domenica, Luglio 6, 2025
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Portolano “La tregua Israele-Iran regge, impegni con la Nato sono investimenti per il Paese”

MILANO (ITALPRESS) – “Gli attori coinvolti sono Iran ed Israele, ma ritengo che molto dipenderà da quanta influenza gli Stati Uniti ed il resto della comunità internazionale saranno in grado di esercitare sui due contendenti. Al momento sembrerebbe che entrambi i paesi siano disposti a continuare ad osservare la tregua vista l’interruzione degli attacchi da parte di Israele e l’annuncio della leadership politica iraniana che ha dichiarato la volontà di rispettare il cessato il fuoco a patto però che Israele faccia altrettanto”.

Così il Generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore per la Difesa, ospite della puntata odierna di “Dritto e Rovescio” ha commentato la tregua tra Israele e Iran dopo 12 giorni di guerra.

“Ritengo però vada sottolineato che il contesto geopolitico è cambiato negli ultimi 10-12 giorni e che le variabili che interessano il cessato il fuoco sono molteplici. Mi riferisco soprattutto a ciò che riguarda la permanenza dell’Iran all’interno del trattato di non proliferazione, al rispetto delle verifiche dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica e non ultimo la gestione dei quantitativi di uranio arricchito ancora probabilmente in possesso dell’Iran – ha sottolineato – Mentre da parte israeliana la variabile che di più condiziona il cessate il fuoco ritengo sia la persistente minaccia rappresentata da Teheran”.

“Facendo riferimento agli impegni assunti dall’Italia con la NATO, anche alla luce dell’annunciato parziale disimpegno degli Stati Uniti d’America dell’Europa, il focus ritengo sia certamente sulla necessità di accrescere e migliorare le capacità militari in generale. ma in particolare in alcuni settori specifici: difesa aerea missilistica integrata, protezione di infrastrutture strategiche di quelle critiche nazionali, capacità di sorveglianza e comunicazione dallo spazio e continuo processo di innovazione della difesa per mantenere la supremazia tecnologica nei confronti dei nostri competitor”, ha sottolineato Portolano.

“A tutto ciò – prosegue – si aggiunge anche una maggiore una maggiore necessità di prontezza operativa che deve essere sviluppata incrementando l’addestramento e le esercitazioni che ricordo avere anche un importante valore di deterrenza. Quindi il messaggio che vorrei lasciare è questo: un maggiore impegno della nazione in termini economici deve essere letto come un investimento per tutto il paese, poiché questo è teso al miglioramento della competitività e delle capacità tecnologiche sia civili che militari”.

“Questi investimenti, oltre ad incrementare la nostra sicurezza, avranno ricadute importanti anche sulla competitività industriale e sulla crescita del sistema paese – ha aggiunto – Questo non solo in linea con gli strumenti assunti con la NATO, ma soprattutto per garantire la sicurezza del nostro paese, gli interessi nazionali e la protezione di tutti i cittadini”.

“Vorrei ribadire – conclude il Generale – che la sicurezza e la stabilità raggiunte con tanto sacrificio dal nostro paese non devono essere date per scontate. Democrazia, pace, stabilità, una volta raggiunte, vanno difese, protette e garantite ogni giorno anche attraverso un efficace strumento di difesa”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Cip, De Sanctis “Serve un passo culturale in più per colmare il gap”

ROMA (ITALPRESS) – “Per me è un ritorno alle origini, in un ruolo apicale del Cip. Questo quadriennio sarà fondamentale per incidere maggiormente sulle minime carenze che riguardano soprattutto il movimento dal punto di vista culturale. L’Italia ha fatto passi da gigante nello sport in materia di disabilità, e credo che questo serva a colmare le lacune tra un Paese civile a tutto tondo e uno in cui c’è ancora qualcosa da fare. Altri Paesi stanno avanti a noi, dobbiamo fare il passo in più così da avere anche più tesserati e dare più opportunità a tanti ragazzi che ancora non conoscono lo sport”. Così Marco Giunio De Sanctis a margine dell’assemblea che lo ha eletto nuovo presidente del Cip. “Il mondo paralimpico, a livello sociale e di inclusione, è la ciliegina sulla torta dello sport – aggiunge –. Con il Coni possiamo fare un percorso mai intrapreso, dobbiamo guardarci più in faccia e fare le cose insieme”.
spf/gm/gtr

Nel 2024 dai Btp Green 11,6 miliardi per la sostenibilità

ROMA (ITALPRESS) – Le emissioni dei Btp Green nel 2024 hanno finanziato interventi per un valore complessivo di 11,6 miliardi di euro. A renderlo noto è il ministero dell’Economia e delle Finanze. Con questa somma sono stati realizzati progetti per l’efficienza energetica, ammodernamento sostenibile nel settore trasporti, azioni a tutela dell’ambiente e della diversità biologica, oltre a interventi di prevenzione e controllo dell’inquinamento. Inoltre sono stati finanziati progetti di economia circolare, ricerca in materia di sostenibilità ambientale e produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.
La principale voce di finanziamento è costituita dagli interventi effettuati nella categoria “trasporti”, che rappresenta il 40,5% del totale, a circa 4,7 miliardi di euro. Le risorse sono state destinate principalmente al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, attraverso interventi di manutenzione e costruzione di nuove tratte.
Circa 4,1 miliardi di euro sono andati a incentivi fiscali per l’efficientamento energetico degli edifici, mentre alla tutela dell’ambiente e della diversità biologica sono andati 1,1 miliardi di euro.
gsl

Bei, 107 mln per sostenere la sicurezza e la difesa in Italia

ROMA (ITALPRESS) – Rafforzare ulteriormente le capacità di sicurezza e difesa dell’Italia. E’ l’obiettivo del nuovo accordo strategico siglato dalla Banca Europea per gli investimenti con il ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero della Difesa: oltre 107 milioni di euro per un’operazione che si inserisce nel più ampio impegno a favore della sicurezza e della difesa europea della BEI, che ha recentemente ampliato i propri criteri di ammissibilità per sostenere progetti nel settore militare, in linea con gli obiettivi dell’Unione europea.
Il finanziamento sarà erogato al MEF, che a sua volta veicolerà le risorse della BEI al Ministero della Difesa: il prestito permetterà all’Italia di ottenere un significativo risparmio sugli interessi nell’arco dei 20 anni di durata del finanziamento.
Si tratta del terzo accordo di questo tipo: in precedenza, la BEI aveva infatti finanziato con 240 milioni di euro nel 2022 l’acquisto di 16 elicotteri leggeri per l’Arma dei Carabinieri e il potenziamento del sistema di gestione del traffico aereo nazionale, e con 220 milioni di euro la costruzione di tre navi idro-oceanografiche nel 2020.
gsl

Medie imprese italiane senza rivali in Europa per produttività

ROMA (ITALPRESS) – Vincono il confronto con le concorrenti tedesche e francesi, con migliori performance su fatturato e occupazione. Sono seconde solo alle spagnole, ma sul fronte della produttività non hanno rivali. È la fotografia delle medie imprese italiane che esprime il volto più competitivo dell’industria manifatturiera tricolore. Si tratta di una realtà d’eccellenza del capitalismo familiare, composta da 3.650 aziende, prevalentemente nei comparti del made in Italy. In dieci anni, tra il 2014 ed il 2023, ha registrato un aumento del 31,3% della produttività del lavoro, del 54,9% delle vendite e del 24,2% dell’occupazione, correndo allo stesso ritmo delle colleghe nazionali di medio-grande dimensione e più speditamente dei gruppi maggiori. È quanto emerge da due Report sulle medie imprese industriali italiane realizzati dall’Area Studi di Mediobanca, dal Centro Studi Tagliacarne e
Unioncamere.
Per il 2025, le medie imprese prevedono di chiudere ancora in crescita sia sul fatturato che sull’export. ma preoccupano la concorrenza low-cost, il contesto geopolitico instabile e il caro energia.
gsl

De Sanctis nuovo presidente Cip “L’incarico più prestigioso”

ROMA (ITALPRESS) – Marco Giunio De Sanctis è stato eletto presidente del Comitato italiano Paralimpico con 54 voti favorevoli su 56; due le schede bianche. E’ questo l’esito dell’assemblea elettiva svolta al Palazzetto Polifunzionale del Centro Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” a Roma. De Sanctis, candidato unico, succede a Luca Pancalli, che ha guidato il comitato per 25 anni.

“E’ un piacere e una soddisfazione di straordinaria rilevanza. Quarant’anni sono tanti, anni di lavoro durissimo, ricordi che mi pervadono. Partendo dall’embrione del movimento paralimpico, non eravamo nulla e, grazie al Coni, siamo diventati ciò che è stato sancito nel 2017 – ha aggiunto -. Ringrazio un gruppo straordinario che mi ha seguito. Lo sport è l’unico settore della vita in cui non puoi fingere. Io mi metto in campo senza aiuti esterni, questo è un altro obiettivo della mia carriera in cui ho avuto la fortuna e il vanto di occuparmi di tutti i settori. Questo è il più prestigioso, ambito e sentito, quello che mi dà più gioia. Non ho lasciato il segno nelle bocce e questo è un rammarico”.

– foto ufficio stampa Cip –

(ITALPRESS)

A Milano le professioni sanitarie e sociosanitarie insieme per il Pride

MILANO (ITALPRESS) – Un messaggio di apertura e di sostegno, che esprime la volontà di schierarsi attivamente per il rispetto dei diritti di tutti. Così descrivono l’adesione congiunta alla parata del Milano Pride, che si terrà sabato 28 giugno 2025, i Presidenti dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, dell’Ordine della Professione di Ostetrica/o di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza Brianza e Sondrio, dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia e dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Lombardia. È il secondo anno che gli Ordini partecipano in sinergia.

“L’inclusività è un valore che si esprime in tutte le sfaccettature delle Professioni Sanitarie dell’area sanitaria tecnica, della riabilitazione e della prevenzione” afferma Diego Catania, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di MI, CO, LC, LO, MB e SO.

“Ben 18 Albi professionali afferenti a tre aree disciplinari differenti, per un totale di più di 14.000 iscritti, danno vita a un’anima plurale, fondata sul dialogo e sull’integrazione di prospettive diverse. Inoltre, come Professionisti della cura, dobbiamo esercitare l’ascolto dell’altro e il rispetto di ogni persona, principi che ci guidano nella nostra quotidianità professionale e umana e che troviamo espressi nel Pride”.

Altre istituzioni del territorio hanno risposto all’invito a camminare insieme per gli stessi valori, fra cui l’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL), da anni presente alla manifestazione.

Nelle parole della Presidente, Valentina Di Mattei: “La partecipazione dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia al Pride rappresenta un segnale concreto di alleanza con le persone LGBTQIA+ e con tutte le minoranze vulnerabili, riaffermando il principio che la salute psicologica passa anche dal riconoscimento dei diritti civili. L’OPL, attraverso il Comitato Pari Opportunità prima e oggi con l’Osservatorio Pari Opportunità e Generi, ha messo al centro del proprio mandato la responsabilità sociale e la promozione attiva dei diritti umani, nella consapevolezza che la salute psicologica non può prescindere da contesti rispettosi delle persone”.

Dichiara Nadia Rovelli, Presidente dell’Ordine della Professione di Ostetrica/o di BG, CO, CR, LC, LO, MI, MB e SO: “La partecipazione al Pride non vuole essere una presa di posizione politica, ma una testimonianza dei valori fondanti della nostra Professione Ostetrica, tra cui il rispetto, la tutela dei diritti e l’assistenza inclusiva. Secondo il Consiglio Direttivo dell’Ordine, la partecipazione al Pride è un’occasione per sensibilizzare sui temi della prevenzione, del diritto di accesso alle cure e a un’assistenza rispettosa e personalizzata, nonché per contrastare i linguaggi e i servizi discriminanti che non garantiscono la stessa opportunità di salute sessuale e riproduttiva ad ogni persona assistita”. Si unisce al ‘fronte comune’ di Professioni Sanitarie e Sociosanitarie presenti per una salute più inclusiva anche l’Ordine degli Assistenti Sociali della Lombardia.

“Il Milano Pride” commenta la Presidente, Simona Regondi, “è un’iniziativa che afferma il diritto di essere se stessi e di esistere senza subire discriminazioni, persecuzioni o violenze, compresa la violenza psicologica. Come Assistenti Sociali siamo impegnati quotidianamente nella promozione della cultura del valore della differenza e nel contrasto alla logica del ‘noi e voi’. Siamo convinti che la prospettiva debba essere quella del pieno riconoscimento dei diritti di tutti e di ciascuno, coscienti del fatto che essi sono sempre frutto di una conquista e come tali devono essere difesi, a prescindere che ci riguardino direttamente o meno”.

“La salute è anche una questione di accessibilità dei percorsi di cura, e tale accessibilità è influenzata da fattori psicologici, culturali e sociali” conclude Catania.

“Con un gesto simbolico come la partecipazione al Pride, vogliamo ricordare che il Servizio Sanitario Nazionale è il presidio di un diritto alla salute equo e universale, con una porta aperta per ogni persona e la sua storia”. Gli Ordini coinvolti hanno esteso l’invito alla parata di sabato 28 giugno a tutti gli iscritti e ideato l’hashtag #PrideSalute, per rendere più visibile l’adesione dei Professionisti della salute all’iniziativa e lanciare un messaggio importante: non può esserci cura senza l’autentico incontro con l’altro, al di là di ogni pregiudizio e discriminazione.

– Foto Ufficio Stampa e Comunicazione Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio –

(ITALPRESS)