ROMA (ITALPRESS) – “Noi eravamo favorevoli al Salva Milano indipendentemente dalle vicende giudiziarie. Noi siamo sempre garantisti a differenza di altri, anche quando si tratta di amministrazioni di sinistra perché la giustizia non può essere utilizzata per finalità politiche come spesso fa la sinistra. Poi si possono dare dei giudizi negativi sull’amministrazione del Comune di Milano e il nostro è assolutamente negativo, ma non speculiamo sulle vicende giudiziarie. Noi andiamo avanti” con il Salva Milano “perché l’abbiamo sempre sostenuto”. Così il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di una conferenza stampa.
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Salva Milano, Tajani “Non speculiamo sulle vicende giudiziarie”
LEO Pharma Italia ha ottenuto la certificazione per la parità di genere
ROMA (ITALPRESS) – LEO Pharma Italia, presente nel nostro Paese dal 2012, ha ottenuto la certificazione UNI PdR 125:2022 sul Sistema di Gestione per la Parità di Genere. “Questo importante riconoscimento – spiega una nota – conferma l’impegno costante dell’azienda nella promozione di un ambiente di lavoro equo e inclusivo, capace di offrire pari opportunità di crescita professionale e personale a tutti i collaboratori, valorizzando i talenti di ogni età, genere, background e condizione”.
“L’ottenimento della certificazione non rappresenta un punto di arrivo, ma segna una tappa fondamentale di un percorso continuo verso un ambiente lavorativo sempre più inclusivo.
Crediamo fortemente nella valorizzazione delle differenze, nella promozione di una cultura aziendale che consenta a ciascuno di esprimere liberamente la propria identità e di vedere riconosciute le proprie competenze senza pregiudizi o discriminazioni”, ha dichiarato Paolo Pozzolini, General Manager di LEO Pharma Italia (nella foto).
L’impegno di LEO Pharma Italia per la parità di genere si riflette anche nei numeri: attualmente, il 58% delle posizioni di middle management è ricoperto da donne, mentre nel senior management si registra una sostanziale parità tra uomini e donne.
Il riconoscimento è il risultato di un percorso strutturato, sviluppato in collaborazione con il GERT – Gender Equality Research Team di LABChain presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi Roma Tre, coordinato dalla Professoressa Silvia Ciucciovino.
Il processo ha incluso una fase di assessment approfondita, la costituzione di un Comitato dedicato, la creazione di un Piano d’Azione e l’implementazione di una politica aziendale sulla parità di genere.
“Ciò che è emerso con soddisfazione dal processo di certificazione è stata la conferma che i nostri valori aziendali erano già ben radicati in questa direzione, tanto che non sono state necessarie modifiche sostanziali alle nostre pratiche per ottenerla”, ha commentato Marco Cariani, Head of People di LEO Pharma Italia.
L’azienda ha avviato un progetto strutturato di comunicazione sulla certificazione: comunicazioni dedicate su newsletter, portale intranet aziendale e canali social. Inoltre, sono previsti due eventi formativi destinati a dipendenti e dirigenti, seguiti da un corso di e-learning accessibile a tutto il personale. Parallelamente è stato introdotto materiale informativo sulla certificazione nel processo di onboarding dei nuovi assunti, così da promuovere fin da subito i valori di inclusione e pari opportunità.
La certificazione ha una validità di tre anni e sarà soggetta a revisione annuale. Nel frattempo, LEO Pharma Italia proseguirà la collaborazione con l’Università Roma Tre, svolgendo due pre- audit interni prima della prossima verifica ufficiale prevista per novembre. L’azienda continuerà inoltre a monitorare il feedback dei dipendenti per valutare il livello di coinvolgimento e migliorare ulteriormente le iniziative a supporto della parità di genere.
“Con questo riconoscimento – conclude la nota – LEO Pharma Italia conferma il proprio impegno a promuovere un contesto lavorativo fondato sull’equità, il rispetto e la valorizzazione delle diversità, elementi chiave per una crescita sostenibile e responsabile anche nel settore farmaceutico”.
– foto ufficio stampa LEO Pharma Italia –
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Accordo tra Regione Veneto, Comune di Vicenza e Ipab per l’assistenza agli anziani
VENEZIA (ITALPRESS) – Importanti sviluppi per il futuro dell’assistenza agli anziani a Vicenza. Oggi, nella sede del Comune, la Regione Veneto con l’Assessore Manuela Lanzarin, l’Amministrazione del capoluogo berico con il Sindaco Giacomo Possamai, l’Ipab di Vicenza con il Presidente Achille Variati, hanno presentato il rinnovo dell’Accordo di Programma del 2015 concordato tra le parti, che porterà alla realizzazione di una nuova struttura in località Laghetto dotata di 120 nuovi posti di Rsa.
Le parole dell’assessore Lanzarin
“Nell’ambito del rinnovato Accordo – ha specificato Lanzarin – si conferma il contributo della Regione di 5,3 milioni di euro, dei quali 1,6 milioni in conto capital e il rimanente attraverso un fondo di rotazione. Possiamo così continuare a dare risposte agli anziani vicentini che hanno necessità di una struttura protetta, ma anche al più vasto ambito dell’invecchiamento della popolazione. Questa Ipab – ha ricordato Lanzarin – ha passato momenti difficili, ma ora è stata risanata ed è pronta a rilanciarsi con la realizzazione di questi nuovi 120 posti e con l’ipotesi di pensare in località San Pietro a un’iniziativa di social housing, un abitare leggero, da integrare alle politiche per gli anziani a 360 gradi”.
Il fabbisogno complessivo stimato per realizzare la struttura di Laghetto è stato calcolato in un totale di 15 milioni, con 5,3 milioni di contributo regionale. “Quello a cui puntiamo, qui a Vicenza come in tutta la regione – ha concluso l’Assessore Lanzarin – ha molte sfaccettature: la residenzialità leggera, strutture protette come sono le nostre 320 Rsa, i centri diurni ma anche lo sviluppo della domiciliarità”.
– foto ufficio stampa Regione Veneto –
(ITALPRESS).
Usa-Iran, Trump scrive a Khamenei per accordo su nucleare
WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è detto pronto a trovare un accordo con l’Iran sulla questione del nucleare. L’Iran “non può avere armi nucleari” ma “ci sono altre opzioni disponibili”, ha detto Trump in un’intervista trasmessa oggi da Fox Business Network. Il capo della Casa Bianca ha precisato di avere inviato ieri una lettera alla guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, in relazione al programma nucleare di Teheran. “Preferisco raggiungere un accordo”, ha detto Trump. “Se l’Iran non intende negoziare, sarà molto brutto per loro”, ha concluso.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Hamas avvisa Israele, “Una nuova escalation contro i palestinesi porterebbe all’uccisione di ostaggi”
DAMASCO (SIRIA) (ITALPRESS) – Il portavoce delle Brigate Qassam, l’ala militare del movimento palestinese Hamas, ha affermato che qualsiasi escalation militare israeliana contro i palestinesi porterebbe probabilmente all’uccisione di alcuni degli ostaggi e che le minacce israeliane di guerra e assedio non porterebbero al rilascio degli ostaggi.
Le Brigate Al-Qassam hanno sottolineato il loro impegno a favore del cessate il fuoco entrato in vigore nella Striscia di Gaza a gennaio. Il suo portavoce, Abu Obeida, ha dichiarato in un messaggio video: “Nonostante tutti i tentativi di evasione, le bugie e i soliti inganni del nemico, abbiamo scelto e continuiamo a scegliere di rispettare l’accordo per risparmiare il sangue del nostro popolo e per il desiderio di ritirare i pretesti che il nemico si sforza di inventare e per rispetto degli impegni dei nostri fratelli mediatori”.
Abu Obeida ha sottolineato che ciò che Israele non ha ottenuto con la guerra, non lo otterrà con “minacce e trucchi”, avvertendo le famiglie dei prigionieri israeliani che il movimento ha “la prova della vita” per coloro che sono ancora in vita tra loro. Ha sottolineato che le “Brigate Qassam” sono in uno stato di “prontezza e preparazione” per ogni evenienza, sottolineando che la minaccia di Israele di tornare a combattere farà sì che i suoi combattenti “rompano ciò che resta del suo prestigio”.
Ha aggiunto che Israele è la causa della morte dei suoi prigionieri, oltre alle loro sofferenze. Il portavoce di Hamas, Hazem Qassem, ha dichiarato oggi che i mediatori stanno continuando i contatti per garantire l’attuazione delle fasi rimanenti dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza e per obbligare Israele ad avviare i negoziati per la seconda fase.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Hyundai accelera su elettrico e rafforzamento del brand
ROMA (ITALPRESS) – La transizione verso l’elettrico e il rafforzamento del brand. Ne ha parlato Francesco Calcara, presidente e Ceo di Hyundai Motor Company Italy, in un’intervista a Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
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Milano, catturato un serpente su un treno ad alta velocità
MILANO (ITALPRESS) – Nella tarda serata di ieri si è concluso il “viaggio” in treno di un “ospite speciale”, un esemplare di Serpente del grano che per quasi tutto il giorno ha bloccato l’utilizzo del treno alta velocità di Trenitalia n. 8814. La disavventura era iniziata nella tarda mattinata quando, all’interno del treno che era fermo ad Ancona, alcuni passeggeri avevano notato un serpente che scivolava sul pavimento di una delle carrozze.
Nell’immediatezza era intervenuto personale del Nucleo CC CITES di Ancona che, dopo aver visionato il video di un passeggero, identificava l’esemplare appartenente alla specie Pantherophis guttatus e avviava un’attenta ricerca dello stesso all’interno della carrozza, senza però riuscire a catturarlo perché l’animale, forse spaventato, si era nascosto all’interno del condotto di aereazione della carrozza.
Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere dal treno e hanno proseguito il loro viaggio con una corsa sostitutiva, mentre il treno 8814 è ripartito, destinazione Milano Centrale, dove dei tecnici specializzati di Trenitalia avrebbero potuto, smontando i diversi componenti del treno, continuare la ricerca. All’arrivo del treno al deposito centrale di Milano c’erano ad aspettarlo anche militari del Nucleo CC CITES di Milano, Ufficio della Specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri che si occupa della certificazione CITES di specie tutelate dalla Convenzione di Washington, tra cui molte specie esotiche, compresi serpenti.
Nel caso di specie il Serpente del grano, che è originario del Messico e degli Stati Uniti, non rientra tra le specie tutelate dalla Convenzione CITES, è un animale innocuo per l’uomo e di libera vendita nei negozi di animali. I militari del Nucleo, con la supervisione dei tecnici di Ferrovie dello Stato, salivano all’interno del treno e con la massima cautela ispezionavano la carrozza nell’eventualità che il serpente, magari meno spaventato, fosse uscito dal condotto di aerazione.
Riuscivano infatti a localizzarlo nascosto in un vano della parte bassa di alcuni sedili e immediatamente riuscivano a bloccarlo, catturandolo. L’animale, che sembrava in apparenti buone condizioni di salute, veniva poi riposto all’interno di una teca idonea al trasporto e sarà affidato a centri esperti nella gestione di questi esemplari. Resta da chiarire come mai il serpente vagasse libero tra le gambe dei passeggeri.
– Foto Carabinieri Forestali –
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Nasce un nuovo podcast per i giovani, Hubrains presenta “Voci Ribelli”
ROMA (ITALPRESS) – Nasce un nuovo spazio fatto dai giovani per i giovani. Hubrains presenta “Voci Ribelli”, il podcast che dà nuova voce alla radio delle nuove generazioni, un progetto innovativo che porta il dibattito, la cultura e le idee direttamente nelle cuffie e negli smartphone di chi vuole ascoltare, riflettere e ispirarsi.
A dispetto del nome, provocatorio, i giovani podcasters parlano ai coetanei di musica, natura, cultura, filosofia. Hubrains è una realtà nonprofit che nasce come community virtuale, alimentata con diverse iniziative durante la pandemia; ora si propone anche di riattivare luoghi e spazi per i giovani, quelli che Giustiniano La Vecchia, il fondatore, chiama Nomadi Creativi e per i quali ha costruito un team di adulti, professionisti, che mettono il loro tempo e la loro esperienza al servizio dei giovani. Il tutto generando relazioni con aziende alla ricerca di talenti, che spesso non trovano, o con imprese che sviluppano progetti di Responsabilità sociale di imprese, con una particolare attenzione alle nuove generazioni.
A fare da mentor e formazione ai ragazzi della neonata redazione, in questa nuova realtà “radiofonica”, c’è, tra gli altri, Gianni Gaude, professionista di grande esperienza nel campo della dizione e del doppiaggio. In un mondo in continua evoluzione, la radio tradizionale si trasforma: i podcast sono il futuro della comunicazione audio, un formato libero e accessibile per approfondire temi di attualità, musica, ambiente, lavoro, filosofia e molto altro.
“Con Voci Ribelli – dice Giustiniano La Vecchia – vogliamo creare uno spazio autentico, dove giovani, esperti e creativi possano confrontarsi e costruire insieme una nuova narrazione del presente e del domani”. La serie nasce anche grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e O&DS, primi partner di un’iniziativa che si propone di promuovere una comunicazione fresca e innovativa, capace di parlare direttamente ai protagonisti del cambiamento.
– foto ufficio stampa Radio Hubrains –
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Bus di studenti tampona un tir sulla A4, grave l’autista e feriti due bambini
MILANO (ITALPRESS) – Incidente stradale questa mattina alle 10 sulla A4 in direzione Venezia all’uscita di Cormano. Coinvolto un bus con all’interno una scolaresca di una elementare di Ivrea con 44 bambini a bordo ed alcune insegnanti, diretto nel Bergamasco. Il bus, per cause in corso di accertamento da parte di Polstrada, ha tamponato un tir andando a finire sul guard-rail.
Il conducente di 43 anni ha avuto la peggio ed è stato trasportato in gravissime condizioni al Niguarda (codice rosso). Due insegnanti e due bambini sono stati ricoverati in codice giallo rispettivamente al Bassini di Sesto San Giovanni e al San Raffaele. Sul posto due mezzi del Comando di Milano dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e a consegnare nelle mani dei sanitari i feriti. L’autostrada è rimasta bloccata per circa un’ora. Illeso il resto della scolaresca.
– foto ufficio stampa Vigili del Fuoco –
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Cambiamenti climatici, a rischio 1 coltura su 3
ROMA (ITALPRESS) – Il riscaldamento globale ridurrà drasticamente la quantità di terreni agricoli disponibili per le colture di base, ovvero riso, mais, grano, patate e soia, che rappresentano oltre due terzi dell’apporto energetico alimentare mondiale. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Nature Food, condotto da un gruppo internazionale di ricercatori, coordinati dall’università di Aalto. I ricercatori hanno studiato come i futuri cambiamenti di temperatura, precipitazioni e aridità influenzeranno le condizioni di crescita di 30 principali specie di colture alimentari in tutto il mondo. Secondo lo studio, le regioni a bassa latitudine affrontano conseguenze significativamente peggiori rispetto alle latitudini medie o alte. A seconda del livello di riscaldamento, fino a metà della produzione agricola nelle aree a bassa latitudine sarebbe a rischio, poiché le condizioni climatiche diventerebbero inadatte alla produzione. Allo stesso tempo, quelle regioni vedrebbero anche un forte calo della diversità delle colture. “In molte aree a bassa latitudine, specialmente in Africa, le rese sono piccole rispetto ad aree simili altrove nel mondo. Potrebbero ottenere rese maggiori con l’accesso a fertilizzanti e irrigazione, oltre a ridurre le perdite alimentari attraverso la catena di produzione e stoccaggio. Tuttavia – ha spiegato l’autore senior dello studio, il professor Kummu – il riscaldamento globale in corso aggiungerà molta incertezza a queste stime e probabilmente saranno necessarie ancora più azioni, come la selezione delle colture e la nuova selezione”. Al contrario, le aree a media e alta latitudine probabilmente manterranno la loro terra produttiva, ma potrebbero cambiare le zone per colture specifiche. È probabile che queste aree vedano anche un aumento della diversità delle colture. “Se vogliamo proteggere il nostro sistema alimentare in futuro, dobbiamo sia mitigare il cambiamento climatico sia adattarci ai suoi effetti – hanno spiegato i ricercatori – anche se i cambiamenti più grandi si verificano nelle regioni equatoriali, ne risentiremo tutti gli effetti attraverso il sistema alimentare globalizzato. Dobbiamo agire insieme per affrontare questi problemi”. Per far fronte a questi cambiamenti sarà quindi necessaria la capacità di adeguarsi e adattarsi man mano che si sviluppano le conseguenze del cambiamento climatico.
mrv