martedì, Marzo 11, 2025
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Foto che diventano quadri: da aprile a giugno in Basilica Palladiana la mostra “Teatralità. Architetture per la meraviglia”

Più di 80 immagini di grande formato con interventi di coloritura a mano, che raccontano la  teatralità in architettura, col Teatro Olimpico di Vicenza e i teatri di Sabbioneta e Parma – che segnano il passaggio dai teatri di corte agli edifici veri e propri -, come la Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, il Regio di Torino, il Teatro Argentina di Roma, la Pergola di Firenze e il Massimo di Palermo, unitamente ad alcune architetture a vocazione “teatrale”: sarà questa l’esposizione ospitata dall’11 aprile all’8 giugno prossimi al primo piano della Basilica Palladiana di Vicenza, con protagonista l’artista Patrizia Mussa. Titolo della mostra è proprio “Teatralità. Architetture per la meraviglia”. Curata da Antonio Calbi, promossa dal Comune di Vicenza, progettata e prodotta da Studio Livio con il sostegno di Gemmo SpA, la mostra è stata presentata oggi in Sala Stucchi dal sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, assieme all’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin e al presidente e amministratore delegato di Gemmo SpA Irene Gemmo. L’artista Patrizia Mussa e il curatore Antonio Calbi sono intervenuti in collegamento.

Il teatro Olimpico foto artistica di Patrizia Mussa
Il teatro Olimpico reinterpretato da Patrizia Mussa

Una mostra inconsueta, ha spiegato il sindaco Possamai, fatta di scatti ritoccati dall’artista con i pastelli, che offrono una versione inedita delle architetture riprodotte, tra cui appunto alcuni monumenti Palladiani: «La mostra – ha aggiunto il sindaco – che arriva a Vicenza dopo essere stata ospitata in luoghi di prestigio come Palazzo Reale a Milano mentre ora è a Parigi all’Istituto italiano di Cultura, è offerta da Gemmo, azienda vicentina che ha deciso di essere per noi mecenate offrendo una mostra che potrà essere apprezzata da tutti»

Dopo il successo delle rassegne con la formula dei tre capolavori, con la fotografia entra dunque una novità tra le proposte culturali del 2025, come ha dichiarato l’assessore Fantin: “Si tratta – ha precisato – di una fotografia diversa da quello che ci si aspetta di solito perché le foto vengono ritoccate con il colore. Le fotografie in mostra ci daranno la possibilità ammirare numerosi teatri italiani, architetture che fanno parte del nostro patrimonio storico artistico. Questi scatti invitano a ragionare su aspetti tecnici relativi alla conservazione a alla valorizzazione, aspetti di cui anche noi ci stiamo occupando relativamente al Teatro Olimpico che tra l’altro farà parte delle opere esposte».

A Vicenza saranno esposti sei nuovi lavori di Patrizia Mussa: Piazza dei Signori di Vicenza, omaggio alla città palladiana. E poi l’Arena di Verona, le Procuratie di Venezia, il Parlamento Subalpino a Palazzo Carignano di Torino e l’Ara Pacis di Roma. Nelle sue opere la fotografia è solo il punto di partenza. Dopo aver fissato la veduta e realizzato la stampa su carta cotone, l’artista ripercorre i dettagli con i pastelli, rendendo l’opera molto simile a un dipinto o a un arazzo. Infatti l’intento di Patrizia Mussa non è restituire una catalogazione dell’architettura dei teatri italiani, quanto rivivere e restituire un’esperienza personale attraverso il gesto artistico.

Irene Gemmo, presidente e amministratore delegato di Gemmo SpA ha spiegato di aver sostenuto l’arrivo a Vicenza di una mostra già ospitata in sedi prestigiose a conferma del sostegno dell’azienda ad arte e cultura: «Crediamo fortemente nel valore inestimabile del nostro patrimonio artistico, che abbiamo l’onore di tutelare, salvaguardare e valorizzare».

La mostra “Teatralità. Architetture per la meraviglia” sarà visitabile in Basilica Palladiana dall’11 aprile all’8 giugno, dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30) e sarà compresa nel biglietto di ingresso al monumento (www.museicivicivicenza.it).

Qui il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza

Locatelli “Valorizzazione delle persone al centro dei sostegni”

VIENNA (AUSTRIA) (ITALPRESS) – “La dignità della vita di ogni persona passa dal benessere e dalla salute, ma anche dalla possibilità di vivere il più possibile in modo autonomo e indipendente. Per questo in Italia, in linea con la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, abbiamo attivato diverse strategie: prima di tutto la storica riforma della disabilità, entrata in vigore nel 2024, che è partita con la sperimentazione e che rivoluziona il metodo di valutazione della disabilità e introduce lo strumento innovativo del “Progetto Vita”, un nuovo modo di presa in carico della persona con disabilità e della sua famiglia, superando la frammentazione tra risposta sanitaria e sociale”. Così il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli oggi a Vienna. Il Ministro è intervenuta alla Zero Project Conference 2025, dove ha incontrato Martin Essl, fondatore e presidente della Zero Project Foundation, Robin Tim Weis, direttore Affari internazionali e Michael Fembec, ceo della Fondazione, che nel primo G7 Inclusione e Disabilità ha moderato il panel “Independent Living and Work Inclusion”.
“Oggi più che mai abbiamo bisogno di inviare messaggi forti e condivisi, di sostenerci a vicenda, di saper diffondere una nuova visione, di vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti – ha aggiunto – . Dobbiamo coinvolgere quante più persone possibili, dobbiamo lavorare per dare dignità alla vita della persona in ogni ambito della vita quotidiana e della dimensione abitativa. I servizi devono diventare sempre più flessibili, sempre più accoglienti e interconnessi con il territorio e con le altre realtà”.
“Dobbiamo anche ridurre la burocrazia nelle procedure di richiesta di servizi, misure e ausili – ha concluso Locatelli -. Dobbiamo garantire alle persone con disabilità e alle loro famiglie un supporto mirato e personalizzato. Il mondo è cambiato e oggi il tema dell’accessibilità universale deve essere in cima alle agende nazionali e internazionali per garantire ad ogni persona pari opportunità nella salute, nella scuola, nella formazione, nel lavoro, nella vita ricreativa, nei trasporti, affinchè le strutture, gli eventi, ogni cosa sia davvero per tutti”.
– foto ufficio comunicazione Ministro Locatelli –
(ITALPRESS).

Palazzina crolla a Bari, Emiliano “Sto seguendo le operazioni”

BARI (ITALPRESS) – “Sto seguendo personalmente le operazioni di soccorso a seguito del crollo di via De Amicis a Bari coadiuvando il sindaco di Bari Vito Leccese e l’assessore Domenico Scaramuzzi. Li ho messi in contatto con il Comandante dei Vigili del Fuoco al quale ho rappresentato la piena disponibilità a mettere a disposizione uomini e mezzi della Prirezione Civile Regionale per le operazioni di soccorso e per rendere meno disagevole la collocazione dei cittadini che hanno dovuto evacuare gli immobili vicini a quello crollato”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che aggiunge: “La Protezione civile regionale è a disposizione delle autorità competenti per fornire tutto il supporto necessario. Il NUE sta filtrando tutte le segnalazioni agli enti competenti in modo da non mettere sotto stress le centrali di secondo livello, in particolare le centrali dei vigili del fuoco e del 118”.

– Foto profilo X Vigili del Fuoco –

(ITALPRESS).

Fitto “Fondi coesione per la difesa una scelta volontaria degli Stati”

ROMA (ITALPRESS) – “Il piano europeo ha diverse fonti di finanziamento, una opportunità che viene data agli Stati membri è quella di utilizzare anche le risorse della coesione in questa direzione, ma è una scelta volontaria dello Stato membro e come è evidente questo aspetto riguarda diversi Stati che hanno diverse esigenze, i Paesi del Nord e dell’Est Europa hanno priorità diverse rispetto a quelli del Sud. Mi sembra fuorviante costruire una polemica su questo, è una esigenza che c’è e ci sono Stati che la vogliono e la possono utilizzare”. Così il vicepresidente esecutivo e Commissario europeo per la Politica regionale e di Coesione, Raffaele Fitto, al termine dell’incontro con la Conferenza delle Regioni, a chi gli domanda sulla possibilità di usare i fondi di coesione per la spesa in difesa. xb1/mgg/mca3

Macron “La minaccia russa tocca tutta l’Europa”

PARIGI (ITALPRESS) – “La nostra prosperità e sicurezza sono divenute più incerte. Abbiamo sostenuto l’Ucraina fin dal primo giorno e a sanzionare la Russia. Perchè la minaccia russa è lì e tocca tutta l’Europa. La Russia del presidente Putin ha mobilitato soldati nordcoreani ed equipaggiamento iraniano, viola i nostri confini per assassinare gli oppositori, manipola le elezioni in Romania e Moldavia. Chi può credere che la Russia si fermerà?”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un messaggio alla nazione sugli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina.

“La settimana prossima – aggiunge – riuniremo a Parigi i Capi di Stato Maggiore dei paesi che vogliono prendere parte a questa pace duratura anche con l’impiego di forze europee sul terreno”. Il capo dell’Eliseo ha poi parlato di “un piano di pace solido, durevole che noi abbiamo preparato con gli ucraini e diversi partner europei. E voglio credere che gli Stati Uniti resteranno al nostro fianco”.

-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

A Rotterdam decidono Thuram e Lautaro, l’Inter ipoteca i quarti

ROTTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – A differenza di quanto accaduto appena due settimane fa, questa volta l’Olanda non riserva brutte sorprese per il calcio italiano. Nell’andata degli ottavi di Champions, infatti, l’Inter si impone per 2-0 contro il Feyenoord, ipotecando la qualificazione ai quarti. Al De Kuip, a cavallo tra i due tempi, Thuram e Lautaro segnano le due reti decisive: nella ripresa Zielinski ha fallito il calcio di rigore del possibile 3-0. Dopo una prima fase di studio, la squadra di Inzaghi riesce a prendere le redini della partita, spegnendo l’ardore della formazione olandese. I nerazzurri si presentano a Rotterdam in totale emergenza sulle corsie laterali con Dumfries come unico esterno di ruolo a disposizione: sono dunque Bastoni e Dumfries ad intercambiarsi sulla fascia sinistra per sopperire all’emergenza. Non se la passa meglio il Feyenoord, privo di un paio di titolari, tra cui Timber, Stengs, Trauner e Milambo. Solo in avvio di partita l’Inter soffre l’aggressività dei padroni di casa e pecca di frenesia quando in possesso di palla. Già dopo tre minuti Martinez deve sporcare i guanti, parando il tentativo dalla sinistra di Osman, uno dei più pimpanti tra le fila degli olandesi. Col passare dei minuti, però, i ragazzi di Inzaghi prendono le misure degli avversari, chiudendo la prima frazione in crescendo. L’Inter ha il merito di sbloccare il risultato alla prima vera occasione del match: al 38′, infatti, su cross di Barella, Thuram sigla l’1-0 in acrobazia, spedendo la palla sotto l’incrocio. Nel finale di tempo Lautaro sfiora il raddoppio, trovando la pronta risposta di Wellenreuther che devia in angolo. Il gol dell’argentino è però parte del copione della serata e arriva al 50′ dopo un’azione insistita dei nerazzurri. Grazie ad una potente botta sotto l’incrocio da dentro l’area, Lautaro entra nella storia del club, diventando il miglior marcatore di tutti i tempi dell’Inter nella massima competizione. I padroni di casa cercano di reagire al 56′, scheggiando la traversa con Moder. L’Inter, però, si riorganizza subito e al 63′ il Var richiama l’attenzione di Eskas per un contatto falloso di Mitchell su Thuram. Il fischietto norvegese assegna così il rigore, ma dal dischetto Zielinski fallisce la rete della sicurezza, facendosi ipnotizzare da Wellenreuther. Ospiti vicini al tris anche con Dumfries al 66′, il cui diagonale termina di poco a lato. Il finale è di pura gestione e non riserva particolari squilli nè da una parte nè dall’altra. Il ritorno è in programma martedì prossimo a San Siro alle ore 21.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Arte a Roma: alla Galleria La Pigna new “happening” di Imma Battista

Alla Galleria La Pigna, nel cuore di Roma, l’artista Imma Battista propone la sua mostra di dipinti “Sorgenti, la donna nell’opera lirica”, presentata dal critico d’arte Mario Dal Bello, l’esordio venerdì 7 marzo, alle 17,30,  con le letture di Fatima Lucarini e la conclusione, il venerdì successivo,14 marzo, con dibattito e interventi musicali.

«Più che mostrare una collezione di miei quadri, che interpretano le protagoniste delle opere di Verdi, Puccini, Mozart e di altri maestri – afferma Imma Battista – mi preme comunicare il messaggio che la figura femminile, la donna, è una ‘’sorgente’’, un elemento unificatore verso un percorso che si allontana dai diktat dell’uomo».

Imma Battista è cresciuta in una famiglia votata all’arte, padre pittore e fratelli musicisti.  “Mi riconosco più che un’artista – rileva – come divulgatrice di bellezza. Ecco perché ho organizzato una presentazione e un “finissage” che sono una sorta di happening, come usava dire qualche decennio fa, per mettere in evidenza il ruolo della donna nell’arte e il contributo artistico e sociale dell’opera lirica, recentemente divenuta patrimonio culturale immateriale dell’Unesco”.

La mostra si conclude il venerdì seguente con un dialogo fra la neurologa Donatella Caramia e Imma Battista sulla donna che incontra l’arte ed un concerto d’archi.

Eleonora Giorgi, Ciavarro “Mai vista bella come negli ultimi giorni”

ROMA (ITALPRESS) – “Una grandissima donna, era la madre di mio figlio, per me era tutto. Negli ultimi giorni era talmente bella che non l’avevo mai vista così”. Massimo Ciavarro ricorda così l’ex moglie Eleonora Giorgi, in occasione dei funerali dell’attrice nella Chiesa degli Artisti a Roma.
“Ha cercato di rendere la sua dipartita significativa al di là di
noi e penso che ci sia riuscita”, ha detto il figlio Andrea
Rizzoli. L’altro figlio Paolo Ciavarro la ricorda “con un sorriso”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Russa “Giusti furono messi alla prova e risposero con coraggio”

ROMA (ITALPRESS) – “Essere ‘Giusti’ è difficile nella vita. Tutti potremmo essere Giusti in teoria, ma poi bisogna essere messi alla prova. E i Giusti che Israele designa con questo nome sono persone che sono state messe alla prova, in un momento terribile, e che hanno risposto positivamente a quella prova. Facendo qualcosa che in quel momento non era semplice, che oggi può sembrare scontato, ma in quel momento era drammaticamente complicato, adempiendo non a un obbligo religioso, ma a un obbligo morale. A qualcosa che, al di là dei convincimenti politici, delle idee culturali, delle fedi professate, unisce tutti gli uomini che rispondono al proprio animo”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo alla cerimonia di accensione della facciata di Palazzo Madama in occasione della Giornata dei Giusti, che si celebra il 6 marzo.
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Malattie rare, serve equità nell’accesso a diagnosi e cure

ROMA (ITALPRESS) – In Italia si stima che siano circa 2 milioni le persone affette da malattie rare ad oggi conosciute, con il 70% dei casi in età pediatrica. Il ritardo diagnostico e l’accesso disomogeneo alle cure continuano a rappresentare importanti barriere per i pazienti e le loro famiglie, rendendo cruciale un impegno sinergico tra istituzioni, comunità scientifica e rete territoriale. A Roma si è tenuto l’evento dedicato alla Giornata Mondiale delle Malattie Rare, un’occasione di confronto organizzata con il contributo non condizionante di Incyte Biosciences Italy e Chiesi Italia.
f04/mgg/gtr