MILANO (ITALPRESS) – L’insonnia cronica vi tormenta? Vorreste evitare benzodiazepine, sonniferi vari o altri psicofarmaci? O li state già usando e non siete soddisfatti sia per la scarsa qualità del sonno, sia per la sonnolenza diurna, la scarsa lucidità del pensiero, l’irritabilità? Sì, l’insonnia è una patologia delle 24 ore. Anni di ricerche sulla neurobiologia del sonno hanno individuato una classe di sostanze, le orexine, che nel cervello ci danno ogni mattina la sveglia naturale, silenziandosi nel buon sonno ristoratore. E che sono invece attive negli insonni. In questo video di Focus salute, format di Italpress, la professoressa Alessandra Graziottin, ginecologa, appassionata di divulgazione medica, analizza una interessante novità terapeutica: un farmaco, il daridorexant, antagonista temporaneo dei recettori per le orexine, di cui analizza meccanismo d’azione, profilo di efficacia e sicurezza. E i due obiettivi terapeutici: sonno di qualità e buona sveglia diurna, con maggiore lucidità, calma ed efficacia.
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