mercoledì, Dicembre 24, 2025
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Tardino “Nessuna tensione con la Regione Siciliana, lavoriamo a tanti progetti”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Stiamo lavorando, non ci sono state tensioni” con la Regione, “c’è stato un contraddittorio istituzionale che credo sia sempre più proficuo e quindi abbiamo semplicemente lavorato, con mandato da parte del governo nazionale e ho fatto solo la mia parte”. Così Annalisa Tardino, commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, a margine dell’incontro “Noi, il Mediterraneo”, al Marina Convention Center, a Palermo. “Se sono preoccupata del parere del Tar a gennaio? Non è il tema che mi interessa oggi, oggi parleremo di Sicilia, delle prospettive di sviluppo del Mediterraneo, di tutto quello che possiamo fare nella prospettiva di crescita ancora più di quella che già fin’oggi c’è stata. Ricordo a tutti che il porto di Palermo è, per esempio, solo per il dato crocieristico, il quarto porto in Italia e il decimo in Europa, grazie al lavoro che è stato fatto da Pasqualino Monti e che io voglio portare avanti, anzi amplificare. Sono gli argomenti che ci interessano, essere al centro delle nuove politiche comunitarie, essere al centro del Mediterraneo non solo geograficamente”. xd6/vbo/mca3

Progetto Agropef, PMI protagoniste dell’innovazione sostenibile

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PALERMO (ITALPRESS) – Le piccole e medie imprese non solo come destinatarie, ma come soggetti attivi dei processi di innovazione sostenibile e di sviluppo territoriale: questo l’obiettivo del progetto Agropef, organizzato dal Centro di sostenibilità e transizione ecologica (Cste) dell’Università di Palermo. I risultati dell’iniziativa sono stati presentati questa mattina in un convegno nell’Aula Capitò del dipartimento di Ingegneria, alla presenza tra gli altri del direttore del Cste Maurizio Cellura. Finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca per i poli scientifici del Mezzogiorno, Agropef si pone la missione di supportare le imprese nella misurazione dell’impronta ambientale dei prodotti, migliorandone efficienza e competitività: in questo senso si punta a rendere le Pmi protagoniste di uno sviluppo che coniughi al proprio interno innovazione, sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio

In particolare, spiega Cellura, “il tema centrale è aiutare le Pmi a superare le barriere nell’adozione di strumenti e certificazioni ambientali, nella fattispecie l’impronta ambientale di prodotto. L’impiego di questi strumenti è cruciale, perché nei fatti consente di entrare nel mercato dei consumatori più sensibili alle tematiche ambientali: in questo senso è una grande opportunità per le Pmi. Ci sono barriere legate al livello organizzativo di queste imprese e alla capacità di essere più flessibili e pronte alle sfide di mercato, in particolare la conoscenza delle proprie prestazioni e le strategie per migliorarle: partendo da questo abbiamo operato nel tessuto del Mezzogiorno e cercato di capire quali sono le barriere”.

Il progetto, aggiunge il direttore del Cste, è stato “applicato a due realtà importanti del sud Italia, un pastificio e un’azienda che produce vino di ottimo livello (Primeluci e Donnafugata, ndr), proprio per testare la metodologia: i risultati sono molto interessanti, speriamo di continuare in futuro. Il valore aggiunto è legato al fatto che, con questo brand, le Pmi possono raggiungere mercati di consumatori che altrimenti non raggiungerebbero e possono farlo attraverso un marchio riconosciuto in tutta Europa: quando si parla di impronta ambientale di prodotto tutti sono in grado di riconoscerne uno, quindi diventa un vero valore aggiunto; se poi si combina con le peculiarità del territorio, grazie anche all’esperienza in corso ad esempio nel Med Green in Italy, riusciamo a combinare il brand italiano e le sue qualità tipiche con un sistema di certificazione riconosciuto a livello europeo. È molto importante che questi strumenti si diffondano presso le Pmi e le microimprese”.

– Foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

Malta, osservatorio OMS “Paese modello per cura sopravvissuti al cancro”

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Un organismo dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sta utilizzando i servizi di sopravvivenza oncologica di Malta come modello per altri Paesi europei. Malta è il primo Stato membro dell’Unione europea ad aver istituito un Programma nazionale di sopravvissuto al cancro, offrendo un sostegno olistico ai pazienti dopo il completamento delle cure oncologiche.

L’Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitarie, che opera sotto l’egida dell’OMS ed è finanziato dall’UE, ha pubblicato uno studio di caso su Malta nell’ambito di una serie dedicata alle iniziative innovative nella cura del cancro. Lo studio si concentra sul Cancer Survivorship Team maltese, con sede presso il Sir Anthony Mamo Oncology Centre. Il team comprende un infermiere specializzato in sopravvivenza oncologica e un terapista occupazionale che svolge il ruolo di coordinatore della riabilitazione oncologica. Insieme hanno sviluppato tre servizi principali: i percorsi personalizzati di recupero dopo il cancro, le cliniche di Valutazione Olistica dei Bisogni e un supporto personalizzato individuale. L’assistenza ai sopravvissuti è integrata con una vasta gamma di servizi sanitari complementari, tra cui fisioterapia, psicologia, dietetica, logopedia, assistenza sociale e igiene dentale.

Servizi aggiuntivi, come l’aromaterapia e la consulenza sessuale, sono forniti da volontari appositamente formati. Secondo l’Osservatorio, l’approccio di Malta dimostra come i piccoli sistemi sanitari possano offrire cure di sopravvivenza scalabili e compassionevoli attraverso una solida collaborazione interdisciplinare. Il programma viene presentato come una roadmap per altri Paesi dell’UE che intendono rafforzare gli esiti a lungo termine della sopravvivenza oncologica. Il Cancer Survivorship Team di Malta è stato istituito nel 2019 nell’ambito della Direzione per i Percorsi di Cura Oncologici, guidata dalla dottoressa Danika Marmarà.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Il Bologna sfida l’Inter, Italiano “Bello esserci, niente errori”

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RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Giocarsela fino in fondo. Ma per avere una possibilità di conquistare la prima storica finale della Supercoppa italiana, il Bologna dovrà commettere zero errori. A tracciare la linea ci pensa Vincenzo Italiano che dopo il trionfo in Coppa Italia spera di ripetersi anche in Arabia Saudita: “L’Inter l’ho affrontata nella finale con la Fiorentina – ha dichiarato il tecnico rossoblù in conferenza stampa -, siamo andati subito in vantaggio, poi c’è stata una prestazione incredibile da parte loro: se vogliamo metterli in difficoltà servono zero errori, superficialità sotto zero, se performiamo in questo modo possiamo dire la nostra”.

Italiano ha poi analizzato la squadra di Cristian Chivu: “Domani sarà una partita secca, dopo 90 minuti potrebbero esserci i rigori. E’ un’Inter diversa, sta coinvolgendo tanti uomini, sta proponendo qualcosa di diverso sotto l’aspetto tattico. E’ una squadra formata da tanti campioni, per noi sappiamo quanto sarà dura e tosta. Contro il Liverpool c’è stato un episodio molto discutibile, ma è un’Inter arrembante e che crea tanto. Affrontiamo una delle squadre più forti in Italia. Emozione e soddisfazione di poterti giocare questo trofeo con il Napoli, con il Milan e l’Inter. E con loro, c’è il quarto incomodo e dobbiamo metterli in difficoltà. E’ una grande emozione e sono convinto che ciò ci possa dare una grande spinta”.

L’allenatore ha poi parlato degli assenti e di chi ha recuperato: “Lucumì sta meglio con il tendine, Vitik si è unito ieri al gruppo. Siamo in un momento positivo. Rientra anche Ciro Immobile, recuperare lui vuol dire personalità, gol, esperienza, mi auguro presto di rialzare il suo minutaggio perchè al momento la condizione non è al massimo. Dall’inizio non è ancora in grado di reggere certi ritmi, ma a partita in corso può darci una grossa mano”.

Durante la conferenza stampa è intervenuto anche Lorenzo De Silvestri: “Siamo consapevoli di essere i detentori della Coppa Italia, c’è grandissimo rispetto per le squadre che sono qui con noi per alzare il trofeo. Daremo tutto per provare ad arrivare in finale e poi vincere. La squadra è molto serena, ha l’ambizione di crescere, ma chi è qui da tanto tempo si ricorda anche da dove siamo partiti. Tutti sanno che gruppo siamo e che identità abbiamo. Chi scenderà in campo, ma anche chi rimarrà fuori, farà il massimo. Noi bestia nera dell’Inter? Non c’è un motivo, è successo, il passato è il passato, dobbiamo focalizzarci sul presente”.

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Malta ottiene un aumento del 17% della quota di tonno rosso ai negoziati UE

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta ha ottenuto un aumento del 17 per cento della propria quota di pesca del tonno rosso a seguito di negoziati a Bruxelles, secondo quanto ha reso noto il governo. La nuova assegnazione porta il quantitativo consentito da 434 a 507 tonnellate e sarà applicabile per i prossimi tre anni.

L’accordo è stato raggiunto durante una riunione del Consiglio Agricoltura e Pesca dell’Unione europea (Agrifish), nel corso della quale la segretaria parlamentare per la pesca e l’acquacoltura, Alicia Bugeja Said, ha definito il risultato un “giusto traguardo per i pescatori maltesi e gozitani”. Secondo Bugeja Said, l’aumento riflette gli sforzi di Malta nel tutelare la sostenibilità della risorsa ittica di tonno, sostenendo al contempo i mezzi di sussistenza delle comunità di pesca locali. La segretaria parlamentare accompagnava il ministro per l’Agricoltura, la Pesca e i Diritti degli Animali, Anton Refalo, che è intervenuto alla riunione. Refalo ha dichiarato ai suoi omologhi europei che le politiche dell’UE devono tenere conto delle realtà specifiche dei singoli Stati membri, in particolare di quelle dei piccoli Stati insulari come Malta. Il ministro ha sostenuto che la Politica agricola comune e i quadri normativi collegati alla pesca dovrebbero essere sufficientemente flessibili da rispecchiare le circostanze nazionali, evitando l’imposizione di regole uniformi.

Il tonno rosso è tra le specie ittiche di maggior valore nel Mediterraneo, ma decenni di sovrasfruttamento hanno portato all’introduzione di quote internazionali rigorose sotto l’egida della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico. Negli ultimi anni, il recupero degli stock ha consentito aumenti prudenti delle quote, a condizione che i Paesi dimostrino un solido sistema di monitoraggio e controllo. Il governo ha affermato che la quota più elevata garantirà una maggiore stabilità economica al settore, pur restando soggetta a rigorosi criteri di sostenibilità. Malta ha infine ribadito che continuerà a sostenere politiche europee equilibrate, capaci di proteggere le risorse marine e di tutelare il lavoro dei pescatori.

(ITALPRESS).

AQP tra le prime realtà industriali per solidità e performance gestionale

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BARI (ITALPRESS) – Acquedotto Pugliese si conferma tra le realtà più virtuose del panorama imprenditoriale italiano, distinguendosi per solidità finanziaria, qualità della gestione e capacità di innovazione. Ad attestarlo il riconoscimento conferito all’azienda nel corso della 67^ edizione del Premio Industria Felix / L’Italia che compete, manifestazione nazionale che valorizza – sulla base di un’indagine condotta da Industria Felix Magazine in collaborazione con Cerved – le imprese capaci di garantire affidabilità, continuità organizzativa e modelli industriali di successo. A ritirare il premio – riferito alle performance di bilancio del 2023 – presso la Borsa di Milano, è stata Camilla Antola, Responsabile Area Contabilità e Bilanci di AQP.
“Il traguardo – spiega una nota – conferma la validità del modello gestionale di Acquedotto Pugliese, che da oltre un secolo assicura un servizio essenziale alle comunità attraverso un sistema idrico integrato unico per complessità, estensione e rilevanza strategica. L’azienda oggi è impegnata in un percorso di innovazione tecnologica che comprende la digitalizzazione delle reti con sistemi avanzati di monitoraggio e controllo, l’installazione di smart meter e l’evoluzione della control room, il “cervello digitale” che governa l’intera infrastruttura. A tutto ciò si affianca un ampio programma di sostenibilità ambientale e transizione energetica, con interventi mirati alla depurazione e al riuso dell’acqua affinata, alla produzione da fonti rinnovabili e all’efficientamento degli impianti”.
“L’attenzione alla qualità del servizio si accompagna a un forte investimento sulle persone, considerate un asset strategico e coinvolte in percorsi di crescita, formazione e valorizzazione. Un impegno valorizzato, lo scorso ottobre, dall’affermazione di Acquedotto Pugliese nella prima edizione nazionale del Premio Industria Felix ESG / L’Italia sostenibile che compete”, conclude la nota di AQP.

– foto ufficio stampa Acquedotto Pugliese –
(ITALPRESS).

AQP tra le prime realtà industriali per solidità e performance gestionale

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BARI (ITALPRESS) – Acquedotto Pugliese si conferma tra le realtà più virtuose del panorama imprenditoriale italiano, distinguendosi per solidità finanziaria, qualità della gestione e capacità di innovazione. Ad attestarlo il riconoscimento conferito all’azienda nel corso della 67^ edizione del Premio Industria Felix / L’Italia che compete, manifestazione nazionale che valorizza – sulla base di un’indagine condotta da Industria Felix Magazine in collaborazione con Cerved – le imprese capaci di garantire affidabilità, continuità organizzativa e modelli industriali di successo. A ritirare il premio – riferito alle performance di bilancio del 2023 – presso la Borsa di Milano, è stata Camilla Antola, Responsabile Area Contabilità e Bilanci di AQP.
“Il traguardo – spiega una nota – conferma la validità del modello gestionale di Acquedotto Pugliese, che da oltre un secolo assicura un servizio essenziale alle comunità attraverso un sistema idrico integrato unico per complessità, estensione e rilevanza strategica. L’azienda oggi è impegnata in un percorso di innovazione tecnologica che comprende la digitalizzazione delle reti con sistemi avanzati di monitoraggio e controllo, l’installazione di smart meter e l’evoluzione della control room, il “cervello digitale” che governa l’intera infrastruttura. A tutto ciò si affianca un ampio programma di sostenibilità ambientale e transizione energetica, con interventi mirati alla depurazione e al riuso dell’acqua affinata, alla produzione da fonti rinnovabili e all’efficientamento degli impianti”.
“L’attenzione alla qualità del servizio si accompagna a un forte investimento sulle persone, considerate un asset strategico e coinvolte in percorsi di crescita, formazione e valorizzazione. Un impegno valorizzato, lo scorso ottobre, dall’affermazione di Acquedotto Pugliese nella prima edizione nazionale del Premio Industria Felix ESG / L’Italia sostenibile che compete”, conclude la nota di AQP.

– foto ufficio stampa Acquedotto Pugliese –
(ITALPRESS).

Forum sull’export in Fiera del Levante a Bari, Frulli “Un orgoglio, siamo pronti”

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BARI (ITALPRESS) – “L’annuncio del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani sull’organizzazione nell’ambito della prossima Campionaria della Fiera del Levante di un Forum internazionale sull’export ci fa molto piacere, ci rende orgogliosi, e ci trova già pronti ad ospitarlo. Il Governo con questa iniziativa interpreta alla perfezione il ruolo strategico della Fiera del Levante nello sviluppo delle relazioni commerciali internazionali, e lo valorizza”. Lo ha detto il presidente di Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli, in merito all’annuncio di ieri del Ministro Tajani.
“E’ un segnale che ci incoraggia a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso – continua Frulli – e che ha già portato a significativi risultati. La Fiera del Levante è il luogo in cui culture e commerci si confrontano storicamente dando vita ad un mercato reale che mette Bari e il Mezzogiorno d’Italia al centro di relazioni internazionali solide e durature. La nostra Fiera ha dimostrato di essere in grado di assolvere a questo compito, dando anche prova di capacità organizzative, ad esempio quando ha ospitato il centro media del G7, e ricevendo, per questo, anche un riconoscimento specifico a Washington. Oggi la Fiera del Levante è sede di molti congressi nazionali e nel 2026 ospiterà anche la grande manifestazione nazionale per la celebrazione degli 80 anni dell’Unicef. La scelta di Bari annunciata dal ministro Tajani per il Forum sull’esportazione sarà l’ulteriore occasione per dimostrare la nostra propensione a guardare al mondo e ai suoi commerci con professionalità ed efficienza gestionale”.
“E per questo – conclude il presidente di Nuova Fiera del Levante – ringraziamo il Governo e ci mettiamo a disposizione per ospitare l’incontro”.

– foto ufficio stampa Fiera del Levante –
(ITALPRESS).

Forum sull’export in Fiera del Levante a Bari, Frulli “Un orgoglio, siamo pronti”

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BARI (ITALPRESS) – “L’annuncio del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani sull’organizzazione nell’ambito della prossima Campionaria della Fiera del Levante di un Forum internazionale sull’export ci fa molto piacere, ci rende orgogliosi, e ci trova già pronti ad ospitarlo. Il Governo con questa iniziativa interpreta alla perfezione il ruolo strategico della Fiera del Levante nello sviluppo delle relazioni commerciali internazionali, e lo valorizza”. Lo ha detto il presidente di Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli, in merito all’annuncio di ieri del Ministro Tajani.
“E’ un segnale che ci incoraggia a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso – continua Frulli – e che ha già portato a significativi risultati. La Fiera del Levante è il luogo in cui culture e commerci si confrontano storicamente dando vita ad un mercato reale che mette Bari e il Mezzogiorno d’Italia al centro di relazioni internazionali solide e durature. La nostra Fiera ha dimostrato di essere in grado di assolvere a questo compito, dando anche prova di capacità organizzative, ad esempio quando ha ospitato il centro media del G7, e ricevendo, per questo, anche un riconoscimento specifico a Washington. Oggi la Fiera del Levante è sede di molti congressi nazionali e nel 2026 ospiterà anche la grande manifestazione nazionale per la celebrazione degli 80 anni dell’Unicef. La scelta di Bari annunciata dal ministro Tajani per il Forum sull’esportazione sarà l’ulteriore occasione per dimostrare la nostra propensione a guardare al mondo e ai suoi commerci con professionalità ed efficienza gestionale”.
“E per questo – conclude il presidente di Nuova Fiera del Levante – ringraziamo il Governo e ci mettiamo a disposizione per ospitare l’incontro”.

– foto ufficio stampa Fiera del Levante –
(ITALPRESS).

Schifani “Mare restituito ai cittadini e sviluppo economico per la Sicilia”

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PALERMO (ITALPRESS) – “I lavori stanno andando avanti molto speditamente, siamo molto soddisfatti dell’attività di questa istituzione, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, tra l’altro è stato restituito il mare ai cittadini palermitani e anche ai siciliani. Questo è un fatto socialmente rilevante, al di là della dinamica dei trasporti e dell’aumento del PIL, che passa anche dall’aumento delle presenze turistiche e dell’export su quale punteremo in manovra, per esempio abbiamo stanziato ben 10 milioni per ridurre i costi di export dei nostri produttori per combattere un’eventuale crisi nascente dai tassi di Trump”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’incontro “Noi, il Mediterraneo”, che si è svolto al Marina Convention Center, a Palermo.
xd6/mgg/mca3