venerdì, Luglio 4, 2025
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A19, Schifani “Grazie alla sinergia la giornata di emergenza è stata affrontata con prontezza”

PALERMO (ITALPRESS) – La giornata di emergenza sulla A19 di ieri è stata affrontata con prontezza ed efficacia grazie a una sinergia operativa tra Prefettura, Polizia stradale, Protezione civile regionale e Anas, che ha garantito assistenza continua agli automobilisti in difficoltà. Il dispositivo di intervento, attivo e ben visibile lungo l’asse autostradale e sulla Statale, ha operato in costante raccordo, assicurando risposte tempestive anche nei momenti più complessi”. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

Tra gli interventi più significativi, il soccorso a una famiglia con una bambina piccola, accompagnata in sicurezza all’Ospedale dei Bambini di Palermo e lo spegnimento immediato di un principio di incendio da parte della Protezione civile, su una scarpata attigua alla carreggiata, senza bisogno di attendere Vigili del fuoco o Forestale. I volontari erano anche pronti per la distribuzione di acqua agli automobilisti in attesa, fortunatamente non necessaria.

“Il sistema di assistenza – afferma Schifani – ha funzionato grazie al coordinamento costante tra le istituzioni. La presenza della Regione e dello Stato è stata concreta e i cittadini lo hanno percepito”. Il presidente, nella qualità di commissario straordinario per la A19, ribadisce comunque la necessità di una più attenta programmazione degli interventi infrastrutturali, auspicando un dialogo più stretto con Anas per ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti.

“Comprendiamo le difficoltà tecniche e operative che comporta la gestione di una rete complessa come quella autostradale siciliana – sottolinea Schifani – ma riteniamo indispensabile una pianificazione più oculata, specialmente nei periodi di massima mobilità. È fondamentale che ogni decisione venga condivisa preventivamente con la struttura commissariale, nell’interesse di una collaborazione istituzionale proficua e trasparente”.

Schifani ha infine voluto esprimere pubblicamente un sentito ringraziamento alla Prefettura, alla Polizia stradale, alle Forze dell’ordine, all’Anas, alla Protezione civile regionale e a tutti i volontari per il grande impegno e la professionalità dimostrati.

-Foto IPA Agency-
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La Calabria protagonista al Summer Fancy Food Show di New York, Gallo “Vogliamo che il mondo conosca la nostra anima”

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – La Calabria si presenta al mondo con i suoi sapori autentici e la qualità delle sue eccellenze agroalimentari al Summer Fancy Food Show di New York, una delle fiere internazionali più prestigiose dedicate al settore food & beverage, in corso di svolgimento a New York. La partecipazione della Regione Calabria è parte di una strategia di internazionalizzazione promossa dal Dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale. “Essere presenti al Summer Fancy Food Show – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallosignifica valorizzare il lavoro delle nostre imprese e rafforzare la presenza della Calabria nei circuiti globali del gusto. Vogliamo che il mondo conosca la vera anima della nostra regione attraverso i suoi sapori”. 

All’interno dell’elegante padiglione espositivo italiano, le 29 aziende calabresi del comparto agroalimentare hanno l’opportunità di presentare e promuovere i propri prodotti a buyer, distributori e operatori del settore provenienti da tutto il mondo. Tra le eccellenze in mostra l’olio extravergine d’oliva Dop, conserve, formaggi, vini e liquori. Un patrimonio gastronomico che racconta una terra autentica, ricca di tradizione e innovazione, sempre più apprezzata nei mercati internazionali. La partecipazione calabrese alla fiera rientra in un più ampio programma di promozione dell’agroalimentare regionale sui mercati esteri, con l’obiettivo di sostenere l’export, incentivare la qualità e raccontare la Calabria come destinazione del gusto.

-Foto Regione Calabria-
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Summer Fancy Food, Zoppas “Cibo italiano ha il primato nel mondo”

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “L’orgoglio più grande per me, che vivo questa fiera da quasi 20 anni, è l’aver visto una crescita importante del made in Italy, dell’agroalimentare”. Lo ha detto Matteo Zoppas, presidente dell’Ice, in occasione del Summer Fancy Food Show al Javits Convention Center di New York

f11/fsc/gsl

Milano, cede l’insegna di Generali sulla Torre Hadid: evacuata l’area, nessun ferito

MILANO (ITALPRESS) – Parziale cedimento dell’insegna delle Generali collocata sulla sommità della Torre Hadid, all’interno del complesso CityLife. L’episodio è stato “prontamente gestito con l’immediata messa in sicurezza dell’insegna stessa, senza che si registrassero danni a persone né a strutture circostanti”.

A scopo precauzionale e a tutela della pubblica incolumità, Generali ha provveduto infatti “a delimitare e mettere in completa sicurezza l’area sottostante, ivi compreso l’edificio che ospita il CityLife Shopping District – si legge in una nota -. Tutto il personale della sede Generali continuerà a operare da remoto. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di valutazione. Generali fornirà tempestivamente tutti gli aggiornamenti del caso”. 

-Foto IPA Agency-
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Expo Osaka 2025, la Regione Liguria protagonista con la Blue Economy

GENOVA (ITALPRESS) – Liguria ha aperto ufficialmente oggi i lavori all’Expo di Osaka, presentandosi al mondo come simbolo di eccellenza nel settore della Blue Economy, dopo il successo di ‘Ligurians. Artist of living” e del saper fare artigiano del giorno prima che ha visto la presenza di centinaia di migliaia di visitatori, in coda per cinque ore. Il panel si è svolto all’interno del Padiglione Italia che ha riunito per la Regione Liguria il Capo di Gabinetto del presidente della Regione Liguria, ammiraglio Massimiliano Nannini, il consigliere delegato allo Sviluppo Economico e ai Porti Alessio Piana, il Commissario Generale per l’Italia all’Expo Ambasciatore Mario Vattani, il vice ambasciatore italiano a Tokyo, il genovese Stefano Stucci, oltre a imprese, rappresentanti del mondo accademico e visitatori internazionali confermando la vocazione marittima della regione come motore di sviluppo sostenibile e innovazione.

Vattani ha dato il benvenuto questa mattina alla delegazione della Liguria guidata da Massimiliano Nannini. “Una settimana partita benissimo – ha detto l’ambasciatore – con la parte espositiva degli artigiani. Siamo felici di questa collaborazione costruita insieme alla conferenza delle regioni che sono quasi totalmente rappresentate, 18 su 20. Il pubblico attende in coda diverse ore davanti al padiglione Italia con un fenomeno anche di ritorno e questo aiuta tantissimo. Abbiamo costruito un racconto che fonde cultura, arte, musica con innovazione e alta tecnologia, quello che di più moderno ha da offrire l’Italia. Le regioni hanno portato contenuti nuovi, usando lo spazio per organizzare eventi di ogni tipo. La Liguria ha approfittato di questo strumento in modo metodico, perché avere successo in Asia necessita di continuità, preparazione e presenza e la Liguria ha dimostrato di saperlo fare”.

In un contesto globale sempre più attento alla salvaguardia dell’ambiente e all’economia circolare, la Liguria ha scelto di puntare sull’elemento che da sempre ne definisce l’identità: il mare.

Dalla cantieristica di alta tecnologia alla ricerca scientifica marina, passando per il turismo nautico, la portualità green e la valorizzazione del patrimonio costiero: la blue Economy ligure si è raccontata come un ecosistema in continua evoluzione, capace di coniugare tradizione e futuro.

“Un’occasione unica – ha detto il Capo di Gabinetto Massimiliano Nannini che ha portato i saluti del presidente Bucciche abbiamo voluto cogliere grazie all’Ambasciata d’Italia, per presentare la ricchezza della nostra regione e la qualità della sua vita che si coniuga con l’arte del saper vivere, tra passato e futuro. Il Giappone per noi è un Paese che ha già stretto legami con la Liguria e qui oggi ci sono aziende che lo testimoniano”.

“Siamo pronti a metterci al lavoro – ha continuato il consigliere regionale allo Sviluppo Economico Alessio Pianaper dare concretezza ai rapporti e consolidare ulteriormente i canali di dialogo. Ricordiamoci i 45 milioni di euro di merci già esportate nel continente asiatico e i 50 milioni importati. Abbiamo voluto portare a Osaka il cuore blu della nostra regione per far capire la possibilità di un’esperienza unica da vivere in armonia con il territorio, grazie al nostro essere capitale mondiale della nautica e laboratorio di avanguardia per la transizione ecologica nel settore marittimo”. 

Al panel sulla blue economy presente anche l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune della Spezia Patrizia Saccone e l’ad di Spediporto Giampaolo Botta che hanno sottolineato i 120mila occupati nel settore marittimo e della logistica in Liguria (che superano il milione se si guarda al Nord Ovest) e ha ribadito i benefici che la Liguria può offrire grazie a strumenti come le zone logistiche semplificate, zone franche doganali con significative semplificazioni burocratiche.

Da Confindustria Nautica, attraverso il suo vicepresidente Stefano Gianneschi è stato inoltre presentato in anteprima il 65° Salone Nautico Internazionale di Genova, che si svolgerà dal 18 al 23 settembre nell’area del waterfront di Levante, capace di generare un indotto tra i 65 e i 70 milioni di euro in pochi giorni e di richiamare operatori da oltre 30 paesi e 5 continenti. La Regione Liguria ha anche annunciato il lancio del Blue MetaDomain (BMD), un’iniziativa pionieristica a livello internazionale che trasforma l’Oceano in una nuova fonte certificata di valore ambientale, scientifico, economico e strategico.

Il progetto, sviluppato da Diotima Institute nell’ambito di The Transition Institute (TTI) – creato da Comune di Genova, Università di Genova e Diotima Society – pone il capoluogo al centro di un nuovo modello di governance oceanica, fondato sull’innovazione sistemica, la sostenibilità rigenerativa e l’intelligenza artificiale distribuita: si tratta del primo ecosistema digitale applicato.

Non sono mancati momenti di incontro tra enti di ricerca, la FILSE, finanziaria regionale della Liguria e aziende del cluster marittimo come Italian Blue Growth, MYWAY e l’Istituto Italiano di Saldatura, a testimoniare l’importanza della sinergia tra innovazione e dei rapporti già esistenti con il Giappone. Sempre nella giornata odierna è stata siglata infatti un’intesa tra Filse e l’Associazione Shiga dell’area metropolitana di Osaka che riunisce un centinaio di aziende, per dare vita a progetti condivisi di sviluppo economico sostenibile e a collaborazioni sul fronte dell’economia circolare e la green economy e anche per supportare la collaborazione tra la rete europea degli incubatori con le start up.

Il progetto parte dalla Liguria per il riutilizzo degli scarti derivanti dal pesce e dal riuso di prodotti collegati alla lavorazione del pesce. Ogni pesce produce il 70% di scarto che diventa un rifiuto, deve essere smaltito e costituisce un costo. Il progetto finanziato dall’Europa che si chiama EcoEfficient riunisce un parternariato molto ampio che comprende centri di ricerca, pescatori, grande distribuzione e pubbliche istituzioni. Si tratta di un punto di partenza per trasformare scarti di pesce in prodotti di cosmetica, nutraceutical, packaging e fertilizzanti. La partecipazione ligure a Expo 2025 si articolerà nei prossimi mesi in una serie di eventi tematici e confronti internazionali per attrarre investimenti nel settore marino-costiero, a partire dalla visita di circa 20 aziende giapponesi che a settembre saranno in Liguria.

-Foto Regione Liguria-
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Ucraina, Tajani “Cessate il fuoco? Non sono ottimista”

MILANO (ITALPRESS) – “Avevo detto che non si sarebbe raggiunto un cessate il fuoco prima della fine di quest’anno. Non sono molto ottimista perchè Putin vuole andare avanti. Lui ha un esercito di 1 milione di persone, i militari vengono pagati il doppio di quanto viene pagato un operaio medio nella Federazione Russa. Tutta l’industria e quindi di fatto l’economia della Federazione Russa è orientata alla difesa e molte imprese si sono convertite. Quindi lui fatica a fare marcia indietro e la sua speranza è quella di poter conquistare sempre più territorio”. Lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani ospite della trasmissione “Morning News” su Canale 5.

Tajani ha poi affermato che sarà “inevitabile infliggere altre sanzioni, però mirate agli aspetti finanziari in modo da impedire a Putin di finanziare le proprie truppe. Quello è il modo migliore per cercare di convincerlo a più miti consigli e arrivare ad un cessate il fuoco, ma è un’impresa molto difficile. Noi contiamo molto sulla mediazione americana, stiamo facendo tutto ciò che è possibile anche noi per sostenere questa iniziativa”.

Per Tajanil’Ucraina ha veramente una grande forza che è la voglia del popolo di difendere il proprio territorio. D’altronde i soldati russi vengono dall’estremo Oriente e dalla Siberia e non hanno nessuna ragione morale per combattere, mentre gli ucraini hanno una determinazione altissima perchè difendono le loro case, le loro famiglie, le loro industrie. Quindi c’è veramente un grande senso di amore per la propria patria e sono molto più motivati rispetto ai soldati russi. Questo però non è sufficiente, servono gli aiuti che l’Ucraina deve ricevere dall’occidente”.

Il vicepremier si è quindi soffermato anche su Iran e Gaza. “Trump vuole dimostrare che l’arrivo della nuova amministrazione provoca cambiamenti nel mondo. Ma è una missione molto molto complicata perchè in Medio Oriente c’è questa presenza dell’Iran che è preoccupante perchè è in grado di produrre la bomba atomica: c’era quasi arrivata e ci riproverà se non si arriva ad un accordo che disinneschi questo pericolo”.

Quindi un appello a Israele: “Noi siamo amici di Israele, ma basta con i bombardamenti a Gaza. Purtroppo Israele non ascolta molti di questi appelli: è ovvio che Hamas deve fare la sua parte e deve liberare gli ostaggi, ma anche Israele deve comprendere che non si può continuare con questa carneficina della popolazione civile che non ha nulla a che vedere con Hamas”.

– foto Ipa Agency –
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Continuano i bombardamenti israeliani a Gaza, altri 5 morti

ROMA (ITALPRESS) – Cinque persone sono state uccise nella Striscia di Gaza in seguito ai bombardamenti israeliani effettuati questa mattina. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Quds Press. Tre persone sono state uccise vicino a un centro sanitario a Jabaliya, nel nord di Gaza. Un altro palestinese è morto ad Al-Mawasi, nell’area di Khan Younis, nel sud della Striscia, e un altro a Gaza City. Negli attacchi altre persone sono state ferite.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Caos voli, Manca “Ci siamo immediatamente attivati, è emersa la fragilità del sistema nazionale”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Ci siamo immediatamente attivati per comprendere le cause dei disservizi e sollecitare la massima attenzione alla gestione dei passeggeri coinvolti”. Così l’assessora dei Trasporti della regione Sardegna, Barbara Manca, interviene in merito ai disagi verificatisi nella giornata di sabato all’aeroporto di Linate, dove centinaia di passeggeri diretti verso l’Isola hanno subito cancellazioni e ritardi rimanendo bloccati anche per l’intera notte in aeroporto.

L’assessora ha evidenziato come una delle criticità principali emerse in queste ore e in altri episodi verificatisi nelle scorse settimane sia stata la gestione della comunicazione: “I passeggeri, soprattutto in un contesto di servizio pubblico, devono essere informati tempestivamente in caso di cancellazioni o ritardi rilevanti – ha detto – È fondamentale che la compagnia mantenga un contatto diretto e costante con i viaggiatori per comunicare in modo chiaro le soluzioni alternative. Allo stesso tempo, è indispensabile che anche la Regione venga informata con tempestività, così da poter intervenire con tutti gli strumenti a disposizione”.

Manca fa poi notare che i disagi “sono riconducibili a gravi problemi informatici che hanno colpito il sistema aeroportuale del nord Italia, contribuendo a una gestione complessa e rallentata del traffico aereo in una giornata di grande affluenza” e che quindi “è emersa la fragilità di un sistema nazionale che, soprattutto nei fine settimana estivi, fatica a garantire la regolarità dei collegamenti”.

E ammonisce: “In un contesto insulare come quello sardo, dove non esistono reali alternative alla mobilità aerea, queste inefficienze generano un impatto ancora più critico. La Regione Sardegna è chiamata, ancora una volta, a fare da argine alle emergenze, per garantire ai cittadini il diritto alla mobilità”.

L’assessora ha poi ricordato che un incontro con la compagnia era già stato fissato per la prossima settimana: “All’ordine del giorno ci saranno anche le criticità e le misure adottate per far fronte all’emergenza conseguente alla cancellazione dei voli nella serata del 28 giugno con l’obiettivo di migliorare la gestione dei momenti critici, anche se esogeni, perché è indispensabile che i diritti dei viaggiatori, tanto più se residenti in un’isola come noi sardi, vengano rispettati da tutti i soggetti coinvolti”.

Manca conclude: “L’estate è un banco di prova per tutto il sistema europeo dei trasporti, ma è nostro compito fare in modo che i cittadini sardi non debbano più subire passivamente le conseguenze delle disfunzioni altrui. Continueremo a vigilare e a rafforzare ogni strumento utile per tutelare i viaggiatori e garantire il diritto alla mobilità”.

-Foto IPA Agency-
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Esplosione in un appartamento a Torino, 5 feriti

TORINO (ITALPRESS) – I vigili del fuoco sono intervenuti questa notte, a partire dalle 3,15 , in via Nizza 389, a Torino, in seguito a uno scoppio avvenuto all’interno di un appartamento e al conseguente incendio, che ha coinvolto anche appartamenti limitrofi. Sono state recuperate e ricoverate tre persone adulte e due ragazzi, uno dei quali con importanti ustioni. A intervenire sono state otto squadre dei vigili del fuoco.

-Foto Vigili del Fuoco-
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Chivu “Antenne alzate, pronti a sfruttare errori Fluminense”

MILANO (ITALPRESS) – Adesso si fa davvero sul serio. Non che per l’Inter, frastornata dal dopo Psg, le tre partite del girone fossero una passeggiata, ma da stasera in avanti ogni errore rischia di essere pagato caro. Il primo confronto da dentro o fuori nel Mondiale per Club è contro il Fluminense, che per la verità ha faticato parecchio nel proprio raggruppamento, chiuso al secondo posto dietro il Dortmund con due pareggi (0-0 contro i tedeschi e il Mamelodi) e una vittoria (4-2 contro l’Ulsan).

Ma Cristian Chivu non si fida affatto: “Tutte le squadre rimaste nella competizione hanno l’ambizione di andare avanti e di giocare un quarto di finale. Il Fluminense ha qualità, esperienza e intensità. La partita col River è stata molto utile da questo punto di vista, noi abbiamo dovuto alzare i giri in campo. Sarà più o meno la stessa cosa, bisognerà farsi trovare pronti. Dovremo calarci subito in quello che la partita offrirà. Abbiamo un precedente che mi fa ben sperare che saremo pronti e all’altezza”.

La loro gara contro il Dortmund? Era la prima partita del torneo, ho visto che si sono calati subito nella competizione e forse si sono accontentati di non perdere, nonostante abbiano provato a portarla a casa. Nella fase a gironi hai tre partite per mettere a posto la classifica, mentre questa sarà una partita secca con eventuali supplementari e rigori. Bisognerà avere le antenne alzate su eventuali errori e cercare di sbagliare meno possibile, ma allo stesso tempo cercare di sfruttare gli errori degli avversari. Sono una squadra che ha esperienza è può mettere in difficoltà chiunque”.

L’Inter, però, sembra in crescita, nettamente migliorata rispetto al debutto, come se giocare servisse a togliersi di dosso le scorie della Champions. Contro il River ha fatto vedere che spirito e voglia non mancano, tratti che avevano già permesso di recuperare contro il Monterrey e di ribaltare l’Urawa: “Siamo pronti come lo siamo stati dall’inizio – ha detto Chivu -, siamo qui per onorare quello che questa società rappresenta nel mondo, lo siamo stati dal primo giorno. Abbiamo avuto qualche giorno di riposo, ci siamo abituati al nuovo clima, ma siamo pronti per la partita, vogliamo essere la nostra miglior versione e passare il turno”.

Un altro tema caldo è quello della rosa, con sei giocatori rispediti a Milano perchè impossibilitati a recuperare in tempo. Da qui la domanda sull’eventualità di aggregare qualcuno (magari il neo acquisto Bonny?) se si dovesse andare avanti: “Quando siamo partiti da Milano abbiamo pensato agli imprevisti portando più giocatori e aggregandoli dalla Primavera, che ci hanno permesso di alzare il livello perchè si sono calati subito nel livello della competizione. Nel calcio gli infortuni capitano, alcuni giocatori si portano dietro dei problemini, qualcuno è riuscito a recuperare, altri non ce l’hanno fatta come Frattesi e Calhanoglu e abbiamo deciso di rimandarli a Milano per accertamenti, anche per evitare che si creassero rumori che non avrebbero fatto bene nè a loro nè al gruppo. Adesso potranno fare qualche giorno di vacanza e curarsi, non so se qualcun altro arriverà, sono scelte che dovremo fare a porte chiuse, lo scoprirete dopo”.

La testa è tutta al Fluminense, anche se il rischio è quello di incappare in un avversario diverso in grado di scombinare tutti i piani. Maniacale nei dettagli, Chivu dimostra di voler curare ogni particolare, ma sa anche che i risultati ottenuti fino adesso stanno facendo un gran bene a tutto il gruppo. E non si vuole fermare proprio ora.

– foto Ipa Agency –
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