giovedì, Luglio 10, 2025
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“L’emozione di essere italiani”, nuovo spot istituzionale del gruppo Fs

ROMA (ITALPRESS) – “L’emozione di essere italiani” è il titolo della nuova campagna istituzionale di FS, in onda dal 23 giugno con una pianificazione multicanale su TV, cinema, digital e social.
Un omaggio al carattere degli italiani e alla comunità di donne e uomini del Gruppo FS che ne condividono i valori, costruendo reti, connessioni e opportunità per milioni di persone.
Alla proiezione in anteprima del nuovo spot, che si è svolta oggi a Roma a Piazza di Pietra, sono intervenuti il Presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Stefano Antonio Donnarumma, e il Chief Corporate Affairs, Communication e Sustainability Officer,
Giuseppe Inchingolo.
Alla presentazione ha preso parte anche il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Presenti anche l’ex campionessa di sci alpino, Deborah Compagnoni, e il campione mondiale di para-snowboard, Jacopo Luchini.
“Con questa campagna abbiamo voluto dare voce al valore autentico del lavoro quotidiano delle donne e degli uomini del Gruppo FS, vera spina dorsale della nostra azienda. E’ grazie al loro impegno e alla loro competenza che visione e progettualità si trasformano in risultati concreti”, ha dichiarato il Presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli. “La nostra missione più ambiziosa è creare
connessioni – fisiche, sociali, culturali – in grado di unire territori, rafforzare comunità e promuovere una mobilità sempre più integrata, accessibile e sostenibile. Oggi l’Italia affronta una sfida decisiva: accelerare la transizione ecologica e digitale, colmare i divari infrastrutturali tra Nord e Sud e dare
piena attuazione agli investimenti strategici del PNRR. Il contributo del Gruppo FS sarà fondamentale per accompagnare il Paese verso un futuro più connesso, inclusivo e competitivo”.
“Il Paese sta attraversando la più grande trasformazione infrastrutturale della sua storia, e il Gruppo FS è chiamato a svolgere un ruolo da protagonista in questo cambiamento”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma. “Con i 100 miliardi di euro previsti dal nostro Piano Strategico, il più ambizioso
mai realizzato dal Gruppo, puntiamo a modernizzare la rete ferroviaria e stradale, ridurre i divari territoriali e costruire un sistema di mobilità integrato e sostenibile, all’altezza delle sfide future. Un piano che non riguarda solo le infrastrutture, ma contribuisce concretamente alla crescita dell’Italia,
generando occupazione e valore economico. I 1.200 cantieri attivi ogni giorno, molti dei quali concentrati nei mesi estivi per ridurre gli impatti sui pendolari che si spostano per lavoro o studio, rappresentano il volto concreto di questo impegno. Con questa campagna vogliamo raccontare con trasparenza ciò che
stiamo facendo, perchè dietro ogni opera ci sono persone, competenze e passione”.
“Il nuovo spot del Gruppo FS è il risultato di un grande lavoro e rappresenta molto più di una semplice campagna di comunicazione: è un racconto dell’Italia e di ciò che le Ferrovie Italiane significano nella storia e nel futuro del Paese”, ha affermato il Chief Corporate Affairs, Communication e Sustainability Officer, Giuseppe Inchingolo. “Abbiamo scelto di partire dalle persone. Dalla loro capacità di resistere, di affrontare ostacoli, di andare avanti. E’ da qui che nasce l’idea di un “popolo di ferro”: un popolo che non si è mai arreso. Che ha fatto della resilienza una forma di identità nazionale. L’orgoglio di essere italiani, che nasce dalla capacità di fare bene le cose, con passione e
visione, anche fuori dai confini nazionali, quando esportiamo il Made in Italy attraverso le nostre competenze, le nostre tecnologie, la nostra cultura industriale”.
Firmato da VML Italy, prodotto da Buddy Film e diretto dal regista Tobia Passigato, lo spot restituisce il senso identitario della missione del Gruppo FS: collegare il Paese attraverso infrastrutture solide e il lavoro quotidiano di una comunità che costruisce il futuro. Ad accompagnare le immagini è il brano “Polvere e gloria”, interpretato da Andrea Bocelli, che compare anche in un breve cameo. La voce narrante dello spot è
invece quella dell’attore e doppiatore Adriano Giannini.

-news in collaborazione con Fs-
-foto ufficio stampa Fs –

(ITALPRESS).

Attentati incendiari contro Carabinieri e Polizia nel Lazio,un arresto

ROMA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati, del ROS – Reparto Anticrimine di Roma e gli Agenti della DIGOS della Questura di Roma hanno eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 34enne di origine egiziana, regolare sul territorio nazionale. E’ accusato di essere l’autore degli attentati incendiari del 9 e 24 febbraio scorsi, commessi rispettivamente presso le sedi della Compagnia CC di Castel Gandolfo e del Commissariato di P.S. di Albano Laziale. Il reato contestato è quello di strage cd. Politica, ovvero commessa allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato, per cui l’art. 285 codice penale prevede la pena dell’ergastolo.

pc/mca1

(Fonte video: Polizia di Stato e Carabinieri)

Nelle Marche l’Innovation Zone Adriatico di Terna

ASCOLI PICENO (ITALPRESS) – Terna lancia l’Innovation Zone Adriatico, il nuovo polo di innovazione che il gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia ha deciso di aprire nelle Marche, con l’obiettivo di contribuire alla trasformazione della Regione e dell’area adriatica. Sarà un hub dedicato alla ricerca, alla sperimentazione e alla collaborazione tra startup, Pmi innovative, università e istituzioni, con l’obiettivo di favorire la crescita imprenditoriale del territorio in maniera inclusiva e sostenibile.

mgg/gtr
(Video in collaborazione con Terna)

Quirinale, Mattarella “In 10 anni oltre 600 mila visitatori”

ROMA (ITALPRESS) – “In questi dieci anni al Quirinale oltre 600.000 visitatori, oltre 120.000 studenti di vari studi scolastici. Si aggiungono 50.000 visite di associazioni militari, civili, di organizzazioni, di enti, quindi un gran numero di frequentatori e di visitatori. 100.000 e più a Castel Porziano. Circa 30.000, un pò di più, a Villa Rosebery. Sono numeri massicci, molto ampi. E questo mi consente di dire che abbiamo conseguito insieme dei grandi risultati su questo fronte. Davvero un risultato, un bilancio altamente lusinghiero che possiamo insieme considerare con soddisfazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia in occasione del decimo anniversario del Touring Club al Quirinale per l’apertura al pubblico del Palazzo.

“E’ un vero piacere quindi incontrarvi in questa occasione per ricordare dieci anni di questo comune impegno che abbiamo messo in campo con tanti risultati importanti – ha detto il capo dello Stato rivolgendosi ai volontari del Touring Club Italiano –. Non sono io a dover essere ringraziato, ma voi venite ringraziati oggi con grande calore da parte mia e da parte di tutto il Quirinale. Voi, i volontari, gli studenti che hanno con generosità fatto un percorso di crescita”.

“Vi ringrazio molto di questa costanza e di questo legame che si è creato con questo palazzo e con la Presidenza della Repubblica. Vi sono stati mille studenti in tirocinio. E’ stato un impegno di grande portata che si è organizzato e sviluppato – ha proseguito Mattarella –. Ma quello che vorrei sottolineare è che questa attività qui al Quirinale si è inserita nei venti anni di “Aperti per voi”. Ed è una occasione questa per ringraziare il Touring Club per quello che fa sul piano generale in Italia”.

“I giovani hanno bisogno di essere accolti, di avvertire che si crei un ‘Noì. Questo vale per tutti: adulti, persone anziane come me. Vale per tutti, e quello che sta avvenendo nel mondo in questo periodo lo dimostra con grande evidenza”, ha concluso il capo dello Stato.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Attentati incendiari contro Polizia e Carabinieri, arrestato un egiziano di 34 anni

ROMA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati, del ROS – Reparto Anticrimine di Roma e gli Agenti della DIGOS della Questura di Roma hanno eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 34enne di origine egiziana, regolare sul territorio nazionale. E’ accusato di essere l’autore degli attentati incendiari del 9 e 24 febbraio scorsi, commessi rispettivamente presso le sedi della Compagnia CC di Castel Gandolfo e del Commissariato di P.S. di Albano Laziale.

Il reato contestato è quello di strage cd. Politica, ovvero commessa allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato, per cui l’art. 285 codice penale prevede la pena dell’ergastolo.

Nello specifico, la notte del 9 febbraio, un uomo, sfruttando la presenza di alcune impalcature installate su un edificio confinante con il retro della Compagnia Carabinieri di Castel Gandolfo, introdottosi nel cortile della Caserma, con movimenti rapidi ed evidentemente pianificati, è riuscito a posizionare un lembo di stoffa intriso di liquido infiammabile al di sotto di alcune autovetture di servizio, appiccando un incendio che, solo grazie alla prontezza del militare di servizio alla caserma e dei Carabinieri presenti, non si è sviluppato secondo i piani.

I militari, utilizzando degli estintori, hanno spento le fiamme sul nascere, limitando i danni agli pneumatici posteriori di sole due auto. Le conseguenze dell’atto, tuttavia, avrebbero potuto essere molto più gravi considerata la presenza di numerose autovetture – parcheggiate sotto una tettoia – e di un adiacente distributore di carburanti.

A distanza di pochi giorni, il successivo 24 febbraio, sempre durante la notte, un uomo completamente travisato, dopo essersi introdotto nel piazzale interno del Commissariato di Polizia di Albano Laziale, scavalcando una rete perimetrale alta oltre 5 metri posizionata nella parte posteriore dello stabile, ha appiccato un incendio che ha interessato 17 autovetture di servizio, alcune delle quali andate completamente distrutte, e provocando ingenti danni strutturali alla sede dell’Ufficio di Polizia oltre che ad uno stabile privato adiacente al parcheggio.

L’incendio, sviluppatosi rapidamente, non ha consentito alcun margine di intervento agli agenti presenti in caserma, rendendo necessario il lavoro di cinque equipaggi dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme. Gli accertamenti partiti dalla ricerca delle prime immagini di videosorveglianza dei presidi, si sono poi sviluppate allargando la visione delle riprese delle telecamere dell’abitato circostante, alla raccolta di informazioni sul territorio, passando attraverso lo svolgimento di articolate attività tecniche.

L’analisi di numerosissime ore di “girato” ha consentito, per entrambi gli episodi, di appurare che gli stessi erano stati preceduti da accurati sopraluoghi ad opera della medesima persona, con l’evidente fine di studiare il teatro degli eventi e le possibili vie di fuga.

Nel corso di alcune perquisizioni delegate dall’Autorità Giudiziaria, effettuate il 22 maggio scorso in piena sinergia tra i reparti dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, sono stati poi sequestrati al 34enne un telefono cellulare, alcuni indumenti e uno zaino, tutti compatibili con quelli utilizzati dall’autore degli incendi. Le indagini hanno infine permesso di individuare, allo stato, il possibile movente degli atti: un rancore profondo e persistente nei confronti delle Forze dell’Ordine locali maturato dall’indagato nell’ambito di vicende personali. L”arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri, a disposizione dall’Autorità Giudiziaria.

-Foto screenshot video Polizia e Carabinieri-
(ITALPRESS).

Meloni “No alla sospensione dell’accordo con Israele”

ROMA (ITALPRESS) – “Non siamo favorevoli alla sospensione dell’accordo con Israele, non per ignorare quanto accade a Gaza, ma perchè può contribuire all’isolamento di Israele, da sempre obiettivo del fondamentalismo, e potrebbe aprire scenari catastrofici. Penso che sarebbe controproducente prendere iniziative che possono far finire un canale di dialogo che può portare dei risultati, in particolar modo sul cessate il fuoco a Gaza”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle repliche alla Camera dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo.
“Penso che le persone si salvino non con parole o manifestazioni, ma con i fatti ed è un fatto che anche grazie alle nostre posizioni noi siamo stati una delle nazioni al mondo che ha aiutato di più la popolazione di Gaza”, aggiunge.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Meloni “Raggiunto obiettivo 2% di spesa per la difesa, Italia non sarà esposta e debole”

ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo essere pronti a fare di più per la sicurezza e la difesa dell’Italia e del continente. E’ una necessità strategica che non possiamo più disattendere perché nessuna Nazione può essere pienamente indipendente se affida agli altri la propria sicurezza”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle comunicazioni alla Camera in vista della riunione del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno. “Nel 2014 gli Stati membri si erano impegnati al raggiungimento in 10 anni di spese per la difesa pari al 2% del Pil, da allora tutti i governi italiani hanno confermato quell’impegno senza mai raggiungerlo, è un obiettivo che abbiamo raggiunto rispettando la parola data”, aggiunge.

“Siamo chiamati ad assumere degli impegni all’altezza della complessità del tempo che viviamo, impegni che dovranno essere chiari, trasparenti e sostenibili dal punto di vista finanziario. Resta ferma la necessità a livello Ue di rendere compatibili le regole del patto stabilità con l’incremento delle spese per la difesa”, ha aggiunto la premier.

“C’è l’impegno per tutti i membri dell’Alleanza ad arrivare al 3,5% in spese per la difesa e all1,5% in spesa per sicurezza. Sono impegni importanti, sono impegni necessari che finché questo governo sarà in carica l’Italia rispetterà restando un membro di primo ordine della Nato. Intorno a noi vediamo moltiplicarsi caos e insicurezza e non lasceremo l’Italia esposta, debole, incapace di difendersi o impossibilitata a tutelare i suoi interessi”, ha sottolineato.

“Non distoglieremo risorse da ciò che consideriamo importante per il benessere degli italiani, coerente con gli impegni internazionali dell’Italia. Senza difesa non c’è sicurezza, senza sicurezza non c’è libertà, senza sicurezza e libertà non può esserci neanche benessere e prosperità”, ha concluso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Albanese “Per aeroporti siciliani idea authority sotto egida Regione”

Albanese

PALERMO (ITALPRESS) – “Chi vuole arrivare in Sicilia può farlo più agevolmente in aereo: se vogliamo avere un traffico internazionale che funzioni veramente, posto che gli snodi aeroportuali sono diventati il principale strumento di trasporto, è fondamentale che i nostri scali siano più competitivi al di fuori dei confini nazionali, sapendo che ci sono circa 20 milioni di passeggeri tra Palermo, Catania, Trapani e le isole minori”. Lo ha detto Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo-Enna, in particolare parlando degli aeroporti, con una proposta nei confronti della politica: L’idea potrebbe essere quella di un’unica authority costruita sotto l’egida della Regione, che metta insieme le quattro società di gestione per quanto riguarda le scelte strategiche, ovvero quali rotte fare, come e quando farle, come contrattare con le compagnie aeree: naturalmente andrebbe sempre lasciata la specificità delle singole compagnie di gestione, che comunque andrebbero privatizzate perché oggi bisogna muoversi con più velocità nelle scelte”, ha spiegato.

xd8/pc/mca1

Lupi “Interfaccia porto-città a Palermo vedrà la luce entro fine anno”

Lupi

PALERMO (ITALPRESS) – “I lavori nel porto di Palermo vanno avanti e in questo senso mi sento di tranquillizzare tutti i cittadini e coloro che a vario titolo sono interessati alle opere in fase di realizzazione nei porti che amministriamo. Siamo ormai partiti anche con i lavori che riguardano il nuovo bacino di carenaggio: pochi giorni fa abbiamo trasferito il terminal container dal porto di Palermo a quello di Termini Imerese, ma abbiamo tante progettualità pronte anche nei porti decentrati di Gela, Licata e Sciacca; le attività proseguono regolarmente, non possiamo fermarci un attimo”. Lo ha detto Luca Lupi, segretario dell’Autorità di Sistema portuale per la Sicilia occidentale, soffermandosi sulle opere in via di
completamento in ambito marittimo: “L’opera a cui teniamo particolarmente è sicuramente l’interfaccia porto-città, che vedrà la luce entro la fine di quest’anno; altrettanto importante è il nuovo bacino di carenaggio che ha un importante valore economico, considerato che parliamo di 450 milioni di euro e che avrà anche un importante effetto a livello occupazionale sul territorio. La fermata della metropolitana all’interno del porto è un’opera strategica: anche questi lavori stanno andando avanti e saranno completati nei prossimi mesi. Questa fermata è strategica per il flusso di crocieristi e avrà modo di collegare con maggiore facilità il porto al resto della città”, ha aggiunto.

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Aricò “Gli scali siciliani terzo sistema aeroportuale d’Italia”

Aricò

PALERMO (ITALPRESS) – “Non dimentichiamo il grande successo dei sei aeroporti siciliani, che anche quest’anno si confermano il terzo sistema aeroportuale in Italia dopo Lazio e Lombardia: questo, se vogliamo, è dovuto anche a uno sconto organico del 25% e del 50% per permettere a tutti i siciliani di viaggiare da e verso l’isola; ciò ha generato non solo un maggior numero di passeggeri, ma un vero e proprio aumento dei voli e un conseguente aumento di rotte da e verso la Sicilia da parte delle compagnie. Passando ai collegamenti delle varie isole del territorio, anche questi stanno andando a gonfie vele: siamo la prima regione italiana ad aver usato fondi extraregionali per la costruzione del primo traghetto Made in Sicily, che sarà pronto a salpare già nel 2026 e la cui costruzione sta per essere terminata presso la sede di Fincantieri. Nei prossimi mesi, a livello ferroviario, Palermo sarà protagonista delle aperture di due stazioni in più con il semicompletamento dell’anello ferroviario; inoltre, da qui a fine 2027 ci saranno una serie di linee da completare”.

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