudan ad altri scenari di crisi.
xo9/sat/gsl
Ucraina, i leader europei a Berlino: “Progressi significativi verso una pace giusta”
ROMA (ITALPRESS) – “I leader hanno accolto con favore i significativi progressi negli sforzi del Presidente Trump per garantire una pace giusta e duratura in Ucraina. Hanno inoltre accolto con favore la stretta collaborazione tra i team del Presidente Zelensky e del Presidente Trump, nonché con i team europei negli ultimi giorni e settimane”. Così la dichiarazione congiunta dei leader europei, dopo la riunione di Berlino: Cancelliere Merz, Primo Ministro Frederiksen, Presidente Stubb, Presidente Macron, Primo Ministro Meloni, Primo Ministro Schoof, Primo Ministro Store, Primo Ministro Tusk, Primo Ministro Kristersson, Primo Ministro Starmer, Presidente Costa e Presidente von der Leyen.
“Hanno concordato di collaborare con il Presidente Trump e il Presidente Zelensky per raggiungere una pace duratura che preservi la sovranità ucraina e la sicurezza europea – proseguono -. I leader hanno apprezzato la forte convergenza tra Stati Uniti, Ucraina ed Europa. I leader hanno convenuto che garantire la sicurezza, la sovranità e la prosperità dell’Ucraina è fondamentale per la più ampia sicurezza euro-atlantica. Erano chiari sul fatto che l’Ucraina e il suo popolo meritavano un futuro prospero, indipendente e sovrano, libero dal timore di una futura aggressione russa”.
“Sia i leader statunitensi che quelli europei si sono impegnati a collaborare per fornire solide garanzie di sicurezza e misure di sostegno alla ripresa economica per l’Ucraina nel contesto di un accordo per porre fine alla guerra. Ciò includerebbe l’impegno a: Fornire un supporto continuo e significativo all’Ucraina per rafforzare le sue forze armate, che dovrebbero rimanere a un livello di 800.000 effettivi in tempo di pace per essere in grado di scoraggiare i conflitti e difendere il territorio ucraino – affermano ancora i leader -. Una “forza multinazionale Ucraina” a guida europea, composta da contributi di nazioni disponibili nell’ambito della Coalizione dei Volentieri e supportata dagli Stati Uniti. Contribuirà alla rigenerazione delle forze ucraine, alla sicurezza dei cieli ucraini e a sostenere la sicurezza dei mari, anche operando all’interno dell’Ucraina. Un meccanismo di monitoraggio e verifica del cessate il fuoco guidato dagli Stati Uniti con partecipazione internazionale per fornire un allarme tempestivo di qualsiasi futuro attacco e attribuire e rispondere a eventuali violazioni, insieme a un meccanismo di deconflittualità per lavorare su azioni reciproche di de-escalation che possano essere intraprese a vantaggio di tutte le parti. Un impegno giuridicamente vincolante, soggetto alle procedure nazionali, ad adottare misure per ripristinare la pace e la sicurezza in caso di un futuro attacco armato. Tali misure possono includere l’impiego di forze armate, l’intelligence e l’assistenza logistica, nonché azioni economiche e diplomatiche”.
“Investire nella futura prosperità dell’Ucraina, anche mettendo a disposizione ingenti risorse per la ripresa e la ricostruzione, accordi commerciali reciprocamente vantaggiosi e tenendo conto della necessità che la Russia risarcisca l’Ucraina per i danni causati – si legge ancora nella dichiarazione -. In quest’ottica, i beni sovrani russi nell’Unione Europea sono stati immobilizzati. Sostenere fermamente l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. I leader hanno espresso il loro sostegno al Presidente Zelensky e hanno concordato di sostenere qualsiasi decisione che prenderà su specifiche questioni ucraine. Hanno ribadito che i confini internazionali non devono essere modificati con la forza. Le decisioni sul territorio spettano al popolo ucraino, una volta che saranno effettivamente in vigore solide garanzie di sicurezza. Hanno concordato che alcune questioni dovranno essere risolte nelle fasi finali dei negoziati. Hanno sottolineato che avrebbero sostenuto il Presidente Zelensky nel consultare il suo popolo, se necessario. Sono stati chiari sul fatto che, come in qualsiasi accordo, nulla è concordato finché tutto non è concordato e che tutte le parti devono lavorare intensamente per una soluzione che possa garantire una fine duratura dei combattimenti. Sono stati inoltre chiari sul fatto che qualsiasi accordo dovrebbe proteggere la sicurezza e l’unità a lungo termine dell’area euro-atlantica e il ruolo della NATO nel fornire una deterrenza efficace. Hanno affermato che qualsiasi elemento che riguardi l’UE e la NATO sarà discusso tra i membri dell’UE e della NATO, rispettivamente”.
“Ora spetta alla Russia dimostrare la propria volontà di lavorare per una pace duratura accettando il piano di pace del Presidente Trump e dimostrando il proprio impegno a porre fine ai combattimenti con un cessate il fuoco. I leader hanno concordato di continuare a esercitare maggiore pressione sulla Russia affinché convinca Mosca a negoziare seriamente – conclude la dichiarazione congiunta dei leader -. Si sono tutti impegnati a lavorare per ottenere ulteriori rapidi progressi nei prossimi giorni e settimane per concludere e approvare congiuntamente un accordo per una pace duratura. Hanno ribadito il loro forte sostegno al Presidente Zelensky e al popolo ucraino nella lotta contro l’invasione illegale della Russia e nel raggiungimento di una pace giusta e duratura”.
– Foto IPA Agency –
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Conferita l’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine Equestre di Sant’Agata ad Alessandra Priante
SAN MARINO (ITALPRESS) – Si è tenuta questa mattina presso la Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino la cerimonia di conferimento dell’Onorificenza del Grado di Commendatore dell’Ordine Equestre di Sant’Agata alla Professoressa Alessandra Priante, Presidente di ENIT – Ente Nazionale del Turismo Italiano.
L’onorificenza è stata conferita in riconoscimento del prestigioso percorso professionale della Professoressa Priante e della sua continua e costante collaborazione offerta alla Repubblica di San Marino, alla Segreteria di Stato per il Turismo e all’Ufficio del Turismo. Alessandra Priante, prima donna e prima italiana a ricoprire l’incarico di Direttrice per l’Europa dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Turismo (UNtourism), ha guidato la regione più rappresentativa dell’Organizzazione, promuovendo politiche innovative e rafforzando il dialogo e la cooperazione tra settore pubblico e privato per poi essere chiamata a guidare, nel ruolo di Presidente l’Ente Nazionale del Turismo Italiano ENIT.
Durante la crisi pandemica, la Professoressa Priante ha svolto un ruolo determinante nella gestione della più grave emergenza mai affrontata dal turismo a livello globale, contribuendo all’attivazione di strumenti strategici come il Comitato di Crisi Globale per il Turismo e la campagna internazionale #RestartTourism, iniziative che hanno favorito una ripresa coordinata del settore e riaffermato il ruolo dell’Italia nei contesti internazionali, con riflessi positivi anche per la Repubblica di San Marino.
Ha sempre dimostrato particolare attenzione e vicinanza alla Repubblica di San Marino, sostenendo lo sviluppo di sinergie e collaborazioni nel settore turistico e promuovendo una visione integrata di valorizzazione dei territori. E’ stata speaker i numerosi appuntamenti organizzati a San Marino ed ha favorito la redazione della San Marino Action Agenda sul Turismo Accessibile e del relativo compendium di buone pratiche che hanno reso San Marino hub permanente di discussione sul tema. Ha sostenuto San Marino e suoi progetti in ambito internazionale con costante impegno, a favorito il rapporto fra ENIT e Ufficio del Turismo nelle numerose e continue collaborazioni e oggi la profonda sintonia con i valori della Repubblica e il supporto incessante gli vengono riconosciuti con il conferimento dell’onorificenza un atto di alta rilevanza istituzionale.
A consegnare l’Onorificenza è stato il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, che ha sottolineato il valore simbolico e sostanziale del riconoscimento: “Con questo conferimento – ha dichiarato- la Repubblica di San Marino intende esprimere la propria gratitudine alla Professoressa Alessandra Priante per il suo straordinario contributo al turismo internazionale e per la costante attenzione dimostrata verso il nostro Paese. Un’amicizia autentica, costruita negli anni, che oggi trova una testimonianza formale e sentita”.
La Professoressa Priante ha espresso con emozione l’apprezzamento per il riconoscimento, ribadendo il legame di stima e collaborazione con la Repubblica di San Marino e l’importanza di continuare a lavorare insieme per uno sviluppo turistico sostenibile, innovativo e condiviso. “Ricevere questo titolo – le parole della Priante – è per me un grande onore e un motivo di profonda gratitudine. San Marino è una realtà con cui, nel tempo, si è costruito un rapporto fondato su stima reciproca, dialogo costante e collaborazione concreta, anche nei contesti multilaterali e internazionali”, ha dichiarato Alessandra Priante. “Ho sempre considerato il turismo non solo come leva economica, ma come uno strumento di diplomazia culturale capace di avvicinare i Paesi, valorizzarne le identità e rafforzare relazioni fondate su valori condivisi. Interpreto questo riconoscimento come un segno di attenzione verso un lavoro portato avanti con spirito di servizio e visione istituzionale”, ha concluso la presidente di ENIT”.
Il Dirigente dell’Ufficio del Turismo Annachiara Sica, presente alla cerimonia ha sottolineato: “La collaborazione con ENIT e la professoressa Priante rappresenta per l’Ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino un’opportunità di grande valore strategico. Il confronto con competenze di alto profilo e con l’ente nazionale italiano di promozione turistica consente di rafforzare il posizionamento della nostra destinazione, valorizzandone l’identità e la capacità di dialogare in modo sempre più strutturato con i mercati internazionali”.
– Foto ufficio stampa Segreteria di Stato di San Marino per il turismo –
(ITALPRESS).


