mercoledì, Luglio 9, 2025
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Protocollo Ministero dell’Ambiente-Aeroporti di Roma su sostenibilità e ciclo dei rifiuti

ROMA (ITALPRESS) – È stato siglato, presso l’Innovation Hub dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, il protocollo d’intesa tra il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e Aeroporti di Roma (Adr) per l’attivazione di campagne di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale rivolte a passeggeri e operatori aeroportuali, il riciclo di materiali provenienti dalla raccolta differenziata effettuata negli scali romani, e altre iniziative che saranno realizzate negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino.

L’accordo si inserisce in un percorso di collaborazione tra pubblico e privato volto a promuovere progetti congiunti in materia di economia circolare e tutela ambientale. La firma del protocollo ha coinvolto l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone e la viceministra del Mase Vannia Gava, cui sono seguiti gli interventi di Laura D’Aprile, capo Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi del Mase, e di Veronica Pamio, senior vice president External Affairs, Sustainability and Destination Management. Il protocollo sancisce una cornice operativa condivisa all’interno della quale Adr, società del Gruppo Mundys, e il Mase, guidato dal ministro Gilberto Pichetto Fratin, collaboreranno allo sviluppo di iniziative comuni di circular la promozione di campagne di comunicazione per la raccolta dei mozziconi di sigaretta, progetti orientati al riutilizzo di materiali derivanti dal recupero e dal riciclo dei rifiuti raccolti.

Il protocollo prevede inoltre la progettazione congiunta di sistemi innovativi per il recupero dei materiali, con il supporto di strumenti di tracciabilità e la collaborazione di soggetti come Conai, Corepla, Coreve, Corepet, il Centro di coordinamento Raee e il Centro Nazionale Pile e Accumulatori. L’accordo tra Aeroporti di Roma e il Mase conferma la centralità della sostenibilità nel modello di sviluppo perseguito da Adr, in linea con il percorso di decarbonizzazione avviato e l’obiettivo NetZero al 2030, nonché di integrazione dei principi dell’economia circolare negli scali di Fiumicino e Ciampino. Una direzione intrapresa dalla società di gestione dei due scali romani già da tempo e che ad oggi l’ha portata, ad esempio, a realizzare impianti di trattamento biologico delle acque che consentono di usare acqua potabile solo per il 25% del fabbisogno idrico complessivo dell’aeroporto di Roma Fiumicino. Ma anche alla realizzazione della Solar Farm, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo, progettato da Aeroporti di Roma e realizzato da Enel in collaborazione con Circet – inaugurato a gennaio 2025 – che da, poche settimane, si integra con Pioneer, realizzato all’interno dello scalo da Enel e Adr con il contributo scientifico dell’Istituto di ricerca tedesco Fraunhofer: il più grande sistema di storage energetico che utilizza batterie second-life ibride in Italia, e tra i maggiori in Europa, che consentirà l’abbattimento di 16.000 tonnellate di CO2 nell’arco di dieci anni.

“Tra i pilastri strategici di Adr– ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma- c’è lo sviluppo sostenibile, un obiettivo di crescita che procede in simbiosi con l’ambiente e con le comunità che vivono e circondano l’aeroporto. In questa prospettiva si inserisce perfettamente una partnership istituzionale e concreta con il Ministero competente per la transizione sostenibile, che può senza dubbio accompagnarci nel raggiungimento dei migliori risultati. Oltre a guidare le nostre azioni in risposta al cambiamento climatico, la sfida più grande che il settore dell’aviazione abbia mai affrontato, uno degli ambiti strategici su cui Aeroporti di Roma concentra la propria attenzione ambientale è l’economia circolare- ha aggiunto Troncone- Per noi economia circolare significa ripensare il modo in cui serviamo passeggeri e compagnie aeree, riducendo il consumo di risorse e valorizzando soluzioni tecnologiche che ci consentano di recuperare quanto più possibile”.

“Oggi firmiamo un protocollo importante che segna un passo concreto verso un nuovo modello di gestione dei rifiuti: l’aeroporto, oltre a essere luogo di scambio e mobilità, diventa un hub di cultura ambientale. In un momento in cui i flussi crescono, trasmettere il messaggio che il rifiuto, se ben differenziato, è una risorsa e non un problema è fondamentale. Accanto agli investimenti sulla decarbonizzazione, sull’efficientamento energetico e sull’ammodernamento degli impianti previsti anche dal Pnrr, stiamo portando avanti semplificazioni normative per favorire l’autosufficienza e la modernizzazione del sistema. Ma serve anche un cambio culturale profondo, che ci porti dall’economia lineare a quella circolare. L’ambiente si tutela ogni giorno, a partire dai piccoli gesti di ciascuno di noi” ha dichiarato la viceministra del Mase Vannia Gava.

Nella stessa giornata, Adr ha visto confermare il proprio ruolo di leader globale nel settore della sostenibilità aeroportuale ricevendo, per la terza volta consecutiva, il prestigioso riconoscimento ‘Most Sustainable Company in the Airport Industry 2025’. Il premio, assegnato da World Finance, prestigiosa piattaforma internazionale di approfondimenti economici e finanziari, sottolinea l’impegno esemplare di Adr nel promuovere pratiche innovative e sostenibili.

– foto ufficio stampa comesrl.eu –

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Liguria, il presidente Bucci a Genova per l’accensione del falò di San Giovanni Battista

GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha partecipato alla tradizionale accensione del falò di San Giovanni Battista in piazza Matteotti, cuore delle celebrazioni per il patrono della città.

Un rito che si rinnova ogni anno nella notte tra il 23 e il 24 giugno, segno di un legame profondo tra la comunità e le proprie radici storiche.

– foto ufficio stampa Regione Liguria –

(ITALPRESS).

Mattarella “Investire sul futuro delle periferie e promuoverne lo sviluppo”

ROMA (ITALPRESS) – “Il Parlamento della Repubblica ha proclamato il 24 giugno “Giornata nazionale delle periferie urbane” per mantenere viva l’attenzione sulle condizioni di inclusività, sostenibilità e sicurezza di queste aree e per promuoverne lo sviluppo economico, sociale e culturale. L’articolazione e la qualità degli insediamenti nei territori della Repubblica sono parte delle sfide che occorre affrontare per uno sviluppo equo ed equilibrato delle opportunità offerte alla popolazione”. Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“In alcune realtà del nostro Paese, le periferie urbane sono veicoli di disuguaglianze ed emarginazione, “non luoghi” dove prevale un senso diffuso di abbandono e sfiducia, dove spesso le istituzioni appaiono lontane, con il rischio di acuire le fratture sociali, di vedere crescere l’illegalità, ostacolando così la crescita personale e collettiva delle persone, dissipando il futuro di bambini e giovani che vivono in questi contesti e, con essi, il futuro dell’Italia. Le periferie hanno dimostrato, al contrario, di essere luoghi di resilienza, creatività, laboratori di innovazione sociale, veri e propri patrimoni di energie da valorizzare, terreni dove si gioca anche la capacità di integrazione dei “nuovi italiani”. Progetti di partecipazione, servizi sociali adeguati, azioni di rigenerazione urbana centrate sulle caratteristiche dei luoghi, recupero di spazi abbandonati, riscoperta delle eredità culturali e artistiche locali, percorsi educativi: sono azioni che restituiscono senso di appartenenza, costruiscono reti di incontro e favoriscono forme di cittadinanza attiva. Sovente le periferie delle città sono le parti più dinamiche e vive del tessuto urbano. Investire sul loro futuro, dare voce a chi le abita, è azione lungimirante e parte della attuazione dei principi costituzionali”, ha aggiunto il Capo dello Stato.

– foto d’archivio ufficio stampa Quirinale –

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Palmeiras e Inter Miami volano agli ottavi del Mondiale per Club, Porto eliminato

ROMA (ITALPRESS) – Il Palmeiras come prima del girone, l’Inter Miami come seconda, il Porto eliminato insieme all’Al Ahly. Questi i verdetti del girone A del Mondiale per Club dopo le due gare che si sono disputate nella notte italiana, entrambe finite in parità e con tanti gol. Lo spareggio tra le prime si è chiuso sul 2-2 ed è un risultato che permette ai brasiliani di passare agli ottavi come primi del gruppo e di trovare sulla strada per i quarti i connazionali del Botafogo.

Il 2-2 con i padroni di casa dell’Inter Miami matura in rimonta per il Palmeiras che si trova sotto di due reti (Allende al 16° e Suarez al 65°), ma nel finale trova la forza per rispondere con i gol di Paulinho (80°) e Mauricio (87°). Il 2-2 finale mette Messi e compagni di fronte al Psg campione d’Europa e per il fuoriclasse argentino sarà una sfida da ex di grande interesse, anche perché il divorzio con i parigini non è stato semplice.

Torna a casa il Porto che chiude con un pirotecnico 4-4 contro l’Al Ahly. Di Mora, William Gomes, Samu e Pepe le reti dei portoghesi, mentre il trascinatore degli egiziani è il palestinese Wessam Abou Ali che realizza una tripletta. Del tunisino Mohamed Ali Ben Romdhane l’altro gol. Porto e Al Ahly chiudono con 2 punti, a -3 da Palmeiras e Inter Miami, avanti con 5 punti a testa e con i brasiliani primi per la migliore differenza reti nei confronti degli statunitensi.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Gioia Tauro, sequestrati 228 kg di cocaina e arrestati due portuali

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria ha assestato un altro duro colpo ai sodalizi criminali che gestiscono il traffico internazionale di cocaina servendosi dello scalo portuale di Gioia Tauro.

trl/mca1

(Fonte video: Guardia di Finanza)

Ad Ardea un arresto, cinque denunce e sanzioni a uno stabilimento balneare

ANZIO (ROMA) (ITALPRESS) – Nel fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Anzio, con il supporto delle unità cinofile dei Carabinieri di Santa Maria di Galeria e del personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro hanno eseguito un servizio straordinario di “alto impatto”, su disposizione del Ministero dell’Interno. L’attività ha interessato tutto il territorio del comune rutulo. Nel corso dell’attività, un 25enne italiano è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è scaturito da una perquisizione domiciliare, svolta con l’ausilio dell’unità cinofila, nel corso della quale sono state scoperte tre piante di marijuana che, una volta sradicate, hanno generato foglie per oltre quattro chili. I militari hanno inoltre sequestrato 2.500 euro, provento di attività illecita, una serra completa di impianto di aerazione e illuminazione e materiale per il confezionamento. Il giovane, noto per i suoi precedenti specifici, è stato ristretto agli arresti domiciliari, successivamente l’arresto è stato convalidato nel corso del rito direttissimo.

Cinque persone sono state invece denunciate a piede libero, sono due italiani, un 52enne e un 40enne per furto aggravato di energia elettrica: con i tecnici Enel è stata accertata la manomissione interna di un contatore nel primo caso e l’allaccio diretto alla rete pubblica nel secondo, per un ammanco complessivo di energia elettrica di oltre 7 mila euro. Altri due soggetti, un bulgaro di 29 anni e un italiano di 49, sono stati denunciati per guida senza patente poiché mai conseguita, con recidiva nell’ultimo biennio. Infine, un rumeno 34enne è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché circolava alla guida di una vettura con un tasso alcolemico di 1.81 g/l.

Nel corso del servizio sono stati ispezionati due stabilimenti del territorio: in un caso l’accertamento è stato negativo e non sono emerse anomalie, nel secondo caso, sono state elevate sanzioni per circa 6.400 euro, con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti del titolare, un 36enne, poiché aveva alle dipendenze un lavoratore irregolare. Complessivamente, sono state controllate 64 persone e 29 veicoli. Le verifiche hanno portato all’elevazione di 4 contravvenzioni al Codice della Strada, con il contestuale sequestro amministrativo di due veicoli, per un ammontare complessivo pari a 4.745 euro.

– foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Reggio Calabria, sequestrati 228 kg di cocaina. Arrestati 2 portuali

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria ha assestato un altro duro colpo ai sodalizi criminali che gestiscono il traffico internazionale di cocaina servendosi dello scalo portuale di Gioia Tauro. In quest’ultima circostanza, non solo è stato intercettato un considerevole carico di stupefacente, peraltro di qualità purissima, ma le pattuglie operanti sono riuscite finanche a trarre in arresto due soggetti che sono stati sorpresi nel tentativo di “esfiltrare” l’ingente partita di stupefacente. In particolare, i militari del Gruppo Gioia Tauro, nell’ambito del sistematico dispositivo di monitoraggio e controllo del sedime portuale gioiese, hanno predisposto un piano d’azione finalizzato a individuare eventuali container utilizzati dalle consorterie criminali per entrare in possesso dei redditizi quantitativi di sostanza stupefacente provenienti dai Paesi d’oltreoceano. L’attività di servizio in questi termini espletata ha portato, in tale occasione, al sequestro di 193 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 228 chilogrammi, e all’arresto in flagranza dei due portuali che, alla vista dei militari operanti, hanno tentato la fuga tra le migliaia di container allineati sul piazzale operativo del porto, venendo prontamente raggiunti, tratti in arresto in flagranza di reato e successivamente condotti nel carcere di Palmi. La perdita economica inferta alle organizzazioni criminali private della ragguardevole fornitura di stupefacente si aggira intorno ai 35 milioni di euro.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza

Un nuovo concorso dei Carabinieri apre ai difensori dell’agroalimentare e dell’ambiente

ROMA (ITALPRESS) – Lo scorso 6 giugno il Ministero della Difesa ha indetto il concorso finalizzato all’ammissione di 4.918 Allievi Carabinieri in ferma quadriennale del ruolo Appuntati e Carabinieri dell’Arma. Il Concorso apre ad un’opportunità unica per chi vuole difendere l’Italia “verde” poiché, all’atto della presentazione della domanda di partecipazione, i candidati hanno facoltà di esprimere preferenza per la formazione e per l’impiego nelle specializzazioni in materia di tutela forestale, ambientale e agroalimentare.

Un’occasione imperdibile per chi ha a cuore la tutela dell’ambiente e del patrimonio agroalimentare italiano, e che aspira ad un ruolo di responsabilità nella protezione del territorio nazionale. La specialità Forestale rappresenta l’erede del glorioso Corpo Forestale dello Stato, oggi pienamente integrato nell’Arma dei Carabinieri, con compiti specifici e di alta professionalità: dalla vigilanza ambientale alla lotta contro i crimini agroalimentari, dalla gestione delle aree protette al contrasto agli incendi boschivi e alle attività illecite che minacciano la biodiversità e le risorse naturali.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Tra le mura del tempo: un viaggio culturale nell’arte contemporanea tra le mura storiche di Marostica

C’è un luogo dove il tempo sembra rallentare, dove le pietre raccontano e le mura sussurrano memorie lontane. Dal 5 al 20 luglio 2025, il Castello Superiore di Marostica ospita “Tra le Mura del Tempo”, rassegna d’arte contemporanea a cura di Patty’s Art Gallery, un progetto espositivo che intreccia la potenza evocativa del tempo con le visioni profonde dell’arte contemporanea.

In questo spazio sospeso tra storia e immaginazione, le opere dialogano con il tempo, trasformandolo in emozione viva, riflessione, esperienza. Il percorso espositivo si articola tra memoria, presente e futuro, in un intreccio di linguaggi artistici che parlano di spiritualità, fragilità, bellezza e consapevolezza.

I Maestri presenti in mostra vantano percorsi di grande rilievo, riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Protagonisti del panorama contemporaneo, sono stati selezionati per la qualità, la profondità e la coerenza del loro linguaggio espressivo. Le opere esposte non si limitano a essere oggetti estetici: si fanno strumenti di riflessione, custodi di memoria, veicoli di identità collettiva.

La mostra si snoda attraverso 72 opere tra pittura e fotografia, affiancate da 14 sculture dell’artista Franco Trevisan. Ogni opera, accuratamente selezionata da Patrizia Stefani, compone un mosaico di esperienze visive ed emotive e offre ai visitatori una riflessione profonda sul tempo, inteso in tutte le sue molteplici sfaccettature. Un viaggio che attraversa l’umano e il collettivo, toccando eventi cardine della storia recente: dalla tragedia dell’11 settembre alla strage di Capaci, dalla pandemia globale al grido d’allarme per l’ambiente, fino alle nuove sfide contemporanee legate alla crisi d’identità generata dall’uso dei social media e dall’impatto sempre più pervasivo dell’intelligenza artificiale.
Guidati dallo staff di Patty’s Art Gallery, i visitatori potranno vivere un itinerario d’arte che è anche un invito a guardare, ascoltare, comprendere. Ogni opera, ogni artista, ogni gesto creativo restituisce un frammento di verità, di sogno, di memoria.

Questa mostra nasce dal desiderio di dare visibilità a Maestri che hanno fatto dell’arte una missione, protagonisti di esperienze di rilievo sia in Italia che all’estero: da esposizioni personali a New York a collaborazioni con la Curia vaticana, da premi e riconoscimenti istituzionali a incarichi accademici e progetti culturali di alto profilo. Molti di loro sono presenti nei principali cataloghi d’asta, a testimonianza di un percorso artistico solido, riconosciuto dalla critica e apprezzato dal mercato. Le loro opere non si limitano a parlare di bellezza, ma attivano un dialogo profondo con il nostro tempo, toccando luoghi, epoche e coscienze con un linguaggio universale.” – dichiara Patrizia Stefani, Presidente di Patty’s Art Gallery-

L’inaugurazione è prevista per sabato 5 luglio alle ore 18:30 presso il Castello Superiore di Marostica. Il vernissage si aprirà con il benvenuto di Patrizia Stefani,  a cui seguiranno i saluti istituzionali dell’assessore al turismo del Comune di Marostica, Ylenia Bianchin, e gli interventi dei partner sostenitori del progetto: Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank e Generali Agenzia di Breganze Mazzini (Uffici di Breganze, Marostica, Asiago).

Momento centrale della serata sarà l’intervento critico del dott. Mario Guderzo, già direttore della Gypsotheca e Museo Antonio Canova, che offrirà una lettura approfondita delle opere in mostra, aprendo sguardi nuovi e inattesi.

A seguire, l’apertura ufficiale delle sale espositive e un brindisi inaugurale.

L’ingresso all’evento è libero e sarà disponibile un servizio navetta gratuito per agevolare i visitatori con difficoltà di parcheggio.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni dal 6 al 20 luglio, con orario 9:30–12:30 e 16:30–20:00.

GLI ARTISTI 

Alda Boscaro, Aldo Pallanza, Angelo De Boni, Anna Nigro, Betty Vivian, Carla Patella, Cristina Madeyski, Daniela Moretti, Dario Romano, Elena Borboni, Enrico Dennj Peretto, Fabrizio Pinzi, Felice Cremesini, Francesco Loliva, Franco Trevisan, Giovanni Bellisario, Gino Baglieri, Luigina Massaria, Maria Carla Prevedello, Maria Pia Contento, Mario Voria, Mariu’, Massimo Tanzi, Matteo Curcio, Mauro Martin, Michela Rompato, Myriam Tornese, Paola D’Antuono, Patrizia Da Re, Pietro Lembo, Roberto Cardone, Rosangela Giusti, Rosanna Cecchet, Rosario Oliva, Ruggero Rotondi, Sergio Cavallerin, Stefania Basso, Susi Zucchi.

UNA LOCATION D’ECCEZIONE: IL CASTELLO SUPERIORE DI MAROSTICA

Il Castello Superiore di Marostica, maestosa roccaforte che domina dall’alto la celebre Piazza degli Scacchi, è uno dei simboli più suggestivi della città murata. Costruito nel XIV secolo, rappresenta un capolavoro di architettura medievale perfettamente conservato, incastonato tra le colline e il centro storico. Oggi, oltre a essere patrimonio culturale e turistico di grande rilievo, il Castello si conferma anche luogo d’elezione per eventi artistici e culturali di prestigio, offrendo spazi unici dove la bellezza del passato incontra la creatività del presente.

ABOUT PATTY’S ART GALLERY

Patty’s Art Gallery offre un’opportunità unica di esplorare l’arte contemporanea attraverso una selezione curata di opere d’arte originali. Fondata da Patrizia Stefani, la galleria si distingue per la sua dedizione alla progettazione e realizzazione di iniziative culturali di alto livello. Rivolgendosi sia agli artisti che agli amanti dell’arte, agli investitori e ai collezionisti, la galleria offre una vasta gamma di servizi e organizza mostre d’arte contemporanea collettive e personali in sedi prestigiose. Attraverso una varietà di iniziative editoriali, rassegne letterarie, cinematografiche e teatrali, Patty’s Art Gallery promuove la conoscenza e la fruizione delle culture e delle arti contemporanee. Come associazione di promozione culturale, Patty’s Art Gallery si impegna per l’arricchimento sociale e culturale nel rispetto dei diritti umani e della diversità.

Iran, Pezeshkian “Oggi assistiamo alla fine della guerra dei 12 giorni”. Israele, Netanyahu “Vittoria storica”

TEHERAIN (IRAN) (ITALPRESS) – “Oggi, dopo la coraggiosa resistenza della vostra grande e storica nazione, assistiamo a un cessate il fuoco e alla fine della guerra di 12 giorni imposta alla nazione iraniana dall’avventurismo e dall’incitamento del regime sionista. Durante questo periodo, il mondo ha assistito all’autorità del grande Iran, che godeva del sostegno del suo popolo e, mentre l’iniziatore di questa guerra imposta è stato il nemico terrorista, la sua fine è stata determinata dalla volontà e dall’autorità della grande nazione iraniana”. Così il presidente iraniano Masoud Pezeshkian.

Il presidente ha quindi sottolineato in un messaggio alla Nazione che “oggi, in una situazione in cui il nemico aggressore ha accettato di porre fine alla guerra, ha subito una punizione severa e storica. Il nemico aggressore ha fallito e continua a fallire nel raggiungere i suoi sinistri obiettivi, che erano la distruzione di impianti, il declino della conoscenza nucleare e i disordini sociali. Siamo grati alla vostra fermezza e resistenza e crediamo profondamente che questa vittoria sia dovuta all’unità, alla pace e alla coesione che si sono manifestate durante questo periodo. Dobbiamo impegnarci affinché questa preziosa armonia e coesione, che è la più grande risorsa del Paese, continui. Dichiaro inoltre ai Paesi limitrofi e della regione che crediamo profondamente nella coesistenza e nella stabilità, e che l’autorità e la capacità difensiva dell’Iran islamico sono sempre state e saranno al servizio della pace e dell’amicizia tra fratelli musulmani e vicini storici, e che l’intelligenza e l’intraprendenza di tutti noi sventeranno la malizia dei nemici che cercano di creare discordia e divisione tra di noi”, ha concluso Pezeshkian.

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato oggi che Teheran è pronta al dialogo e a difendere i diritti del suo popolo al tavolo dei negoziati, secondo il sito web Nour News. Il Capo di Stato iraniano ha anche promesso che il suo Paese rispetterà l’accordo di cessate il fuoco con Israele, annunciato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, a condizione che Israele faccia lo stesso. Pezeshkian ha dichiarato durante una telefonata con il primo ministro malese Anwar Ibrahim: “Se Israele non viola il cessate il fuoco, nemmeno l’Iran lo violerà”, secondo la presidenza iraniana. In un’altra telefonata, il presidente iraniano ha dichiarato all’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, che lo Stato del Qatar e il suo popolo non erano l’obiettivo di questa operazione e che questo attacco non rappresenta una minaccia per lo Stato del Qatar, sottolineando che rimarrà un paese confinante. Ha inoltre espresso la speranza che le relazioni tra i due paesi siano sempre basate sul rispetto della sovranità statale e del buon vicinato.

NETANYAHU “VITTORIA STORICA”

Nei 12 giorni dell’operazione Rising Lion “abbiamo ottenuto una vittoria storica. Questa vittoria durerà per generazioni. Abbiamo rimosso due minacce esistenziali immediate: la minaccia di annientamento da parte di bombe nucleari e la minaccia di annientamento da parte di 20.000 missili balistici”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in dichiarazioni ai media.Se non avessimo agito ora, lo Stato di Israele avrebbe presto corso il rischio di annientamento, ma questo non è accaduto perché nel momento cruciale ci siamo sollevati come un leone e il nostro ruggito ha scosso Teheran e ha echeggiato in tutto il mondo”, ha proseguito. Netanyahu ha aggiunto: “L’attacco sarà registrato negli annali delle guerre di Israele e sarà studiato dagli eserciti di tutto il mondo. Con un colpo rapido abbiamo eliminato l’alto comando dell’Iran, inclusi tre capi di stato maggiore e altri alti funzionari, e allo stesso tempo abbiamo eliminato i massimi scienziati nucleari che guidavano il programma nucleare e cercavano di portarci distruzione e morte”.

“Per decenni ho promesso che l’Iran non avrebbe avuto armi nucleari, e in effetti, attraverso tutte le brillanti operazioni condotte dai nostri militari, abbiamo vanificato il progetto nucleare iraniano, e se qualcuno cercasse di ripristinarlo, agiremo con la stessa determinazione e forza per sventare qualsiasi tentativo del genere. L’Iran non avrà armi nucleari”. Il premier ha ringraziato anche il presidente americano Donald Trump. “L’adesione degli Stati Uniti non solo sul fronte difensivo, ma anche su quello offensivo: questo è un evento storico. Non era mai accaduto prima”, ha affermato. Infine, sull’operazione nella Striscia di Gaza, Netanyahu ha detto: “Dobbiamo sconfiggere Hamas e liberare tutti gli ostaggi”.

ISRAELE REVOCA TUTTE LE RESTRIZIONI

Dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco con l’Iran, il Comando del fronte interno dell’esercito israeliano ha annunciato che tutte le restrizioni imposte dall’inizio dell’operazione il 13 giugno scorso sono state revocate. “A seguito di una valutazione della situazione e dopo l’approvazione del ministro della Difesa Israel Katz, è stato deciso che a partire dalle 20 (le 19 in Italia) tutte le aree del Paese passeranno allo stato di piena attività senza restrizioni”. È stato inoltre affermato che “l’area di Gaza è soggetta alle direttive del Comando sud”, conclude l’esercito.

In precedenza l’Iran aveva violato il cessate il fuoco, ma anche Israele aveva violato il cessate il fuoco perché ha lanciato delle bombe: “non sono contento con Israele per quello che ha fatto”. Lo ha dichiarato il presidente Usa Donald Trump, parlando con i giornalisti dalla Joint Base Andrews nel Maryland, in partenza per l’Aia dove oggi inizia il vertice della Nato. “Abbiamo due paesi che stanno combattendo da tanto tempo e che non sanno cosa diamine stanno facendo”, ha concluso Trump in riferimento a Iran e Israele.

COLLOQUIO TELEFONICO TRUMP-NETANYAHU

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avuto un colloquio telefonico con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Netanyahu e Trump mirano a raggiungere un accordo dopo che il presidente americano ha criticato sia Iran che Israele per aver violato il cessate il fuoco.

L’annuncio del cessate il fuoco da parte di Trump era avvenuto qualche ora prima sempre su Truth: “Congratulazioni a tutti! E’ stato pienamente concordato tra Israele e Iran che ci sarà un cessate il fuoco completo e totale (tra circa 6 ore da oggi, quando Israele e Iran avranno terminato e completato le loro missioni finali in corso!), per 12 ore, a quel punto la guerra sarà considerata finita! Ufficialmente, l’Iran inizierà il cessate il fuoco e, alla dodicesima ora, Israele inizierà il cessate il fuoco e, alla 24a ora, la fine ufficiale della guerra dei 12 giorni sarà salutata dal mondo”.

Il presidente Donald Trump ha parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu oggi “ed è stato eccezionalmente fermo e diretto”. Lo ha detto una fonte della Casa Bianca alla Cnn. La fonte ha aggiunto che Netanyahu “ha capito la gravità della situazione e le preoccupazioni di Trump” in merito alla violazione del cessate il fuoco con l’Iran.

A seguito del colloquio tra il presidente americano Donald Trump e il premier israeliano Benjamin Netanyahu, Israele si è astenuto da ulteriori attacchi contro l’Iran. Lo rende noto l’ufficio stampa di Netanyahu. “Il cessate il fuoco era previsto per le 7:00 del mattino. Alle 3:00 del mattino, Israele ha attaccato con forza nel cuore di Teheran, colpendo obiettivi del regime e uccidendo centinaia di Basij – la forza paramilitare dei pasdaran – e membri delle forze di sicurezza iraniane. Poco prima dell’entrata in vigore del cessate il fuoco, l’Iran ha lanciato un attacco”, si legge. L’ufficio di Netanyahu prosegue: “Alle 7:06, l’Iran ha lanciato un missile contro Israele e alle 10:25 due missili. In risposta, l’Aeronautica militare ha distrutto un radar vicino a Teheran”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).