Conte “Definanziare folli piani militari”
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi l’emergenza è economica e sociale. Dobbiamo assolutamente lanciare un appello forte e invocare misure straordinarie, non possiamo affrontare questa legge di bilancio come una legge qualsiasi, occorre una terapia d’urto”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, nel corso di una diretta social.
“Definanziamo i folli piani militari. Nessuno ha mai detto che il comparto non debba essere aggiornato, l’ho fatto anche io in modo modesto, ma non possiamo abbracciare questo piano folle che serve a riarmare la Germania e renderla una superpotenza militare”, ha aggiunto.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Valditara “Oltre 1 miliardo per le scuole primarie del Mezzogiorno”
NAPOLI (ITALPRESS) – “Dalla Campania parte un’iniziativa molto importante”. Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a Napoli a margine di Next Gen Ai, summit internazionale sull’intelligenza artificiale che coinvolge le scuole di diversi Paesi del mondo. “Voglio ringraziare – ha proseguito Valditara -, fra l’altro, la Fondazione San Paolo che ha messo a disposizione delle risorse, d’intesa con il Ministero, per avviare percorsi di personalizzazione della didattica di utilizzo dell’Ai, di questi assistenti virtuali che, come avete visto, stanno dando degli ottimi risultati nelle 15 scuole dove è partita la sperimentazione”. Riflettori puntati sulla personalizzazione della didattica in diverse scuole della Campania. “Coinvolgeremo – ha aggiunto – oltre 10 mila studenti. Non è da escludere che arriveremo addirittura a 15 mila studenti, nelle scuole più fragili e, in particolare, studenti che hanno ritardi nell’apprendimento e che, quindi, devono recuperare”. Prosegue l’intervento notevole “che abbiamo deciso di potenziare quest’anno su Agenda Sud e Agenda Nord per un investimento complessivo di oltre un miliardo di euro, un miliardo e 40 milioni di euro. Tutte le scuole primarie, le scuole elementari del Mezzogiorno e, fra l’altro, 600 scuole in cui attueremo specificamente i dieci punti di Agenda Sud. Questo è il primo punto che riguarda la Campania”. Il secondo punto “riguarda, invece, tutta Italia. Cioè – ha concluso Valditara – un investimento ministeriale di 100 milioni di euro specificamente per l’utilizzo e la formazione di docenti e studenti per l’utilizzo laboratoriale dell’Ai. Quindi, è una grande sfida di modernizzazione della nostra didattica sempre finalizzata alla personalizzazione. Lo studente al centro”.
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Al via a Bari “Agrilevante”, Frulli “Contenti di essere parte attiva”
BARI (ITALPRESS) – Si aprirà domani in Fiera del Levante, a Bari, l’ottava edizione di Agrilevante, la rassegna internazionale dedicata alle tecnologie per l’agricoltura del Mediterraneo, organizzata da FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori di macchine agricole. L’edizione 2025 impegnerà tutti gli spazi del quartiere fieristico, con oltre 5mila modelli esposti, 330 case costruttrici provenienti da 14 Paesi e visitatori attesi da 40 nazioni. Nelle intenzioni di FederUnacoma, la manifestazione si conferma non solo come appuntamento tecnico-commerciale, ma anche come evento culturale e politico.
“L’innovazione tecnologica – ha dichiarato la direttrice generale Simona Rapastella – è l’elemento che qualifica questa esposizione, con soluzioni dedicate all’agricoltura dell’Europa meridionale, dei Balcani, del Medio Oriente e dell’Africa”. Tra le novità di questa edizione figurano il Concorso Agrilevante/Macchine per l’agricoltura mediterranea, lo spazio “REAL” con dimostrazioni di robot per la cura del vigneto, e un’area dedicata alla cura del verde, che insieme al Salone Levante Green amplierà l’orizzonte della fiera verso il mondo del giardinaggio professionale e amatoriale. Accanto alle primizie, tornano anche la mostra dinamica sulle filiere bioenergetiche, organizzata con Itabia, e l’area zootecnica di 10mila metri quadrati dedicata alle razze pregiate.
Il programma conta oltre 60 eventi tra convegni, incontri tecnici e dibattiti su temi di attualità economica e ambientale. Agrilevante ospiterà inoltre la sessione del Club of Bologna, per la prima volta riunito a Bari, e un’ampia partecipazione di istituzioni e organizzazioni professionali agricole. Le aree del ministero dell’Agricoltura saranno dedicate alla promozione delle politiche di sostegno al settore e alla candidatura della cucina italiana come patrimonio mondiale dell’umanità. Nel corso della conferenza stampa, FederUnacoma ha diffuso i nuovi dati sull’andamento del mercato: nei primi sei mesi del 2025 le esportazioni di macchine agricole italiane sono diminuite del 10,4%, con un forte calo negli Stati Uniti (-42,4%), penalizzato dai dazi. A tenere è invece il mercato dei Paesi mediterranei, che segna una flessione più contenuta (-3%) e conferma l’Italia come principale fornitore in buona parte della regione. Tra il 2021 e il 2024 il valore dell’export italiano verso l’area è cresciuto del 15%, raggiungendo 2,21 miliardi di euro, il 36,2% del totale nazionale.
La presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio ha sottolineato che, nonostante le tensioni geopolitiche e la frammentazione dei mercati, il bacino del Mediterraneo si distingue per tenuta e dinamismo: nel 2024 il mercato delle tecnologie agricole nell’area ha toccato 16,4 miliardi di euro, con una crescita del 34% rispetto al 2019. I Balcani e il Medio Oriente mostrano i tassi di incremento più elevati, rispettivamente +120% e +90%, mentre il Magreb cresce del 21%. Secondo le previsioni, entro il 2028 il valore complessivo del mercato mediterraneo raggiungerà 17 miliardi di euro. “Agrilevante – ha concluso Maschio – rappresenta una piattaforma per lo sviluppo dell’agricoltura mediterranea e per il dialogo tra istituzioni, imprese e ricerca. In un contesto di transizione ecologica e digitale, è qui che si costruisce il futuro delle nostre produzioni agricole”.
Soddisfazione ha espresso anche il presidente di Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli: “Agrilevante – ha sottolineato – è la Fiera del Levante. Di fatto è un appuntamento ormai biennale, importantissimo per quello che muove come attività ma anche per quello che rappresenta e per l’opportunità che rappresenta per le aziende del territorio e di tutto il bacino del Mediterraneo. È infatti una fiera internazionale davvero di grandissimo spessore e noi siamo contenti di essere parte attiva con loro di questa attività”. “Da questo tipo di fiera e per questo tipo di specializzazione”, ha concluso, “come abbiamo fatto con Evolio, lanciando la fiera dell’olio che avrà una seconda edizione a gennaio, stiamo lavorando per fare la prima edizione di una fiera dell’ortofrutta che vedrà non solo dalla nostra Regione, ma da tutto il centro-sud Italia importanti produttori. L’ortofrutta ha un bacino nel sud di oltre il 75% della produzione della frutta e della verdura italiana: da lì costruiremo quella che sarà la prima fiera dell’ortofrutta italiano nel bacino del Mediterraneo. Proprio grazie alla conoscenza che stiamo facendo, grazie a queste fiere specializzate che lavorano nell’indotto dell’agricoltura, possiamo capire meglio tali opportunità. Conosciamo operatori che vengono qui, che di fatto sono operatori nella maggior parte di imprese della zootecnia e del mondo agricolo. Da qui è nata l’esigenza da parte loro di poter organizzare anche al sud una fiera di livello internazionale, come quelle che fanno in Spagna o in Germania”.
– foto xa2/Italpress –
(ITALPRESS).
Il volley azzurro al Quirinale, Mattarella “Siete stati formidabili”
ROMA (ITALPRESS) – “Bentornate e bentornati, grazie per i vostri doni che conserverò con grandissima cura. Siete stati formidabili, complimenti e grazie. Siete stati seguiti in maniera appassionati dagli italiani e tutti vi sono riconoscenti”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento al Quirinale durante il ricevimento delle due squadre
azzurre di volley per celebrare i successi iridati.
gm/gtr
(Fonte video: Quirinale)
All’Ospedale Cardarelli di Napoli la prima “angiosuite” in Italia
NAPOLI (ITALPRESS) – L’Ospedale Cardarelli di Napoli è la prima struttura sanitaria pubblica italiana a dotarsi di una sala con “angiosuite” che potrà gestire sia l’emergenza che le attività in elezione. L’altra macchina dello stesso genere (un modello meno performante) è presente in Italia solo all’IEO di Milano – ospedale privato – ed è usata solo per le procedure in elezione. L’investimento per la nuova tecnologia del Cardarelli è stato di circa 3 milioni di euro ed è stato effettuato attingendo a fondi ministeriali per l’innovazione tecnologica in ambito sanitario.
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha visitato il reparto di Radiologia interventistica dove è presente la tecnologia insieme al direttore generale del Cardarelli Antonio d’Amore. Successivamente, ha visitato anche il cantiere della nuova sala emodinamica della Cardiologia con UTIC e il cantiere del padiglione centrale in fase di restauro. La sala angiosuite permetterà di effettuare in un unico ambiente le procedure che prima si realizzavano in Sala operatoria e nei reparti di Radiologia e Radiologia Interventistica, evitando di spostare il paziente e riducendo così i tempi di intervento. L’integrazione tra le diverse tecnologie, inoltre, permette di avere delle immagini di altissimo dettaglio, aumentando la precisione di intervento del Radiologo Interventista. L’angiosuite, infatti, permette di acquisire le immagini dei vasi sanguigni attraverso l’angiografo e le immagini degli organi e delle ossa attraverso la TAC; le informazioni raccolte dai due sistemi vengono integrate da un software di modellazione 3d che restituisce una visione estremamente affidabile e dettagliata al medico.
Questa tecnologia apre nuove possibilità di intervento anche nell’ambito dei trattamenti percutanei in oncologia, evidenziando al Radiologo una mappa puntuale dei vasi danneggiati, permettendo biopsie estremamente precise e garantendo tempi di recupero rapidi al paziente. La Radiologia interventistica dell’Ospedale Cardarelli, diretta da Raffaella Niola, è l’unico reparto in Italia in cui i medici sono presenti, in guardia attiva, h24, permettendo un’estrema velocità di intervento per la gestione dei pazienti in emergenza e una riduzione dei tempi di ospedalizzazione. Soltanto nel 2024 sono state effettuate ben 11.185 procedure, di cui 4mila urgenze (il 40% circa), 8.465 a beneficio di pazienti interni e 1.290 per l’utenza esterna, proveniente cioè da ospedali ed altre strutture del territorio (seconde cure) o da aziende in convenzione. L’Unità Operativa Complessa di Radiologia Interventistica può contare oggi su 53 unità in totale (10 medici, 22 Tecnici di Radiologia, 18 Infermieri e 3 OSS) ed è sede di training nazionali ed internazionali accreditati dalla Società Europea di Radiologia Cardiovascolare e Interventistica.
– foto ufficio stampa Ospedale Cardarelli di Napoli –
(ITALPRESS).
Humanitas, via al mese della prevenzione del tumore al seno
MILANO (ITALPRESS) – Con “Let’s talk with Sorrisi in Rosa”, evento all’Humanitas di Rozzano, nel milanese, è partito il mese della prevenzione del tumore al seno. L’iniziativa che coinvolge tutti gli ospedali Humanitas, in Italia, serve a sensibilizzare sulla necessità della prevenzione. Sorrisi in Rosa, progetto nato 9 anni fa, con immagini e testimonianze di donne che hanno affrontato la malattia, crea una rete di sostegno attorno alla donna che si ammala di tumore al seno.
f06/fsc/gtr
Tajani “Da Italia e Cina un ruolo importante per la pace”
ROMA (ITALPRESS) – “Le visite in Cina dello scorso anno del presidente Mattarella e del presidente Meloni, testimoniano l’impegno italiano ad alimentare un regolare scambio di interlocuzione a più alto livello”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine della 12ma sessione del Comitato Intergovernativo Italia-Cina, che ha presieduto a Villa Madama alla presenza del ministro degli Esteri della Repubblica Popolare di Cina, Wang Yi. “I lavori si sono incentrati su tre settori: economico finanziario, culturale e della società civile, collaborazione scientifica e tecnologica. Abbiamo posto le basi e rinforzato quelle che già c’erano per una collaborazione proficua. Sono convinto che potrò continuare a fare affidamento sull’impegno e la disponibilità del ministro Wang Yi”, ha aggiunto.
“Abbiamo concordato sull’importanza di sviluppare ulteriormente i nostri rapporti economici e commerciali. Gli ho chiesto di lavorare insieme per stabilire un volo diretto tra Pechino e Venezia per incrementare le presenze turistiche e permettere agli uomini di affari di andare e venire. Ho trovato grande attenzione e disponibilità da parte del ministro. Il nostro obiettivo è di investire ed esportare sempre di più in Cina”, ha aggiunto Tajani.
“Siamo impegnati per la pace. Insieme abbiamo firmato la dichiarazione di New York. Entrambi siamo impegnati nell’assistenza umanitaria a Gaza”, ha ancora spiegato Tajani. “Mi auguro che si possa in queste giornate arrivare finalmente a un cessate il fuoco in Medio Oriente perché dobbiamo impedire che ci siano sempre più guerre e troppo vittime. Credo che Italia e Cina – ha aggiunto – possano svolgere un ruolo importante come costruttori di pace. La Cina, come membro permanente nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, è un attore chiave sul piano globale che potrà dare un contributo fondamentale per raggiungere questo risultato”. Quanto allo scenario in Ucraina, Tajani si è augurato che “si possa raggiungere la pace e che le parole della Repubblica Popolare Cinese possano essere convincenti anche per la Federazione Russa”.
E sulle Olimpiadi di Milano-Cortina: “Ho chiesto al ministro Wang Yi di sostenere la proposta italiana di dar vita a una tregua olimpica in occasione dei giochi di Milano Cortina del prossimo anno, che seguono le olimpiadi invernali che si sono svolte a Pechino nel 2022. Ha risposto positivamente. Questo significa che andremo avanti augurandoci che tutti i paesi accolgano la richiesta italiana”.
“Ho avuto una conversazione amichevole, sincera e approfondita con il ministro Tajani. Abbiamo raggiunto consensi importanti sulla costruzione dei rapporti bilaterali più stabili e fruttosi. Principi comuni come il rispetto reciproco, la cooperazione aperta e lo scambio di esperienze condensano la saggezza dell’antica civiltà cinese e di quella italiana, fornendo una solida garanzia per lo sviluppo di relazioni bilaterali e un approccio per la comunità internazionale per far fronte alle trasformazioni epocali”. Così il ministro degli Esteri della Repubblica Popolare Cinese, Wang Yi. “La Cina – ha aggiunto – sostiene che ogni nazione, indipendentemente dalle sue dimensioni o forze, sia un membro uguale della comunità internazionale. Impegnarsi nel dialogo e nella consultazione sono l’unica via per risolvere le contraddizioni e le emergenze. La Cina aprirà ulteriormente il suo colossale mercato offrendo nuove opportunità di cooperazione all’Italia e anche agli altri paesi”.
Wang Yi ha poi sottolineato come “la Cina desidera lavorare con l’Italia per continuare ad essere forze costruttive di pace. Ambedue hanno fatto enormi contributi allo sviluppo e ai progressi della comunità umana in un contesto internazionale caratterizzato da turbolenze e disordini. I due paesi dovrebbero fare un bilancio delle esperienze di successo dello sviluppo e delle relazioni bilaterali in modo da fornire un modello utile per lo sviluppo delle relazioni internazionali. La Cina desidera lavorare con l’Italia per continuare ad essere forze costruttive di pace, stabilità, sviluppo e prosperità e avanzare verso una comunità umana dal futuro condiviso”, ha concluso.
– foto d’archivio IPA Agency –
(ITALPRESS).


