sabato, Luglio 5, 2025
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Carabinieri e Federfarma Calabria sottoscrivono un protocollo d’intesa contro le truffe agli anziani

CATANZARO (ITALPRESS) – La Legione Carabinieri “Calabria”, promotrice di un’importante iniziativa per la sicurezza degli anziani, ha avviato una collaborazione strutturata con Federfarma Calabria attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per realizzare e diffondere un video educativo contro le truffe, creato congiuntamente dalle due realtà istituzionali. L’obiettivo è chiaro: informare per prevenire, raggiungendo i cittadini più esposti attraverso un linguaggio semplice, diretto e concreto.

Il video – frutto del lavoro congiunto tra Carabinieri e associati di Federfarma – è stato pensato per aiutare gli anziani a riconoscere i segnali di una truffa, agire con prudenza e sapere a chi rivolgersi. Lo spot, che sarà proiettato nei ledwall e nei monitor delle oltre 800 farmacie calabresi, mostra delle immagini semplici, come quelle dei fumetti ma piene di significato in cui, con frasi dirette e chiare viene spiegata la “ricetta”, ovvero la strategia per evitare di cadere nella rete dei truffatori. Capita spesso, infatti, che criminali senza scrupoli, proprio approfittando della condizione di vulnerabilità e fragilità, adeschino le persone anziane con gli espedienti più svariati, paventando pericoli imminenti o situazioni di difficoltà per i loro cari e facendosi consegnare denaro o monili in oro, spesso legati a un grande valore affettivo.

Sono tanti gli esempi, dalla truffa del finto carabiniere che contatta la vittima dicendole che un parente è stato arrestato e potrà essere liberato solo dietro pagamento di una finta cauzione, cosa non ammessa in Italia, a quella del falso avvocato, del falso tecnico di società di servizi (luce, gas, acqua e telefonia), eccà. Un fenomeno odioso per più motivi: oltre al danno economico, la vittima patisce una violenza psicologica dovuto alla delusione scaturita dal raggiro.

L’iniziativa, fortemente voluta dal Generale di Brigata Riccardo Sciuto, Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, ha trovato in Federfarma Calabria un alleato naturale, grazie alla sua capillarità territoriale e al radicamento sociale delle farmacie.

“La firma del protocollo suggella un progetto che consentirà di dar corpo al concetto di sicurezza partecipata e condivisa” ha affermato il Generale Sciuto. A dare forza all’azione sul territorio per Federfarma sono stati il Presidente Regionale Vincenzo Defilippo, il Segretario Alfonso Misasi e Costantino Gigliotti, referente per le farmacie rurali calabresi. Insieme, hanno reso possibile la distribuzione del video informativo in tutte le farmacie, che da oggi diventano anche presìdi attivi nella cultura della legalità. Il Generale Sciuto ha sottolineato come “l’Arma è da sempre in campo anche per tutelare le persone sole, più fragili e isolate da un punto di vista geografico”.

“Siamo orgogliosi di aver lavorato fianco a fianco con la Legione Carabinieri “Calabria” – dichiara Federfarma Calabria -. Le farmacie non sono solo luoghi di cura, ma spazi di ascolto e protezione. Informare è il primo passo per difendere”.

Questo progetto dimostra che la sicurezza si costruisce insieme, grazie all’unione tra le forze di polizia e le realtà civiche del territorio. Il lavoro condiviso tra Carabinieri e farmacisti rappresenta un modello di collaborazione istituzionale efficace e replicabile, al servizio della comunità. “La farmacia è un presidio sociale e civico – afferma Federfarma Calabria. Il nostro impegno è quotidiano, vicino alle persone, in ascolto delle loro paure e dei loro bisogni. Con il supporto dell’Arma dei Carabinieri, stiamo costruendo una rete solida di prevenzione e legalità”.

Con la sottoscrizione di questo protocollo, l’Arma dei Carabinieri e Federfarma Calabria, che rappresenta circa 800 farmacie private convenzionate con il servizio sanitario nazionale, capillarmente distribuite sul territorio calabrese, al pari delle quasi 300 Stazioni Carabinieri della Legione “Calabria”, tracciano un modello virtuoso di collaborazione con l’obiettivo comune di proteggere i più fragili e diffondere una cultura della legalità a tutela di ogni cittadino, nessuno escluso. Una “ricetta” che sicuramente darà i suoi frutti.

-Foto Carabinieri Catanzaro-
(ITALPRESS).

Chivu “Al momento non possiamo fare molto più di così”

ROMA (ITALPRESS) – Di solito in questo periodo dell’anno i calciatori sono sparsi per il mondo in vacanza, per ricaricare le batterie in attesa di ricominciare. Chi è al Mondiale per Club, invece, si trova immerso in un torneo ufficiale nel quale ogni partita è una partita vera, da affrontare però con una stagione nelle gambe e, specialmente nel caso dell’Inter, nella testa. Al debutto contro il Monterrey lo si è visto chiaramente, la stanchezza fisica e mentale c’è e Cristian Chivu, alla vigilia della gara contro i giapponesi dell’Urawa, non l’ha nascosto. “Veniamo da nove mesi di battaglie, cerchiamo di trovare le energie giuste per affrontare una squadra ordinata e pulita. Col Monterrey abbiamo fatto una partita seria, cercando di fare del nostro meglio. Abbiamo tirato fuori la nostra miglior versione di questo momento, abbiamo aggiunto la reazione e l’orgoglio. Non si può fare tanto al momento, prima del Monterrey avevamo fatto solo due allenamenti al completo, poi dopo la partita abbiamo concesso 48 ore per riprendersi. Questo non è un ritiro estivo dove provi novità, si possono fare richieste e provare cose che tra l’altro hanno già fatto in precedenza”, ha detto il neo allenatore dei nerazzurri.

Ci sono cose da correggere (“Vorrei vedere del cinismo. Abbiamo sbagliato situazioni che potevano facilitare l’andatura della partita”) ed errori da non ripetere (“Magari nella manovra siamo stati un po’ leziosi, potevamo far meglio. Sono cose di cui abbiamo parlato e su cui abbiamo lavorato, per cui mi aspetto miglioramenti da questo punto di vista”), pur partendo dalle basi della scorsa stagione, nonostante già nella prima gara si siano viste alcune novità come il cambio di sistema di gioco a centrocampo e l’utilizzo del trequartista: “A volte il centrocampo può essere a due, altre volte a quattro o a tre. Perchè quelli sotto la punta io li considero centrocampisti che invadono l’area con più facilità. Rimaniamo sulle cose fatte per non perdere certezze, ma parliamo di giocatori evoluti che sanno fare determinate cose e capiscono al volo le nostre richieste”.

Il tutto con l’idea di avere una squadra padrona del gioco, come in passato l’Inter ha dimostrato di saper fare: “Tutti gli allenatori vorrebbero una squadra dominante perchè bisogna tirar fuori tecnica, personalità, voglia di tenere in mano il pallino del gioco e delle situazioni sia quando si attacca in verticale che quando si gioca in accerchiamento. Penso sia l’obiettivo di tutti gli allenatori. Anche noi lo vorremo fare in un futuro breve, magari già da domani, quando avremo a disposizione più tempo per fare un altro tipo di lavoro”.

Idee chiare che Chivu cerca di trasmettere ai suoi dal primo giorno, con una squadra che sta cercando di voltare pagina e di applicare le nuove richieste dell’allenatore.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Terremoto di magnitudo 3.2 nei Campi Flegrei

NAPOLI (ITALPRESS) – Altro sciame sismico nella notte nei Campi Flegrei. La scossa più significativa è avvenuta attorno alle 5,00 di mattina con un magnitudo Md di 3.2 con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8348, 14.1237 ad una profondità di 3 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Operativa INGV-OV di Napoli.

-Foto Regione Campania-
(ITALPRESS).

Frosinone, nella notte incidente frontale sulla Casilina: quattro morti

FROSINONE (ITALPRESS) – Incidente mortale nella notte a Frosinone, dove 4 uomini hanno perso la vita intorno a mezzanotte, in uno scontro frontale sulla via Casilina, tra Torrice e Frosinone. Le vittime viaggiavano su due auto diverse. La dinamica è al vaglio delle forze dell’ordine.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Cinema sotto le stelle: Brendola e Montecchio Maggiore uniscono le forze per un’estate di grande schermo

Il grande cinema all’aperto torna a illuminare le serate estive del Vicentino con una novità significativa: le rassegne cinematografiche di Brendola e Montecchio Maggiore si uniscono in un unico, ricco cartellone.

“Rossodisera-Cinema d’estate” a Vò di Brendola e “Cinemalcastello” al Castello di Romeo a Montecchio Maggiore presenteranno un totale di diciassette pellicole di successo, pensate per soddisfare tutti i gusti, dai film per famiglie ai drammatici, dalle commedie ai documentari. Le proiezioni inizieranno domani, mercoledì 2 luglio, e proseguiranno fino a mercoledì 27 agosto.

La programmazione è curata dall’associazione Sala della Comunità di Vò di Brendola, forte di una quarantennale esperienza nel settore e del prezioso apporto di circa settanta volontari. La manifestazione gode del patrocinio e della collaborazione delle Amministrazioni Comunali di Brendola e Montecchio Maggiore, evidenziando una sinergia che va oltre i confini comunali.

Una collaborazione che supera i confini

La presentazione dell’iniziativa si è svolta questa mattina nel Municipio di Brendola, alla presenza del sindaco Bruno Beltrame, degli assessori alla Cultura di Brendola Matteo Fabris e di Montecchio Andrea Palma, e del presidente della Sala della Comunità Ivan Pelizzari. Il sindaco Beltrame ha sottolineato come questa iniziativa rafforzi l’ottima collaborazione tra le due Amministrazioni, “superando campanilismi e confini comunali” e ampliando la platea di pubblico.

Matteo Fabris, assessore alla Cultura di Brendola, ha evidenziato come l’edizione 2025 contribuisca a rafforzare il legame con il territorio e la collaborazione fra Comuni vicini, grazie al supporto della Sala della Comunità, l’unico cinema-teatro della zona in grado di attrarre pubblico anche dai Comuni limitrofi. Andrea Palma, assessore alla Cultura di Montecchio Maggiore, ha ribadito che la nuova partnership ha permesso di promuovere la cultura cinematografica con una proposta di qualità, ottimizzando le risorse e intercettando interessi diversi. Ivan Pelizzari, presidente della Sala della Comunità, ha accolto la sfida di aggiungere le proiezioni al Castello di Romeo, vedendo in questa un’opportunità per aumentare il pubblico e far conoscere il loro modo di proporre la cultura.

Il cartellone: i film in programma

Le proiezioni avranno inizio alle ore 21:15. A Vò di Brendola, presso l’arena “Rossodisera-Cinema d’estate”, sono in programma cinque pellicole nei mercoledì di luglio. Si comincia domani, mercoledì 2 luglio, con “Conclave” di Edward Berger, seguito il 9 luglio da “Follemente” di Paolo Genovese, e il 16 luglio da “Oceania 2“. Il 23 luglio sarà la volta di “Io sono ancora qui“, e il 30 luglio chiuderà il mese “Il Gladiatore II“.

Al Castello di Romeo a Montecchio Maggiore, l’arena “Cinemalcastello” ospiterà dodici appuntamenti, le domeniche di luglio e tutti i mercoledì e le domeniche di agosto. Il primo film sarà domenica 6 luglio con “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, seguito domenica 13 luglio da “Anora” e domenica 20 luglio da “Lilo & Stitch“. Il 27 luglio sarà proiettato “Un film Minecraft“, e ad agosto la programmazione proseguirà con titoli come “Emilia Perez” (3 agosto), “Elio” (6 agosto), “Berlinguer – La grande ambizione” (10 agosto), “F1” (13 agosto), “Mar de Molada” (17 agosto), “Dragon Trainer” (20 agosto), “Jurassic World – La rinascita” (24 agosto) e “Eternal” (27 agosto). Sarà disponibile un’unica biglietteria online e due biglietterie fisiche, con un prezzo d’ingresso di cinque euro.

Il Barbera di Palermo canta con Gigi D’Alessio in nome della solidarietà

PALERMO (ITALPRESS) – Tutto esaurito allo stadio Renzo Barbera di Palermo per la prima serata di ‘Gigi&Friends – Sicily for Life’, il concerto organizzato a scopo solidale dall’imprenditore Tommaso Dragotto e dall’artista Gigi D’Alessio: il ricavato andrà a finanziare il nuovo poliambulatorio pediatrico di Palermo, che sorgerà a Villa Belmonte.

Sul palco, insieme allo stesso D’Alessio, diversi esponenti del panorama dello spettacolo italiano: Elodie, Fiorella Mannoia, Geolier, Noemi, Sal Da Vinci, The Kolors, Clementino, Lda, Elena D’Amario e Alessandro Siani. Tutti loro hanno coniugato la loro musica (con punte di comicità nel caso di Siani) con messaggi di solidarietà, proprio per ricordare l’importanza di trovare strumenti per contrastare le malattie rare; la seconda parte del concerto andrà in scena domani sera sempre al Barbera, mentre Canale 5 ne trasmetterà la replica martedì 24 giugno.

“Questa è una serata speciale per un tema che mi sta davvero a cuore: costruire un poliambulatorio pediatrico per i nostri bambini ed evitare che affrontino viaggi lontani per essere curati – sottolinea D’Alessio,- Un grazie speciale va a voi che siete qui questa sera numerosi e a tutti gli amici che hanno contribuito a trasformare questa serata in una festa di emozioni”.

– Foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS)

Da palazzo Trissino a Sala Zavatteri: riapre la mostra fotografica “L’occhio del testimone. Vicenza sotto le bombe”

Visto l’ottimo risconto di pubblico in occasione dell’esposizione nel cortile di Palazzo Trissino proposta dal 24 aprile al 10 giugno scorsi, sarebbe stato un peccato che le le foto di Giovanni Maria Sandrini tornassero dentro le custodie a disposizione solo di pochi appassionati che ne facessero richiesta: così la mostra “L’occhio del testimone. Vicenza sotto le bombe” viene ora riproposta in una versione nuova, integrata con quasi 70 nuovi scatti che si vanno ad aggiungere ai primi 80, che sarà ospitata fino al prossimo 10 agosto nella sala Zavatteri della Basilica Palladiana.

La mostra è stata inaugurata questa mattina dal sindaco di Vicenza Giacomo Possamai,  insieme al presidente della Biblioteca Bertoliana Alberto Galla e alle figlie di Giovanni Maria Sandrini e di Raimondo Sandrini. L’esposizione è un racconto ad immagini della devastazione causata dai bombardamenti aerei che colpirono Vicenza tra il dicembre 1943 e il marzo 1945.

Il sindaco Possamai ha confermato che proprio l’interesse suscitato dalle foto esposte nel cortile di Palazzo Trissino ha convinto l’amministrazione a riproporre l’iniziativa in sala Zavatteri: «Nel rinnovato allestimento nella prestigiosa sede della Basilica Palladiana, abbiamo voluto riproporre anche le dediche inserite nel libro delle firme, molte delle quali con contenuti estremamente toccanti di chi ha ancora vivo il ricordo di quei bombardamenti. Un libro che ha raccolto ben 1500 dediche, anche in altre lingue, in inglese e in cinese per esempio, di persone che sono solo una piccola parte di coloro che si sono fermati a vedere dei documenti storici che raccontano  palazzi distrutti e le macerie di luoghi noti ma irriconoscibili»

Le immagini, scattate da Giovanni Maria Sandrini detto Bebè subito dopo gli attacchi, mostrano la distruzione di monumenti, case, scuole, chiese e interi quartieri e documentano il dolore vissuto dalla popolazione e la forza con cui la città ha saputo reagire, rialzarsi e ricostruire. La mostra “L’occhio del testimone. Vicenza sotto le bombe”, fortemente voluta dal sindaco nell’80° anniversario dalla fine della seconda Guerra Mondiale, è stata curata dal settore Comunicazione, informazione e portale della città e dall’ufficio Cerimoniale del Comune di Vicenza.

Per informazioni su orari e date, si può consultare la pagina dedicata del sito comunale.

Qui il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza.

Nuove risorse per le madri lavoratrici con due o più figli, stanziati altri 180 milioni

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri ha aumentato le risorse per la decontribuzione per le lavoratrici madri con due o più figli a carico. Ai 300 milioni stanziati nell’ultima legge di ne sono stati aggiunti 180 milioni, portando il totale a 480 milioni. “La somma è totalmente esente dal prelievo previdenziale e contributivo”, ha spiegato il ministro del Lavoro e Welfare, Marina Calderone, nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm.

– Foto IPA Agency –

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Bernini “Aggiungiamo premialità di 160milioni a fondo ordinario per la ricerca”

ROMA (ITALPRESS) – “Proseguiamo nella nostra strategia di valorizzazione della ricerca italiana, e aggiungiamo al Fondo ordinario di finanziamento degli enti pubblici di ricerca una premialità di 160 milioni. Questa è in parte la risposta a un appello che ho ricevuto anche oggi da parte di ricercatori del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, le cui motivazioni comprendo molto bene”. Lo ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, nel corso della conferenza stampa dopo il Cdm. “Continuiamo a dare fondi sia agli enti di ricerca per dare una collocazione definitiva ai ricercatori”, ha aggiunto.

– Foto IPA Agency –

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Toyota avvia la logistica a zero emissioni allo scarico

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Toyota Motor Europe e VDL Groep hanno collaborato per integrare nei veicoli pesanti il sistema delle celle a combustibile di Toyota. Dopo il primo camion dimostrativo, Toyota ha ora schierato altri quattro veicoli sulle sue rotte logistiche in Belgio (Diest), Francia (Lille), Germania (Colonia) e Paesi Bassi (Rotterdam e Weesp).

Toyota ha unito le forze con i suoi fornitori di servizi logistici – Vos Transport Group, CEVA Logistics, Groupe CAT e Yusen Logistics – per inserire i camion a zero emissioni allo scarico nelle sue operazioni logistiche. Toyota, insieme a questi fornitori, monitorerà costantemente le prestazioni di tali camion a celle a combustibile durante le operazioni quotidiane connesse al Toyota Parts Centre Europe, che gestisce più di 500.000 parti di ricambio e accessori ogni giorno.

“Il camion a celle a combustibile da 40 tonnellate offre prestazioni simili a quelle di un camion diesel, ma con zero emissioni allo scarico su percorsi simili – spiega Toyota in una nota -, poiché il suo motore è alimentato da elettricità generata dall’idrogeno combinato con l’ossigeno. Con un solo rifornimento, il veicolo può percorrere fino a 400 km in condizioni di guida reali. Inoltre il motore elettrico, privo di vibrazioni, riduce il disturbo alle comunità che vivono nei luoghi di passaggio del camion e al contempo migliora significativamente il comfort di guida degli occupanti”.

“Questa iniziativa è in linea con l’obiettivo di Toyota di raggiungere la neutralità carbonica nelle sue operazioni logistiche entro il 2040, ma mira anche a contribuire alla crescita dell’economia dell’idrogeno – afferma Thiebault Paquet, Vice President R&D di Toyota Motor Europe -. I camion a celle a combustibile del trasporto pesante possono aumentare la domanda di idrogeno, che è uno dei principali elementi che contribuisce all’attuazione del regolamento dell’UE sull’infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR). Insieme ai nostri fornitori di servizi logistici, miriamo a raccogliere informazioni dal funzionamento quotidiano della nostra prima flotta logistica alimentata a idrogeno e a migliorare ulteriormente i veicoli e i processi operativi”.

– Foto sito web Toyota –

(ITALPRESS)