mercoledì, Marzo 12, 2025
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Conad premia le 12 classi vincitrici di “Scrittori di Classe”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Conad darà il via domani alle premiazioni delle 12 classi vincitrici del concorso di scrittura creativa “Scrittori di Classe – Avventure per un mondo migliore”.

L’iniziativa dedicata alle scuole primarie e secondarie di primo grado, porta un tocco di innovazione nell’edizione di quest’anno, proponendo un tema che unisce il fascino del racconto di avventura a uno dei mondi più amati dai giovani: “Minecraft”, l’iconico videogioco che offre un ambiente digitale in cui l’immaginazione permette di dare vita a costruzioni e percorsi fantastici avvalendosi di regole comportamentali condivise, oltre che di acquisire competenze spendibili nel mondo reale.

Gli studenti, guidati dai loro insegnanti, si sono cimentati nella scrittura di racconti ispirati alle loro esperienze di gioco, esplorando valori come la collaborazione, la sostenibilità e l’innovazione. Il tema proposto ha fornito loro lo spunto per mettere in luce il legame positivo tra il mondo virtuale e quello reale, arricchendo, se desiderato, i racconti con disegni che potessero valorizzare la narrazione.

In questa edizione il gioco è parte integrante del progetto educativo attraverso il “game-based learning”, una metodologia innovativa che utilizza i videogiochi come strumenti per l’apprendimento, favorendo lo sviluppo di competenze tecnologiche e digitali e incoraggiando il pensiero critico e il lavoro di squadra, in modo più coinvolgente ed efficace.

Il progetto ha coinvolto nella sua edizione più partecipata oltre 31mila classi appartenenti a più di 12mila scuole sull’intero territorio nazionale, che hanno realizzato e pubblicato più di 6mila racconti entrati in graduatoria per la selezione finale.

“Conad, attraverso questo concorso, desidera piantare nelle Comunità in cui opera un seme fertile anche nel terreno della creatività e dell’istruzione, favorendo la crescita delle nuove generazioni”, ha commentato Giuseppe Zuliani, direttore Customer Marketing e Comunicazione di Conad. “‘Scrittori di Classe’ vuole essere un’iniziativa che incoraggia i più giovani al pensiero critico attraverso la scrittura, ma anche di supportare un approccio alla didattica più innovativo, in grado di toccare temi sensibili per le nuove generazioni e di supportare la loro crescita culturale e personale. Siamo orgogliosi di vedere come questo progetto sia diventato negli anni un appuntamento consolidato, capace di generare entusiasmo e partecipazione in tante scuole d’Italia, coltivando in modo divertente le menti curiose di domani”, conclude.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS)

Immigrazione, Salvini “Sentenza vergognosa, pagassero i giudici”

Immigrazione, Salvini

MILANO (ITALPRESS) – “Sentenza vergognosa, perché mi sembra un’altra invasione di campo indebita. Pagassero i giudici, se amano particolarmente i clandestini, ne accolgano un po’ a casa loro. Se di fronte allo splendido palazzo della Cassazione allestissero un bel campo rom o un bel campo profughi, qualcuno cambierebbe idea”. Così il vicepremier e ministro Matteo Salvini, a margine di un evento a Palazzo Lombardia, in merito alla sentenza della Cassazione sul risarcimento ai migranti di nave Diciotti.
xp9/ads/mca2

Midiri “Rapporti con i servizi sulla sicurezza una garanzia per Unipa”

Midiri

PALERMO (ITALPRESS) – “Avere rapporti con i servizi sulla sicurezza della trasmissione di informazioni diventa una garanzia anche per l’ateneo, soprattutto quando ospitiamo colleghi stranieri che vengono a svolgere un dottorato e magari nel loro Stato di appartenenza hanno una missione che non è esattamente didattica o di ricerca: questo significa proteggere innanzitutto l’ateneo da eventuali furti di idee progettuali innovative, ma la salvaguardia riguarda anche i nostri ricercatori che vanno protetti da chi sa utilizzare bene gli strumenti informatici”. Lo sottolinea il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, a margine dell’inaugurazione del master in Analista delle politiche internazionali di difesa e sicurezza, tenutasi a Palazzo Steri a Palermo. xd8/vbo/mca1

Bosch punta a superare 1 mld di fatturato con software per fabbriche

MILANO (ITALPRESS) – Bosch continua a impegnarsi nel campo del software. Il settore di business Industrial Technology persegue obiettivi ambiziosi: entro l’inizio del prossimo decennio, intende raggiungere circa 1 miliardo di fatturato derivante da software e servizi correlati al software. Questo settore di business comprende Bosch Rexroth, Bosch Manufacturing Solutions e Bosch Connected Industry. Bosch possiede l’expertise e la conoscenza necessarie per rendere realtà la produzione completamente assistita dal software. Le sue soluzioni software per la gestione delle operazioni, come NEXEED di Bosch Connected Industry, e per il controllo, come ctrlX AUTOMATION di Bosch Rexroth, si integrano perfettamente. Bosch Manufacturing Solutions offre anche l’ottimizzazione dei processi basata sull’intelligenza artificiale per i contesti produttivi esistenti. Nella fabbrica modello di Bosch Rexroth a Ulm, in Germania, l’azienda mostra come il software Bosch renda le fabbriche e i loro sistemi di controllo più semplici ed efficienti. Bosch utilizza scenari produttivi concreti per presentare il suo portafoglio di tecnologie industriali ad alte prestazioni, tra cui l’intralogistica e la distribuzione. Il processo di produzione illustra anche come gli ambienti di fabbrica esistenti possano essere trasformati in modo sicuro ed economico. La fabbrica modello dà vita a soluzioni per l’industria automobilistica, delle batterie, dei beni di consumo e dei semiconduttori. Gli utenti possono adattare in modo flessibile la loro produzione alle fluttuazioni della domanda e produrre in modo conveniente diverse versioni o anche lotti molto piccoli. Grazie ai suoi standard aperti, il software Bosch gestisce la comunicazione sia tra le macchine e i sistemi che con i sistemi di livello superiore, garantendo uno scambio di informazioni senza soluzione di continuità e una completa gestione delle operazioni di produzione.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Bosch-

Ricostruzione post alluvione, sopralluogo di De Pascale e Rontini nell’Appennino bolognese

BOLOGNA (ITALPRESS) – Una vasta area di territorio che, tra l’alluvione di maggio 2023 e le ondate di maltempo estremo del 2024, è stata ferita da migliaia di frane e numerose interruzioni alla viabilità locale, a causa delle eccezionali quantità di pioggia cadute. Monghidoro, Loiano, Monterenzio: è la valle dell’Idice, sull’Appennino bolognese, la meta del nuovo sopralluogo, ieri, del presidente della Regione, Michele de Pascale, insieme alla sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. Presenti anche i sindaci dei tre comuni: Barbara Panzacchi (Monghidoro), Roberto Serafini (Loiano) e Davide Lelli (Monterenzio). Prima tappa Monghidoro, nella sede del Municipio; da qui ci si è spostati per una visita ai dissesti di Pallerano (alluvione del settembre 2024), via delle Rimembranze (alluvione giugno 2024) e via Valgattara (alluvione settembre 2024). Seconda tappa Loiano, in particolare nelle località di Molino Mingano, Gragnano, Pianazzoli e Fornace. Infine, ultima tappa a Monterenzio, con sopralluoghi in via della Lamma e via Monterenzio Chiesa.

Le parole di De Pascale e Rontini

“Conosciamo bene il dramma dell’Appennino, colpito negli ultimi due anni da danni ingentissimi, con frane e dissesti che hanno letteralmente cambiato la morfologia del territorio – hanno commentato de Pascale e Rontini-. Già all’indomani degli eventi di maggio 2023, la Regione ha avviato un censimento delle frane e degli smottamenti, tutt’ora in corso: si tratta di fenomeni in continua evoluzione che restano sotto un attento monitoraggio. Il presidio del territorio montano e delle comunità che lo abitano rappresenta per noi una priorità indiscussa – hanno proseguito presidente e sottosegretaria-, anche perché alla messa in sicurezza della montagna è strettamente connessa quella della pianura”.

“Oltre agli eventi del 2023, qui ci sono state frane molto pesanti anche nel 2024 e ancora non c’è una copertura legata al commissario: Curcio, al momento, si può occupare solo del 2023, ma i danni dello scorso autunno sono ingenti, i residenti hanno problemi enormi, a partire dagli spostamenti. Ci auguriamo- hanno concluso de Pascale e Rontini-, a breve, che si possano ‘accorpare’ le due emergenze e rimborsare tutte le spese sostenute per la messa in sicurezza. Stiamo visitando vari luoghi con i sindaci; dobbiamo stare molto vicino ai comuni dell’Appennino, soprattutto i più piccoli: devono affrontare una mole di lavoro ingente e, in questo, devono essere aiutati dalla Regione”.

Tajani “Non condivido sentenza della Cassazione su nave Diciotti”

Tajani

ROMA (ITALPRESS) – “Credo che sia dovere del governo difendere i confini nazionali. Se tutti gli immigrati irregolari che non entrano in Italia li dobbiamo risarcire facciamo fallire le casse dello Stato. È una sentenza di cui non condivido le basi giuridiche, le sentenze si rispettano ma non la condivido”. Così il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa, parlando della sentenza della Cassazione che ha condannato il governo a risarcire i migranti per il caso di nave Diciotti.
xb1/sat/mca1

Salva Milano, Tajani “Non speculiamo sulle vicende giudiziarie”

Salva Milano, Tajani

ROMA (ITALPRESS) – “Noi eravamo favorevoli al Salva Milano indipendentemente dalle vicende giudiziarie. Noi siamo sempre garantisti a differenza di altri, anche quando si tratta di amministrazioni di sinistra perché la giustizia non può essere utilizzata per finalità politiche come spesso fa la sinistra. Poi si possono dare dei giudizi negativi sull’amministrazione del Comune di Milano e il nostro è assolutamente negativo, ma non speculiamo sulle vicende giudiziarie. Noi andiamo avanti” con il Salva Milano “perché l’abbiamo sempre sostenuto”. Così il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di una conferenza stampa.
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LEO Pharma Italia ha ottenuto la certificazione per la parità di genere

ROMA (ITALPRESS) – LEO Pharma Italia, presente nel nostro Paese dal 2012, ha ottenuto la certificazione UNI PdR 125:2022 sul Sistema di Gestione per la Parità di Genere. “Questo importante riconoscimento – spiega una nota – conferma l’impegno costante dell’azienda nella promozione di un ambiente di lavoro equo e inclusivo, capace di offrire pari opportunità di crescita professionale e personale a tutti i collaboratori, valorizzando i talenti di ogni età, genere, background e condizione”.
“L’ottenimento della certificazione non rappresenta un punto di arrivo, ma segna una tappa fondamentale di un percorso continuo verso un ambiente lavorativo sempre più inclusivo.
Crediamo fortemente nella valorizzazione delle differenze, nella promozione di una cultura aziendale che consenta a ciascuno di esprimere liberamente la propria identità e di vedere riconosciute le proprie competenze senza pregiudizi o discriminazioni”, ha dichiarato Paolo Pozzolini, General Manager di LEO Pharma Italia (nella foto).
L’impegno di LEO Pharma Italia per la parità di genere si riflette anche nei numeri: attualmente, il 58% delle posizioni di middle management è ricoperto da donne, mentre nel senior management si registra una sostanziale parità tra uomini e donne.
Il riconoscimento è il risultato di un percorso strutturato, sviluppato in collaborazione con il GERT – Gender Equality Research Team di LABChain presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi Roma Tre, coordinato dalla Professoressa Silvia Ciucciovino.
Il processo ha incluso una fase di assessment approfondita, la costituzione di un Comitato dedicato, la creazione di un Piano d’Azione e l’implementazione di una politica aziendale sulla parità di genere.
“Ciò che è emerso con soddisfazione dal processo di certificazione è stata la conferma che i nostri valori aziendali erano già ben radicati in questa direzione, tanto che non sono state necessarie modifiche sostanziali alle nostre pratiche per ottenerla”, ha commentato Marco Cariani, Head of People di LEO Pharma Italia.
L’azienda ha avviato un progetto strutturato di comunicazione sulla certificazione: comunicazioni dedicate su newsletter, portale intranet aziendale e canali social. Inoltre, sono previsti due eventi formativi destinati a dipendenti e dirigenti, seguiti da un corso di e-learning accessibile a tutto il personale. Parallelamente è stato introdotto materiale informativo sulla certificazione nel processo di onboarding dei nuovi assunti, così da promuovere fin da subito i valori di inclusione e pari opportunità.
La certificazione ha una validità di tre anni e sarà soggetta a revisione annuale. Nel frattempo, LEO Pharma Italia proseguirà la collaborazione con l’Università Roma Tre, svolgendo due pre- audit interni prima della prossima verifica ufficiale prevista per novembre. L’azienda continuerà inoltre a monitorare il feedback dei dipendenti per valutare il livello di coinvolgimento e migliorare ulteriormente le iniziative a supporto della parità di genere.
“Con questo riconoscimento – conclude la nota – LEO Pharma Italia conferma il proprio impegno a promuovere un contesto lavorativo fondato sull’equità, il rispetto e la valorizzazione delle diversità, elementi chiave per una crescita sostenibile e responsabile anche nel settore farmaceutico”.

– foto ufficio stampa LEO Pharma Italia –
(ITALPRESS).

Accordo tra Regione Veneto, Comune di Vicenza e Ipab per l’assistenza agli anziani

VENEZIA (ITALPRESS) – Importanti sviluppi per il futuro dell’assistenza agli anziani a Vicenza. Oggi, nella sede del Comune, la Regione Veneto con l’Assessore Manuela Lanzarin, l’Amministrazione del capoluogo berico con il Sindaco Giacomo Possamai, l’Ipab di Vicenza con il Presidente Achille Variati, hanno presentato il rinnovo dell’Accordo di Programma del 2015 concordato tra le parti, che porterà alla realizzazione di una nuova struttura in località Laghetto dotata di 120 nuovi posti di Rsa.

Le parole dell’assessore Lanzarin

“Nell’ambito del rinnovato Accordo – ha specificato Lanzarin si conferma il contributo della Regione di 5,3 milioni di euro, dei quali 1,6 milioni in conto capital e il rimanente attraverso un fondo di rotazione. Possiamo così continuare a dare risposte agli anziani vicentini che hanno necessità di una struttura protetta, ma anche al più vasto ambito dell’invecchiamento della popolazione. Questa Ipab – ha ricordato Lanzarin – ha passato momenti difficili, ma ora è stata risanata ed è pronta a rilanciarsi con la realizzazione di questi nuovi 120 posti e con l’ipotesi di pensare in località San Pietro a un’iniziativa di social housing, un abitare leggero, da integrare alle politiche per gli anziani a 360 gradi”.

Il fabbisogno complessivo stimato per realizzare la struttura di Laghetto è stato calcolato in un totale di 15 milioni, con 5,3 milioni di contributo regionale. “Quello a cui puntiamo, qui a Vicenza come in tutta la regione – ha concluso l’Assessore Lanzarin – ha molte sfaccettature: la residenzialità leggera, strutture protette come sono le nostre 320 Rsa, i centri diurni ma anche lo sviluppo della domiciliarità”.

– foto ufficio stampa Regione Veneto –

(ITALPRESS).

Usa-Iran, Trump scrive a Khamenei per accordo su nucleare

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è detto pronto a trovare un accordo con l’Iran sulla questione del nucleare. L’Iran “non può avere armi nucleari” ma “ci sono altre opzioni disponibili”, ha detto Trump in un’intervista trasmessa oggi da Fox Business Network. Il capo della Casa Bianca ha precisato di avere inviato ieri una lettera alla guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, in relazione al programma nucleare di Teheran. “Preferisco raggiungere un accordo”, ha detto Trump. “Se l’Iran non intende negoziare, sarà molto brutto per loro”, ha concluso.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).