giovedì, Luglio 10, 2025
Home Blog Pagina 103

Trump annuncia il cessate il fuoco tra Iran e Israele. Missili da Teheran nonostante la tregua, Katz “Reagiremo”

WASHINGTON (ITALPRESS) – Il cessate il fuoco tra Israele e Iran “e’ ora in vigore”. Lo ha annunciato Donald Trump sul social Truth. “Per favore non violatelo!” ha aggiunto. L’annuncio del cessate il fuoco era avvenuto qualche ora prima sempre su Truth:

“Congratulazioni a tutti! E’ stato pienamente concordato tra Israele e Iran che ci sarà un cessate il fuoco completo e totale (tra circa 6 ore da oggi, quando Israele e Iran avranno terminato e completato le loro missioni finali in corso!), per 12 ore, a quel punto la guerra sarà considerata finita! Ufficialmente, l’Iran inizierà il cessate il fuoco e, alla dodicesima ora, Israele inizierà il cessate il fuoco e, alla 24a ora, la fine ufficiale della guerra dei 12 giorni sarà salutata dal mondo”.

IDF DENUNCIA MISSILI IRANIANI NONOSTANTE LA TREGUA

Secondo un’indagine preliminare delle Forze di difesa israeliane (Idf), l’Iran hanno lanciato una ventina di missili dopo l’annuncio del presidente americano Donald Trump di un cessate il fuoco tra Teheran e Tel Aviv. Su Beersheva, nel sud di Israele, sono stati lanciati due missili simultaneamente: uno è stato intercettato, mentre l’altro ha colpito direttamente il sesto piano dell’edificio danneggiato, colpendo due camere di sicurezza. Il missile ha penetrato la parete esterna dell’edificio e poi ha colpito la camera di sicurezza, e tutte le vittime dell’attacco si trovavano all’interno di camere di sicurezza. L’attacco ha provocato quattro vittime accertate.

Le sirene d’allarme si sono attivate nel nord di Israele a causa del lancio di missili dall’Iran. Lo riferiscono su X le Forze di difesa israeliane (Idf), invitando la popolazione a obbedire alle istruzioni del Comando del fronte interno. Il lancio di nuovi missili dall’Iran giunge dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco alle 07:00.

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha ordinato di colpire obiettivi del regime di Teheran dopo la violazione del cessate il fuoco con il lancio di missili su Israele. “Alla luce della totale violazione del cessate il fuoco dichiarato dal presidente degli Stati Uniti da parte dell’Iran e del lancio di missili verso Israele, e in conformità con la politica del governo israeliano di rispondere con forza a qualsiasi violazione, ho dato istruzioni all’esercito, in coordinamento con il primo ministro, di proseguire con un’intensa attività di attacco a Teheran per neutralizzare obiettivi del regime e infrastrutture terroristiche a Teheran, a seguito dell’operazione di ieri”, ha affermato Katz.

LA NOTA DEL GOVERNO DI ISRAELE

“Israele ha accettato la proposta del presidente Donald Trump per un cessate il fuoco bilaterale, alla luce del raggiungimento degli obiettivi dell’operazione e in pieno coordinamento con Trump”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal governo israeliano, in cui Trump e gli Stati Uniti vengono ringraziati per il loro sostegno alla difesa e per la partecipazione all’eliminazione della minaccia nucleare iraniana. “Israele risponderà con la forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco”, prosegue l’esecutivo. In giornata è attesa una dichiarazione del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.

“Con l’operazione Rising Lion, lo Stato di Israele ha raggiunto grandi traguardi storici e si è posto alla pari con le potenze mondiali. Si tratta di un enorme successo per il popolo di Israele e per i suoi militari, che hanno eliminato le due minacce esistenziali al nostro Stato e garantito l’eternità di Israele”, aggiunge l’esecutivo nella nota stampa. Ieri sera Netanyahu ha convocato i membri del governo insieme al ministro della Difesa, Israel Katz, e i vertici militari e dell’intelligence “per riferire che Israele ha raggiunto tutti gli obiettivi dell’operazione”, rimuovendo “una duplice minaccia esistenziale immediata: sia nel campo nucleare sia in quello dei missili balistici”. Inoltre, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ottenuto il controllo aereo completo sui cieli di Teheran, hanno inflitto gravi danni alla leadership militare e hanno distrutto decine di obiettivi centrali del regime iraniano.

LE FAMIGLIE DEGLI OSTAGGI “FERMARE LA GUERRA ANCHE A GAZA”

Il Forum delle famiglie degli ostaggi chiede al governo di fermare la guerra anche nella Striscia di Gaza, dopo aver raggiunto il cessate il fuoco con l’Iran. “Ora è il momento di porre fine alla guerra di 627 giorni”, affermano le famiglie degli ostaggi, secondo cui l’accordo per il cessate il fuoco con l’Iran deve includere un’intesa con il movimento islamista palestinese Hamas per Gaza. “Chiunque possa portare a un cessate il fuoco con l’Iran può anche fermare la guerra a Gaza”, hanno detto. Il Forum prosegue: “Dopo 12 giorni e notti in cui il popolo israeliano non riusciva a dormire a causa dell’Iran, possiamo finalmente tornare a non dormire a causa degli ostaggi. L’operazione di 12 giorni è finita, ora è il momento di porre fine alla guerra dei 627 giorni e garantire una vittoria israeliana”. Nella Striscia di Gaza ci sono ancora 50 ostaggi, di cui soltanto 20 in vita, secondo le autorità.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Psg e Botafogo agli ottavi del Mondiale per Club, Atletico condannato dalla classifica avulsa

ROMA (ITALPRESS) – Paris Saint Germain e Botafogo agli ottavi del Mondiale per Club, Atletico Madrid fuori. Niente impresa per i colchoneros di Simeone, che avrebbero dovuto battere i brasiliani con tre gol di scarto per passare il turno ma al Rose Bowl di Los Angeles il Fogao si conferma squadra ostica. Come contro il Psg, il Botafogo si difende bene e poi riparte e Oblak è miracoloso a tu per tu con Savarino per tenere a galla i suoi. L’Atletico esce alla distanza e Alvarez al 41′ ha una ghiotta occasione ma non inquadra la porta mentre poco più tardi si vede negare un rigore per una precedente spinta di Sorloth pescata dal Var. Nella ripresa la squadra del Cholo continua ad attaccare anche se quasi mai riuscendo a pungere, poi Griezmann (entrato dopo l’intervallo per Gallagher) al 60′ tenta la giocata d’astuzia ma trova solo la base del palo mentre qualche minuto dopo Sorloth di testa manda abbondamente a lato. Il Botafogo, però, è pienamente dentro la partita e al 67′ ci vuole un altro intervento prodigioso di Oblak per negare il gol ai brasiliani sulla deviazione volante di Igor Jesus. Simeone tenta il tutto per tutto ma solo all’87’ l’Atletico riesce a sbloccarla con Griezmann pronto a raccogliere sul secondo palo l’assist di Alvarez. L’1-0 non basta, agli ottavi da secondo del gruppo B ci va il Botafogo che con tutta probabilità incrocerà una fra Palmeiras e Inter Miami, in campo nella notte italiana per la sfida che dovrebbe decidere il primato nel girone A.

Agli ottavi va anche il Psg, grazie al 2-0 sui Seattle Sounders. Dopo la sconfitta col Botafogo, Luis Enrique non intende correre rischi e ripropone di fatto la stessa formazione della finale di Monaco con l’unica eccezione di Mayulu al posto di Dembelè. Ma al Lumen Field di Seattle i campioni d’Europa – che rischiano la beffa su un pasticciato retropassaggio di Fabian Ruiz a Donnarumma – impiegano 35 minuti per sbloccarla, fino a quando Kvaratskhelia non devia fortunosamente una conclusione da fuori di Vitinha. Nella ripresa spazio a Zaire-Emery e Barcola e proprio quest’ultimo, a conclusione di una micidiale ripartenza, al 67′ trova in area Hakimi che tutto solo non sbaglia. Il Psg chiude primo e sulla sua strada potrebbe trovare l’ex Messi.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Il sindaco di Niscemi scrive a Meloni “Rassicurazioni sulla base Muos”

NISCEMI (ITALPRESS) – Il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti ha inviato nelle scorse ore una nota alla presidente del consiglio Giorgia Meloni per chiedere rassicurazioni e fare chiarezza sul coinvolgimento della base della marina militare americana, Muos di Niscemi nel conflitto bellico in Iran su sollecitazione del comitato No muos che ha chiesto di sapere il livello di allerta. “Abbiamo scritto per manifestare la profonda preoccupazione della popolazione rispetto alla sicurezza data la presenza della base Muos a Niscemi – dice ad Italpress il sindaco Conti- abbiamo chiesto delle rassicurazioni, un incontro e soprattutto quali saranno le conseguenze per la popolazione“.

La preoccupazione del comitato No Muos è che la presenza delle basi di Sigonella e Niscemi trasformi la sicilia in un “fronte attivo.” Così si legge nella nota inviata al primo cittadino Conti “Coinvolgendo la popolazione in guerre mai dichiarate dal governo italiano ma presenti di fatto”. Annunciato per Sabato 28 un presidio dinanzi i cancelli della base militare di Sigonella.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Il generale Spina cede il comando della Legione Carabinieri Sicilia “Emozione e gratitudine”

PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolta al complesso di caserme Dalla Chiesa – Calatafimi la cerimonia di cessione del comando della Legione Carabinieri Sicilia: il generale Giuseppe Spina lascia l’incarico dopo due anni per assumere, a Roma, la guida della Direzione centrale dei Servizi antidroga del ministero dell’Interno. Al posto di Spina nominato ad interim il colonnello Corrado Scattaretico, in attesa dell’avvicendamento definitivo che è in programma il 12 luglio: in quell’occasione ad assumere il comando della Legione Carabinieri Sicilia sarà il generale Ubaldo Del Monaco, attualmente alla guida della Legione Carabinieri Puglia. Alla cerimonia di cessione del comando hanno preso parte le massime autorità politiche, civili e militari: presente anche il generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio.

“È con emozione e senso di gratitudine che concludo il mio incarico alla Legione Carabinieri Sicilia – sottolinea Spina, – Me ne vado con l’animo colmo di ricordi e riconoscenza, quest’esperienza resterà solida nel mio cuore. Questi due anni sono volati via con una rapidità impietosa, quasi fastidiosa: due anni densi di incontri, responsabilità ed emozioni, un tempo breve nell’apparenza ma profondo nella sostanza che mi ha permesso di servire la Sicilia. Qui ogni gesto, anche il più semplice, ha un significato profondo: il distacco non è facile, ma in questo momento il senso di responsabilità deve prevalere sulla nostalgia”. Un ringraziamento in particolare viene rivolto al “comando, per il supporto e la lealtà che mi ha garantito ogni giorno: abbiamo lavorato con l’obiettivo di permettere ai carabinieri della Legione Sicilia di operare con serenità e serietà, ma abbiamo anche riflettuto sul fatto che per servire bene il territorio occorrono responsabilità e capacità di accettare perfino i giudizi più severi: se ci siamo riusciti saranno i cittadini a deciderlo, ma noi ci abbiamo provato con dedizione”.

Per Truglio “è un momento importante per tutta la comunità istituzionale: siamo tutti parte di uno sforzo comune, armonico e univoco dello Stato, dobbiamo fare quel che possiamo nella nostra competenza ma ci vuole cooperazione e senso di condivisione. Questo è un momento di passaggio, ma anche di continuità: voglio ricordare ancora una volta il brigadiere Carlo Legrottaglie, caduto in Puglia nell’adempimento del dovere. Le sfide della Sicilia si innestano su un presente sempre più turbolento: qui l’apporto dell’Arma è imponente e anche in questi due anni l’azione è stata davvero rimarchevole. Da parte nostra c’è un continuo sforzo per dare al territorio risposte che spaziano negli ambiti più diversi, dalla criminalità organizzata alla cybersecurity fino alla tutela dei soggetti più fragili di fronte alle insidie del web e degli errori del branco: sul territorio ci sono oltre 400 presidi, tradurli in efficacia ed efficienza è segno di un lavoro importante e di successo”. Il generale di Corpo d’Armata conclude poi evidenziando come “il generale Spina è un esempio di rettitudine, responsabilità, equilibrio e ponderatezza: ogni decisione è stata presa con consapevolezza del punto di impatto e con un grande stile”.

– foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

Notturni musicali a Vicenza. Il terzo concerto a Villa Ghislanzoni Curti vedrà protagonisti i giovani archi danesi del Quartetto Akela

Giovedì prossimo 26 giugno terzo appuntamento con i Notturni musicali a Vicenza, la serie di concerti estivi organizzati dall’Orchestra del Teatro Olimpico e dalla Società del Quartetto per salutare l’arrivo dell’estate. L’appuntamento, nella cornice suggestiva di Villa Ghislanzoni Curti di Bertesina, è con la giovane fondazione danese Akela String Quartet.

I violini di Clara Glasdam e Gustav Ranum, la viola di Kirsten Wilbrandt Kjær alla viola e il violoncello di Oskar Reuben Friis-Hansen formano il quartetto, fondato nel 2019 presso l’Accademia Reale di Musica danese. Un gruppo che nell’arco degli anni ha continuato ad affinare la preparazione sotto la guida dei migliori specialisti del repertorio cameristico e nello stesso tempo ha dato vita ad una intensa attività concertistica nella quale da subito hanno proposto un modo diverso di fare musica. I quattro musicisti infatti hanno scelto di interpretare le pagine classiche, ma non solo quelle, in modo innovativo, per avvicinare un pubblico più vasto all’ascolto, contaminando la musica con altre forme d’arte e con altri linguaggi.

Giovedì sera, nel concerto organizzato dalla Società del Quartetto a Villa Ghislanzoni Curti, proporranno proprio questo loro modo di suonare, unendo grandi pagine del repertorio classico ad esperienze di meditazione e consapevolezza. Il programma comprende estratti da celebri quartetti d’archi di Beethoven (Quartetto n. 8), Mozart (Quartetto n. 17), Ravel, Bartók (Quartetto n. 2), trascrizioni di corali di Bach e, per finire, il brano minimalista “Mishima/Closing” di Philip Glass. I giovani artisti dell’Akela Quartet hanno preannunciato che all’inizio della serata inviteranno il pubblico a mettere da parte le preoccupazioni per concentrarsi sull’ascolto associato a tecniche di respirazione: «Non sarà un’imposizione -precisano – ma chi desidera seguire il percorso che proponiamo avrà la possibilità di partecipare a un’esperienza nuova e immersiva».

Per quanto riguarda i biglietti per il terzo concerto dei notturni musicali – ingresso unico 8 Euro –, sono in vendita in vendita alla Società del Quartetto (Vicolo Cieco Retrone 24, [email protected] , tel. 0444543729), sul circuito Vivaticket e direttamente in villa la sera del concerto. Il concerto avrà inizio alle 21.

“L’emozione di essere italiani”, nuovo spot istituzionale del gruppo Fs

ROMA (ITALPRESS) – “L’emozione di essere italiani” è il titolo della nuova campagna istituzionale di FS, in onda dal 23 giugno con una pianificazione multicanale su TV, cinema, digital e social.
Un omaggio al carattere degli italiani e alla comunità di donne e uomini del Gruppo FS che ne condividono i valori, costruendo reti, connessioni e opportunità per milioni di persone.
Alla proiezione in anteprima del nuovo spot, che si è svolta oggi a Roma a Piazza di Pietra, sono intervenuti il Presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Stefano Antonio Donnarumma, e il Chief Corporate Affairs, Communication e Sustainability Officer,
Giuseppe Inchingolo.
Alla presentazione ha preso parte anche il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Presenti anche l’ex campionessa di sci alpino, Deborah Compagnoni, e il campione mondiale di para-snowboard, Jacopo Luchini.
“Con questa campagna abbiamo voluto dare voce al valore autentico del lavoro quotidiano delle donne e degli uomini del Gruppo FS, vera spina dorsale della nostra azienda. E’ grazie al loro impegno e alla loro competenza che visione e progettualità si trasformano in risultati concreti”, ha dichiarato il Presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli. “La nostra missione più ambiziosa è creare
connessioni – fisiche, sociali, culturali – in grado di unire territori, rafforzare comunità e promuovere una mobilità sempre più integrata, accessibile e sostenibile. Oggi l’Italia affronta una sfida decisiva: accelerare la transizione ecologica e digitale, colmare i divari infrastrutturali tra Nord e Sud e dare
piena attuazione agli investimenti strategici del PNRR. Il contributo del Gruppo FS sarà fondamentale per accompagnare il Paese verso un futuro più connesso, inclusivo e competitivo”.
“Il Paese sta attraversando la più grande trasformazione infrastrutturale della sua storia, e il Gruppo FS è chiamato a svolgere un ruolo da protagonista in questo cambiamento”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma. “Con i 100 miliardi di euro previsti dal nostro Piano Strategico, il più ambizioso
mai realizzato dal Gruppo, puntiamo a modernizzare la rete ferroviaria e stradale, ridurre i divari territoriali e costruire un sistema di mobilità integrato e sostenibile, all’altezza delle sfide future. Un piano che non riguarda solo le infrastrutture, ma contribuisce concretamente alla crescita dell’Italia,
generando occupazione e valore economico. I 1.200 cantieri attivi ogni giorno, molti dei quali concentrati nei mesi estivi per ridurre gli impatti sui pendolari che si spostano per lavoro o studio, rappresentano il volto concreto di questo impegno. Con questa campagna vogliamo raccontare con trasparenza ciò che
stiamo facendo, perchè dietro ogni opera ci sono persone, competenze e passione”.
“Il nuovo spot del Gruppo FS è il risultato di un grande lavoro e rappresenta molto più di una semplice campagna di comunicazione: è un racconto dell’Italia e di ciò che le Ferrovie Italiane significano nella storia e nel futuro del Paese”, ha affermato il Chief Corporate Affairs, Communication e Sustainability Officer, Giuseppe Inchingolo. “Abbiamo scelto di partire dalle persone. Dalla loro capacità di resistere, di affrontare ostacoli, di andare avanti. E’ da qui che nasce l’idea di un “popolo di ferro”: un popolo che non si è mai arreso. Che ha fatto della resilienza una forma di identità nazionale. L’orgoglio di essere italiani, che nasce dalla capacità di fare bene le cose, con passione e
visione, anche fuori dai confini nazionali, quando esportiamo il Made in Italy attraverso le nostre competenze, le nostre tecnologie, la nostra cultura industriale”.
Firmato da VML Italy, prodotto da Buddy Film e diretto dal regista Tobia Passigato, lo spot restituisce il senso identitario della missione del Gruppo FS: collegare il Paese attraverso infrastrutture solide e il lavoro quotidiano di una comunità che costruisce il futuro. Ad accompagnare le immagini è il brano “Polvere e gloria”, interpretato da Andrea Bocelli, che compare anche in un breve cameo. La voce narrante dello spot è
invece quella dell’attore e doppiatore Adriano Giannini.

-news in collaborazione con Fs-
-foto ufficio stampa Fs –

(ITALPRESS).