Tg Economia – 19/11/2025
Tajani incontra le aziende del Veneto “L’Italia sempre più proiettata verso l’export”
ROMA (ITALPRESS) – Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani è impegnato oggi in Veneto in una giornata interamente dedicata al mondo dell’impresa e del lavoro, durante la quale ha incontrato alcune realtà produttive della regione. “Il Veneto è una delle regioni industriali italiane meglio attrezzate per l’export, con oltre 418 mila imprese attive e un export pari a 80,2 miliardi di euro nel 2024″, ha ricordato Tajani: “Le esportazioni rappresentano il 41,4% del PIL regionale e il 13% del totale nazionale, segnando la centralità del commercio estero per lo sviluppo del territorio”.
La missione è iniziata ieri sera con una visita allo stabilimento di produzione dell’Acqua San Benedetto a Scorzè. In mattinata un confronto con gli imprenditori della provincia di Treviso, durante il quale sono stati discussi anche i risultati dell’export regionale del primo semestre del 2025, che ha superato i 40 miliardi di euro. A seguire, il Ministro si è recato allo stabilimento Mermec di Badoere di Morgano, eccellenza nel settore delle tecnologie per le infrastrutture ferroviarie, aeronautiche e spaziali; ha incontrato dirigenti e lavoratori. Mermec è una azienda tecnologica che più volte è stata presente nei vari business forum internazionali organizzati dalla Farnesina nei mesi scorsi in varie nazioni.
Successivamente si è svolto un incontro con la dirigenza GEOX di Montebelluna. GEOX è una realtà storica del distretto del “sistema sport”, esempio di successo di come tecnologica e manifattura avanzata siano asset decisivi per rafforzare la competitività italiana nel mondo. La giornata si concluderà con la partecipazione all’Assemblea Generale di Confindustria Veneto Est, occasione di confronto con gli industriali associati di Treviso, Padova, Venezia e Rovigo, nella quale il Ministro ribadirà l’obiettivo del Piano d’azione per l’export nei mercati extra-UE ad alto potenziale di raggiungere i 700 miliardi di euro di esportazioni entro la fine della legislatura.
Tajani ha indicato alle aziende incontrate che “questi incontri mi servono a capire quali sono le vostre esigenze e i vostri suggerimenti nel momento in cui sta per diventare effettiva la riforma del Ministero degli Esteri. Avremo una struttura con due missioni principali, la politica estera che continuerà ad essere la missione dei nostri diplomatici. A questa i diplomatici e tutto il Ministero affiancano in modo sempre più evidente la missione della “Diplomazia della Crescita”: nel mondo le ambasciate diventeranno “uffici di rappresentanza” dell’export italiano, coordineranno il lavoro di Ice, Sace, Simest e Cdp per favorire le esportazioni delle aziende italiane”.
A tutti gli imprenditori incontrati Tajani ha ricordato anche il Ministero degli Esteri è il contatto naturale e disponibile per ogni interlocuzione con la Commissione europea e tutte le altre istituzioni dell’Unione Europea: “L’Europa è amica dell’industria e del lavoro italiano, ma bisogna conoscerla e frequentarla per partecipare alla creazione delle decisioni che avranno impatto su di noi. Un lavoro che le aziende italiane devono fare in maniera sempre più sistematica”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Natale 2025, gli italiani puntano su qualità e sostenibilità
ROMA (ITALPRESS) – Cresce, seppur lentamente, la spesa degli italiani per il Natale 2025. Secondo le ultime analisi di Mastercard sulle abitudini di consumo, per le prossime festività è previsto un aumento del 2,1% rispetto allo scorso anno. Una crescita moderata, ma significativa, che conferma la voglia di celebrare, pur mantenendo un occhio attento al portafoglio.
L’Italia si conferma il Paese europeo che spende di più in generi alimentari durante le feste, con una spesa media di 39 euro per ogni acquisto, il valore più alto tra i principali mercati. Una tendenza che mostra come la tavola resti il cuore delle tradizioni natalizie italiane.
Aumentano soprattutto le scelte considerate “lussi accessibili”: prodotti alimentari premium, specialità regionali, dolci tipici e ingredienti di alta qualità pensati per rendere unico il pranzo e la cena delle feste.
Nonostante una leggera frenata nei consumi di prodotti costosi come elettronica e arredamento, gli italiani continuano a investire nell’esperienza del gusto. Anche gli acquisti legati alla casa e alla cucina – piccoli elettrodomestici, utensili e accessori – rappresentano infatti il 4,7% della spesa totale del periodo natalizio.
A trainare il mercato sono soprattutto i consumatori più giovani, Generazione Z e Alpha, molto attenti alla qualità, alla sostenibilità e ai prezzi. Crescono infatti i prodotti second-hand, ma nel food prevale la ricerca di autenticità e tradizione, con un forte ritorno ai sapori locali.
Nel complesso, il Natale 2025 si prospetta all’insegna di una maggiore attenzione ai dettagli, alla convivialità e alla buona cucina: ancora una volta, è il cibo a raccontare chi siamo e come vogliamo vivere le nostre feste.
mgg/gtr/col
Agrifood Magazine – 19/11/2025
ROMA (ITALPRESS) – In questo numero di Agrifood Magazine, prootto dall’Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:
– Agrofarma, la filiera italiana accelera su sicurezza e sostenibilità
– Italia regina del turismo enogastronomico mondiale
– Natale 2025, gli italiani puntano su qualità e sostenibilità
– Maschio Gaspardo inaugura il suo primo Full Line Store in Italia
mgg/gtr/col
A Parigi il Demo Day del Global Startup Program di Agenzia ICE, 8 startup italiane presentano soluzioni innovative
ROMA (ITALPRESS) – Presso la sede di Le Village Paris by CA a Parigi si svolgerà il Demo Day del Global Startup Program, un momento cruciale per 8 startup italiane che presenteranno le proprie soluzioni innovative ai principali attori dell’ecosistema francese dell’innovazione. Si tratta del programma internazionale di accelerazione per start up italiane organizzato dall’Agenzia ICE in partnership con Crédit Agricole, InnovUp, Intesa Sanpaolo, Invitalia, Italian Tech Alliance, Le Village, UniCredit e Zest. Giunto alla sesta edizione, ha l’obiettivo di potenziare le competenze tecniche, finanziarie e organizzative delle giovani imprese, preparandole all’ingresso in nuovi mercati internazionali: oltre la Francia, il programma è attivo in Germania, India, Regno Unito, Singapore e Stati Uniti. Otto startup sono accompagnate da ICE e dall’acceleratore Le Village Paris by CA in un programma intensivo fatto di mentorship, formazione, sessioni di pitch e incontri con investitori e corporate. Tra gli eventi, il Demo Day di questa sera sarà l’occasione per presentare pubblicamente le start up a un qualificato pubblico di professionisti, imprenditori e giornalisti.
Le aziende selezionate operano in settori altamente innovativi nello sviluppo di prodotti e servizi all’avanguardia, dalla greentech all’economia circolare, dal fintech al retail tech, fino alla salute e all’intelligenza artificiale. Durante il percorso avranno l’opportunità di conoscere da vicino il mercato, partecipare ad eventi chiave come Paris de l’Innovation e Adopt AI, presentare le proprie soluzioni a platee selezionate di VC, istituzioni e corporate alla ricerca di finanziamenti e opportunità commerciali. La Francia si conferma il secondo ecosistema europeo, dopo gli UK, per investimenti raccolti dalle startup, con 7,8 miliardi e resta quindi un polo dinamico e strategico per l’innovazione europea. In tale contesto, anche per il 2026 l’Agenzia ICE organizzerà la partecipazione italiana al World Artificial Intelligence Cannes Festival a febbraio e a Viva Technology a giugno, oltre al Roadshow SMAU di Parigi ad aprile a Station F.
– foto ufficio stampa Agenzia ICE –
(ITALPRESS).
I progetti turistici di San Marino all’Università di Urbino, lezione di Pedini Amati
URBINO (ITALPRESS) – Si è tenuto questa mattina all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, presso l’Aula Magna del Collegio Raffaello, il seminario di alto profilo del Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati sulle politiche adottate dal Titano in materia di turismo, elevando l’approccio sammarinese a caso di studio nell’ambito della formazione universitaria. Lo riferisce un comunicato della Segreteria di Stato per il turismo di San Marino.
Il Segretario Pedini Amati ha illustrato i principi cardine che guidano la strategia del Paese in un intervento intitolato: “Turismo sostenibile e competitività territoriale: il successo di San Marino e il progetto ‘The Lovely Place’”. Il seminario è stato organizzato nell’ambito dei corsi di Economia e gestione delle imprese turistiche, Marketing e comunicazione del turismo culturale e Destination management. L’iniziativa è stata introdotta dai saluti istituzionali del Prorettore Vicario, Professor Vieri Fusi.
– foto ufficio stampa del Congresso di Stato della Repubblica di San Marino –
(ITALPRESS).
Con Vinitaly e ITA il vino italiano in vetrina a Belgrado con 66 aziende
BELGRADO (SERBIA) (ITALPRESS) – Si chiama “Area Italia” la vetrina del vino italiano firmata Vinitaly e ITA – Italian Trade Agency a Wine Vision by Open Balkan, la manifestazione enologica di riferimento per il Sud-Est Europa, in programma a Belgrado dal 22 al 25 novembre. La collettiva italiana, per la terza volta protagonista all’evento, schiera 66 aziende in rappresentanza di 13 regioni vitivinicole, confermando la forza e la coesione del sistema del vino made in Italy su un mercato della domanda, quello dei Balcani e dell’Europa centro-orientale, che nell’ultimo quinquennio ha registrato una crescita in controtendenza con il resto del mondo, con importazioni di vino per oltre 660 milioni di euro (+50% nel periodo 2019-2024). “La nostra presenza a Belgrado rappresenta una continuità naturale nel percorso di apertura e dialogo che Vinitaly porta avanti nel mondo – ha dichiarato il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini -. Vogliamo essere al fianco dei produttori italiani aiutandoli a incontrare mercati vivaci, curiosi e sempre più ricettivi verso la qualità del vino italiano”.
“L’area balcanica e centro-orientale sta vivendo una fase di grande vitalità: qui cresce l’interesse per la nostra cultura enologica e per la capacità dei nostri territori di raccontare storie uniche attraverso il calice. Per questo – conclude – abbiamo scelto di presentarci con una rappresentanza ampia e diversificata e con masterclass pensate per trasmettere l’anima e la ricchezza del nostro patrimonio vitivinicolo”. Sono 6 i tasting in calendario, guidati dal presidente della Serbian Sommelier Association (SERSA), Dejan Äivkoski. Secondo i dati dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly, l’aggregato geografico dell’Europa centro-orientale e dei Balcani (Austria, Slovacchia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Ungheria, Albania, Montenegro, Macedonia) rappresenta oggi una delle aree più dinamiche per il vino italiano, cresciuto sopra la media nell’intervallo 2019-2024 (+52%), guadagnando una quota a valore pari a oltre un terzo del mercato. Il nostro Paese è infatti primo nel rank fornitori su sette degli undici Paesi dell’aggregato. Nel primo semestre dell’anno l’Italia ha esportato verso gli undici Paesi dell’aggregato un volume di 44,5 milioni di litri, per un valore di 131 milioni (-2,5%). La categoria di vino più esportata è quella dei vini fermi e frizzanti confezionati (53% di quota), seguita dagli spumanti (37%) e infine dallo sfuso (10%).
– foto ufficio stampa Veronafiere –
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Cina: è la stagione dei cigni sul Fiume Giallo
È la stagione dei cigni sul Fiume Giallo. Con il tardo autunno che lascia posto all’inizio dell’inverno, eleganti cigni provenienti dalle lontane terre della Siberia raggiungono le aree umide del Fiume Giallo, nella contea di Pinglu, nella provincia settentrionale cinese di Shanxi, per una “vacanza invernale” di quattro mesi. Grazie al miglioramento dell’ecosistema della regione, quello che un tempo era solo uno scalo temporaneo per decine di migliaia di cigni migratori è diventato la loro “seconda casa”. (ITALPRESS/XINHUA)
mec/lcr/mrv
(Fonte video: Xinhua)
Malta, il nuovo piano dei trasporti accantona la metro
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il nuovo National Transport Master Plan 2030, appena trasmesso per consultazione pubblica, non fa alcun riferimento al tanto pubblicizzato sistema di metropolitana, riaprendo invece il dibattito su una rete di trasporto pubblico rapido (Bus Rapid Transit) come possibile soluzione. Presentato il 10 novembre, il documento punta a guidare la strategia del Paese in materia di trasporti stradali, marittimi e aerei nei prossimi anni. Tuttavia, nonostante i ripetuti richiami del governo agli studi in corso sulla metropolitana condotti dalla società internazionale Arup, il progetto non compare affatto nel piano. Al contrario, le autorità si impegnano a “valutare la fattibilità di un sistema di trasporto rapido di massa”, includendo il BRT tra le opzioni prese in considerazione. Tali sistemi si basano su corsie dedicate agli autobus per garantire viaggi più rapidi e affidabili.
Malta aveva già esaminato l’ipotesi BRT quasi vent’anni fa, quando uno studio del 2007 della britannica Halcrow Group concluse che il sistema aveva “notevoli potenzialità” per migliorare la mobilità. L’idea era stata poi accantonata, salvo riemergere in proposte politiche successive, tra cui il concetto di tram senza binari inserito nel manifesto elettorale 2022 del Partito Nazionalista e le dichiarazioni del ministro dei Trasporti Chris Bonett lo scorso anno. L’assenza del progetto metro arriva in un contesto di traffico sempre più intenso.
Il piano stima che la congestione sia costata a Malta 400 milioni di euro — il 3,6% del PIL — nel 2022, cifra destinata a salire fino a 1,28 miliardi l’anno entro il 2050 senza interventi decisivi. Il governo aveva promesso di presentare entro la fine dell’anno una nuova soluzione di trasporto di massa, e le discussioni recenti si erano concentrate su proposte ridimensionate per la metropolitana, con costi compresi tra 2,8 e 6,2 miliardi di euro. Ma il ministro delle Finanze Clyde Caruana ha avvertito che scegliere il sistema sbagliato potrebbe “compromettere seriamente” il Paese, viste le ingenti spese in gioco.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Arrestati due presunti rapinatori foggiani in trasferta nell’Aretino
AREZZO (ITALPRESS) – I Carabinieri hanno arrestato, durante un normale servizio di controllo del territorio, due uomini, della provincia di Foggia, che, alla vista dell’equipaggio dei militari della Stazione di Monterchi (AR), hanno abbandonato l’autovettura e sono fuggiti a piedi tra le campagne a confine tra Toscana e Umbria. Sono state necessarie prolungate ricerche, condotte dai militari dell’Arma di Sansepolcro e dei Nuclei Carabinieri Forestale del Gruppo di Arezzo, nonché dell’elicottero del 4° Nucleo Elicotteristi Carabinieri di Pisa per rintracciare entrambi i fuggitivi e arrestarli.
I militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato sulla loro autovettura, rubata in Puglia e avente targhe clonate “prese in prestito” da un’autovettura di una ignara donna residente in Abruzzo, una pistola con 12 proiettili, maschere da teatro, cappellini da “baseball”, guanti e un secchio con chiodi a tre punte, spesso utilizzati per impedire l’inseguimento da parte delle forze dell’ordine. I due sono stati condotti presso la casa circondariale di Arezzo, a disposizione della locale Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo d’indagine a loro carico.
– Foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).


