giovedì, Dicembre 25, 2025
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Acciaio, l’Ue pensa a nuovi dazi nel 2026

ROMA (ITALPRESS) – Una proposta di riforma dei dazi per proteggere il settore siderurgico europeo dagli effetti negativi della sovraccapacità produttiva globale. A presentarla è la Commissione Europea, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità a lungo termine di un comparto strategico per l’industria del continente. Nel rispetto degli impegni stabiliti nel piano d’azione dell’Unione Europea per l’acciaio e i metalli, la proposta mantiene il principio del libero scambio e rafforza l’impegno con i partner globali per contrastare la sovraccapacità, ovvero l’eccesso di produzione rispetto alla domanda di mercato. La Commissione propone di ridurre i volumi di importazione di acciaio esenti da dazi a 18,3 milioni di tonnellate all’anno, il 47% in meno rispetto alle quote precedenti, e di raddoppiare i dazi fuori quota, portandoli al 50%. Inoltre la proposta prevede di rafforzare la tracciabilità dei mercati dell’acciaio. Il piano della Commissione, che deve passare al vaglio di Parlamento e Consiglio Ue, sostituirà la misura di salvaguardia dell’acciaio, la cui scadenza è prevista per giugno 2026. Il settore siderurgico nell’Ue, tra lavoratori diretti e indiretti, coinvolge 2,5 milioni di persone, con impianti di produzione in oltre 20 Stati membri.
sat/azn

Los Angeles avrà un nuovo terminal container per navi più grandi

ROMA (ITALPRESS) – Il porto di Los Angeles, già il più trafficato scalo d’importazione degli Stati Uniti, sta progettando un nuovo terminal per ospitare le più grandi navi portacontainer del mondo. Il progetto Pier 500 comprenderebbe due ormeggi e oltre 900 metri di banchina su 200 acri di terreno all’estremità meridionale di Terminal Island. Los Angeles, insieme alla vicina Long Beach, costituisce il porto container più trafficato degli Stati Uniti, con la movimentazione rispettivamente di 10,3 milioni e 9,6 milioni di unità equivalenti a venti piedi nel 2024. La società che gestisce lo scalo è alla ricerca di proposte per un accordo di pre-sviluppo che copra la fattibilità finanziaria del progetto e altri requisiti. L’obiettivo del progetto è aumentare notevolmente l’efficienza, consentendo lo scalo di navi cargo più grandi e di nuova generazione. Il processo di pre-sviluppo includerà tutte le necessarie valutazioni ambientali, come richiesto dalle leggi statali e federali. Si prevede che il progetto richiederà 10 anni per essere completato.
sat/azn

Sostenibilità, Mulino Bianco accelera sull’agricoltura rigenerativa

MANTOVA (ITALPRESS) – Un passo concreto per un impegno che guarda al futuro. Nasce in Italia “Buongrano”, il primo biscotto con farina di grano tenero 100% da agricoltura rigenerativa. A portarlo nuovamente sulle tavole è Mulino Bianco che, come emerso nel corso di un press tour a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, entro il 2030 realizzerà tutti i propri prodotti con farine ottenute da pratiche agricole che aiutano a rigenerare il suolo e tutelano la biodiversità. La Carta del Mulino coinvolge oggi oltre 48.000 ettari coltivati da 1.800 agricoltori, 14 mulini esterni, 70 centri di stoccaggio e il mulino di proprietà Barilla. Con l’edizione 2025 il disciplinare rende l’agricoltura rigenerativa parte essenziale del modello produttivo nella filiera del grano tenero: un approccio che non solo riduce l’impatto ambientale dell’attività agricola in termini di CO2 eq , ma restituisce nuova vitalità alla terra.
f38/fsc/gtr
(Video in collaborazione con Mulino Bianco)

Agroalimentare, cresce il mercato del bio

ROMA (ITALPRESS) – Cresce il comparto agroalimentare biologico italiano: nei primi quattro mesi del 2025 le vendite hanno registrato un aumento del 4,4% in valore e del 2,6% in volume. Un risultato che conferma la solidità e la capacità di adattamento di un settore che conti nua a mostrare vitalità, pur in un contesto economico complesso segnato dall’inflazione e dai rincari dei costi produttivi. A evidenziare questi dati è stato un convegno promosso da Fedagripesca Confcooperative, in cui Nomisma ha tracciato un quadro aggiornato dell’andamento del biologico in Italia e in Europa. L’incremento delle vendite dimostra come il biologico resti un punto di riferimento per i consumatori, sempre più attenti alla qualità, alla sostenibilità ambientale e alla tracciabilità delle filiere. La cooperazione, in questo contesto, si conferma un elemento strategico per consolidare la crescita, favorendo sinergie tra produttori, trasformatori e distributori. Il trend positivo non riguarda solo l’Italia: anche i principali mercati europei mostrano una forte espansione, con un +10% in Germania e un +8% nel Regno Unito, segnali di un rinnovato interesse internazionale verso il bio e, in particolare, verso il Made in Italy biologico, apprezzato per la sua qualità e autenticità.
mgg/gtr

Con “Buongrano” Mulino Bianco porta l’agricoltura rigenerativa a tavola

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MANTOVA) (ITALPRESS) – Mulino Bianco compie un passo decisivo nel percorso di sostenibilità che da sempre caratterizza la sua storia. E’ infatti il primo brand bakery in Italia certificato a realizzare un biscotto interamente prodotto con farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa: il nuovo Buongrano.
Questo lancio segna l’avvio di una nuova fase della Carta del Mulino, il disciplinare del brand che ha definito innovativi standard per la coltivazione sostenibile del grano tenero, garantendo la qualità dei prodotti, la tutela della biodiversità e la valorizzazione del lavoro degli agricoltori. Oggi la Carta guida il cambiamento puntando, per Buongrano, sull’agricoltura rigenerativa: un approccio che non solo riduce l’impatto ambientale dell’attività agricola in termini di CO2 eq, ma restituisce nuova vitalità alla terra.
Con Buongrano, nel 2018, ha preso il via, per la farina di grano tenero, il progetto Carta del Mulino che, oggi, riguarda la maggior parte dei prodotti Mulino Bianco. Oggi, sette anni dopo, il biscotto torna nelle case dei consumatori con una nuova veste: è il primo prodotto con 100% farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa e diventa il frutto tangibile di un nuovo approccio responsabile.
Che cosa significa per i consumatori? Scegliere Buongrano significa portare in tavola un biscotto che unisce il piacere del gusto a un’attenzione autentica per la Terra. Per Mulino Bianco non è solo un gesto, ma un modo di agire concreto: prendere dalla natura con rispetto, restituendole valore e nutrimento, per trasformare con il proprio saper fare ingredienti semplici in prodotti buoni e genuini. Il grano tenero di Buongrano nasce infatti da pratiche agricole che verranno verificate e monitorate grazie all’introduzione di una nuova regola del Disciplinare “Carta del Mulino” (vale a dire il rispetto del “Regenerative Agriculture Standard di Food Chain ID), ad oggi, applicata solo su Buongrano, che aiuta le piante a crescere più sane e forti, favorendo la fertilità del suolo e garantendo la disponibilità di cibo anche in futuro. Così, è possibile gustare un prodotto buono oggi, sapendo di fare qualcosa di buono anche per domani.
Con il suo nuovo pack dedicato, Buongrano rappresenta inoltre un’importante promessa di Mulino Bianco: estendere progressivamente questo modello a tutta la produzione. Entro il 2030, infatti, tutti i prodotti Mulino Bianco saranno realizzati con farina di grano tenero proveniente da agricoltura rigenerativa.
“Con Buongrano vogliamo scrivere un nuovo capitolo della storia di Mulino Bianco, che da cinquant’anni nutre la fiducia che il mondo possa essere un posto migliore. Portiamo nelle case delle persone prodotti buoni, investendo nella qualità degli ingredienti e nei processi di trasformazione, e prendendoci cura della natura. Il nostro obiettivo è far conoscere il valore dell’agricoltura rigenerativa: è il nuovo impegno della marca per continuare a garantire ai consumatori la stessa qualità di sempre, nutrendo al contempo la nostra terra”, afferma Laura Signorelli, Marketing Director Equity Mulino Bianco.
L’agricoltura rigenerativa è un approccio olistico che mette al centro la salute del suolo e degli agroecosistemi. Attraverso pratiche mirate come le rotazioni colturali, che restituiscono nutrienti al terreno e favoriscono la sua naturale fertilità, la copertura vegetale durante i periodi di riposo colturale per proteggere il suolo, la creazione di aree fiorite dedicate ad api, farfalle e altri insetti utili, la riduzione di fitofarmaci e fertilizzanti di sintesi grazie a una gestione più attenta e l’uso di tecnologie digitali per monitorare gli impatti e migliorare costantemente le pratiche, è possibile rigenerare la fertilità dei terreni, aumentare la biodiversità, migliorare i cicli dell’acqua e rafforzare la resilienza delle comunità agricole.
La Carta del Mulino coinvolge oggi oltre 48.000 ettari coltivati da 1.800 agricoltori, 14 mulini esterni e 70 centri di stoccaggio e il mulino di proprietà Barilla. Con l’edizione 2025 il disciplinare rende l’agricoltura rigenerativa parte essenziale del modello produttivo nella filiera del grano tenero.
L’obiettivo è quello di rigenerare i terreni integrando le attuali pratiche agronomiche con altre che permettano di raggiungere benefici incrementali, rafforzando la tutela degli agroecosistemi e valorizzando il lavoro degli agricoltori attraverso formazione, innovazione digitale e nuove competenze.
I benefici sono già misurabili, con la riduzione delle emissioni di CO2 eq del 7% annuo rispetto all’agricoltura convenzionale (circa 9.500 tonnellate risparmiate ogni anno, l’equivalente di 320 camion carichi di CO2 eq). Inoltre, 2.000 ettari (pari alla superficie di 2.900 campi da calcio) sono già stati destinati a fasce di biodiversità, che hanno favorito un incremento del 40% degli insetti impollinatori, tra cui api, sirfidi e farfalle, nelle aree monitorate dall’Università di Bologna.
Il monitoraggio della salute del suolo è garantito da SOCRATE, un modello nato da un progetto innovativo che utilizza satelliti e intelligenza artificiale per misurare in maniera rapida, economica ed accurata, la sostanza organica del suolo, un indicatore chiave della fertilità. Con l’impiego di SOCRATE abbiamo potuto confermare che i terreni coltivati secondo la Carta del Mulino sono in grado di conservare e migliorare la sostanza organica e di conseguenza la salute del suolo.
Il percorso verso l’agricoltura rigenerativa di Buongrano è reso possibile grazie a un ampio sistema di collaborazioni scientifiche e istituzionali: WWF, CNR – IBE, Università di Torino, Bologna e Tuscia, insieme a partner tecnologici e tecnici come XFarm e Open Fields, contribuiscono a validare le pratiche agricole e a monitorarne l’impatto ambientale, garantendo un modello di eccellenza.
“La salute del suolo è alla base della qualità del nostro grano e quindi dei nostri prodotti. Con la Carta del Mulino stiamo lavorando al fianco di partner, agricoltori, stoccatori e mulini per diffondere sempre di più le pratiche di agricoltura rigenerativa, capaci di migliorare la fertilità dei terreni anno dopo anno, favorire la biodiversità e valorizzare il lavoro di tutta la filiera. E’ un percorso che richiede impegno e collaborazione, ma che ci permette di guardare con fiducia al futuro”, commenta Michele Zerbini, Soft Wheat & Flours Italy & Galliate Mill Purchasing Associate Director Mulino Bianco.
Anche WWF Italia, quale partner di questo percorso, riconosce l’importanza dell’agricoltura rigenerativa. “Oggi questo modello di agricoltura rappresenta una risposta concreta alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità. Il percorso intrapreso da Mulino Bianco e dal Gruppo Barilla con la Carta del Mulino e che con Buongrano include pratiche di agricoltura rigenerativa è un segnale importante: dimostra che è possibile conciliare produzione alimentare di qualità con il ripristino e la tutela degli agroecosistemi, iniziando dal suolo”, commenta Eva Alessi, Head of Sustainability WWF Italy.

– news in collaborazione con Mulino Bianco –
– foto ufficio stampa Mulino Bianco –
(ITALPRESS).

Con “Buongrano” Mulino Bianco porta l’agricoltura rigenerativa a tavola

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MANTOVA) (ITALPRESS) – Mulino Bianco compie un passo decisivo nel percorso di sostenibilità che da sempre caratterizza la sua storia. E’ infatti il primo brand bakery in Italia certificato a realizzare un biscotto interamente prodotto con farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa: il nuovo Buongrano.
Questo lancio segna l’avvio di una nuova fase della Carta del Mulino, il disciplinare del brand che ha definito innovativi standard per la coltivazione sostenibile del grano tenero, garantendo la qualità dei prodotti, la tutela della biodiversità e la valorizzazione del lavoro degli agricoltori. Oggi la Carta guida il cambiamento puntando, per Buongrano, sull’agricoltura rigenerativa: un approccio che non solo riduce l’impatto ambientale dell’attività agricola in termini di CO2 eq, ma restituisce nuova vitalità alla terra.
Con Buongrano, nel 2018, ha preso il via, per la farina di grano tenero, il progetto Carta del Mulino che, oggi, riguarda la maggior parte dei prodotti Mulino Bianco. Oggi, sette anni dopo, il biscotto torna nelle case dei consumatori con una nuova veste: è il primo prodotto con 100% farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa e diventa il frutto tangibile di un nuovo approccio responsabile.
Che cosa significa per i consumatori? Scegliere Buongrano significa portare in tavola un biscotto che unisce il piacere del gusto a un’attenzione autentica per la Terra. Per Mulino Bianco non è solo un gesto, ma un modo di agire concreto: prendere dalla natura con rispetto, restituendole valore e nutrimento, per trasformare con il proprio saper fare ingredienti semplici in prodotti buoni e genuini. Il grano tenero di Buongrano nasce infatti da pratiche agricole che verranno verificate e monitorate grazie all’introduzione di una nuova regola del Disciplinare “Carta del Mulino” (vale a dire il rispetto del “Regenerative Agriculture Standard di Food Chain ID), ad oggi, applicata solo su Buongrano, che aiuta le piante a crescere più sane e forti, favorendo la fertilità del suolo e garantendo la disponibilità di cibo anche in futuro. Così, è possibile gustare un prodotto buono oggi, sapendo di fare qualcosa di buono anche per domani.
Con il suo nuovo pack dedicato, Buongrano rappresenta inoltre un’importante promessa di Mulino Bianco: estendere progressivamente questo modello a tutta la produzione. Entro il 2030, infatti, tutti i prodotti Mulino Bianco saranno realizzati con farina di grano tenero proveniente da agricoltura rigenerativa.
“Con Buongrano vogliamo scrivere un nuovo capitolo della storia di Mulino Bianco, che da cinquant’anni nutre la fiducia che il mondo possa essere un posto migliore. Portiamo nelle case delle persone prodotti buoni, investendo nella qualità degli ingredienti e nei processi di trasformazione, e prendendoci cura della natura. Il nostro obiettivo è far conoscere il valore dell’agricoltura rigenerativa: è il nuovo impegno della marca per continuare a garantire ai consumatori la stessa qualità di sempre, nutrendo al contempo la nostra terra”, afferma Laura Signorelli, Marketing Director Equity Mulino Bianco.
L’agricoltura rigenerativa è un approccio olistico che mette al centro la salute del suolo e degli agroecosistemi. Attraverso pratiche mirate come le rotazioni colturali, che restituiscono nutrienti al terreno e favoriscono la sua naturale fertilità, la copertura vegetale durante i periodi di riposo colturale per proteggere il suolo, la creazione di aree fiorite dedicate ad api, farfalle e altri insetti utili, la riduzione di fitofarmaci e fertilizzanti di sintesi grazie a una gestione più attenta e l’uso di tecnologie digitali per monitorare gli impatti e migliorare costantemente le pratiche, è possibile rigenerare la fertilità dei terreni, aumentare la biodiversità, migliorare i cicli dell’acqua e rafforzare la resilienza delle comunità agricole.
La Carta del Mulino coinvolge oggi oltre 48.000 ettari coltivati da 1.800 agricoltori, 14 mulini esterni e 70 centri di stoccaggio e il mulino di proprietà Barilla. Con l’edizione 2025 il disciplinare rende l’agricoltura rigenerativa parte essenziale del modello produttivo nella filiera del grano tenero.
L’obiettivo è quello di rigenerare i terreni integrando le attuali pratiche agronomiche con altre che permettano di raggiungere benefici incrementali, rafforzando la tutela degli agroecosistemi e valorizzando il lavoro degli agricoltori attraverso formazione, innovazione digitale e nuove competenze.
I benefici sono già misurabili, con la riduzione delle emissioni di CO2 eq del 7% annuo rispetto all’agricoltura convenzionale (circa 9.500 tonnellate risparmiate ogni anno, l’equivalente di 320 camion carichi di CO2 eq). Inoltre, 2.000 ettari (pari alla superficie di 2.900 campi da calcio) sono già stati destinati a fasce di biodiversità, che hanno favorito un incremento del 40% degli insetti impollinatori, tra cui api, sirfidi e farfalle, nelle aree monitorate dall’Università di Bologna.
Il monitoraggio della salute del suolo è garantito da SOCRATE, un modello nato da un progetto innovativo che utilizza satelliti e intelligenza artificiale per misurare in maniera rapida, economica ed accurata, la sostanza organica del suolo, un indicatore chiave della fertilità. Con l’impiego di SOCRATE abbiamo potuto confermare che i terreni coltivati secondo la Carta del Mulino sono in grado di conservare e migliorare la sostanza organica e di conseguenza la salute del suolo.
Il percorso verso l’agricoltura rigenerativa di Buongrano è reso possibile grazie a un ampio sistema di collaborazioni scientifiche e istituzionali: WWF, CNR – IBE, Università di Torino, Bologna e Tuscia, insieme a partner tecnologici e tecnici come XFarm e Open Fields, contribuiscono a validare le pratiche agricole e a monitorarne l’impatto ambientale, garantendo un modello di eccellenza.
“La salute del suolo è alla base della qualità del nostro grano e quindi dei nostri prodotti. Con la Carta del Mulino stiamo lavorando al fianco di partner, agricoltori, stoccatori e mulini per diffondere sempre di più le pratiche di agricoltura rigenerativa, capaci di migliorare la fertilità dei terreni anno dopo anno, favorire la biodiversità e valorizzare il lavoro di tutta la filiera. E’ un percorso che richiede impegno e collaborazione, ma che ci permette di guardare con fiducia al futuro”, commenta Michele Zerbini, Soft Wheat & Flours Italy & Galliate Mill Purchasing Associate Director Mulino Bianco.
Anche WWF Italia, quale partner di questo percorso, riconosce l’importanza dell’agricoltura rigenerativa. “Oggi questo modello di agricoltura rappresenta una risposta concreta alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità. Il percorso intrapreso da Mulino Bianco e dal Gruppo Barilla con la Carta del Mulino e che con Buongrano include pratiche di agricoltura rigenerativa è un segnale importante: dimostra che è possibile conciliare produzione alimentare di qualità con il ripristino e la tutela degli agroecosistemi, iniziando dal suolo”, commenta Eva Alessi, Head of Sustainability WWF Italy.

– news in collaborazione con Mulino Bianco –
– foto ufficio stampa Mulino Bianco –
(ITALPRESS).

Il volley azzurro al Quirinale e a Palazzo Chigi. Mattarella “Formidabili”, Meloni “Grazie per le emozioni” / Video

ROMA (ITALPRESS) – “Bentornate e bentornati, grazie per i vostri doni che conserverò con grandissima cura. Siete stati formidabili, complimenti e grazie. Siete stati seguiti in maniera appassionati dagli italiani e tutti vi sono riconoscenti”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento al Quirinale durante il ricevimento delle due squadre azzurre di volley per celebrare i successi iridati. “Avete parlato di sacrifici, difficoltà, rinunce, pressione che si avverte, gli affetti distanti: tutto questo complesso di elementi e condizioni rappresentano un sacrificio alto. Affiancato dalla passione che è alla base dei successi. E la ricompensa sta certamente nei successi e nell’affetto che vi circonda. Ma c’è un’altra ricompensa e cioè aver sollecitato, spinto, tante bambine e bambini a dedicarsi alla pallavolo e comunque ad uno sport e questo è un grande contributo per la vita del nostro Paese”. 

Dopo l’appuntamento con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le Nazionali azzurre Campioni del Mondo si sono recate a Palazzo Chigi per ricevere il saluto del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Grazie mille per le straordinarie emozioni che ci avete regalato. Siete stati ospiti del Capo dello Stato, e per voi questa è sicuramente una giornata importante e da ricordare. Questi doni rappresentano tanto: sono i colori che avete difeso e rappresentato nel migliore dei modi, e che siete riusciti, con orgoglio, a portare in cima al mondo”.

Presenti all’incontro, insieme alla Premier Meloni, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Nel corso della cerimonia – informa la Fipav -, la capitana Anna Danesi e il vicecapitano Simone Anzani hanno consegnato a Giorgia Meloni le maglie e il pallone autografati da tutti gli atleti. La Premier, da parte sua, ha invece donato due tricolori a ciascuna nazionale.

BUONFIGLIO “IN CENTO GIORNI TRE VOLTE AL QUIRINALE”

“In appena cento giorni è la terza volta che sono qui al Quirinale, ma l’emozione è sempre la stessa. Se non è un record poco ci manca, e continueremo a provare per tornarci”, ha dichiarato il presidente del Coni Luciano Buonfiglio. “Sento il dovere e il piacere di salutare i due coach perchè il loro compito non è stato facile, ma sono due allenatori che provengono dallo stesso ceppo. Siete un modello per tutto il mondo sportivo italiano, come vittoria e come modello organizzativo” ha aggiunto. “Grazie Presidente per l’attenzione, per il suo affetto, sappiamo che lei segue i principali eventi sportivi con emozione. La consideriamo uno di noi, che sta in panchina ma che fa sempre il tifo per noi. Faremo in modo che l’inno d’Italia continui a suonare anche d’inverno come è stato per l’estate”. “Si tratta di un’impresa straordinaria dello sport italiano, oggi celebriamo i fratelli e le sorelle d’Italia. La pallavolo italiana è un modello da studiare” ha concluso.

MANFREDI “ABBIAMO SCRITTO PAGINA DI STORIA INDELEBILE”

“Grazie Presidente per averci accolti qui ancora una volta. Essere ricevuti al Quirinale è un onore immenso, significa che è stato fatto qualcosa di rilevante per l’Italia. Lo è ancora di più quando sono invitate due squadre che hanno scritto una pagina indelebile della storia dello sport italiano”. Così il presidente della Federvolley, Giuseppe Manfredi. “Abbiamo conquistato un’impresa straordinaria, sono risultati che ci riempiono di orgoglio e sono frutto del lavoro condiviso. Nelle vittorie c’è il volto di un intero movimento. La pallavolo è lo sport delle famiglie, un movimento sano, che cresce nelle palestre scolastiche e nelle realtà di provincia. È una realtà che unisce e sa formare. Abbiamo il dovere di farla crescere ancora – ha spiegato -. Il successo non si misura solo con le medaglie, ma con ciò che lasciamo alle future generazioni. Ogni bambino e bambina deve avere la possibilità di scoprire la bellezza della pallavolo e dello sport in generale”, ha aggiunto. “Investire nello sport scolastico è una scelta culturale ed economica, lo sport è il luogo dove si impara a perdere e rialzarsi e reagire a situazioni difficili, come hanno fatto le nostre nazionali. Vedere le azzurre cantare l’inno con la coppa è un’immagine che resterà nel cuore di tutti gli italiani”, ha concluso.

VELASCO “LO SPORT AIUTA A DIFENDERE CULTURA DEMOCRATICA”

“Per noi è un grande orgoglio essere qui, quando il Presidente della Repubblica ci riceve vuol dire che tutta l’Italia ci riceve. In un mondo dove le divisioni vanno per la maggiore, credo che lo sport possa aiutare a difendere la cultura democratica. La squadra femminile da questo punto di vista è un modello da ammirare, abbiamo molta diversità, ma è una diversità che riesce a lavorare insieme”. “Queste ragazze non hanno mai mollato. Ci sono molte culture, a partire da me che nell’83 sono arrivato qui e mi sono innamorato dell’Italia. Uno dei miei assistenti – ha aggiunto – viene dall’Argentina, figlio di immigrati calabresi. Ci sono ragazze che hanno origini della Nigeria, dalla Costa d’Avorio, dalla Germania, dalla Russia: è l’immagine della nuova società italiana ed europea”. Lo ha detto il Ct della nazionale femminile, Julio Velasco.

DE GIORGI “FESTEGGIAMO QUALCOSA DI STRAORDINARIO”

“Presidente, lei ha ancora qualche anno di mandato, io qualcuno in meno. Spero di incontrarla presto. Grazie per questo invito speciale per noi, sono contento e felice di essere qui insieme alla squadra e allo staff. Presidente, lei è il nostro primo motivatore, prima di partire abbiamo visto l’intervento del nostro capitano Giannelli nel quale auspicava di tonare da lei che è la nostra prima spinta. È stato un mondiale difficile, ma abbiamo sempre cercato l’equilibrio, nella consapevolezza del percorso che stavamo facendo. Questi ragazzi hanno capacità di includere, non lasciano indietro nessuno e hanno cercato energie valoriali”. Queste le parole del ct della nazionale azzurra maschile, Ferdinando De Giorgi.

DANESI “CONTINUEREMO A DARE IL MASSIMO PER L’ITALIA”

“Caro Presidente, oggi si trova di fronte 28 ragazzi che hanno sognato, si sono sacrificati ed alla fine ce l’hanno fatta. Continueremo a dare il massimo per rappresentare l’Italia. Lei conosce la pallavolo, la segue, la ama e questo per noi è importantissimo. I nostri numeri dicono tanto, ma non dicono tutto. Dietro ogni successo c’è il grande lavoro dello staff che approfittiamo per ringraziare”. Così la capitana azzurra Anna Danesi.

ANZANI “SUCCESSO CHE ISPIRERÀ NUOVE GENERAZIONI”

“Questo back to back ci rende orgogliosi di aver portato in alto i colori dell’Italia. Ripetersi non è mai facile, è frutto di sacrifici e determinazione che ci hanno accompagnato in questo lungo cammino. Non è solo una vittoria sportiva, ma la testimonianza di ciò che si può raggiungere con unità e passione. Questa coppa appartiene all’Italia e a chi ha creduto in noi. Siamo certi che questo successo possa ispirare le nuove generazioni a credere nei propri sogni”. Così il vicecapitano azzurro Simone Anzani che ha fatto le veci del capitano Simone Giannelli, impegnato con il proprio club di appartenenza.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).