giovedì, Settembre 18, 2025
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Esplosione in una fabbrica di fuochi a Napoli, feriti lievemente due carabinieri

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NAPOLI (ITALPRESS) – Due carabinieri sono rimasti lievemente feriti a causa dell’esplosione che si è verificata, nel quartiere Pianura di Napoli, in una fabbrica di fuochi di artificio, in via Vicinale Grottole 10. Al momento non risultano feriti tra i dipendenti. Sul posto sono presenti carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118.

– foto xm9/Italpress –

(ITALPRESS).

Il 13 settembre a Roma la XV edizione della kermesse “A Fil di Spada”

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ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta nella prestigiosa location della Camera dei Deputati la conferenza stampa di presentazione della XV edizione di “A Fil di Spada – La Maratona di Scherma – Memorial Enzo Musumeci Greco”, in programma sabato 13 settembre 2025 a Roma, presso piazza della Rotonda dinanzi a uno dei monumenti più famosi al mondo qual è il Pantheon. Un pomeriggio – inizio ore 16.30, chiusura prevista alle 20.30 – che vedrà la presenza di tanti atleti di tutti i livelli e di tutte le età, che si daranno il cambio sulle pedane posizionate in uno dei punti più turistici e spettacolari d’Italia.

Tanti i temi toccati dai relatori: in collegamento anche il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Luigi Mazzone, presente il Vicepresidente vicario della FIS Daniele Garozzo, accanto al Presidente dell’Accademia d’Armi Musumeci Greco Renzo, il maestro Musumeci Greco. A moderare l’intervento una stella dello sport italiano come Novella Calligaris, Direttrice Artistica della Casa Museo-Accademia Musumeci Greco. In sala – tra gli altri – anche il Consigliere federale Marcello Scisciolo, il componente del Comex della Confederazione Europea di Scherma, Vincenzo De Bartolomeo, il Segretario generale della FIS, Marco Cannella, e tanti grandi atleti come le olimpioniche Elisa Di Francisca e Alice Volpi così come la sciabolatrice (che ha partecipato ai Campionati del Mondo di Tbilisi 2025) Eloisa Passaro. L’evento sarà prodotto in live streaming dall’organizzazione e trasmesso sul canale Youtube della Federscherma.

LE PAROLE DEI RELATORI

Luigi Mazzone (Presidente della Federazione Italiana Scherma): “Un onore per me essere presente qui anche se solo in collegamento. Volevo testimoniare la vicinanza della Federazione Italiana Scherma per l’importanza di questa manifestazione che è una vetrina fondamentale per il nostro movimento. La scherma ha bisogno di andare nelle piazze e Renzo Musumeci Greco anni fa ha fatto con anticipo quello che tutti dovrebbero fare, portando la scherma in luoghi di suggestiva bellezza. A Fil di Spada si è svolta in alcuni tra i più suggestivi affacci della Capitale e da diversi anni ha trovato nel Pantheon una cornice stupenda. Renzo da tanti anni si mette sulle spalle questo sforzo e permette di dar testimonianza alla scherma. Ringrazio anche Novella Calligaris come testimonial dello sport italiano e tutta l’Accademia per questo evento che unisce sport e cultura. Daniele Garozzo, da ex campione oltre che da nostro Vicepresidente vicario, suggella il concetto di scherma come scuola di vita. Sabato sarò presente e tirerò con mio figlio Elia per stare insieme a lui a vivere in pieno la magia di questa kermesse”.

Daniele Garozzo (Vicepresidente vicario della Federscherma): “Mi piace ribadire alcuni concetti chiave come il valore simbolico e culturale di questo evento. Trovo molto azzeccato il fatto che tutti possano tirare contro tutti sia tra atleti olimpici che paralimpici. Bello vedere atleti di tutte le età affrontarsi in un grande momento di condivisione schermistica e in una grande cornice. Va fatto anche un applauso per quanto gli organizzatori hanno realizzato e per aver rappresentato la scherma anche all’Expo di Osaka 2025. La scherma è un’attività formativa per i ragazzi, con i maestri che diventano dei punti di riferimento sia tecnico che culturale. Avere la possibilità di partecipare a queste manifestazioni è fondamentale anche dal punto di vista sociale. La promozione dello sport è al centro della discussione del cittadino e quindi che ben vengano eventi come questi”.

Renzo Musumeci Greco (Presidente dell’Accademia d’Armi Musumeci Greco): “Come famiglia siamo sempre stati appassionati della scherma e della cultura. Federico Mollicone ci ha aiutato molto anche grazie all’apertura del museo alle Terme di Diocleziano, prima società al mondo a realizzare questa unione, dove si pratica attività sportiva. Ringrazio la Fondazione Roma per l’aiuto che ci dà e che ci permette di avere atleti che si candidano a rappresentare l’Italia alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028. Pochi giorni fa il ‘nostro’ Edoardo Giordan ha guidato la squadra di sciabola ai Mondiali di Iksan 2025 di scherma paralimpica all’oro. Vedere anche sfide come quelle tra padre e figlio che si vedranno sabato ci danno l’idea del concetto più vero di scherma”.

Federico Mollicone (Deputato, Presidente Commissione Cultura alla Camera): “Siamo qui presenti per questo evento ormai diventato un classico per lo sport italiano. Vorrei ringraziare tutti i presenti per essere qui e per celebrare non soltanto un momento sportivo ma un incontro tra la storia e la cultura più autentiche dell’Italia. La scherma è la disciplina che incarna rigore e stile attraversando secoli da arte di difesa a linguaggio universale. Ha unito persone di ogni età e cultura. Un teatro dinamico e poesia del movimento. La scherma è entrata a pieno titolo nel nostro mondo anche grazie alle tante opere simbolo di passione e bellezza. La rassegna a Fil di Spada è stata ospitata in grandissimi spazi come il Colosseo o il Pantheon, sede anche di questa edizione 2025, e ciò ci permette di vedere come lo sport si unisca anche alla cultura e all’identità italiana. Ringrazio l’Accademia anche per l’impegno durante l’Expo di Osaka 2025”.

Franco Parasassi (Presidente della Fondazione Roma): “Non posso non nascondere l’emozione di essere qui. Emerge sempre il valore culturale dello sport che noi decliniamo come sport e solidarietà. Questo è un aspetto fondamentale della Fondazione e da qualche anno utilizziamo la leva dello sport come valore per introdurre concetti come inclusione e non discriminazione. La scherma è una disciplina che consente questo molto di più di sport più noti. All’Accademia abbiamo affidato un nostro tesoretto per valorizzare questo sport per attività come quelle di A Fil di Spada e l’avventura all’Expo 2025”.

Novella Calligaris (Direttrice Artistica della Casa Museo-Accademia Musumeci Greco): “Oggi è la giornata dello sport italiano nel Mondo ed è anche l’anniversario del mio record del mondo (dei 200 stile libero di nuoto, ndr). Sabato ci sarà la 15^ edizione di A Fil di Spada dedicata a Enzo Musumeci Greco che ha portato la scherma anche nel mondo del Cinema. C’è un filo che lega tutto questo all’Accademia e alle sue tante attività sul territorio grazie all’ausilio della Fondazione Roma. Ci saranno atleti di scherma olimpica e paralimpica così come tutto ciò che è legato al teatro e al cinema. Una grande manifestazione di sport e cultura”.

– foto ufficio stampa Federscherma –

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Francia, dimissioni Bayrou in mezzo al totonomi per la successione

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Francois Bayrou ha presentato al capo dello Stato francese, Emmanuel Macron, le proprie dimissioni da primo ministro. Nella serata di ieri il Parlamento di Parigi non aveva concesso la fiducia all’esecutivo, fiducia richiesta dallo stesso Bayrou a neppure nove mesi dall’insediamento. Al termine di una seduta straordinaria iniziata alle 15:00, solo 194 deputati avevano dato la fiducia al primo ministro, a fronte di 364 contrari. Fin dal suo arrivo alla guida del governo, l’opposizione aveva ripetutamente chiesto un voto di fiducia. Alla fine lo ha chiesto, a sorpresa, lo stesso Bayrou lo scorso 25 agosto, in previsione dell’esame della finanziaria per il 2026. L’esito del voto di fiducia era prevedibile, alla luce delle infruttuose consultazioni del primo ministro con le varie forze politiche e soprattutto del no annunciato già dalla sinistra e dall’estrema destra. I deputati di Les Rèpublicains (LR), partito al governo, godevano inoltre di “libertà di voto”. Il governo Bayrou è stato il 46mo della Quinta Repubblica francese, in carica dal 13 dicembre 2024. Si è insediato in seguito alle dimissioni di Michel Barnier dalla carica di primo ministro, avvenute anche allora a seguito di una mozione di sfiducia. La caduta del governo Bayrou mette adesso il presidente Emmanuel Macron di nuovo di fronte alla necessità di trovare un nuovo primo ministro, il quinto dal 2022. Fra i nomi fatti per un possibile successore compare quello del ministro delle Forze armate Sebastien Lecornu, ritenuto tra i fedelissimi del presidente. Vicina a Macron è anche la ministra del Lavoro e della salute Catherine Vautrin, e fra i “papabili” ci sarebbero, secondo i media, anche il ministro ormai uscente dell’Economia, Eric Lombard, e quello della Giustizia, Gerald Darmanin. Xavier Bertrand, deputato di destra e presidente della Regione Hauts de France, ha invece escluso la propria nomina insistendo sul fatto che il ministro delle Forze Armate, Sebastien Lecornu, “sarà scelto” per la carica di primo ministro. “Settembre 2025 è come settembre 2024”, ha detto Bertrand al Comitato Strategico dei Repubblicani, secondo quanto appreso dall’emittente Bfmtv. Bertrand ha fatto così riferimento all’anno scorso, quando il suo nome era già in lizza per la carica di primo ministro, prima che la scelta del Presidente cadesse su Michel Barnier. Marine Le Pen ha invece già rigettato l’ipotesi di nominare un “negoziatore” per trovare un primo ministro dopo Bayrou. “Già incapace di far uscire il Paese dal caos in cui è sprofondato da otto anni, la proposta di Gabriel Attal di nominare un mediatore equivarrebbe a nominare un arbitro per una partita quando tutte le squadre hanno già lasciato il campo”, ha dichiarato su X. “I francesi non hanno bisogno di un’altra tavola rotonda di perdenti sul tema: ‘come fallire meglio insiemè. Ciò che vogliono è un ritorno alle urne attraverso lo scioglimento (del Parlamento)”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto Ipa Agency-

Gli Usa mandano un messaggio a Staffan Di Mistura: “La sovranità del Marocco è l’unica soluzione”

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RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – Gli Stati Uniti hanno inviato un messaggio inequivocabile all’Inviato personale del Segretario generale dell’Onu per il Sahara, Staffan Di Mistura, ribadendo la loro posizione ferma a favore di una soluzione politica fondata esclusivamente sull’autonomia sotto sovranità marocchina. Lo afferma il sito marocchino Le360, precisando che, secondo fonti diplomatiche a Washington, questo messaggio è stato trasmesso direttamente a Di Mistura da Massad Boulos, alto consigliere del presidente americano Donald Trump per il Medio Oriente e l’Africa, durante un incontro tenutosi nella capitale federale.

Il contenuto di questo colloquio è stato reso pubblico dallo stesso Boulos attraverso una pubblicazione sul suo account X. Questo incontro si inserisce nel quadro delle consultazioni condotte in vista della prossima riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla questione del Sahara, prevista per ottobre.

Diverse testate internazionali riportano già informazioni secondo cui sarebbe in corso una possibile revisione completa del mandato della missione Onu nel Sahara. Il nuovo orientamento mirerebbe a concentrare l’azione delle Nazioni Unite esclusivamente sulla facilitazione dei negoziati riguardanti lo statuto di autonomia, con la prospettiva di ribattezzare l’attuale Minurso in Minsaso (Missione delle Nazioni Unite per la negoziazione di uno statuto d’autonomia per il Sahara Occidentale). Questa evoluzione rifletterebbe il fatto che l’opzione del referendum di autodeterminazione è stata definitivamente abbandonata dall’Onu già nel 2000, a causa della sua inapplicabilità politica e tecnica.

Vale la pena ricordare che lo scorso luglio, in occasione del 26º anniversario della Festa del Trono in Marocco, il presidente americano ha ribadito, nel suo messaggio di felicitazioni al Re Mohammed VI, la posizione costante degli Stati Uniti a favore della marocanità del Sahara. Questa riaffermazione americana rappresenta un segnale forte in un momento in cui la comunità internazionale si orienta sempre di più verso il riconoscimento dell’Iniziativa marocchina di autonomia come base unica, realistica e duratura per la soluzione della controversia regionale.

Ad oggi, 123 Paesi membri dell’Onu riconoscono la sovranità del Marocco sul Sahara o sostengono l’Iniziativa di autonomia, tra cui tre membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (Stati Uniti, Francia e Regno Unito) e 24 Paesi membri dell’Unione europea. Inoltre, una trentina di Stati africani, arabi e latinoamericani hanno aperto consolati nelle città di Laâyoune, Dakhla e Smara, come chiaro e tangibile riconoscimento della sovranità marocchina.

-Foto www.le360.ma-
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Coni, Collare d’Oro a Giovanni Malagò per l’impegno nei 12 anni da presidente

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ROMA (ITALPRESS) – Su proposta del presidente del CONI Luciano Buonfiglio è stato assegnato il Collare d’oro a Giovanni Malagò per il suo impegno e la dedizione mostrata nei suoi 12 anni di presidenza del Comitato Olimpico Nazionale. La consueta consegna dei Collari d’oro si svolgerà, invece, a Roma al Salone d’onore il prossimo 3 novembre, con inizio alle 11.

“Mi troverete sempre dalla stessa parte, quella dello Sport e del Coni”, ha detto l’ex numero uno dello sport italiano durante la cerimonia di consegna. “In questa stanza c’è chi ottiene il Collare d’oro per i risultati sportivi, noi lo riceviamo per quel che abbiamo fatto fuori da questi confini. Non giustifica e non ripaga, ma ti fa guardare con allegria diversa quella mostruosità di serate trascorse e quelle inutili cene a cui ci siamo sottoposti per fare gli interessi dello sport. Sacrifici che hanno tolto tempo a vita e famiglia, al nostro lavoro. Di questo sono riconoscente”, ha aggiunto il presidente della Fondazione Milano-Cortina ed ex numero 1 del Coni. Infine, l’augurio “che ogni persona di questa sala possa ottenere il Collare d’oro perché tutti lo meritate e sarebbe il coronamento del percorso che state facendo come dirigenti, tecnici o rappresentanti di altri organismi”, ha aggiunto prima della standing ovation della sala.

– foto IPA Agency –

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Presentata la quinta edizione dell’Abruzzo Economy Summit, a Pescara gli Stati Generali dell’Economia

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PESCARA (ITALPRESS) – La quinta edizione di Abruzzo Economy Summit – Stati Generali dell’Economia – che si terrà all’Aurum di Pescara il 25 ed il 26 settembre è stata presentata, questa mattina, a Pescara, in Regione, nella sede di piazza Unione dall’assessore regionale Roberto Santangelo, da Michele Russo, titolare dell’agenzia che organizza l’evento, e dal presidente della Regione, Marco Marsilio, intervenuto in video collegamento a causa di un impegno concomitante.

“E’ l’appuntamento ideale per una riflessione sull’economia, con aperture anche sulla geopolitica e sui grandi temi internazionali – ha commentato il presidente della Regione, Marco Marsilioquest’anno avremo come ospite il mio collega presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che è anche capo della delegazione italiana al Comitato delle Regioni dell’Unione Europea. Si tratta di un organismo poco conosciuto rispetto a Parlamento e Commissione, ma con un ruolo fondamentale: preparare gli indirizzi e i percorsi che poi diventano direttive europee. In questi giorni, in parallelo al Salone dell’Auto di Monaco, – ha ricordato Il Presidente – si è riunita anche l’alleanza delle regioni automobilistiche, di cui l’Abruzzo fa parte. E domani, sarà l’assessore Tiziana Magnacca, che ringrazio per l’impegno al pari del suo collega di Giunta Santangelo, a rappresentare la nostra Regione”.

Il Salone di Monaco è uno dei principali eventi a livello europeo. “Finalmente, quest’anno – ha sottolineato Marsilio – anche le case automobilistiche europee hanno iniziato a criticare la scelta dell’UE di imporre il 100% elettrico per i veicoli commerciali leggeri. Una decisione che noi consideriamo sbagliata e dannosa, perché ha penalizzato l’industria europea a vantaggio dei produttori extraeuropei, in particolare cinesi. Negli ultimi anni, – ha proseguito – le città europee si sono riempite di auto asiatiche, mentre i marchi europei hanno perso competitività. Questo perché l’UE ha imposto un salto tecnologico troppo rapido verso l’elettrico, senza disporre delle materie prime e delle infrastrutture necessarie. Il risultato è stato un costo eccessivo per cittadini e imprese e un mercato in contrazione”.

Riguardo agli Stati Generali dell’Economia di Pescara, Marsilio ha parlato di “un’occasione di confronto di altissimo livello che vedrà la partecipazione di esperti, imprenditori, manager, economisti e giornalisti. L’obiettivo è di analizzare le dinamiche globali, condividere esperienze e offrire alle imprese abruzzesi una visione più ampia per orientare le proprie strategie”.

“Anche in questa edizione saranno presenti ospiti di grande rilievo, tra cui il vicepremier Antonio Tajani e la ministra Calderone – ha esordito l’assessore con delega alla Formazione, Roberto Santangelo – l’evento offrirà momenti di riflessione e confronto su temi centrali per la Regione Abruzzo e per l’Italia: impresa, professioni, politiche economiche e sviluppo del territorio. Il Summit rappresenta un raccordo tra economia nazionale e regionale: grazie al dialogo con istituzioni, imprese e stakeholder locali, potranno nascere proposte e politiche concrete per rafforzare il tessuto socio-economico abruzzese. Particolare attenzione sarà rivolta alla programmazione dei fondi europei: circa 1 miliardo di euro tra FSE e FESR. L’obiettivo – ha concluso – è orientare queste risorse in modo coerente con i bisogni reali del territorio, evitando scelte autoreferenziali e valorizzando le priorità condivise”.

– Foto Regione Abruzzo –

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Lotta ai cambiamenti climatici, Barbaro “Firmato il protocollo d’intesa con l’Etiopia in linea con il Piano Mattei”

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ROMA (ITALPRESS) – Dal Kenya all’Etiopia, l’impegno dell’Italia per la lotta ai cambiamenti climatici e per una crescita sostenibile del continente africano si consolida e si rinnova. Dopo aver preso parte due anni fa al primo Africa Climate Summit di Nairobi, il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro, ha guidato la delegazione italiana alla seconda edizione del vertice, ospitato dal Governo etiope e dall’Unione Africana ad Addis Abeba dall’8 al 10 settembre.

In occasione della seconda edizione dell’Africa Climate Summit (ACS-2), l’Italia rafforza la cooperazione con l’Etiopia nel quadro dell’iniziativa “Adaptation Accelerator Hub”. È stato infatti firmato un Protocollo di Intesa tra il MASE e il Ministero etiope della Pianificazione e dello Sviluppo rappresentato dal Viceministro per la Pianificazione e lo Sviluppo Seyoum Mekonnen.

Si tratta – si legge in una nota – di un’iniziativa lanciata nel corso della Presidenza italiana del G7 (2024) “di grande valore strategico, pensata per accompagnare i Paesi più vulnerabili nella realizzazione di strategie di investimento nell’adattamento al cambiamento climatico attraverso progetti solidi e finanziabili, con particolare attenzione ai sistemi alimentari sostenibili, all’agricoltura resiliente e alla gestione integrata delle risorse idriche”.

L’Hub si propone come strumento innovativo per trasformare la pianificazione in azioni concrete che attraggano investimenti pubblici e privati a beneficio delle comunità locali.

“La partecipazione dell’Italia a questo vertice rappresenta un passaggio importante per rafforzare la cooperazione con i Paesi africani e tradurre in azioni concrete la visione del Piano Mattei. Vogliamo contribuire a costruire partenariati capaci di generare benefici condivisi, sostenendo resilienza climatica, sicurezza alimentare e sviluppo inclusivo.  L’avvio dell’Adaptation Accelerator Hub in Etiopia è un segnale chiaro del nostro impegno per una transizione giusta, che metta al centro le comunità più vulnerabili”, ha detto il Sottosegretario Barbaro.

Il contributo italiano sarà orientato non solo a favorire la definizione delle priorità strategiche, ma anche a mobilitare risorse finanziarie pubbliche e private, coinvolgendo attori nazionali e internazionali interessati a sostenere le iniziative identificate. Verrà inoltre esplorata la possibilità di attivare il Fondo Italiano per il Clima, principale strumento pubblico nazionale per il perseguimento degli obiettivi stabiliti dagli accordi internazionali sul clima e sull’ambiente, a sostegno di specifici progetti sul territorio etiope.

“L’Italia è da tempo un partner affidabile nel percorso di sviluppo dell’Etiopia apprezziamo in modo particolare il costante sostegno dell’Italia alle nostre azioni per il clima, soprattutto nel promuovere misure di adattamento. Mentre l’Africa si riunisce in questo vertice per inquadrare la finanza climatica come investimento, non come aiuto, questo protocollo d’intesa incarna proprio questo principio: collaborazione strategica, scalabile e incentrata sulle persone”, ha dichiarato il Viceministro per l’Ambiente Mekonen.

-Foto ufficio stampa Mase-
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